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Commissario Delegato per l’Emergenza Socio Economico Ambientale
  relativa ai Canali Portuali di Grande Navigazione della Laguna di Venezia
        Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n°3383 del 3 Dicembre 2004




L'Emergenza Socio Economico Ambientale relativa ai
Canali Portuali di Grande Navigazione della Laguna di
                       Venezia

                Roberto Casarin – Paolo Campaci – Paola Cossettini




                                    LA COMPETITIVITÀ DEI PORTI: LA GESTIONE DEI SEDIMENTI
                                      Nuovo decreto liberalizzazioni: novità e prospettive
                                                   Venezia – 8 Marzo 2012
I canali portuali di grande
navigazione



            Porto
            Marghera                  Venezia




                                                Lido

                 Canale
                 Malamocco-Marghera


                                                       Canali di
                                                       competenza
                                                       dell’Autorità
                  S.Leonardo
                                                       Portuale di Venezia:
                                                       54,62 km
Classi di qualità dei fanghi
                                              Protocollo di Intesa 08.04.1993



                                                     Protocollo di Venezia
             Analiti
                                    tab. 1 col. A tab. 1 col. B tab. 1 col. C Oltre col. C
            Arsenico                    15             25            50           >50Per i sedimenti di
            Cadmio                       1              5 Per 20 sedimenti di Classeè
                                                                i        >20
                                                                              Classe B e C A
                                                                          consentitosedimenti
                                                                                      I l’impiego
         Cromo totale                   20            100      500 previsto un utilizzo
                                                               è       >500
                                                                         per il ripristino di isole
                                                                                         oltre C
            Mercurio                    0,5            2  “a diretto contatto con le in
                                                               10        >10
                                                                         lagunari,vanno smaltiti
                                                                                     realizzate
             Nichel                     45            50      acque >150
                                                               150      lagunari” per rifiuti
                                                                      maniera tale da garantire
                                                                                      come
            Piombo                      45            100 interventi di un confinamento
                                                               500     >500ripristino delladel
                                                                                    al di fuori
             Rame                       40            50     morfologia lagunare,del
                                                               400     >400permanentecontermine
              Zinco                     200           400     3000ricostruzione di utilizzato
                                                        quali la
                                                                          sedimento
                                                                       >3000           lagunare
                                                                                         barene,
Sommatoria policiclici aromatici
                                                                          rispetto alle acque,
                                         1            10     velme e>20impedendo ogni
                                                               20         bassi fondali.
 Pesticidi organoclorurati totali      0,001          0,02          0,5           >0,5
                                                                                   rilascio di inquinanti.
              PCB                      0,01            0,2           2            >2
       Idrocarburi Totali               30            500          4000          >4000
 u.m. mg/kg ss
19 marzo 2004 - Ordinanza della
            Capitaneria di Porto di Venezia prot. 7363:
Riduzione del pescaggio massimo consentito alle navi in transito nel
 Canale Malamocco – Marghera da 31’6’’ (9,60m) a 30’0’’ (9,14m)


DPCM 3.12.04 – Dichiarazione dello stato di emergenza, in relazione
alla crisi socio-economico-ambientale determinatasi nella laguna di
 Venezia, in ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali
                    portuali di grande navigazione


Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3.12.04 n°3383 –
        Disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza
   socio-economico-ambientale determinatasi nella laguna di
 Venezia, in ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali
                   portuali di grande navigazione
Aggiornamento del calcolo dei
                                                       volumi

                                                                                            Profondità di scavo (m)
“ISAP - Indagine sui sedimenti e sulle                Qualità dei sedimenti             -10,50       -11,00      -12,00
acque dei canali di Porto Marghera e                  Classe A Prot. '93                  100.000      150.000     300.000
delle aree lagunari antistanti” –                     Classe B Prot. '93                1.350.000    1.750.000   3.000.000
MAV/CVN - ICRAM 2005                                  Classe C Prot. '93                2.650.000    3.200.000   4.400.000
calcolo dei volumi                                    Classe Oltre C Prot. '93          1.100.000    1.300.000   1.700.000
                                                      Totale [m3]                       5.200.000     6.400.000   9.400.000




                     Classe Oltre C Prot.                  Classe A Prot. '93
                             '93                                  2%
                             20%
                                                                                 Classe B Prot. '93
                                                                                       28%




                                 Classe C Prot. '93
                                        50%
Caratterizzazione dei Sedimenti
 Commissario Delegato per l’Emergenza Socio Economico
Ambientale relativa ai Canali Portuali di Grande Navigazione
                  della Laguna di Venezia




                                                                           Qualità dei Sedimenti.
                                                                                Dragaggio
                                                                            – 11,00 m s.l.m.m.




                                                                         “ISAP - Indagine sui sedimenti e sulle
                                                                         acque dei canali di Porto Marghera e
                                                                         delle aree lagunari antistanti”
                                                                         MAV/CVN - ICRAM 2005
Molo Sali



                                                              Interventi rete idraulica
                                                                        Bacino Lusore



                                                                      Nuova viabilità

                                                                                Parchi

                                                                           Area 23 ha

                                                          Trasferimento San Marco P.


                                                                 Vallone Moranzani e
                                                         interramento linee elettriche




Quadro degli interventi: Siti di recapito sedimenti e Accordo di
Inquadramento: stato di fatto
Programma Moranzani
Refluimento fanghi oltre
                                                        C Prot. 93 (frazione
                                                        classificata “non
                                                        pericolosa”)




                                                                         Ricollocazione fanghi entro C
                                                                         Prot. 93 da altri canali



            Invio a caratterizzazione/condizionamento
            fanghi oltre C Prot. 93




              Stoccaggio definitivo
              fanghi oltre C Prot. 93
                                                                          Eventuali fanghi risultanti
              dopo caratterizzazione
                                                                          entro C Prot. 93 dopo
                                                                          caratterizzazione




                                                                                                         Ricollocazione fanghi entro C
                                                                                                         Prot. 93 prevista da Project
                                                                                                         Financing




Schemi di flusso sedimenti e terre di scavo (Commissario/APV)
Stato degli Interventi di Dragaggio
                      Aggiornamento marzo 2012
                    Provenienza                            Isola delle    Molo Sali -   Vasche 23ha -          DATA
                                                             Tresse -       SIFA            SIFA
                                                         Tressetre [mc]     [mc]            [mc]
Lavori di escavo alla quota-10,50 m s.l.m.m. del            800.000                                             2005
Canale Malamocco Marghera lotto 1,lotto 2 e lotto3.
Lavori di escavo Stazione Marittima - Venezia               160.000                                             2008

Interventi di Dragaggio alla quota intermedia -10,50 m      575.000         202.000     3.000 (provenienti    In corso
s.l.m.m. del canale industriale Ovest, dalla banchina                                      da Molo Sali)
Liguria
alla darsena terminale e del Canale Industriale Sud,
dalla banchina Alcoa alla darsena terminale e
smaltimento/messa a dimora dei sedimenti dragati
Scavo dei canali portuali di grande navigazione sino       3.000.000         5.740                           2009 - 2011
alla quota intermedia di -11 m,
manutenzione preordinata a garantire il mantenimento
di detta quota e connessa messa a dimora dei
sedimenti dragati,
anche mediante realizzazione di nuove opere con
capacità non superiore a 3.000.000 di metri cubi, di
caratteristiche qualitative
entro colonna C del protocollo d'intesa 08.04.1993 -
mediante finanza di progetto
Escavo manutentorio alla quota PRP lotto 1,lotto 2 e        440.000          500                              In corso
lotto 3
TOTALE                                                     4.975.000        208.240           3.000
La sperimentazione di tecnologie di
            trattamento dei sedimenti
Decreto Commissariale 14 luglio 2009, n° 13
Attuazione dell'art. 3 dell'Accordo di Programma 31.03.2008. Ditta SIFA S.c.p.a. - Autorizzazione
allo svolgimento di attività sperimentali di trattamento rifiuti non pericolosi

Decreto Commissariale 30 novembre 2011, n° 29
Attuazione dell'art. 3 dell'Accordo di Programma 31.03.2008. Ditte TREVI S.p.A, 3V Green Eagle
S.p.A. Autorizzazione allo svolgimento di attività sperimentali di trattamento rifiuti pericolosi,
mediante separazione granulometrica, lavaggio e Wet Oxidation (attività D 9). Abrogazione
dei Decreti Commissariali n. 19 del 29.10.2010 e n. 15 del 27.05.2011.


Decreto Commissariale 20 maggio 2011 n° 13
Attuazione dell'art. 4 dell'Accordo di Programma 31.08.2008. Ditta SIFA S.c.p.a. - Via Torino,
151/C, 30172 Mestre - Venezia. Autorizzazione allo svolgimento di attività sperimentali di
trattamento rifuti pericolosi e non pericolosi, mediante operazioni di
miscelazione/stabilizzazione con leganti idraulici e farina d'argilla. (Attività D9 e D15) - Nuova
fissazione dei tempi di sperimentazione e di localizzazione degli impianti sperimentali.




 Tutte le prove sperimentali vengono svolte con costi a
  carico dei proponenti senza oneri per il Commissario
Decreto n.19 del 16 giugno 2011




                                  Area dedicata ad attività di
                                  sperimentazione
Trattamenti di solidificazione - stabilizzazione
VALLONE
MORANZANI
Impianto
 inertizzazione per
produzione granulati
   Sistema HPSS




Foto riferite all’impianto Intec-Mapei a Murano
Processo di essiccazione –                                                            NOVOSOL®
         fosfatazione
    Test di trattamento su
sedimenti dei canali portuali
  Sistema Solvay Novosol




fosfatazione                     essiccamento




                                        Trattamento gas




               Foto riferite allo schema di impianto di fosfatazione di Solvay/Alles
Impianto di trattamento rifiuti tossico-nocivi (RTN) - Fusina brevetto
 SEALOSAFE per il trattamento di inertizzazione, bloccando gli inquinanti
all’interno della matrice formata in genere da leganti idraulici (cemento,
     silicati, calce etc.) attraverso un meccanismo di cattura cristallina.
Trattamenti fisico - chimici
Selezione     granulometrica      mediante                    vibro
                                                vagliatura e doppio stadio di ciclonatura
                                                Decontaminazione della sospensione
                                                fortemente contaminata di limi e argille
                                                mediante Wet Oxidation
                                                Addensamento e consolidamento della
                                                sospensione di limi in centrifuga

                                      Limi +
Batch   Canale di Prelievo   Sabbie                        Caratteristiche                       Obiettivo
                                      Argille
        Canale Industriale                                                                Sedimento Classe B Prot.
                                                  Sedimento Classe C Prot. Venezia,
 1       Ovest      (zona     17%      83%                                                 Venezia, sulla frazione
                                                 per Arsenico, Rame, Idrocarburi, IPA
        bacino evoluzione)                                                                     riutilizzabile
         Canale Brentella                                                                 Sedimento Classe B Prot.
                                                  Sedimento Classe C Prot. Venezia,
 2        (zona ingresso      5%       95%                                                 Venezia, sulla frazione
                                                         per Rame e Zinco
             canale)                                                                           riutilizzabile
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                                                  Sedimento Oltre C Non Pericoloso
3bis     Ovest (darsena       30%      70%                                                   Decontaminazione
                                                   per Mercurio, Piombo, IPA e PCB
           della Rana)                                                                       con Wet Oxidation
La gestione dei sedimenti alla luce del D.L. 1/2012

D.L. 24.01.2012 - ART. 48 – comma 2

materiali derivanti dalle attività di dragaggio, di aree portuali e marino
costiere poste in siti di bonifica di interesse nazionale, ovvero ogni loro
singola frazione granulometrica ottenuta a seguito di separazione con
metodi fisici..qualora presentino, all'origine ovvero a seguito di
trattamenti aventi esclusivamente lo scopo della rimozione degli
inquinanti, ad esclusione dei processi finalizzati alla immobilizzazione
degli inquinanti stessi
           Possibilità di effettuare trattamenti di selezione
           granulometrica e decontaminazione sui materiali
           massimizzandone il riutilizzo


           Necessità di avere a disposizione i costi di trattamento per
           poter effettuare un’analisi costi – benefici economico –
           ambientali delle attività
Gestione dei sedimenti: applicazione a Venezia
L'idoneità del materiale dragato ad essere gestito secondo quanto previsto ai
commi 2 e 3 viene verificata mediante apposite analisi da effettuare nel sito
prima del dragaggio sulla base di metodologie e criteri stabiliti dal citato
decreto del Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare del 7
novembre 2008. […] Sono fatte salve le disposizioni adottate per la
salvaguardia della laguna di Venezia. Si applicano le previsioni della vigente
normativa ambientale nell'eventualità di una diversa destinazione e gestione
a terra dei materiali derivanti dall'attività di dragaggio.

                     Obiettivi principali da perseguire:

Bassa contaminazione                             Massimo riutilizzo in laguna
                                                        risparmio di risorse

 Alta contaminazione                                Minimo consumo dei
                                           nelle strutture di contenimento
              Gestione ambientalmente Sostenibile
Commissario Delegato per l’Emergenza Socio Economico Ambientale
     relativa ai Canali Portuali di Grande Navigazione della Laguna di Venezia
            Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3383 del 3 Dicembre 2004




                    GRAZIE PER L’ATTENZIONE
                                          Contacts:
                                         www.ccpv.it
Si ringraziano:
Commissario delegato per l’emergenza socio-economico ambientale relativa ai canali portuali di
grande navigazione della laguna di Venezia
Magistrato alle Acque – Consorzio Venezia Nuova
Autorità Portuale di Venezia
Regione del Veneto
SIFA (Hegemann, MapIntec, Novosol – Solvay, Veritas)
Trevi – 3V Green Eagle

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L'Emergenza Socio Economico Ambientale relativa ai Canali Portuali di Grande Navigazione della Laguna di Venezia

  • 1. Commissario Delegato per l’Emergenza Socio Economico Ambientale relativa ai Canali Portuali di Grande Navigazione della Laguna di Venezia Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n°3383 del 3 Dicembre 2004 L'Emergenza Socio Economico Ambientale relativa ai Canali Portuali di Grande Navigazione della Laguna di Venezia Roberto Casarin – Paolo Campaci – Paola Cossettini LA COMPETITIVITÀ DEI PORTI: LA GESTIONE DEI SEDIMENTI Nuovo decreto liberalizzazioni: novità e prospettive Venezia – 8 Marzo 2012
  • 2. I canali portuali di grande navigazione Porto Marghera Venezia Lido Canale Malamocco-Marghera Canali di competenza dell’Autorità S.Leonardo Portuale di Venezia: 54,62 km
  • 3. Classi di qualità dei fanghi Protocollo di Intesa 08.04.1993 Protocollo di Venezia Analiti tab. 1 col. A tab. 1 col. B tab. 1 col. C Oltre col. C Arsenico 15 25 50 >50Per i sedimenti di Cadmio 1 5 Per 20 sedimenti di Classeè i >20 Classe B e C A consentitosedimenti I l’impiego Cromo totale 20 100 500 previsto un utilizzo è >500 per il ripristino di isole oltre C Mercurio 0,5 2 “a diretto contatto con le in 10 >10 lagunari,vanno smaltiti realizzate Nichel 45 50 acque >150 150 lagunari” per rifiuti maniera tale da garantire come Piombo 45 100 interventi di un confinamento 500 >500ripristino delladel al di fuori Rame 40 50 morfologia lagunare,del 400 >400permanentecontermine Zinco 200 400 3000ricostruzione di utilizzato quali la sedimento >3000 lagunare barene, Sommatoria policiclici aromatici rispetto alle acque, 1 10 velme e>20impedendo ogni 20 bassi fondali. Pesticidi organoclorurati totali 0,001 0,02 0,5 >0,5 rilascio di inquinanti. PCB 0,01 0,2 2 >2 Idrocarburi Totali 30 500 4000 >4000 u.m. mg/kg ss
  • 4. 19 marzo 2004 - Ordinanza della Capitaneria di Porto di Venezia prot. 7363: Riduzione del pescaggio massimo consentito alle navi in transito nel Canale Malamocco – Marghera da 31’6’’ (9,60m) a 30’0’’ (9,14m) DPCM 3.12.04 – Dichiarazione dello stato di emergenza, in relazione alla crisi socio-economico-ambientale determinatasi nella laguna di Venezia, in ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali di grande navigazione Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3.12.04 n°3383 – Disposizioni urgenti per fronteggiare l’emergenza socio-economico-ambientale determinatasi nella laguna di Venezia, in ordine alla rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali di grande navigazione
  • 5. Aggiornamento del calcolo dei volumi Profondità di scavo (m) “ISAP - Indagine sui sedimenti e sulle Qualità dei sedimenti -10,50 -11,00 -12,00 acque dei canali di Porto Marghera e Classe A Prot. '93 100.000 150.000 300.000 delle aree lagunari antistanti” – Classe B Prot. '93 1.350.000 1.750.000 3.000.000 MAV/CVN - ICRAM 2005 Classe C Prot. '93 2.650.000 3.200.000 4.400.000 calcolo dei volumi Classe Oltre C Prot. '93 1.100.000 1.300.000 1.700.000 Totale [m3] 5.200.000 6.400.000 9.400.000 Classe Oltre C Prot. Classe A Prot. '93 '93 2% 20% Classe B Prot. '93 28% Classe C Prot. '93 50%
  • 6. Caratterizzazione dei Sedimenti Commissario Delegato per l’Emergenza Socio Economico Ambientale relativa ai Canali Portuali di Grande Navigazione della Laguna di Venezia Qualità dei Sedimenti. Dragaggio – 11,00 m s.l.m.m. “ISAP - Indagine sui sedimenti e sulle acque dei canali di Porto Marghera e delle aree lagunari antistanti” MAV/CVN - ICRAM 2005
  • 7. Molo Sali Interventi rete idraulica Bacino Lusore Nuova viabilità Parchi Area 23 ha Trasferimento San Marco P. Vallone Moranzani e interramento linee elettriche Quadro degli interventi: Siti di recapito sedimenti e Accordo di Inquadramento: stato di fatto Programma Moranzani
  • 8. Refluimento fanghi oltre C Prot. 93 (frazione classificata “non pericolosa”) Ricollocazione fanghi entro C Prot. 93 da altri canali Invio a caratterizzazione/condizionamento fanghi oltre C Prot. 93 Stoccaggio definitivo fanghi oltre C Prot. 93 Eventuali fanghi risultanti dopo caratterizzazione entro C Prot. 93 dopo caratterizzazione Ricollocazione fanghi entro C Prot. 93 prevista da Project Financing Schemi di flusso sedimenti e terre di scavo (Commissario/APV)
  • 9. Stato degli Interventi di Dragaggio Aggiornamento marzo 2012 Provenienza Isola delle Molo Sali - Vasche 23ha - DATA Tresse - SIFA SIFA Tressetre [mc] [mc] [mc] Lavori di escavo alla quota-10,50 m s.l.m.m. del 800.000 2005 Canale Malamocco Marghera lotto 1,lotto 2 e lotto3. Lavori di escavo Stazione Marittima - Venezia 160.000 2008 Interventi di Dragaggio alla quota intermedia -10,50 m 575.000 202.000 3.000 (provenienti In corso s.l.m.m. del canale industriale Ovest, dalla banchina da Molo Sali) Liguria alla darsena terminale e del Canale Industriale Sud, dalla banchina Alcoa alla darsena terminale e smaltimento/messa a dimora dei sedimenti dragati Scavo dei canali portuali di grande navigazione sino 3.000.000 5.740 2009 - 2011 alla quota intermedia di -11 m, manutenzione preordinata a garantire il mantenimento di detta quota e connessa messa a dimora dei sedimenti dragati, anche mediante realizzazione di nuove opere con capacità non superiore a 3.000.000 di metri cubi, di caratteristiche qualitative entro colonna C del protocollo d'intesa 08.04.1993 - mediante finanza di progetto Escavo manutentorio alla quota PRP lotto 1,lotto 2 e 440.000 500 In corso lotto 3 TOTALE 4.975.000 208.240 3.000
  • 10. La sperimentazione di tecnologie di trattamento dei sedimenti Decreto Commissariale 14 luglio 2009, n° 13 Attuazione dell'art. 3 dell'Accordo di Programma 31.03.2008. Ditta SIFA S.c.p.a. - Autorizzazione allo svolgimento di attività sperimentali di trattamento rifiuti non pericolosi Decreto Commissariale 30 novembre 2011, n° 29 Attuazione dell'art. 3 dell'Accordo di Programma 31.03.2008. Ditte TREVI S.p.A, 3V Green Eagle S.p.A. Autorizzazione allo svolgimento di attività sperimentali di trattamento rifiuti pericolosi, mediante separazione granulometrica, lavaggio e Wet Oxidation (attività D 9). Abrogazione dei Decreti Commissariali n. 19 del 29.10.2010 e n. 15 del 27.05.2011. Decreto Commissariale 20 maggio 2011 n° 13 Attuazione dell'art. 4 dell'Accordo di Programma 31.08.2008. Ditta SIFA S.c.p.a. - Via Torino, 151/C, 30172 Mestre - Venezia. Autorizzazione allo svolgimento di attività sperimentali di trattamento rifuti pericolosi e non pericolosi, mediante operazioni di miscelazione/stabilizzazione con leganti idraulici e farina d'argilla. (Attività D9 e D15) - Nuova fissazione dei tempi di sperimentazione e di localizzazione degli impianti sperimentali. Tutte le prove sperimentali vengono svolte con costi a carico dei proponenti senza oneri per il Commissario
  • 11. Decreto n.19 del 16 giugno 2011 Area dedicata ad attività di sperimentazione
  • 12. Trattamenti di solidificazione - stabilizzazione
  • 14. Impianto inertizzazione per produzione granulati Sistema HPSS Foto riferite all’impianto Intec-Mapei a Murano
  • 15. Processo di essiccazione – NOVOSOL® fosfatazione Test di trattamento su sedimenti dei canali portuali Sistema Solvay Novosol fosfatazione essiccamento Trattamento gas Foto riferite allo schema di impianto di fosfatazione di Solvay/Alles
  • 16. Impianto di trattamento rifiuti tossico-nocivi (RTN) - Fusina brevetto SEALOSAFE per il trattamento di inertizzazione, bloccando gli inquinanti all’interno della matrice formata in genere da leganti idraulici (cemento, silicati, calce etc.) attraverso un meccanismo di cattura cristallina.
  • 17.
  • 19. Selezione granulometrica mediante vibro vagliatura e doppio stadio di ciclonatura Decontaminazione della sospensione fortemente contaminata di limi e argille mediante Wet Oxidation Addensamento e consolidamento della sospensione di limi in centrifuga Limi + Batch Canale di Prelievo Sabbie Caratteristiche Obiettivo Argille Canale Industriale Sedimento Classe B Prot. Sedimento Classe C Prot. Venezia, 1 Ovest (zona 17% 83% Venezia, sulla frazione per Arsenico, Rame, Idrocarburi, IPA bacino evoluzione) riutilizzabile Canale Brentella Sedimento Classe B Prot. Sedimento Classe C Prot. Venezia, 2 (zona ingresso 5% 95% Venezia, sulla frazione per Rame e Zinco canale) riutilizzabile Limi + Batch Canale di Prelievo Sabbie Caratteristiche Obiettivo Argille Canale Industriale Separazione granulometrica e Sedimento Oltre C Non Pericoloso 3bis Ovest (darsena 30% 70% Decontaminazione per Mercurio, Piombo, IPA e PCB della Rana) con Wet Oxidation
  • 20.
  • 21. La gestione dei sedimenti alla luce del D.L. 1/2012 D.L. 24.01.2012 - ART. 48 – comma 2 materiali derivanti dalle attività di dragaggio, di aree portuali e marino costiere poste in siti di bonifica di interesse nazionale, ovvero ogni loro singola frazione granulometrica ottenuta a seguito di separazione con metodi fisici..qualora presentino, all'origine ovvero a seguito di trattamenti aventi esclusivamente lo scopo della rimozione degli inquinanti, ad esclusione dei processi finalizzati alla immobilizzazione degli inquinanti stessi Possibilità di effettuare trattamenti di selezione granulometrica e decontaminazione sui materiali massimizzandone il riutilizzo Necessità di avere a disposizione i costi di trattamento per poter effettuare un’analisi costi – benefici economico – ambientali delle attività
  • 22. Gestione dei sedimenti: applicazione a Venezia L'idoneità del materiale dragato ad essere gestito secondo quanto previsto ai commi 2 e 3 viene verificata mediante apposite analisi da effettuare nel sito prima del dragaggio sulla base di metodologie e criteri stabiliti dal citato decreto del Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare del 7 novembre 2008. […] Sono fatte salve le disposizioni adottate per la salvaguardia della laguna di Venezia. Si applicano le previsioni della vigente normativa ambientale nell'eventualità di una diversa destinazione e gestione a terra dei materiali derivanti dall'attività di dragaggio. Obiettivi principali da perseguire: Bassa contaminazione Massimo riutilizzo in laguna risparmio di risorse Alta contaminazione Minimo consumo dei nelle strutture di contenimento Gestione ambientalmente Sostenibile
  • 23.
  • 24. Commissario Delegato per l’Emergenza Socio Economico Ambientale relativa ai Canali Portuali di Grande Navigazione della Laguna di Venezia Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3383 del 3 Dicembre 2004 GRAZIE PER L’ATTENZIONE Contacts: www.ccpv.it Si ringraziano: Commissario delegato per l’emergenza socio-economico ambientale relativa ai canali portuali di grande navigazione della laguna di Venezia Magistrato alle Acque – Consorzio Venezia Nuova Autorità Portuale di Venezia Regione del Veneto SIFA (Hegemann, MapIntec, Novosol – Solvay, Veritas) Trevi – 3V Green Eagle