The Longobards had an important historic role in changing Italy during the period among Vi and VIII centuries. This is a brief history of Teodolinda, Rotari and Adelchi until the explosion of Carlo Magno in Europe
The Longobards had an important historic role in changing Italy during the period among Vi and VIII centuries. This is a brief history of Teodolinda, Rotari and Adelchi until the explosion of Carlo Magno in Europe
Attività interdisciplinare svolta dagli alunni delle classi quinte della scuola D.A.Bertolin di Tencarola.
Brevi presentazioni di storia prodotte dagli alunni utilizzando Microsoft Power Point.
Gioca Geo #7 - Nomi etnici delle città d'Italia (soluzioni)DeA Scuola
Talvolta la popolazione di un centro abitato conserva un appellativo che si rifa alla sua denominazione arcaica. La sfida che proponiamo aiuta a scovare un po’ di questi strani appellativi, mettendo in gioco le proprie conoscenze e un pizzico di intuito.
Gioca Geo #6 - Confini in Italia e in Europa (soluzioni)DeA Scuola
Saper collocare con precisione una regione su una carta geografica e riconoscere le aree confinanti è un’operazione che affina la conoscenza di un territorio.
2. IL CUORE DEL MONDO ANTICO Dal II millennio a.C.
L’Egitto, la Mesopotamia e la Palestina si
affacciano sul Mediterraneo.
I contatti fra le prime civiltà avvengono
attraverso le acque.
La navigazione e la produzione di
eccedenze attivano i commerci marittimi.
Il Mediterraneo è il fulcro del mondo antico.
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3. I FENICI E IL MARE
Dal III millennio
al II secolo a.C.
2300 a.C.: sulla costa
della Palestina
nascono diverse città-
stato indipendenti.
I fenici non creano mai
uno Stato unitario.
I mercanti e i
navigatori collegano
le regioni mediterranee
grazie ai commerci.
Testa di un dio
giovinetto. Civiltà
fenicia.
Statuetta in bronzo.
Civiltà fenicia.
Trono della dea
Astarte. Civiltà
fenicia.
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4. LE CITTÀ FENICIE
Dal XIII
al II secolo a.C.
PORTI
COMMERCIALI
Ricostruzione della collina di Byrsa con la
città punica e il porto circolare. Tunisia.
CENTRI AUTONOMI
Le rovine dell'antica città punica di
Kerkouane, Tunisia.
I fenici creano una rete di fiorenti città nel bacino del Mediterraneo.
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5. LA PORPORALO SAI CHE…
Figura di donna
dalla tunica
color porpora.
Civiltà Egizia.
Il colore porpora è un
rosso che si ricava dal
murice, un mollusco che
vive nel Mediterraneo.
I fenici ricavano la tinta
dal pigmento e colorano
gli oggetti con la porpora.
I beni sono raffinati e
preziosi: la ricchezza dei
mercanti fenici aumenta.
Il termine «fenici» deriva
da φοῖνιξ (rosso porpora).
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6. CRETA: LA CIVILTÀ MINOICA
Dal 2000
al 1450 a.C.
Nel 1900 a.C. il mitico
re Minosse unifica
Creta.
Civiltà pacifica: grandi
palazzi, culto della dea
madre, banchetti.
Grandi navigatori:
esplorazioni e commerci
nel Mediterraneo.
Notevole sviluppo
artistico e culturale
intorno ai palazzi.
Creta, Palazzo di Cnosso, sala del
trono.
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7. LA TALASSOCRAZIA CRETESE
Dal 2000
al 1450 a.C.
Creta domina i
commerci nel
Mediterraneo e
impone una
talassocrazia
(supremazia
sul mare).
I navigatori
della civiltà
minoica
scambiano
diversi generi
di merci.
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8. La religione dei cretesi si basa su
un pantheon di divinità terrestri e
femminili.
LA CULTURA MINOICA, SIMBOLO
DEL MEDITERRANEO
Il culto della fecondità si associa al
desiderio di pace interna e alla
volontà di vivere il proprio
benessere: i commerci portano
ricchezze e contatti con i popoli.
I SIMBOLI DELLA
STORIA
Portatori di vasi da libagioni, Palazzo di Cnosso. Creta.
Palazzo di Festo, cortile centrale. Creta.
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9. LA CIVILTÀ MICENEA
Dal XIV al
XII secolo a.C.
GUERRIERI
• La civiltà micenea si basa sulla forza militare.
• I sovrani sono «signori della guerra».
• Il coraggio e la forza sono le virtù più apprezzate.
CITTÀ-STATO
• I micenei creano diverse città-stato indipendenti.
• Fortificazioni e mura imponenti.
• Tensioni fra i sovrani.
• Alleanze per sventare le minacce più gravi.
CONQUISTE
• Sottomissione della civiltà minoica.
• Espansione nella zona dello Stretto dei Dardanelli.
• I poemi epici e la mitologia raccontano questi eventi.
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10. TESEO E IL MINOTAUROLO SAI CHE…
Quando Creta domina
sui mari, impone ai
popoli mediterranei
pesanti tributi o
condizioni commerciali
non vantaggiose.
La mitologia greca
trasforma questa verità
storica in un terribile
tributo di sangue.
Il re di Creta Minosse
esige l’invio di sette
fanciulli e altrettante
ragazze ateniesi per
nutrire il Minotauro.
L’uomo-toro, figlio della
regina Pasifae, vive in un
labirinto e divora i
giovani, che non hanno
alcuna possibilità di
salvarsi.
Teseo, figlio del re di
Atene, accetta la sfida
del Labirinto e uccide il
Minotauro, liberando la
città dal tributo.
Questo mito testimonia la
vittoria della Grecia
continentale sulla
civiltà minoica.
La vittoria di Teseo sul Minotauro.
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11. LA GRECIA ARCAICA Dal X al VI
secolo a.C.
Le città-stato
greche si
proiettano nel
Mediterraneo.
• La struttura della
penisola ellenica
facilita i contatti
marittimi.
Le colonizzazioni
portano la
popolazione in
esubero in terre
nuove.
• Si verificano
diverse ondate di
spostamenti
collettivi.
Il mondo greco
sviluppa tecniche
di navigazione e
orientamento.
• Navigazione sotto
costa per evitare i
pericoli del mare
aperto.
• Le stelle facilitano
l’orientamento.
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12. Le póleis dell’età arcaica creano colonie nel Mediterraneo per inserire altrove la
popolazione che non ha la possibilità di sussistere in patria.
LE COLONIZZAZIONI Dal XIII al IX
secolo a.C.
Città
indipendenti
Legate alla
madrepatria
da amicizia
e interessi
economici
VIDEO
La colonizzazione della Magna Grecia e l’arte
https://www.youtube.com/watch?v=Zg-cb5e8Sv0
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13. L’ETÀ CLASSICA V-IV secolo a.C.
• Le città-stato raggiungono notevoli livelli di
prosperità economica e consapevolezza
culturale.
• I contatti commerciali si moltiplicano e
tracciano una rete greca tra le colonie e le
madrepatrie.
MASSIMO SVILUPPO
DEL MODELLO-PÓLIS
• Le potenze rivali costruiscono sfere
d’influenza e sistemi di fedeltà intorno ai loro
progetti politici.
BIPOLARISMO ATENE-
SPARTA
• Da Pericle a Isocrate: un’egemonia culturale.
ATENE DOMINA SUI
MARI
Il teatro
greco di
Eraclea
Minoa,
Agrigento,
Sicilia.
Acropoli
di Atene,
l’Eretteo.
.
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14. L’ATENE DI PERICLEL’ISTANTANEA
Ricostruzione della veduta
dell'Acropoli di Atene. Incisione da un
disegno di Thiersch del XIX secolo. L’acropoli è il
simbolo di Atene,
«scuola
dell’Ellade».
L’egemonia
ateniese si
conclude con la
Guerra del
Peloponneso.
Secondo Tucidide,
la politica di Pericle
trasforma la città
attica nel faro
politico e culturale
della Grecia.
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15. L’ELLENISMO IV-I secolo a.C.
Conquiste di
Alessandro
Magno
Sincretismo
(fusione culturale)
tra Oriente e
Occidente
Contatti frequenti
tra il bacino del
Mediterraneo e la
Persia
Diffusione dei beni
di lusso
Importanza e
impatto economico
del grande
commercio Alessandro Magno nella Battaglia
di Isso. Affresco da Pompei.
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16. Le colonie della Magna Grecia stringono
relazioni con i popoli italici e mettono la penisola
in contatto con l’Egeo.
Le catene montuose dividono la penisola italica
in regioni e complicano i contatti fra i popoli,
ma le coste favoriscono i collegamenti marittimi.
POPOLI DIVERSI E
AUTONOMI
CONTATTI CON IL
MONDO GRECO
IL MOSAICO ITALICO Dal X al VII
secolo a.C.
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17. I CONTATTI DEGLI ETRUSCHI
Dal IX al
IV secolo a.C.
• La società etrusca è gerarchica e raggiunge
una strutturazione complessa.
• Le classi più colte e istruite producono
importanti contenuti culturali.
SOCIETÀ
COMPLESSA
• Le città-stato etrusche dell’Italia centrale
entrano in contatto con le formazioni
omologhe della Magna Grecia.
• Etruschi e greci trovano diverse ragioni di
scontro, ma altrettanti stimoli di scambio.
RAPPORTI CON
LA MAGNA
GRECIA
• I siti archeologici etruschi presentano
oggetti e testimonianze che dimostrano i
contatti con la Grecia e il Medio Oriente.
• Gli storici antichi definiscono questo spazio
comune «koiné culturale mediterranea».
COMMERCIO
MEDITERRANEO Protome a forma di grifo in
bronzo. Civiltà etrusca, VII
secolo a.C.
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18. L’ASCESA DI ROMA XVIII secolo a.C.
Roma viene fondata in
una posizione
strategica
Via
Salaria
Traffici
economici
legati al
sale
Cerniera fra
etruschi e greci
Grandi
potenzialità
commerciali
Fusione di
elementi
culturali
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19. VERSO L’IMPERO Dal III secolo a.C.
Egemonia
sull’Italia
Egemonia sul
Mediterraneo
Roma si
impone anche
sul mare
Dominio
militare e
culturale
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20. MARE NOSTRUMLO SAI CHE…
Carta del bacino del Mediterraneo con la rete stradale romana.
Dal III secolo a.C.
Roma si espande nel
Mediterraneo e
conquista diverse
province.
L’egemonia sulla
terraferma si riflette nel
controllo del mare e
dei commerci.
Nella lingua latina il
Mediterraneo diventa il
Mare nostrum.
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21. IL COMMERCIO NOBILE… Dal III secolo a.C.
«Il commercio, se è
meschino, dev’essere
considerato ignobile; se
è invece grande e ricco,
con molte merci portate
da tutti i luoghi e vende a
molti senza menzogna e
avarizia, non dev'essere
affatto biasimato.»
Marco Tullio Cicerone
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22. … E LE ATTIVITÀ «VILI» Dal III secolo a.C.
Anche se la nobiltà apprezza il commercio dei prodotti di lusso, diverse attività lavorative
tipiche del bacino del Mediterraneo sono considerate indegne di un uomo libero:
COMMERCIO AL
DETTAGLIO
ATTIVITÀ MANUALI
Secondo diversi autori latini, i piccoli
commercianti che acquistano i prodotti dai
mercanti e li rivendono al pubblico svolgono un
lavoro che non aggiunge valore agli oggetti,
ma specula sui bisogni e sui desideri delle
persone comuni.
Secondo la cultura classica, le attività
meccaniche sono molto distanti dalle
occupazioni che contraddistinguono gli individui
più nobili. Lo sviluppo della manualità non
corrisponde all’incremento delle capacità politiche
o filosofiche di un uomo.
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23. LA ROMANIZZAZIONE
I SIMBOLI
DELLA STORIA
L’impero romano
trasferisce la
propria cultura
nelle province
Convivenza e
accordi di
alleanza con i
popoli
Romanizzazione
delle istituzioni e
dei costumi
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24. IL TARDO-ANTICO IV-VI secolo d.C.
CRISI
DELL’IMPERO
ROMANO
Le invasioni barbariche, la crisi
economica e il crollo demografico
provocano il collasso dell’impero
d’Occidente e avviano l’età dei regni
romano-germanici.
La maggiore ricchezza di
Costantinopoli e la migliore
organizzazione militare
consentono all’impero d’Oriente di
sopravvivere e di mantenere una
posizione dominante nel
Mediterraneo orientale.
VIDEO
Attila: terrore di Roma e del Mediterraneo
http://www.raistoria.rai.it/articoli/attila/24098/default.aspx
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25. FISSIAMO I CONCETTIE ORA…
Quali sono i primi sviluppi commerciali che
contraddistinguono il bacino del Mediterraneo? Perché i
contatti fra le civiltà sono fondamentali per l’antichità?
Secondo te quali sono i principali motivi che rendono il
Mediterraneo un punto di riferimento culturale e uno
spazio commerciale così importante?
Quali sono le differenze politiche e culturali fra il mondo
greco e il mondo romano? Pensa al modello della città-
stato e all’Impero.
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