Il programma dettagliato di "Ciak d'Arte" manifestazione inserita nel quadro di "Effetto Notte" VI edizione 2016 nei locali presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme
E' giunto alla sua quarta edizione, dopo “Classica e Scienza”, “Donna e Scienza” e “L’Astronomia”, il ciclo di eventi che vedrà, dal 3 ottobre al 4 dicembre, la collina torinese ospitare la Rassegna “I CONFINI” del Progetto Teatro e Scienza.
La rassegna prevede tre spettacoli ospiti più cinque produzioni suddivise in cinque linee-guida: la linea rossa, quella drammatica vera e propria, la linea dorata, quella lirica, la linea azzurra degli spettacoli ospiti, la linea verde delle arti figurative, la linea fucsia o lumière delle videoinstallazioni. Dunque teatro, musica, danza, canto e video installazioni per una Rassegna sui confini della Scienza.
Teatro e Scienza si avvale della guida della matematica e drammaturga torinese Maria Rosa Menzio, impegnata da anni nella diffusione della scienza attraverso varie modalità espressive.
In programma dodici serate ad ingresso libero: un percorso affascinante dove il linguaggio del teatro si fonde con le varie arti sceniche, continuando a usare i video dei frattali (oggetti matematici che si manifestano in forme grafiche incantevoli) che quest’anno mostreranno allo spettatore un susseguirsi di quadri astratti in movimento. In scena illustri attori e cantanti che vengono in gran parte dal Teatro Stabile o dal Teatro Regio di Torino.
Il tema è stato scelto dopo un attento esame degli argomenti scientifici più adatti a un anno (2010) colmo di ricorrenze per Torino e per tutto il mondo.
Infatti nel 2010:
Torino ospita ESOF
a Torino c’è l’ostensione della Sindone
Torino è la capitale europea dei giovani
manca un anno alla celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia
si celebra l’anno internazionale della biodiversità
In un anno tanto “speciale” vi sono le domande sui confini tra fede e scienza, sui limiti etici di certa tecnologia, sul binomio scienza-società; non manca il rinnovato appello ai giovani perché custodiscano con passione il sapere (specie quello scientifico), e abbiano sempre presenti i limiti etici dell’applicazione della conoscenza, e perché si possano superare con dignità i confini biologici.
Dunque si parlerà di un’indagine sui confini della Scienza, sul dibattito intellettuale delle due sfere arte-scienza, sui limiti della conoscenza. “VITA A GIUDIZIO” ad esempio, riguarda l’argomento della clonazione umana (colonna d’Ercole per la Scienza) ricorda l'esperimento della pecora Dolly e le successive discussioni internazionali, i film e gli scritti sul tema (vd. il romanzo "Non lasciarmi" di Ishiguro).
Si comincia il 3 ottobre ad Andezeno nel Salone Polifunzionale (presso il Municipio, ore 21, ingresso gratuito) con la prima di “MADRE E FIGLIO” (linea LUMIERE - VIDEO) uno spettacolo scritto da Roberto Moro con la regia di Maria Rosa Menzio, con video continuo e danza di Erika De Crescenzo (replica il 10 ottobre a Torino, Chiesa Ss. Sudario, Via Piave 14, ore 17.
Il 6 ottobre al Maneggio della Cavallerizza va in scena “STASERA OVULO”, testo di Carlotta Clerici, regia di Virginia Martini, con Antonella Questa. Lo spettacolo, dedicato alla maternità over 35, è un esempio delle possibilità comiche insite nel discorso scientifico.
Il 15 ottobre a Castelnuovo don Bosco va in scena “PREGHIERA PER CHERNOBYL” (linea rossa) ispirato agli scritti di Svetlana Aleksievic. Uno spettacolo commovente che ci fa capire quanto soffrano le vittime di certa tecnologia. Replica il 24 ottobre alla Conceria di Chieri.
Il 17 ottobre a Pavarolo è la volta di “CASORATI: ARTE E SCIENZA”. Un intreccio originale delle vite di Felice Casorati pittore e Felice Casorati matematico di Pavia, interpretato da Lucilla Giagnoni.
Il 22 ottobre al Planetario di Pino Torinese è allestito in prima nazionale “VITA A GIUDIZIO” (linea LUMIERE - VIDEO) spettacolo scritto, diretto e interpretato da Maria Rosa Menzio. Si tratta di un esperimento genetico compiuto su un pianeta lontano, e la vita della protagonista è svelata nella
Cividale e dintorni / agenda appuntamenti Marzo 2012Comunicatecivi
Appuntamenti e incontri da non perdere a Cividale del Friuli e nei dintorni della cittadina ducale nel mese di Febbraio 2012. Da leggere, scaricare e/o stampare (file pdf).
E' giunto alla sua quarta edizione, dopo “Classica e Scienza”, “Donna e Scienza” e “L’Astronomia”, il ciclo di eventi che vedrà, dal 3 ottobre al 4 dicembre, la collina torinese ospitare la Rassegna “I CONFINI” del Progetto Teatro e Scienza.
La rassegna prevede tre spettacoli ospiti più cinque produzioni suddivise in cinque linee-guida: la linea rossa, quella drammatica vera e propria, la linea dorata, quella lirica, la linea azzurra degli spettacoli ospiti, la linea verde delle arti figurative, la linea fucsia o lumière delle videoinstallazioni. Dunque teatro, musica, danza, canto e video installazioni per una Rassegna sui confini della Scienza.
Teatro e Scienza si avvale della guida della matematica e drammaturga torinese Maria Rosa Menzio, impegnata da anni nella diffusione della scienza attraverso varie modalità espressive.
In programma dodici serate ad ingresso libero: un percorso affascinante dove il linguaggio del teatro si fonde con le varie arti sceniche, continuando a usare i video dei frattali (oggetti matematici che si manifestano in forme grafiche incantevoli) che quest’anno mostreranno allo spettatore un susseguirsi di quadri astratti in movimento. In scena illustri attori e cantanti che vengono in gran parte dal Teatro Stabile o dal Teatro Regio di Torino.
Il tema è stato scelto dopo un attento esame degli argomenti scientifici più adatti a un anno (2010) colmo di ricorrenze per Torino e per tutto il mondo.
Infatti nel 2010:
Torino ospita ESOF
a Torino c’è l’ostensione della Sindone
Torino è la capitale europea dei giovani
manca un anno alla celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia
si celebra l’anno internazionale della biodiversità
In un anno tanto “speciale” vi sono le domande sui confini tra fede e scienza, sui limiti etici di certa tecnologia, sul binomio scienza-società; non manca il rinnovato appello ai giovani perché custodiscano con passione il sapere (specie quello scientifico), e abbiano sempre presenti i limiti etici dell’applicazione della conoscenza, e perché si possano superare con dignità i confini biologici.
Dunque si parlerà di un’indagine sui confini della Scienza, sul dibattito intellettuale delle due sfere arte-scienza, sui limiti della conoscenza. “VITA A GIUDIZIO” ad esempio, riguarda l’argomento della clonazione umana (colonna d’Ercole per la Scienza) ricorda l'esperimento della pecora Dolly e le successive discussioni internazionali, i film e gli scritti sul tema (vd. il romanzo "Non lasciarmi" di Ishiguro).
Si comincia il 3 ottobre ad Andezeno nel Salone Polifunzionale (presso il Municipio, ore 21, ingresso gratuito) con la prima di “MADRE E FIGLIO” (linea LUMIERE - VIDEO) uno spettacolo scritto da Roberto Moro con la regia di Maria Rosa Menzio, con video continuo e danza di Erika De Crescenzo (replica il 10 ottobre a Torino, Chiesa Ss. Sudario, Via Piave 14, ore 17.
Il 6 ottobre al Maneggio della Cavallerizza va in scena “STASERA OVULO”, testo di Carlotta Clerici, regia di Virginia Martini, con Antonella Questa. Lo spettacolo, dedicato alla maternità over 35, è un esempio delle possibilità comiche insite nel discorso scientifico.
Il 15 ottobre a Castelnuovo don Bosco va in scena “PREGHIERA PER CHERNOBYL” (linea rossa) ispirato agli scritti di Svetlana Aleksievic. Uno spettacolo commovente che ci fa capire quanto soffrano le vittime di certa tecnologia. Replica il 24 ottobre alla Conceria di Chieri.
Il 17 ottobre a Pavarolo è la volta di “CASORATI: ARTE E SCIENZA”. Un intreccio originale delle vite di Felice Casorati pittore e Felice Casorati matematico di Pavia, interpretato da Lucilla Giagnoni.
Il 22 ottobre al Planetario di Pino Torinese è allestito in prima nazionale “VITA A GIUDIZIO” (linea LUMIERE - VIDEO) spettacolo scritto, diretto e interpretato da Maria Rosa Menzio. Si tratta di un esperimento genetico compiuto su un pianeta lontano, e la vita della protagonista è svelata nella
Cividale e dintorni / agenda appuntamenti Marzo 2012Comunicatecivi
Appuntamenti e incontri da non perdere a Cividale del Friuli e nei dintorni della cittadina ducale nel mese di Febbraio 2012. Da leggere, scaricare e/o stampare (file pdf).
Huellas de historiares (: Identificar, conocer, inventariar y difundir los si...CTeI Putumayo
Mediante esta investigación indagamos, conocimos, inventariamos y difundimos los sitios turísticos más importantes del municipio de Villagarzón. Para desarrollar este proyecto investigativo recurrimos a varia fuentes de información, consultamos en la biblioteca pública de la localidad, trabajamos jornadas pedagógicas, realizamos consultas en internet, visitamos y entrevistamos a varios personajes de la región que tenían conocimiento sobre el tema de nuestra investigación, nos desplazamos hasta los sitios turísticos para conocer la realidad de estas maravillas naturales, indagamos con nuestros familiares y amigos.
Gli appuntamenti della notte tricolore a Torino: il programma da navigare o d...Quotidiano Piemontese
La notte tricolore 2011 nelle piazze e nelle vie di Torino
In occasione dell’apertura di Esperienza Italia,
le Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia a Torino e in Piemonte
Brochure mostra El Greco in Italia, Metamorfosi di un GenioAndrea Brunello
Presentazione della mostra dedicata al decennio italiano de El Greco, la più grande retrospettiva sull'artista, genio visionario del '500, che sconvolse Manet, Cézanne e Picasso, in programma a Treviso, a Casa dei Carraresi, dal 24 ottobre 2015 al 10 aprile 2016
Sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 l’Assessorato alla Crescita Culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio #GEP2016, volute dal Consiglio d’Europa e accolte dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Sabato 20 maggio 2017, simultaneamente in trenta paesi europei, torna a Roma “La Notte dei Musei”, un invito imperdibile a scoprire i luoghi di cultura della Capitale, con musei civici, musei statali e altri spazi espositivi e culturali della città straordinariamente aperti dalle ore 20 fino alle 2 di notte (ultimo ingresso ore 01.00).
Schede progetto Esquilino presentate nel 2014 da Comitato Piazza Vittorio Partecipata e G.S. Dil. Esquilino Basket e Associazione Genitori Scuola Di Donato
La bibliografia proposta costituisce un’integrazione di riferimenti bibliografici tratti da diversi testi citati. L’impostazione che la caratterizza segue parzialmente le linee del testo di Luciano de Licio, L’area di Termini a Roma. Progetti e trasformazioni, Officina Edizioni, Roma 1995.
1. Rassegna di film sull’arte e sul patrimonio artistico,
architettonico e paesaggistico
a cura di Barbara Cannata
I EDIZIONE
MIBACT
SALA CARMELO ROCCA
Piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/a - 00186 Roma
15 - 16 - 17 LUGLIO 2016
Monografica di Adriano Kestenholz
in collaborazione con
2. 2
VENERDI 15 LUGLIO 2016
ORE 17.00 - 21.15
SALA CARMELO ROCCA
17.00 - 18.50
TAVOLA ROTONDA
Apertura e incontro sul tema: “Arte e Cinema / Cinema d’arte“
con
Barbara Cannata (Curatrice “Ciak d’Arte”, regista)
Ernesto Piazza (Direzione Cinema MIBACT - Curatore “Santa Croce Effetto Notte”)
Nicola Borelli (MIBACT- Direzione Generale Cinema - Direttore Generale)
Antonio Tarasco (MIBACT - Direzione Generale Musei)
Roberto Cicutto (Presidente Istituto Luce - Cinecittà)
Antonio Paolucci (Direttore Musei Vaticani, storico dell’arte)
Achille Bonito Oliva (Critico d’arte, saggista)
Italo Moscati (Regista, scrittore, sceneggiatore)
Marco Maria Gazzano (Università Roma 3)
Adriano Kestenholz (Regista e produttore, Svizzera)
PROIEZIONI
19.00 - 19.50 Villa Borghese, (50’)
Di/con Antonio Paolucci
Regia di Mimma Nocelli
Dalla serie Museo Italia
Produzione Rai 5 – Radiotelevisione Italiana
Il film ci conduce a Villa Borghese, la casa ancestrale della nobile famiglia romana. La Villa con la sua
collezione di arte, i giardini e il parco fu venduta all'Italia nel 1901 dalla stessa famiglia Borghese. La
Villa fu edificata dall'architetto Flaminio Ponzio su commissione del Cardinale Scipione Borghese
(1577-1633) che, nipote di Papa Paolo V, disegnò egli stesso, alcuni schizzi di Villa Borghese. Il Car-
dinale Scipione Borghese, grande conoscitore e collezionista d'arte, arredò magnificentemente gli in-
terni, anche con opere del Bernini e del Caravaggio di cui era il mecenate. Le riprese sono state effet-
tuate in piani sequenza senza soluzione di continuità e si muovono dagli esterni agli interni della Villa,
le inquadrature riprendono i dettagli delle opere d'arte e la prospettiva è angolare in rapida successio-
ne.
3. 3
20.00 – 20.30 Il Territorio Magico, 2014 (30’)
Di/con Achille Bonito Oliva
Regia di Domenico De Orsi
dalla serie Fuori Quadro
Athena Produzioni per Rai 3 - Radiotelevisione Italiana.
“L'arte nei suoi molteplici linguaggi è sempre espressione di spiritualità, desiderio di superamento che
si manifesta attraverso ogni processo creativo segnato da un anelito di rinnovamento e di scoperta di
nuovi territori magici. Alla parzialità dell'esistenza, la totalità dell'opera”. Wassily Kandinsky, nel 1910,
con il volume Lo spirituale nell'arte, pone questi temi al centro del dibattito, nel presentimento di un'e-
poca e un'arte nuova. L’arte contemporanea, l’arte delle avanguardie è sempre intrisa di spiritualità, è
frutto di un’elevazione, di uno sforzo sperimentale di superamento di quella che è la condizione entro
cui vive e del linguaggio di cui si serve. È un’avventura che sposta qualsiasi immagine in un altrove.
Della dimensione contemporanea della spiritualità, Achille Bonito Oliva conduce lo spettatore alla co-
noscenza di questo Territorio magico.
20.35 – 20.40 Dell’acqua che risalta, 2015 (4’39’’)
di Adriana Amodei
Video, suono e colore
Sound di Giancarlo Schiaffini (trombone)
Silvia Schiavoni (voce)
Italia
Protagonista è l'Acqua, intesa come via di comunicazione e fonte di energia - simbolo di un eterno flui-
re: sia pur tra gorghi turbinosi, le spirali e i riflessi di luce descritti e disegnati da Leonardo. Suoni e Pa-
role tradotte dalle immagini elettroniche della Natura in note di forme e di colori. Improvvisazione rit-
mica e poesia sonora su testi tratti da Libro di Pittura. Il paragone delle arti di Leonardo da Vinci.
“… L'acqua che tocchi dei fiumi è l'ultima di quelle che andò e la prima di quella che viene. Così il
tempo presente…”
20. 45 – 22.00 1200 km di bellezza, 2015 (75’)
Regia di Italo Moscati
Produzione Cinecittà Istituto Luce
Il film racconta un viaggio nella penisola realizzato soprattutto con i documenti dell’Istituto Luce, nei cui
archivi di un’Italia dai primi anni del Novecento, in un lungo percorso fin ad anni vicino ai nostri.
Un’Italia articolata, fatta di diverse forme di Bellezza, in un territorio che presenta caratteristiche parti-
colari per ogni regione, dal bianco della neve all’azzurro del mare, un affresco visivo del nostro Paese,
in un viaggio di volti e paesaggi, storia del territorio, di vita e di arte che si mescolano da sempre. Lo
spettacolo della natura si intreccia con quello del lavoro e della creatività italiana, aperta al mondo,
amata e visitata dal mondo. Scenari, arte, lavoro, panorami, cultura, spettacoli, grandi paesaggi.
1.200 Km di un nuovo, inedito Grand Tour.
4. 4
SABATO 16 LUGLIO 2016
ORE 18.00 - 21.15
SALA CARMELO ROCCA
Paese ospite: Svizzera Italiana
Monografica di film sull’arte di Adriano Kestenholz
18.00 - 18.30 Presentazione della sezione Paese ospite: Svizzera Italiana
Interventi di Marco Maria Gazzano (Università Roma 3) e del regista Adriano Kestenholz
PROIEZIONI
18.30 - 19.10 Carlo Maderno: l’emergenza del barocco, 2004 (39’)
Regia di Adriano Kestenholz
Una coproduzione: Aleph Film / RSI- Radiotelevisione svizzera
Con i contributi di:
Repubblica e Cantone Ticino
Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio
Comune di Capolago
Fondazione SUISA per la Musica
In collaborazione con Istituto Svizzero di Roma
Un itinerario visivo attraverso le principali opere dell’architetto ticinese Carlo Maderno (Capolago 1556
- Roma 1629) nelle quali emerge la trama dell’architettura barocca: la Chiesa di Santa Susanna a
Roma, il Palazzo Mattei di Giove, il Portale del Palazzo sul Quirinale, la Porta della Sala dei Corazzie-
ri, la Scala del Casino dell'Aurora Pallavicini, la Cupola della Chiesa di Sant’Andrea della Valle, la Fon-
tana di Scossacavalli, il Teatro dell' Acqua di Villa Aldobrandini a Frascati; la Facciata e le Navate del-
la Basilica di San Pietro in Vaticano.
19.15 – 20.05 Domenico Fontana
ingegnere, architetto, urbanista, 2007 (50’)
Regia di Adriano Kestenholz
Una coproduzione Aleph Film / RSI - Radiotelevisione svizzera
Con i contributi di:
Ufficio Federale della Cultura - Sezione Cinema
Repubblica e Cantone Ticino - Fondo Swisslos
Fondo FilmPlus della Svizzera italiana
Con il patrocinio dell’Ambasciata di Svizzera a Roma
e dell’Ambasciata di Svizzera presso la Santa Sede
Un itinerario visivo che ripercorre le principali opere di Domenico Fontana (1543 – 1607) eseguite a
Roma e a Napoli. Il filo conduttore del racconto è fornito dalle indicazioni e dai disegni che lo stesso
Domenico Fontana ci ha consegnato nel suo celebre libro Della trasportatione dell’obelisco vaticano e
di alcune fabriche fatte in Roma et in Napoli. La Villa Montalto sul colle dell’Esquilino (demolita alla fine
dell’ottocento per la costruzione della stazione Termini); la Cappella Sistina di Santa Maria Maggiore;
la Condotta dell’Acqua Felice; l’erezione dell’Obelisco vaticano e i restauri delle Colonne Antonina e
Traiana; il Piano urbanistico di Papa Sisto Quinto e l’incrocio delle Quattro Fontane; il Complesso del
Laterano con la Loggia delle Benedizioni e l’edificio della Scala Santa; il Palazzo del Vaticano e la Bi-
blioteca pontificia; il Progetto di ristrutturazione del Colosseo; la Condotta idrica di Torre Annunziata
(durante i cui scavi sono venuti per la prima volta alla luce i resti di Pompei) e il Palazzo Reale di Na-
poli. sono le opere e le imprese di Domenico Fontana indagate dal documentario e commentate, da
Claudio Strinati, Marcello Fagiolo, Paolo Portoghesi, Pietro Giovanni Guzzo e Paolo Mascilli Migliorini.
5. 5
20.10 – 21.00 Alias Pellegrino Tibaldi
Le due anime del Cinquecento, 2015 (52’)
Regia di Adriano Kestenholz
Una coproduzione Aleph Film / RSI - Radiotelevisione svizzera
Con i contributi di:
Repubblica e Cantone Ticino
Fondo FilmPlus della Svizzera italiana
Ernst Goehner Stiftung
Fondazione Winterhalter
Fondazione SUISA per la musica
Con il patrocinio dell’Ambasciata di Svizzera in Italia
e dell’Ambasciata di Svizzera in Spagna
Un viaggio attraverso i luoghi e le opere di Pellegrino de' Pellegrini alias Pellegrino Tibaldi (Puria Val-
solda 1527 - Milano 1596), sommo artista del Cinquecento, pittore e architetto - dalla Roma di Miche-
langelo e di Paolo III Farnese alla Milano borromaica, all'Escoriale di Filippo II di Spagna, passando da
Ancona, Bologna, e dalla regione dei laghi, sua terra d'origine.
DOMENICA 17 LUGLIO 2016
SALA CARMELO ROCCA
Monografica di film sull’arte di Adriano Kestenholz
18.00 - 18.30 Leggere l’arte con la musica con Adriano Kestenholz
in colloquio con Bruno Di Marino (Accademia di Belle Arti di Frosinone).
18.30 - 18.50 IN ANTEPRIMA
Alter Aut Sforzesca, 2015 (17’)
Regia di Adriano Kestenholz
Una coproduzione Palladium Productions Aps / Aleph Film
Produzioni (Svizzera)
con i contributi di:
Provincia di Grosseto
Comune di Castell'Azzara
Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana
Villa Sforzesca, edificata tra il 1562 e il 1576, è una delle prime opere di Fontana, realizzata in collabo-
razione con il fratello maggiore Giovanni e commissionata dal cardinale Alessandro Sforza, come te-
stimonianza genealogica degli Sforza di Santa Fiora. Il documentario videogramma, un genere cine-
matografico ibrido, un approccio trasversale, un incrocio tra documentario d'arte e videoregistrazione
musicale vede all’opera l'Ensemble Chordis, composto da Remo Guerrini, Sabine Cassola e Stefania
Grillo, che ha eseguito all'interno della villa, musiche per viole da gamba di compositori del Cinque e
Seicento, con una rilettura musicale e poetica dell'edificio. Cinematograficamente il territorio circo-
stante con le sue colline, i suoi fiumi e la sua macchia mediterranea, entra nella villa stessa, attraverso
un dispositivo scenografico video installatorio che fa da palcoscenico alla performance musicale ese-
guita in situ. Nel videogramma, villa e territorio coincidono e acquistano una forte dimensione emozio-
nale, quasi onirica, amalgamata dalla musica e dal testo poetico di Barbara Cannata, narrato da Gian-
carlo Cortesi.
18.50 - 19.20 Intermezzo con musiche del Cinquecento
Concerto per viola da gamba e contralto
Ensemble Chordis con Remo Guerrini, Sabine Cassola e Christine Streubühr
6. 6
19.30 -19.50 Mosaici di Piazza Armerina, 2005 (20’)
Regia di Adriano Kestenholz.
Una coproduzione Aleph Film / RSI - Radiotelevisione svizzera
Con i contributi di:
Ufficio Federale della Cultura
Repubblica e Cantone Ticino
Migros-Genossenschafts-Bund
Città di Lugano
Percento Culturale Migros Ticino
Fondazione SUISA per la musica
La camera di Arione; Fanciulli cacciatori; Barca sul fiume, Amorini pescatori, Sacrificio ad Artemide,
Puellae ludentes: una rivisitazione di sei scene musive della Villa Imperiale del Casale di Piazza Arme-
rina in Sicilia (patrimonio Unesco) sul filo dell’omonima composizione per pianoforte e orchestra
d’archi di Carlo Florindo Semini (1914 - 2004).
20.00 – 20.25 Villa Saluzzo Serra: la latenza del visibile, 2008 (22’)
Regia di Adriano Kestenholz
Produzione Aleph film / GAM - Galleria d'Arte Moderna, Genova
Con un contributo di:
Repubblica e Cantone Ticino Fondo Swisslos
In collaborazione con: Fondazione Bogliasco - Centro Studi
Ligure per le Arti e le Lettere
Evocazione poetica delle atmosfere di Villa Saluzzo Serra, sede della Galleria d’Arte Moderna di Ge-
nova, così come si presentava prima dell’intervento di restauro e della sua riapertura al pubblico,
quando le opere d’arte della sua collezione giacevano depositate nell’oscurità delle sale e sembravano
intrattenersi in misteriosi dialoghi.
20.30 – 21.00 Segantiniana: il Ciclo del Nirvana, 2010 (24’)
Regia di Adriano Kestenholz
dall’omonima composizione per soprano, contralto e otto stru-
menti di Luigi Quadranti ispirata al Ciclo del Nirvana di Giovanni
Segantini.
Ensemble Nuovo Contrappunto diretto da Mario Ancillotti
Con Laura Catrani, soprano e Carmen Fabbiano, contralto
Una coproduzione Aleph film / RSI - Radiotelevisione svizzera
Con i contributi di:
Repubblica e Cantone Ticino Fondo Swisslos
Fondo FilmPlus della Svizzera Italiana
Cantone dei Grigioni
SUISA - Fondazione per la musica
Una rivisitazione del famoso ciclo pittorico che Giovanni Segantini ha dedicato al tema del Castigo del-
le Lussuriose e delle Cattive Madri, condotta sul filo di un’interpretazione musicale - per soprano, con-
tralto e otto strumenti - scritta dal compositore svizzero Luigi Quadranti su una quartina del poeta Gil-
berto Isella.
Le quattro opere che costituiscono il Ciclo del Nirvana, dipinte da Segantini in Engadina, tra il 1891 e il
1897, sono messe in scena attraverso un’opzione registica di genere installatoria. I corpi femminili del-
le protagoniste, diventano voci e si trasformano in canto. La pittura si fa musica, materia sonora che
prende corpo attraverso un dispositivo scenico che combina performance musicale, installazione video
e teatro tecnologico. Un universo audio-visivo composto di simulacri, di repliche di rimandi che amplifi-
cano in modo combinatorio le valenze semantiche, l’apparato iconografico e i riferimenti simbolici dei
dipinti di Segantini, fino a svelarne il lato oscuro, travagliato, inquietante. Il pittore della cerulea luce
alpina, della trasparenza dell’aria, si rivela un pittore oscuro e abissale.