Questionario di valutazione del "clima etico" di un'organizzazione pubblica secondo il modello @spazioetico
Presentato il 14 giugno 2017, in occasione del webinar IFEL: "Il clima etico. Soggetti e strumenti per misurare il contesto interno"
L'IT, il mito della fabbrica e l'esperimento della rana bollita.Claudio Bergamini
Le pratiche manageriali correnti partono da assunzioni valide storicamente per le industrie manifatturiere di produzione seriale che sono palesemente inefficaci nella maggior parte delle società della "knowledge economy".
La complessità tecnica e sociale di oggi (e di domani) richiede di cambiare queste assunzioni: le organizzazioni di knowledge worker non sono macchine che rispondono al Command and Control ma sistemi tecnici e sociali complessi in cui stili di gestione coercitivi non portano a buoni risultati.
Cosa significa? Cosa implica?
Quali pratiche vengono messe in discussione? Quali aspetti devono passare da trascurati a privilegiati? Quali metodologie/aspetti rappresentano aggiunte/alternative valide e sperimentate?
Quali sono i "leverage points" più importanti? Che resistenze mi devo aspettare e come le affronto? Chi ha intrapreso questo percorso e in che modo? Cosa potrei decidere di fare da subito?
Le difficoltà di introduzione dello stile Agile nello sviluppo software Enterprise non è quasi mai frutto di stupide resistenze dal basso. Tutta la cultura Enterprise congiura contro l'Agile e porta a risultati mediocri, spesso pessimi.
Sono forse HR, Organizzazione, Procurement, Controllo di Gestione, Project Management e pianificazione del Budget i veri nemici?
Quali sono i cambi di cultura da far passare per permettere migliori performance allo sviluppo software nelle grosse aziende?
Complessità, Servant Leadership, Beyond Budgeting possono essere gli accessori efficaci per intraprendere un percorso diverso?
This document discusses agile methodologies and philosophies for organizational culture and management. It contrasts traditional hierarchical and command-and-control approaches with agile principles that emphasize experimentation, learning, transparency, autonomy, trust, flexibility, creativity, and peer collaboration. The document suggests that under the right conditions, with the proper culture and values, people are motivated by responsibility and a desire to realize their potential rather than by directives or financial incentives alone. It advocates for organizational cultures that welcome change, training, real communication, and environments that empower employees.
Questionario di valutazione del "clima etico" di un'organizzazione pubblica secondo il modello @spazioetico
Presentato il 14 giugno 2017, in occasione del webinar IFEL: "Il clima etico. Soggetti e strumenti per misurare il contesto interno"
L'IT, il mito della fabbrica e l'esperimento della rana bollita.Claudio Bergamini
Le pratiche manageriali correnti partono da assunzioni valide storicamente per le industrie manifatturiere di produzione seriale che sono palesemente inefficaci nella maggior parte delle società della "knowledge economy".
La complessità tecnica e sociale di oggi (e di domani) richiede di cambiare queste assunzioni: le organizzazioni di knowledge worker non sono macchine che rispondono al Command and Control ma sistemi tecnici e sociali complessi in cui stili di gestione coercitivi non portano a buoni risultati.
Cosa significa? Cosa implica?
Quali pratiche vengono messe in discussione? Quali aspetti devono passare da trascurati a privilegiati? Quali metodologie/aspetti rappresentano aggiunte/alternative valide e sperimentate?
Quali sono i "leverage points" più importanti? Che resistenze mi devo aspettare e come le affronto? Chi ha intrapreso questo percorso e in che modo? Cosa potrei decidere di fare da subito?
Le difficoltà di introduzione dello stile Agile nello sviluppo software Enterprise non è quasi mai frutto di stupide resistenze dal basso. Tutta la cultura Enterprise congiura contro l'Agile e porta a risultati mediocri, spesso pessimi.
Sono forse HR, Organizzazione, Procurement, Controllo di Gestione, Project Management e pianificazione del Budget i veri nemici?
Quali sono i cambi di cultura da far passare per permettere migliori performance allo sviluppo software nelle grosse aziende?
Complessità, Servant Leadership, Beyond Budgeting possono essere gli accessori efficaci per intraprendere un percorso diverso?
This document discusses agile methodologies and philosophies for organizational culture and management. It contrasts traditional hierarchical and command-and-control approaches with agile principles that emphasize experimentation, learning, transparency, autonomy, trust, flexibility, creativity, and peer collaboration. The document suggests that under the right conditions, with the proper culture and values, people are motivated by responsibility and a desire to realize their potential rather than by directives or financial incentives alone. It advocates for organizational cultures that welcome change, training, real communication, and environments that empower employees.
Una presentazione in formato "slides" su come valorizzare la cultura e la leadership aziendale. Documento prodotto nel 2020 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
The article is based on the studies coming from Stacey and his matrix about simple, complicated and complex systems and the Cynefin framework created by Snowden.
How leaders can perceive in which system they are and what best decisions to take according to that.
Approccio focalizzato sulle soluzioni nel coaching e nella consulenza aziendaleFabrizio Pieroni
L'approccio focalizzato sulle soluzioni (Solutions Focus) deriva dal lavoro di Steve De Shazer.
Risolvere un problema del cliente «non significa che il problema del cliente necessiti di un’attenta analisi, e non c’è bisogno di parlarne molto a lungo» , infatti «non c’è bisogno che le soluzioni siano direttamente connesse al problema che vogliono risolvere» (De Shazer)
L'innovazione manageriale nello sviluppo dei servizi e dei prodottiClaudio Saurin
Oggi ci troviamo a fronteggiare la velocità e l'imprevedibilità del cambiamento, spesso interagendo in modo non lineare con molti elementi fra loro diversi: questa è la definizione di complessità delle organizzazioni.
In questo contesto, innovare il processo di sviluppo di servizi e prodotti è strategico; si tratta di una innovazione manageriale che è prima di tutto una innovazione culturale.
Per fare questo occorrono nuovi stili di leadership e nuove modalità di gestione dei progetti.
Cercheremo di raccontare il passaggio che sta avvenendo nello stile manageriale in diversi contesti, lontano da noi, in modo eclatante (Toyota, Google, Apple) o vicino a noi, in modo silenzioso (la bella azienda della profonda provincia veneta, Breton).
Il manager deve cambiare, guidando il suo team in modo condiviso e divenendone parte integrante, in un panorama che, pur complesso e frammentato, offre strumenti per essere affrontarlo con più serenità.
Le metodologie Lean di derivazione Toyota e le metodologie Agili elaborate per sostenere lo sviluppo turbolento del software, gli strumenti della community 2.0 ed il classico Gantt di progetto, diventano gli ingredienti che, miscelati in funzione del tipo di organizzazione e del progetto, consentono di gestire con efficacia ed efficienza la complessità dei progetti di oggi.
E' riportato anche un esempio di una applicazione di Hybrid Project Management per la gestione dei cantieri edili, sviluppata in collaborazione con l'architetto Daniela Rinaldi di Verona.
Tutti abbiamo diversi stili di persuasione: chi utilizza fatti e dati, chi preferisce coinvolgere con l’entusiasmo e l’ispirazione. Vediamo quali sono gli stili principali e come sfruttarli per ottenere risultati positivi nell’ambito HR.
Dai valori al valore | Master Executive in Business Ethics 2016 - Università ...AskesisSrl
Estratto delle slide del primo modulo del Master Executive in Business Ethics 2016 dell'Università LIUC - Carlo Cattaneo di Castellanza su "Dai valori al valore".
Docente: Prof. Massimo Folador
Agile, Lean Manifacturing, Smart Working, Remote First, Continuous Learning and Budgeting... Fermare l'evoluzione di una knoledge company non è facile, ed altrettanto complesso è regolarne la trasformazione in modo che nessuno si senta stranito dal continuo cambiamento. In questo talk verrà introdotto il concetto di Open Governance, come è stato implementato all'interno di Ideato e quali frutti ha portato, indicandone pro e contro e dando un concreto esempio di come in Italia sia possibile fare innovazione imprenditoriale.
Francesco Fullone - Open Governance, un caso reale - Codemotion Rome 2019Codemotion
Agile, Lean Manifacturing, Smart Working, Remote First, Continuous Learning and Budgeting... Fermare l'evoluzione di una knoledge company non è facile, ed altrettanto complesso è regolarne la trasformazione in modo che nessuno si senta stranito dal continuo cambiamento. In questo talk verrà introdotto il concetto di Open Governance, come è stato implementato all'interno di Ideato e quali frutti ha portato, indicandone pro e contro e dando un concreto esempio di come in Italia sia possibile fare innovazione imprenditoriale.
Una presentazione in formato "slides" su come valorizzare la cultura e la leadership aziendale. Documento prodotto nel 2020 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
The article is based on the studies coming from Stacey and his matrix about simple, complicated and complex systems and the Cynefin framework created by Snowden.
How leaders can perceive in which system they are and what best decisions to take according to that.
Approccio focalizzato sulle soluzioni nel coaching e nella consulenza aziendaleFabrizio Pieroni
L'approccio focalizzato sulle soluzioni (Solutions Focus) deriva dal lavoro di Steve De Shazer.
Risolvere un problema del cliente «non significa che il problema del cliente necessiti di un’attenta analisi, e non c’è bisogno di parlarne molto a lungo» , infatti «non c’è bisogno che le soluzioni siano direttamente connesse al problema che vogliono risolvere» (De Shazer)
L'innovazione manageriale nello sviluppo dei servizi e dei prodottiClaudio Saurin
Oggi ci troviamo a fronteggiare la velocità e l'imprevedibilità del cambiamento, spesso interagendo in modo non lineare con molti elementi fra loro diversi: questa è la definizione di complessità delle organizzazioni.
In questo contesto, innovare il processo di sviluppo di servizi e prodotti è strategico; si tratta di una innovazione manageriale che è prima di tutto una innovazione culturale.
Per fare questo occorrono nuovi stili di leadership e nuove modalità di gestione dei progetti.
Cercheremo di raccontare il passaggio che sta avvenendo nello stile manageriale in diversi contesti, lontano da noi, in modo eclatante (Toyota, Google, Apple) o vicino a noi, in modo silenzioso (la bella azienda della profonda provincia veneta, Breton).
Il manager deve cambiare, guidando il suo team in modo condiviso e divenendone parte integrante, in un panorama che, pur complesso e frammentato, offre strumenti per essere affrontarlo con più serenità.
Le metodologie Lean di derivazione Toyota e le metodologie Agili elaborate per sostenere lo sviluppo turbolento del software, gli strumenti della community 2.0 ed il classico Gantt di progetto, diventano gli ingredienti che, miscelati in funzione del tipo di organizzazione e del progetto, consentono di gestire con efficacia ed efficienza la complessità dei progetti di oggi.
E' riportato anche un esempio di una applicazione di Hybrid Project Management per la gestione dei cantieri edili, sviluppata in collaborazione con l'architetto Daniela Rinaldi di Verona.
Tutti abbiamo diversi stili di persuasione: chi utilizza fatti e dati, chi preferisce coinvolgere con l’entusiasmo e l’ispirazione. Vediamo quali sono gli stili principali e come sfruttarli per ottenere risultati positivi nell’ambito HR.
Dai valori al valore | Master Executive in Business Ethics 2016 - Università ...AskesisSrl
Estratto delle slide del primo modulo del Master Executive in Business Ethics 2016 dell'Università LIUC - Carlo Cattaneo di Castellanza su "Dai valori al valore".
Docente: Prof. Massimo Folador
Agile, Lean Manifacturing, Smart Working, Remote First, Continuous Learning and Budgeting... Fermare l'evoluzione di una knoledge company non è facile, ed altrettanto complesso è regolarne la trasformazione in modo che nessuno si senta stranito dal continuo cambiamento. In questo talk verrà introdotto il concetto di Open Governance, come è stato implementato all'interno di Ideato e quali frutti ha portato, indicandone pro e contro e dando un concreto esempio di come in Italia sia possibile fare innovazione imprenditoriale.
Francesco Fullone - Open Governance, un caso reale - Codemotion Rome 2019Codemotion
Agile, Lean Manifacturing, Smart Working, Remote First, Continuous Learning and Budgeting... Fermare l'evoluzione di una knoledge company non è facile, ed altrettanto complesso è regolarne la trasformazione in modo che nessuno si senta stranito dal continuo cambiamento. In questo talk verrà introdotto il concetto di Open Governance, come è stato implementato all'interno di Ideato e quali frutti ha portato, indicandone pro e contro e dando un concreto esempio di come in Italia sia possibile fare innovazione imprenditoriale.
1. Oggi
la
complessità
è
manifesta:
servono
nuovi
paradigmi
per
il
Decision
Maker
CLAUDIO
BERGAMINI
CBERGAMINI@IMOLINFO.IT
Forum ABIlab Milano, 27 marzo 2013
2. La
complessità
dell’IT
nell’azienda
E’ data da:
u Quantità di elementi del sistema (tecnico e organizzativo) e del suo ambiente
u Quantità e varietà delle relazioni tra gli elementi del sistema e del suo ambiente
u Quantità di turbative a cui il sistema è sottoposto al suo interno e dal suo ambiente
u Velocità di coevoluzione sistema-ambiente
Esiste una Buona complessità, necessaria alla crescita e una Cattiva complessità dovuta alla
disattenzione, alle cattive pratiche, allo spreco, alla gestione troppo orientata al “Qui e Adesso”.
La capacità di gestire la complessità è fissata dalla Legge della Requisite Variety di W.R. Ashby:
"variety absorbs variety, defines the minimum number of states necessary for a
controller to control a system of a given number of states."
Complessità
e
Paradigm
ShiM
2
3. False
assunzioni,
false
certezze
• La buona leadership è collegata alle competenze, che possono essere descritte, identificate e,
quindi, riprodotte
• La mancanza di ordine è spesso ricondotta a povertà di investigazione, risorse inadeguate o
conoscenza insufficiente
Nel Decision-Making oggi sono molto frequenti i casi in cui queste assunzioni non sono vere, anche se
tecniche e strumenti normalmente disponibili considerano che lo sia.
Le teorie della complessità mettono in discussione l’applicabilità universale di tre
assunti di base:
Principio di Assunzione di Ordine
Esistono relazioni di causa-effetto nelle relazioni tra persone e sui mercati: se compresi, gli eventi del
passato permettono di dedurre “best practices” e decidere per il meglio.
Principio di Assunzione di Scelta Razionale
Davanti a una scelta le persone tendono a “razionalizzare” minimizzando la paura o massimizzando il
piacere quindi sono manipolabili.
Principio di Capability Intenzionale
L’acquisizione di una capability indica l’intenzione di usarla, e che ogni azione individuale e collettiva è
deliberata. Sappiamo di compiere azioni accidentalmente ma assumiamo che gli altri non lo facciano.
Complessità
e
Paradigm
ShiM
3
5. Modelli
di
struPura
per
gesOre
la
complessità
Viable System Model
Fractal: ricorsivo
System in focus
Complessità
e
Paradigm
ShiM
5
6. Cosa
si
reclama?
Chi
impaPa?
Più flessibilità Vision e obbiettivi
Intercettare le situazioni più velocemente Più chiari e più comunicati
Esaminare le ipotesi più velocemente
Decidere più velocemente Conoscenza di come si è
Eseguire più velocemente
Più olistica, sistematica e disponibile
Più adattabilità Decision Making
Capire le situazioni più velocemente Più distribuito, consapevole, veloce
Adattarsi più velocemente
Reagire più velocemente Organizzazione
Correggere più velocemente
Struttura più flessibile, distribuita, coinvolta
Più efficacia
Personale
Avere le idee più chiare sul da farsi
Più adattabilità, collaborazione, cooperazione,
Prevedere il futuro un po’ di più
coinvolgimento
Prendere decisioni migliori
Eseguire meglio
Processi
Costare specifico minore
Più veri, consistenti, flessibili, nuovi
Complessità
e
Paradigm
ShiM
6
7. Che
paradigm
shiM
è?
Più flessibilità Per intercettare più velocemente devo guardare al mio
ambiente esterno e interno con continuità e “Sense”.
Intercettare le situazioni più velocemente
Esaminare le ipotesi più velocemente Chi lo fa?
Decidere più velocemente
Eseguire più velocemente Per esaminare le ipotesi più velocemente devo avere
Ho disponibili dati, esperienza, filtri quando mi servono?
Per decidere (bene) più velocemente occorre una buona
distribuzione dei punti di decisione (e i punti sopra).
C’è ?
Per eseguire più velocemente servono meno rifacimenti,
più riutilizzo di tutto, un maggiore coinvolgimento delle
persone, più collaborazione, più skill e knowledge diffusa.
C’è?
Complessità
e
Paradigm
ShiM
7
8. Che
paradigm
shiM
è?
Per capire le situazioni più velocemente devo guardare al
mio ambiente esterno e interno con continuità e “Sense”,
avendo dati, esperienza, filtri quando mi servono.
Chi lo fa?
Per adattarsi più velocemente e reagire più velocemente
devo avere una struttura orientata al Teamwork (Team che
Più adattabilità si aggregano flessibilmente su un obbiettivo) con
competenze e coinvolgimento.
Capire le situazioni più velocemente
Adattarsi più velocemente Chi si preoccupa di realizzarla?
Reagire più velocemente
Correggere più velocemente Per correggere più velocemente serve feedback più
essenziale ma veloce, buone decisioni veloci, disponibilità
ad accettare l’errore come normale, un maggiore
coinvolgimento delle persone, più collaborazione, più skill
e knowledge diffusa.
C’è?
Complessità
e
Paradigm
ShiM
8
9. Che
paradigm
shiM
è?
Per avere idee più chiare e prevedere almeno quello che è
ragionevolmente prevedibile serve avere più occhi
coinvolti che guardano all’ambiente esterno e interno per
ciò che li riguarda, autonomia e canali di comunicazione.
Ci sono?
Per prendere decisioni migliori servono dati, esperienza e
filtri, motivazione, coinvolgimento, visione olistica
(unintended consequences).
Ci sono?
Per eseguire meglio quindi con costi specifici minori serve
fiducia, mettere a valore l’intelligenza collettiva, creare più
intelligenza collettiva, rifare meno, portare a valore tutte le
Più efficacia
esperienze e gli artifact prodotti.
Avere le idee più chiare sul da farsi
Ci sono questi obiettivi e le condizioni per ottenerli?
Prevedere il futuro un po di più
Prendere decisioni migliori
Eseguire meglio
Costare specifico minore
Complessità
e
Paradigm
ShiM
9
10. In
sintesi
Guardare con continuità esterno e Serve a capire e prevedere meglio, definire pattern, good
interno con più occhi e practices, best practices, avere le informazioni per un migliore e
collezionare dati, dargli senso, più veloce Decision Making.
trasformarli in conoscenza con
l’utilizzo dell’esperienza collettiva
e renderla disponibile nel modo
più ampio possibile.
Avere una maggiore distribuzione Serve ad avere una organizzazione più capace, più coinvolta,
delle responsabilità e più canali di più disponibile al cambiamento, più predisposta al failsafe error,
comunicazione, più skill e più più reattiva.
coinvolgimento, abilita il
Teamwork e la Collective
Intelligence.
Avere la conoscenza diffusa dei Serve a produrre in modo più consapevole, più efficace, con
contesti, una architettura e una meno sprechi, più veloce, meno costosa a parità di prodotto.
organizzazione fatta per il “non
spreco”, processi con principi
diversi (agili o rigidi),
organizzazione che premia la
collaborazione
Complessità
e
Paradigm
ShiM
10
12. Che
supporto
c’è
se
decido
di
provare?
Tool a supporto di Metodologici Tecnologici
Collezionare dati Domain Modeling, System Thinking, Ambienti di modellazione per
interni ed esterni e System Dynamics, Ontologie, Sna, ontologie, SD, AB
dargli un senso Ona, Sense Making Ambienti e prodotti per SNA, ONA
Tool a supporto del Sense Making
Trasformare i dati in Knowledge Management, Comunità Ambienti interattivi per il Community
Conoscenza di Pratica, Informal e Social Network, Knowledge Management, Ambienti
collettiva disponibile Community Management per l’Enterprise Community
Management
Organizzazione VSM, Syntegrity, OMM, Learning VSM Tools, Questionari
distribuita e Decision Organization, New Schools of centralizzati, Cynefin tools, Tools a
Making Management, Cynefin, Sense supporto del Sense Making,
Making, Agile tools Piattaforme per la partecipazione,
Tool per l’Agile Management
Conoscenza EA, Context Modeling, SOA, SOA EA support tools, Context Modeling
contesti, Governance, CA, Agile Architecture, Tools, SOA e SOA Governance
architettura, Agile Development, Change Tools, Scrum e Kanban Tools,
collaborazione Management. Collaborative Engineering Tools.
Complessità
e
Paradigm
ShiM
12
13. QuesOon
Time
DOMANDE,
DUBBI,
CURIOSITÀ?
î Claudio
Bergamini
î cbergamini@imolinfo.it
Complessità
e
Paradigm
ShiM
13