SlideShare a Scribd company logo
Famiglia e religioni
Distinguere chiaramente tra la visione della famiglia nei testi sacri e
nella realizzazione concreta delle varie culture nazionali
Parlare di famiglia implica necessariamente parlare di matrimonio, rito del
matrimonio, ruolo della donna, educazione dei figli, sono questi i tre temi
che soggiaceranno alla presentazione di oggi, quindi le tre grandi religioni
con quattro sottotemi, famiglia, matrimonio, donna, educazione figli… in
un contesto secolarizzato e globalizzato
Secolarizzazione e globalizzazione:
prendiamo il caso italiano, tanto per capire…
3.1. lo scorso anno è stata approvata una legge, quella sulle unioni
civili, che di fatto genera:
3.1.1. – la famiglia quale società naturale fondata sul matrimonio
(civile o religioso che sia)
Articolo 29
La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società
naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull'uguaglianza morale e giuridica dei
coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.
3.1.2. – Due tipi di unioni civili, tra persone conviventi di sesso
diverso e tra persone dello stesso sesso. I movimenti gay premono
per il riconoscimento delle loro unioni quale matrimonio, e sta
passando nel linguaggio comune l’idea di famiglie, al plurale,
equiparando a quella naturale, altre forme di relazione.
3.2. Questo determina una confusione quando vogliamo parlare
di famiglia, qui a Porcia nelle nostre piccole città, nelle grandi
città italiane, e attraverso i media, che con internet e
satellitari giungono in ogni punto del pianeta determinando una
globalizzazione culturale.
3.3. Nuove istituzioni giuridiche che sono frutto di una cultura non
più strettamente legata alle religioni (cristiana, ebraica, musulmana,
buddista…) ma all’affermazione ed esaltazione delle libertà
individuali. Istituzioni quindi che sono espressione di una cultura
secolarizzata, pur permanendo ampie radici nei valori provenienti dalla
tradizione religiosa, filosofica, giuridica dei secoli precedenti.
IL RITO DEL MATRIMONIO
La celebrazione del rito del matrimonio ci dice con chiarezza
cosa si intende realizzare. Essendo una realtà pubblica,
ufficiale, che determina nuovi rapporti, è lo strumento che
esplicita chiaramente il senso di quel che si vuol fare.
4.1. Tradizione cristiana:
4.1.1. Nella tradizione
evangelica (protestante) il
matrimonio è una
benedizione, appartiene
alla buona creazione, alla
natura umana, che la Bibbia
comunque presenta
caratterizzata dall’unità
affettiva e corporale (i due
saranno una sola carne),
dal “per sempre” (non
divida l’uomo ciò che Dio
ha unito) e dalla fedeltà.
4.1.2. Nella tradizione
cattolica ed ortodossa ha
anche la natura di
sacramento (segno
efficace, concreto
dell’amore di Dio per
l’umanità), quindi è
eminentemente un fatto
religioso e non solamente
umano, cioè è implicata
una volontà umana, ma
all’interno di un progetto
nel quale anche Dio si
coinvolge, promettendo un
suo aiuto (la grazia del
sacramento)
Il matrimonio è un patto di
amore tra uomo e donna.
4.1.2.1. Rito cattolico:
Le tre domande:
A - Siete venuti a contrarre matrimonio
in piena liberta?
B - Siete disposti, nella nuova via del
matrimonio, ad amarvi ed onorarvi l’un
l’altro per tutta la vita?
C - Siete disposti ad accogliere
responsabilmente e con amore i figli
che Dio vorrà donarvi e a educarli
secondo la legge di Cristo e della
Chiesa?
Gli sposi:
Io … accolgo te… come mia
sposa/sposo e prometto di esserti
fedele sempre, nella gioi e nel dolore,
nella salute e nella malattia, e di amarti
e onorarti tutti i giorni della mia vita
Ricevi questo anello, segno del mio
amore e della mia fedeltà. Nel nome del
Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Il matrimonio nell’ ebraismo
Torah
Nelle fonti
bibliche e della
tradizione
Prov. 1,8:
“Ascolta figlio mio, l’istruzione di
tuo padre e non disprezzare
l’insegnamento di tua madre”
perché non si dica che il padre è
nominato prima della madre, i
maestri evidenziano che in
Lev. 19,3 è scritto ”Ognuno abbia
timore di sua madre e di suo
padre”.
anteponendo la madre al padre
Dt 5,16 ed Es 20 Onora tuo padre e
tua madre, come il Signore Dio tuo
ti ha comandato, perché la tua vita
sia lunga e tu sii felice nel paese che
il Signore tuo Dio ti dà.
5. Matrimonio ebraico
E’ evidente che nell’ebraismo vi è la tradizione biblica, con i suoi
insegnamenti:
Gen 2,24 “L’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua
moglie e i due saranno una sola carne”.
A questo disegno di unità si sovrappongono gli elementi tradizionali
delle varie nazioni.
Il corteo nuziale (Arezzo) https://www.youtube.com/watch?v=1er77HAg_FA
La cerimonia https://www.youtube.com/watch?v=D5T1da-pPG4
La cerimonia Noa e Shaked https://www.youtube.com/watch?v=ZXMl4MI_ntA
A. Firma della Ketubà
B. Chuppà – Il baldacchino nuziale
C. Kiddushin – La consacrazione
D. La consegna dell’anello
E. La consegna della Ketubà
F. Nissuim – Le 7 benedizioni nuziali
G. La benedizione agli Sposi
H. La rottura del bicchiere
Nelle fonti bibliche e della
tradizione
Nella storia della creazione, Eva,
dice la tradizione ebraica,
“è un gradino più in alto
dell’uomo”, perché creata già
dalla carne di Adamo e non dalla
terra come Adamo stesso.
Il nome di Eva in se stesso ha il
significato di vita, mentre
Adamo, da adamah, ha il
significato di terra, che può
essere un richiamo alla morte.Lucas Cranak il vecchio - 1528
La Torà nel suo complesso mira a far si che l’umanità realizzi al massimo la Volontà
divina, per cui gli istinti più comuni devono essere guidati e disciplinati: essi sono
due: la conservazione di se stessi e della specie.
Nell’ebraismo buona parte dei precetti (mitzvot) che mirano a regolamentare questi
istinti è affidata alla donna ebrea. Sarà suo preciso dovere conoscere a fondo questo
ruolo attraverso lo studio della Torà.
1 E’ la donna che trasmette l’ebraicità. La decisione deriva da varie fonti, tra cui
Deuteronomio 7:1-5, Levitico 24:10, Esdra 10:2-3.
2. Il contesto domestico è considerato un piccolo tempio, la tavola costituisce “l’altare”, la
donna è quindi responsabile della liturgia domestica e dell’applicazione delle norme
alimentari (es. separazione carne e latte, la carne senza il sangue, carne di ruminanti con
zoccolo fesso). Sacralizzare il nutrimento: il cibo non è proprietà dell’uomo, ma del
creatore, la donna preleverà una parte dell’impasto destinato alla panificazione. Reciterà
le benedizioni appropriate.
3. Per questo è esonerata da orari e luoghi particolari (come la preghiera e lo studio a casa
o in Sinagoga
3 A lei è affidata la purità famigliare: nei ritmi biologici femminili che scandiscono i
momenti fertili, viene colto un segno di sacralità che riconosce alla donna una particolare
vicinanza a Dio
4 E’ suo compito l’accensione dei lumi al sabato e durante le festività maggiori (Cannuchà).
Tanti lumi quante sono le persone in casa, poi si accendono, ci si copre gli occhi, poi tolte
le mani si recita la benedizioni (stupore e lode e ringraziamento per la luce).
5 Vi è un ripensamento del ruolo della donna di fronte ai nuovi contesti: l’ebraismo
riformato ha accettato la donna anche nel ruolo di Rabbino.
Nelle fonti bibliche
e della tradizione
Eva è detto che sarà sottomessa all’uomo, ma nella storia
dei patriarchi non è così evidente, cfr. Sara e la schiava
Agar, Anna madre di Samuele, di fronte al marito che non
capisce il suo pianto di donna sterile, prende l’iniziativa di
presentarsi al Signore con la promessa di dedicargli il figlio
che nascerà e “contende con Dio”
Rachele, anch’essa sofferente per la sterilità, si rivolgerà a
Giacobbe dicendo: “Dammi un figlio, o sarò come morta”
Debora, profetessa e giudice, riceve il titolo onorifico di
madre, perché il capo dell’esercito Barak non osava uscire
in battaglia senza di lei
Ruth: donna moabita, vedova, decide di rimanere con la
suocera Naomi, ebrea. Prende l’iniziativa per il riscatto
della vedova, che spettava al più prossimo
Miriam: dopo il passaggio del mar Rosso, profetessa,
accompagna il canto di ringraziamento, con la musica dei
timpani e guidando le donne nella danza
Marc Chagal
La danza di Miriam
1966
La donna nella tradizione ebraica
Nella casa:
la donna ha una posizione
preminente nella conduzione
della vita domestica e ne
garantisce la continuità delle
ritualità domestiche nella casa
ebraica:
• fare il pane, in particolare la
challah del sabato, o
macinare il grano
• l’accensione dei lumi del
sabato nella casa preparata
per la festa
benedizione prima della lettura
Mitzvot al
femminile
• Conservazione di se stessi
• Conservazione della specie
La donna nella tradizione ebraica
• La cucina:
• La cucina ha in se una sacralità con l’attenzione alle regole
alimentari, ad esempio a Pasqua l’esclusione dei cibi
lievitati, ed il precetto di mangiare pane azzimo, la cura dei
cibi Kasher
Challà
challah
• La challah prelevata viene bruciata nel fuoco fino a non
essere più consumabile
• 1/24 dell’impasto, pari a 27 grammi
• Benedetto Tu, Signore Dio nostro, Re del mondo, che ci hai
santificati coi Tuoi precetti e ci comandasti di separare la
challah
Benedizioni del sabato e delle feste
Accensione dei lumi
Hadlakàt neròt
• Compito della donna
• Tanti lumi quante
persone vi sono in casa
• Più comunemente: due
lumi (due verbi che nella
Torah comandano il
riposo sabbatico )
• Dopo aver acceso i lumi
ci si copre gli occhi con le
mani e si recita la
benedizione, poi si
guarda la luce per trarne
godimento
Diritti delle donne
• La donna è equiparata all’uomo in quanto a diritti e doveri: es.
uguale indennizzo per il torto subito, uguale punizione per
l’adulterio, uguale obbligo di partecipare alle sedute di lettura.
• A fronte di questo diverse leggi che equiparano la donna a una
cosa: Es. 20: non desiderare la donna, insieme ai buoi, agli schiavi e
alle case. Il padre ha diritto di tutela nei riguardi della figlia la quale
può fare voto di naziereato solo con il suo consenso, è il padre che
fa il contratto di matrimonio con lo sposo.
• Alla donna è riservato l’onore di trasmettere l’appartenenza al
popolo ebraico, si è ebrei in quanto figli di mamma ebrea.
Tre punti
problematici:
1
• I riti di purificazione: bagno rituale
nel miqweh, per le donne sposate
in età fertile, dopo la fine del
periodo mestruale, ma anche per
gli uomini che mostrino secrezioni
o sanguinamenti dal corpo.
• La sessualità nel matrimonio ha
una connotazione fortemente
positiva perché connessa alla
sacralità della coppia e del
procreare.
• Discriminatorio invece il tempo di
impurità: 40 giorni dal parto se è
un maschio, 80 se è una femmina.
Mikvè
Roma - Lungotevere dei Cenci
Mikve epoca bizantina - Siracusa
• La specie umana: socia di Dio
• Matrimonio, vita coniugale,
gravidanza, puerperio,
allattamento, educazione dei
bambini, sono compiti sacri
• L’unione matrimoniale è
considerata talmente
fondamentale da costituire la
principale occupazione di D-o
dopo la creazione del mondo
Tre punti
problematici:
1
Nei giorni del ciclo
mensile più sette giorni:
nessun contatto sessuale,
poi bagno rituale nella
mikvè, rinnovando così il
matrimonio, in quanto
anche prima di esso la
sposa si immerge
La donna è socia di D-o
nella creazione
L’appartenenza al popolo
d’Israele è data dalla
madre
Tre punti
problematici:
1
Tre punti
problematici:
2
• Il get, ripudio. (La poligamia
è stata abolita circa nel
1000 d.C. ) La cerimonia del
get rimane umiliante per la
donna, anche se i rabbini
non concedono il ripudio se
la moglie non è
consenziente. E’ alla moglie
che viene imputata la
sterilità.
• Vi sono problemi nel caso
della agunah, cioè quando il
marito è scomparso, di cui si
ignora la sorte (guerre,
emigrazioni), e la moglie
rimane vincolata.
Tre punti
problematici:
3
• La separazione delle
donne dagli uomini nei
momenti di preghiera, in
sinagoga vi è il
matroneo o comunque
una grata divisoria. Ciò
eviterebbe la distrazione
durante la preghiera.
Non è previsto che le
donne salgano per la
lettura della Torah,
anche se non è escluso
che si faccia girare il
sefer Torah nel
matroneo, come avviene
tra gli uomini.
Tre punti
problematici:
3
• Una norma esenta la donna da i precetti positivi (riti e preghiere che
esigono un momento preciso) per rispetto dei ritmi biologici a cui
essa è legata.
• Essa è tenuta però a tutti gli altri precetti, nulla vieta che possa
indossare i filatteri, recitare lo shemah all’ora stabilita.
• La donna deve recitare una volta al giorno le 18 benedizioni, anziché
tre volte al giorno come gli uomini.
• E’ aperto il dibattito sulle
donne rabbino, accettare
nelle comunità riformate,
soprattutto negli Stati Uniti
che prendono le mosse
dall’illuminismo ebraico
tedesco del XVIII sec.
• Oggi la donna trova sempre
più spazio come cantore,
anche se non esiste un
vocabolo al femminile.
Elementi di
novità
In Italia alle elezioni del 2013, elette il 31 % di donne alla Camera dei Deputati e il 27% al
Senato.
La Notte di Nozze
L’ĥadīth dice: “Porta la sposa alla sua nuova casa durante la notte”
Con fondamento in tale affermazione, si raccomanda che la cerimonia nuziale si
celebri di sera. Dopotutto, Allah “..ha fatto per voi la notte affinché riposiate..”
(Sura Yūnus, 10: 67).
Dopo che la sposa è entrata nella stanza, si raccomanda che lo sposo le tolga le
scarpe, le lavi i piedi (in un catino) e in seguito cosparga l’acqua per la stanza.
Poi lo sposo dovrebbe compiere abluzione
minore, pregare due preghiere e recitare il
seguente du°ā’:
“Oh Allah! Donami la sua dolce compagnia,
il suo affetto e la sua accettazione di me; e
compiacimi con lei, e congiungici nella
miglior forma di unione e in assoluta
armonia; poiché Tu ami ciò che è legittimo
e disapprovi ciò che è illegittimo”.
In seguito, dovrebbe chiedere alla
sposa di compiere l’abluzione minore e di
pregare due preghiere Quando sono pronti
per coricarsi, lo sposo dovrebbe porre la
propria mano sulla fronte della sposa e
recitare il seguente du°ā’ rivolto verso la
qiblah:
“Oh Allah, l’ho presa con la Tua fiducia e
l’ho resa legittima per me stesso tramite le
Tue parole, se quindi mi concedi da lei un
figlio, rendilo benedetto, timorato, e uno
dei seguaci della famiglia di Muĥammad e
fare in modo che Satana non possa
intervenire su di lui e aver successo nella
sua opera”.
IL CORANO
Uguaglianza uomo-donna
nelle fonti
Il Corano: “Daremo in terra una vita
eccellente a chi credente, maschio o
femmina che sia, si comporti bene, e
nella vita futura adeguata ricompensa”
( Sura XVI, 97)
“I credenti e le credenti sono alleati gli
uni degli altri. Ordinano il bene e
proibiscono ciò che è riprovevole,
eseguono la preghiera, pagano la
zakat… ai credenti e alle credenti ,
Allah a promesso il paradiso dove
scorrono ruscelli e ove rimarranno in
perpetuo” (Sura IX, 71-72)
Uguaglianza uomo-donna
nelle fonti
• “Per i musulmani e per le musulmane,
per i credenti e le credenti, per i devoti
e le devote, ….i digiunanti e le
digiunanti, per i casti e per le caste…..
Allah ha disposto perdono ed enorme
ricompensa” (Sura XXXIII, 35)
• Il profeta disse: “ L’istruzione è un
obbligo per tutti i musulmani e tutte le
musulmane”.
• Le donne hanno gli stessi doveri
religiosi degli uomini: pregare,
digiunare, donare la zakat, compiere il
pellegrinaggio
Uguaglianza uomo-donna
nelle fonti
• Il profeta disse, prendendo un
osso di una costola di montone: “
Vedete, la donna è stata fatta
come una costola e la costola ha
una curvatura, se vorrete avrete
da loro il massimo del beneficio
dovete tenere in debito conto
questa curvatura, se vorrete
radrizzarla allora sarà talaq”
(rottura-divorzio) ed esercitando
la pressione sugli estremi
dell’ossicino che si spezzò.
La lettura consuetudinaria vede nella
curvatura un difetto, per cui è necessario un
approccio tollerante all’imperfezione della
donna, oggi se ne evidenzia meglio invece
una specificità altra, femminile, non
maschile, ma non inferiore.
Uguaglianza uomo-donna
nelle fonti
la moglie di Maometto Aisha, ha istruito tante generazioni e ha
trasmesso circa 1010 tra detti e insegnamenti del profeta
“Colui o colei che educherà sua
figlia allo stesso modo che suo
figlio, sarà protetto dal castigo
dell’altra vita” (Muhammad)
CONFRONTO TRA DIRITTO DI FAMIGLIA MAROCCHINO, ALGERINO, TUNISINO
MAROCCO TUNISIA ALGERIA
Matrimonio Viene abolito il
matrimonio imposto
Viene abolito il matrimonio
imposto tranne quando si tema
una cattiva condotta della figlia.
Matrimonio solo con rito religioso
che non viene notificato alle
autorità civili
Viene abolito il
matrimonio imposto
Dote Necessaria Necessaria Necessaria
Contratto Previsto Le donne possono chiedere che
vengano
inserite tutte le clausole che non
sono in contrasto con la legge
islamica e questo da a loro la
possibilità di avere voce in capitolo
sull'educazione dei figli, il lavoro, la
monogamia ecc..___
Abolizione
dell'obbligatorietà del
Impedimento No ai matrimoni misti: un uomo
musulmano può sposare una
donna ebrea o cristiana, non è
possibile il contrario
Il codice tace sui
matrimoni misti, ma di
fatto non si fanno. Si
accettano solo se fatti
all'estero
CONFRONTO TRA DIRITTO DI FAMIGLIA MAROCCHINO, ALGERINO, TUNISINO
MAROCCO TUNISIA ALGERIA
Rapporti
matrimoniali
Spetta al padre la
tutela dei figli
Spetta al padre la tutela
dei figli
Tutela dei figli
ugualmente
ripartita
Poligamia Prevista Prevista Non prevista
Ripudio Previsto Abolito a livello
legislativo, ma
praticato di fatto
Abolito
Divorzio Possibilità per la
donna di chiedere il
divorzio giudiziale
Divorzio giudiziale
consensuale o per
iniziativa del marito.
La donna può chiedere
il divorzio per motivi
di grave
comportamento
immorale del marito
Nella richiesta c'è
uguaglianza tra
uomini e donne
CONFRONTO TRA DIRITTO DI FAMIGLIA MAROCCHINO, ALGERINO, TUNISINO
MAROCCO TUNISIA ALGERIA
Rapporti
Genitori/figli
La donna ha
riconosciuto il diritto
che il padre provveda
al mantenimento
economico dei figli.
La patria potestà
non è mai messa in
discussione.
Non esiste l'istituto
dell'adozione (vietata
dal Corano) anche se
c'è la Kafala contratto
fra i genitori e una
terza famiglia che si
impegnano a
mantenere il bambino
senza che i genitori
debbano rimborsare le
spese
La donna ha
riconosciuto il diritto
che il padre provveda
al mantenimento
economico dei figli.
La patria potestà
non è mai messa in
discussione.
Non esiste l'istituto
dell'adozione (vietata
dal Corano) anche se
c'è la Kafala contratto
fra i genitori e una
terza famiglia che si
impegnano a
mantenere il bambino
senza che i genitori
debbano rimborsare le
spese
La donna dopo il
divorzio può
impugnare la patria
potestà del padre
inadempiente nei
confronti dei figli.
L'adozione è
ammessa per legge
Donne al governo
• Premier del Pakistan era Benazir Buttho
(una donna), primo ministro
dell’Indonesia (il più grande stato islamico
per estensione) era una donna, in
Bangladesh (uno dei paesi islamici più
poveri) Khaleda Zia era primo ministro
fino al 2001, Tansu Ciller in Turchia…
• Una donna si oppose al califfo Omar che
voleva porre un limite alla dote per il
matrimonio, ed essa citando il corano,
fece ritornare sui suoi passi il califfo. E’
significativo per il ruolo forte che ebbe.
• Nell’islam ci sono state vere e proprie
“signore del potere” , ad esempio tra il XIII
e il XVII sec. Ci furono una ventina di
donne capi di stato.
Abbigliamento
• Corano: “Dì ai credenti di abbassare il loro sguardo e di
essere casti. Ciò è più puro per loro. Allah ben conosce
quello che fanno. E dì alle credenti di abbassare i loro
sguardi e di essere caste e non mostrare i loro
ornamenti, se no quello che appare; di lasciar scendere
il loro velo fin sul petto e non mostrare i loro ornamenti
ad altri che ai loro mariti, ai loro padri, ai padri dei loro
mariti, ai loro figli, …. Ai servi maschi che non hanno
desiderio, ai ragazzi impuberi che non hanno interesse
per le parti nascoste delle donne. E non battano i piedi
sì da mostrare gli ornamenti che celano”.
• “O Profeta, dì alle tue spose alle tue figlie, e alle donne
dei credenti, di coprirsi dei loro veli, così da essere
riconosciute e non essere molestate. Allah è
perdonatore, misericordioso”.
• E’ una forma di prevenzione di tutti i fatti che possono
condurre gli individui a comportamenti contrari
all’ordine islamico [a carico delle donne!!]
Custodiscano le loro
vergogne, non mostrino
troppo le loro parti belle
Sura della Luce, v. 31
Dì alle tue spose e alle
tue figlie e alle donne
dei credenti che si
coprano dei loro
mantelli
Sura delle Fazioni alleate, v. 59
Chador - Iran
donna
musulmana
il velo è tuttaltro che
uniforme, conosce fogge ed
usi differenti
Lord Cromer, maggior critico dei costumi
musulmani, in particolare per il velo, era
oppositore in Europa dell’estensione alle
donne del suffragio universale. In altre
parole, l’uso di due misure era funzionale a
pratiche di dominio
Haik - Algeria
donna musulmana – il velo
il velo può essere usato come
rivendicazione identitaria di fronte
alle pressioni delle potenze coloniali,
oppure simbolo di resistenza culturale
Reza Pahlavi, scià di Persia (Iran) – rivoluzione e salita al
potere di Khomeini
Donne musulmane vedono nelle immagini
“pubblicitarie” una donna più preoccupata della sua
apparenza che della propria “anima”, un soggetto
votato ad essere velina, copertina, calendario, piuttosto
che al lavoro, all’impegno politico, agli affetti. Oppure
la “tirannia della taglia 42” che limiterebbe la libertà
delle donne occidentali. I codici del corpo paralizzano le
capacità delle donne occidentali, nonostante le
opportunità di istruzione. Ricordare alla donna
costantemente il suo aspetto fisico la destabilizzerebbe
emotivamente, perché la riduce ad un oggetto in
mostra
Burqa – Sub continente indiano
Hijab –
Questioni problematiche
Famiglia
Obiettivi e funzioni della famiglia nel diritto islamico:
- Conservazione della specie
- Protezione della moralità
- Equilibrio psico-emotivo, amore e gentilezza
- Educazione della società
- Sicurezza sociale ed economica
- Allargamento degli orizzonti familiari
e creazione di rapporti di solidarietà sociale
- Motivazione per gli sforzi e i sacrifici
Questioni problematiche
Famiglia
• Nel Corano il matrimonio è definito come una convenzione privata, un contratto,
da cui derivano quindi un certo numero di rapporti, diritti e doveri tra i coniugi.
• Dio ha provveduto all’attività sessuale del maschio e della femmina in modo
differenziato per la sopravvivenza della specie umana. Esse rientrano quindi nel
quadro naturale, buono, sano e normale, purchè vissuto in un quadro lecito, ed
il matrimonio garantisce tale liceità.
• Il rapporto tra marito e moglie è un rapporto spirituale che genera amore,
gentilezza, comprensione, sopportazione.
Questioni problematiche
Matrimonio
• Nell’organizzazione interna il marito è il capo e l’attività più importante
dell’uomo si trova fuori dall’ambito familiare perché è lui che ha il dovere
di provvedere alle esigenze economiche della famiglia, è suo dovere
giuridico, anche se la moglie è ricca.
• La donna quindi ha il diritto di non preoccuparsi dei suoi bisogni materiali,
ciò significa che se lo vuole può contribuire al sostegno della famiglia.
Questioni problematiche
Matrimonio
• La missione affidata alla donna è il governo della casa e della famiglia, funzione
sociale importantissima, un ruolo assegnatole dal creatore, di realizzare
attraverso il suo corpo l’opera divina di creazione dell’uomo.
• Il matrimonio è anche lo strumento per allargare l’area dei propri rapporti tra
famiglie, tribù e nazioni:
• Muhammad disse. “Non c’è niente che faccia aumentare i rapporti amichevoli
tra due famiglie o tribù più delle alleanze realizzate per mezzo dei matrimoni”.
Questioni
problematiche
Matrimonio
• Il matrimonio non avviene tra due esseri, ma
tra due famiglie. La donna mantiene il legame
con la sua famiglia e non prende il nome del
marito. Ciascuno conserva la sua identità.
Questioni problematiche
Matrimonio
• Il matrimonio è un contratto, realizzato per la donna attraverso un tutore
matrimoniale e può essere sciolto.
• Il profeta disse “Il divorzio, tra le cose permesse, è la più detestata da Dio”.
• Le forme di scioglimento del matrimonio:
chiesto dal marito (talaq), chiesto dalla moglie (khula) e pronunciato dal
giudice.
• Secondo KHATKHOUTA l’idea che la donna non abbia il diritto di separarsi dal marito è falsa. Riporta
l’episodio di una donna che recatasi dal profeta affermando che non le piaceva il marito, il profeta
le permise di separarsi se avesse restituito la dote. [PRBL!!!] Per KHATKHOUT i musulmani oggi non
applicano questi insegnamenti nel modo giusto.
Questioni
problematiche
Matrimonio - dote
Dote: è quanto viene dato alla moglie e di cui
lei può disporre liberamente
Viene indicata nel contratto di matrimonio
Questioni
problematiche
Matrimonio -
poligamia
• Condizione normale quando è nato l’islam.
• Il corano: “E se avete timore di non trattare gli orfani con le attenzioni ad esse
dovute, sposate le donne che facciano al caso per voi, due, o tre o quattro, ma
se pensate di non essere giusti con tutte quante, allora sposatene solamente
una…!” Sura IV, 3
• All’unanimità i sapienti musulmani ritengono che l’insegnamento tende alla
monogamia. Circostanze particolari portano a consigliare la poligamia. Per
KHATKHOUTA il bisogno sessuale non essendo uniforme per tutti porterebbe a
incongruità morali, per cui piuttosto del peccato è meglio un’altra moglie.
• La donna può far inserire nel contratto di matrimonio il divieto di sposare
un’altra moglie.
Questioni
problematiche
i figli
al padre spettano le decisioni relative al figlio
in assenza del padre, il posto è preso da un
parente maschio
 Se la moglie non fosse musulmana, viene anche
privata del diritto di custodia
Questioni problematiche
aspetti legislativi
• successione
• prestare attenzione
all'incompatibilità tra
ordinamenti giuridici
diversi, ugualmente
validi, di stati sovrani.
Nei paesi islamici,
l'appartenenza religiosa
viene prima
dell'appartenenza
nazionale.
Dio vi comanda di dare al maschio
la porzione di due femmine…
• Sura delle Donne IV, 12
Questioni
problematiche
Diritti
dell’uomo
La shari’a ha costituito il suo ordine giuridico su una triplice
disuguaglianza:
- tra uomo e donna
- tra libero e schiavo
- fra musulmano e non musulmano
Gli uomini sono preposti alle donne, a
causa della preferenza che Allah
concede agli uni rispetto alle altre e
perché spendono per esse i loro beni.
Le donne virtuose sono le devote,
che proteggono nel segreto quello che
Allah ha preservato.
Ammonite quelle di cui temete
l’insubordinazione, lasciatele sole nei
loro letti, battetele.
Se poi vi obbediscono, non fate
più nulla contro di esse. Allah è
altissimo, grande”
Sura IV “delle Donne”, v. 38.
Il 50 % delle donne dei paesi islamici è analfabeta
Meno di un terzo delle donne partecipano ad attività
economiche pubbliche (55 % media mondiale)
Nessuna donna ha diritto di votare e di essere votata in
Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti
Segnali positivi:
• Giordania: le iscrizioni femminili a tutti i livelli di
insegnamento hanno superato proporzionalmente quelli
maschili
• Territori palestinesi: l’88% delle donne sa leggere e scrivere
• Egitto: nel 2000 le donne hanno ottenuto il diritto di
viaggiare senza l’autorizzazione del marito
Segnali positivi:
• Marocco: Il nuovo codice della famiglia (2004) ha
tolto le donne dalla “tutela” del padre, di un
fratello o dello sposo
• Arabia Saudita: fra 20mila e 40mila imprese sono
tenute da donne
Segnali positivi:
• Kuwait: nel 2005 le donne hanno ottenuto
diritti politici completi
• Oman: nel 2003 le donne hanno ottenuto il
diritto di votare
Altri aspetti della vita
sociale
• La donna è esonerata da
impegni che potrebbero
essere troppo gravosi per lei,
quali il servizio militare di leva
e la partecipazione alla
preghiera del venerdì..
• Non si tratterebbe di
emarginazione, ma di rispetto
per il suo ruolo di educatrice
e costruttrice delle
generazioni future.
• Il fatto che sia esonerata non
significa che non possa
parteciparvi.
Altri aspetti della vita
sociale
• Un giorno le donne musulmane
inviarono una loro delegata presso il
Profeta, ed essa disse: “Noi musulmane
non partecipiamo alla difesa della
patria e quindi non abbiamo gli stessi
meriti che hanno gli uomini, e questo
non è giusto”. Il profeta rispose: “Torna
pure dalle tue compagne e dì loro che
se una donna custodisce la casa e la
famiglia mentre il marito partecipa al
Jahad, avrà diritto allo stesso premio
che egli si sarà meritato”.
• Il profeta ha dichiarato: “I migliori tra
voi sono coloro che trattano meglio la
propria moglie”.

More Related Content

What's hot

mercurio
mercuriomercurio
mercurio
terzaD
 
L’ospitalità nel mondo omerico
L’ospitalità nel mondo omerico L’ospitalità nel mondo omerico
L’ospitalità nel mondo omerico classeterza
 
Il sistema solare
Il sistema solareIl sistema solare
Il sistema solare
Stefania Formicola
 
021 Letteratura delle origini
021 Letteratura delle origini021 Letteratura delle origini
021 Letteratura delle origini
Frisoni_Andrea
 
L'epigramma - Letteratura greca ( Epigram's History in Greek Literature)
L'epigramma - Letteratura greca ( Epigram's History in Greek  Literature)L'epigramma - Letteratura greca ( Epigram's History in Greek  Literature)
L'epigramma - Letteratura greca ( Epigram's History in Greek Literature)
Lola32
 
Nettuno
NettunoNettuno
Stelle e Costellazioni
Stelle e CostellazioniStelle e Costellazioni
Stelle e Costellazioni
valeryblack
 
Origini della letteratura italiana
Origini della letteratura italianaOrigini della letteratura italiana
Origini della letteratura italiana
Maria pia Dell'Erba
 
Minoici e micenei
Minoici e miceneiMinoici e micenei
Minoici e micenei
campustralenuvole
 
Arte del Rinascimento
Arte del RinascimentoArte del Rinascimento
Arte del Rinascimento
giuseppe torchia
 
Età di Bismarck
Età di BismarckEtà di Bismarck
Età di Bismarck
Mauro Di Lisa
 
Le costellazioni
Le costellazioniLe costellazioni
Le costellazioni
Mario Sandri
 
Alcmane
AlcmaneAlcmane
Alcmane
paolina70
 
Deriva dei continenti
Deriva dei continentiDeriva dei continenti
Deriva dei continenti
Antonietta Palmieri
 

What's hot (20)

mercurio
mercuriomercurio
mercurio
 
Fenici
FeniciFenici
Fenici
 
L’ospitalità nel mondo omerico
L’ospitalità nel mondo omerico L’ospitalità nel mondo omerico
L’ospitalità nel mondo omerico
 
Impero ottomano
Impero ottomanoImpero ottomano
Impero ottomano
 
Il sistema solare
Il sistema solareIl sistema solare
Il sistema solare
 
021 Letteratura delle origini
021 Letteratura delle origini021 Letteratura delle origini
021 Letteratura delle origini
 
L'epigramma - Letteratura greca ( Epigram's History in Greek Literature)
L'epigramma - Letteratura greca ( Epigram's History in Greek  Literature)L'epigramma - Letteratura greca ( Epigram's History in Greek  Literature)
L'epigramma - Letteratura greca ( Epigram's History in Greek Literature)
 
La civiltà micenea
La civiltà miceneaLa civiltà micenea
La civiltà micenea
 
Nettuno
NettunoNettuno
Nettuno
 
La cività cretese
La cività creteseLa cività cretese
La cività cretese
 
Stelle e Costellazioni
Stelle e CostellazioniStelle e Costellazioni
Stelle e Costellazioni
 
Origini della letteratura italiana
Origini della letteratura italianaOrigini della letteratura italiana
Origini della letteratura italiana
 
Moravia
MoraviaMoravia
Moravia
 
Minoici e micenei
Minoici e miceneiMinoici e micenei
Minoici e micenei
 
Arte del Rinascimento
Arte del RinascimentoArte del Rinascimento
Arte del Rinascimento
 
Età di Bismarck
Età di BismarckEtà di Bismarck
Età di Bismarck
 
Nucleare 4
Nucleare 4Nucleare 4
Nucleare 4
 
Le costellazioni
Le costellazioniLe costellazioni
Le costellazioni
 
Alcmane
AlcmaneAlcmane
Alcmane
 
Deriva dei continenti
Deriva dei continentiDeriva dei continenti
Deriva dei continenti
 

Similar to Famiglia e religioni

Bibbia, eros e famiglia
Bibbia, eros e famigliaBibbia, eros e famiglia
Bibbia, eros e famigliaRaffaele Nappi
 
L'ebraismo
L'ebraismoL'ebraismo
L'ebraismo
quellodireligione
 
Donna nelle religioni monoteiste
Donna nelle religioni monoteisteDonna nelle religioni monoteiste
Donna nelle religioni monoteiste
albecar
 
Ordo virginum
Ordo virginumOrdo virginum
Ordo virginum
donAlfonso2
 
Le religioni del mondo
Le  religioni  del  mondoLe  religioni  del  mondo
Le religioni del mondo
irene_giordano
 
L' ascesa al Cielo
L' ascesa al CieloL' ascesa al Cielo
L' ascesa al Cielo
Paola Barigelli-Calcari
 
FIDUCIA SUPPLICANS - Sul significato pastorale delle benedizioni.pptx
FIDUCIA SUPPLICANS - Sul significato pastorale delle benedizioni.pptxFIDUCIA SUPPLICANS - Sul significato pastorale delle benedizioni.pptx
FIDUCIA SUPPLICANS - Sul significato pastorale delle benedizioni.pptx
Martin M Flynn
 
051 - Rivelazioni, Religioni e Antireligioni
051 - Rivelazioni, Religioni e Antireligioni051 - Rivelazioni, Religioni e Antireligioni
051 - Rivelazioni, Religioni e Antireligioni
OrdineGesu
 
001 - Chi siamo, quali scopi abbiamo ed a quali rivelazioni divine facciamo r...
001 - Chi siamo, quali scopi abbiamo ed a quali rivelazioni divine facciamo r...001 - Chi siamo, quali scopi abbiamo ed a quali rivelazioni divine facciamo r...
001 - Chi siamo, quali scopi abbiamo ed a quali rivelazioni divine facciamo r...
OrdineGesu
 
incontro mondiale delle famiglie - Roma 2022.pptx
incontro mondiale delle famiglie - Roma 2022.pptxincontro mondiale delle famiglie - Roma 2022.pptx
incontro mondiale delle famiglie - Roma 2022.pptx
Martin M Flynn
 
Papa Francesco in Ungheria
Papa Francesco in UngheriaPapa Francesco in Ungheria
Papa Francesco in Ungheria
Martin M Flynn
 
049 - La Civiltà Cristiana offre e chiede collaborazione alle altre vere reli...
049 - La Civiltà Cristiana offre e chiede collaborazione alle altre vere reli...049 - La Civiltà Cristiana offre e chiede collaborazione alle altre vere reli...
049 - La Civiltà Cristiana offre e chiede collaborazione alle altre vere reli...
OrdineGesu
 
Il voto di povertà nella Sacra Scrittura e nella storia
Il voto di povertà nella Sacra Scrittura e nella storiaIl voto di povertà nella Sacra Scrittura e nella storia
Il voto di povertà nella Sacra Scrittura e nella storia
sguazzo
 
Catechesi giovanile cap.IV - Filologia della Bibbia
Catechesi giovanile   cap.IV  - Filologia della BibbiaCatechesi giovanile   cap.IV  - Filologia della Bibbia
Catechesi giovanile cap.IV - Filologia della Bibbia
CatechesiGiovanile
 
Genesi, la creazione
Genesi, la creazioneGenesi, la creazione

Similar to Famiglia e religioni (20)

Ebraismo_5A
Ebraismo_5AEbraismo_5A
Ebraismo_5A
 
Bibbia, eros e famiglia
Bibbia, eros e famigliaBibbia, eros e famiglia
Bibbia, eros e famiglia
 
L'ebraismo
L'ebraismoL'ebraismo
L'ebraismo
 
Donna nelle religioni monoteiste
Donna nelle religioni monoteisteDonna nelle religioni monoteiste
Donna nelle religioni monoteiste
 
Ordo virginum
Ordo virginumOrdo virginum
Ordo virginum
 
Confucianesimo
ConfucianesimoConfucianesimo
Confucianesimo
 
Le religioni del mondo
Le  religioni  del  mondoLe  religioni  del  mondo
Le religioni del mondo
 
L' ascesa al Cielo
L' ascesa al CieloL' ascesa al Cielo
L' ascesa al Cielo
 
Ebraismo_5B
Ebraismo_5BEbraismo_5B
Ebraismo_5B
 
FIDUCIA SUPPLICANS - Sul significato pastorale delle benedizioni.pptx
FIDUCIA SUPPLICANS - Sul significato pastorale delle benedizioni.pptxFIDUCIA SUPPLICANS - Sul significato pastorale delle benedizioni.pptx
FIDUCIA SUPPLICANS - Sul significato pastorale delle benedizioni.pptx
 
051 - Rivelazioni, Religioni e Antireligioni
051 - Rivelazioni, Religioni e Antireligioni051 - Rivelazioni, Religioni e Antireligioni
051 - Rivelazioni, Religioni e Antireligioni
 
001 - Chi siamo, quali scopi abbiamo ed a quali rivelazioni divine facciamo r...
001 - Chi siamo, quali scopi abbiamo ed a quali rivelazioni divine facciamo r...001 - Chi siamo, quali scopi abbiamo ed a quali rivelazioni divine facciamo r...
001 - Chi siamo, quali scopi abbiamo ed a quali rivelazioni divine facciamo r...
 
Religioni tribali
Religioni tribaliReligioni tribali
Religioni tribali
 
incontro mondiale delle famiglie - Roma 2022.pptx
incontro mondiale delle famiglie - Roma 2022.pptxincontro mondiale delle famiglie - Roma 2022.pptx
incontro mondiale delle famiglie - Roma 2022.pptx
 
Papa Francesco in Ungheria
Papa Francesco in UngheriaPapa Francesco in Ungheria
Papa Francesco in Ungheria
 
049 - La Civiltà Cristiana offre e chiede collaborazione alle altre vere reli...
049 - La Civiltà Cristiana offre e chiede collaborazione alle altre vere reli...049 - La Civiltà Cristiana offre e chiede collaborazione alle altre vere reli...
049 - La Civiltà Cristiana offre e chiede collaborazione alle altre vere reli...
 
Il voto di povertà nella Sacra Scrittura e nella storia
Il voto di povertà nella Sacra Scrittura e nella storiaIl voto di povertà nella Sacra Scrittura e nella storia
Il voto di povertà nella Sacra Scrittura e nella storia
 
Proverbi di salomone
Proverbi di salomoneProverbi di salomone
Proverbi di salomone
 
Catechesi giovanile cap.IV - Filologia della Bibbia
Catechesi giovanile   cap.IV  - Filologia della BibbiaCatechesi giovanile   cap.IV  - Filologia della Bibbia
Catechesi giovanile cap.IV - Filologia della Bibbia
 
Genesi, la creazione
Genesi, la creazioneGenesi, la creazione
Genesi, la creazione
 

More from Paola Barigelli-Calcari

Mater dei o postina ?
Mater dei o postina ?Mater dei o postina ?
Mater dei o postina ?
Paola Barigelli-Calcari
 
Giuseppe Lozer
Giuseppe LozerGiuseppe Lozer
Giuseppe Lozer
Paola Barigelli-Calcari
 
Isis
IsisIsis
A tavola con le religioni
A tavola con le religioniA tavola con le religioni
A tavola con le religioni
Paola Barigelli-Calcari
 
Chi è persona
Chi è personaChi è persona
Chi è persona
Paola Barigelli-Calcari
 
Le donne regine nella Bibbia
Le donne regine nella BibbiaLe donne regine nella Bibbia
Le donne regine nella Bibbia
Paola Barigelli-Calcari
 
Sure riguardanti la madre di Gesù
Sure riguardanti la madre di Gesù Sure riguardanti la madre di Gesù
Sure riguardanti la madre di Gesù
Paola Barigelli-Calcari
 
Sure riferite a Gesù e alcune interpretazioni
Sure riferite a Gesù e alcune interpretazioni Sure riferite a Gesù e alcune interpretazioni
Sure riferite a Gesù e alcune interpretazioni
Paola Barigelli-Calcari
 
Il credo islamico su Gesù e Maria
Il credo islamico su Gesù e MariaIl credo islamico su Gesù e Maria
Il credo islamico su Gesù e Maria
Paola Barigelli-Calcari
 
Spiriti e angeli tra paura e conforto
Spiriti e angeli tra paura e confortoSpiriti e angeli tra paura e conforto
Spiriti e angeli tra paura e conforto
Paola Barigelli-Calcari
 
Fare la volontà di Dio
Fare la volontà di DioFare la volontà di Dio
Fare la volontà di Dio
Paola Barigelli-Calcari
 
Lasciarsi trasformare
Lasciarsi trasformareLasciarsi trasformare
Lasciarsi trasformare
Paola Barigelli-Calcari
 
Amare Gesù Cristo
Amare Gesù CristoAmare Gesù Cristo
Amare Gesù Cristo
Paola Barigelli-Calcari
 
Credere nel verbo di Dio
Credere nel verbo di Dio Credere nel verbo di Dio
Credere nel verbo di Dio
Paola Barigelli-Calcari
 
C’e’ un diritto alla morte ?
C’e’ un diritto alla morte ?C’e’ un diritto alla morte ?
C’e’ un diritto alla morte ?
Paola Barigelli-Calcari
 
La maternità per migliorare il genere umano
La maternità per migliorare il genere umanoLa maternità per migliorare il genere umano
La maternità per migliorare il genere umano
Paola Barigelli-Calcari
 
Maria, la donna dalla solitudine feconda
Maria, la donna dalla solitudine fecondaMaria, la donna dalla solitudine feconda
Maria, la donna dalla solitudine feconda
Paola Barigelli-Calcari
 
Competenze religiose, pluralismo religioso
Competenze religiose, pluralismo religiosoCompetenze religiose, pluralismo religioso
Competenze religiose, pluralismo religioso
Paola Barigelli-Calcari
 
L’ Assunta, icona della carità di Dio
L’ Assunta, icona della carità di DioL’ Assunta, icona della carità di Dio
L’ Assunta, icona della carità di Dio
Paola Barigelli-Calcari
 
Il crocifisso a scuola
Il crocifisso a scuolaIl crocifisso a scuola
Il crocifisso a scuola
Paola Barigelli-Calcari
 

More from Paola Barigelli-Calcari (20)

Mater dei o postina ?
Mater dei o postina ?Mater dei o postina ?
Mater dei o postina ?
 
Giuseppe Lozer
Giuseppe LozerGiuseppe Lozer
Giuseppe Lozer
 
Isis
IsisIsis
Isis
 
A tavola con le religioni
A tavola con le religioniA tavola con le religioni
A tavola con le religioni
 
Chi è persona
Chi è personaChi è persona
Chi è persona
 
Le donne regine nella Bibbia
Le donne regine nella BibbiaLe donne regine nella Bibbia
Le donne regine nella Bibbia
 
Sure riguardanti la madre di Gesù
Sure riguardanti la madre di Gesù Sure riguardanti la madre di Gesù
Sure riguardanti la madre di Gesù
 
Sure riferite a Gesù e alcune interpretazioni
Sure riferite a Gesù e alcune interpretazioni Sure riferite a Gesù e alcune interpretazioni
Sure riferite a Gesù e alcune interpretazioni
 
Il credo islamico su Gesù e Maria
Il credo islamico su Gesù e MariaIl credo islamico su Gesù e Maria
Il credo islamico su Gesù e Maria
 
Spiriti e angeli tra paura e conforto
Spiriti e angeli tra paura e confortoSpiriti e angeli tra paura e conforto
Spiriti e angeli tra paura e conforto
 
Fare la volontà di Dio
Fare la volontà di DioFare la volontà di Dio
Fare la volontà di Dio
 
Lasciarsi trasformare
Lasciarsi trasformareLasciarsi trasformare
Lasciarsi trasformare
 
Amare Gesù Cristo
Amare Gesù CristoAmare Gesù Cristo
Amare Gesù Cristo
 
Credere nel verbo di Dio
Credere nel verbo di Dio Credere nel verbo di Dio
Credere nel verbo di Dio
 
C’e’ un diritto alla morte ?
C’e’ un diritto alla morte ?C’e’ un diritto alla morte ?
C’e’ un diritto alla morte ?
 
La maternità per migliorare il genere umano
La maternità per migliorare il genere umanoLa maternità per migliorare il genere umano
La maternità per migliorare il genere umano
 
Maria, la donna dalla solitudine feconda
Maria, la donna dalla solitudine fecondaMaria, la donna dalla solitudine feconda
Maria, la donna dalla solitudine feconda
 
Competenze religiose, pluralismo religioso
Competenze religiose, pluralismo religiosoCompetenze religiose, pluralismo religioso
Competenze religiose, pluralismo religioso
 
L’ Assunta, icona della carità di Dio
L’ Assunta, icona della carità di DioL’ Assunta, icona della carità di Dio
L’ Assunta, icona della carità di Dio
 
Il crocifisso a scuola
Il crocifisso a scuolaIl crocifisso a scuola
Il crocifisso a scuola
 

Famiglia e religioni

  • 2. Distinguere chiaramente tra la visione della famiglia nei testi sacri e nella realizzazione concreta delle varie culture nazionali Parlare di famiglia implica necessariamente parlare di matrimonio, rito del matrimonio, ruolo della donna, educazione dei figli, sono questi i tre temi che soggiaceranno alla presentazione di oggi, quindi le tre grandi religioni con quattro sottotemi, famiglia, matrimonio, donna, educazione figli… in un contesto secolarizzato e globalizzato
  • 3. Secolarizzazione e globalizzazione: prendiamo il caso italiano, tanto per capire… 3.1. lo scorso anno è stata approvata una legge, quella sulle unioni civili, che di fatto genera: 3.1.1. – la famiglia quale società naturale fondata sul matrimonio (civile o religioso che sia)
  • 4. Articolo 29 La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull'uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.
  • 5. 3.1.2. – Due tipi di unioni civili, tra persone conviventi di sesso diverso e tra persone dello stesso sesso. I movimenti gay premono per il riconoscimento delle loro unioni quale matrimonio, e sta passando nel linguaggio comune l’idea di famiglie, al plurale, equiparando a quella naturale, altre forme di relazione.
  • 6. 3.2. Questo determina una confusione quando vogliamo parlare di famiglia, qui a Porcia nelle nostre piccole città, nelle grandi città italiane, e attraverso i media, che con internet e satellitari giungono in ogni punto del pianeta determinando una globalizzazione culturale.
  • 7. 3.3. Nuove istituzioni giuridiche che sono frutto di una cultura non più strettamente legata alle religioni (cristiana, ebraica, musulmana, buddista…) ma all’affermazione ed esaltazione delle libertà individuali. Istituzioni quindi che sono espressione di una cultura secolarizzata, pur permanendo ampie radici nei valori provenienti dalla tradizione religiosa, filosofica, giuridica dei secoli precedenti.
  • 8. IL RITO DEL MATRIMONIO La celebrazione del rito del matrimonio ci dice con chiarezza cosa si intende realizzare. Essendo una realtà pubblica, ufficiale, che determina nuovi rapporti, è lo strumento che esplicita chiaramente il senso di quel che si vuol fare.
  • 9. 4.1. Tradizione cristiana: 4.1.1. Nella tradizione evangelica (protestante) il matrimonio è una benedizione, appartiene alla buona creazione, alla natura umana, che la Bibbia comunque presenta caratterizzata dall’unità affettiva e corporale (i due saranno una sola carne), dal “per sempre” (non divida l’uomo ciò che Dio ha unito) e dalla fedeltà.
  • 10. 4.1.2. Nella tradizione cattolica ed ortodossa ha anche la natura di sacramento (segno efficace, concreto dell’amore di Dio per l’umanità), quindi è eminentemente un fatto religioso e non solamente umano, cioè è implicata una volontà umana, ma all’interno di un progetto nel quale anche Dio si coinvolge, promettendo un suo aiuto (la grazia del sacramento) Il matrimonio è un patto di amore tra uomo e donna.
  • 11. 4.1.2.1. Rito cattolico: Le tre domande: A - Siete venuti a contrarre matrimonio in piena liberta? B - Siete disposti, nella nuova via del matrimonio, ad amarvi ed onorarvi l’un l’altro per tutta la vita? C - Siete disposti ad accogliere responsabilmente e con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo la legge di Cristo e della Chiesa? Gli sposi: Io … accolgo te… come mia sposa/sposo e prometto di esserti fedele sempre, nella gioi e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita Ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
  • 13. Torah
  • 14. Nelle fonti bibliche e della tradizione Prov. 1,8: “Ascolta figlio mio, l’istruzione di tuo padre e non disprezzare l’insegnamento di tua madre” perché non si dica che il padre è nominato prima della madre, i maestri evidenziano che in Lev. 19,3 è scritto ”Ognuno abbia timore di sua madre e di suo padre”. anteponendo la madre al padre Dt 5,16 ed Es 20 Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti ha comandato, perché la tua vita sia lunga e tu sii felice nel paese che il Signore tuo Dio ti dà.
  • 15. 5. Matrimonio ebraico E’ evidente che nell’ebraismo vi è la tradizione biblica, con i suoi insegnamenti: Gen 2,24 “L’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne”. A questo disegno di unità si sovrappongono gli elementi tradizionali delle varie nazioni.
  • 16. Il corteo nuziale (Arezzo) https://www.youtube.com/watch?v=1er77HAg_FA La cerimonia https://www.youtube.com/watch?v=D5T1da-pPG4 La cerimonia Noa e Shaked https://www.youtube.com/watch?v=ZXMl4MI_ntA A. Firma della Ketubà B. Chuppà – Il baldacchino nuziale C. Kiddushin – La consacrazione D. La consegna dell’anello E. La consegna della Ketubà F. Nissuim – Le 7 benedizioni nuziali G. La benedizione agli Sposi H. La rottura del bicchiere
  • 17. Nelle fonti bibliche e della tradizione Nella storia della creazione, Eva, dice la tradizione ebraica, “è un gradino più in alto dell’uomo”, perché creata già dalla carne di Adamo e non dalla terra come Adamo stesso. Il nome di Eva in se stesso ha il significato di vita, mentre Adamo, da adamah, ha il significato di terra, che può essere un richiamo alla morte.Lucas Cranak il vecchio - 1528
  • 18. La Torà nel suo complesso mira a far si che l’umanità realizzi al massimo la Volontà divina, per cui gli istinti più comuni devono essere guidati e disciplinati: essi sono due: la conservazione di se stessi e della specie. Nell’ebraismo buona parte dei precetti (mitzvot) che mirano a regolamentare questi istinti è affidata alla donna ebrea. Sarà suo preciso dovere conoscere a fondo questo ruolo attraverso lo studio della Torà.
  • 19. 1 E’ la donna che trasmette l’ebraicità. La decisione deriva da varie fonti, tra cui Deuteronomio 7:1-5, Levitico 24:10, Esdra 10:2-3.
  • 20. 2. Il contesto domestico è considerato un piccolo tempio, la tavola costituisce “l’altare”, la donna è quindi responsabile della liturgia domestica e dell’applicazione delle norme alimentari (es. separazione carne e latte, la carne senza il sangue, carne di ruminanti con zoccolo fesso). Sacralizzare il nutrimento: il cibo non è proprietà dell’uomo, ma del creatore, la donna preleverà una parte dell’impasto destinato alla panificazione. Reciterà le benedizioni appropriate. 3. Per questo è esonerata da orari e luoghi particolari (come la preghiera e lo studio a casa o in Sinagoga
  • 21. 3 A lei è affidata la purità famigliare: nei ritmi biologici femminili che scandiscono i momenti fertili, viene colto un segno di sacralità che riconosce alla donna una particolare vicinanza a Dio 4 E’ suo compito l’accensione dei lumi al sabato e durante le festività maggiori (Cannuchà). Tanti lumi quante sono le persone in casa, poi si accendono, ci si copre gli occhi, poi tolte le mani si recita la benedizioni (stupore e lode e ringraziamento per la luce). 5 Vi è un ripensamento del ruolo della donna di fronte ai nuovi contesti: l’ebraismo riformato ha accettato la donna anche nel ruolo di Rabbino.
  • 22. Nelle fonti bibliche e della tradizione Eva è detto che sarà sottomessa all’uomo, ma nella storia dei patriarchi non è così evidente, cfr. Sara e la schiava Agar, Anna madre di Samuele, di fronte al marito che non capisce il suo pianto di donna sterile, prende l’iniziativa di presentarsi al Signore con la promessa di dedicargli il figlio che nascerà e “contende con Dio” Rachele, anch’essa sofferente per la sterilità, si rivolgerà a Giacobbe dicendo: “Dammi un figlio, o sarò come morta” Debora, profetessa e giudice, riceve il titolo onorifico di madre, perché il capo dell’esercito Barak non osava uscire in battaglia senza di lei Ruth: donna moabita, vedova, decide di rimanere con la suocera Naomi, ebrea. Prende l’iniziativa per il riscatto della vedova, che spettava al più prossimo Miriam: dopo il passaggio del mar Rosso, profetessa, accompagna il canto di ringraziamento, con la musica dei timpani e guidando le donne nella danza Marc Chagal La danza di Miriam 1966
  • 23. La donna nella tradizione ebraica Nella casa: la donna ha una posizione preminente nella conduzione della vita domestica e ne garantisce la continuità delle ritualità domestiche nella casa ebraica: • fare il pane, in particolare la challah del sabato, o macinare il grano • l’accensione dei lumi del sabato nella casa preparata per la festa
  • 25. Mitzvot al femminile • Conservazione di se stessi • Conservazione della specie
  • 26. La donna nella tradizione ebraica • La cucina: • La cucina ha in se una sacralità con l’attenzione alle regole alimentari, ad esempio a Pasqua l’esclusione dei cibi lievitati, ed il precetto di mangiare pane azzimo, la cura dei cibi Kasher
  • 28. challah • La challah prelevata viene bruciata nel fuoco fino a non essere più consumabile • 1/24 dell’impasto, pari a 27 grammi • Benedetto Tu, Signore Dio nostro, Re del mondo, che ci hai santificati coi Tuoi precetti e ci comandasti di separare la challah
  • 29. Benedizioni del sabato e delle feste
  • 30. Accensione dei lumi Hadlakàt neròt • Compito della donna • Tanti lumi quante persone vi sono in casa • Più comunemente: due lumi (due verbi che nella Torah comandano il riposo sabbatico ) • Dopo aver acceso i lumi ci si copre gli occhi con le mani e si recita la benedizione, poi si guarda la luce per trarne godimento
  • 31.
  • 32. Diritti delle donne • La donna è equiparata all’uomo in quanto a diritti e doveri: es. uguale indennizzo per il torto subito, uguale punizione per l’adulterio, uguale obbligo di partecipare alle sedute di lettura. • A fronte di questo diverse leggi che equiparano la donna a una cosa: Es. 20: non desiderare la donna, insieme ai buoi, agli schiavi e alle case. Il padre ha diritto di tutela nei riguardi della figlia la quale può fare voto di naziereato solo con il suo consenso, è il padre che fa il contratto di matrimonio con lo sposo. • Alla donna è riservato l’onore di trasmettere l’appartenenza al popolo ebraico, si è ebrei in quanto figli di mamma ebrea.
  • 33. Tre punti problematici: 1 • I riti di purificazione: bagno rituale nel miqweh, per le donne sposate in età fertile, dopo la fine del periodo mestruale, ma anche per gli uomini che mostrino secrezioni o sanguinamenti dal corpo. • La sessualità nel matrimonio ha una connotazione fortemente positiva perché connessa alla sacralità della coppia e del procreare. • Discriminatorio invece il tempo di impurità: 40 giorni dal parto se è un maschio, 80 se è una femmina. Mikvè Roma - Lungotevere dei Cenci
  • 34. Mikve epoca bizantina - Siracusa • La specie umana: socia di Dio • Matrimonio, vita coniugale, gravidanza, puerperio, allattamento, educazione dei bambini, sono compiti sacri • L’unione matrimoniale è considerata talmente fondamentale da costituire la principale occupazione di D-o dopo la creazione del mondo Tre punti problematici: 1
  • 35. Nei giorni del ciclo mensile più sette giorni: nessun contatto sessuale, poi bagno rituale nella mikvè, rinnovando così il matrimonio, in quanto anche prima di esso la sposa si immerge La donna è socia di D-o nella creazione L’appartenenza al popolo d’Israele è data dalla madre Tre punti problematici: 1
  • 36. Tre punti problematici: 2 • Il get, ripudio. (La poligamia è stata abolita circa nel 1000 d.C. ) La cerimonia del get rimane umiliante per la donna, anche se i rabbini non concedono il ripudio se la moglie non è consenziente. E’ alla moglie che viene imputata la sterilità. • Vi sono problemi nel caso della agunah, cioè quando il marito è scomparso, di cui si ignora la sorte (guerre, emigrazioni), e la moglie rimane vincolata.
  • 37. Tre punti problematici: 3 • La separazione delle donne dagli uomini nei momenti di preghiera, in sinagoga vi è il matroneo o comunque una grata divisoria. Ciò eviterebbe la distrazione durante la preghiera. Non è previsto che le donne salgano per la lettura della Torah, anche se non è escluso che si faccia girare il sefer Torah nel matroneo, come avviene tra gli uomini.
  • 38. Tre punti problematici: 3 • Una norma esenta la donna da i precetti positivi (riti e preghiere che esigono un momento preciso) per rispetto dei ritmi biologici a cui essa è legata. • Essa è tenuta però a tutti gli altri precetti, nulla vieta che possa indossare i filatteri, recitare lo shemah all’ora stabilita. • La donna deve recitare una volta al giorno le 18 benedizioni, anziché tre volte al giorno come gli uomini.
  • 39. • E’ aperto il dibattito sulle donne rabbino, accettare nelle comunità riformate, soprattutto negli Stati Uniti che prendono le mosse dall’illuminismo ebraico tedesco del XVIII sec. • Oggi la donna trova sempre più spazio come cantore, anche se non esiste un vocabolo al femminile. Elementi di novità
  • 40.
  • 41. In Italia alle elezioni del 2013, elette il 31 % di donne alla Camera dei Deputati e il 27% al Senato.
  • 42.
  • 43. La Notte di Nozze L’ĥadīth dice: “Porta la sposa alla sua nuova casa durante la notte” Con fondamento in tale affermazione, si raccomanda che la cerimonia nuziale si celebri di sera. Dopotutto, Allah “..ha fatto per voi la notte affinché riposiate..” (Sura Yūnus, 10: 67). Dopo che la sposa è entrata nella stanza, si raccomanda che lo sposo le tolga le scarpe, le lavi i piedi (in un catino) e in seguito cosparga l’acqua per la stanza.
  • 44. Poi lo sposo dovrebbe compiere abluzione minore, pregare due preghiere e recitare il seguente du°ā’: “Oh Allah! Donami la sua dolce compagnia, il suo affetto e la sua accettazione di me; e compiacimi con lei, e congiungici nella miglior forma di unione e in assoluta armonia; poiché Tu ami ciò che è legittimo e disapprovi ciò che è illegittimo”. In seguito, dovrebbe chiedere alla sposa di compiere l’abluzione minore e di pregare due preghiere Quando sono pronti per coricarsi, lo sposo dovrebbe porre la propria mano sulla fronte della sposa e recitare il seguente du°ā’ rivolto verso la qiblah: “Oh Allah, l’ho presa con la Tua fiducia e l’ho resa legittima per me stesso tramite le Tue parole, se quindi mi concedi da lei un figlio, rendilo benedetto, timorato, e uno dei seguaci della famiglia di Muĥammad e fare in modo che Satana non possa intervenire su di lui e aver successo nella sua opera”.
  • 46. Uguaglianza uomo-donna nelle fonti Il Corano: “Daremo in terra una vita eccellente a chi credente, maschio o femmina che sia, si comporti bene, e nella vita futura adeguata ricompensa” ( Sura XVI, 97) “I credenti e le credenti sono alleati gli uni degli altri. Ordinano il bene e proibiscono ciò che è riprovevole, eseguono la preghiera, pagano la zakat… ai credenti e alle credenti , Allah a promesso il paradiso dove scorrono ruscelli e ove rimarranno in perpetuo” (Sura IX, 71-72)
  • 47. Uguaglianza uomo-donna nelle fonti • “Per i musulmani e per le musulmane, per i credenti e le credenti, per i devoti e le devote, ….i digiunanti e le digiunanti, per i casti e per le caste….. Allah ha disposto perdono ed enorme ricompensa” (Sura XXXIII, 35) • Il profeta disse: “ L’istruzione è un obbligo per tutti i musulmani e tutte le musulmane”. • Le donne hanno gli stessi doveri religiosi degli uomini: pregare, digiunare, donare la zakat, compiere il pellegrinaggio
  • 48. Uguaglianza uomo-donna nelle fonti • Il profeta disse, prendendo un osso di una costola di montone: “ Vedete, la donna è stata fatta come una costola e la costola ha una curvatura, se vorrete avrete da loro il massimo del beneficio dovete tenere in debito conto questa curvatura, se vorrete radrizzarla allora sarà talaq” (rottura-divorzio) ed esercitando la pressione sugli estremi dell’ossicino che si spezzò. La lettura consuetudinaria vede nella curvatura un difetto, per cui è necessario un approccio tollerante all’imperfezione della donna, oggi se ne evidenzia meglio invece una specificità altra, femminile, non maschile, ma non inferiore.
  • 49. Uguaglianza uomo-donna nelle fonti la moglie di Maometto Aisha, ha istruito tante generazioni e ha trasmesso circa 1010 tra detti e insegnamenti del profeta “Colui o colei che educherà sua figlia allo stesso modo che suo figlio, sarà protetto dal castigo dell’altra vita” (Muhammad)
  • 50. CONFRONTO TRA DIRITTO DI FAMIGLIA MAROCCHINO, ALGERINO, TUNISINO MAROCCO TUNISIA ALGERIA Matrimonio Viene abolito il matrimonio imposto Viene abolito il matrimonio imposto tranne quando si tema una cattiva condotta della figlia. Matrimonio solo con rito religioso che non viene notificato alle autorità civili Viene abolito il matrimonio imposto Dote Necessaria Necessaria Necessaria Contratto Previsto Le donne possono chiedere che vengano inserite tutte le clausole che non sono in contrasto con la legge islamica e questo da a loro la possibilità di avere voce in capitolo sull'educazione dei figli, il lavoro, la monogamia ecc..___ Abolizione dell'obbligatorietà del Impedimento No ai matrimoni misti: un uomo musulmano può sposare una donna ebrea o cristiana, non è possibile il contrario Il codice tace sui matrimoni misti, ma di fatto non si fanno. Si accettano solo se fatti all'estero
  • 51. CONFRONTO TRA DIRITTO DI FAMIGLIA MAROCCHINO, ALGERINO, TUNISINO MAROCCO TUNISIA ALGERIA Rapporti matrimoniali Spetta al padre la tutela dei figli Spetta al padre la tutela dei figli Tutela dei figli ugualmente ripartita Poligamia Prevista Prevista Non prevista Ripudio Previsto Abolito a livello legislativo, ma praticato di fatto Abolito Divorzio Possibilità per la donna di chiedere il divorzio giudiziale Divorzio giudiziale consensuale o per iniziativa del marito. La donna può chiedere il divorzio per motivi di grave comportamento immorale del marito Nella richiesta c'è uguaglianza tra uomini e donne
  • 52. CONFRONTO TRA DIRITTO DI FAMIGLIA MAROCCHINO, ALGERINO, TUNISINO MAROCCO TUNISIA ALGERIA Rapporti Genitori/figli La donna ha riconosciuto il diritto che il padre provveda al mantenimento economico dei figli. La patria potestà non è mai messa in discussione. Non esiste l'istituto dell'adozione (vietata dal Corano) anche se c'è la Kafala contratto fra i genitori e una terza famiglia che si impegnano a mantenere il bambino senza che i genitori debbano rimborsare le spese La donna ha riconosciuto il diritto che il padre provveda al mantenimento economico dei figli. La patria potestà non è mai messa in discussione. Non esiste l'istituto dell'adozione (vietata dal Corano) anche se c'è la Kafala contratto fra i genitori e una terza famiglia che si impegnano a mantenere il bambino senza che i genitori debbano rimborsare le spese La donna dopo il divorzio può impugnare la patria potestà del padre inadempiente nei confronti dei figli. L'adozione è ammessa per legge
  • 53. Donne al governo • Premier del Pakistan era Benazir Buttho (una donna), primo ministro dell’Indonesia (il più grande stato islamico per estensione) era una donna, in Bangladesh (uno dei paesi islamici più poveri) Khaleda Zia era primo ministro fino al 2001, Tansu Ciller in Turchia… • Una donna si oppose al califfo Omar che voleva porre un limite alla dote per il matrimonio, ed essa citando il corano, fece ritornare sui suoi passi il califfo. E’ significativo per il ruolo forte che ebbe. • Nell’islam ci sono state vere e proprie “signore del potere” , ad esempio tra il XIII e il XVII sec. Ci furono una ventina di donne capi di stato.
  • 54. Abbigliamento • Corano: “Dì ai credenti di abbassare il loro sguardo e di essere casti. Ciò è più puro per loro. Allah ben conosce quello che fanno. E dì alle credenti di abbassare i loro sguardi e di essere caste e non mostrare i loro ornamenti, se no quello che appare; di lasciar scendere il loro velo fin sul petto e non mostrare i loro ornamenti ad altri che ai loro mariti, ai loro padri, ai padri dei loro mariti, ai loro figli, …. Ai servi maschi che non hanno desiderio, ai ragazzi impuberi che non hanno interesse per le parti nascoste delle donne. E non battano i piedi sì da mostrare gli ornamenti che celano”. • “O Profeta, dì alle tue spose alle tue figlie, e alle donne dei credenti, di coprirsi dei loro veli, così da essere riconosciute e non essere molestate. Allah è perdonatore, misericordioso”. • E’ una forma di prevenzione di tutti i fatti che possono condurre gli individui a comportamenti contrari all’ordine islamico [a carico delle donne!!]
  • 55. Custodiscano le loro vergogne, non mostrino troppo le loro parti belle Sura della Luce, v. 31 Dì alle tue spose e alle tue figlie e alle donne dei credenti che si coprano dei loro mantelli Sura delle Fazioni alleate, v. 59 Chador - Iran
  • 56. donna musulmana il velo è tuttaltro che uniforme, conosce fogge ed usi differenti Lord Cromer, maggior critico dei costumi musulmani, in particolare per il velo, era oppositore in Europa dell’estensione alle donne del suffragio universale. In altre parole, l’uso di due misure era funzionale a pratiche di dominio Haik - Algeria
  • 57. donna musulmana – il velo il velo può essere usato come rivendicazione identitaria di fronte alle pressioni delle potenze coloniali, oppure simbolo di resistenza culturale Reza Pahlavi, scià di Persia (Iran) – rivoluzione e salita al potere di Khomeini Donne musulmane vedono nelle immagini “pubblicitarie” una donna più preoccupata della sua apparenza che della propria “anima”, un soggetto votato ad essere velina, copertina, calendario, piuttosto che al lavoro, all’impegno politico, agli affetti. Oppure la “tirannia della taglia 42” che limiterebbe la libertà delle donne occidentali. I codici del corpo paralizzano le capacità delle donne occidentali, nonostante le opportunità di istruzione. Ricordare alla donna costantemente il suo aspetto fisico la destabilizzerebbe emotivamente, perché la riduce ad un oggetto in mostra
  • 58. Burqa – Sub continente indiano
  • 60.
  • 61. Questioni problematiche Famiglia Obiettivi e funzioni della famiglia nel diritto islamico: - Conservazione della specie - Protezione della moralità - Equilibrio psico-emotivo, amore e gentilezza - Educazione della società - Sicurezza sociale ed economica - Allargamento degli orizzonti familiari e creazione di rapporti di solidarietà sociale - Motivazione per gli sforzi e i sacrifici
  • 62. Questioni problematiche Famiglia • Nel Corano il matrimonio è definito come una convenzione privata, un contratto, da cui derivano quindi un certo numero di rapporti, diritti e doveri tra i coniugi. • Dio ha provveduto all’attività sessuale del maschio e della femmina in modo differenziato per la sopravvivenza della specie umana. Esse rientrano quindi nel quadro naturale, buono, sano e normale, purchè vissuto in un quadro lecito, ed il matrimonio garantisce tale liceità. • Il rapporto tra marito e moglie è un rapporto spirituale che genera amore, gentilezza, comprensione, sopportazione.
  • 63. Questioni problematiche Matrimonio • Nell’organizzazione interna il marito è il capo e l’attività più importante dell’uomo si trova fuori dall’ambito familiare perché è lui che ha il dovere di provvedere alle esigenze economiche della famiglia, è suo dovere giuridico, anche se la moglie è ricca. • La donna quindi ha il diritto di non preoccuparsi dei suoi bisogni materiali, ciò significa che se lo vuole può contribuire al sostegno della famiglia.
  • 64. Questioni problematiche Matrimonio • La missione affidata alla donna è il governo della casa e della famiglia, funzione sociale importantissima, un ruolo assegnatole dal creatore, di realizzare attraverso il suo corpo l’opera divina di creazione dell’uomo. • Il matrimonio è anche lo strumento per allargare l’area dei propri rapporti tra famiglie, tribù e nazioni: • Muhammad disse. “Non c’è niente che faccia aumentare i rapporti amichevoli tra due famiglie o tribù più delle alleanze realizzate per mezzo dei matrimoni”.
  • 65. Questioni problematiche Matrimonio • Il matrimonio non avviene tra due esseri, ma tra due famiglie. La donna mantiene il legame con la sua famiglia e non prende il nome del marito. Ciascuno conserva la sua identità.
  • 66. Questioni problematiche Matrimonio • Il matrimonio è un contratto, realizzato per la donna attraverso un tutore matrimoniale e può essere sciolto. • Il profeta disse “Il divorzio, tra le cose permesse, è la più detestata da Dio”. • Le forme di scioglimento del matrimonio: chiesto dal marito (talaq), chiesto dalla moglie (khula) e pronunciato dal giudice. • Secondo KHATKHOUTA l’idea che la donna non abbia il diritto di separarsi dal marito è falsa. Riporta l’episodio di una donna che recatasi dal profeta affermando che non le piaceva il marito, il profeta le permise di separarsi se avesse restituito la dote. [PRBL!!!] Per KHATKHOUT i musulmani oggi non applicano questi insegnamenti nel modo giusto.
  • 67. Questioni problematiche Matrimonio - dote Dote: è quanto viene dato alla moglie e di cui lei può disporre liberamente Viene indicata nel contratto di matrimonio
  • 68. Questioni problematiche Matrimonio - poligamia • Condizione normale quando è nato l’islam. • Il corano: “E se avete timore di non trattare gli orfani con le attenzioni ad esse dovute, sposate le donne che facciano al caso per voi, due, o tre o quattro, ma se pensate di non essere giusti con tutte quante, allora sposatene solamente una…!” Sura IV, 3 • All’unanimità i sapienti musulmani ritengono che l’insegnamento tende alla monogamia. Circostanze particolari portano a consigliare la poligamia. Per KHATKHOUTA il bisogno sessuale non essendo uniforme per tutti porterebbe a incongruità morali, per cui piuttosto del peccato è meglio un’altra moglie. • La donna può far inserire nel contratto di matrimonio il divieto di sposare un’altra moglie.
  • 69. Questioni problematiche i figli al padre spettano le decisioni relative al figlio in assenza del padre, il posto è preso da un parente maschio  Se la moglie non fosse musulmana, viene anche privata del diritto di custodia
  • 70. Questioni problematiche aspetti legislativi • successione • prestare attenzione all'incompatibilità tra ordinamenti giuridici diversi, ugualmente validi, di stati sovrani. Nei paesi islamici, l'appartenenza religiosa viene prima dell'appartenenza nazionale.
  • 71. Dio vi comanda di dare al maschio la porzione di due femmine… • Sura delle Donne IV, 12
  • 72. Questioni problematiche Diritti dell’uomo La shari’a ha costituito il suo ordine giuridico su una triplice disuguaglianza: - tra uomo e donna - tra libero e schiavo - fra musulmano e non musulmano
  • 73. Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono per esse i loro beni. Le donne virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l’insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è altissimo, grande” Sura IV “delle Donne”, v. 38.
  • 74. Il 50 % delle donne dei paesi islamici è analfabeta Meno di un terzo delle donne partecipano ad attività economiche pubbliche (55 % media mondiale) Nessuna donna ha diritto di votare e di essere votata in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti
  • 75. Segnali positivi: • Giordania: le iscrizioni femminili a tutti i livelli di insegnamento hanno superato proporzionalmente quelli maschili • Territori palestinesi: l’88% delle donne sa leggere e scrivere • Egitto: nel 2000 le donne hanno ottenuto il diritto di viaggiare senza l’autorizzazione del marito
  • 76. Segnali positivi: • Marocco: Il nuovo codice della famiglia (2004) ha tolto le donne dalla “tutela” del padre, di un fratello o dello sposo • Arabia Saudita: fra 20mila e 40mila imprese sono tenute da donne
  • 77. Segnali positivi: • Kuwait: nel 2005 le donne hanno ottenuto diritti politici completi • Oman: nel 2003 le donne hanno ottenuto il diritto di votare
  • 78. Altri aspetti della vita sociale • La donna è esonerata da impegni che potrebbero essere troppo gravosi per lei, quali il servizio militare di leva e la partecipazione alla preghiera del venerdì.. • Non si tratterebbe di emarginazione, ma di rispetto per il suo ruolo di educatrice e costruttrice delle generazioni future. • Il fatto che sia esonerata non significa che non possa parteciparvi.
  • 79. Altri aspetti della vita sociale • Un giorno le donne musulmane inviarono una loro delegata presso il Profeta, ed essa disse: “Noi musulmane non partecipiamo alla difesa della patria e quindi non abbiamo gli stessi meriti che hanno gli uomini, e questo non è giusto”. Il profeta rispose: “Torna pure dalle tue compagne e dì loro che se una donna custodisce la casa e la famiglia mentre il marito partecipa al Jahad, avrà diritto allo stesso premio che egli si sarà meritato”. • Il profeta ha dichiarato: “I migliori tra voi sono coloro che trattano meglio la propria moglie”.