IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
Il Cerchio della Vita
1. Psicol ogipresenta
IL CERCHIO DELLA VITA
Il laboratorio esperienziale che aiuta i bambini ad affrontare il
dolore della perdita
Associazione LeGaMi
Tel: 338 26 42 155
Email: assolegami@gmail.com
Blog: associazionelegami.wordpress.com
2. Psicologi Campani … per la Scuola!
Psicol ogi
«Ero l’unico della classe a non essere più
accessoriato di madre amorevole. E anche se la
Maestra stava attenta a non pronunciare mai la
parola "mamma" in mia presenza, dentro di me il
disagio per la condizione di orfano si mescolava
al terrore che fosse ineluttabile e nutriva il
demone dell’aggressività».
[Massimo Gramellini, riferendosi alla morte della madre]
La perdita di una persona amata è un dolore talmente forte che
l’unica soluzione che si riesce a immaginare è che esso
sparisca. Desideriamo saltare a piè pari i giorni del dolore,
ignorando che è la traversata nella buia foresta di spine del
lutto l’unico modo che abbiamo per dimenticare ricordando.
L’unico modo per tornare a star bene, per rientrare nella
storia della nostra vita.
Esistono molti luoghi comuni sull’elaborazione del lutto,
alcuni profondamente errati.
Ad esempio si è soliti dire che l’elaborazione del lutto dura
circa un anno, come fosse un dolore che tende a scemare da
solo col tempo. Questa affermazione può indurre chi sta
soffrendo la perdita ad affrontarla passivamente, in una sorta
di posizione di attesa. Oltre che essere sbagliata, si tratta di
una posizione pericolosa: se è pur vero che la sensazione di
dolore può tendere a scemare col tempo, il suo andamento non
è affatto lineare, ma procede a ondate, con recrudescenze e
variazioni di intensità nel corso dei mesi.
Come posso aiutare un bambino che ha
perso una persona cara?
Web:
associazionelegami.wordpress.com
Email:
assolegami@gmail.com
LeGaMi è
un’associazione di
promozione sociale
che nasce dalla
collaborazione tra
esperti
psicologi/psicoterap
euti di comprovata
esperienza in ambito
psicoeducativo e
psicoterapeutico.
WWW.ASSOCIAZIONELEGAMI.WORDPRESS.COM
3. Psicologi Campani … per la Scuola!
Inoltre è fuorviante stabilire un limite di tempo per il
semplice fatto che ciascuno vive il lutto a proprio modo ed è
insensato correlare in maniera diretta l’amore per la persona
perduta con il tempo necessario all’elaborazione dell’evento.
Sul tempo, ma ancor più importante,SULL’ESITO
DELL’ELABORAZIONE DEL LUTTO incide la
capacità/possibilità della persona di esprimere le sue
emozioni. La famiglia, d’origine e/o acquisita, e la rete
sociale svolgono un ruolo fondamentale di accoglienza e
tutela; un proverbio spagnolo recita in maniera eloquente
«Un lutto di cui non si parla è un lutto che non guarisce»
E questa “non guarigione” è tanto più rischiosa quanto a
soffrire il lacerante dolore del lutto è un bambino. Una
elaborazione incompleta o solo apparente può incidere sui
suoi stati d’animo, sul modo in cui vive, gestisce ed esprime
le sue emozioni, sul suo stile relazionale, sulla sua salute
fisica e psicologica.
Come si può allora tutelare e promuovere il benessere di un
piccolo che affronta una grave perdita?
Di seguito qualche consiglio pratico:
Dire ai bambini la verità. Naturalmente in un modo
a loro comprensibile e, ancor meglio, condiviso. Una
comunicazione veritiera e calibrata sull’età e sulle
competenze del bambino, una comunicazione
condivisa all’interno del contesto familiare, lo aiuta
ad esprimere al meglio le emozioni proprie e a
interpretare quelle altrui.
Non spaventarsi di fronte alle possibili domande
del bambino; creare un clima in cui la curiosità non è
inibita, perché anche attraverso questo tipo di
condivisione il bambino impara a confrontarsi con la
perdita. Raccomandabile è accompagnare la
comunicazione con gesti di contatto (anche fisico) e
rassicurazione.
«Un lutto di cui non
si parla è un lutto
che non guarisce»
[proverbio
spagnolo]
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associazionelegami.wordpress.com
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assolegami@gmail.com
4. Psicologi Campani … per la Scuola!
Non spaventarsi subito di eventuali reazioni di
rabbia e aggressività e non preoccuparsi di possibili
manifestazioni d’angoscia, come incubi, pipì a letto,
facilità al pianto. Prima di ricorrere al supporto di
uno psicologo, è bene ricordare che il bambino può
regredire a momenti della crescita precedenti, per
lui più saldi.
Non evitare il ricordo della persona perduta. La
condivisione dei ricordi e delle emozioni aiuta
l’elaborazione e la gestione delle emozioni.
Cercare di mantenere una continuità nella
routine quotidiana: servirà a rassicurare il
bambino sul fatto che la vita va avanti.
Queste naturalmente sono solo generiche indicazioni, ogni
situazione va considerata nella sua specificità.
Chi siamo
Alessandra A. Cineglosso,
psicologa, psicoterapeuta.
Presidente dell'Associazione
LeGaMi
Tel: 338 2642155
Ada Moscarella, psicologa,
mediatrice familiare,
Vicepresidente
dell'Associazione LeGaMi.
Tel: 334 9057714
Chiara Caterino, psicologa,
Tesoriere dell'Associazione
LeGaMi.
Tel: 320 5336559
Imma De Simone, psicologa
psicoterapeuta. Consigliere
dell'Associazione LeGaMi.
Tel: 349 7560707
Giovanna Morrone, psicologa,
psicoterapeuta.
Consigliere dell'Associazione
LeGaMi.
Tel: 333 3622251
Web
associazionelegami.wordpress.com
Email
assolegami@gmail.com
IL CERCHIO DELLA VITA
L’Associazione LeGaMi abbiamo deciso di fornire aiuto a
tutti i bambini che soffrono il dolore della perdita di un
genitore, di un fratello, di una figura particolarmente
significativa.
Organizziamo seminari gratuiti rivolti ai familiari in cui
cerchiamo di condividere con loro suggerimenti pratici per
aiutare i più piccoli e organizziamo un laboratorio
esperienziale, IL CERCHIO DELLA VITA, rivolto ai
bambini, in cui strutturiamo per loro uno spazio di
contenimento della sofferenza ed espressione delle emozioni.
Contattaci al nostro indirizzo email legami@gmai.com
Considerata l’importanza di questi eventi, inoltre, ti
invitiamo a far conoscere a quante più persone possibili
questo articolo e l’Associazione!
Grazie per l’attenzione e la collaborazione!