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Gli Ebrei: la storia del popolo di Jahvé.pptx
1. Gli Ebrei, il popolo di
Jahvé
A cura della prof.ssa. Tatiana Grimaldi
2. La maggior fonte di informazioni per ricostruire la storia
del popolo ebreo è senz’altro l’Antico Testamento.
Nella Bibbia sono infatti riportate usanze religiose,
giuridiche e civili del popolo ebraico fin dalla sua
nascita.
Per varie ragioni, tuttavia, non si può pensare che tutto
quello che è scritto nella Bibbia sia attendibile.
Per avere un approccio STORICO con questa civiltà è
quindi necessario mettere a confronto quanto riportato
dalla Bibbia con altri tipi di fonti come ad esempio i dati
archeologici degli scavi oppure le informazioni
provenienti dalle popolazioni che hanno avuto contatti e
relazioni con gli Ebrei.
Scavi archeologici dell’antica città di Gerico
Carovana di Ebrei verso l’Egitto, dipinto ritrovato
nel sito di Beni Hasan (Egitto) 1880 a.C.
UNA PREMESSA IMPORTANTE
3. Gli Ebrei, come i Fenici, si stabilirono nella fascia di
territorio chiamata nell’antichità «Terra di Canaan» (dal
nome delle tribú semitiche dei Cananei) corrispondente
agli attuali territori di Libano, Palestina, Israele e Siria.
Questo territorio compreso tra il Sinai e l’Anatolia
(antica Turchia) aveva un’importanza strategica vista la
sua posizione tra Egitto e Mesopotamia.
Gli Ebrei erano in origine una popolazione nomade
proveniente dalla Mesopotamia.
Il loro nome deriva dalla parola «HABIRU» cioè predoni
ritrovata su delle tavolette cuneiformi. Erano definiti
così dai Sumeri perché inizialmente vivevano ai margini
delle grandi città praticando la pastorizia e
all’occorrenza anche furti.
DOVE:
4. QUANDO:
Nel 1900 a.C. secondo quanto riportato dalla Bibbia, il patriarca Abramo diresse il popolo ebreo verso le
coste della Palestina, nello specifico verso la valle del fiume Giordano.
Intorno al 1700 a.C. una grave carestia spinge gli Ebrei a migrare verso l’Egitto. Dopo un’iniziale accoglienza,
intorno al 1550 a.C. (Nuovo Regno Egizio) furono ridotti in schiavi.
Nel 1250 a.C. (Ramses II), gli Ebrei si ribellarono e sotto la guida di Mosè ritornarono in Palestina (Esodo).
Nel 1020 a.C. le tribu’ ebraiche si riunirono sotto un unico regno (MONARCHIA) con capitale Gerusalemme.
Alla morte del re Salomone il regno si divise in 2 : Regno di Israele e Regno di Giuda.
Nel 721 a.C. il regno di Israele fu distrutto da Sargon II, il re-comandante degli Assiri. Nel 587 a.C. anche il
Regno di Giuda fu conquistato da Nabucodonosor re dell’impero Neo-Babilonese (cattività Babilonese)
6. COME:
Gli Ebrei inizialmente sono organizzati in CLAN*: ogni
clan era guidato da un capofamiglia chiamato
PATRIARCA; come un vero e proprio re, il patriarca aveva
autorità politica e religiosa e la carica si trasmetteva da
padre in figlio (ETA’ PATRIARCALE);
Dai figli di Giacobbe (figlio di Isacco e nipote di Abramo)
discendono le 12 tribu’ di Israele.
Quando gli Ebrei tornarono in Palestina dall’Egitto, la
loro terra era stata occupata dai Filistei. Vista la
minaccia di popoli invasori, scelsero di avere un unico RE
(Saul 1047-1007 a.C.).
Alla morte del re Salomone i suoi due figli si divisero il
regno in: di Israele a Nord e di Giuda a Sud.
* Un clan è un gruppo di famiglie discendenti dallo stesso capostipite.
8. L’INNOVAZIONE DEL POPOLO EBRAICO: IL MONOTEISMO
A differenza delle civiltà studiate fino ad ora, quella ebraica venerava un SOLO ed
UNICO dio ( MONOS= UNO+ THEOS= DIOMONOTEISMO)
Il dio degli Ebrei: non è un elemento della natura (Sole,Cielo, Terra, etc…);
non si incarna nel re, faraone, capo, etc…;
non si può raffigurare né nominare;
E’ un dio «astratto» creatore assoluto senza spazio o tempo=Jahvè.
Secondo la religione ebraica questo dio ha stretto un’alleanza col popolo «eletto»
appunto gli Ebrei che in cambio dell’obbedienza e fedeltà avrà una terra nella regione di
Canaan in cui abitare, la «Terra Promessa».
Jahvè parla al suo popolo attraverso i PROFETI (dal greco «parlare al posto di …o parlare
per qualcuno); grazie ad uno di questi ovvero Mosè, il popolo ebraico ebbe direttamente
dal suo dio le NORME GIURIDICHE note anche come TAVOLE della LEGGE. Queste 10 leggi
scritte sulla pietra ( vi ricorda qualcosa?) servivano a regolare il rapporto tra l’uomo e
dio e tra l’uomo ed il suo prossimo.