Sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 l’Assessorato alla Crescita Culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio #GEP2016, volute dal Consiglio d’Europa e accolte dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Tesi di dottorato_studio_storico-_archeologico_dei_siti_di_Tripolista Vero
1
Università degli Studi di Macerata
Dottorato di Ricerca (ciclo XXV) in “
Archeologia Romana nel Maghreb e in
Cirenaica
”.
Studio storico-archeologico dei siti di epoca
romana e bizantina nel territorio di Tripoli (Oea)
1
Università degli Studi di Macerata
Dottorato di Ricerca (ciclo XXV) in “
Archeologia Romana nel Maghreb e in
Cirenaica
”.
Tesi di Dottorato
Studio storico-archeologico dei siti di epoca
romana e bizantina nel territorio di Tripoli (Oea)
Relatori: Prof. Emerito Antonino Di Vita
Prof. Nicola Bonacasa
Dottorando: Mohamed Faraj El Faloos
Il Museo della centuriazione di Villadose è nato nell'agosto del 1990. Ora necessita di un rinnovamento e di estendersi sul territorio della grande centuriazione romana di Villadose. Un progetto con valenze culturali, di tutela del territorio e turistiche
Sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 l’Assessorato alla Crescita Culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio #GEP2016, volute dal Consiglio d’Europa e accolte dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Tesi di dottorato_studio_storico-_archeologico_dei_siti_di_Tripolista Vero
1
Università degli Studi di Macerata
Dottorato di Ricerca (ciclo XXV) in “
Archeologia Romana nel Maghreb e in
Cirenaica
”.
Studio storico-archeologico dei siti di epoca
romana e bizantina nel territorio di Tripoli (Oea)
1
Università degli Studi di Macerata
Dottorato di Ricerca (ciclo XXV) in “
Archeologia Romana nel Maghreb e in
Cirenaica
”.
Tesi di Dottorato
Studio storico-archeologico dei siti di epoca
romana e bizantina nel territorio di Tripoli (Oea)
Relatori: Prof. Emerito Antonino Di Vita
Prof. Nicola Bonacasa
Dottorando: Mohamed Faraj El Faloos
Il Museo della centuriazione di Villadose è nato nell'agosto del 1990. Ora necessita di un rinnovamento e di estendersi sul territorio della grande centuriazione romana di Villadose. Un progetto con valenze culturali, di tutela del territorio e turistiche
This document discusses archaeological sites in Central and South Asia, including Shahdad in southeastern Iran. It provides maps showing the locations of sites, reconstructed river delta systems, estimated surface areas of archaeological sites, and remote sensing images of Shahdad. The document also presents models of early regional interaction spheres and trade routes between local groups in Central and South Asia between 3000-2000 BC.
The document summarizes archaeological excavations conducted along the proposed Sinaw-Muhut-Duqm road in northern Oman between January and April 2014. The excavations focused on six sectors along the Sinaw-Barzman segment of the road and uncovered several Late Iron Age graves containing human and camel remains. One notable discovery was a Late Iron Age desert warrior buried in Grave 58 at Sinaw-1, which contained an iron sword and possible leather remains of a boot.
This document summarizes the analysis of an ancient chlorite container and its cosmetic contents found at the Shahdad archaeological site in Iran, dating to the mid-late 4th millennium BCE. Chemical analysis revealed the container held a white cosmetic substance made primarily of lead carbonate (cerussite). Trace organic analysis found possible binders like oils or wax, and remnants of aromatic plant compounds. The cosmetic was likely used as a white face paint or foundation, and represents one of the earliest uses of artificial lead pigments for cosmetics in the ancient Near East.
Historical evolution of the built environments in the iranian sistan basinDavood Navabiasl
The document discusses the historical evolution of built environments in the Iranian Sistan Basin. It focuses on how environmental factors like wind, rivers, and lakes have impacted the emergence, development, and collapse of civilizations in the region over time. Specifically, it examines the ancient architecture at sites like Shahr-i-Sokhta, Kuh-i-khaje, and the Windmills of Ghale Machi, as well as how the same environmental factors influenced the formation of the modern city of Zabol. The overall aim is to better understand how the environment has shaped architecture in the Sistan Basin throughout history.
SHAHDAD, SHAHR-I SOKHTA, TEPE YAHYA……. MANY SITES FOR A SINGLE HISTORY ?Tommaso Saccone
SHAHDAD AND THE BRONZE AGE IN SOUTHEAST IRAN
A Workshop commemorating Prof. Ali Hakemi’s Work at
Shahdad and 40 Years of Excavations in Southeast Iran
Cambridge, 15-16 July 2011 (Maurizio Tosi)
This document discusses and compares large collective works from ancient Egypt and Central Asia. It describes the early monumental enclosures built at Abydos in Egypt, which preceded the pyramids, and estimates the labor required for their construction. Details are provided on pharaoh Djoser's complex at Saqqara, including reconstructed drawings. Labor estimates are also given for the Great Pyramids at Giza. In Central Asia, the document outlines early irrigation systems in Mesopotamia, showing a map of settlements and canals from the Early Dynastic and Akkadian periods. It includes a schematic of the irrigation system at Nippur from around 2000 BCE and a 1973 photo of annual canal cleaning in northern
Castelluccio Inferiore - Le meraviglie naturali ed artificiali.docxSimone Puricella
A pochi passi dal Parco del Pollino e dal confine con la Calabria, in Basilicata, c'é un vero e proprio tesoro.
Castelluccio Inferiore è un piccolo borgo dalla storia antichissima, come si puó vedere dai resti romani e dall'antico palazzo che ancora oggi si possono visitare.
L'architettura religiosa del borgo offre ai fedeli diversi luoghi d'interesse, e il vicino Parco Nazionale del Pollino é la destinazione perfetta per le persone piú avventurose, che desiderano immergersi nella natura ancora incontaminata.
ANALISI DELLE POTENZIALITA’ PRESENTI NEL TERRITORIO POSTO AD EST DELL’ “ALTA IRPINIA” UTILI PER ESSERE MESSE A SISTEMA.
RELAZIONE A CURA DELL’ARCHITETTO ANTONIO IANNECE (docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Artistico di Calitri - Av) TENUTA NEL CONVEGNO SUL TEMA “ARTE -TERRA” SVOLTOSI IL 23 OTTOBRE 2012 PRESSO L’ EX FORNACE DI SANT’ANDREA DI CONZA (AV) ORGANIZZATO DAL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’I.I.S. A.M.MAFFUCCI PROF. GERARDO VESPUCCI
TRATTASI DI ANNOTAZIONI e “RIFLESSIONI VISIVE” sulle CONTRADDIZIONI e
sulle RISORSE CULTURALI, PAESAGGISTICHE ed UMANE DELL’ALTA IRPINIA …
… UNA BELLA PARTE DELL’ITALIA DEL SUD ANCORA NON BEN VALORIZZATA!
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona PeroloSimona C. Perolo
Vino, banchetti, gioielli: la mostra 'Galati vincenti', al Museo del territorio biellese, rivela il lato nascosto nei nostri 'barbari' antenati, venuti dal Nord
AVELLINO : UNA STORIA NASCOSTA Sotto/sopra. Indizi e visioni per altri usi u...Luca Battista
ARGOMENTI
La città e le sue cavità
Il senso di un progetto. La ricerca di indizi e suggestioni
Il corpo della città. Il nucleo di fondazione urbana.
La memoria “contemporanea”
Il sopra ed il sotto
La città tra i due fiumi
Le relazioni con gli strumenti di pianificazione e programmazione
Suggestioni e visioni per un processo continuo di riqualificazione urbana
Esempi, metodo, proposte
Grotte, miniere, ipogei e bottini, in Toscana.
Toscana Underground, valorizza risorse meno conosciute, quelle del sottosuolo, senza trascurare la tutela dell’ambiente, che costituisce un bene prezioso da salvaguardare.
I siti sono diffusi su gran parte del territorio regionale e molti di essi si trovano fuori dalle rotte turistiche tradizionali; peraltro, alcuni sono stati recentemente oggetto di interventi di recupero, messa in sicurezza, infrastrutturazione e meritano di essere valorizzati e fruiti dal pubblico.
Si tratta di luoghi di grande interesse e fascino, che arricchiscono l’offerta turistica del territorio e possono costituire una interessante proposta, non solo per gli amatori, ma anche per una escursione in famiglia o con gli amici e per l’attività didattica delle scuole.
Protagonisti di questa guida sono paesaggi segreti: manifestazioni spontanee e straordinarie della natura, come le grotte carsiche, e spazi sotterranei che raccontano la storia e il lavoro dell’uomo, come le necropoli, le miniere, gli antichi acquedotti.
This document discusses archaeological sites in Central and South Asia, including Shahdad in southeastern Iran. It provides maps showing the locations of sites, reconstructed river delta systems, estimated surface areas of archaeological sites, and remote sensing images of Shahdad. The document also presents models of early regional interaction spheres and trade routes between local groups in Central and South Asia between 3000-2000 BC.
The document summarizes archaeological excavations conducted along the proposed Sinaw-Muhut-Duqm road in northern Oman between January and April 2014. The excavations focused on six sectors along the Sinaw-Barzman segment of the road and uncovered several Late Iron Age graves containing human and camel remains. One notable discovery was a Late Iron Age desert warrior buried in Grave 58 at Sinaw-1, which contained an iron sword and possible leather remains of a boot.
This document summarizes the analysis of an ancient chlorite container and its cosmetic contents found at the Shahdad archaeological site in Iran, dating to the mid-late 4th millennium BCE. Chemical analysis revealed the container held a white cosmetic substance made primarily of lead carbonate (cerussite). Trace organic analysis found possible binders like oils or wax, and remnants of aromatic plant compounds. The cosmetic was likely used as a white face paint or foundation, and represents one of the earliest uses of artificial lead pigments for cosmetics in the ancient Near East.
Historical evolution of the built environments in the iranian sistan basinDavood Navabiasl
The document discusses the historical evolution of built environments in the Iranian Sistan Basin. It focuses on how environmental factors like wind, rivers, and lakes have impacted the emergence, development, and collapse of civilizations in the region over time. Specifically, it examines the ancient architecture at sites like Shahr-i-Sokhta, Kuh-i-khaje, and the Windmills of Ghale Machi, as well as how the same environmental factors influenced the formation of the modern city of Zabol. The overall aim is to better understand how the environment has shaped architecture in the Sistan Basin throughout history.
SHAHDAD, SHAHR-I SOKHTA, TEPE YAHYA……. MANY SITES FOR A SINGLE HISTORY ?Tommaso Saccone
SHAHDAD AND THE BRONZE AGE IN SOUTHEAST IRAN
A Workshop commemorating Prof. Ali Hakemi’s Work at
Shahdad and 40 Years of Excavations in Southeast Iran
Cambridge, 15-16 July 2011 (Maurizio Tosi)
This document discusses and compares large collective works from ancient Egypt and Central Asia. It describes the early monumental enclosures built at Abydos in Egypt, which preceded the pyramids, and estimates the labor required for their construction. Details are provided on pharaoh Djoser's complex at Saqqara, including reconstructed drawings. Labor estimates are also given for the Great Pyramids at Giza. In Central Asia, the document outlines early irrigation systems in Mesopotamia, showing a map of settlements and canals from the Early Dynastic and Akkadian periods. It includes a schematic of the irrigation system at Nippur from around 2000 BCE and a 1973 photo of annual canal cleaning in northern
Castelluccio Inferiore - Le meraviglie naturali ed artificiali.docxSimone Puricella
A pochi passi dal Parco del Pollino e dal confine con la Calabria, in Basilicata, c'é un vero e proprio tesoro.
Castelluccio Inferiore è un piccolo borgo dalla storia antichissima, come si puó vedere dai resti romani e dall'antico palazzo che ancora oggi si possono visitare.
L'architettura religiosa del borgo offre ai fedeli diversi luoghi d'interesse, e il vicino Parco Nazionale del Pollino é la destinazione perfetta per le persone piú avventurose, che desiderano immergersi nella natura ancora incontaminata.
ANALISI DELLE POTENZIALITA’ PRESENTI NEL TERRITORIO POSTO AD EST DELL’ “ALTA IRPINIA” UTILI PER ESSERE MESSE A SISTEMA.
RELAZIONE A CURA DELL’ARCHITETTO ANTONIO IANNECE (docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Artistico di Calitri - Av) TENUTA NEL CONVEGNO SUL TEMA “ARTE -TERRA” SVOLTOSI IL 23 OTTOBRE 2012 PRESSO L’ EX FORNACE DI SANT’ANDREA DI CONZA (AV) ORGANIZZATO DAL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL’I.I.S. A.M.MAFFUCCI PROF. GERARDO VESPUCCI
TRATTASI DI ANNOTAZIONI e “RIFLESSIONI VISIVE” sulle CONTRADDIZIONI e
sulle RISORSE CULTURALI, PAESAGGISTICHE ed UMANE DELL’ALTA IRPINIA …
… UNA BELLA PARTE DELL’ITALIA DEL SUD ANCORA NON BEN VALORIZZATA!
'Guerrieri ma non solo: l'altra faccia dei Celti', di Simona PeroloSimona C. Perolo
Vino, banchetti, gioielli: la mostra 'Galati vincenti', al Museo del territorio biellese, rivela il lato nascosto nei nostri 'barbari' antenati, venuti dal Nord
AVELLINO : UNA STORIA NASCOSTA Sotto/sopra. Indizi e visioni per altri usi u...Luca Battista
ARGOMENTI
La città e le sue cavità
Il senso di un progetto. La ricerca di indizi e suggestioni
Il corpo della città. Il nucleo di fondazione urbana.
La memoria “contemporanea”
Il sopra ed il sotto
La città tra i due fiumi
Le relazioni con gli strumenti di pianificazione e programmazione
Suggestioni e visioni per un processo continuo di riqualificazione urbana
Esempi, metodo, proposte
Grotte, miniere, ipogei e bottini, in Toscana.
Toscana Underground, valorizza risorse meno conosciute, quelle del sottosuolo, senza trascurare la tutela dell’ambiente, che costituisce un bene prezioso da salvaguardare.
I siti sono diffusi su gran parte del territorio regionale e molti di essi si trovano fuori dalle rotte turistiche tradizionali; peraltro, alcuni sono stati recentemente oggetto di interventi di recupero, messa in sicurezza, infrastrutturazione e meritano di essere valorizzati e fruiti dal pubblico.
Si tratta di luoghi di grande interesse e fascino, che arricchiscono l’offerta turistica del territorio e possono costituire una interessante proposta, non solo per gli amatori, ma anche per una escursione in famiglia o con gli amici e per l’attività didattica delle scuole.
Protagonisti di questa guida sono paesaggi segreti: manifestazioni spontanee e straordinarie della natura, come le grotte carsiche, e spazi sotterranei che raccontano la storia e il lavoro dell’uomo, come le necropoli, le miniere, gli antichi acquedotti.
Giovanni Carrù: manifestazioni figurative della comunità cristiana dell' UrbeDailyFocusNews
Questa pubblicazione di Monsignor Giovanni Carrù, Segretario della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, ha un duplice scopo. Da una parte, vuole testimoniare l’impegno dell' autore nella cura e nello studio mirati a «salvare» gli oltre 400 dipinti murali, conservati nei complessi catacombali della città. Dall'altra si preoccupa di mostrare, in un'esemplare sequenza storica e cronologica, le manifestazioni figurative della comunità cristiana dell' Urbe, nel periodo più antico, che si muove dai primi decenni del III secolo ai primi anni del V.
PROGETTO MEDI@PLAY - Presentazione della propria città realizzata dalle classi IV a, IV B, IV C della Scuola Primaria "M. Ausiliatrice" di Reggio Calabria
Una breve presentazione dell'Amphiteatrum Caesareum, meglio conosciuto come "Colosseo", preparata per la Summer School dell'Univ. di Roma "La Sapienza".
Note storiche, architettoniche, decorative ed una breve introduzione alla gladiatura.
Immagini per lo più di dominio pubblico, alcune sono tratte dalle pubblicazioni segnalate nella bibliografia in nota ai fini scientifici della presentazione stessa.
I lettori ci segnalino palesi errori contenuti nella presentazione. Gli aventi diritto sulle immagini citate potranno liberamente chiedere la loro rimozione.
Similar to Presentazione del Progetto di Valorizzazione di Lido Silvana, Pulsano (TA) (20)
The history of archaeology has evolved from early antiquarians collecting artifacts to a scientific discipline using modern techniques. Early archaeologists in the 18th-19th centuries established museums and opened archaeology to public interest. By the 1920s, archaeology emerged as a science using multidisciplinary approaches. Recent decades have seen refinements of excavation methods and theory alongside increasing contributions from natural sciences.
Presentazione del progetto Valorizzazione del Patrimonio Culturale di Poggio ...
Presentazione del Progetto di Valorizzazione di Lido Silvana, Pulsano (TA)
1. A cura di: Tommaso Saccone e Cristiana Margherita
2.
3. Da allora il sito fu sempre pensato
come “la villa romana”
dall’immaginario collettivo.
Sono state riscontrate inoltre delle
evidenze archeologiche,
rappresentate da alcune buche di
palo, ricavate da scogli di piccole
dimensioni e piatti, al momento
sommersi, che ci fanno pensare
all’antico porto di Pulsano.
Nel caso si trattasse del porto, le
strutture presenti possono essere
pensate, come dei magazzini
adiacenti allo stesso.
4. Da allora il sito fu sempre pensato
come “la villa romana”
dall’immaginario collettivo.
Sono state riscontrate inoltre delle
evidenze archeologiche,
rappresentate da alcune buche di
palo, ricavate da scogli di piccole
dimensioni e piatti, al momento
sommersi, che ci fanno pensare
all’antico porto di Pulsano.
Nel caso si trattasse del porto, le
strutture presenti possono essere
pensate, come dei magazzini
adiacenti allo stesso.
8. Dalla
parte Est
ci sono altre tracce
tagliate nuovamente
dalla
recinzione della
proprietà
privata, che in questo
caso
sono rappresentate da
due
vasche per la pulitura
del pesce…
9.
10.
11.
12.
13. FASE DI INDAGINE SUL CAMPO
INDAGINE GEOFISICA CON AUSILIO DI GEORADAR:
L’indagine geofisica eseguita con tecnologia Ground Penetration Radar,
Non è invasiva ed è volta alla conoscenza del sottosuolo, in particolare
all’individuazione di strutture sepolte e di eventuali ambienti sotterranei
di cui s’intuisce l’esistenza, restituendo una mappatura precisa di tutta
l’area interessata. Sarebbe molto utile analizzare la
proprietà privata, ovvero, l’ex campeggio, in modo da sapere con
certezza assoluta dove procedere con attività di scavo stratigrafico.
14. RILIEVO STRUMENTALE PLANO-ALTIMETRICO DELLE STRUTTURE ESISTENTI,
MEDIANTE UTILIZZO DI STAZIONE TOTALE E/O GPS:
La necessità primaria nella valorizzazione della “villa” è
rappresentata
dalla documentazione accurata delle attuali condizioni di
conservazione del sito, in modo tale da “congelare” un’immagine
del monumento prima
che il degrado materico già in atto comprometta la visibilità e la
comprensione delle strutture.
15. SCAVO ARCHEOLOGICO STRATIGRAFICO DI ALCUNI SAGGI:
E’ necessaria la realizzazione di una prima campagna di scavo, della
durata di 6-8 settimane. Durante questa campagna verranno aperti alcuni
saggi di scavo
all’interno dell’area di competenza del Demanio marittimo e se possibile
nella proprietà privata, costituita dall’ex campeggio. Il lavoro
archeologico a sciogliere definitivamente i dubbi legati all’utilizzo che,
dell’area in questione, se ne faceva in antico
16. ANALISI STRATIGRAFICA DEGLI ELEVATI:
Quest’analisi prevede lo studio delle strutture murarie esistenti,
definendo le trasformazioni subite dalle stesse nel corso del tempo.
Essa è volta alla comprensione delle dinamiche che hanno concorso
all’aspetto attuale del sito. In pratica si tratta di un’elaborazione
delle
piante e dei prospetti precedentemente realizzati con indicazione di
tutte le attività distruttive e costruttive che nel tempo hanno
interessato le strutture della “Villa”, in modo da ricreare la sequenza
di
vita della stessa.
17. FASE DI VALORIZZAZIONE DEL SITO
Per valorizzare l'intera area interessata dai
lavori proponiamo
l'allestimento di un percorso didattico -
turistico.
Il percorso sarà
caratterizzato da
locandine con Qr Code che rimanderanno
alle pagine della piattaforma Heritage
On-line che riguarderanno il sito e: la
storia, le strutture
visibili, le indagini svolte, il
contesto ambientale ed il territorio
circostante.
18. Per valorizzare al meglio i
reperti ritrovati, l’associazione
vuole promuovere la
realizzazione di un polo
museale nel quale raccogliere
non solo i materiali rinvenuti
da Lido Silvana, ma anche
quelli provenienti dal sito
archeologico di Torre Castelluccia.
Verrà chiesto, infatti, alla
Sovrintendenza di Taranto di poter esporre
in questo nuovo polo
19. museale anche gli stessi,che al
momento sono in un magazzino nel
Museo
Archeologico di Taranto.
I materiali, prima di venir esposti,
saranno tutti catalogati, disegnati,
fotografati e se possibile restaurati.
Anche il sito di Torre Castelluccia è
situato nel comune di Pulsano e
consiste in un’importante area urbana e
cimiteriale in uso dal XIII-VIII
secolo a.C.
Allo stato attuale il sito di Torre
Castelluccia è completamente
abbandonato ed irrecuperabile, poiché
alcune strutture sono state
smontate.
Il solo modo di valorizzare e far
conoscere l’importanza di questo sito
è quello di “ricostruirlo” in modo
virtuale.
20. Il luogo più indicato come sede del
museo sarebbe il Convento di Santa
Maria dei Martiri, dei Padri Riformati
risalente al 1709.
museo sarebbe ideale creare due
ambienti : una prettamente espositiva
ed una multimediale.
Nelle sale espositive del museo verrà
raccontata la storia dalle origini
dell’insediamento di Pulsano attraverso
una serie di pannelli illustrativi ed i
materiali provenienti dagli scavi di Torre
Castelluccia eseguiti dagli anni 60 ad
oggi.
21. Nell’altra sezione del museo sarà installata una postazione
multimediale,
dove i visitatori, potranno muoversi attraverso le ricostruzioni
3D dei
due scavi di Pulsano riscoprendo le sue importanti bellezze
archeologiche. La postazione multimediale sarà organizzata
su due livelli:
uno, più semplice, per i visitatori, l’altro, più avanzato, per gli
esperti del settore.