Lo studio mette in evidenza come l'utilizzo di Acqua Alcalina abbia un effetto positivo sia sulla riduzione
dell’intensità del dolore sia sulla frequenza e durata dei crampi.
Altri Studi, Ricerche e Testimonianze puoi trovarli sul profilo LinkedIn
https://www.linkedin.com/in/alessandro-baronti-91bbb5165/
o sul sito Internet
www.acqua-alcalina-ionizzata.com
Innovazione didattica: collaborative learning
Materiale prodotto dai ragazzi della classe 3° indirizzo classico del Liceo Statale Vincenzo Monti.
A.s. 2016-2017, prof Gino
Lo studio mette in evidenza come l'utilizzo di Acqua Alcalina abbia un effetto positivo sia sulla riduzione
dell’intensità del dolore sia sulla frequenza e durata dei crampi.
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Innovazione didattica: collaborative learning
Materiale prodotto dai ragazzi della classe 3° indirizzo classico del Liceo Statale Vincenzo Monti.
A.s. 2016-2017, prof Gino
2. L'equilibrio termico
e idrico
La regolazione dell’ambiente chimico interno
all’organismo comparta la soluzione di tre problemi
tra loro collegati:
l’escrezione dei riusciti metabolici che si accumulano
del sangue (a occuparsi di questo processo è il
fegato),
la regolazione della concentrazione di ioni e
il mantenimento dell’equilibrio idrico.
4. REGOLAZIONE
CONCENTRAZIONE DI
IONI
EQUILIBRIO IDRICO
In media, ogni giorno un essere umano assume 2200ml di acqua
tramite acqua e cibo e 350ml dall’ossidazione delle molecole
nutritive, contemporaneamente l'acqua viene anche liberata
nell’ambiente dai polmoni, attraverso la sudorazione e con l’urina;
la via principale per la fuoriuscita di acqua con una media di 1500ml
al giorno.
Nell’organismo ci sono molti ioni che svolgono un
ruolo fondamentale ed è altrettanto fondamentale
che la concentrazione di questi ioni rimanga
costante.
01
02
5. AMMONIACA (NH3)
L'ESCREZIONE DEI RIFIUTI
METABOLICI
03
I materiali di rifiuto provengono dal metabolismo cellulare sono il
diossido di carbonio (dalla respirazione cellulare) e i composti
azotati (dalla demolizione degli amminoacidi) liberati nella
corrente sanguigna.
Nei mammiferi il diossido di carbonio è eliminato attraverso il
sistema respiratorio, mentre l’ammoniaca deve essere
trasformata in una sostanza meno dannosa
UREA
URINA
7. Filtrazione, il liquido che entra nella capsula è detto
filtrato
LA FORMAZIONE
DELL'URINA
02
04
Riassorbimento, l’acqua e i soluti utili all’organismo sono
riportati nei capillari pertubulari
Secrezione, le molecole rimaneste nel plasma dopo la
filtrazione sono selettivamente rimosse dai capillari
pertubulari
Escrezione, l’urina lascia il neurone e passa nella pelvi
renale
01
03
9. Per curare l’ipertensione arteriosa si possono utilizzare farmaci
diuretici che favoriscono l’eliminazione di acqua attraverso i reni.
La conseguenza è una riduzione del volume totale di liquido
presente nel sistema cardiovascolare.
Talvolta i diuretici sono usati a scopo sportivo, con fini non sempre
leciti perchè permettono di ottenere una perdita di liquidi e quindi
una diminuzione di peso.
A causa del loro abuso i diuretici sono stati inseriti nella lista di
sostanze proibite.
DOPING:I FARMACI
DIURETICI
10. URINA IPERTONICA
03.
Il tubo renale si ripiega su se stesso formando un ansa e penetra nel rene
midollare a diverso gradiente osmotico
01.
02.
Le pareti del tubo renale contengono specifiche proteine di membrana
che rendono possibile il trasporto attivo dei sali dal tubulo
I segmenti del tubo renale presentano una differente permeabilità
I mammiferi hanno la capacità di eliminare un tipo di urina più concentrata dei proprio
liquidi corporei liquidi corporei(urina ipertonica) e questo avviene grazie a 3 caratteristiche
del nefrone:
Queste caratteristiche fanno sì che la concentrazione di soluti del liquido non sia uniforme nelle
regioni del tubo renale muovendosi da una parte all'altra dell'ansa.
12. ORMONE ANTIDIURETICO
L'ormone antidiuretico è prodotto dall'ipotalamo e liberato dal una ghiandola endocrina
situata al centro del cranio.
Se l'ADH è assente la parete del dotto collettore risulta impermeabile all'acqua lasciando
l'urina ipotonica, se l'ADH è presente la parete è permeabile e lascia l'urina isotonica.
È così che i mammiferi sono in grado di eliminare l'urina più concentrata del plasma da cui
deriva. La quantità di ADH rilasciata dipende dalla concentrazione dei soluti presenti nel
sangue.
I fattori che aumentano la concentrazione dei soluti nel sangue aumentano la conservazione
di acqua nel corpo quelli che invece la diminuiscono inducono l'ipotalamo a diminuire la
produzione di ADH in modo da eliminare acqua nell'organismo.
13. GHIANDOLA
SURRENALE
L'aldosterone è un ormone prodotto
dalla corteccia surrenale che stimola
la secrezione di ioni potassio e
riassorbimento di ioni sodio nel dotto
collettore.
La sua produzione è regolata dalla
quantità dei due ioni che giunge alle
ghiandole surrenali oppure dalle
azioni dell'angiotesina
.
ALDOSTERONE
14. ANGIOTESINA
Induce vascostrizione periferica
Induce il rilascio di aldosterone della
ghiandola surrenale
Attiva nel cervello il centro della sete
I reni producono l'enzima reina che è in grado
di trasformare la proteina plasmatica
angiotensinogeno in angiotesina, un ormone,
che svolge 3 compiti:
Il sistema renina-angiotesina-aldosterone è
un metodo di controllo della pressione
sanguigna.
15. OMEOSTASI DEL PH
Il diossido di carbonio prodotto dalle cellule è trasportato nel sangue come acido
carbonico, se la frequenza respiratoria aumenta il pH aumenta
Una sere di proteine plasmatiche presentano gruppi ionizzabili che possono agire
come sistema tampone
Il rene a livello di tubo renale può scernere H+ e recuperare ioni bicarbonato
HCO3-
I reni contribuiscono a mantenere costante il pH nell'organismo grazie alla regolazione
degli ioni H+, questo mantenimento è dovuto a 3 sistemi:
1.
2.
3.
16. dialisi extracorporea, tramite l'utilizzo di un rene artificiale(membrana
semipermeabile e liquido di dialisi, con eparina come anticoagulante);
dialisi peritoneale, (immissione del liquido di dialisi nella cavità
peritoneale);
trapianto di rene, con l'inserimento di un rene sano di un donatore anche
vivo, senza togliere l'organo non funzionante;
Le terapie adeguate sono:
LE MALATTIE DEL RENE
la malattia policistica del rene;
un'insufficienza renale cronica;
I reni possono non funzionare a dovere per disidratazione, infezioni,
impiego prolungato di farmaci o per complicanze post interventi.
Si verifica quindi un'insufficienza renale(acuta e transitoria o conica)
che può causare:
18. Sono controllate
dagli enzimi e in base
alla temperatura alla
quale avvengono
dipende la loro
velocità.
TEMPERATURA
CORPOREA
FONTI DI CALORE
LE REAZIONI
BIOCHIMICHE
ENERGIA RADIANTE
DEL SOLE
METABOLISMO
CELLULARE
Questa è un fattore di regolazione dell'ambiente interno che va
monitorato costantemente.
Il nostro organismo è in grado di produrre calore e di perderlo.
Le proteine che intervengono in
una reazione hanno un ristretto
intervallo di temperatura in cui
possono operare oltre il quale si
attua il processo di
denaturazione.
19. TERMOREGOLAZIONE
La temperatura corporea umana è stabilita intorno ai 37°C.
Il sistema di controllo è situato
nell'ipotalamo e funziona come
termostato; sfruttando le
informazioni provenienti dai
termoreccettori distribuiti in
tutto il corpo, mantiene
l'omeostasi termica.
A esempio per generare maggiore calore nel corpo
l'ipotalamo comanda la liberazione di TRH che stimola la
produzione di TSH che induce a sua volta la produzione di
TIROXINA aumentando il metabolismo cellulare.
20. IPOTIROIDISMO E
IPERTIROIDISMO
ABBASSAMENTO E INNALZAMENTO
TEMPERATURA
FEBBRE
In caso di ipotiroidismo, quindi
di una non corretta
termoregolazione si ha una
scarsa produzione di ormone
tiroideo quindi si avrà un
abbassamento della
temperatura corporea. Per
l'ipertiroidismo invece vale il
contrario.
Quando la temperatura corporea si innalza il calore può essere
disperso tramite irraggiamento o evaporazione. Invece quando la
temperatura si abbassa i vasi sanguigni periferici subiscono una
costrizione per diminuire perdita di calore, in aggiunta alla
stimolazione del metabolismo.