SEO  Search Engine Optimization Brescia, 7 luglio 2005 Ottimizzazione e posizionamento nei Motori di ricerca Le informazioni contenute nel presente documento costituiscono materiale riservato e confidenziale; ne e’ vietata la riproduzione e la diffusione, anche parziale, con qualsiasi mezzo ed in qualsiasi forma .   1° Piaday day– Versione beta
Search Engine Marketing: a new religion Il search engine marketing (SEM) indica le attività che consentono di utilizzare i motori di ricerca come strumento di marketing  attraverso  prodotti pubblicitari  (search engine advertising, o keywords advertising)  attraverso le  tecniche  di  posizionamento  e  ottimizzazione  del sito web (search engine optimization - SEO).
Perché il Search Engine Marketing? Il  motore di ricerca  è il mezzo più  efficace  per  promuoversi  in  internet . Perché? Perché propone il prodotto/servizio più adatto, cioè nel  momento  in cui il  navigatore  lo sta  cercando ! La promozione tramite motore di ricerca è: Erogata nel  momento  più adatto Molto  targhetizzata Molto  economica Coerente  con le aspettative nel navigatore (un messaggio grafico/banner può ingannare) Gli utenti che utilizzano il motore di ricerca per la ricerca di informazioni si  autosegmentano  e si  autoprofilano .
Qualche numero utile Indagine sull’uso dei MdR in Italia 2004 – fonte Sems.it Strumenti con i quali scopri nuovi siti? Motori di ricerca  80,90% Link da altri siti 35,90% Newsletter  23,70% … banner  8,40% Quali MdR utilizzi? Google  79,3% (spesso/sempre) Virgilio 32,5% (spesso/sempre) Arianna/Libero 15,6% (spesso/sempre) Yahoo 17,3% (spesso/sempre) Msn   5,8% (spesso/sempre) Tiscali   8,8% (spesso/sempre) Altavista 11,4% (spesso/sempre)
Qualche numero utile Quante parole chiave utilizzi? Una sola parola chiave  10,00% Due o più contemporaneamente 40,20% Una frase intera   3,60% Dipende dal tipo di ricerca 46,20%
Motori di ricerca & Directory: differenza Motore di ricerca = spider   Ai fini del posizionamento diventano determinanti i  contenuti   del sito  web (codice html, parole, frasi, tag, immagini, etc.).  Il motore può registrare 1 o più pagine del sito. Directory = persona fisica Ai fini del posizionamento diventa determinante ciò che  scriveremo in fase di registrazione . La directory registra solo 1 pagina del sito, solitamente l’HP.  Quindi la prima registrazione è fondamentale. Su quali MdR o Directory essere presenti visti gli ultimi accorpamenti e acquisizioni? Google (che viene utilizzato da AOL e Virgilio) Yahoo (che viene utilizzato da altavista , lycos, tiscali ed excite) MSN Dmoz (direcotry utilizzata da google e altavista, Lycos, AOL)
Il posizionamento nei motori: a new philosophy Il  posizionamento  nei motori o search engine optimization SEO indica  l’attività  di  ottimizzazione  di un sito web al fine di  ottenere  un  migliore   posizionamento  (positioning) e quindi  visibilità  da parte del proprio target di riferimento all’interno dei  motori di ricerca . Perché il posizionamento? I principali motori di ricerca hanno oltre un  miliardo  di pagine  indicizzate . E’ un modo intelligente ed estremamente efficace per  sfruttare  al meglio la propria  presenza  sulla  rete  e acquisire visitatori in target ed interessati, quindi potenziali clienti. E’ il sito ad  autopromuoversi . Il ritorno dell'investimento ( ROI ) è il più delle volte  superiore  a qualsiasi altra forma di  promozione .
Gestione di una campagna di posizionamento Analisi del mercato della concorrenza : scelta delle  keywords  del settore merceologico di interesse del Cliente, studio delle keywords e del posizionamento dei concorrenti, stesura della lista keywords del Cliente in linea con i suoi obiettivi strategici di marketing e di business. Ottimizzazione del sito : analisi tecnica del sito ed eventuale messa in atto di una strategia di ottimizzazione utilizzando la metodologia e la tecnica più idonee al fine di renderlo più “search engine friendly”. Registrazione alle directory e ai motori di ricerca  nazionali ed internazionali a seconda delle esigenze di comunicazione del Cliente e posizionamento. Ci sono 2 metodi: Comunicare l’URL sul sito del MdR Far in modo che gli spider trovino il link al ns sito durante la visita agli altri siti Monitoraggio , mantenimento. Tecniche avanzate
Paid inclusion I servizi cosiddetti paid inclusion ( inclusione a pagamento ) rientrano nelle attività di Search Engine Marketing e assumono un’importanza crescente grazie all’elevata efficacia in termini di ritorno dall’investimento (ROI). Generalmente, i programmi di paid inclusion offrono la possibilità di inserire  in tempi brevi  (48 ore) e di aggiornare le pagine del sito all’interno dei principali database di motori di ricerca e directory. Il paid inclusion quindi  garantisce l’indicizzazione  di un determinato numero di pagine – anche migliaia di URL -  ma non  garantisce tuttavia che le pagine indicizzate compaiano nelle  posizioni   top  dei risultati di ricerca. Ciò nonostante, trattandosi di un inserimento manuale e avendo la possibilità di aggiornare i dati con frequenza (generalmente una volta a settimana), è probabile che gli  spider  dei motori di ricerca  premino  maggiormente le pagine indicizzate con il paid inclusion.
Case History:  Pianificazione di una campagna SEO Tentiamo una campagna SEO per 1mas.it
Le 4 fasi fondamentali del posizionamento Fase 1  Scelta delle  parole chiave “strategiche”  e analisi della concorrenza: prima di tutto scelgo 1 KWS che non sia abusata dalla concorrenza Fase 2  Ottimizzazione  delle Pagine Web (testo e html) Fase 3  Aumento della  popolarità  (link popularity) Fase 4  Tecniche avanzate  di posizionamento (doorways, welcome pages, frames, cloacking)
FASE 1: Scelta delle parole chiave “strategiche” E’ la fase più delicata e importante: se si commette un errore in questa fase si pregiudica l’intero lavoro di posizionamento! Con quali parole chiavi posizionarsi? Dipende da: Quale livello di  competizione  c’è per le keywords prescelte: definire subito obiettivi e target Quanto  tempo/energie  voglio dedicare al posizionamento  Maggiore è il livello di competizione per la kw e maggiore sarà il tempo da dedicare al posizionamento (ci vuole anche 1 anno se uso kws competitive) Regole: Il livello di competizione NON dipende dal n° di concorrenti, ma da “ cosa hanno fatto i concorrenti ” per posizionarsi. La kw ideale NON è quella che raccoglie il maggior numero di visitatori, ma quella che raccoglie il  maggior numero di RISULTATI  (ordini, iscrizioni, ecc.). È preferibile  iniziare  l’attività di posizionamento su kws  meno competitive  e più specifiche / di nicchia (per avere più stimoli).
FASE 1: Scelta delle parole chiave “strategiche” Le KWS ideali per il posizionamento sono quelle più ricercate, che portano il maggior numero di risultati, e che competono con i concorrenti “meno agguerriti” (+ facile mantenere la posizione) Quali sono le  kws   meno   competitive ?  Posso vederlo analizzando le prime 20 posizioni Utilizzo il KEY, un valore ricavato dal rapporto tra numero di ricerche e pagine concorrenti Quali sono le  kws  più  ricercate ? Posso calcolarlo con appositi strumenti: Overture, Espotting, Wordtracker
FASE 1: Scelta delle parole chiave “strategiche” ESEMPIO: Posizionamento Versione in Lingua Italiana Overture - Selettore di parole chiave:  http://inventory.overture.com/d/searchinventory/suggestion/   Espotting IT: Generatore di Parole Chiave  http://it.espotting.com/popups/keywordgenbox.asp Google AdWords Keyword Tool:  https://adwords.google.com/select/keywordsandbox/   Parola / frase + strategica? ________________________________________________________________  Altre parole chiave strategiche? ________________________________________________________________  ________________________________________________________________
FASE 1: Scelta delle parole chiave “strategiche” Una volta scelta la parola chiave posso utilizzarla: Nel dominio: www.parolachiave.it Nel sottodominio:  www.parolachiave.1mas.it   Nell’intero sito
FASE 2: Ottimizzazione delle Pagine Web Elementi fondamentali, com’è fatta una pagina web: Titolo Meta tag Testo visibile Tags (img. formattazione testo, link, …) Testo invisibile Ogni tag ha un valore ai fini del posizionamento.
FASE 2: a. Scelta del titolo Molto importante per il posizionamento: I motori di ricerca per posizionare ai primi posti un sito web danno molta  importanza  alle  parole chiave  presenti nel  titolo : bisogna quindi sempre inserire nel titolo la parola/frase scelta. Prominenza della key : la rilevanza della frase/parola aumenta se posizionata all’inizio del titolo ( entro le prime 3/4 parole )
FASE 2: a. Scelta del titolo Scelta del titolo: Non inserire più di  una volta  la stessa parola/frase strategica Il titolo non deve essere  mai troppo lungo  (max. 100/150 caratteri). Più è lungo e minore sarà la rilevanza data alle parole chiavi presenti! Il titolo è il più potente slogan pubblicitario dei risultati di ricerca, quindi deve  invogliare  a cliccare  il navigatore  che lo leggerà (visibile nei risultati della ricerca) Utilizzare quindi ogni carattere a disposizione per  parlare  al proprio  target . Non  per forza deve riportare il  nome dell’azienda  o del sito.
FASE 2: b. Scelta dei meta tag Meta tag Description: Se il meta tag contiene la kws ricercata, allora Google e  Yahoo  ne mostreranno il contenuto nei risultati di ricerca, altrimenti mostrano pezzi di frase nel corpo della pagina che contengono la keyword ricercata. Inserire la kw strategica nel meta tag descritpion, preferibilmente  all’inizio . Max 200 caratteri Studiare il meta tag description con  frasi accattivanti  che siano la “naturale prosecuzione” dei contenuti del titolo. Discorsiva. Meta tag keyword Suggerisce al mdr le kws di ricerca per cui deve comparire il sito web.  Ha perso molta rilevanza , Google lo ignora. Non inserire più di 1000 caratteri. E’ inutile inserire le virgole, vengono ignorate e rubano spazio. Disporle in ordine in modo da formare frasi.
FASE 2: c. Testo visibile Testo visibile all’interno della pagina: Posizionare  il testo/parole chiave in  alto : è importante che le kw strategiche si trovino nella prima parte del testo della pagina web. Scrivere i contenuti in  modo naturale , senza pensare a nulla (kw density, kw strategiche, ecc.). Cercare di  modificare  le prime righe del testo in modo che la kw strategica compaia  entro  le prime max.  100   parole. Creare ogni tanto  singolare  e  plurale  della stessa kw.
FASE 2: d. Tags Tags html importanti: H1, h2, h3 Codice alt delle immagini Codice di commento Formattazione: Grassetto e italic della parola chiave Inserire la parola chiave nel testo del link: <a>parola chiave </a> Title del link Nome del file = parola chiave: nome immagine, nome file html, nome directory
FASE 2: e. Testo invisibile Testo invisibile all’interno della pagina: Div nascosti Commenti
FASE 2: CMS E’ utile quindi lasciare editabili i seguenti elementi per ogni nuova pagian inserita: Title pagina Meta tag Nome file img Alt img (soprattutto se ha un link) Testo html: editor per inserire nel testo TAG e link Utilizzare i CSS! Diminuiscono la quantità di tag html rispetto alla quantità di testo (i MdR preferiscono pagine che contengano – tag + testo)
FASE 2: Keyword density Un elemento abbastanza importante per il posizionamento è la scelta della giusta KW density. La keyword density misura la  percentuale  di volte in cui una determinata parola/frase chiave compare all’interno di una pagina web. La kw density  OTTIMALE  non è assoluta, ma assume valori percentuali differenti in base al tipo di Motore di ricerca. ( 5-10 %) Per sapere qual è  l’ottimale  analizzo le pagine web nelle prime posizioni, vado a vedere la  concorrenza . In mancanza di riferimenti non conviene superare il 15% di KD complessivo. Strumenti per calcolare la KD: Webjectives.com: semplice ed intuitivo Ranks.nl: più avanzato e sofisticato Web position gold: funzione page critic
FASE 3: Aumento della popolarità Popolarità: indica quanto famoso è il sito web e viene misurato secondo: Numero di  links  che puntano al  nostro sito Popolarità  delle pagine web che ci  linkano Numero di Link  presenti nella pagina web che ci linka.  Targhetizzazione  del sito/pagina che ci linka (+ le parole contenute nella pagina che ci linka sono coerenti con quelle presenti nel sito meglio è) La popolarità ottimale si ottiene mediante un  numero   elevato  di  links  presenti sulle pagine web di quei siti che sono a loro volta molto  popolari , che trattano di  argomenti   simili  al  nostro  e che contengono un numero ridotto di links ad altri siti. Come si scopre la popolarità Tramite apposita query:  link:www.dominio.com (google, yahoo) www.dominio.com  –site:www.dominio.com Con la google toolbar =  Page Rank  (ma sta per essere sostituita con un altro strumento) Tramite servizi gratuiti: www.widexl.com/remote/link-popularity www.linkpopularitycheck.com Valore che Google attribuisce ad ogni pagina web contenuta nel proprio archivio, più il valore di  PageRank™  di una pagina è alto e più la pagina sale di posizione nelle ricerche. Tale valore è attribuito basandosi sulla quantità e la &quot;qualità&quot; dei link ricevuti dalla pagina.
FASE 3: Aumento della popolarità Come migliorare la propria popolarità? Attività di  scambio link intelligente : pochi ma buoni. E’ molto importante che il nostro link contenga la parola chiave di posizionamento: fornire un testo già pronto a chi ci linkerà. Omaggi virtuali : realizzare servizi e prodotti virtuali a valore aggiunto (ebook, newsletter, articoli, …) Segnalazione su  guestbook ,  forum , news l etter. Registrazione  su  DMOZ  e  Yahoo : essere registrati su queste 2  directory  è fondamentale. Awards Link interni
FASE 4: Tecniche avanzate di posizionamento Servono per spingere al massimo l’attività di posizionamento. Utili se non posso toccare la pagina per ottimizzarla. Nascondere il testo  e le parole chiave (html tag + frames: layers, colore testo = colore sfondo, codice di commento, noframe ) Creare  Doorways  oppure delle  Welcome   page : pagine create appositamente per la registrazione sui motori di ricerca. Reinderizza in modo automatico (doorway) o manuale (welcome) alle pagine web reali del sito (di solito home page).  Doorway: pro: non mi occupo della grafica, contro: possono essere bannate Utilizzare le tecniche di  Cloacking  (IP delivering): consistono nel realizzare pagine ottimizzate e reindirizzare: lo spider automaticamente alla pagine web ottimizzata  il navigatore alla pagina web reale
Suggerimenti specifici Siti in flash: I siti in flash sono  poco  “ search engine friendly ” poiché non hanno “contenuti testuali” La scarsa capacità di indicizzare il testo e i links contenuto nei filmati flash non aiuta.  Soluzioni disponibili : frame nascosto (per la home) Testo nascosto Doorways e welcome page Cloacking Landing pages targetizzate
Suggerimenti specifici Siti dinamici: Nell’URL numero minimo di parametri Il title della pagina è un campo del DB Produrre codice Html ottimizzato Sitemap e elenchi statici con link alle pagine dinamiche più importanti
Suggerimenti specifici Utili per i motori: Ci sono alcuni &quot;strumenti&quot; che aiutano la navigazione dell'utente e sono graditi ai motori di ricerca (sopratutto google). Alcuni di questi strumenti sono:  Faq : Questo metodo permette un miglior posizionamento della singola faq e una migliore tematizzazione dei link all'interno della faq. Site Map : Lo spider dei motori (google ed msn sicuro) tiene conto della sitemap per indicizzare le pagine. Inoltre ogni link ad una pagina nella site map può essere accompagnato da una descrizione. Google è sempre il mio miglior amico: Site Map Generator  Glossario : Anche qui puoi linkare le tue pagine interne spingendo ancora di più il tuo sito.
1MAS s.r.l. Via Mantova n.6 25123 Brescia tel +39 030 2927411 fax +39 030 2927422 ww.1mas.it  -  [email_address] Grazie per l’attenzione Domande, dubbi, chiarimenti? Mangiamo la piada che è meglio!

SEO Search Engine Optimization: a new religion

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    SEO SearchEngine Optimization Brescia, 7 luglio 2005 Ottimizzazione e posizionamento nei Motori di ricerca Le informazioni contenute nel presente documento costituiscono materiale riservato e confidenziale; ne e’ vietata la riproduzione e la diffusione, anche parziale, con qualsiasi mezzo ed in qualsiasi forma . 1° Piaday day– Versione beta
  • 2.
    Search Engine Marketing:a new religion Il search engine marketing (SEM) indica le attività che consentono di utilizzare i motori di ricerca come strumento di marketing attraverso prodotti pubblicitari (search engine advertising, o keywords advertising) attraverso le tecniche di posizionamento e ottimizzazione del sito web (search engine optimization - SEO).
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    Perché il SearchEngine Marketing? Il motore di ricerca è il mezzo più efficace per promuoversi in internet . Perché? Perché propone il prodotto/servizio più adatto, cioè nel momento in cui il navigatore lo sta cercando ! La promozione tramite motore di ricerca è: Erogata nel momento più adatto Molto targhetizzata Molto economica Coerente con le aspettative nel navigatore (un messaggio grafico/banner può ingannare) Gli utenti che utilizzano il motore di ricerca per la ricerca di informazioni si autosegmentano e si autoprofilano .
  • 4.
    Qualche numero utileIndagine sull’uso dei MdR in Italia 2004 – fonte Sems.it Strumenti con i quali scopri nuovi siti? Motori di ricerca 80,90% Link da altri siti 35,90% Newsletter 23,70% … banner 8,40% Quali MdR utilizzi? Google 79,3% (spesso/sempre) Virgilio 32,5% (spesso/sempre) Arianna/Libero 15,6% (spesso/sempre) Yahoo 17,3% (spesso/sempre) Msn 5,8% (spesso/sempre) Tiscali 8,8% (spesso/sempre) Altavista 11,4% (spesso/sempre)
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    Qualche numero utileQuante parole chiave utilizzi? Una sola parola chiave 10,00% Due o più contemporaneamente 40,20% Una frase intera 3,60% Dipende dal tipo di ricerca 46,20%
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    Motori di ricerca& Directory: differenza Motore di ricerca = spider Ai fini del posizionamento diventano determinanti i contenuti del sito web (codice html, parole, frasi, tag, immagini, etc.). Il motore può registrare 1 o più pagine del sito. Directory = persona fisica Ai fini del posizionamento diventa determinante ciò che scriveremo in fase di registrazione . La directory registra solo 1 pagina del sito, solitamente l’HP. Quindi la prima registrazione è fondamentale. Su quali MdR o Directory essere presenti visti gli ultimi accorpamenti e acquisizioni? Google (che viene utilizzato da AOL e Virgilio) Yahoo (che viene utilizzato da altavista , lycos, tiscali ed excite) MSN Dmoz (direcotry utilizzata da google e altavista, Lycos, AOL)
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    Il posizionamento neimotori: a new philosophy Il posizionamento nei motori o search engine optimization SEO indica l’attività di ottimizzazione di un sito web al fine di ottenere un migliore posizionamento (positioning) e quindi visibilità da parte del proprio target di riferimento all’interno dei motori di ricerca . Perché il posizionamento? I principali motori di ricerca hanno oltre un miliardo di pagine indicizzate . E’ un modo intelligente ed estremamente efficace per sfruttare al meglio la propria presenza sulla rete e acquisire visitatori in target ed interessati, quindi potenziali clienti. E’ il sito ad autopromuoversi . Il ritorno dell'investimento ( ROI ) è il più delle volte superiore a qualsiasi altra forma di promozione .
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    Gestione di unacampagna di posizionamento Analisi del mercato della concorrenza : scelta delle keywords del settore merceologico di interesse del Cliente, studio delle keywords e del posizionamento dei concorrenti, stesura della lista keywords del Cliente in linea con i suoi obiettivi strategici di marketing e di business. Ottimizzazione del sito : analisi tecnica del sito ed eventuale messa in atto di una strategia di ottimizzazione utilizzando la metodologia e la tecnica più idonee al fine di renderlo più “search engine friendly”. Registrazione alle directory e ai motori di ricerca nazionali ed internazionali a seconda delle esigenze di comunicazione del Cliente e posizionamento. Ci sono 2 metodi: Comunicare l’URL sul sito del MdR Far in modo che gli spider trovino il link al ns sito durante la visita agli altri siti Monitoraggio , mantenimento. Tecniche avanzate
  • 9.
    Paid inclusion Iservizi cosiddetti paid inclusion ( inclusione a pagamento ) rientrano nelle attività di Search Engine Marketing e assumono un’importanza crescente grazie all’elevata efficacia in termini di ritorno dall’investimento (ROI). Generalmente, i programmi di paid inclusion offrono la possibilità di inserire in tempi brevi (48 ore) e di aggiornare le pagine del sito all’interno dei principali database di motori di ricerca e directory. Il paid inclusion quindi garantisce l’indicizzazione di un determinato numero di pagine – anche migliaia di URL - ma non garantisce tuttavia che le pagine indicizzate compaiano nelle posizioni top dei risultati di ricerca. Ciò nonostante, trattandosi di un inserimento manuale e avendo la possibilità di aggiornare i dati con frequenza (generalmente una volta a settimana), è probabile che gli spider dei motori di ricerca premino maggiormente le pagine indicizzate con il paid inclusion.
  • 10.
    Case History: Pianificazione di una campagna SEO Tentiamo una campagna SEO per 1mas.it
  • 11.
    Le 4 fasifondamentali del posizionamento Fase 1 Scelta delle parole chiave “strategiche” e analisi della concorrenza: prima di tutto scelgo 1 KWS che non sia abusata dalla concorrenza Fase 2 Ottimizzazione delle Pagine Web (testo e html) Fase 3 Aumento della popolarità (link popularity) Fase 4 Tecniche avanzate di posizionamento (doorways, welcome pages, frames, cloacking)
  • 12.
    FASE 1: Sceltadelle parole chiave “strategiche” E’ la fase più delicata e importante: se si commette un errore in questa fase si pregiudica l’intero lavoro di posizionamento! Con quali parole chiavi posizionarsi? Dipende da: Quale livello di competizione c’è per le keywords prescelte: definire subito obiettivi e target Quanto tempo/energie voglio dedicare al posizionamento Maggiore è il livello di competizione per la kw e maggiore sarà il tempo da dedicare al posizionamento (ci vuole anche 1 anno se uso kws competitive) Regole: Il livello di competizione NON dipende dal n° di concorrenti, ma da “ cosa hanno fatto i concorrenti ” per posizionarsi. La kw ideale NON è quella che raccoglie il maggior numero di visitatori, ma quella che raccoglie il maggior numero di RISULTATI (ordini, iscrizioni, ecc.). È preferibile iniziare l’attività di posizionamento su kws meno competitive e più specifiche / di nicchia (per avere più stimoli).
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    FASE 1: Sceltadelle parole chiave “strategiche” Le KWS ideali per il posizionamento sono quelle più ricercate, che portano il maggior numero di risultati, e che competono con i concorrenti “meno agguerriti” (+ facile mantenere la posizione) Quali sono le kws meno competitive ? Posso vederlo analizzando le prime 20 posizioni Utilizzo il KEY, un valore ricavato dal rapporto tra numero di ricerche e pagine concorrenti Quali sono le kws più ricercate ? Posso calcolarlo con appositi strumenti: Overture, Espotting, Wordtracker
  • 14.
    FASE 1: Sceltadelle parole chiave “strategiche” ESEMPIO: Posizionamento Versione in Lingua Italiana Overture - Selettore di parole chiave: http://inventory.overture.com/d/searchinventory/suggestion/ Espotting IT: Generatore di Parole Chiave http://it.espotting.com/popups/keywordgenbox.asp Google AdWords Keyword Tool: https://adwords.google.com/select/keywordsandbox/ Parola / frase + strategica? ________________________________________________________________ Altre parole chiave strategiche? ________________________________________________________________ ________________________________________________________________
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    FASE 1: Sceltadelle parole chiave “strategiche” Una volta scelta la parola chiave posso utilizzarla: Nel dominio: www.parolachiave.it Nel sottodominio: www.parolachiave.1mas.it Nell’intero sito
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    FASE 2: Ottimizzazionedelle Pagine Web Elementi fondamentali, com’è fatta una pagina web: Titolo Meta tag Testo visibile Tags (img. formattazione testo, link, …) Testo invisibile Ogni tag ha un valore ai fini del posizionamento.
  • 17.
    FASE 2: a.Scelta del titolo Molto importante per il posizionamento: I motori di ricerca per posizionare ai primi posti un sito web danno molta importanza alle parole chiave presenti nel titolo : bisogna quindi sempre inserire nel titolo la parola/frase scelta. Prominenza della key : la rilevanza della frase/parola aumenta se posizionata all’inizio del titolo ( entro le prime 3/4 parole )
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    FASE 2: a.Scelta del titolo Scelta del titolo: Non inserire più di una volta la stessa parola/frase strategica Il titolo non deve essere mai troppo lungo (max. 100/150 caratteri). Più è lungo e minore sarà la rilevanza data alle parole chiavi presenti! Il titolo è il più potente slogan pubblicitario dei risultati di ricerca, quindi deve invogliare a cliccare il navigatore che lo leggerà (visibile nei risultati della ricerca) Utilizzare quindi ogni carattere a disposizione per parlare al proprio target . Non per forza deve riportare il nome dell’azienda o del sito.
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    FASE 2: b.Scelta dei meta tag Meta tag Description: Se il meta tag contiene la kws ricercata, allora Google e Yahoo ne mostreranno il contenuto nei risultati di ricerca, altrimenti mostrano pezzi di frase nel corpo della pagina che contengono la keyword ricercata. Inserire la kw strategica nel meta tag descritpion, preferibilmente all’inizio . Max 200 caratteri Studiare il meta tag description con frasi accattivanti che siano la “naturale prosecuzione” dei contenuti del titolo. Discorsiva. Meta tag keyword Suggerisce al mdr le kws di ricerca per cui deve comparire il sito web. Ha perso molta rilevanza , Google lo ignora. Non inserire più di 1000 caratteri. E’ inutile inserire le virgole, vengono ignorate e rubano spazio. Disporle in ordine in modo da formare frasi.
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    FASE 2: c.Testo visibile Testo visibile all’interno della pagina: Posizionare il testo/parole chiave in alto : è importante che le kw strategiche si trovino nella prima parte del testo della pagina web. Scrivere i contenuti in modo naturale , senza pensare a nulla (kw density, kw strategiche, ecc.). Cercare di modificare le prime righe del testo in modo che la kw strategica compaia entro le prime max. 100 parole. Creare ogni tanto singolare e plurale della stessa kw.
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    FASE 2: d.Tags Tags html importanti: H1, h2, h3 Codice alt delle immagini Codice di commento Formattazione: Grassetto e italic della parola chiave Inserire la parola chiave nel testo del link: <a>parola chiave </a> Title del link Nome del file = parola chiave: nome immagine, nome file html, nome directory
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    FASE 2: e.Testo invisibile Testo invisibile all’interno della pagina: Div nascosti Commenti
  • 23.
    FASE 2: CMSE’ utile quindi lasciare editabili i seguenti elementi per ogni nuova pagian inserita: Title pagina Meta tag Nome file img Alt img (soprattutto se ha un link) Testo html: editor per inserire nel testo TAG e link Utilizzare i CSS! Diminuiscono la quantità di tag html rispetto alla quantità di testo (i MdR preferiscono pagine che contengano – tag + testo)
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    FASE 2: Keyworddensity Un elemento abbastanza importante per il posizionamento è la scelta della giusta KW density. La keyword density misura la percentuale di volte in cui una determinata parola/frase chiave compare all’interno di una pagina web. La kw density OTTIMALE non è assoluta, ma assume valori percentuali differenti in base al tipo di Motore di ricerca. ( 5-10 %) Per sapere qual è l’ottimale analizzo le pagine web nelle prime posizioni, vado a vedere la concorrenza . In mancanza di riferimenti non conviene superare il 15% di KD complessivo. Strumenti per calcolare la KD: Webjectives.com: semplice ed intuitivo Ranks.nl: più avanzato e sofisticato Web position gold: funzione page critic
  • 25.
    FASE 3: Aumentodella popolarità Popolarità: indica quanto famoso è il sito web e viene misurato secondo: Numero di links che puntano al nostro sito Popolarità delle pagine web che ci linkano Numero di Link presenti nella pagina web che ci linka. Targhetizzazione del sito/pagina che ci linka (+ le parole contenute nella pagina che ci linka sono coerenti con quelle presenti nel sito meglio è) La popolarità ottimale si ottiene mediante un numero elevato di links presenti sulle pagine web di quei siti che sono a loro volta molto popolari , che trattano di argomenti simili al nostro e che contengono un numero ridotto di links ad altri siti. Come si scopre la popolarità Tramite apposita query: link:www.dominio.com (google, yahoo) www.dominio.com –site:www.dominio.com Con la google toolbar = Page Rank (ma sta per essere sostituita con un altro strumento) Tramite servizi gratuiti: www.widexl.com/remote/link-popularity www.linkpopularitycheck.com Valore che Google attribuisce ad ogni pagina web contenuta nel proprio archivio, più il valore di PageRank™ di una pagina è alto e più la pagina sale di posizione nelle ricerche. Tale valore è attribuito basandosi sulla quantità e la &quot;qualità&quot; dei link ricevuti dalla pagina.
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    FASE 3: Aumentodella popolarità Come migliorare la propria popolarità? Attività di scambio link intelligente : pochi ma buoni. E’ molto importante che il nostro link contenga la parola chiave di posizionamento: fornire un testo già pronto a chi ci linkerà. Omaggi virtuali : realizzare servizi e prodotti virtuali a valore aggiunto (ebook, newsletter, articoli, …) Segnalazione su guestbook , forum , news l etter. Registrazione su DMOZ e Yahoo : essere registrati su queste 2 directory è fondamentale. Awards Link interni
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    FASE 4: Tecnicheavanzate di posizionamento Servono per spingere al massimo l’attività di posizionamento. Utili se non posso toccare la pagina per ottimizzarla. Nascondere il testo e le parole chiave (html tag + frames: layers, colore testo = colore sfondo, codice di commento, noframe ) Creare Doorways oppure delle Welcome page : pagine create appositamente per la registrazione sui motori di ricerca. Reinderizza in modo automatico (doorway) o manuale (welcome) alle pagine web reali del sito (di solito home page). Doorway: pro: non mi occupo della grafica, contro: possono essere bannate Utilizzare le tecniche di Cloacking (IP delivering): consistono nel realizzare pagine ottimizzate e reindirizzare: lo spider automaticamente alla pagine web ottimizzata il navigatore alla pagina web reale
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    Suggerimenti specifici Sitiin flash: I siti in flash sono poco “ search engine friendly ” poiché non hanno “contenuti testuali” La scarsa capacità di indicizzare il testo e i links contenuto nei filmati flash non aiuta. Soluzioni disponibili : frame nascosto (per la home) Testo nascosto Doorways e welcome page Cloacking Landing pages targetizzate
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    Suggerimenti specifici Sitidinamici: Nell’URL numero minimo di parametri Il title della pagina è un campo del DB Produrre codice Html ottimizzato Sitemap e elenchi statici con link alle pagine dinamiche più importanti
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    Suggerimenti specifici Utiliper i motori: Ci sono alcuni &quot;strumenti&quot; che aiutano la navigazione dell'utente e sono graditi ai motori di ricerca (sopratutto google). Alcuni di questi strumenti sono: Faq : Questo metodo permette un miglior posizionamento della singola faq e una migliore tematizzazione dei link all'interno della faq. Site Map : Lo spider dei motori (google ed msn sicuro) tiene conto della sitemap per indicizzare le pagine. Inoltre ogni link ad una pagina nella site map può essere accompagnato da una descrizione. Google è sempre il mio miglior amico: Site Map Generator Glossario : Anche qui puoi linkare le tue pagine interne spingendo ancora di più il tuo sito.
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    1MAS s.r.l. ViaMantova n.6 25123 Brescia tel +39 030 2927411 fax +39 030 2927422 ww.1mas.it - [email_address] Grazie per l’attenzione Domande, dubbi, chiarimenti? Mangiamo la piada che è meglio!