Far conoscere la nostra Startup sui Social Media
Un caso reale, Parte 2°
Preparazione di un Piano Strategico Operativo di Social Media Management.L'obiettivo di questo approfondimento vuole essere il racconto sintetico di come procedere alla promozione di un’azienda, in questo caso una startup che si occupa di arredamento e finiture di fascia medio-alta, attraverso i nuovi strumenti offerti dal Web 2.0; i principali Social Network. Facebook, Twitter, Pinterest, Google Plus, Linkedin, Youtube ecc.
Preparazione di un Piano Strategico Operativo di Social Media Management.Comunicare sui Social Media la nostra azienda ed i suoi prodotti e servizi.L'obiettivo di questo corso vuole essere il racconto sintetico di come procedere alla promozione di un’azienda, in questo caso una startup che si occupa di arredamento e finiture di fascia medio-alta, attraverso i nuovi strumenti offerti dal Web 2.0; i principali Social Network.Questo attraverso un piano strategico che si può adattare benissimo ad ogni tipo di azienda ed attività e che sfrutta tutte le potenzialità che Internet oggi può offrirci.
Relazione finale del progetto per il corso di Strumenti ed Applicazioni del Web.
ProfilaMy è un blog per i giovani (e non) che vogliono affacciarsi al mondo della tecnologia e del marketing della profilazione con uno spirito critico e di scoperta.
Team: Agostoni Claudia, Conversano Erika, Fermini Simone, Marino Angelica, Pappalardo Martina.
Come sviluppare una strategia aziendale su LinkedIn, dalla creazione della Company Page, all'utilizzo in chiave marketing, business, lead generation. Come sviluppare una campagna inserzioni su LinkedIn.
Far conoscere la nostra startup sui social media. parte 1°Michele Zecchini
Far conoscere la nostra Startup sui Social Media
Un caso reale, Parte 1°
Preparazione di un Piano Strategico Operativo di Social Media Management.L'obiettivo di questo approfondimento vuole essere il racconto sintetico di come procedere alla promozione di un’azienda, in questo caso una startup che si occupa di arredamento e finiture di fascia medio-alta, attraverso i nuovi strumenti offerti dal Web 2.0; i principali Social Network. Facebook, Twitter, Pinterest, Google Plus, Linkedin, Youtube ecc
I social network sono diventati per le aziende
dei potenti strumenti di marketing online. Ecco come Linkedin può diventare un potente strumento nelle mani delle aziende business2business.
Corso Linkedin - Accademia Consulenza d'Immagine - 17.04.2020Valeria Re
Webinar su personal branding e social media marketing in Linkedin per consulenti d'immagine e personal shopper. Il corso era dedicato agli allievi dell'Accademia Consulenza d'Immagine cofondata da Isabella Ratti e Ilaria Marocco.
Preparazione di un Piano Strategico Operativo di Social Media Management.Comunicare sui Social Media la nostra azienda ed i suoi prodotti e servizi.L'obiettivo di questo corso vuole essere il racconto sintetico di come procedere alla promozione di un’azienda, in questo caso una startup che si occupa di arredamento e finiture di fascia medio-alta, attraverso i nuovi strumenti offerti dal Web 2.0; i principali Social Network.Questo attraverso un piano strategico che si può adattare benissimo ad ogni tipo di azienda ed attività e che sfrutta tutte le potenzialità che Internet oggi può offrirci.
Relazione finale del progetto per il corso di Strumenti ed Applicazioni del Web.
ProfilaMy è un blog per i giovani (e non) che vogliono affacciarsi al mondo della tecnologia e del marketing della profilazione con uno spirito critico e di scoperta.
Team: Agostoni Claudia, Conversano Erika, Fermini Simone, Marino Angelica, Pappalardo Martina.
Come sviluppare una strategia aziendale su LinkedIn, dalla creazione della Company Page, all'utilizzo in chiave marketing, business, lead generation. Come sviluppare una campagna inserzioni su LinkedIn.
Far conoscere la nostra startup sui social media. parte 1°Michele Zecchini
Far conoscere la nostra Startup sui Social Media
Un caso reale, Parte 1°
Preparazione di un Piano Strategico Operativo di Social Media Management.L'obiettivo di questo approfondimento vuole essere il racconto sintetico di come procedere alla promozione di un’azienda, in questo caso una startup che si occupa di arredamento e finiture di fascia medio-alta, attraverso i nuovi strumenti offerti dal Web 2.0; i principali Social Network. Facebook, Twitter, Pinterest, Google Plus, Linkedin, Youtube ecc
I social network sono diventati per le aziende
dei potenti strumenti di marketing online. Ecco come Linkedin può diventare un potente strumento nelle mani delle aziende business2business.
Corso Linkedin - Accademia Consulenza d'Immagine - 17.04.2020Valeria Re
Webinar su personal branding e social media marketing in Linkedin per consulenti d'immagine e personal shopper. Il corso era dedicato agli allievi dell'Accademia Consulenza d'Immagine cofondata da Isabella Ratti e Ilaria Marocco.
SMAU MILANO 2021 - Strategia di LinkedIn Marketing per aumentare brand awaren...SMAU
Il workshop prevede una formazione sul canale LinkedIn in ottica di aumento di visibilità e opportunità commerciali in percorsi di internazionalizzazione.
E’ rivolto ad aziende, imprenditori, forze vendita, professionisti che desiderano ottenere le basi per intraprendere un percorso di marketing su LinkedIn per sè stessi o per la loro realtà. Così come studenti, neo-laureati o “job seeker” che necessitano di lavorare sul proprio personal branding.
LinkedIn per creare, sviluppare e rafforzare nuove occasioni per fare rete e aumentare il proprio giro d’affari.In questa presentazione viene illustrata l'architettura di LinkedIn: proflo personale, pagina aziendale, gruppi di discussione, Pulse, gli strumenti di analisi della performance.
LinkedIn è diventato il nostro “nuovo” CRM, cioè contiene praticamente tutti i nostri Clienti e Prospect permettendoci di:
• Cercare, scegliere i nominativi, conoscerli in anticipo, contattarli con un’e-mail;
• Catalogare meglio i nominativi divenuti nostri collegamenti di 1° grado;
• Ottenere molteplici informazioni su un’azienda e le sue persone.
Uso queste slide per un corso intensivo su LinkedIn: dalle basi (gestione e ottimizzazione del profilo) all'uso avanzato (farsi trovare e uso di strumenti di terze parti). Indico anche suggerimenti per la comunicazione e gli errori da evitare.
Usare Linkedin come strumento strategico per la propria azienda evitando criticità. Linee guida aziendali, utilizzo strategico come strumento di marketing oltre che recruitment e vendita
Personal Branding con LinkedIn (suggerimenti e strategie)Simone Serni
Come presentarsi e muoversi su #Linkedin per ottenere successo e rafforzare il proprio #PersonalBranding
La tua credibilità come persona privata, come lavoratore e come professionista del tuo settore passa, oggi ancora di più, da come ti presenti sul web, come ti sai muovere e cosa riesci a comunicare agli altri.
#OnlineReputation è sempre più strategica e può essere incrementata grazie ad una tua presenza su #LinkedIn studiata ad hoc.
Nella presentazione ci sono suggerimenti e strategie per utilizzare al meglio LinkedIn e fare del proprio profilo un profilo di successo, molto visitato ogni settimana e ricercato dagli Headhunters (persone che ricercano figure professionali specializzate). Essere presente su LinkedIn è molto importante e te lo dimostro in poche slide.
SMAUFirenze: misurare il tuo professional branding su LinkedInLeonardo Bellini
Come Misurare l'efficacia del tuo Professional branding su LinkedIn- mio intervento in SMAU Firenze 8 luglio 2016.
Nel mio intervento spiego come identificare metriche e azioni per 4 stadi del Funnel su LinkedIn:
• Awareness -> Profilo Keyword Friendly, Almeno 500 collegamenti, Massima efficacia del Profilo.
• Interest -> come risultare interessante, Appealing per il tuo cliente ideale (1. Identifica il tuo cliente ideale, scrivi il tuo Profilo pensando al tuo cliente ideale)
• Engagement -> Analizza il tuo engagement (engagement dei tuoi post, dei tuoi status update). Progetta il tuo piano editoriale per parlare con Buyer Personas a diversi stadi del tuo Funnel. Partecipa alle discussioni.
• Conversion -> analizza e traccia il traffico social, analizza le prestazioni. Qualità e quantità del tuo Traffico da LinkedIn. Come differisce dal traffico proveniente dagli altri canali social?
3 social media per il business: Linkedin, Google+ e PinterestGiovanni Dalla Bona
Le imprese trascurano i molti utilizzi dei Social Media, come: la ricerca di nuovi clienti e di nuove opportunità di business, il customer care, le analisi di mercato, la brand reputation, la fidelizzazione, la formazione ecc.
Poiché non tutti i Social Media sono adatti ad ottenere tutti gli obiettivi, è necessario conoscere ciò che caratterizza e differenzia ogni strumento per poterlo poi utilizzare al meglio.
In particolare Linkedin, Google+ e Pinterest sono fra i Social Media più trascurati rispetto alle loro potenzialità.
Quali competenze tecniche, strumenti e attitudini sono necessari per lavorare nel web 2.0? Perché questo settore non può essere più considerato un luogo per soli “smanettoni”? A queste e ad altre domande tenta di dare una risposta questa presentazione e l’analisi dei ruoli strategici e delle responsabilità operative caratterizzanti le nuove figure,
Linkedin: Guida completa. Dall'ottimizzazione profilo alla lead generationGiovanni Saladino
Linkedin è la piattaforma numero 1 per generare nuovi clienti
L'80,33% dei lead B2B vengono generati grazie a Linkedin e molto probabilmente il dato nei prossimi mesi crescerà.
Hai sicuramente visto diverse guide, webinar o chissà cosa che promuovevano *modi incredibili per generare clienti*
Beh non basta.
Il 97% delle persone per cercare i clienti
1) Scarica un’estensione di Chrome o acquista un bot
2) Invia richieste a "potenziali clienti" sperando di vendere i suoi servizi
Mi dispiace dirti che mediamente il 93% di queste richieste vengono ignorate o accettate controvoglia.
E quel 7%?
Dovrai sperare che abbiano bisogno di te in quel determinato momento per qualche unione astrale.
La guida è composta da 14 capitoli, dal generale al particolare.
Capirai quanto è importante ottimizzare il tuo profilo, il tuo posizionamento ed una strategia di contenuti.
Imparerai a come coinvolgere il tuo potenziale lead e come cercalo.
Non bastava installare un bot?
NO
Starai sicuramente pensando che per ricevere la guida dovrai commentare o iscriverti a qualche newsletter.
No.
Maggiori informazioni?
Info@giovannisaladino.com
www.giovannisaladino.com
Come ottimizzare il profilo personale di Linkedin (aggiornato alla nuova inte...Giovanni Dalla Bona
Guida a come ottimizzare il proprio profilo personale su Linkedin, aggiornato alla nuova interfaccio grafica del 2017. Dal sommario, alla pic, alla gestione delle competenze: idee, trucchi e scorciatoie per ottenere il massimo della visibilità.
Web 2.0 e Facebook: dalla pagina alla Strategia Social MarketingWalter Del Prete
Le slide della seconda giornata di "Le vie del commercio", corso di web marketing organizzato dalla Confesercenti e tenuto da Walter Del Prete di e-leva srl. Si parla di Web 2.0, Facebook e strategie social.
Negli anni del Covid abbiamo imparato ad usare qualche strumento digitale in più.
Manca però una panoramica su quello che una piccola media impresa può usare per sviluppare le proprie esportazioni
SMAU MILANO 2021 - Strategia di LinkedIn Marketing per aumentare brand awaren...SMAU
Il workshop prevede una formazione sul canale LinkedIn in ottica di aumento di visibilità e opportunità commerciali in percorsi di internazionalizzazione.
E’ rivolto ad aziende, imprenditori, forze vendita, professionisti che desiderano ottenere le basi per intraprendere un percorso di marketing su LinkedIn per sè stessi o per la loro realtà. Così come studenti, neo-laureati o “job seeker” che necessitano di lavorare sul proprio personal branding.
LinkedIn per creare, sviluppare e rafforzare nuove occasioni per fare rete e aumentare il proprio giro d’affari.In questa presentazione viene illustrata l'architettura di LinkedIn: proflo personale, pagina aziendale, gruppi di discussione, Pulse, gli strumenti di analisi della performance.
LinkedIn è diventato il nostro “nuovo” CRM, cioè contiene praticamente tutti i nostri Clienti e Prospect permettendoci di:
• Cercare, scegliere i nominativi, conoscerli in anticipo, contattarli con un’e-mail;
• Catalogare meglio i nominativi divenuti nostri collegamenti di 1° grado;
• Ottenere molteplici informazioni su un’azienda e le sue persone.
Uso queste slide per un corso intensivo su LinkedIn: dalle basi (gestione e ottimizzazione del profilo) all'uso avanzato (farsi trovare e uso di strumenti di terze parti). Indico anche suggerimenti per la comunicazione e gli errori da evitare.
Usare Linkedin come strumento strategico per la propria azienda evitando criticità. Linee guida aziendali, utilizzo strategico come strumento di marketing oltre che recruitment e vendita
Personal Branding con LinkedIn (suggerimenti e strategie)Simone Serni
Come presentarsi e muoversi su #Linkedin per ottenere successo e rafforzare il proprio #PersonalBranding
La tua credibilità come persona privata, come lavoratore e come professionista del tuo settore passa, oggi ancora di più, da come ti presenti sul web, come ti sai muovere e cosa riesci a comunicare agli altri.
#OnlineReputation è sempre più strategica e può essere incrementata grazie ad una tua presenza su #LinkedIn studiata ad hoc.
Nella presentazione ci sono suggerimenti e strategie per utilizzare al meglio LinkedIn e fare del proprio profilo un profilo di successo, molto visitato ogni settimana e ricercato dagli Headhunters (persone che ricercano figure professionali specializzate). Essere presente su LinkedIn è molto importante e te lo dimostro in poche slide.
SMAUFirenze: misurare il tuo professional branding su LinkedInLeonardo Bellini
Come Misurare l'efficacia del tuo Professional branding su LinkedIn- mio intervento in SMAU Firenze 8 luglio 2016.
Nel mio intervento spiego come identificare metriche e azioni per 4 stadi del Funnel su LinkedIn:
• Awareness -> Profilo Keyword Friendly, Almeno 500 collegamenti, Massima efficacia del Profilo.
• Interest -> come risultare interessante, Appealing per il tuo cliente ideale (1. Identifica il tuo cliente ideale, scrivi il tuo Profilo pensando al tuo cliente ideale)
• Engagement -> Analizza il tuo engagement (engagement dei tuoi post, dei tuoi status update). Progetta il tuo piano editoriale per parlare con Buyer Personas a diversi stadi del tuo Funnel. Partecipa alle discussioni.
• Conversion -> analizza e traccia il traffico social, analizza le prestazioni. Qualità e quantità del tuo Traffico da LinkedIn. Come differisce dal traffico proveniente dagli altri canali social?
3 social media per il business: Linkedin, Google+ e PinterestGiovanni Dalla Bona
Le imprese trascurano i molti utilizzi dei Social Media, come: la ricerca di nuovi clienti e di nuove opportunità di business, il customer care, le analisi di mercato, la brand reputation, la fidelizzazione, la formazione ecc.
Poiché non tutti i Social Media sono adatti ad ottenere tutti gli obiettivi, è necessario conoscere ciò che caratterizza e differenzia ogni strumento per poterlo poi utilizzare al meglio.
In particolare Linkedin, Google+ e Pinterest sono fra i Social Media più trascurati rispetto alle loro potenzialità.
Quali competenze tecniche, strumenti e attitudini sono necessari per lavorare nel web 2.0? Perché questo settore non può essere più considerato un luogo per soli “smanettoni”? A queste e ad altre domande tenta di dare una risposta questa presentazione e l’analisi dei ruoli strategici e delle responsabilità operative caratterizzanti le nuove figure,
Linkedin: Guida completa. Dall'ottimizzazione profilo alla lead generationGiovanni Saladino
Linkedin è la piattaforma numero 1 per generare nuovi clienti
L'80,33% dei lead B2B vengono generati grazie a Linkedin e molto probabilmente il dato nei prossimi mesi crescerà.
Hai sicuramente visto diverse guide, webinar o chissà cosa che promuovevano *modi incredibili per generare clienti*
Beh non basta.
Il 97% delle persone per cercare i clienti
1) Scarica un’estensione di Chrome o acquista un bot
2) Invia richieste a "potenziali clienti" sperando di vendere i suoi servizi
Mi dispiace dirti che mediamente il 93% di queste richieste vengono ignorate o accettate controvoglia.
E quel 7%?
Dovrai sperare che abbiano bisogno di te in quel determinato momento per qualche unione astrale.
La guida è composta da 14 capitoli, dal generale al particolare.
Capirai quanto è importante ottimizzare il tuo profilo, il tuo posizionamento ed una strategia di contenuti.
Imparerai a come coinvolgere il tuo potenziale lead e come cercalo.
Non bastava installare un bot?
NO
Starai sicuramente pensando che per ricevere la guida dovrai commentare o iscriverti a qualche newsletter.
No.
Maggiori informazioni?
Info@giovannisaladino.com
www.giovannisaladino.com
Come ottimizzare il profilo personale di Linkedin (aggiornato alla nuova inte...Giovanni Dalla Bona
Guida a come ottimizzare il proprio profilo personale su Linkedin, aggiornato alla nuova interfaccio grafica del 2017. Dal sommario, alla pic, alla gestione delle competenze: idee, trucchi e scorciatoie per ottenere il massimo della visibilità.
Web 2.0 e Facebook: dalla pagina alla Strategia Social MarketingWalter Del Prete
Le slide della seconda giornata di "Le vie del commercio", corso di web marketing organizzato dalla Confesercenti e tenuto da Walter Del Prete di e-leva srl. Si parla di Web 2.0, Facebook e strategie social.
Negli anni del Covid abbiamo imparato ad usare qualche strumento digitale in più.
Manca però una panoramica su quello che una piccola media impresa può usare per sviluppare le proprie esportazioni
Ogni giorno un imprenditore comprende come i macchinosi meccanismi che guidano il marketing e la comunicazione off-line non siano più idonei alla sua azienda, capisce il bisogno di flessibilità, vedendo il proprio figlio comprare su Ebay e siti affini. La sua azienda deve innovarsi!
5 idee per integrare il proprio business a basso costo sfruttando al meglio le potenzialità del web:
E-commerce: il più banale dei motivi...quanto costa aprire un negozio? 20, 50, 100 mila euro? In Internet possono bastarne 1000 o meno.
Espansione geografica: da tempo pensate che un nuovo mercato sia attraente ma non avete forza commerciale per approcciarlo? Una buona vetrina potrebbe permettervi di curiosare nel nuovo business, attivando i primi contatti.
Public Relations: avete mai pensato di parlare ai vostri clienti? Appoggiarsi a giornali o televisione è molto costoso. Internet mette a dispozione diversi strumenti e soluzioni per rispondere a questa esigenza, che possono costare da zero a poche migliaia di euro, offrendo un palcoscenico di rara potenza.
Partnership: dialogare con i fornitori non è mai stato così facile. Il fatto di accettare la condivisione e riflessione comune sulle esperienze di business è da molti considerato il vero punto chiave per un futuro roseo delle aziende.
Nuovi target: siete da tempo convinti che quel vostro prodotto dedicato ai giovani potrebbe avere un grande successo, ma non avete il budget per lanciarlo? Comunicare online costa molto meno ... perché non provare?
Il web marketing sfrutta il web per studiare il mercato e sviluppare i rapporti commerciali di un'azienda. Si affianca alle strategie di promozione offline, permettendo di avviare una relazione con il pubblico. Per aumentare il tuo mercato di potenziali clienti online è fondamentale pianificare una strategia di comunicazione digitale e creare un progetto web dinamico e competitivo.
Avere un sito internet non è sufficiente: è fondamentale promuoverlo. Un ottimo posizionamento sui motori di ricerca diventa un'esigenza. In una realtà in cui il web, i dispositivi mobile e i social network sono entrati nella quotidianità, è possibile sfuttare la loro potenza, per ampliare la propria area di mercato e rafforzare l'immagine del proprio brand. Per una buona promozione è necessario aumentare la propria visibilità sui motori di ricerca e sui social network. Esempi di attività di web marketing troviamo: ottimizzazione, posizionamento, Search Engine Marketing (SEM), campagne Pay per click (PPC), Campagna Banner, Programma di affiliazione, etc. Tutte azioni finalizzate ad attirare l’utente, segnalare offerte ai navigatori e pubblicizzare il sito web.
LinkedIn per il Business - Associazione ATED ICT TicinoValeria Re
Corso LinkedIn per il Business, tenuto per conto di Associazione ATED ICT Ticino il 5 giugno 2018. LinkedIn è il social network professionale, Aziende e Professionisti devono presidiarlo al meglio per quanto riguarda gli ambiti Marketing, Vendite e Risorse Umane. Il corso verte quindi sui concetti di personal branding, social selling ed employer branding.
PRESIDIARE IL MERCATO SU INTERNET: strategia, sito web, marketing, comunicazione e strumenti digitali
1° seminario tecnico del ciclo SOCIAL BUSINESS
Parma 20 ottobre 2011 - Palazzo Soragna
Marketing Business-to-business con Linkedin Guida 2017Stefano Grigoletti
Questa guida offre le indicazioni essenziali all’utilizzo di Linkedin per sviluppare opportunità di business, come lead generation, creazione di relazioni di valore con i prospect e attività di pre-sale, attraverso:
La strategia di posizionamento e di engagement
La gestione del profilo personale e della pagina aziendale
La ricerca di contatti in target
Le campagne messaggi e l’attivazione di relazioni di valore
E3 realizza e gestisce blog in stretto contatto con le esigenze di comunicazione dell’azienda, dalla creazione del concept grafico fino alla definizione di un piano editoriale di medio-lungo periodo.
Presentazione per il BarCamp relativo a Ritalia.it
Viene presentata una roadmap strategica da seguire per la progettazione di un portale alternativo a Italia.it, prodotto scandaloso del governo italiano!
I servizi di Socialmediamarketing.it prevedono un contatto continuo con il cliente per la stesura di una strategia che sia il più coerente possibile con le esigenze e le reali potenzialità dei prodotti promossi.
Aiutiamo dal 2009 grandi, piccole e medie imprese a gestire la propria presenza sui social media.
La nostra consulenza fonda i suoi pilastri sulla creatività, il community management, la creazione di applicazioni Facebook e di contenuti editoriali specifici per aumentare l'engagement.
Contattaci!
http://www.socialmediamarketing.it/consulenza-social-media/
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Al di là dell'etimologia sicuramente latina (competere) il termine "competitor" inizia ad apparire nella nostra lingua scritta alla fine degli anni ottanta per poi essere sempre più usato nell'accezione odierna di rivale in ambito economico-commerciale. Che siamo maestri d’ascia nel sud Tirolo o consulenti del lavoro in Barbagia, probabilmente ci interesserà monitorare i nostri concorrenti commerciali chiedendoci come si muovono nel web e osservandoli anche nel mondo digitale...
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Le nuove opportunità offerte da Google My Business.
Attestato Master n 758_2014_michele_zecchini_web_marketing_padova_giugno_2014
Far conoscere la nostra startup sui social media. Parte 2°
1. Preparazione di un Piano Strategico Operativo di Social Media Management.
Un caso reale Parte 2°
Michele Zecchini
Far conoscere la nostra Startup
sui Social Media
Michele Zecchini
Digitally signed by Michele Zecchini
DN: cn=Michele Zecchini, o, ou,
email=michele.zecchini68@gmail.com, c=IT
Date: 2015.07.09 12:37:29 +02'00'
2. Linkedin
.
Linkedin è la rete (il Social) professionale B2B più
grande al mondo con oltre 300 milioni di membri
in oltre 200 Paesi.
L’Italia è il 7° paese per numero di iscritti ed il 5°
per tasso di crescita annuale.
3. .
LinkedIn è la rete (il Social) professionale B2B più grande al mondo con oltre 300 milioni di
membri in oltre 200 Paesi. Aiuta a collegare, tramite la propria rete di contatti, i
professionisti per aumentare la loro produttività ed il loro successo. Questo tramite l’accesso
ad offerte di lavoro, notizie, aggiornamenti e informazioni. E’ attivo dal maggio 2003. In Italia
siamo arrivati a 7 ml di iscritti ( erano 4 ml nel 2013; qui l’intervista a Marcello Albergoni,
country manager per l’Italia).
,
Siamo il 7° paese per numero di iscritti ed il 5° per
tasso di crescita annuale. Abbiamo parlato di rete B2B
ma è ovvio che nel momento in cui io azienda mi
rapporto col singolo professionista (per es. anche A.D.
della catena alberghiera tal dei tali, come è
effettivamente accaduto) diventa anche B2C.
E’ uno strumento che uso da molti anni, quando
ancora non esisteva la versione italiana, e che sta
crescendo molto attestandosi a 4° Social dopo
Facebook, Twitter e Google +. Nel maggio 2012 ha
acquisito SlideShare creando un’interessante sinergia.
Linkedin
4. .
A proposito di SlideShare, di proprietà di Linkedin e strumento fondamentale per il branding
aziendale di cui parleremo in dettaglio più avanti, teniamo presente alcune applicazioni che ci
permettono di usare al meglio Linkedin:
Pulse: newsfeed professionale per smartphone con cui possiamo crearci la nostra rassegna
stampa, seguire le tendenze e gli influencer e ovviamente condividere contenuti su Linkedin.
Occorre conoscere l’inglese!
Instant: Strumento esterno a Linkedin che ci può tornare utile per ricerche con parola chiave
Feathr: Applicazione per smartphone che ci aiuta a gestire e organizzare i contatti sociali
allacciati durante un evento o conferenza.
Tripit: per monitorare i movimenti dei clienti e scoprire per esempio quando si troveranno
dalle parti della nostra azienda.
Sinergia tra Linkedin e nostro sito Wordpress: esistono vari plugin che ci permettono di far
apparire nella bacheca del nostro profilo gli aggiornamenti del sito ed il contrario. Qui una
rassegna aggiornata a settembre 2014.
5. .
Blog: opzione molto interessante per creare un’ulteriore vetrina per la nostra azienda sarà
quella di usare il proprio profilo Linkedin come un blog professionale appoggiandosi alla
loro piattaforma. Questa è la pagina, le iscrizioni sono per il momento bloccate.
Molti altri servizi, anche proprietari, sono stati da Linkedin interrotti recentemente,
ricordiamo per esempio uno strumento di analisi visuale della nostra rete che ci permetteva
una rapida rassegna dei nostri collegamenti e raggiungibile in LinkedinLabs.
Ottima per avere un quadro generale delle nostre
connessioni può esserci d’aiuto «THINKERTEN»,
applicazione gratuita per smartphone con
possibilità di scoprire i nuovi collegamenti, e
analizzarli secondo vari criteri, Gruppi, aziende
ecc. con suggerimenti a professionisti e aziende
che potrebbero interessarci. Qui il collegamento
per Android.
6. .
Per aggiungere una pagina aziendale è necessario possedere un profilo personale e
soddisfare alcuni requisiti; ad esempio il nostro profilo deve avere una certa «efficacia»,
deve risultare che lavoriamo per quell’azienda, avere un certo numero di connessioni ecc.
Come procedere?
Non avendo nessuno dei titolari un profilo linkedin ho proceduto in modo un po’ atipico
usando il mio profilo. Sono anch’io un appassionato di Interior Design oltre che amico dei
titolari.
Ampliamento rete contatti nel settore di interesse
Tramite la RICERCA AVANZATA di Linkedin è possibile circoscrivere in modo dettagliato i
profili che si intendono cercare (così come le Offerte di Lavoro).
Abbiamo innanzitutto ristretto la ricerca geograficamente ad un raggio di 80 km dallo
Showroom, come parole chiave abbiamo indicato «Architetto», «Geometra», «Interior
Design» ecc. ; molte sono le modalità esplorabili anche a livello di «gradi di conoscenza».
In questo modo abbiamo estrapolato una mailing list innanzitutto dei possibili clienti già
miei contatti a cui comunicare l’esistenza della nuova azienda «Helementi Interiors Srl».
Linkedin Pagina aziendale
7. .
In secondo luogo ho allargato di alcune centinaia i miei contatti (è un settore a cui anch’io
sono appassionato) nel ramo dell’Interior Design, dal professionista decoratore all’azienda
che in qualche modo possa essere complementare ad Helementi.
Invio lettera aziendale di presentazione e proposta di collaborazione
Di concerto con i titolari abbiamo poi scritto ed inviato a tutti (con le dovute correzioni
a seconda dei destinatari … il testo per i Direttori di alberghi differiva ovviamente da quello per i
costruttori edili) la comunicazione delle competenze e servizi offerti nonché la
proposta di possibili collaborazioni reciprocamente vantaggiose.
Questa procedura è stata compiuta ovviamente all’interno di Linkedin.
In contemporanea è stata aperta la pagina aziendale Linkedin
8. .
Quali gli obiettivi?
Premesso che in linea di massima tutti gli obiettivi e le strategia già descritte
precedentemente per Facebook e Twitter sono valide anche in questa sede con i
dovuti aggiustamenti, possiamo affermare che se l’obbiettivo dell’utente come
singolo individuo su questa piattaforma è quello di cercare-cambiare lavoro
magari evolvendosi tramite aggiornamenti e nuove conoscenze, gli obbiettivi a
cui abbiamo mirato come azienda sono:
Presentazione dell’azienda
Lead generation (quindi acquisizione di contatti qualificati) anche attraverso la
creazione e partecipazione a gruppi attinenti al nostro settore. Ricordiamo che
chi partecipa a gruppi ha mediamente 4 volte più visite al profilo!
Brand awareness e reputation
Traffico qualificato verso il sito web (a questo proposito ricordiamoci sempre
di inserire l’icona di Linkedin sulla homepage e l’url linkedin nelle mail).
Sempre Vanity url ovviamente!
10. .
Apertura della pagina aziendale Linkedin
Sono state fatte campagne
(non advertising) specifiche
per alcuni prodotti di alto
design pensate per il target di
riferimento.
Per esempio abbiamo notato
che tra i professionisti sta
crescendo l’interesse per le
straordinarie carte da parati che
oggi la tecnologia è in grado di
offrire, addirittura
personalizzate con foto fornita
dal cliente. Anche su Linkedin
una bella foto come questa
suscita interesse.
11. .
«Pagine vetrina»
A partire da aprile 2014 Linkedin ha offerto questa interessante opzione. Le
pagine vetrina sono delle ramificazioni (fino a 10) della pagina aziendale che
permettono con una grafica accattivante di focalizzarsi, nel nostro caso, su
particolari prodotti: vetrina per es. delle pergotende da giardino, piuttosto di
quella riguardante i tappeti patchwork vintage ecc. Anche su queste è possibile
costruire campagne pubblicitarie ad hoc.
Nel caso di grosse aziende le vetrine possono riguardare i rami d’azienda o particolari
progetti e iniziative. La pagina vetrina avrà i suoi follower, che sono tenuti distinti da quelli
della pagina aziendale (scelta a mio avviso discutibile).
E’ chiaramente consigliabile aprire queste «sottopagine» solo dopo aver
raggiunto un certo grado di affermazione nella pagina aziendale, altrimenti non
ha senso e si corre il rischio semplicemente di sprecare risorse (tempo) e
disorientare chi ci segue.
12. .
«Pagine vetrina»
Questo è un esempio di pagina vetrina di Google.com particolarmente interessante nel campo del digital
media marketing. Come possiamo vedere la grafica è stata resa finalmente più gradevole.
13. .
Grazie ad un coupon gratuito offertoci da Linkedin per un valore di 40 € abbiamo
anche esplorato le possibili opzioni di advertising. La prima impressione è che i costi
siano elevati già a partire dall’attivazione dell’account business (4€)! Per converso,
secondo uno studio del 2012, Linkedin avrebbe un tasso di conversione (lead
generation) molto superiore a Facebook e Twitter: addirittura del 227%!
Linkedin Ads
14. .
Qui l’articolo sull’incoraggiante tasso di conversione.
Abu dabi skypeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Questo sicuramente è imputabile alle specificità di questo Social e al minor affollamento di
contenuti generalisti: non ci troverò mai le foto del gattino che gioca col gomitolo (anche se
ultimamente tante cose stanno cambiando anche in questa sede…) ma utenti orientati al
mondo del lavoro e aziende proiettate al recruiting.
15. .
Analogamente ad altri Social possiamo decidere un budget massimo giornaliero e la durata
della campagna, in modo da avere sotto controllo la spesa. Certo che iniziando con il limite
minimo di 10 € e con un costo anche di 2 € a click il nostro annuncio avrà una vita molto
breve, teniamo conto poi che i prezzi variano a seconda dei giorni e degli orari in rapporto
all’affollamento di utenti on-line.
Le possibilità di targetizzazione (profilazione) sono un po’ diverse a quelle a cui siamo
abituati su Google Adwords o Facebook Ads vista la vocazione particolare di Linkedin:
•Località geografica (ma troviamo solo alcune grandi città)
•Azienda (per settore-dimensioni dell’azienda o per nome )
•Funzione lavorativa e/o anzianità
•Scuola o università
•Gruppo di appartenenza su Linkedin
•Sesso
•Età
Manca fra l’altro l’elemento fondamentale delle Keyword
16. .
Alla luce della nostra esperienza con il coupon gratuito offertoci da Linkedin, il test
non è stato esaltante senza nulla togliere alle grandi potenzialità dello strumento.
Ci sembrerebbe di poter affermare che a parità di budget molto probabilmente
possiamo ottenere, almeno dal punto di vista della piccola azienda, risultati migliori
su altre piattaforme.
Un risultato tangibile che abbiamo raggiunto tramite l’invio della presentazione
aziendale con proposta di collaborazione (tramite mailing list ottenuta come
spiegato precedentemente) è stato il contatto con due architetti italiani che da anni
operano ad Abu Dhabi. Questi dapprima ci hanno contattato via e-mail e poi
abbiamo avuto varie collegamenti via Skype dal loro ufficio di rappresentanza
presso la capitale degli Emirati Arabi con proposte di collaborazione che l’azienda
«Helementi» sta ancora valutando.
A questa pagina alcuni consigli di Linkedin su come valutare il ROI («Utile sugli
investimenti»)
17. Slideshare
.
È uno strumento di primaria importanza
della Rete con la quale condividere e da cui
attingere documenti e presentazioni .
I dati ufficiali parlano di 60 milioni di
visitatori unici al mese.
18. .
Che cos’è e come utilizzarlo per
la nostra strategia marketing?
I dati ufficiali parlano di 60
milioni di visitatori unici al mese,
215 milioni di pagine visitate ed
è fra i 120 siti più navigati al
mondo.
Rappresenta la community più
grande del web con la quale
condividere e da cui attingere
documenti e presentazioni di
ogni parte del globo.
Slideshare
19. .
Nella primavera del 2012 è stato acquistato da Linkedin con una scelta ben oculata
e vincente dato che presentazioni, documenti in PDF, video e webinar sono
strumenti di cui frequentemente si avvalgono i professionisti. Una sinergia vincente
quindi. Non solo professionisti ma anche enti, istituzioni, politici. La Casa Bianca ha
un suo spazio di archiviazione su Slideshare così come, per esempio, Palazzo Chigi,
sede del governo Italiano.
20. .
Jeff Weiner CEO di LinkedIn, all’atto dell’acquisizione nel 2012 ha affermato:
«_Le presentazioni sono uno dei modi principali con cui i professionisti lavorano per
catturare e condividere le proprie esperienze e conoscenze, che a loro volta
contribuiscono a definire la loro identità professionale. Queste presentazioni
consentono inoltre ai professionisti di scoprire nuove connessioni e di ottenere le
intuizioni di cui hanno bisogno per diventare più produttivi e di successo_”,
Una buona presentazione è di per sé uno strumento vincente!
Come afferma lo stesso Slideshare, il nostro cervello processa le immagini 60 volte
più velocemente rispetto ad un semplice testo. Quindi teoricamente su questa
piattaforma avremo i vantaggi che possiamo ottenere con Instagram o Pinterest e in
aggiunta la possibilità di raccontare una storia.
La presentazione ottimale, secondo varie fonti, dovrebbe essere composta da 19
slides con una media di 24 parole a pagina.
21. .
Come utilizzarlo per marketing aziendale?
1) Innanzitutto SlideShare offre la possibilità di creare un collegamento (una
condivisione in bacheca) non solo con Linkedin ma anche con Twitter, Facebook e
Google plus. La procedure è semplice e permette di arricchire i nostri contenuti
sulle rispettive piattaforme. Se poi tali contenuti ottengono successo possono
addirittura arrivare ad essere «consigliate» nella home page di Slideshare. Tali
presentazioni potranno essere condivise, scaricate ecc. e tali operazioni (per utenti
premium) potranno essere monitorate ed analizzate in dettaglio.
22. .
Come utilizzarlo per marketing aziendale?
Facciamo un po’ di chiarezza su una delle utilità fondamentali di questa
piattaforma: lasciando perdere applicazioni terze od escamotage vari, come
potremo per esempio proporre sulla nostra pagina Facebook il catalogo della
nuova azienda di tessuti che vogliamo promuovere? Od una brochure in pdf
con le ultime novità? Abbiamo bisogno di un link (questo ovviamente vale
anche per Twitter o per il blog dell’influencer di settore) ed il modo più
semplice, professionale e veloce è affidarci a Slideshare.
2) Offre poi la possibilità di «embeddare» cioè incorporare direttamente sul
nostro sito web o blog una finestra col contenuto che decidiamo di
condividere. Con un semplice copia-incolla di codice Html suggerito da
Slideshare possiamo anche rendere più «dinamici» vecchi siti.
23. .
Come utilizzarlo per marketing aziendale?
3) Quando ci registriamo sulla piattaforma useremo ovviamente il nome
dell’azienda come nome utente e presteremo attenzione a personalizzare
il profilo indicando dettagliatamente le informazioni, i contatti e le parole
chiave che ci aiuteranno ad essere rintracciati nel mare magnum del Web.
Secondo recenti ricerche, benché i Social siano la principale fonte di
traffico «indiretto» al sito Web, SlideShare sarebbe in grado di garantire
maggiori contatti (visualizzazioni) di Google+ e Youtube messi assieme.
Non male!
4) Slideshare è «seo friendly» cioè nel momento in cui carichiamo i nostri
contenuti troviamo già disponibili sulla piattaforma degli accorgimenti
perché questi siamo indicizzati velocemente da Google, provare per
credere. Stesso discorso vale per Linkedin che ne è il proprietario.
25. .
Come utilizzarlo per marketing aziendale?
5) Uno strumento molto interessante con «account pro» era Leadshare; diciamo
era perché c’è un po’ di confusione sulla guida di Slideshare sul punto; non è per il
momento possibile passare ad un account a pagamento e questo prezioso
strumento pare congelato fino al 2015. Con Leadshare era possibile attuare una
politica di lead generation attraverso essenzialmente tre procedure; era possibile
far fruire un nostro contenuto in modo che o all’atto dello scaricamento o durante
la visualizzazione (anche se integrato in un blog, sito ecc.) dello stesso, apparisse
un modulo di contatto da compilare. Pare, come è descritto in questo articolo,
che tale funzione sarà assorbita e fruibile attraverso Linkedin stesso.
Proprio mentre stiamo scrivendo Slideshare (settembre 2014) ha comunicato che
molti strumenti pro stanno per essere resi gratuiti. Vedremo gli sviluppi. Info qui.
26. .
Come utilizzarlo per marketing aziendale?
6) Un’altra buona idea è quella di creare (v. Pinterest) anche una raccolta di
presentazioni non esclusivamente che riguardino da vicino la nostra azienda ma
anche contributi di altri che riteniamo interessanti e formativi nel nostro settore. Il
materiale e gli strumenti per estrapolarli non mancano. Abbiamo scelto di cercare
«Arredamento», lingua «Italiana» e documenti dell’ultimo anno = 667 risultati!
27. .
Come utilizzarlo per marketing aziendale?
7) Abbiamo pensato anche a presentazioni che raccontino la nostra storia ed i
nostri lavori. Come abbiamo costruito il nostro sogno imprenditoriale, i nostri
successi e perché no, dettagli di alcune installazioni particolarmente complesse. Il
segreto è sempre quello di coinvolgere il più possibile gli utenti-potenziali clienti.
Foto accattivanti, tag ottimizzati, titoli ragionati, link e informazioni aziendali ben
chiare nelle slides, interazioni con i followers e ovviamente postare la nostra
presentazione sugli altri Social in cui siamo presenti come azienda. Tutto ciò può
creare traffico e lead generation (acquisizione di contatti qualificati).
8) Ogniqualvolta poi si partecipa ad eventi come fiere di settore non sarebbe male
coinvolgere potenziali acquirenti con un resoconto «brandizzato» con il logo della
nostra azienda e a maggior ragione se sono presenti nostri prodotti. Allo scorso
Salone del Mobile di Milano «Helementi» era presente con alcune installazioni;
così come è stata fatta una galleria con dettagliate descrizioni su Facebook, così si
poteva creare (lo faremo) una presentazione da caricare su Slideshare in modo da
risultare nelle ricerche attinenti a questo importante evento di settore.
28. .
Come utilizzarlo per marketing aziendale?
9) Abbiamo testato poi 3 strumenti fondamentali per rendere le
nostre presentazioni più coinvolgenti:
Non sono strumenti che possiamo usare direttamente in slideshare
ma per attinenza con lo strumento delle presentazioni è interessante ricordarle in
quanto possono risultare comunque molto utili per la nostra attività di social
marketing aziendale. Per i più «smanettoni» poi nulla vieta (ma…leggiamoci bene
le regole d’uso) di estrapolare dei video di queste «super presentazioni», postarle
su youtube e successivamente all’interno di normali presentazioni in Slideshare con
«account pro».
Per esempio una presentazione di sole tre slides: la prima di presentazione, l’ultima
con bibliografia-linkografia e…quella di mezzo con il video con le caratteristiche
peculiari che andiamo ad illustrare brevemente.
29. .
Come utilizzarlo per marketing aziendale?
9) Abbiamo testato poi 3 strumenti fondamentali per rendere le nostre
presentazioni più coinvolgenti:
A) PREZI: servizio cloud, gratuito nella sua versione base, con vari template
disponibili attraverso il quale possiamo creare (oltre a mappe mentali)
anche presentazioni dinamiche, dando nuova vita a nostre vecchie
slides trasformandole in una sorta di video. Qui un esempio.
B) PRESENTZ: si tratta di uno strumento opensource (una libreria
Javascript) che ci permette di effettuare una «super presentazione»
(mashup) fondendo, da un lato i contenuti video di Youtube o Vimeo
con presentazioni di Slideshare, Speakerdeck o Rvl.io. A prescindere da
queste piattaforme è comunque possibile caricare delle proprie
presentazioni e video già presenti nel nostro hard disk.
30. .
Come utilizzarlo per marketing aziendale?
9) Abbiamo testato poi 3 strumenti fondamentali per rendere le nostre presentazioni più
coinvolgenti:
B) PRESENTZ: un esempio vale più di mille parole; un’unica videata con in metà
schermo le slide chiare e leggibili e dall’altra il relatore che le spiega: (qui altri
esempi)
31. .
Come utilizzarlo per marketing aziendale?
9) Abbiamo testato poi 3 strumenti fondamentali per rendere le nostre presentazioni più
coinvolgenti:
C) Present.me è un servizio a pagamento simile a quello precedente. Viene
definito come la fusione fra SlideShare e Youtube . Ci consente di unire, con una
grafica simile a Presentz (due finestre a metà schermo) l'audio e il video alle
diapositive e pubblicare il tutto come una sorta di video. Si usa la webcam del pc
per spiegare (anche senza video) le slides che appaiono nella finestra accanto.
32. .
Roi
Anche in Slideshare, soprattutto per gli utenti Premium, c’è la possibilità di
monitorare i nostri progressi accedendo ad una dashboard analytics in grado di
farci capire le visualizzazioni, i download, gli «embeddamenti» (cioè le volte in cui
la nostra presentazione è talmente piaciuta che qualcuno l’ha incorporata nel suo
sito o blog), le condivisioni, la provenienza geografica dei visitatori ecc.
Tutto ciò unito allo strumento del «Leadshare» di cui abbiamo parlato può
trasformare anche questa importantissima piattaforma in un ottimo strumento di
Lead Generation.
33. YOUTUBE
.
2° motore di ricerca dopo Google
3° sito più visitato al mondo dopo Google e
Facebook.
1 minuto = 100 ore di video caricati!
1 Md di utenti unici al mese
34. .
Qualsiasi utente di Internet conosce Youtube per aver guardato almeno una volta il
video del suo complesso musicale preferito, un brano del film che lo ha fatto
sognare od un tutorial su di una qualche materia di suo interesse.
Pochi forse sanno esattamente l’importanza e l’enorme portata di questo
strumento all’interno della Rete e le sue implicazioni nel marketing.
Alcuni numeri-statistiche 2014 (…impressionanti!)
2° motore di ricerca dopo Google
3° sito più visitato al mondo dopo Google e Facebook
1 minuto = 100 ore di video caricati
1 Md di utenti unici al mese
1 Ml di inserzionisti (= pubblicità a pagamento)
6 Md di ore di video visualizzate ogni mese Dati ufficiali 2014
E molto, molto altro ancora…
Youtube
35. .
L’ influenza o potremmo chiamarla «penetrazione sociale» che questa piattaforma
può vantare non è seconda a nessun altro Social o strumento esistente in Rete;
C’è chi con un video ha quasi fatto fallire aziende
Qui il famoso video del chitarrista arrabbiato con la compagnia area per avergli
danneggiato la chitarra durante il volo. 15.000.000 di visualizzazioni!
C’è chi con un video azzeccato accompagnato da un brano musicale coinvolgente
ha dato un grande impulso alla vendita di prodotti di nicchia (bici da trial). Qui il
video. 35.000.000 di visualizzazioni!
C’è chi a 18 anni di età con una serie indovinata di video forse non dovrà più avere
la preoccupazioni di trovarsi un lavoro. Qui i video. Milioni di visualizzazioni nel
solo 2014!
36. .
Youtube ci offre molte guide ufficiali ed indicazioni da cui trarre spunto compresa
una panoramica delle storie di successo nell’ambito dell’advertising. Per es. qui o
qui.
Una buona risorsa in lingua italiana è rappresentata da questo sito.
37. .
In italia quali sono i Brand più seguiti?
Dati Socialbakers settembre 2014
Brand Numero di iscritti Visualizzazioni video
1.EA Italia EA Italia 39371 18891066
2.PUPA Milano Italy PUPA Milano Italy 34900 5928952
3.SamsungItalia SamsungItalia 18270 14925514
4.Deborah Milano Deborah Milano 17707 2354948
5.KIKO Milano Italia KIKO Milano Italia 17003 1117320
6.Vodafoneit 16727 22768786
7.Canon Italia Canon Italia 14702 1998982
8.Nikon Italia Nikon Italia 13600 5175770
9.Volkswagen Italia 12752 3564737
10.Miumiu 12092 4606524
Quindi, cosa funziona su Youtube?
38. .
Cosa funziona su Youtube?
Intrattenimento-divertimento
Telefonia
Moda
Musica
Stiamo parlando in ambito italiano e sul versante marketing…
Ora escludendo di riuscire, per la nostra piccola azienda. a
raggiungere i due miliardi (2 Md !!!) di visualizzazioni del video
musicale del rapper coreano PSY con «Gangnam Style» come
possiamo approcciarci al secondo motore di ricerca mondiale?
39. .
Capite… o intuite in minima parte le enormi potenzialità di questo
strumento come utilizzarlo a vantaggio della nostra (piccola)
azienda?
Fatti salvi i principi base già sviscerati per Facebook e Twitter nelle
precedenti slides in quanto anche qui applicabili, come per es. studio
della concorrenza o analisi delle storie di successo ecc., e
tralasciando facili scorciatoie trash da cui la reputazione del nostro
brand non trarrebbe di certo giovamento...
i principi base da cui muovere i primi passi sono:
40. .
I principi base da cui muovere i primi passi sono:
Raccontiamo qualcosa che possa descrivere il nostro brand ed il nostro lavoro: la
nostra attività, le novità dello showroom e tutorial su operazioni che sappiamo
essere difficoltose per i nostri clienti (per es. come cambiare la batteria del
motore della tenda a rullo).
Possiamo anche tradurre in video presentazioni che abbiamo già preparato.
Scegliamo una colonna sonora adeguata. Qui brani di libero utilizzo.
Non stanchiamo con video troppo lunghi: «pillole» di 3 minuti possono andare
benissimo.
Usiamo sempre una certa dose di ironia sorprendendo con qualche «effetto
speciale» all’inizio, in modo da catturare l’attenzione e garantirci la
visualizzazione dell’intero video.
41. .
I principi base da cui muovere i primi passi sono:
All’interno del video facciamo in modo (con discrezione) che il nostro brand sia
ricordato, per es. facendo «cadere» l’obiettivo della videocamera sul logo del
mezzo aziendale o sulla copertina dell’ultima nostra brochure.
Ricordiamoci di utilizzare in modo attento title e tag , altrimenti vista l’enorme
quantità di video esistente non potremmo mai essere trovati. A questo proposito
facciamo una ricerca delle parole chiave più adatte con gli strumenti di Adwords
o con tools esterni
Interagiamo; anche Youtube è un social! Quindi condividiamo, commentiamo e
«premiamo» video altrui attinenti al nostro settore.
Regola generale: incorporiamo («embeddiamo») i nostri video sul sito aziendale
e condividiamolo negli altri Social in cui siamo presenti.
42. .
I principi base da cui muovere i primi passi sono:
Inseriamo nel video una «call to action», cioè una richiesta rivolta agli
utenti perché visitino il nostro sito o lascino un commento.
Nel momento in cui decidiamo di usare con una certa regolarità Youtube
facciamo in modo di avere una pagina aziendale anche su Google+ in
quanto «amplia la copertura del tuo canale e migliora la reperibilità nelle
ricerche dei contenuti sulle piattaforme e sui prodotti Google.» Parola di
Google
A questo link di tuttosuyoutube tutti gli strumenti fondamentali per iniziare.
43. .
Per completezza, una carrellata degli altri social che abbiamo utilizzato per Helementi.
GOOGLE +
Altri SOCIAL
che abbiamo utilizzato
44. .
Per completezza, una carrellata degli altri social che abbiamo utilizzato per Helementi
INSTAGRAM (fondamentale l’integrazione con Facebook!)
Altri SOCIAL
che abbiamo utilizzato
45. .
Per completezza, una carrellata degli altri social che abbiamo utilizzato per Helementi
FLICKR
Altri SOCIAL
che abbiamo utilizzato
46. .
Per completezza, una carrellata degli altri social che abbiamo utilizzato per Helementi
TUMBLR
Altri SOCIAL
che abbiamo utilizzato
47. .
Per completezza, una carrellata degli altri «social» che abbiamo utilizzato per Helementi
STUMBLEUPON
Altri SOCIAL
che abbiamo utilizzato
48. .
Per completezza una carrellata degli altri social che abbiamo utilizzato per Helementi
FOURSQUARE
Altri SOCIAL
che abbiamo utilizzato
49. .
Per completezza, una carrellata degli altri «social» che abbiamo utilizzato per Helementi
RETEIMPRESE.IT
Altri SOCIAL
che abbiamo utilizzato
50. .
Per concludere all’indirizzo indicato uno strumento per valutare la nostra
«presenza» sui social. Tali tools sono sempre da prendere con beneficio
d’inventario. E’ interessante comunque per valutare i nostri competitors e per
capire la loro presenza sui Social. Il risultato di 206 è stato raggiunto in 6 mesi e
riguarda solo il dominio .com
Fine
Altri SOCIAL
che abbiamo utilizzato
Fine