Come valutare correttamente i reali competitor studiandone le opportunità senza risultare dei copioni. In questo workshop utilizzeremo i Seo Tools per capire le strategie, opportunità di vendita e posizionamenti dei concorrenti senza farsi prendere dal panico quando veniamo superati sulle keywords.

1. GIUSEPPE LIGUORI
Analisi dei competitor
Come acquisire informazioni e migliorare la
propria strategia, imparando dagli altri

2. PERCHÉ È IMPORTANTE STUDIARE I COMPETITOR
Competiamo nella stessa SERP (se uno sale, l’altro scende, i risultati sono 10)
Possiamo identificare le azioni da fare per migliorare il nostro posizionamento
Analizziamo la loro strategia
Acquisiamo informazioni su nuove keyword utili
Valutiamo la loro crescita, anche dal profilo backlink

3. CHI SONO REALMENTE I COMPETITOR ORGANICI?
Competitor fuori misura
(es. Amazon, Ebay)
Falsi competitor
(es. Wikipedia, aggregatori di prezzo, siti dei produttori)
Competitor di pari livello
È importante differenziare

4. Competitor fuori misura (es. Amazon, Ebay)
Sono un problema relativo.
È chiaro che diano fastidio in SERP, ma non sono realmente dei nostri concorrenti.
La differenza di scala è troppo elevata e anche se li spiamo non ne trarremo
conclusioni interessanti.
Talvolta è facile superarli (non hanno pagine ottimizzate)
CHI SONO REALMENTE I COMPETITOR ORGANICI?

5. Esempio 1: settore scarpe - escono i colossi

6. Esempio 2: altro sito (idem sempre i soliti noti)

7. Falsi competitor
Possono essere siti con un intento di ricerca diverso dal nostro target.
Se vendiamo Accessori da pesca e sopra di noi c’è un forum di pesca, o la pagina di
Wikipedia non è un reale problema a livello commerciale.
Se l’utente vorrà contenuti informational andrà lì, altrimenti passerà da noi. Viceversa
se noi non vendiamo ed altri sì siamo l’alternativa per un altro tipo di target.
CHI SONO REALMENTE I COMPETITOR ORGANICI?

8. Eccoli! I Competitor di pari livello
Sono quelli più importanti da valutare.
È inutile fare una analisi della strategia di un Zalando se noi stiamo
promuovendo una attività locale anche se le keyword sono simili. Quindi la
scelta dei competitor è di vitale importanza per non aggredire nicchie troppo
ampie.
Il competitor di pari livello è quello che fa esattamente il nostro business e ci
si trova spesso “testa a testa” nelle SERP.
La scelta solitamente si fa a mano
CHI SONO REALMENTE I COMPETITOR ORGANICI?

9. VARI APPROCCI DI STUDIO DEI COMPETITOR UTILIZZANDO I SEO TOOL
1. Dominio vs Dominio (testa a testa e opportunità per trovare i content GAP)
2. Uso reale della long tail (per non incappare nei colossi)
3. Backlink competitor (per non reinventare la ruota e partire da una base)

10. Dominio vs Dominio
Osserviamo l’andamento nel tempo

11. Dominio vs Dominio
Capiamo dove ci scontriamo e dove il
nostro competitor ci può dar fastidio.
Possiamo prendere contromisure prima
che sia troppo tardi

12. Dominio vs Dominio
● Scopriamo i content GAP, ovvero dove siamo carenti.
● Troviamo nuove opportunità commerciali.

13. - Alto traffico
- Molto sforzo
- Troppo generico
- Poche conversioni
- Scarso traffico
- Poco sforzo
- Molto specifico
- Alte conversioni
SPESSISSIMO SOTTOVALUTATA
(VEDRETE NELL’ULTIMA SLIDE)
SFRUTTARE LA LONG TAIL PER EVITARE DI SCONTRARSI CON I COLOSSI

14. Backlink dei competitor
Verifichiamo i siti autorevoli
che linkano i nostri
competitor

15. MORALE DELLA FAVOLA
Molti miei clienti sono ossessionati dal superare il
competitor, in maniera tale che le energie sprecate per
controllare / arrabbiarsi / modificare strategie è superiore a
quella necessaria per perseguire i propri obiettivi: Il reddito.
Questo comporta anche una cattiva scelta delle keyword
basandosi sulle cosiddette Vanity Keyword per dimostrare chi
ce l’ha più lungo... il grafico delle posizioni ! :P