L'ultima lezione del nostro corso intende raccontare l'epoca storica che va dalla divsione di Israele in due regni (931 a. C.) alla nascita della dinastia degli asmonei (140 a. C.)
7° lezione di introduzione all'Antico testemnto: dalla divisione dei regni all'ellenismo
1. Scuola vicariale di Teologia
INTRODUZIONE
ALL’ ANTICO TESTAMENTO
VII LEZIONE:
DALLA FINE DEI REGNI
ALL’EPOCA ELLENISTICA
2. CONTENUTI DELLA VII LEZIONE
a. La fine del regno del Nord (722 a. C.)
b. Il regno di Giuda da Giosia a Sedecia
(640-586 a. C.)
c. L’esilio in Babilonia (586-538 a. C.)
d. L’epoca persiana ed ellenistica
e. Focus: lettura tipologica o allegorica
3. IL REGNO DEL NORD
Il regno di Israele non ebbe un’unica dinastia ma vi
furono diverse lotte civili. Riconosciamo 4 fasi:
Instabilità politica (931-885 a. C.)
Gli Omridi e la fondazione di Samaria (885- 841 a. C.)
Il colpo di stato di Yehu e l’apogeo (841-743 a. C)
Il crollo del regno (743-722 a. C.)
Sotto Geroboamo II (783-
743) il regno ebbe il suo
apogeo, ma fu anche
segnato dall’ idolatria e
dalle ingiustizie sociali
che furono condannate dai
profeti Amos e Osea.
4. LA GUERRA SIRO-EFRAIMITA
(734-732 A. C)
Con la morte di
Geroboamo, inizia un
periodo di forte
instabilità e cresce la
minaccia dell’impero
assiro, guidato Tiglat-
Pileser III. Nel
tentativo di resistere al
giogo dei tributi, il
regno di Israele stringe
alleanza con il regno di
Damasco.
5. I due alleati decidono
di invadere il regno
di Giuda, perché
Acaz si era rifiutato
di partecipare
all’alleanza anti-
assira. Questo
episodio è noto come
guerra siro-
efraimita. Il re di
Giuda, vista la
situazione, chiede
aiuto agli Assiri.
6. Assiri occuparono
il regno di Israele
nel 732 a. C. ed
imposero re a
loro fedele:
Osea. Anche
questo re decise
di ribellarsi e per
questo il nuovo re
assiro, Sargon II,
distrusse
Samaria nel 722.
7. Per evitare nuove rivolte, gli Assiri
deportarono la parte più valida della
popolazione (nobili, sacerdoti, artigiani) e
fecero arrivare nuove popolazioni ad
occupare la Samaria.
Gli israeliti rimasti si
mescolarono con i
nuovi arrivati e
diedero
probabilmente origine
ai samaritani di cui
parla il Vangelo.
Il re d’Assiria mandò
gente da Babilonia, da
Cuta, da Avva, da
Camat e da Sefarvàim
e la stabilì nelle città
della Samaria al posto
degli Israeliti. E quelli
presero possesso della
Samaria e si stabilirono
nelle sue città.
8. LA RIFORMA DI GIOSIA
(640-609 A. C.)
Giosia fu re di Giuda in
un periodo di relativa
autonomia, a causa della
fine dell’impero neo-
assiro.
Egli restaurò il culto
esclusivo di JHWH,
distruggendo tutti gli
idoli, in particolare di
Baal, dio cananeo.
9. il ritrovamento della Legge,
probabilmente la parte più antica
del Deuteronomio, spinse Giosia a
una profonda riforma del culto. Si
stabilì che i sacrifici potessero
aver luogo solo a Gerusalemme e
fu ripristinata la Pasqua.
Il sommo sacerdote Chelkia disse allo scriba Safàn:
«Ho trovato nel tempio il libro della legge». Chelkia
diede il libro a Safàn, che lo lesse. Lo scriba Safàn
quindi andò dal re e gli riferì: «I tuoi servitori hanno
versato il denaro trovato nel tempio e l'hanno
consegnato agli esecutori dei lavori, addetti al
tempio». Inoltre lo scriba Safàn riferì al re: «Il
sacerdote Chelkia mi ha dato un libro». Safàn lo
lesse davanti al re.
2 Re22,9-10
10. Nel 609, il faraone Necao II
invase la Palestina, per fermare i
Babilonesi che avevano distrutto
l’impero assiro. Giosia lo incontrò a
Meghiddo e qui fu ucciso in
circostanze misteriose. Il faraone
depose Yoiachaz, legittimo erede, e
impose come re il fratello Yoiaqim,
che iniziò una politica filo-egiziana.
Modellino
della
fortezza
di
Meghiddo
Statua del faraone
Necao II
11. LA FINE DEL REGNO DI GIUDA
(598-586 a.C.)
Nabucodonosor
sconfisse Necao II a
Karkemish, nel 605 a.
C. e impose a Giuda un
tributo.
Moneta che
raffigura
Nabucodonosor,
re di Babilonia.
Si crearono due fazioni
politiche, una filo-babilonese,
di cui fa parte il profeta
Geremia, e una filo-egiziana.
Yoiaqim seguì i consigli della
seconda e si ribellò ai
Babilonesi.
12. Nabucodonosor, tra il 598 e il 597, pose l’assedio a
Gerusalemme. In questo tempo morì il re Yoiaqim, a
cui successe il figlio Yoakhin. Questi si arrese e fu
deportato con parte dell’elitè, tra cui il profeta
Ezechiele. Al suo posto, divenne re suo zio Sedecia.
Nabucodònosor, re di
Babilonia, giunse presso la
città mentre i suoi ufficiali
l’assediavano. [….] Deportò
tutta Gerusalemme, cioè tutti
i comandanti, tutti i
combattenti, in numero di
diecimila esuli, tutti i
falegnami e i fabbri; […]
Deportò a Babilonia
Ioiachìn; […] la madre del re,
le mogli del re, i suoi
cortigiani e i nobili del paese.
2 RE24,11.14-15
L’anno 7 del mesedi Kislew,
il re di Akkad mosse il
suo esercito nella terra di
Hatti , pose l’assedio alla
città di Giuda e il
secondo giorno del mese di
Adar catturò la città e
prese prigioniero il re. Vi
mise un re a suo
gradimento , prese molto
bottino e lo inviò a
Babilonia
CRONACHE BABILONESI
13. Sedecia non ascoltò il
consiglio di Geremia, e
scelse di allearsi con
l’Egitto. Per questo
Nabucodonosor assediò
Gerusalemme e la
conquistò nel 586 a. C.
Distrusse il tempio di
Salomone, sterminò la
famiglia di Sedecia e lo
condusse in catene a
Babilonia. Fece, inoltre,
deportare il resto dei
nobili e degli artigiani del
regno, lasciando solo i
contadini .
Hanno dato alle fiamme
il tuo santuario,
hanno profanato e
demolito
la dimora del tuo nome;
[…]
Non vediamo più
le nostre bandiere,
non ci sono più profeti
e tra noi nessuno sa
14. L’EPOCA DELL’ESILIO
• La tragica situazione della deportazione pone agli esuli
una duplice sfida:
1. Devono conservare la memoria della loro storia per
non perdere la loro identità
2. Devono rileggere i fatti accaduti per dare una
spiegazione di fede alla deportazione
Se mi dimentico di te, Gerusalemme,
si dimentichi di me la mia destra
Sl 137, 5
Hai forse rigettato completamente Giuda, oppure ti sei
disgustato di Sion? Perché ci hai colpiti, senza più
rimedio per noi? Aspettavamo la pace, ma non c’è alcun
bene, il tempo della guarigione, ed ecco il terrore!
Ger 14, 19
15. L’esilio è la
conseguenza del
peccato di idolatria!
I racconti vengono,
dunque, ri-scritti per
mostrare questa tesi
lungo tutta la storia
di Israele
il re preparò due vitelli d’oro
e disse al popolo: «Siete già
saliti troppe volte a
Gerusalemme! Ecco, Israele, i
tuoi dèi che ti hanno fatto
salire dalla terra d’Egitto».
2 Re 12, 28
[Aronne] ne modellò un
vitello di metallo fuso.
Allora dissero: «Ecco il
tuo Dio, o Israele, colui
che ti ha fatto uscire
dalla terra d’Egitto!».
Es 32,4
16. L’epoca dell’esilio è importante per il confronto con
la cultura babilonese, che aveva elaborato
cosmologie complesse. Gli esiliati inserirono nei
racconti biblici alcuni elementi provenienti da
questi miti, per esempio il racconto del diluvio
D’altro canto, si opposero
al tentativo di
assimilazione, elaborando
una nuova concezione di
JHWH come Dio unico
(monoteismo) e creatore.
Io sono il Signore e non
c’è alcun altro, fuori di
me non c’è dio. […] Io
formo la luce e creo le
tenebre, faccio il bene e
provoco la sciagura
17. EPOCA PERSIANA
«Così dice Ciro, re di Persia: “Il
Signore, Dio del cielo, mi ha
concesso tutti i regni della terra.
Egli mi ha incaricato di
costruirgli un tempio a
Gerusalemme, che è in Giuda.
Chiunque di voi appartiene al suo
popolo, il suo Dio sia con lui e salga
a Gerusalemme, che è in Giuda, e
costruisca il tempio del Signore”».
Esd 1, 2-3
Io sono Ciro, re
dell'universo, il grande re, il
re potente, re di Babilonia,
re di Sumer e Akkad, re dei
quattro angoli del mondo […]
Dalle città di Ninive, di
Assur, località sacre al di là
del Tigri la cui sede era
fondata da sempre, io
riportai al loro posto gli
dei che vivevano abitato e
feci risiedere questi dei in
una dimora eterna; radunai
tutte le loro popolazioni e
le ricondussi nei loro luoghi
Cilindro diCiro
18. Ciro conquistò Babilonia nel 539 a.C. e permise agli esiliati di
tornare in Giudea con l’editto del 538 (Cilindro di Ciro). Ci
furono, però, diversi ritorni durante il periodo persiano.
19. Quando gli esiliati ritornano a Gerusalemme, entrano in
conflitto con i giudei rimasti in Palestina, che si sono
mescolati con altre popolazioni. È necessario impedire i
matrimoni misti. Ricostruiscono inoltre il tempio sotto
la protezione dei persiani.
Tutto ciò esige una seconda ri-
scrittura dei racconti che giustifichi
il rito attuale e permetta di
conservare la propria identità
etnica, collocandola all’interno
dell’impero persiano. È in questa fase
che si raggiunge la redazione del
Pentateuco, la composizione di 1-2
Cronache e di Esdra-Neemia.
20. EPOCA ELLENISTICA
La conquista di Alessandro Magno dell’impero persiano
(334-323) dà inizio all’ELLENISMO, l’epoca storica in cui la
cultura greca si mescola con il Vicino Oriente Antico.
Queste cose avvennero dopo che Alessandro il Macèdone, figlio di
Filippo, uscito dalla regione dei Chittìm sconfisse Dario, re dei
Persiani e dei Medi, e regnò al suo posto cominciando dalla Grecia. 1 Mac
1,1
21. Nel 175 a. C sale al
trono Antioco IV
Epifane, che impose ai
Giudei un’ellenizzazione
forzata e un culto
sincretista nel tempio di
Gerusalemme.
il re innalzò sull’altare un
abominio di devastazione.
[….] Se presso qualcuno veniva
trovato il libro dell’alleanza e
se qualcuno obbediva alla
legge, la sentenza del re lo
condannava a morte.
1 Mac 1,55.57
Alla morte di Alessandro,
il suo impero fu diviso tra
i suoi ufficiali, i
DIADOCHI, che diedero
vita alle monarchie
ellenistiche. la Giudea fu
governata dai Tolomei
fino al 201 a. C., per
poi diventare parte
dell’impero seleucide.
22. Il fratello di Giuda, Simone, divenne
sommo sacerdote e creò un piccolo
regno, governato dai suoi successori,
gli Asmonei, fino all’arrivo dei
romani, nel 63.
Contro le imposizioni di Antioco, si
ribellò Mattatia, un sacerdote che
si diede alla macchia. Suo figlio
Giuda divenne il capo dei ribelli con
il nome di MACCABEO (martello).
Nel 164 a. C., Giuda riuscì a
occupare Gerusalemme e a
purificare il tempio. Ancora
oggi gli ebrei festeggiano la
ricorrenza dell’Hannukkah
(dedicazione Gv 10,22).
23. APOCALITTICA
Nacque un nuovo genere
letterario:
elementi profetici (oracoli,
visioni)
elementi sapienziale
(cosmologia, il problema della
retribuzione)
Durante le persecuzioni i giudei si chiedevano:
Perché Dio permette il male?Perché i martiri sono uccisi?
Uso SIMBOLI arcani (numeri, immagini, sogni)
Il MISTERO: Dio ha un piano segreto che rivela agli eletti
COSMOGONIE: lotta terrena riflesso di una lotta celeste
RISURREZIONE DEI MORTI: Risposta allo scandalo dei
martiri.
24. FOCUS LETTURA TIPOLOGICA
La Bibbia vede nei fatti storici
il compiersi delle promesse
che Dio ha fatto al suo
popolo. L’alleanza che ha
stipulato con Abramo non
finisce con il patriarca, ma
continua nei suoi discendenti.
Noi leggiamo il passato
secondo la prospettiva del
RICORDO, dimenticandoci
che esso è anche
PROMESSA, da cui
scaturisce il nostro futuro.
25. COMPIMENTO CRISTOLOGICO
Da un lato Gesù diventa
colui che mantiene le
promesse
Queste promesse trovano
un loro compimento e
superamento nella pasqua
di Gesù
Tutto questo è avvenuto
perché si compisse ciò
che era stato detto dal
Signore per mezzo del
profeta:
Mt 1,22
Avete inteso che fu detto
agli antichi: Non ucciderai;
chi avrà ucciso dovrà essere
sottoposto al giudizio. Ma io
vi dico: chiunque si adira con
il proprio fratello dovrà
essere sottoposto al giudizio.
Mt 5,21-22
Dall’altro le supera e
ne rivela il vero
senso.
il termine della Legge è
Cristo, perché la giustizia sia
data a chiunque crede.
Rm 10,4