LE CLASSI IIIBSA E IVBSA DEL LICEO SCIENZE APPLICATE DEL G.MARCONI VINCONO IL PRIMO PREMIO DEL CONCORSO NAZIONALE SU DANTE E LA BIBBIA
Non poteva essere che Dante, uomo eterno ed inimitabile, a regalare a noi studenti delle classi IIIB e IVB del liceo scienze applicate Guglielmo Marconi di Civitavecchia, una preziosa e inaspettata vittoria, che ha coronato al meglio un percorso intitolato “Rapsodia d’amore, Dante e la Bibbia”
Slides from the PodCamp Pittsburgh (#PCPGH6) session, "Social Media & Your Career" presented by representatives of 85 Broads Pittsburgh.
Some questionable language included.
LE CLASSI IIIBSA E IVBSA DEL LICEO SCIENZE APPLICATE DEL G.MARCONI VINCONO IL PRIMO PREMIO DEL CONCORSO NAZIONALE SU DANTE E LA BIBBIA
Non poteva essere che Dante, uomo eterno ed inimitabile, a regalare a noi studenti delle classi IIIB e IVB del liceo scienze applicate Guglielmo Marconi di Civitavecchia, una preziosa e inaspettata vittoria, che ha coronato al meglio un percorso intitolato “Rapsodia d’amore, Dante e la Bibbia”
Slides from the PodCamp Pittsburgh (#PCPGH6) session, "Social Media & Your Career" presented by representatives of 85 Broads Pittsburgh.
Some questionable language included.
Mother Word Translation in Different Languages P082
Mother's Day is coming and a recent research shows that the word mother in different language sounds the same i.e the pronunciation of the word "Mother" is same in all the countries. In this presentation it was given that what is the meaning of the word "mother" ? Where it is originated and translation in different languages
<a>Happy Mother's Day</a>
Poesie dedicate alla Natura e alla Terra scritte da alcuni ragazzi di IIA e IIIA dell'Istituto Comprensivo di San Vito Romano (RM) nall'ambito del Progetto Ambienti@moci - www.lafabbricadellascuola.ning.com
(Musica: My immortal)
1. Genesi
M. Onofrio R. Utzeri
ottobre 2007
E suono fu. Inarginabile
dal muro bianco il lampo
il tuono grande il divenire
alto nubipendulo; dal cielo
la bocca grave, spalancata
il tutto vuoto in un momento
boato del silenzio universale
il padre della luce:
sillabazioni, anditi del buio
e nel colore stralci in fluttuazione
vento misterioso di creazione
soffio su acque;
quete vibravano sommerse
fino ad increspare superfici
intrecciando rughe di corrente
dolce silente nutriente
acqua subacqua sciacqua
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2. rimescolando onde
in spume fervide di bolle:
polle saline, cellulari
alleluie, cui sfuma
spuma e follia di gocce
docce da creste a gole, colli
molli di mare, onde
donde pare che esali
sali a cristalli
allineati atomi a risme
prismi di prima intelligenza
licenza nel creare
aree di condivisioni
di visioni più alte
al tempio delle quattro idee:
dee di tante vite
site su nostri e altrui pianeti,
aneliti di desideri
siderei di antiche alghe
salgono dal mare discinti:
scintilla un luogo originario
un partoriente utero di stelle
o foce di sorgente primordiale
Mare Mater Materia
forma impronta matrice
isola genitrice
a padre orfano, dio
oscuro in liquido splendore:
orecchio e sciabordio
gorgo nella spera originale
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3. e ombra del fruscio
atavico inudibile richiamo
e fluido spazio cupo
muto informe grembo fresco vivo
e apertura buia e silenziosa
trasformazione o eterna immensità:
ogni tocco un plin
in echi di silenzi e di stagioni
ragioni di armonia nei mutamenti.
Dunamis, Tetrakis, Apolokyntosis:
chissà un lembo di radioso cielo
ce l’ho nel sole in mezzo al cuore.
O goccia, regola dei tempi
empi l’immensità del mare:
rare reazioni
a ioni, ossigeno ed idrogeno
genomi di tempeste o calme
colme di femminile mare
madre: nutri quel fossile
silenzio in cui la luce appare
mare maschile, lampo
campo elettrico carico
a ricolmare il vuoto
moto del tuono: mare neutro
nutro di te un canto umano
anonimo alla momentanea
tana vissuta in congiunzioni
o unzioni corporali
orali e chimiche: di te
tre parti e sette, in dieci
decidono per acqua e sale
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4. male o bene nei corpi
curvi sul nobile pianeta
meta di dei; come le foglie
le figlie degli uomini
minime femmine sorelle
belle quanto le idee
dee di un primitivo cielo
ce le involarono gli dei
rei di un secondo
mondo geloso.
Lo so, fu quello che il diluvio
violò poiché inquinò la Genesi.
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