Seminario: "CERTIFICATI BIANCHI E GAS SERRAObiettivi, linee guida, incentivi, novità operative e proceduraliCERTIFICATI BIANCHI E GAS SERRAObiettivi, linee guida, incentivi, novità operative e procedurali".
Dove: CONFINDUSTRIA VICENZA
Quando: Venerdì 10 Maggio 2013
Intervento di Matteo Locati – Certiquality
Presentazione di Innovasystem all'incontro
GESTIONE DELL'ENERGIA DIAGNOSI E SOSTENIBILITA'
Organizzato da Certification Europe Italia e Innovasystem il 31 ottobre 2012 presso The Hub Milano
info su: http://gestionenergia.eventbrite.it/
Casi studio di ottimizzazione energetica tramite l’LCA del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Energia e Ambiente, (CIRI ENA) Rimini Campus
Presentazione di Innovasystem all'incontro
GESTIONE DELL'ENERGIA DIAGNOSI E SOSTENIBILITA'
Organizzato da Certification Europe Italia e Innovasystem il 31 ottobre 2012 presso The Hub Milano
info su: http://gestionenergia.eventbrite.it/
Casi studio di ottimizzazione energetica tramite l’LCA del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Energia e Ambiente, (CIRI ENA) Rimini Campus
Intervento di Daniele D'Amino - Accredia - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
ISO 9001, 14001, 45001: cosa sono e a cosa servonoGeosolution Srl
ISO 9001, 14001, 45001: cosa sono e a cosa servono?
Facciamo una panoramica sui principali standard per i sistemi di gestione aziendale ed il mondo della certificazione, evidenziando i vantaggi per le aziende e le opportunità che essi possono rappresentare sotto il profilo lavorativo.
Le ultime novità sull'applicazione del Decreto Legislativo 102/2014: dalla Di...Audit in Italy
La presentazione descrive il quadro di misure sia cogenti che volontarie per la promozione e il miglioramento dell'efficienza energetica nelle imprese, introdotte dal Decreto Legislativo 102 del 4 luglio 2014, attuativo della Direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica.
UNI CEI EN ISO 50001:2018. ISNOVA presentation.Massimo Talia
New UNI CEI EN ISO5001:2018, Energy management systems - Requirements with guidance for use.
Link: http://store.uni.com/catalogo/uni-cei-en-iso-50001-2018?___store=en
I Sistemi di Gestione Ambientale e la normativa volontaria di riferimento IS...Geosolution Srl
Per la prevenzione dell’inquinamento è necessario, fermo restando il rispetto dei limiti imposti dalla regolamentazione diretta, inserire la variabile ambientale nei processi gestionali e decisionali delle imprese, operando a monte del processo produttivo.
È in quest’ottica che si inseriscono i sistemi di gestione ambientale, strumenti volontari che consentono alle imprese di gestire i rapporti che intercorrono tra le attività produttive e il loro impatto sull'ambiente al fine del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali.
Al presente sono in vigore normative volontarie sia di origine pubblica che privata, che forniscono alle organizzazioni (imprese, società di servizi, enti pubblici) le basi per l’allestimento di efficaci sistemi di gestione ambientale.
Il biologico tra mercato e sostenibilità - Convegno SANA 2012ccpbsrl
"Il biologico tra mercato e sostenibilità". Un gruppo di stakeholders internazionali analizzerà il panorama e offrirà esempi su come questa contrapposizione possa trovare un punto di equilibrio vantaggioso per tutti gli attori del settore.
Gerald A. Herrmann Direttore - ORGANIC SERVICES - Munich
“Il mercato biologico nella trappola della sostenibilità?”
Enrico De Ruvo Ricercatore Osservatorio Prodotti Biologici - ISMEA - Roma
“Le tendenze degli acquisti di prodotti biologici e l’evoluzione del profilo del consumatore”
Tobias Bandel Direttore - SOIL AND MORE - Driebergen
“La produttività sostenibile attraverso un’agricoltura amica del clima”
Fabrizio Piva Amministratore Delegato CCPB srl - Bologna
“Certificazione fra biologico e sostenibilità”
Luigi Cattivelli C.R.A. Direttore Centro di Ricerca per la Genomica – Fiorenzuola D’Arda - PC
“La biodiversità per un’agricoltura biologica sostenibile”
Paolo Bàrberi
Coordinatore Area di Ricerca Agroecologia - Land Lab - Istituto di Scienze Della Vita - Scuola Superiore Sant’Anna - Pisa
“L’approccio agroecologico: la strategia più sostenibile per tutti i modelli di agricoltura biologica?”
Introduzione all'Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment - LCA)Geosolution Srl
L'analisi del ciclo di vita (LCA) è una metodologia scientifica che quantifica e valuta gli impatti di un servizio o prodotto lungo tutte le fasi di vita. Si può partire dall'estrazione delle materie prime (cradle) o dalle fasi di produzione (gate-cancello della fabbrica), fino ad arrivare alla fine della produzione (gate), alla fine vita (grave), o tenere conto del riciclo e quindi del ritorno del prodotto nel ciclo (to cradle). La LCA è un'analisi complessa, ma sempre più importante per le aziende per poter migliorare le varie fasi produttive, dal punto di vista non solo ambientale ma anche per risparmiare risorse.
Quindi: quali sono gli obiettivi, le fasi, e le applicazioni della LCA? Come effettuare una analisi LCA? Quali strumenti informatici utilizzare?
L'IPMVP per l'innovazione e l'efficienza energeticaTom Lubbers
Pubblichiamo le slide dell’intervento tenuto al KEY ENERGY di Rimini dello scorso 09 novembre dal nostro General Manager, Stefano Perboni, che in veste di EGE e CMVP ha presentato i risultati di efficientamento ottenuti da Noka con la riqualificazione energetica di un’area di servizio autostradale sulla Torino – Milano e il metodo di misurazione IPMVP dei dati ottenuti dal sistema BMS installato.
Per maggiori info contattare noka@nokagroup.com
Energy Management nel Food: il caso AmadoriRomagna Tech
"Energy Management nel Food", presentazione di L. Battistini, Gruppo Amadori. Terza giornata di "Curiosi Sostenibili" ciclo di appuntamenti sull'innovazione green. Il percorso verso la certificazione ISO 500001 "Energy Management". Roadmap, ostacoli superati e risultati raggiunti in termini di sostenibilità economica, ambientale, sociale.
Intervento di Stefano Aldini - Conforma. - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
In data 15 settembre 2015 è stata pubblicata la nuova edizione della norma ISO 9001 “SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ – Requisiti”, una delle più utilizzate al mondo, che specifica i requisiti per l’adozione di un Sistema di Gestione per la Qualità all'interno di un’organizzazione, al fine di aumentarne le prestazioni e fornire valore aggiunto sia alle parti interessate (contesto e utenti finali del prodotto/servizio), sia all'organizzazione stessa.
ISO 14001 versione 2015: cosa cambia per le aziende? Il webinar gratuito di I...Igeam
Il 15 settembre 2018 è il termine ultimo per adeguare la certificazione del sistema di gestione ambientale, norma ISO 14001 versione 2015, che andrà a sostituire la ISO 14001 versione 2004. Le aziende e gli enti che non dovessero compiere la transizione alla nuova ISO 14001 versione 2015 entro la data indicata saranno costrette a ripristinare la certificazione ISO 14001 praticamente da zero.
Nella pratica questo significherebbe dover affrontare e gestire un nuovo processo di certificazione, sostenendo costi molto più elevati.
Al tempo stesso, se è vero che la ISO 14001 non è una norma obbligatoria, è fondamentale ricordare che ottenere la certificazione alle nuove norme ISO costituisce un enorme vantaggio per le organizzazioni, sia pubbliche che private. Infatti, la ISO 14001 consente alle aziende di certificare, di fronte ai propri clienti e a quelli potenziali, i propri standard di eccellenza per quanto riguarda la sostenibilità ambientale delle attività produttive.
Ma in concreto, con la nuova ISO 14001 versione 2015 cosa cambia per le aziende?
Il webinar organizzato da Igeam si pone l’obiettivo di rispondere a questa domanda, offrendo gli strumenti concreti per approfondire gli aspetti innovativi della nuova ISO 14001.
La scadenza per implementare e adeguare il sistema di gestione ambientale è sempre più vicina.
INTERVENGONO
Ing. Sergio Bartolo
Specialista ambientale – Business Developer & Proposal Manager presso Igeam S.r.l.
Ing. Marco Zaccheroni
Sistemista ambientale – Lead Auditor ambientale
Presentazione a supporto dell'intervento di Daniele Pernigotti (Coordinatore UNI/CT 004/GL 15 “Cambiamento climatico” - Ispettore Accredia - Aequilibria) al webinar "Verifica e validazione: nuove prospettive di valutazione della conformità" del 22 settembre 2020
Città Sostenibile : un’opportunità per riqualificare efficientando verso obie...eAmbiente
L’AQUILA, 9 Giugno 2012Michele Perissinotto
Communication & Marketing Manager eAmbiente Srl
POLITICHE URBANE E VISIONE DELLA CITTÀ
convegno "Politiche urbane e visione della città". FARE L'AQUILA 8-9-10 GIUGNO
The document summarizes the McNair Scholars Program at Bloomfield College. The program aims to help disadvantaged students obtain PhDs by providing research experience, GRE preparation, mentorship and financial assistance. It reviews the program's accomplishments in 2009-2010 and 2010-2011, including scholars presenting research and being accepted to graduate programs. It also outlines the program's services, objectives, strengths and challenges.
The document discusses various ways that technology and human activities have damaged the environment, such as overfishing, clearcut logging, and fertilizer use, but also notes that technology can help restore the environment through engineered logjams and fish hatcheries. It suggests students have a role to play and lists ideas for students to restore their school grounds, such as expanding recycling, using green cleaning supplies, offering environmental classes, replanting trees, and celebrating a clean environment.
Intervento di Daniele D'Amino - Accredia - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
ISO 9001, 14001, 45001: cosa sono e a cosa servonoGeosolution Srl
ISO 9001, 14001, 45001: cosa sono e a cosa servono?
Facciamo una panoramica sui principali standard per i sistemi di gestione aziendale ed il mondo della certificazione, evidenziando i vantaggi per le aziende e le opportunità che essi possono rappresentare sotto il profilo lavorativo.
Le ultime novità sull'applicazione del Decreto Legislativo 102/2014: dalla Di...Audit in Italy
La presentazione descrive il quadro di misure sia cogenti che volontarie per la promozione e il miglioramento dell'efficienza energetica nelle imprese, introdotte dal Decreto Legislativo 102 del 4 luglio 2014, attuativo della Direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica.
UNI CEI EN ISO 50001:2018. ISNOVA presentation.Massimo Talia
New UNI CEI EN ISO5001:2018, Energy management systems - Requirements with guidance for use.
Link: http://store.uni.com/catalogo/uni-cei-en-iso-50001-2018?___store=en
I Sistemi di Gestione Ambientale e la normativa volontaria di riferimento IS...Geosolution Srl
Per la prevenzione dell’inquinamento è necessario, fermo restando il rispetto dei limiti imposti dalla regolamentazione diretta, inserire la variabile ambientale nei processi gestionali e decisionali delle imprese, operando a monte del processo produttivo.
È in quest’ottica che si inseriscono i sistemi di gestione ambientale, strumenti volontari che consentono alle imprese di gestire i rapporti che intercorrono tra le attività produttive e il loro impatto sull'ambiente al fine del miglioramento continuo delle prestazioni ambientali.
Al presente sono in vigore normative volontarie sia di origine pubblica che privata, che forniscono alle organizzazioni (imprese, società di servizi, enti pubblici) le basi per l’allestimento di efficaci sistemi di gestione ambientale.
Il biologico tra mercato e sostenibilità - Convegno SANA 2012ccpbsrl
"Il biologico tra mercato e sostenibilità". Un gruppo di stakeholders internazionali analizzerà il panorama e offrirà esempi su come questa contrapposizione possa trovare un punto di equilibrio vantaggioso per tutti gli attori del settore.
Gerald A. Herrmann Direttore - ORGANIC SERVICES - Munich
“Il mercato biologico nella trappola della sostenibilità?”
Enrico De Ruvo Ricercatore Osservatorio Prodotti Biologici - ISMEA - Roma
“Le tendenze degli acquisti di prodotti biologici e l’evoluzione del profilo del consumatore”
Tobias Bandel Direttore - SOIL AND MORE - Driebergen
“La produttività sostenibile attraverso un’agricoltura amica del clima”
Fabrizio Piva Amministratore Delegato CCPB srl - Bologna
“Certificazione fra biologico e sostenibilità”
Luigi Cattivelli C.R.A. Direttore Centro di Ricerca per la Genomica – Fiorenzuola D’Arda - PC
“La biodiversità per un’agricoltura biologica sostenibile”
Paolo Bàrberi
Coordinatore Area di Ricerca Agroecologia - Land Lab - Istituto di Scienze Della Vita - Scuola Superiore Sant’Anna - Pisa
“L’approccio agroecologico: la strategia più sostenibile per tutti i modelli di agricoltura biologica?”
Introduzione all'Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment - LCA)Geosolution Srl
L'analisi del ciclo di vita (LCA) è una metodologia scientifica che quantifica e valuta gli impatti di un servizio o prodotto lungo tutte le fasi di vita. Si può partire dall'estrazione delle materie prime (cradle) o dalle fasi di produzione (gate-cancello della fabbrica), fino ad arrivare alla fine della produzione (gate), alla fine vita (grave), o tenere conto del riciclo e quindi del ritorno del prodotto nel ciclo (to cradle). La LCA è un'analisi complessa, ma sempre più importante per le aziende per poter migliorare le varie fasi produttive, dal punto di vista non solo ambientale ma anche per risparmiare risorse.
Quindi: quali sono gli obiettivi, le fasi, e le applicazioni della LCA? Come effettuare una analisi LCA? Quali strumenti informatici utilizzare?
L'IPMVP per l'innovazione e l'efficienza energeticaTom Lubbers
Pubblichiamo le slide dell’intervento tenuto al KEY ENERGY di Rimini dello scorso 09 novembre dal nostro General Manager, Stefano Perboni, che in veste di EGE e CMVP ha presentato i risultati di efficientamento ottenuti da Noka con la riqualificazione energetica di un’area di servizio autostradale sulla Torino – Milano e il metodo di misurazione IPMVP dei dati ottenuti dal sistema BMS installato.
Per maggiori info contattare noka@nokagroup.com
Energy Management nel Food: il caso AmadoriRomagna Tech
"Energy Management nel Food", presentazione di L. Battistini, Gruppo Amadori. Terza giornata di "Curiosi Sostenibili" ciclo di appuntamenti sull'innovazione green. Il percorso verso la certificazione ISO 500001 "Energy Management". Roadmap, ostacoli superati e risultati raggiunti in termini di sostenibilità economica, ambientale, sociale.
Intervento di Stefano Aldini - Conforma. - al convegno "Ambiente: dalle prime applicazioni della nuova UNI EN ISO 14001:2015 alle prossime sfide" del 13 maggio 2016
In data 15 settembre 2015 è stata pubblicata la nuova edizione della norma ISO 9001 “SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ – Requisiti”, una delle più utilizzate al mondo, che specifica i requisiti per l’adozione di un Sistema di Gestione per la Qualità all'interno di un’organizzazione, al fine di aumentarne le prestazioni e fornire valore aggiunto sia alle parti interessate (contesto e utenti finali del prodotto/servizio), sia all'organizzazione stessa.
ISO 14001 versione 2015: cosa cambia per le aziende? Il webinar gratuito di I...Igeam
Il 15 settembre 2018 è il termine ultimo per adeguare la certificazione del sistema di gestione ambientale, norma ISO 14001 versione 2015, che andrà a sostituire la ISO 14001 versione 2004. Le aziende e gli enti che non dovessero compiere la transizione alla nuova ISO 14001 versione 2015 entro la data indicata saranno costrette a ripristinare la certificazione ISO 14001 praticamente da zero.
Nella pratica questo significherebbe dover affrontare e gestire un nuovo processo di certificazione, sostenendo costi molto più elevati.
Al tempo stesso, se è vero che la ISO 14001 non è una norma obbligatoria, è fondamentale ricordare che ottenere la certificazione alle nuove norme ISO costituisce un enorme vantaggio per le organizzazioni, sia pubbliche che private. Infatti, la ISO 14001 consente alle aziende di certificare, di fronte ai propri clienti e a quelli potenziali, i propri standard di eccellenza per quanto riguarda la sostenibilità ambientale delle attività produttive.
Ma in concreto, con la nuova ISO 14001 versione 2015 cosa cambia per le aziende?
Il webinar organizzato da Igeam si pone l’obiettivo di rispondere a questa domanda, offrendo gli strumenti concreti per approfondire gli aspetti innovativi della nuova ISO 14001.
La scadenza per implementare e adeguare il sistema di gestione ambientale è sempre più vicina.
INTERVENGONO
Ing. Sergio Bartolo
Specialista ambientale – Business Developer & Proposal Manager presso Igeam S.r.l.
Ing. Marco Zaccheroni
Sistemista ambientale – Lead Auditor ambientale
Presentazione a supporto dell'intervento di Daniele Pernigotti (Coordinatore UNI/CT 004/GL 15 “Cambiamento climatico” - Ispettore Accredia - Aequilibria) al webinar "Verifica e validazione: nuove prospettive di valutazione della conformità" del 22 settembre 2020
Città Sostenibile : un’opportunità per riqualificare efficientando verso obie...eAmbiente
L’AQUILA, 9 Giugno 2012Michele Perissinotto
Communication & Marketing Manager eAmbiente Srl
POLITICHE URBANE E VISIONE DELLA CITTÀ
convegno "Politiche urbane e visione della città". FARE L'AQUILA 8-9-10 GIUGNO
The document summarizes the McNair Scholars Program at Bloomfield College. The program aims to help disadvantaged students obtain PhDs by providing research experience, GRE preparation, mentorship and financial assistance. It reviews the program's accomplishments in 2009-2010 and 2010-2011, including scholars presenting research and being accepted to graduate programs. It also outlines the program's services, objectives, strengths and challenges.
The document discusses various ways that technology and human activities have damaged the environment, such as overfishing, clearcut logging, and fertilizer use, but also notes that technology can help restore the environment through engineered logjams and fish hatcheries. It suggests students have a role to play and lists ideas for students to restore their school grounds, such as expanding recycling, using green cleaning supplies, offering environmental classes, replanting trees, and celebrating a clean environment.
The document contains examples of different data formats including numbers, currency, percentages, fractions, scientific notation, times, dates, and text. It displays the formats in both English and Spanish with various examples of each type of data format.
L'Emergenza Socio Economico Ambientale relativa ai Canali Portuali di Grande ...eAmbiente
Workshop: "LA COMPETITIVITÀ DEI PORTI: LA GESTIONE DEI SEDIMENTI" - 8 Marzo 2012, Venezia Terminal Passegeri.
Intervento di Roberto Casarin – Paolo Campaci – Paola Cossettini
L’intelligenza nelle città: l’esperienza Enel nelle Tecnologie Avanzate di Sm...eAmbiente
Città Sostenibile 2011: INTELLIGENZA NELLE CITTÀ. LEGGEREZZA E BIT. DA ITALO CALVINO A WILLIAM MITCHELL
A cura di VEGA-Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia, in collaborazione con eAmbiente ed Ecomondo
Antonello Buondonno
Responsabile Business Development Europa e Americhe
Enel Distribuzione
The document provides tutorials on using QuickTest Professional (QTP) for automation testing. It discusses recording a sample test on a flight booking application, using data tables to parameterize the test, and examples of using standard and database checkpoints.
Analizzare, gestire e risparmiare. Sistemi per l’efficientamento energetico ...eAmbiente
Intervento di Gabriella Chiellino alla conferenza “TURISMO, HOTEL E REAL ESTATE: ROMPERE GLI SCHEMI PER ATTRARRE INVESTITORI NAZIONALI E INTERNAZIONALI. Progettare, sviluppare, riqualificare, finanziare, gestire l’industria del turismo”
Spain has important primary sectors including agriculture on the plains, fishing along the coast, and mining and forestry. The construction industry is also significant in the secondary sector. In the service sector, both the private sector which aims to make money and the public sector which aims to provide services employ many people. Spain has an extensive road network connecting all areas, railways connecting major cities and towns, suburban trains connecting cities to surrounding areas, and underground transport systems in major cities like Madrid, Barcelona, and Bilbao. Tourism is a hugely important industry in Spain, providing work and income through the millions of foreign tourists who visit each year.
Banca Dati Osservatorio Enti Locali Raccolte differenziateeAmbiente
Città Sostenibile 2011: PRESENTAZIONE BANCA DATI OSSERVATORIO ENTI LOCALI RACCOLTE DIFFERENZIATE E RELATIVI
MODELLI ORGANIZZATIVI
Promosso da ANCI e CONAI.
Francesco Sicilia – Ancitel Energia & Ambiente
Bend and Snap you into a Great Public Speaker by Alexi ZloofAlexi Zloof
This presentation how Elle Woods, from the movie Legally Blonde, encompasses skills that make her a great public speaker. Someone a viewer would think is not that smart and talented, actually knows the ins and outs on how to deliver a great message to any group of people.
The Google Engage Program provides free training and resources to help people learn about and implement Google AdWords. The training includes lessons on the basics of search advertising, generating business with AdWords, optimizing AdWords accounts, and managing multiple AdWords accounts. Participants can receive $2,000 in free AdWords credits upon completion. The goal is to engage and connect people to build a better paid search industry.
Internvento di Certification Europe Italia all'incontro
GESTIONE DELL'ENERGIA DIAGNOSI E SOSTENIBILITA'
Organizzato da Certification Europe Italia e Innovasystem il 31 ottobre 2012 presso The Hub Milano
I temi principali:
La norma ISO 50001 del 2011 è uno standard internazionale attraverso il quale le organizzazioni possono strutturale il proprio modello organizzativo al fine di analizzare consumi e costi dell'energia e di agire su di essi, allo scopo di migliorare la propria efficienza ed ottenere dei risparmi.
Le Energy Service Companies (ESCo) sono società che hanno come scopo la fornitura di servizi energetici e la cui remunerazione è legata agli effettivi risultati derivanti dalle azioni di efficientamento.
Le diagnosi energetico-ambientali sono il cuore delle attività delle ESCo e dei Sistemi di Gestione dell'Energia ma possono essere estremamente utili anche alle organizzazioni più semplici, perché permettono di valutare i centri di consumo e di dare la giusta priorità agli interventi. Andare oltre all'analisi degli aspetti energetici, integrandoli con quelli ambientali è un fattore chiave di successo.
info su: http://gestionenergia.eventbrite.it/
Giuliano dall'O' Dipartimento ABC Politecnico di Milanoinfoprogetto
La diagnosi energetica, o energy audit, una procedura che partendo da una analisi dell’edifico definisce con concretezza le strategie operative per migliorarne l’efficienza. La relazione presentata analizza le caratteristiche di un processo di diagnosi facendo riferimento alle normative tecniche di supporto e considerando i più recenti dispositivi di legge che la rendono obbligatoria per alcune tipologie di utenze.
Misure distribuite nei sistemi elettrici finalizzate alla efficienza energeti...Sardegna Ricerche
La presentazione tenuta il 27 giugno 2018 durante il kick-off meeting del progetto SEMI, il cluster top down volto a fornire alle imprese sarde le competenze e gli strumenti per un utilizzo più intelligente, efficiente e consapevole dell'energia elettrica e degli impianti.
Lapam e Sinergas hanno organizzano un importante incontro di approfondimento rivolto alle imprese e ai professionisti coinvolti nel tema del risparmio energetico per spiegare nel dettagio i certificati bianchi.
La definizione di rischio della nuova ISO 14001: chi è coinvolto e come rispo...eAmbiente
Seminario: Le responsabilità ambientali e la loro gestione in azienda.
Giovedì 31 marzo 2016 ore 14.00
Confindustria Venezia – PST VEGA, Edificio Lybra - Sala Oro
Intervento di: Dott.ssa Gabriella Chiellino – Presidente eAmbiente Group
Seminario: Le responsabilità ambientali e la loro gestione in aziendaeAmbiente
Seminario gratuito. L’evento, organizzato da eAmbiente in collaborazione con MDA Studio Legale, si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti operativi a quanti, nelle imprese, si occupano di gestione ambientale. Nello specifico, si affronteranno i temi delle responsabilità ambientali e delle deleghe di funzione, anche in relazione ai nuovi ecoreati (D.Lgs. 68/15), alla responsabilità degli enti e delle imprese (D.Lgs. 231/01), alla particolare tenuità del fatto (D.Lgs. 28/15), nonché la nozione di rischio resa dalla nuova ISO 14001 e le possibili soluzioni assicurative.
Giovedì 31 marzo 2016 ore 14.00
Confindustria Venezia – PST VEGA, Edificio Lybra - Sala Oro Via delle Industrie, 19 – Marghera (VE)
La partecipazione è gratuita. Per motivi organizzativi Le chiediamo di confermare preventivamente la Sua adesione, inviando una e-mail a formazione@eambiente.it oppure a venezia@mdavvocati.it . Disponibilità di posti limitata.
Mi prendo cura della terra - Roma 26 gennaio 2016eAmbiente
Mi prendo Cura della Terra Presentazione dell’Enciclica Papale
Roma, 26 gennaio 2016, ore 16.30 - 18.30 LUISS Business School – Sala Colonne Viale Pola 12 – Roma
Aperte le iscrizioni al corso gratuito organizzato da Cetiquality in collaborazione con eAmbiente dal titolo: EMERGENZA AMBIENTALE DA INQUINAMENTO, la gestione del pronto intervento e della contaminazione pregressa.
DOVE: VEGA Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia.
QUANDO: Venerdì 11 dicembre 2015.
DESTINATARI: RSPP, ASPP, RLS, tecnici aziendali coinvolti nelle tematiche Ambiente e Sicurezza; Responsabili dei Sistemi di Gestione Ambiente e Sicurezza; Consulenti in materia di Ambiente e Sicurezza.
CFP: Alla giornata di Studio sono riconosciuti 6 CFP per l’aggiornamento della competenza professionale degli RSPP e degli ASPP.
TERMINE ISCRIZIONI: iscrizione aperte fino ad esaurimento posti disponibili (30) compilando ed inviando il modulo contenuto nel programma.
NOTE ORGANIZZATIVE: sarà accettata una sola iscrizione per azienda. La rinuncia alla partecipazione deve essere comunicata per iscritto con preavviso minimo di 3 giorni; nel caso in cui ciò non avvenga verrà richiesto un contributo spese per annullamento di € 50.
Convention: Innovazione e restauro in chiave sostenibile eAmbiente
Convention organizzata da eAmbiente e Zintek dedicata al tema della sostenibilità nei prodotti da costruzione per l'architettura contemporanea.
La convention si terrà il 19 maggio 2015, dalle 14 alle 18.30 presso la Villa Borromeo di Sarmeola di Rubano, Padova. Nel corso della giornata sono previsti interventi di approfondimento sulla rigenerazione delle città e sulla sostenibilità ambientale, con la presentazione di alcuni casi studio.
L’internazionalizzazione delle imprese nei mercati europeieAmbiente
Il progetto Alterenergy come opportunità per accedere allo sviluppo energetico nell’area dei Balcani.
Martedì 17 febbraio 2015
Ore 10:00 - 13:00
Palazzo Linetti - Sala CTR
Calle Priuli - Cannaregio, 99 VENEZIA
An Economic View of Environmental ProtectioneAmbiente
Robert N. Stavins
Albert Pratt Professor of Business and Government
John F. Kennedy School of Government, Harvard University
Conference on Sustainability in Manufacturing
Assoreca and the Green Economy Network
Assolombarda Auditorium, Milano
November 20, 2014
Il Bilancio ambientale del riciclo del legno a confronto con il suo utilizzo a fini di recupero energetico.
Mercoledì 1 ottobre 2014
Ore 10:00 – 13:00
Nazionale - Hotel & Conference Center
ROMA - Piazza Montecitorio, 131
I PAES per creare comunità intelligenti e sostenibili nel LazioeAmbiente
Sostenibilità, energia, mobilità e fondi europei per far ripartire dal livello locale lo sviluppo.
Ore 09:30 - 14:00, Sala Mechelli Consiglio Regionale del Lazio (Via della Pisana 1301 – Roma)
PARTECIPAZIONE GRATUITA.
Progettare e gestire l'efficienza energeticaeAmbiente
28 Maggio 2014 - Ore 14:30 - 18:00
Auditorium CAME Cancelli Automatici S.p.A.
Via Martiri della Libertà, 15 - Dosson di Casier (Treviso).
Convegno informativo dedicato all'approfondimento dei temi riguardanti il risparmio energetico in azienda. L'applicazione di strategie di risparmio energetico è considerata oggi, da molti, una delle principali leve da realizzare nell'attività imprenditoriale, per contenere i costi ed ottimizzare le risorse disponibili.
L'evento si propone di approfondire i seguenti aspetti:
- politiche nazionali e locali per incentivare e promuovere l'efficienza energetica
- progettazione e realizzazione dell'efficienza energetica nel settore industriale, edile e dei servizi
con la partecipazione di due interventi "ad hoc", a cura della Segreteria Tecnica del Ministero dell'Ambiente e della Regione Veneto e quattro casi pratici di realtà imprenditoriali del Veneto che hanno attuato in concreto interventi di efficienza energetica.
Green Mobility Show | 28 - 29 Marzo 2014, Venezia Terminal 103eAmbiente
Un nuovo evento dedicato ad operatori del settore privato e pubblico per conoscere le tecnologie e le soluzioni più innovative per ridurre l’impatto ambientale del traffico.
Il 28 e 29 marzo 2014 presso le strutture espositive del Terminal Crociere di Venezia va in scena la prima edizione di “Green Mobility Show”, mostra congresso organizzata da VTP Events in collaborazione con e3city.
Analisi e prospettive di sviluppo del progetto Green SiteeAmbiente
Intervento di Graziano Tassinato, VEGA
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
Due binari per lo sviluppo del Porto: efficienza e salvaguardia ambientaleeAmbiente
Intervento di Nicola Torricella, Direttore Tecnico Autorità Portuale di Venezia.
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
Analisi e prospettive di sviluppo del progetto Green Site eAmbiente
Intervento di Luca Novelli, Archimedes Logica Srl
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
Intervento di Guerrino Cravin, Alles SpA
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
Intervento di Ruggero Corazza, Alles SpA
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
Intervento di Petra Scanferla, CVR
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
La gestione dei sedimenti: la situazione in EuropaeAmbiente
Intervento di Jos Brils, SedNet.
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
Life Cycle Assessment (LCA) del progetto Green SiteeAmbiente
Intervento di Federico Balzan, eAmbiente Srl
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
Il meccanismo dei Certificati Bianchi e le relazioni con i sistemi di gestione (ISO 50001, UNI 11352, UNI 11339).
1. Per una migliore qualità della
vita
QUALITYQUALITY ENVIRONMENTENVIRONMENT SAFETYSAFETY TRAININGTRAININGPRODUCTPRODUCTENERGYENERGY INSPECTIONINSPECTIONMatteo Locati – Responsabile Sustainability Certiquality
Vicenza, 10 maggio 2013
Il meccanismo dei Certificati Bianchi
e le relazioni con i sistemi di gestione
(ISO 50001, UNI 11352, UNI 11339)
2. Contesto Normativo CogenteContesto Normativo CogenteContesto Normativo CogenteContesto Normativo Cogente
Le Norme volontarieLe Norme volontarie
Esempi applicativiEsempi applicativi
Le opportunità per le aziendeLe opportunità per le aziende
3. Per i prodotti Per le organizzazioni
Strumenti per lo sviluppo sostenibile
4. IL CONTESTO NORMATIVO:
LA NUOVA DIRETTIVA
EUROPEA
A partire da aprile 2014 e ogni tre anni, gli Stati membri
presenteranno i piani nazionali di azione sull’efficienza energetica, sulla
base di un modello armonizzato.
Per le grandi imprese, sono richiesti audit energetici regolari obbligatori
ogni quattro anni. Le imprese che adottano un Sistema di Gestioneogni quattro anni. Le imprese che adottano un Sistema di Gestione
dell’Energia certificato da Enti di Certificazione Accreditati si ritengono
automaticamente esentati da tale obbligo.
Gli Stati Membri dovranno adottare misure per incentivare le PMI ad
effettuare audit energetici periodici. Tali audit dovranno essere svolti
secondo metodologie riconosciute secondo standard internazionali quali ad
es. ISO 50001.
5. Decreto 28 Dicembre 2012: Certificati
Bianchi
e) tramite le imprese operanti nei settori industriale, civile, terziario, agricolo,
trasporti e servizi pubblici, ivi compresi gli Enti pubblici purché' provvedano
alla nomina del responsabile per la conservazione e l'uso razionale
dell'energia applicando quanto previsto all'art. 19, comma 1, della legge 9
gennaio 1991, n. 10, ovvero si dotino di un sistema di gestione dell'energia
certificato in conformità alla norma ISO 50001 e mantengano in essere tali
condizioni per tutta la durata della vita tecnica dell'intervento.
2. Decorsi due anni dall'emanazione del decreto del Ministro dello sviluppo
economico di cui all'art. 16, comma 1, del decreto legislativo n. 115/2008, ai
soggetti di cui al comma 1, lettera c) è richiesta la certificazione di cui alla
norma UNI CEI 11352 e ai soggetti che assumono la funzione di
responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia di cui alla
lettera d) e lettera e) è richiesta la certificazione di cui alla norma UNI CEI
11339.
6. Le Norme di riferimento
UNI EN ISO
UNI CEI EN
11352:10
ESCO
UNI CEI 11339:09
E.G.E.
UNI EN ISO
50001:11
SGE
UNI CEI EN
15900:10
S.E.E.
UNI EN 16247/1
ENERGY AUDIT
UNI TRCEI 11428
DIAGNOSI
ENERGETICA
7. UNI CEI 11339:09 – ESPERTI IN
GESTIONE DELL’ENERGIA (EGE)
L'EGE è figura professionale che gestisce l'uso dell'energia in
modo efficiente coniugando conoscenze nel campo energetico (ivi
comprese le ricadute ambientali dell’uso dell’energia) con
competenze gestionali, economico- finanziarie e di
comunicazione, mantenendosi continuamente e costantementecomunicazione, mantenendosi continuamente e costantemente
aggiornata sull’evoluzione delle tecnologie, delle metodologie e
della normativa energetico-ambientale.
8. COMPETENZE (esempi):
L'EGE deve possedere le seguenti competenze:
conoscenza dei Sistemi di Gestione dell'Energia;
conoscenza delle tecnologie tradizionali e innovative di efficienza energetica
e uso delle fonti rinnovabili;
conoscenza del mercato dell’energia elettrica e del gas;
UNI CEI 11339:09 – ESPERTI IN
GESTIONE DELL’ENERGIA (EGE)
conoscenza del mercato dell’energia elettrica e del gas;
conoscenza delle metodologie di valutazione dei risparmi di energia
conseguibili e conseguiti
conoscenza di modalità contrattuali per l’acquisto di beni e/o servizi
9. La Nuova Norma ISO 50001:11
Sistema di Gestione dell’Energia
Requisiti e Guida all’uso
Strutturata in modo analogo alle Norme ISO 14001:04 e
OHSAS 1800:07 FACILE INTEGRAZIONE
Non definisce specifici livelli di performance energetica
da raggiungere
UNI CEI EN 16001:2009
Non definisce specifici livelli di performance energetica
da raggiungere
Applicabile a tutte le organizzazioni che vogliano gestire
e migliorare l’efficienza energetica
Evidenzia l’impegno nei confronti dell’efficienza
energetica attraverso una certificazione di parte terza
Presente in Annex A una guida all’uso.
10. D
O
5 Attuazione e funzionamento
- competenza, formazione e
consapevolezza
- comunicazione
- documentazione del S.G.E.
- controllo dei documenti
- controllo operativo, progettazione,
acquisti
1 Requisiti generali
2 Responsabilità della Direzione
3 Politica Energetica
4 Pianificazione
- prescrizioni legali e altri requisiti
- analisi energetica, energy baseline, IPE
- obiettivi, traguardi e programmi
energetici
LA NORMA ISO 50001:11
O
acquisti
CHECK
6 Controlli e azioni correttive
- Monitoraggio sorveglianza e misurazioni
- valutazione del rispetto delle prescrizioni
- audit interno del S.G.E.
- NC, AC e AP
- controllo delle registrazioni7 Riesame del S.G.E. da
parte della Direzione
energetici
PLAN
ACT
11. 4.2 ISO 50001:114.2 ISO 50001:11
RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONERESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE
4.2.1 Top Management
L’Alta Direzione deve dimostrare il suo coinvolgimento nel SGE
tramite:tramite:
Definire, attuare, implementare e mantenere attiva una Politica
Energetica
Nominare un RD e approvare la formazione di un Energy Team
Fornire le risorse necessarie per attuare e migliorare il SGE e le
relative performance
Definire scopo e campo d’applicazione
Comunicare l’importanza del SGE al personale
dell’organizzazione
12. 4.3 ISO 50001:114.3 ISO 50001:11
Politica EnergeticaPolitica Energetica
La Politica Energetica deve:
- essere appropriata alla natura, alle dimensioni e agli
impatti degli utilizzi energetici dell’Organizzazione
- includere l’impegno al miglioramento continuo
UNI CEI EN 16001:2009
- includere l’impegno al miglioramento continuo
dell’efficienza energetica
-includere l’impegno ad assicurare la disponibilità di
informazioni e tutte le risorse necessarie per
raggiungere gli obiettivi e traguardi
- fornire la struttura per definire e riesaminare gli
obiettivi e traguardi
13. 4.4.3 ISO 50001:114.4.3 ISO 50001:11
Analisi EnergeticaAnalisi Energetica
L’analisi degli aspetti energetici include (elenco non esaustivo)
– Analisi degli usi e consumi energetici basati su misure o altre
informazioni (ad es. definire le fonti di energia e valutazione dei
consumi passati e presenti di Energia)
– Identificazione e prioritizzazione delle opportunità di miglioramento
delle performance
UNI CEI EN 16001:2009
delle performance
– Identificazione delle aree di maggior consumo energetico ad es
Apparecchiature, sistemi, processi, personale che può incidere in modo significativo
sugli usi e consumi energetici
Determinare le perfomance energetiche delle attrezzature, apparecchiature, ecc
correlate ad usi significativi di energia.
Stimare futuri usi e consumi energetici
Verificare i contratti di fornitura energetica
L’Analisi Energetica deve essere aggiornata a intervalli definiti
oppure in occasione di cambiamenti significativi di processo,
apparecchiature, sistemi ecc.
14. 4.4.4 ISO 50001:114.4.4 ISO 50001:11
Dati energetici di riferimentoDati energetici di riferimento
L’organizzazione dovrebbe stabilire dei dati energetici
di riferimento basati sull’Analisi Energetica, con un
periodo di riferimento deciso dall’organizzazione.
I cambiamenti delle performance energetiche
dell’organizzazione devono essere confrontate con idell’organizzazione devono essere confrontate con i
dati energetici di base.
Correzioni ai dati di riferimento devono essere fatti in
occasione di:
– Indicatori PE non più coerenti con la situazione aziendale
– Cambiamenti significativi al processo
– Secondo una metodologia definita
15. 4.4.5 ISO 50001:114.4.5 ISO 50001:11
Indicatori di Performance EnergeticaIndicatori di Performance Energetica
L’Organizzazione deve definire e aggiornare Indicatori
di Performance Energetica per monitorare e misurare
le prestazioni energetiche.
La metodologia per l’identificazione e l’aggiornamentoLa metodologia per l’identificazione e l’aggiornamento
degli IPE deve essere definita e periodicamente
riesaminata
Gli IPE devono essere aggiornati e comparati con i
dati energetici di riferimento.
16. Quali interventi verso l’efficienza energetica
Interventi di natura gestionale o
di processo
Interventi di natura tecnica o
impiantisticadi processo
Procedure
Formazione
Definizione di obiettivi per
funzione
Risorse dedicate
Definizione di specifiche
responsabilità
impiantistica
Macchinari ad alta efficienza,
edifici, attrezzature
Progettazione dei prodotti
ottimizzati per il consumo
energetico in fase di produzione e
dismissione
LCA
17. 4.5.5 ISO 50001:114.5.5 ISO 50001:11
Controllo OperativoControllo Operativo
L’Organizzazione deve:
• Definire criteri operativi per la corretta attuazione dei
processi energetici e per le attività di manutenzione
degli impianti, delle attrezzature, degli edifici e delle
UNI CEI EN 16001:2009
strutture ai fini energetici e gestirli in accordo con tali
criteri.
• Definire canali comunicativi riguardanti le modalità di
controllo operativo delle attività con il personale che
opera per conto dell’organizzazione
18. 4.5.6 ISO 50001:114.5.6 ISO 50001:11
ProgettazioneProgettazione
L’organizzazione deve considerare le opportunità di
miglioramento dell’efficienza energetica nella
progettazione di utilities, apparecchiature, processi o
impianti che possano avere un impatto significativoimpianti che possano avere un impatto significativo
sugli aspetti energetici, nuovi, modificati o rinnovati.
Il risultato della valutazione delle performance
energetiche deve essere incluso nelle specifiche di
progettazione e acquisto.
Il risultato di tali attività deve essere registrato.
19. 4.5.7 ISO 50001:114.5.7 ISO 50001:11
AcquistiAcquisti
Informare i fornitori che l’acquisto
macchine/attrezzature da parte dell’Organizzazione è
parzialmente condizionato dall’efficienza energetica
delle stessedelle stesse
Definire criteri energetici nell’acquisto e forniture di
macchinari e materie prime valutando anche il
consumo energetico nella vita dell’apparecchiatura e
l’efficienza energetica attesa all’atto dell’acquisto al
fine di verificarne nel tempo l’effettiva efficienza.
20. 4.6.1 ISO 50001:114.6.1 ISO 50001:11
Sorveglianze e MisurazioniSorveglianze e Misurazioni
L’organizzazione deve garantire che le caratteristiche chiave del
SGE siano monitorate:
Gli utilizzi significativi di energia
Le variabili significative collegate agli utilizzi energeticiLe variabili significative collegate agli utilizzi energetici
Gli indicatori di performance energetica
L’efficacia e l’effettività dei piani di miglioramento dell’efficienza
energetica.
La valutazione dei consumi reali raffrontati a quelli attesi.
Tenere le registrazioni di tutte le deviazioni dai consumi
previsti, incluse le analisi delle cause e le eventuali conseguenti
azioni correttive
21. ILSA spa - Industria Chimica
"ricerca e sviluppo, produzione e vendita di fertilizzanti e idrolizzati proteici
ottenuti dal recupero di sostanze di origine animale, vegetale e minerale
mediante idrolisi e processi formulativi"
market share concimi
organici 6.1%
market share concimi
organo minerali 8.3%
"nessuna attività produttiva dell'uomo avrà futuro se non prevede il completo recupero e riciclo degli
eventuali rifiuti scaturiti dal processo di produzione" (j. Von LIEBIG, Chimico)
22. costi energetici 2009
37%
INCIDENZA COSTI ENERGETICI
SUI COSTI DI PRODUZIONE
€ 0 € 500.000 € 1.000.000 € 1.500.000
costi energetici 2007
36%
costi energetici 2008
39%
% costi energia vs. costi produzione 2009 37%
costi energetici 2009 € 1.524.995
% energia vs. costi produzione 2008 39%
costi energetici 2008 € 1.612.962
% energia vs. costi produzione 2007 36%
costi energetici 2007 € 1.461.748
28. STABILIMENTO PRODUZIONE
DETERGENTI
SOCIETA’ MULTINAZIONALE ben organizzata e attenta ai costi di gestione
Consumo annuo energia elettrica: 4.200.000 kWh/anno
Consumo annuo gas: 543.000 Sm3/anno
Costo totale energia: (e.e. 540.000 € + gas 210.00 €) = 760.000 €/anno
RIDUZIONE CONSUMO di ENERGIA ELETTRICA
Riduzione 30% e.e. ore vuote F3 mediante la fermata di utenze non utilizzate
(pompe, motori, illuminazione, dispositivi vari) pari a 44.000 €/anno
Riduzione 7% mediante razionalizzazione motori-efficienza-taglia-inverter-noRiduzione 7% mediante razionalizzazione motori-efficienza-taglia-inverter-no
centraline oleodinamiche-DCS impianti-CMMS manutenzione pari a 27.000 €/anno
RIDUZIONE CONSUMO di GAS
Riduzione 30% gas per produzione (trasformazione da vapore ad H2O calda) pari
a 40.000 €/anno
Riduzione 10% gas per riscaldamento ambiente pari a 9.000 €/anno
Riduzione consumo di aria 25% con compressore VSD e accurata manutenzione
delle macchine utilizzatrici, linee, collegamenti, innesti rapidi
TOTALE RISPARMIO INDIVIDUATO: 120.000 €/anno pari al 16%
IMPIANTO COGENERAZIONE 300 kWe, 400 kWt, costo (con SCR) = 650.000 € :
payback = 4 anni + ulteriore risparmio 161.000 €/anno pari al 21%28
29. Le garanzie: l’accreditamento
Certiquality è il primo Ente di Certificazione in Italia che
ha ottenuto l’accreditamento da parte di ACCREDIA sui
Sistemi di Gestione dell’Energia sia in ambito
Industriale che civile.
30. Società che forniscono servizi energetici
La norma definisce i requisiti generali e una lista di
controllo per la verifica dei requisiti delle società (ESCO)
che forniscono servizi energetici volti al miglioramento
LA NORMA UNI 11352:10 – Gestione dell’energia
che forniscono servizi energetici volti al miglioramento
dell’efficienza energetica presso i propri clienti, con
garanzia dei risultati.
Certiquality Partecipa ai GDL CTI per la predisposizione
della Nuova Norma ed organizzerà un evento all’uscita
della Norma stessa.
33. DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO:
EFFICIENZA ENERGETICA
In fase di finalizzazione un Vademecum per la
Gestione Efficiente dell’Energia.
23 schede tematiche con le informazioni essenziali
sulle tecnologie all’avanguardia (caldaie,sulle tecnologie all’avanguardia (caldaie,
cogenerazioni, motori elettrici, distribuzione vettori
energetici, audit energetici, ecc.)
34.
35. UNI CEI EN 16001:2009
Perché attuare un SGE
L’esperienza relativa agli audit energetici ha evidenziato
delle forti contraddizioni:
1. Generalmente sono presenti ampi margini di miglioramento
dell’efficienza energetica con relativi risparmi economici
considerevoli.
2. A fronte dei risultati dell’audit energetico sono poche le imprese
che hanno dato seguito agli interventi proposti.che hanno dato seguito agli interventi proposti.
3. Dopo una fase di diminuzione dei costi energetici dovuti alla crisi
economica è previsto un nuovo incremento.
EFFICIENZA ENERGERGETICA =EFFICIENZA ENERGERGETICA =
+ COMPETITIVITA’+ COMPETITIVITA’
36. Matteo Locati
Product Manager Sostenibilità
mail m.locati@certiquality.it
Via Gaetano Giardino, 4Via Gaetano Giardino, 4
20123 Milano
Tel. +39 02 80691741
Fax +39 02 80691718
Mob. +39 335 1689049