Intervento di Luca Novelli, Archimedes Logica Srl
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
Il quadro nazionale della gestione dei fanghi ed eventuali sviluppiAcquedotto Pugliese
Relazione dell'Ing. Elena Mauro, Federutility, al Convegno "La gestione dei fanghi rinvenienti dalla depurazione delle acque reflue urbane nell'ATO Puglia"
Il quadro nazionale della gestione dei fanghi ed eventuali sviluppiAcquedotto Pugliese
Relazione dell'Ing. Elena Mauro, Federutility, al Convegno "La gestione dei fanghi rinvenienti dalla depurazione delle acque reflue urbane nell'ATO Puglia"
Stato di avanzamento delle bonifiche nei Siti di Interesse NazionaleLuca Rinaldi
Lo stato di avanzamento delle bonifiche nei Siti di Interesse Nazionale. Allegato all'audizione del ministero dell'Ambiente Gianluca Galletti davanti alla Commissione Parlamentare di Inchiesta sul ciclo dei rifiuti del 26 gennaio 2016
Alla base della filosofia del Sistema di Drenaggio sostenibile vi è la ricerca di replicare, per quanto possibile, il drenaggio naturale di un sito esistente prima della sua urbanizzazione.
Gli obiettivi principali sono quelli di attenuare la produzione di quantità d’acqua in eccesso minimizzando l’impatto che le superfici impermeabili provocano sulla qualità dell’acqua cercando, nel contempo, di garantire valori ecologici ed estetici.
Comitato Biodigestore Saliceti, le ragioni del NOClaudia Bertanza
Relazione presentata dal Comitato No Biodigestore Saliceti
all’attenzione della Commissione IV Ambiente e Territorio della Regione Liguria il giorno 17 luglio e che illustra i MOTIVI DEL NO al progetto di biodigestore a Saliceti.
“L’uomo che si oppone per partito preso perde la propria credibilità
L’uomo che non si oppone per ignoranza perde i propri diritti.”
10 (provati) motivi per opporsi al nuovo inceneritore di Rufina
1. Rischio idraulico
La zona dell’inceneritore rientra in classe di pericolosità massima in quanto è una golena potenzialmente esondabile in caso di piena del fiume Sieve (già colpita da fenomeni di esondazione nel passato).
Dal punto di vista della sicurezza idraulica il sito risulta assolutamente inadeguato
2. Rischio sanitario
La ricerca scientifica sulle emissioni degli inceneritori è arrivata a dimostrare che le emissioni di polveri finissime (micro e nanopolveri) provocano l'insorgenza di cancro al polmone, di malattie cardiache e di altre patologie mortali.
I filtri di cui sarà dotato l’inceneritore possono captare solo le polveri più grossolane, ma non possono trattenere le polveri più fini (PM <2>impianto lungo la strada statale 67.
Adesso che conosci le ragioni di chi si oppone puoi decidere di
perdere lo stesso i tuoi diritti
Oppure
far sentire la tua voce
f.i.p. http://assovaldisieve.blogspot.com/ - assovaldisieve@gmail.com
OPPORTUNITÀ OFFERTE DALLA DEPURAZIONE DEGLI SFIORI DELLE
FOGNATURE MISTE TRAMITE SISTEMI DI DEPURAZIONE NATUTALE: LO
STUDIO DELL’AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME PO SUL BACINO DEL
LAMBRO-OLONA-SEVESO E I PROGETTI DI GORLA MAGGIORE, CAPIAGO
INTIMIANO E GORGONZOLA
Il meccanismo dei Certificati Bianchi e le relazioni con i sistemi di gestion...eAmbiente
Seminario: "CERTIFICATI BIANCHI E GAS SERRAObiettivi, linee guida, incentivi, novità operative e proceduraliCERTIFICATI BIANCHI E GAS SERRAObiettivi, linee guida, incentivi, novità operative e procedurali".
Dove: CONFINDUSTRIA VICENZA
Quando: Venerdì 10 Maggio 2013
Intervento di Matteo Locati – Certiquality
Stato di avanzamento delle bonifiche nei Siti di Interesse NazionaleLuca Rinaldi
Lo stato di avanzamento delle bonifiche nei Siti di Interesse Nazionale. Allegato all'audizione del ministero dell'Ambiente Gianluca Galletti davanti alla Commissione Parlamentare di Inchiesta sul ciclo dei rifiuti del 26 gennaio 2016
Alla base della filosofia del Sistema di Drenaggio sostenibile vi è la ricerca di replicare, per quanto possibile, il drenaggio naturale di un sito esistente prima della sua urbanizzazione.
Gli obiettivi principali sono quelli di attenuare la produzione di quantità d’acqua in eccesso minimizzando l’impatto che le superfici impermeabili provocano sulla qualità dell’acqua cercando, nel contempo, di garantire valori ecologici ed estetici.
Comitato Biodigestore Saliceti, le ragioni del NOClaudia Bertanza
Relazione presentata dal Comitato No Biodigestore Saliceti
all’attenzione della Commissione IV Ambiente e Territorio della Regione Liguria il giorno 17 luglio e che illustra i MOTIVI DEL NO al progetto di biodigestore a Saliceti.
“L’uomo che si oppone per partito preso perde la propria credibilità
L’uomo che non si oppone per ignoranza perde i propri diritti.”
10 (provati) motivi per opporsi al nuovo inceneritore di Rufina
1. Rischio idraulico
La zona dell’inceneritore rientra in classe di pericolosità massima in quanto è una golena potenzialmente esondabile in caso di piena del fiume Sieve (già colpita da fenomeni di esondazione nel passato).
Dal punto di vista della sicurezza idraulica il sito risulta assolutamente inadeguato
2. Rischio sanitario
La ricerca scientifica sulle emissioni degli inceneritori è arrivata a dimostrare che le emissioni di polveri finissime (micro e nanopolveri) provocano l'insorgenza di cancro al polmone, di malattie cardiache e di altre patologie mortali.
I filtri di cui sarà dotato l’inceneritore possono captare solo le polveri più grossolane, ma non possono trattenere le polveri più fini (PM <2>impianto lungo la strada statale 67.
Adesso che conosci le ragioni di chi si oppone puoi decidere di
perdere lo stesso i tuoi diritti
Oppure
far sentire la tua voce
f.i.p. http://assovaldisieve.blogspot.com/ - assovaldisieve@gmail.com
OPPORTUNITÀ OFFERTE DALLA DEPURAZIONE DEGLI SFIORI DELLE
FOGNATURE MISTE TRAMITE SISTEMI DI DEPURAZIONE NATUTALE: LO
STUDIO DELL’AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME PO SUL BACINO DEL
LAMBRO-OLONA-SEVESO E I PROGETTI DI GORLA MAGGIORE, CAPIAGO
INTIMIANO E GORGONZOLA
Il meccanismo dei Certificati Bianchi e le relazioni con i sistemi di gestion...eAmbiente
Seminario: "CERTIFICATI BIANCHI E GAS SERRAObiettivi, linee guida, incentivi, novità operative e proceduraliCERTIFICATI BIANCHI E GAS SERRAObiettivi, linee guida, incentivi, novità operative e procedurali".
Dove: CONFINDUSTRIA VICENZA
Quando: Venerdì 10 Maggio 2013
Intervento di Matteo Locati – Certiquality
L’intelligenza nelle città: l’esperienza Enel nelle Tecnologie Avanzate di Sm...eAmbiente
Città Sostenibile 2011: INTELLIGENZA NELLE CITTÀ. LEGGEREZZA E BIT. DA ITALO CALVINO A WILLIAM MITCHELL
A cura di VEGA-Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia, in collaborazione con eAmbiente ed Ecomondo
Antonello Buondonno
Responsabile Business Development Europa e Americhe
Enel Distribuzione
The slides from my WordCamp St. Louis 2015 Presentation of the same name. If you're interested in having me speak or hearing my thoughts on the topic, reach out to me at briankappgoldstein.com or ourcollective.is
VIAGGIO NEL VENETO DELLE QUALITA’ :FONDAZIONE SYMBOLA E FEDERPARCHI PRESENTANO I CAMPIONI DELLA QUALITA’ DEL VENETO
Coordinamento generale: Fabio Renzi Segretario Generale Fondazione Symbola, Domenico Sturabotti Direttore Fondazione Symbola, Paolo Pigliacelli Responsabile Dipartimento Progetti Federparchi, Gabriella Chiellino Presidente eAmbiente
Elaborazione: Sara Consolato Ufficio Ricerche Fondazione Symbola, Romina Surace Ufficio Ricerche Fondazione Symbola
Partner tecnico: eAmbiente
Lunedì 8 ottobre 2012, nell’ambito della Fiera del Rosario di San Donà di Piave si è tenuto il workshop EDILIZIA INNOVATIVA PER IL PROGETTO 202020 IL FUTURO NELLE NOSTRE MANI.
Intervento di:
Dott.ssa Anna Maria Pastore, Servizio Ambiente
Dott. Davide Ferro, IUAV
Dott. Denis Maragno, IUAV
Business analysis and strategy proposal for Prendo Simulations (http://prendo.com/) aimed on HTML5 and FLASH technology for their future business simulation software development.
Project was done by students from ESIEE Paris.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE INERENTI LE ATTIVITA’ SPERIMENTALI ...eAmbiente
Il Ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, ha sottoscritto, a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto, i quattro protocolli attuativi dell'Accordo di programma per la bonifica e la riqualificazione ambientale del sito di interesse nazionale di Venezia-Porto Marghera e aree limitrofe, firmato lo scorso 16 aprile.
LE CERTIFICAZIONI AMBIENTALI COME FORMA DI ATTRAZIONE - EsempieAmbiente
Workshop: "LE CERTIFICAZIONI AMBIENTALI COME FORMA DI ATTRAZIONE" Fiera dell'Alto Adriatico di Caorle - Stand ASVO e Comune di Caorle. (20 febbraio 2013)
Intervento di Petra Scanferla, CVR
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
La necessità di un Rimedio Ambientale nelle Imprese EstrattiveeAmbiente
eAmbiente, rapresentata da Gabriella Chiellino ed Emanuele Zaontto, è intervenuta all'evento organizzato a Lima sul tema degli interventi di bonifica in aree minerarie Peruviane altamente contaminate.
M’ama, non m’ama. I Petali di Living Building Challenge 3.0 in sintesi: Acqua (Water)
Mercoledì 17.02.2016
Progetto Manifattura, Piazza Manifattura 1, 38068 Rovereto (Trento, Italia)
Lavoro di approfondimento del gruppo San Vitok per il progetto Ambienti@moci. Il lavoro illustra le caratteristiche di una discarica e la possibile bonifica senza impatto ambientale.
Giornata Tecnica da Piave Servizi, 11 aprile 2024 | RENZI DanieleServizi a rete
Nuova Direttiva Acque Reflue: Energy Neutrality, Piano Integrato di Gestione Acque Reflue, Trattamenti Quaternari, Riuso idrico. La sfida al 2045 tra palco e realtà.
Sostenibilità ed economia circolare: esempi applicativi di simbiosi industrialeServizi a rete
Servizi a Rete TOUR 2022 | Presentazione di Massimo Spizzirri - Responsabile Depurazione e Fognature Acea Ato 2
19-20 ottobre 2022, Centro Congressi La Fornace di Acea Ato 2 a Roma
GESTIONE DELLE ACQUE METEORICHE DA INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DGR n.842 del 15/5...eAmbiente
PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE - DGR n. 842 del 15/5/2012
Art. 121, Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”
Ing. Mauro Gallo
Environmental Engineer
eAmbiente s.r.l.
Membrana minerale certificata, eco-compatibile per l’impermeabilizzazione flessibile ad elevata adesione e durabilità di sottofondi prima della posa con adesivi, ideale nel GreenBuilding. Monocomponente a ridotte emissioni di CO2 e bassissime emissioni di sostanze organiche volatili, riciclabile come inerte a fine vita. Nanoflex® Eco sviluppa un impasto omogeneo fluido regolabile variando la quantità d’acqua per ottenere la migliore lavorabilità in relazione alle condizioni del cantiere garantendo la massima adesione del sistema incollato.
http://www.ediliziafaidate.it/it/nanoflex/97-nanoflex-eco-kerakoll-20kg.html
La definizione di rischio della nuova ISO 14001: chi è coinvolto e come rispo...eAmbiente
Seminario: Le responsabilità ambientali e la loro gestione in azienda.
Giovedì 31 marzo 2016 ore 14.00
Confindustria Venezia – PST VEGA, Edificio Lybra - Sala Oro
Intervento di: Dott.ssa Gabriella Chiellino – Presidente eAmbiente Group
Seminario: Le responsabilità ambientali e la loro gestione in aziendaeAmbiente
Seminario gratuito. L’evento, organizzato da eAmbiente in collaborazione con MDA Studio Legale, si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti operativi a quanti, nelle imprese, si occupano di gestione ambientale. Nello specifico, si affronteranno i temi delle responsabilità ambientali e delle deleghe di funzione, anche in relazione ai nuovi ecoreati (D.Lgs. 68/15), alla responsabilità degli enti e delle imprese (D.Lgs. 231/01), alla particolare tenuità del fatto (D.Lgs. 28/15), nonché la nozione di rischio resa dalla nuova ISO 14001 e le possibili soluzioni assicurative.
Giovedì 31 marzo 2016 ore 14.00
Confindustria Venezia – PST VEGA, Edificio Lybra - Sala Oro Via delle Industrie, 19 – Marghera (VE)
La partecipazione è gratuita. Per motivi organizzativi Le chiediamo di confermare preventivamente la Sua adesione, inviando una e-mail a formazione@eambiente.it oppure a venezia@mdavvocati.it . Disponibilità di posti limitata.
Mi prendo cura della terra - Roma 26 gennaio 2016eAmbiente
Mi prendo Cura della Terra Presentazione dell’Enciclica Papale
Roma, 26 gennaio 2016, ore 16.30 - 18.30 LUISS Business School – Sala Colonne Viale Pola 12 – Roma
Aperte le iscrizioni al corso gratuito organizzato da Cetiquality in collaborazione con eAmbiente dal titolo: EMERGENZA AMBIENTALE DA INQUINAMENTO, la gestione del pronto intervento e della contaminazione pregressa.
DOVE: VEGA Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia.
QUANDO: Venerdì 11 dicembre 2015.
DESTINATARI: RSPP, ASPP, RLS, tecnici aziendali coinvolti nelle tematiche Ambiente e Sicurezza; Responsabili dei Sistemi di Gestione Ambiente e Sicurezza; Consulenti in materia di Ambiente e Sicurezza.
CFP: Alla giornata di Studio sono riconosciuti 6 CFP per l’aggiornamento della competenza professionale degli RSPP e degli ASPP.
TERMINE ISCRIZIONI: iscrizione aperte fino ad esaurimento posti disponibili (30) compilando ed inviando il modulo contenuto nel programma.
NOTE ORGANIZZATIVE: sarà accettata una sola iscrizione per azienda. La rinuncia alla partecipazione deve essere comunicata per iscritto con preavviso minimo di 3 giorni; nel caso in cui ciò non avvenga verrà richiesto un contributo spese per annullamento di € 50.
Convention: Innovazione e restauro in chiave sostenibile eAmbiente
Convention organizzata da eAmbiente e Zintek dedicata al tema della sostenibilità nei prodotti da costruzione per l'architettura contemporanea.
La convention si terrà il 19 maggio 2015, dalle 14 alle 18.30 presso la Villa Borromeo di Sarmeola di Rubano, Padova. Nel corso della giornata sono previsti interventi di approfondimento sulla rigenerazione delle città e sulla sostenibilità ambientale, con la presentazione di alcuni casi studio.
L’internazionalizzazione delle imprese nei mercati europeieAmbiente
Il progetto Alterenergy come opportunità per accedere allo sviluppo energetico nell’area dei Balcani.
Martedì 17 febbraio 2015
Ore 10:00 - 13:00
Palazzo Linetti - Sala CTR
Calle Priuli - Cannaregio, 99 VENEZIA
An Economic View of Environmental ProtectioneAmbiente
Robert N. Stavins
Albert Pratt Professor of Business and Government
John F. Kennedy School of Government, Harvard University
Conference on Sustainability in Manufacturing
Assoreca and the Green Economy Network
Assolombarda Auditorium, Milano
November 20, 2014
Il Bilancio ambientale del riciclo del legno a confronto con il suo utilizzo a fini di recupero energetico.
Mercoledì 1 ottobre 2014
Ore 10:00 – 13:00
Nazionale - Hotel & Conference Center
ROMA - Piazza Montecitorio, 131
I PAES per creare comunità intelligenti e sostenibili nel LazioeAmbiente
Sostenibilità, energia, mobilità e fondi europei per far ripartire dal livello locale lo sviluppo.
Ore 09:30 - 14:00, Sala Mechelli Consiglio Regionale del Lazio (Via della Pisana 1301 – Roma)
PARTECIPAZIONE GRATUITA.
Progettare e gestire l'efficienza energeticaeAmbiente
28 Maggio 2014 - Ore 14:30 - 18:00
Auditorium CAME Cancelli Automatici S.p.A.
Via Martiri della Libertà, 15 - Dosson di Casier (Treviso).
Convegno informativo dedicato all'approfondimento dei temi riguardanti il risparmio energetico in azienda. L'applicazione di strategie di risparmio energetico è considerata oggi, da molti, una delle principali leve da realizzare nell'attività imprenditoriale, per contenere i costi ed ottimizzare le risorse disponibili.
L'evento si propone di approfondire i seguenti aspetti:
- politiche nazionali e locali per incentivare e promuovere l'efficienza energetica
- progettazione e realizzazione dell'efficienza energetica nel settore industriale, edile e dei servizi
con la partecipazione di due interventi "ad hoc", a cura della Segreteria Tecnica del Ministero dell'Ambiente e della Regione Veneto e quattro casi pratici di realtà imprenditoriali del Veneto che hanno attuato in concreto interventi di efficienza energetica.
Green Mobility Show | 28 - 29 Marzo 2014, Venezia Terminal 103eAmbiente
Un nuovo evento dedicato ad operatori del settore privato e pubblico per conoscere le tecnologie e le soluzioni più innovative per ridurre l’impatto ambientale del traffico.
Il 28 e 29 marzo 2014 presso le strutture espositive del Terminal Crociere di Venezia va in scena la prima edizione di “Green Mobility Show”, mostra congresso organizzata da VTP Events in collaborazione con e3city.
Analisi e prospettive di sviluppo del progetto Green SiteeAmbiente
Intervento di Graziano Tassinato, VEGA
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
Due binari per lo sviluppo del Porto: efficienza e salvaguardia ambientaleeAmbiente
Intervento di Nicola Torricella, Direttore Tecnico Autorità Portuale di Venezia.
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
Intervento di Guerrino Cravin, Alles SpA
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
Intervento di Ruggero Corazza, Alles SpA
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
La gestione dei sedimenti: la situazione in EuropaeAmbiente
Intervento di Jos Brils, SedNet.
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
Life Cycle Assessment (LCA) del progetto Green SiteeAmbiente
Intervento di Federico Balzan, eAmbiente Srl
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
Il Politecnico di Milano e le iniziative per la sostenibilità: dal progetto C...eAmbiente
Eleonora PEROTTO e Eugenio MORELLO, Politecnico di Milano.
Convegno "Atenei sostenibili, università e sostenibilità: esperienze a confronto" - Città Sostenibile 2013, ECOMONDO.
Presentazione del rapporto GREENITALY 2013 NUTRIRE IL FUTURO
Analisi e prospettive di sviluppo del progetto Green Site
1. Progetto GREEN SITE
Linee di indirizzo per l’applicazione
in campo
– LIFE 10 ENV/IT/343 –
Luca Novelli – Archimedes Logica Srl
2. Pronti alla sperimentazione in campo:
OSSIDAZIONE SUPERCRITICA
KEY RESULTS della sperimentazione:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Abbattimento dei carichi organici oltre il 99%;
Outlet in fase liquida costituito da H2O e sali
non tossici (NaCl e simili);
Outlet in fase gassosa costituito da N2, O2 e
CO2;
Sostanziale bilanciamento energetico
raggiunto con una concentrazione del 7.5% di
sostanza organica in H2O;
Ciclo operativo chiuso e confinato senza
perdite;
Sistema capace di operare con continuità.
Con queste caratteristiche il prototipo si candida
sin da ora a operare su matrici liquide di bonifica
o reflui da processi industriali.
3. Matrici liquide trattabili: ACQUE DI FALDA CONTAMINATE
Problema molto diffuso in tutti i Siti Inquinati di Interesse Nazionale (SIN).
Il fenomeno riguarda tipicamente le acque di prima e seconda falda, raggiunte
da percolazione di contaminanti organici da lavorazioni petrolchimiche e
derivati (materie plastiche, vernici, solventi ecc.), prima dell’entrata in vigore
delle più restrittive norme di salvaguardia ambientale e dei relativi controlli.
In molti casi le concentrazioni di contaminanti sono tali da superare di molti
ordini di grandezza i limiti più elevati tollerati dalle norme e da generare
addirittura uno strato di supernatante sopra il livello dell’acqua, con spessori
che possono andare da 1cm a oltre 50cm (!).
Acque in simili condizioni vanno a sboccare direttamente nell’alveo di fiumi e
bacini idrici creando notevolissimi problemi di degrado e minaccia ambientale.
Gli interventi di contenimento delle falde idriche e di recupero e smaltimento
dei materiali organici sono estremamente onerosi e fonte di contenzioso
permanente che contrappone le Società industriali proprietarie delle aree alle
Amministrazioni locali e alle Autorità ambientali.
GREEN SITE si candida quale sistema di trattamento permanente di tali acque
a ciclo continuo e confinato.
N2 , CO2
H2O, NaCl, Na2SO4
4. Matrici liquide trattabili: ACQUE DI FALDA CONTAMINATE
Problema molto diffuso in tutti i Siti Inquinati di Interesse Nazionale (SIN).
Il fenomeno riguarda tipicamente le acque di prima e seconda falda, raggiunte
da percolazione di contaminanti organici da lavorazioni petrolchimiche e
derivati (materie plastiche, vernici, solventi ecc.), prima dell’entrata in vigore
delle più restrittive norme di salvaguardia ambientale e dei relativi controlli.
In molti casi le concentrazioni di contaminanti sono tali da superare di molti
ordini di grandezza i limiti più elevati tollerati dalle norme e da generare
addirittura uno strato di supernatante sopra il livello dell’acqua, con spessori
che possono andare da 1cm a oltre 50cm (!).
Acque in simili condizioni vanno a sboccare direttamente nell’alveo di fiumi e
bacini idrici creando notevolissimi problemi di degrado e minaccia ambientale.
Gli interventi di contenimento delle falde idriche e di recupero e smaltimento
dei materiali organici sono estremamente onerosi e fonte di contenzioso
permanente che contrappone le Società industriali proprietarie delle aree alle
Amministrazioni locali e alle Autorità ambientali.
GREEN SITE si candida quale sistema di trattamento permanente di tali acque
a ciclo continuo e confinato.
N2
CO2
H2O, NaCl, Na2SO4
5. … a sostegno della nuova tecnologia: IL DECRETO DEL FARE
S.O. n. 50/L alla Gazzetta Ufficiale - Serie
generale - n. 144 del 21 giugno 2013, coordinato
con la legge di conversione 9 agosto 2013, n. 98
TESTO AGGIORNATO DEL DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69
Art 41, “Disposizioni in materia ambientale”
1. Al fine di impedire e arrestare l'inquinamento delle acque sotterranee nei siti contaminati, oltre
ad adottare le necessarie misure di messa in sicurezza e di prevenzione dell'inquinamento delle
acque, anche tramite conterminazione idraulica con emungimento e trattamento, devono essere
individuate e adottate le migliori tecniche disponibili per eliminare, anche mediante trattamento
secondo quanto previsto dall'articolo 242, o isolare le fonti di contaminazione dirette e indirette
(…);
2. Il ricorso al barrieramento fisico e' consentito solo nel caso in cui non sia possibile conseguire
altrimenti gli obiettivi di cui al comma 1 secondo le modalita' dallo stesso previste.
3. Ove non si proceda ai sensi dei commi 1 e 2, l'immissione di acque emunte in corpi idrici
superficiali o in fognatura deve avvenire previo trattamento depurativo da effettuare presso
un apposito impianto di trattamento delle acque di falda o presso impianti di trattamento delle
acque reflue industriali esistenti e in esercizio in loco, che risultino tecnicamente idonei.
4. Le acque emunte convogliate tramite un sistema stabile di collettamento che collega senza
soluzione di continuita' il punto di prelievo di tali acque con il punto di immissione delle stesse,
previo trattamento di depurazione, in corpo ricettore, sono assimilate alle acque reflue
industriali che provengono da uno scarico e come tali soggette al regime di cui alla parte terza (…)
6. Matrici liquide trattabili: ACQUE NAFTENICHE
Si tratta dei reflui idrici generati dai processi di raffinazione e dai cicli di
desolforazione/addolcimento del kerosene (impianti MEROX e analoghi).
Tali acque, dette nafteniche (o caustiche), sono contraddistinte da elevati
valori di pH e COD, contengono sostanze molto resistenti alla degradazione
come composti aromatici, fenoli, cresoli, naftenati, tensioattivi, soda libera ed
inoltre elevate quantità di Kerosene.
Come noto agli operatori del settore petrolifero infatti, le acque nafteniche
costituiscono uno dei reflui più critici, poiché gli inquinanti in esse presenti
non permettono un trattamento convenzionale.
Il convogliamento all’impianto di depurazione principale ne compromette
irrimediabilmente il funzionamento, con gravi conseguenze soprattutto
sull’unità biologica.
Le raffinerie sono quindi obbligate a seguire la strada di un loro oneroso
smaltimento sotto forma di rifiuti speciali pericolosi, in ottemperanza alla
legislazione vigente; ovvero a dotarsi di impianti speciali di pre-trattamento.
Anche in questo caso GREEN SITE si candida quale sistema di trattamento
permanente di tali acque a ciclo continuo, confinato ed energeticamente
autosufficiente.
7. Matrici liquide trattabili: ACQUE DI VEGETAZIONE
AGROALIMENTARI (oleifici ecc.)
Acque di vegetazione (AV) è il termine con cui vengono definite le acque
reflue derivanti dalla lavorazione dell'olio di oliva.
Tali acque presentano un carico organico molto elevato, dovuto alla forte
concentrazione di zuccheri, pectine, grassi, sostanze azotate, polialcoli,
poliacidi ed elementi minerali quali fosforo, potassio, magnesio e calcio.
In particolare, le AV presentano alte concentrazioni di fenoli e polifenoli causa principale dei valori molto alti di COD - che hanno spiccate proprietà
antimicrobiche e fitotossiche, e conseguentemente risultano resistenti alla
degradazione biologica (scarsa biodegradabilità), in particolare di tipo
aerobico.
Pertanto le AV non possono essere trattate negli impianti di depurazione
convenzionali, ma richiedono trattamenti assai specifici e costosi.
L'applicazione rigorosa della legge comporterebbe la chiusura della maggior
parte degli oleifici italiani che a causa delle loro piccole dimensioni non sono in
grado di realizzare le economie di scala necessarie per sostenere i costi di un
impianto di depurazione.
Lo spargimento nel suolo è consentito, con molte limitazioni, solo dopo la
presentazione al sindaco di una relazione tecnica redatta da un agronomo o
perito agrario, agro-tecnico o geologo.
Anche in questo caso GREEN SITE si candida quale sistema di trattamento
permanente di tali acque a ciclo continuo, confinato ed energeticamente
autosufficiente.
8. CONCLUSIONI
I risultati più promettenti in termini di sostenibilità energetica, bilanciamento
chimico ed elettrolitico e stabilità di temperature e di funzionamento si
otterranno quindi operando su un blend di matrici liquide di diversa
provenienza: acque di falda inquinate, presenti in grandi volumi ma poco
concentrate, mescolate o emulsionate con reflui industriali e/o agroalimentari
molto più concentrati.
Reflui assai concentrati quali le acque di vegetazione di frantoi potranno
eventualmente essere stoccati temporaneamente in attesa di essere iniettati
nel processo nella stagione invernale, a rinforzo del COD delle acque di falda
diluite e aumentate in volume a causa degli eventi meteorici.
I dosaggi del blend e dell’aria di combustione saranno regolati
automaticamente mediante pompe dosatrici asservite al computer di
controllo, in funzione della temperatura target ottimale e della composizione
dei flussi di output liquidi e gassosi, controllati in continuo mediante
gascromatografia – spettrometria di massa.