Sistemi gestionali as a Service: una reale opportunità per le imprese?Andrea Gaschi
I sistemi gestionali, noti anche come ERP (Enterprise Resource Planning), costituiscono ormai la spina dorsale che supporta le attività della maggior parte delle imprese italiane e sono ampiamente diffusi anche tra le PMI, sebbene con diversi livelli di integrazione e copertura dei processi.
Ormai da alcuni anni, il contesto competitivo sta esercitando una spinta verso l’evoluzione di tali applicazioni in sistemi in grado di supportare l’azienda in modo sempre più flessibile, per rispondere a una crescente complessità dei processi, ai cambiamenti nelle strategie e nei modelli di business. A questo si aggiunge l’attuale contesto di difficoltà economica, che sta invece spingendo molto aziende verso la razionalizzazione delle risorse, il controllo e il contenimento dei costi, con il risultato di bloccare gli investimenti che non garantiscono un’immediata ricaduta sul business.Come gestire queste esigenze contrastanti? Quali sono le risposte provenienti dai fornitori di soluzioni gestionali? Il Cloud Computing e le soluzioni ICT as a Service sembrano essere diventati il punto centrale degli investimenti e dell’innovazione, ma possono realmente rappresentare un’opportunità per rispondere alle esigenze delle imprese o si tratta solo di una nuova moda?
Cerchiamo di rispondere a queste domande illustrando, da un lato, quelle che sono le principali spinte verso l’evoluzione dei sistemi informativi all’interno delle imprese, e dall’altro, i principali trend che stanno caratterizzando l’offerta di applicazioni, con particolare riferimento ai modelli di Cloud Computing e alle soluzioni ICT as a Service.
Sistemi gestionali as a Service: una reale opportunità per le imprese?Andrea Gaschi
I sistemi gestionali, noti anche come ERP (Enterprise Resource Planning), costituiscono ormai la spina dorsale che supporta le attività della maggior parte delle imprese italiane e sono ampiamente diffusi anche tra le PMI, sebbene con diversi livelli di integrazione e copertura dei processi.
Ormai da alcuni anni, il contesto competitivo sta esercitando una spinta verso l’evoluzione di tali applicazioni in sistemi in grado di supportare l’azienda in modo sempre più flessibile, per rispondere a una crescente complessità dei processi, ai cambiamenti nelle strategie e nei modelli di business. A questo si aggiunge l’attuale contesto di difficoltà economica, che sta invece spingendo molto aziende verso la razionalizzazione delle risorse, il controllo e il contenimento dei costi, con il risultato di bloccare gli investimenti che non garantiscono un’immediata ricaduta sul business.Come gestire queste esigenze contrastanti? Quali sono le risposte provenienti dai fornitori di soluzioni gestionali? Il Cloud Computing e le soluzioni ICT as a Service sembrano essere diventati il punto centrale degli investimenti e dell’innovazione, ma possono realmente rappresentare un’opportunità per rispondere alle esigenze delle imprese o si tratta solo di una nuova moda?
Cerchiamo di rispondere a queste domande illustrando, da un lato, quelle che sono le principali spinte verso l’evoluzione dei sistemi informativi all’interno delle imprese, e dall’altro, i principali trend che stanno caratterizzando l’offerta di applicazioni, con particolare riferimento ai modelli di Cloud Computing e alle soluzioni ICT as a Service.
La battaglia del touchless: quale è la migliore tecnologia oggi disponibile e come sceglierla.
Mostreremo le caratteristiche di vari device disponibili sul mercato (Kinect2, RealSense, Myo, Leap) e analizzeremo i casi d'uso dei diversi device evidenziandone vantaggi e svantaggi (distanza, precisione, supporto...) e come possono essere combinati tra loro. La sessione si concluderà con alcuni criteri di scelta che devono essere considerati prima di iniziare lo sviluppo e che possono evitare problemi e migliorare il risultato finale.
Intel RealSense Hands-on Lab - Rome
Tips and Tricks from Real Case Studies
Arguments:
- Differences among RealSense Cameras
- Limits and constrains of F200 camera
- Tips & Tricks to improve user experience
- Possible scenarios
- Fast and Simplified way to create RealSense applications: NetSense
Dal Workshop ABIlab "L’ARCHITETTURA DIVENTA ENTERPRISE" l\'intervento "Governare la complessità e favorire il cambiamento: architettura, metodologia e persone" di
Milo Gusmeroli, CIO Banca Popolare di Sondrio e
Claudio Bergamini, CEO Imola Informatica
Assintel Report 2009
Presentazione della ricerca sul mercato del software e servizi in Italia condotta da Nextvalue su incarico di Assintel e Confcommercio
La battaglia del touchless: quale è la migliore tecnologia oggi disponibile e come sceglierla.
Mostreremo le caratteristiche di vari device disponibili sul mercato (Kinect2, RealSense, Myo, Leap) e analizzeremo i casi d'uso dei diversi device evidenziandone vantaggi e svantaggi (distanza, precisione, supporto...) e come possono essere combinati tra loro. La sessione si concluderà con alcuni criteri di scelta che devono essere considerati prima di iniziare lo sviluppo e che possono evitare problemi e migliorare il risultato finale.
Intel RealSense Hands-on Lab - Rome
Tips and Tricks from Real Case Studies
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Dal Workshop ABIlab "L’ARCHITETTURA DIVENTA ENTERPRISE" l\'intervento "Governare la complessità e favorire il cambiamento: architettura, metodologia e persone" di
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Assintel Report 2009
Presentazione della ricerca sul mercato del software e servizi in Italia condotta da Nextvalue su incarico di Assintel e Confcommercio
Microsoft - Caso Di Successo Fomap Precision Mechanics SncIstante Srl
Connettere persone, processi e informazioni.
Ecco come un’azienda specializzata in meccanica di precisione rivoluziona la gestione dei dati, trasforma il modo di condividere la conoscenza tra Amministrazione e Produzione e consegna alla proprietà nuovi strumenti di analisi del business intuitivi e rapidi.
Tutto con tecnologia Microsoft.
DIAGRAM PROCESS INNOVATION fornisce Consulenza, Project Management e Servizi per la dematerializzazione e gestione dei processi documentali.
Il DLO - Document Lifecycle Outsourcing - è un modello di offerta innovativo che si basa su un processo di analisi, revisione e automazione dei processi documentali e presenta tutta una serie di vantaggi rispetto agli schemi tradizionali, minimizzando gli investimenti e ottimizzando i tempi e i costi della gestione documentale.
Brief description of a simple & smar approach to improve DW ROI
Descrizione sintetica di un approccio semplice ed efficace per massimizzare il ROI del datawarehouse
Come farsi capire dagli Informatici (Smau Roma 2013)Walter Vannini
Chiunque abbia a che fare con personale informatico (dipendente o fornitore) conosce la difficoltà di farsi capire e di ottenere risultati conformi alle aspettative o (apriti cielo!) agli obiettivi di business.
Questo non deve però demoralizzare perché farsi capire dagli informatici è possibile e perfino facile, una volta scoperti i meccanismi.
Nel seminario, con uno stile leggero, rigoroso e ricco di casi concreti vengono illustrati:
•i preconcetti dell’informatico verso il cliente –e come smontarli
•come ottenere trasparenza e responsabilità
•come valutare il contributo dell’informatica all’azienda.
La multicanalità è il contesto del Cliente digitale di oggi e le spaghetti API stanno prendendo il sopravvento. Il Business e l'IT sono in prima linea a garantire time-to-market e qualità mettendo sotto stress la struttura organizzativa e le tecnologie. Organizzarsi in modo agile non basta, serve anche una strategia chiara di piattaforma!
La presentazione introduce il problema che oggi le aziende hanno a livello IT: tante applicazioni sparse che accedono ai sistemi core in modo non organico (spaghetti API). Questo comporta: rallentamento del time-to-market, attriti nelle relazioni e prodotti poco coerenti tra di loro. Durante una trasformazione digitale si pensa in primo luogo a riorganizzare persone in modo da snellire i processi. Questo è di sicuro aiuto ma da solo non è sufficiente: se i sistemi sui quali lavorano i team non evolvono i team possono essere agili quanto vogliono ma non riescono a tenere il passo con il mercato. La zavorra del debito tecnico di codice e API a spaghetti non è facilmente ripagabile. E’ necessario cambiare le strategie architetturali e creare un sistema che si possa rifare a pezzi e far evolvere. Vedremo come una strategia di Piattaforma Digitale possa essere a supporto per la trasformazione Agile.
Codemotion Roma 2018 - Alessandro Pozone, Matteo Valoriani
If you think there's been a lot of talk about Augmented Reality and Virtual Reality this year, 2018 is going to blow you away. ARkit, ARCore, HoloLens, Magic Leap, Oculus and many others are working to transform our Reality with new products and services. Apple, Microsoft, Intel, Google and Facebook are approaching AR/VR from different perspectives and technologies: in this session we will try to understand how these different technologies can work together and create a shared multi device experience.
How Augment your Reality: Different perspective on the Reality / Virtuality C...Matteo Valoriani
If you think there's been a lot of talk about Augmented Reality and Virtual Reality this year, 2018 is going to blow you away. Apple with ARkit, Google with ARCore , Microsoft with HoloLens, Facebook with Oculus and many others are working to transform our Reality with new products and services in the not-too-distant future. Therefore Apple, Microsoft, Google and Facebook is approaching AR/VR from different perspectives and in this session we will try to understand how these different technologies work and which best suits the different areas (industry 4.0, tourism, healthcare, ...) .
La gestione delle informazioni nella just in-time organization v3
1. La Gestione delle Informazioni
nella Just-In-Time Organization
Giulio Presazzi, matr. 731977
Matteo Valoriani, matr. 736188
relatore:
prof. Alfonso Fuggetta
correlatore:
ing. Giordano Sassaroli
2. Obiettivi
• Rispondere alle esigenze di una azienda moderna
• Definire una soluzione per la gestione efficace delle
informazioni
La gestione delle informazioni
• Progettare e implementare un’architettura per la
nella JIT Organization
raccolta, l’analisi e la distribuzione multicanale e
multipiattaforma delle informazioni in tempo reale
• Sviluppare client innovativi per l’interazione e la
2
presentazione delle informazioni
3. La gestione delle informazioni
3
nella JIT Organization
1
5
4
2
3
Agenda
5. Il problema di un’azienda moderna
Mercato e contesto dinamico Timeliness Accuracy
Processi complessi
Contesti distribuiti Informazioni
Servizi evoluti
Diversi livelli di responsabilità
Efficency Focus
La gestione delle informazioni
Cosa fare?
nella JIT Organization
Monitorare in tempi rapidi l'andamento delle prestazioni
Rispondere con estrema rapidità agli stimoli esterni
Prevedere e anticipare potenziali criticità e minacce
5 Valorizzare tempestivamente le opportunità che si presentano
6. Le diverse facce delle informazioni
La gestione delle informazioni
Historical PC
UTENTE
nella JIT Organization
On Demand
Display
Periodical Mobile
Near Real-
time Context Tablet
Forecast Interactive
table/boa
rd
6
8. La filosofia Just-In-Time
USA 1900 Giappone ‘70 Inizio ‘90
Ford Toyota Lean
Motor Production Production
Company System
La gestione delle informazioni
Obiettivo: efficienza e qualità
• Ridurre al massimo le scorte
nella JIT Organization
• Più il processo è corto più l’impresa è vincente
8
9. Il modello di sviluppo
• Interventi organizzativi Cultura Tecnologia
• Innovazione tecnologica
• Superamento logica a silos
Organizzazione
La gestione delle informazioni
Business Business Business
Goals Questions Metrics
nella JIT Organization
Profiles and Data Quality
KPI
Usage Data
Users
Sources
Company Awareness Information and
Ergonomics application layers Integration
Devices Tools Platforms
9
L’utente come punto di partenza
11. Requisiti Architetturali
Trasparenza e Definizione
indipendenza Integrazioni
modello dei delle fonti
dei dati dati
La gestione delle informazioni
Modularità Tempestività Flessibilità
nella JIT Organization
Multi- Semplicità
Multicanale
piattaforma
11
12. Architettura
Data
Access
Layer
Fat
Server
La gestione delle informazioni
nella JIT Organization
Business
Logic
Layer
Thin
12 Presentation client
& Interaction
Layer
13. Business Logic
• Inserimento e modifica dei dati
• Gestione e notifica avvisi
• Analisi:
• Controllo delle tempistiche
• Prevenzione di errori
• Valutazione dei costi
La gestione delle informazioni
• Stima di ritardi
nella JIT Organization
Sicurezza
• Confidenzialità, Integrità, Disponibilità
• Autenticazione
13 • Scambio credenziali automatico e trasparente
• Contesti Extra-aziendale Vs Intra-aziendale
15. Contesto - Controllo gestione
Head of
Division
Division GEDI
La gestione delle informazioni
Professional
CONTROLLO DI GESTIONE
nella JIT Organization
preesistente
Project Project
Manager
Nuove funzionalità
Nuovi client
Account
Manager
15
16. Specializzazione per il caso d’uso
Data Access Layer
• Sviluppo connettori al sistema preesistente
• Modello dei dati
Business Logic Layer
La gestione delle informazioni
• Analizzatore specializzato per il controllo e la gestione dei
nella JIT Organization
progetti
• Implementazione di aspetti di sicurezza adatti alle policy
aziendali
16 Presentation e Interation Layer
• Client personalizzati
17. Client sviluppati
Desktop Gadget
Mobile App
La gestione delle informazioni
nella JIT Organization
Historical
On
UTENTE PC
Kinect Presenter
Demand
Display
Periodical Mobile
Near Real- Tablet
time Context
Interacti
Forecast ve
17 table/bo
ard
Proof of concept
18. Desktop Gadget
• Visualizzazione e Inserimento dati
• Visione grafici andamento di progetto
• Avvisi
La gestione delle informazioni
• Ricezione alert
• Inserimento e invio di segnalazioni personalizzate
nella JIT Organization
18 INFORMAZIONI SEMPRE A
PORTATA DI CLICK
19. Mobile – Windows Phone 7
• Accesso al servizio utilizzando protocolli sicuri
• Funzionalità distinte a seconda del ruolo
dell’utente
• Visione stato lavoro
• Ricezione e invio degli avvisi
La gestione delle informazioni
nella JIT Organization
INFORMAZIONI ACCESSIBILI IN
19
MOBILITA’
20. Kinect Presenter – Proof of concept
La gestione delle informazioni
nella JIT Organization
20
Visualizzazione dei dettagli attuali
Analisidi progetto aziendale alla
e aggiunta
dei report interessato
Stampa della lista selezionata
Selezione del Meeting
Contesto
coda di stampa
21. Pilot
Numero di consuntivi 1000
Andamento dell’inserimento dei consuntivi nell’anno 2010
800
600
400
200
0
Andamento dell’inserimento dei consuntivi Febbraio – Luglio
1000
Numero di consuntivi
La gestione delle informazioni
500
nella JIT Organization
0
Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto
• Focus group con Project Manager, Head of Division e Professional
• Introduzione di nuove funzionalità in base ai feedback degli utenti
21
• Sperimentazione estesa a tutti i dipendenti
23. Conclusioni
Architettura per la gestione delle informazioni in una
JIT Organization
Soluzione multicanale e multipiattaforma
La gestione delle informazioni
Client facili e intuitivi per l’utente
nella JIT Organization
Utilizzo di tecnologie innovative
23
24. Sviluppi futuri
Server side
• Gestione di nuove sorgenti dati
• Incremento delle capacità di analisi e previsione
• Integrazione con il data warehouse aziendale
La gestione delle informazioni
• Utilizzo delle funzionalità implementate negli altri sistemi esistenti
nella JIT Organization
• Ampliamento dei protocolli supportati dal web service
24
25. Sviluppi futuri (2)
La gestione delle informazioni
Historical
PC
nella JIT Organization
On
Demand
UTENTE Display
Periodical Mobile
Near Real- Tablet
time Context
Interactive
Forecast table/board
25
Per fronteggiare questo problema, abbiamo proposto un’infratruttura tecnologica a supporto della jitorganization. L’architettura riprende il classico modello three-tier , composto da data layer, logiclayer e presentationlayer. Il livello di accesso ai dati offre la possibilità di integrare sorgenti dati eterogenee spesso presenti nelle aziende. I data connector garantiscono l’accesso ai dati differenziati a seconda della tecnologia utilizzata. In questo livello sarà quindi presente una definizione di modello dei dati che permette di omogeneizzare i dati per le fasi successive. Questo favorisce un rapido passaggio dei dati tra la parte di logica del sistema e le sorgenti informative, il tutto in modo trasparente alla tecnologia usata per implementare.Il layer logico invece è composto da 5 moduli indipendenti che offrono permettono il legame tra livello di presentazione e accesso ai dati. Il modulo Information Manager gestisce l’estrazione e l’inserimento delle informazioni di business nelle sogenti dati, Alert Manager invece offre i servizi legati alla visualizzazione e gestione degli avvisi. Analyzer è il modulo che esegue analisi sul sistema per produrre poi segnalazioni a riguardo. Trasversalmente a questi c’è il componente che si occupa degli aspetti di sicurezza. Infine il web Server contenente le interfacce per l’esposizione dei servizi al clinet.Mentre DAL e BLL sono layer server-side, il presentationelayer si trova lato client. L’utilizzo di un Web Server permette la multicanalità e quindi la multi-piattaforma dell’applicazione, quindi abbiamo considerato client eterogenei studiando contesti specifici per ognuno di essi. Le tre situzioni tipo che abbiamo considerato sono l’ambiente desktop, ambiente mobile e situazione di meeting aziendale.Diffuso l’uso di architetture client-server in particolare: FAT-SERVER(server ricco)Permette di valorizzare tecnologie diverse già disponibili agli utenti, Vicinanza ai bisogni dell’utente, sfruttare le caratteristiche dei nuovi deviceUtilizzo di nuove tecnologieSviluppato con modello 3 tier: separare la complessità ottenere soluzione flessibiliIntegrazione con sorgenti dati differentiBLL: massima importanza alle regole
Cefriel è organizzata in divisioni specializzati in settori differenti, ogni delle quali è gestita da un capo divisione che organizza il lavoro delle risorse. La figura del PM è quella responsabile della gestione dei progetti e si occupa di richiedere risorse alle varie divisioni in base alle esigenze di progetto. Infine si ha anche la figura dell’accaunt manager, che segue uno specifico cliente trasversalmente ai progetti in sviluppo.Essendo le attività di Cefriel basate su progetti, CEFRIEL era già dotato di un’infrastruttura tecnologica e una soluzione, sviluppata internamente, per il controllo e la gestione dei progetti basata su una applicazione web.Nuova soluzione che offre funzionalità aggiuntive e nuovi client per il delivery e l’inserimento delle informazioni.Funzionalità: Analisi progetto + avvisiClient: pesnati per profili d’uso diversi
Studio ergonomico e di design: rendere più semplice l’usoClient poco intrusivi pensati per diversi profili d’usoValorizzare tecnologie emergenti per semplificare il lavoro delle persone
L’analizzatore è il modulo che si pone lo scopo di generare gli avvisi in base alle regole di validazione identificate a priori. Caratteristica fondamentale di questo modulo è la possibilità di configurarlo semplicemnte attraverso la modifica di impostazioni personalizzabili. Inoltre l’estendibilità è un’altro aspetto che abbiamo valutato e considerato . La struttura UML mostrata infati permette di capire come sia semplice l’implementazione di una nuova classe di analisi che sia scollegata dalle due già implementate (ex. Analisi economica.) E’ sufficiente reimplementare il metodo esegui per collegare il modulo personalizzato al sistema. Non solo ma è anche possibile aggiungere funzionalità alle regole sotto descritte.
L’architettura appena presentata è stata poi contestualizzata per il controllo di gestione dei progetti di un’azienda reale; nel nostro caso CEFRIEL.Cefriel è un’azienda molto sensibile alle problematice ICT , la continua voglia di migliorarsi ci ha dato la possibilità di potere affrontare le questioni di carattere tecnologico. Inoltre, essendo le attività di cefriel basate su progetti, c’è la necessità di tenere l’informazioni a riguardo sempre aggiornate e a disposizione dell’utilizzatore. La nostra proposta cerca di venire incontro alle esigenze dell’azienda proponendo una infrastuttura flessibile con interfacce semplici e immediate.La situazione tipica è quella dell’utente che si collega, tramite il proprio client al servizio. La chiamata passa in carico al layer logico che la gestisce usufruendo dei dati modellizzati provenienti dal DAL. Parallelamente al sistema principale l’analizzatore periodicamente effettua delle analisi sullo stato dei dati di business contenuti in cgpdb e inserisce eventuali segnalazioni nella base di dati Alertdb.
La parte client è stata curata particolamente, in quanto l’inserimento e la visione delle informazioni doveva essere supportata da un’interfaccia carina, intuitiva e fresca. Il pattern che abbiamo utilizzato è il matternModelVievVievModel. E’ una rivisitazione del pattern con alcuni vantaggi fondamentali. Il componente Model che gestisce la business logic nel nostro caso è posizionato server side, il modulo centrale di VievModel è il contenitore della logica di presentazione e la Viev è il risultato che viene mostrato all’utente. Il vantagglio di ciò è la possibilità di riusare il codice per altre View. La possiblità di valutare e inserire View differenti mantenendo inalterata la logica di presentazione e la possibilità di visualizzare in modo immetiato lo stato di una variabile senza attendere che la View ricarichi l’informazione. Questo è stato possibile farlo grazie all’uso di Silverlight e i databinding che mette questo a disposizione nel codice xaml.