Intervento di Fabrizio Guelpa, Servizio Industry & Banking, Intesa Sanpaolo al Meeting ACEF 2015 - 23/10/2015
VEDI TUTTI GLI INTERVENTI SU http://www.economiaefinanza.org/atti
Anche quest’anno Ipsos, a ridosso delle vacanze estive, presenta alcune riflessioni sul clima economico, politico e sociale del nostro paese. Utilizzando la vasta messe di informazioni a nostra disposizione, derivante dalle nostre indagini, abbiamo cercato di descrivere il momento che stiamo attraversando. È la fotografia di un paese in stallo, immerso in una condizione complessa, che ancora non risente dei segnali di ripresa che sempre più si vanno rinforzando. Un paese che non sembra trovare uno sbocco politico e che rischia di votare con una legge che non consentirà maggioranze. Ancora una volta è un’istantanea preoccupata quella che fissa la condizione attuale dell’Italia. È però una foto in divenire: la ripresa, appunto, insieme al complesso riposizionamento politico in corso, possono cambiare le cose. Per questo vi diamo appuntamento a fine anno, con la nostra tradizionale e più corposa edizione di Flair.
Nel suo ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria, Bankitalia ha previsto che la ripresa del mercato immobiliare continuerà anche nei prossimi mesi grazie al rialzo dei prezzi delle case, un aumento delle compravendite e una diminuzione dei costi di acquisto di una casa.
Intervento di Fabrizio Guelpa, Servizio Industry & Banking, Intesa Sanpaolo al Meeting ACEF 2015 - 23/10/2015
VEDI TUTTI GLI INTERVENTI SU http://www.economiaefinanza.org/atti
Anche quest’anno Ipsos, a ridosso delle vacanze estive, presenta alcune riflessioni sul clima economico, politico e sociale del nostro paese. Utilizzando la vasta messe di informazioni a nostra disposizione, derivante dalle nostre indagini, abbiamo cercato di descrivere il momento che stiamo attraversando. È la fotografia di un paese in stallo, immerso in una condizione complessa, che ancora non risente dei segnali di ripresa che sempre più si vanno rinforzando. Un paese che non sembra trovare uno sbocco politico e che rischia di votare con una legge che non consentirà maggioranze. Ancora una volta è un’istantanea preoccupata quella che fissa la condizione attuale dell’Italia. È però una foto in divenire: la ripresa, appunto, insieme al complesso riposizionamento politico in corso, possono cambiare le cose. Per questo vi diamo appuntamento a fine anno, con la nostra tradizionale e più corposa edizione di Flair.
Nel suo ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria, Bankitalia ha previsto che la ripresa del mercato immobiliare continuerà anche nei prossimi mesi grazie al rialzo dei prezzi delle case, un aumento delle compravendite e una diminuzione dei costi di acquisto di una casa.
Nel rapporto sulla stabilità finanziaria di Bankitalia si analizza anche la situazione attuale e le prospettive future del mercato immobiliare in Italia
Intervento di Adriano Maestri - Banca Intesa SanPaolo - Direttore Regionale Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Molise - al 12° Meeting Nazionale ACEF del 24 settembre 2012
M&G Bond Vigilantes Inflation Survey ItalianAimée Stewart
M&G Bond Vigilantes produce a quarterly consumer inflation survey on their blog. I worked with the investment team to visualise this content in an engaging manner which would still appeal to an informed audience. The infographic was translated for use across Europe.
Producer: Aimée Stewart • Designers: Nathan Goulbourne & Zhenia Vasiliev for Graphic Digital Agency
Gli italiani e il risparmio: quali prospettive?Ipsos
Lo scorso 31 ottobre 2017 si è celebrata la 93a Giornata Mondiale del Risparmio, organizzata dall’Acri - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Titolo dell’edizione di quest’anno è “Risparmio: quali prospettive?”.
Come ogni anno, alla vigilia della manifestazione Acri ha presentato i risultati dell’indagine sugli Italiani e il Risparmio, che da diciassette anni realizza insieme a Ipsos per questa occasione. I risultati sono suddivisi in due macroaree: la prima, comune a tutte le rilevazioni (dal 2001 al 2016), che consente di delineare quali siano oggi l’atteggiamento e la propensione degli Italiani verso il risparmio, evidenziando i cambiamenti rispetto al passato; la seconda focalizzata sul tema specifico della Giornata, che quest’anno è “Risparmio: quali prospettive”.
Nel rapporto sulla stabilità finanziaria di Bankitalia si analizza anche la situazione attuale e le prospettive future del mercato immobiliare in Italia
Intervento di Adriano Maestri - Banca Intesa SanPaolo - Direttore Regionale Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Molise - al 12° Meeting Nazionale ACEF del 24 settembre 2012
M&G Bond Vigilantes Inflation Survey ItalianAimée Stewart
M&G Bond Vigilantes produce a quarterly consumer inflation survey on their blog. I worked with the investment team to visualise this content in an engaging manner which would still appeal to an informed audience. The infographic was translated for use across Europe.
Producer: Aimée Stewart • Designers: Nathan Goulbourne & Zhenia Vasiliev for Graphic Digital Agency
Gli italiani e il risparmio: quali prospettive?Ipsos
Lo scorso 31 ottobre 2017 si è celebrata la 93a Giornata Mondiale del Risparmio, organizzata dall’Acri - Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Titolo dell’edizione di quest’anno è “Risparmio: quali prospettive?”.
Come ogni anno, alla vigilia della manifestazione Acri ha presentato i risultati dell’indagine sugli Italiani e il Risparmio, che da diciassette anni realizza insieme a Ipsos per questa occasione. I risultati sono suddivisi in due macroaree: la prima, comune a tutte le rilevazioni (dal 2001 al 2016), che consente di delineare quali siano oggi l’atteggiamento e la propensione degli Italiani verso il risparmio, evidenziando i cambiamenti rispetto al passato; la seconda focalizzata sul tema specifico della Giornata, che quest’anno è “Risparmio: quali prospettive”.
Reale o percepita? La crisi e la ricchezza nel nostro Paese (Silvano Ghinolfi)Kaiti_expansion
«Siamo il sesto paese più ricco al mondo e il quinto per ricchezza pro capite davanti a Regno Unito e Giappone. Dal 2007 la ricchezza delle famiglie italiane è crescita da 5.882 miliardi a 8.744 miliardi, e il 46% di questa ricchezza è detenuta dal 10% delle famiglie. Anche se la ricchezza è aumentata, dalla fine del 2007 ha subito un decremento del 9% in termini reali: una misura sufficiente per generare una percezione di povertà molto forte. Gli italiani non sono effettivamente più poveri, ma sentono di avere una disponibilità economica ridotta. Occorre modificare il nostro pensiero alla radice, dare il giusto peso alle difficoltà degli ultimi anni, in quanto scalfiscono solo in parte quell’enorme incremento di ricchezza che abbiamo generato. Dobbiamo liberarci da ancoraggi mentali che ci spingono a guardare sempre negli specchietti retrovisori. Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a comportarci nello stesso modo».
Principali variabili economiche da monitorare giovanni facco
Perché e a quale scopo individuare e raccogliere i principali indicatori economici del nostro paese?Il motivo è molto semplice e banale: negli ultimi anni , complice il web, sono resi disponibili volumi incredibili di dati prima consultabili solo in forma cartacea e solo dopo mesi e mesi dalla loro pubblicazione o messa a disposizione;Oggi sono disponibili immediatamente siamo inondati e affoghiamo .. nei numeri. Dati e numeri sempre più articolati, sezionati , dettagliati … ma vi è il rischio di non capire più come stanno le cose proprio per un eccesso di informazione quantitativa e numerica.Questo documento quindi vuole rispondere a queste esigenze: avere in un report i principali indicatori a portata di mano e in qualsiasi momento poterli consultare e vederli tutti insieme; i dati sono collocati in un arco temperale (in funzione anche della disponibilità del dato ) consentendo quindi di misurare gli scostamenti e di capire se nel tempo questi valori migliorano o peggiorano;
aggiornare con frequenza i dati utilizzando sempre e solo fonti ufficiali in questo modo ognuno può farsi una idea e tirare le proprie conclusioni.
Scenari Economici 2016 - La risalita modesta e i rischi di instabilitàConfindustria
Le slide proiettate alla presentazione del rapporto Scenari Economici del Centro Studi Confindustria il 01/07/2016 a Milano presso la sede di Assolombarda
Italy 2017 OECD Economic Survey Le riforme stanno dando risultati, ma restano...OECD, Economics Department
L'economia italiana è in via di ripresa dopo una lunga e profonda recessione. A migliorare la situazione economica hanno contribuito le riforme strutturali, le politiche monetarie e di bilancio accomodanti e i prezzi contenuti delle materie prime.
Similar to Il contesto nazionale - Fabrizio Guelpa Intesa Sanpaolo (20)
Intervista a Marco Gallo, Capo della Divisione Analisi e Ricerca Economica della Sede di Bologna della Banca d’Italia, a cura di Gianfranco Barbieri, Presidente ACEF.
I MEDICI DELLE IMPRESE
www.economiaefinanza.org
Intervento di Beatrice Ingenito, Barbieri & associati Dottori Commercialisti, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Massimo Melica, Studio Legale Melica Scandelin & Partners, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Morena Diazzi, Regione Emilia-Romagna, Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Giuseppe Schirone, Economista e Manager, Prometeia, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Elisa Santorsola, Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale, Politecnico di Milano, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Giovanni Parenti, DIirector at Strategic Management Partners, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Biagio Palmieri, Guardia di Finanza, Comando Provinciale di Bologna, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Josè Paulo Graciotti, Fondatore Graciotti Assessoria Empresarial Ltda, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Andrea Gnudi, Presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Bologna, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner Barbieri & Associati Dottori Commercialisti, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Pietro Buccarelli, Partner Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento del Capitano Domenico Lisa, Guardia di Finanza, Comando Provinciale di Bologna, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Andrea Amaduzzi, Professore ordinario di Economia Aziendale, Università Milano Bicocca, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Dulcinea Bignami, Dottore Agronomo e Giornalista professionista, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Beatrice Zarri, Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale Emilia-Romagna, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Chiara Pappalardo, Studio Legale FTCC, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Eleonora Pani, Forensic Economist, Ernst & Young, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Mario Paccoia, Studio Vassalli, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Intervento di Danilo Martucci, Studio NG Legal, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
More from Barbieri & Associati Dottori Commercialisti - Bologna (20)
2. La crescita rimarrà modesta
1
Nota: * Aggiustato per i giorni lavorativi
Fonte: Intesa Sanpaolo, Direzione Studi e Ricerche
2013 2014 2015 2016P 2017P
USA 1.7 2.4 2.6 1.4 2.2
Eurozona -0.3 0.9 1.6 1.5 1.3
- Germania* 0.6 1.6 1.5 1.7 1.3
- Francia 0.6 0.7 1.2 1.2 1.5
- Italia -1.7 0.1 0.7 0.8 1.0
- Spagna -1.7 1.4 3.2 3.1 2.3
OPEC 1.5 2.5 1.7 2.4 3.5
Europa Orientale 1.7 1.6 -0.6 1.4 2.4
- Turchia 4.2 3.0 4.0 3.3 3.6
- Russia 1.3 0.7 -3.7 0.3 1.4
America Latina 2.6 0.7 -0.8 0.7 2.4
- Brasile 3.0 0.1 -3.9 -1.0 1.5
Giappone 1.4 -0.1 0.6 0.5 0.4
Cina 7.7 7.3 6.9 6.3 6.2
India 6.3 7.0 7.2 7.4 7.1
Mondo 3.3 3.4 3.1 3.0 3.4
3. Un complesso mix di fattori
2
Condizioni monetarie
accomodanti, con tassi d’interesse
storicamente bassi
Quotazioni petrolifere contenute
che supporteranno il potere
d’acquisto delle famiglie anche nel
2017
Politiche fiscali più espansive per
compensare la minore efficacia
delle politiche monetarie
Assenza di pressioni
inflazionistiche che possano
rendere più restrittive le politiche
monetarie
Debolezza degli investimenti e della
produttività
Minore domanda di importazioni dai
paesi produttori di petrolio e minori
investimenti nell’industria estrattiva
Cina: minore crescita, prospettive
incerte sulla valuta e sulla stabilità
finanziaria
Crescente populismo in UE
Territori inesplorati: l’uscita del
Regno Unito dall’UE
Pressione sulle banche europee
(regolamentazione, tassi d’interesse
negativi, NPLs)
Negativi Positivi
4. 3
La ripresa italiana proseguirà
Il PIL italiano ha registrato
nel secondo trimestre
una stagnazione
inattesa.
Alla luce del rimbalzo della
produzione industriale, il
PIL dovrebbe tornare a
espandersi
moderatamente nel terzo
trimestre.
La crescita annua 2016
dovrebbe fermarsi allo
0,8%. Una modesta
accelerazione è attesa
per il 2017 (1%).
Fonte: Thomson Reuters-Datastream Charting, Istat e elaborazioni Intesa Sanpaolo
Il PIL sta rallentando
5. 4
L’occupazione cresce e si modifica il mix
Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat
Nel secondo trimestre gli occupati sono cresciuti dello 0,8% t/t, record dall’avvio della
serie nel 1992.
Il tasso di disoccupazione è ai minimi dal 2012. La discesa si manterrà lenta e irregolare.
Gli sgravi contributivi hanno contribuito all’aumento degli occupati permanenti.
Disoccupazione e tasso di attività
61.5
62.0
62.5
63.0
63.5
64.0
64.5
65.0
65.5
5.5
6.5
7.5
8.5
9.5
10.5
11.5
12.5
13.5
04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16
Unemployment rate Activity rate
Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat
Dinamica dell’occupazione
(occupati a tempo indeterminato vs. determinato)
-2.0
-1.5
-1.0
-0.5
0.0
0.5
1.0
1.5
2.0
2.5
3.0
-10
-5
0
5
10
15
04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16
% yoy
Temporary employees (lhs)
Permanent employees
6. 5
Fonte: elaborazioni e previsioni Intesa Sanpaolo su dati Istat
Reddito disponibile reale
(variazione %)
Il reddito disponibile reale è sostenuto dall’aumento
dell’occupazione e dalla bassa inflazione
2000-07:
1,1%
0,9
1,4
-6
-5
-4
-3
-2
-1
0
1
2
3
2000 2004 2008 2012 2016
7. 6
L’export risente della debolezza della domanda extra-UE
Le esportazioni italiane subiscono la debolezza dei paesi extra-UE
Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat
L’Italia presenta un surplus commerciale di 45 mld (2,7% del PIL) e di 79 mld (4,8% del
PIL) al netto dell’energia.
Si è avvertito l’impatto del rallentamento dei mercati emergenti.
8. 7
La spesa per investimenti è in ritardo. Si riprenderà?
Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat e BCE
Le imprese si sono dimostrate riluttanti ad investire nel primo anno della ripresa.
Le favorevoli condizioni del credito, il clima di fiducia e gli incentivi fiscali dovrebbero
però agevolare una ripresa dell’attività di investimento nel 2017.
Investimenti in macchine e attrezzature e clima di fiducia
12. I prestiti alle imprese deludono …
Fonte: BCE
Ancora in calo i prestiti a breve termine (-6% a/a a luglio). Rallenta la crescita del medio
termine, benché ancora a due cifre (+11% a/a, +0,8% il medio/lungo complessivo).
Il risultato è un andamento stagnante del complesso dei prestiti alle società non
finanziarie (-0,5% a/a se corretto per le cartolarizzazioni, -2% al lordo di quest’ultime).
Prestiti alle società non-finanziarie per durata (var. % a/a)
-12
-8
-4
0
4
8
12
Jul09 Jul10 Jul11 Jul12 Jul13 Jul14 Jul15 Jul16
Fino a 1 anno
Oltre 1 anno
Totale prestiti
11
13. … nonostante condizioni creditizie favorevoli, anche
per le PMI
Secondo l’indagine Istat sulla fiducia delle imprese manifatturiere, i giudizi sulle
condizioni di accesso al credito sono stabili sui massimi. A giugno l’84,6% delle
imprese del campione giudicava invariate o più favorevoli le condizioni creditizie
rispetto ai tre mesi precedenti, 1 punto in più del 1° trimestre 2016.
Note (*): Scomposizione dimensionale in base al numero di dipendenti: piccole 1-49, medie 50-249 e grandi ≥250
Fonte: ISTAT
40
50
60
70
80
90
Jun12 Dec12 Jun13 Dec13 Jun14 Dec14 Jun15 Dec15 Jun16
Piccole
Medie
Grandi
Totale
Percentuale delle imprese manifatturiere che giudicano stabili o più
favorevoli le condizioni di accesso al credito rispetto a 3 mesi prima (*)
12
14. Le imprese hanno liquidità sufficiente
Le aspettative sulla posizione di liquidità sono ai massimi da quando è stata
avviata l’indagine. In particolare per quasi un quarto delle imprese la liquidità
attesa è più che sufficiente.
Aspettative sulla posizione complessiva di liquidità
nei tre mesi successivi all’indagine (% di imprese)
Fonte: Banca d’Italia – Il Sole 24 Ore
13 12 11 12 13 12 13 16 16 19 20 17 19 22 22 21 18 22 24
31 28 26 25 29 27 26 21 20 20 18 19 20 16 16 15 17 13 16
0%
20%
40%
60%
80%
100%
dic11
mar12
giu12
set12
dic12
mar13
giu13
set13
dic13
mar14
giu14
set14
dic14
mar15
giu15
set15
dic15
mar16
giu16
Più che sufficiente Sufficiente Insufficiente
13
15. Conti correnti delle imprese ancora in forte aumento
Conti correnti (*) (var. % annua)
Fonte: BCE
-12
-9
-6
-3
0
3
6
9
12
15
18
21
lug12 gen13 lug13 gen14 lug14 gen15 lug15 gen16 lug16
Totale c/c
di cui: Società non finanziarie
di cui: Famiglie
I conti correnti sono in crescita da quasi quattro anni, per un ammontare cumulato
che sfiora gli 80 miliardi. A luglio 2016 hanno registrato un nuovo forte afflusso
mensile, pari a 12,4 miliardi, con un incremento del 15,6% a/a.
14
16. La ripresa del credito resta affidata ai prestiti alle famiglie
Consistenze dei prestiti alle famiglie (var. % a/a)
Nota: (*) Variazione a/a corretta per le cartolarizzazioni. (**) Variazione su dati grezzi
Fonte: Banca d’Italia ed elaborazioni Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo
Da metà 2015, i prestiti alle famiglie sono in crescita; a luglio 1,4% a/a.
-2
-1
0
1
2
3
4
5
gen12 lug12 gen13 lug13 gen14 lug14 gen15 lug15 gen16 lug16
Totale prestiti a Famiglie (*)
di cui: per l'acquisto dell'abitazione (**)
15
17. Non solo mutui: cresce anche il credito al consumo
Anche il credito al consumo è in aumento, sulla scia della spesa per beni durevoli,
a sua volta supportata dai miglioramenti nel mercato del lavoro e dalla crescita del
reddito disponibile delle famiglie.
Consumi di beni durevoli e credito al consumo offerto dalle banche
(var. % a/a su dati nominali e flussi trimestrali)
Note (*): dati corretti per discontinuità a giu-2015 dovuta a operazioni straordinarie.
Fonte: Banca d’Italia ed elaborazioni Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo
-24
-20
-16
-12
-8
-4
0
4
8
12
16
20
24
giu06 giu07 giu08 giu09 giu10 giu11 giu12 giu13 giu14 giu15 giu16
Credito al consumo - flussi trimestrali (*)
Consumi durevoli
16