Grazie al software Zucchetti Fatturazione Elettronica PA puoi emettere fatture in formato digitale verso la pubblica amministrazione, come previsto dagli obblighi normativi vigenti.
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Presentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla Conferenza stampa di presentazione del rapporto Confcommercio-Censis su clima di fiducia e aspettative di famiglie e imprese
Ancora per il 2017 e fino al 2020 la normativa italiana prevede un'agevolazione fiscale per l'attività di R&S. L'agevolazione, nella forma di un credito d'imposta, aumenta le probabilità di successo dei progetti innovativi.
Even for 2017 and until 2020, Italian legislation provides for tax incentives for R&D activities. The facilitation, in the form of a tax credit, increases the chances of success of innovative projects.
Intervento di Marcello Pagnini*, Economista Senior, Banca d'Italia, Sede di Bologna, al "17° Meeting Nazionale ACEF - Evoluzione dei Servizi Professionali della Consulenza", tenutosi a Bologna, presso la sede della Regione Emilia Romagna, nei giorni 30 e 31 ottobre e 9 e 10 novembre 2017.
*Si segnala che le opinioni espresse dal dott. Pagnini sono personali e non impegnano in alcun modo Banca d'Italia
Prelios - Real Estate Pills del 30 marzo 2015Prelios
Milano, Economia & Immobiliare - ISTAT: per l’industria, a gennaio, fatturato e ordinativi in rosso. L'Istat rileva che, a gennaio, il fatturato nell'industria diminuisce dell'1,6% rispetto a dicembre, con una flessione dello...
pPubblicato in Gazzetta il decreto del ministero della giustizia del 16 gennaio 2018 (sotto allegato) che adegua i limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato. Limiti che, in virtù della flessione negativa dello 0,3% registrata dall'Istat, scendono a 11.493,82, in luogo della soglia precedente pari a 11.528,41.
Italy 2017 OECD Economic Survey Le riforme stanno dando risultati, ma restano...OECD, Economics Department
L'economia italiana è in via di ripresa dopo una lunga e profonda recessione. A migliorare la situazione economica hanno contribuito le riforme strutturali, le politiche monetarie e di bilancio accomodanti e i prezzi contenuti delle materie prime.
Presentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla Conferenza stampa di presentazione del rapporto Confcommercio-Censis su clima di fiducia e aspettative di famiglie e imprese
Ancora per il 2017 e fino al 2020 la normativa italiana prevede un'agevolazione fiscale per l'attività di R&S. L'agevolazione, nella forma di un credito d'imposta, aumenta le probabilità di successo dei progetti innovativi.
Even for 2017 and until 2020, Italian legislation provides for tax incentives for R&D activities. The facilitation, in the form of a tax credit, increases the chances of success of innovative projects.
Intervento di Marcello Pagnini*, Economista Senior, Banca d'Italia, Sede di Bologna, al "17° Meeting Nazionale ACEF - Evoluzione dei Servizi Professionali della Consulenza", tenutosi a Bologna, presso la sede della Regione Emilia Romagna, nei giorni 30 e 31 ottobre e 9 e 10 novembre 2017.
*Si segnala che le opinioni espresse dal dott. Pagnini sono personali e non impegnano in alcun modo Banca d'Italia
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Milano, Economia & Immobiliare - ISTAT: per l’industria, a gennaio, fatturato e ordinativi in rosso. L'Istat rileva che, a gennaio, il fatturato nell'industria diminuisce dell'1,6% rispetto a dicembre, con una flessione dello...
pPubblicato in Gazzetta il decreto del ministero della giustizia del 16 gennaio 2018 (sotto allegato) che adegua i limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato. Limiti che, in virtù della flessione negativa dello 0,3% registrata dall'Istat, scendono a 11.493,82, in luogo della soglia precedente pari a 11.528,41.
Italy 2017 OECD Economic Survey Le riforme stanno dando risultati, ma restano...OECD, Economics Department
L'economia italiana è in via di ripresa dopo una lunga e profonda recessione. A migliorare la situazione economica hanno contribuito le riforme strutturali, le politiche monetarie e di bilancio accomodanti e i prezzi contenuti delle materie prime.
Informativa e effetti de Covid-19 sui "Crediti verso clientela" delle princip...IPE Business School
Il presente elaborato, sviluppato in collaborazione con BDO Italia S.p.A., ha il fine di analizzare gli impatti della crisi economica causata dal Covid-19 sulla voce 40 b) “Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - crediti verso la clientela” dei bilanci di sei banche significant italiane e di verificare che l’informativa data in Nota Integrativa dagli istituti di credito scelti sia conforme con le disposizioni di Banca d’Italia. Nella prima parte del lavoro sono state descritte le principali fonti normative, con un particolare focus sulla comunicazione 15 dicembre 2020 di Banca d’Italia. Nella seconda parte si è proceduto allo studio della voce di bilancio “crediti verso la clientela” delle banche considerate, attraverso l’analisi della com-posizione, classificazione e valutazione, evidenziando per ogni fase l’impatto dei “finanziamenti oggetto di misure di sostegno Covid-19”.
Alla ripresa autunnale lo scenario economico si presenta a due facce.
Quella rassicurante di conferma delle buone dinamiche e prospettive extra-europee.
E quella preoccupante di deterioramento del quadro già debole nell’Eurozona e in Italia.
Il contesto rimane caratterizzato dai cambiamenti su scala globale portati dalla crisi: minore ampliamento
dei commerci internazionali, investimenti frenati dalla perdurante incertezza e condizioni
più selettive del credito bancario1.
Tutti fattori che abbassano il profilo dello sviluppo mondiale.
Principali variabili economiche da monitorare giovanni facco
Perché e a quale scopo individuare e raccogliere i principali indicatori economici del nostro paese?Il motivo è molto semplice e banale: negli ultimi anni , complice il web, sono resi disponibili volumi incredibili di dati prima consultabili solo in forma cartacea e solo dopo mesi e mesi dalla loro pubblicazione o messa a disposizione;Oggi sono disponibili immediatamente siamo inondati e affoghiamo .. nei numeri. Dati e numeri sempre più articolati, sezionati , dettagliati … ma vi è il rischio di non capire più come stanno le cose proprio per un eccesso di informazione quantitativa e numerica.Questo documento quindi vuole rispondere a queste esigenze: avere in un report i principali indicatori a portata di mano e in qualsiasi momento poterli consultare e vederli tutti insieme; i dati sono collocati in un arco temperale (in funzione anche della disponibilità del dato ) consentendo quindi di misurare gli scostamenti e di capire se nel tempo questi valori migliorano o peggiorano;
aggiornare con frequenza i dati utilizzando sempre e solo fonti ufficiali in questo modo ognuno può farsi una idea e tirare le proprie conclusioni.
Italia in recessione: dopo l’OCSE, doccia gelata di Confindustria
1. a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia – Berlusconi Presidente – Il Popolo della Libertà
ITALIA IN RECESSIONE: DOPO L’OCSE, DOCCIA GELATA DI CONFINDUSTRIA
16 settembre 2014
766
2. 2
EXECUTIVE SUMMARY
Continuano ad aumentare le stime negative sui conti pubblici dell’Italia. Ieri è stato l’Ocse a mettere in guardia il nostro Paese con l’Interim Economic Assessment, oggi ci ha pensato il Centro Studi Confindustria attraverso lo «scenario economico» di settembre;
Il Pil per il 2014 si attesta a -0,4% (il dato pubblicato a giugno dallo stesso Centro Studi era di +0,2%) per crescere del +0,5% nel 2015.
Confindustria ribadisce l’urgenza delle riforme, il rischio di una manovra correttiva dei conti e la necessità di superare l’articolo 18. A quando un «Fate presto» del Sole 24 Ore?
3. 3
INDICE
Le stime sul Pil
Il deterioramento dei conti pubblici
Il crollo degli investimenti
L’emergenza delle coperture
Il mercato del lavoro
La revisione dell’articolo 18
Credit crunch e imprese
4. 4
LE STIME SUL PIL
L’Italia continua ad essere in recessione. È quanto si evince dalle analisi del Centro Studi Confindustria che si è detto «costretto» a rivedere a ribasso il dato del Pil a seguito del calo nel secondo trimestre:
-0,4% nel 2014 (a differenza del +0,2% di giugno);
+0,5% nel 2015 (a differenza del +1% di giugno).
«Il 2014 ce lo siamo giocato, avverte il capoeconomista di Confindustria, Luca Paolazzi, siamo stati più ottimisti di altri, ma è tutto da conquistare».
5. 5
IL DETERIORAMENTO DEI CONTI PUBBLICI
Intanto rimane critica la situazione dei conti pubblici italiani, con:
a)un rapporto deficit/Pil rivisto al rialzo rispetto alle previsioni di giugno (arrivato nuovamente al limite imposto dai vincoli europei):
3% nel 2014 (rispetto al 2,9% di giugno);
2,9% nel 2015(rispetto al 2,5% di giugno).
b)un rapporto debito/Pil che «continua a lievitare»:
137% nel 2014 (rispetto al 135,9% di giugno);
137,9% nel 2015 (rispetto al 135,1% di giugno).
6. 6
IL CROLLO DEGLI INVESTIMENTI
Investimenti ancora in calo. Secondo il rapporto sugli scenari economici di via dell’Astronomia, nel 2014, gli investimenti diminuiranno per il 4° anno consecutivo (-2,3%) e torneranno ad avere una variazione positiva solo a partire dal 2015 (+0,8%).
7. 7
L’EMERGENZA DELLE COPERTURE
Preoccupanti i calcoli sulle coperture. Il Centro Studi di Confindustria osserva come la Legge di Stabilità 2015 dovrà recuperare risorse per finanziare una serie di impegni già previsti e stimati in:
18,6 miliardi per il 2015;
25,7 miliardi per il 2016;
30,3 miliardi per il 2017.
8. 8
L’EMERGENZA DELLE COPERTURE
Con il decreto legge 66/2014 si è provveduto a reperire coperture pari a:
2,7 miliardi per il 2015;
4,7 miliardi per il 2016;
4,7 miliardi per il 2017.
Restano pertanto da reperire:
15,9 miliardi per il 2015;
21 miliardi per il 2016;
25,6 miliardi per il 2017.
9. 9
L’EMERGENZA DELLE COPERTURE
2015
2016
2017
Clausola di salvaguardia
3
7
10
Maggiori spese a politiche invariate
5,9
9
10,6
Risorse per finanziare sgravio IRPEF
9,7
9,7
9,7
Interventi da coprire
18,6
25,7
30,3
Tagli deliberati (DL 66/14)
2,7
4,7
4,7
Risorse individuate
2,7
4,7
4,7
Risorse da reperire
15,9
21
25,6
Importi in miliardi di euro
Fonte: elaborazioni CSC su stime DEF.
10. 10
L’EMERGENZA DELLE COPERTURE
Per Confindustria si tratta di somme consistenti, al punto da ritenere non sufficienti «i tagli della spesa nell’ambito della spending review (17 miliardi nel 2015 e 32 miliardi nel 2016), al netto di quelli già deliberati»;
Il rischio del ricorso a coperture «più tradizionali» diventa sempre più concreto.
11. 11
IL MERCATO DEL LAVORO
Priorità al lavoro. Secondo l’istituto guidato da Giorgio Squinzi, il fulcro delle riforme economiche resta il mercato del lavoro nei vari aspetti:
flessibilità;
semplificazione delle procedure;
ammortizzatori contro il rischio di disoccupazione;
cuneo fiscale-contributivo;
dinamica retributiva;
formazione.
12. 12
LA REVISIONE DELL’ARTICOLO 18
A tal proposito, per il Centro Studi di Confindustria anche l’articolo 18 deve essere oggetto di una revisione ma «nel contesto di una riforma complessiva del mercato del lavoro»;
Concetto ribadito dallo stesso direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci: «Serve una revisione profonda per rendere più dinamico il mercato del lavoro, con maggiore flessibilità nella gestione dei rapporti di lavoro che tocchi l’articolo 18 non come punto di partenza della discussione ma come punto di arrivo, anche eliminando il reintegro».
13. 13
CREDIT CRUNCH E IMPRESE
Limitato accesso al credito. Confindustria osserva che nonostante l’allentamento del credit crunch molte imprese continuano ancora ad avere difficoltà nell’accesso ai finanziamenti bancari;
Il credito erogato alle imprese italiane mostra segni di risalita, ma, conclude il Centro Studi, sono ancora tante le imprese che non ottengono i prestiti richiesti, e nella maggior parte dei casi (87%) è la banca a negare il credito.