2016 - 096345 - CI QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI - Libro di testo per il...Luca Marescotti
Politecnico di Milano, 2015-2016 - secondo semestre.
Libro di testo per il corso tenuto dalla prof.a Floriana Pergalani: 094933 Geologia.
Il corso è tenuto all'interno del corso integrato:
096345 - CI QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI
Docenti Marescotti Luca Piero , Pergalani Floriana
lavoro svolto per un esame master del dol le slide sono di proprietà altrui ma trattandosi di lo pubblici li ho utilizzati al mio scopo senza assumermene la paternità
2016 - 096345 - CI QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI - Libro di testo per il...Luca Marescotti
Politecnico di Milano, 2015-2016 - secondo semestre.
Libro di testo per il corso tenuto dalla prof.a Floriana Pergalani: 094933 Geologia.
Il corso è tenuto all'interno del corso integrato:
096345 - CI QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI
Docenti Marescotti Luca Piero , Pergalani Floriana
lavoro svolto per un esame master del dol le slide sono di proprietà altrui ma trattandosi di lo pubblici li ho utilizzati al mio scopo senza assumermene la paternità
Comuni di Gorno, Oneta, Oltre il Colle, Promoserio
Convegno, "Il distretto minerario Riso-Parina. Studi, valorizzazione e sviluppo"
Gorno BG, 22 marzo 2014
Diego Marsetti, Ecogeo srl, "Inquadramento geomorfologico e proposte riutilizzo miniere dismesse"
Programma: dl.dropboxusercontent.com/u/21632223/Convegno%20miniere%20Gorno%202014/Depliant%20bassa%20sensibile.pdf
Fotografie: picasaweb.google.com/117290793877692021380/IlDistrettoMinerarioRisoParina?authuser=0&feat=directlink
Ecomuseo delle miniere di Gorno: ecomuseominieredigorno.it/cms/
I principali tipi di rocce, la loro origine, il loro aspetto, descritti da un giovanissimo appassionato scalatore. Le foto sono dell'autore, Elio C., 1^ liceo musicale, anno scolastico 2014/15.
Classificazione, descrizione e genesi delle rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. (Fonte per il materiale fotografico: "La Terra: ritratto di un pianeta." di S. Marshak)
Relazione geologica e idrogeologica impianto geotermico AndranoTutor Casa
Relazione geologica e idrogeologica impianto geotermico Andrano. www.tutorcasa.it pubblica la progettazione completa di un impianto geotermico e segue passo passo la sua realizzazione. L'indice del progetto a questo link:
http://www.tutorcasa.it/progetto-completo-impianto-geotermico/progetto-completo-impianto-geotermico-15443.html
Comuni di Gorno, Oneta, Oltre il Colle, Promoserio
Convegno, "Il distretto minerario Riso-Parina. Studi, valorizzazione e sviluppo"
Gorno BG, 22 marzo 2014
Diego Marsetti, Ecogeo srl, "Inquadramento geomorfologico e proposte riutilizzo miniere dismesse"
Programma: dl.dropboxusercontent.com/u/21632223/Convegno%20miniere%20Gorno%202014/Depliant%20bassa%20sensibile.pdf
Fotografie: picasaweb.google.com/117290793877692021380/IlDistrettoMinerarioRisoParina?authuser=0&feat=directlink
Ecomuseo delle miniere di Gorno: ecomuseominieredigorno.it/cms/
I principali tipi di rocce, la loro origine, il loro aspetto, descritti da un giovanissimo appassionato scalatore. Le foto sono dell'autore, Elio C., 1^ liceo musicale, anno scolastico 2014/15.
Classificazione, descrizione e genesi delle rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. (Fonte per il materiale fotografico: "La Terra: ritratto di un pianeta." di S. Marshak)
Relazione geologica e idrogeologica impianto geotermico AndranoTutor Casa
Relazione geologica e idrogeologica impianto geotermico Andrano. www.tutorcasa.it pubblica la progettazione completa di un impianto geotermico e segue passo passo la sua realizzazione. L'indice del progetto a questo link:
http://www.tutorcasa.it/progetto-completo-impianto-geotermico/progetto-completo-impianto-geotermico-15443.html
2. CATEGORIA FACCE PROTOLITO METAMORFISMO
MINERALI
PRINCIPALI
Roccia
metamorfica
Diverse Granito, diorite Regionale
Quarzo,
microclino,
plagioclasio,
muscoviite, biotite
TESSITURA FOLIAZIONE
PESO DI
VOLUME
COLORE
Massiccia o
scistosa
(GNEISSICA)
Molto elevata 2’600-3’000 kg/m3 grigio
3. DESCRIZIONE
Lo gneiss è una delle più comuni rocce metamorfiche
costituenti la crosta continentale. È il risultato del metamorfismo
regionale dinamotermico di rocce originarie (protoliti) di
composizione sialica, ovvero ricche di quarzo e feldspati e
povere di silicati ferro-magnesiaci. Si forma a grande profondità,
per effetto delle mutate condizioni di pressione e temperatura,
nelle zone di convergenza di due placche, durante la fase di
subduzione e in quella successiva di collisione continentale,
che danno origine alle catene montuose.
4. CURIOSITA’
Il termine «gneiss» nacque alla fine del ‘700 per indicare una
roccia che aveva dei minerali orientati lungo piani e che
conteneva abbondanti feldspati. In seguito il termine è stato
utilizzato con significato strutturale. Per molto tempo i geologi
hanno indicato con questo nome tutte le rocce metamorfiche
con una particolare tessitura, detta appunto «gneissica», nella
quale la foliazione metamorfica è caratterizzata da
un’alternanza di sottili letti ricchi in minerali lamellari – miche e
cloriti in prevalenza – e letti molto più spessi formati in
prevalenza da minerali granulari sialici – quarzo con uno o più
feldspati.