Gianfranco Domenighetti: Medicalizzazione della società e durabilità dei sist...calmansi
Slide della conferenza data al Convegno "Sanità e Socialità: Quo Vadis" organizzato dal Club 74 e dall'OSC al Teatro Sociale di Mendrisio (9 maggio 2008). L'audio della conferenza può essere scaricato da http://www.archive.org/details/Sanita_e_socialita.
Queste slide sono pubblicate qui con l'autorizzazione del professor Domenighetti. Per gli usi non automaticamente consentiti dalla licenza Creative Commons sotto, vogliate contattarlo (cfr. la sua pagina personale sul sito dell'Università della Svizzera Italiana http://www.unisi.ch/personal-info?id=429 .
Gianfranco Domenighetti: Medicalizzazione della società e durabilità dei sist...calmansi
Slide della conferenza data al Convegno "Sanità e Socialità: Quo Vadis" organizzato dal Club 74 e dall'OSC al Teatro Sociale di Mendrisio (9 maggio 2008). L'audio della conferenza può essere scaricato da http://www.archive.org/details/Sanita_e_socialita.
Queste slide sono pubblicate qui con l'autorizzazione del professor Domenighetti. Per gli usi non automaticamente consentiti dalla licenza Creative Commons sotto, vogliate contattarlo (cfr. la sua pagina personale sul sito dell'Università della Svizzera Italiana http://www.unisi.ch/personal-info?id=429 .
Legge 69/09 e Nuovi Servizi in Farmacia: La TeledermatologiaGianpiero Riva
La legge 69/2009 e successivo decreto legislativo n. 153 del 2009 definiscono nuove linee guida ampliando di fatto la gamma di servizi erogabili in farmacia. Analizziamo la Teledermatoogia.
Slow medicine palermo per internet . choosing wiselyAlberto Ferrando
slow medicine, choosing wisely, fare di più non significa fare meglio, medicina difensiva, disease mongering, Disturi, APEL, ferrando, www.ferrandoalberto.blogspot.it, www.apel-pediatri.it,
Legge 69/09 e Nuovi Servizi in Farmacia: La TeledermatologiaGianpiero Riva
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La normativa nazionale sulle prestazioni sociosanitarie. La gestione dell'integrazione sociosanitaria . Le regole per farla funzionare. Chi non riuscisse a scaricare il file, in subordine, può scaricarlo quì: https://mega.nz/fm/hzA2XICK
Quanto si spende in Italia nel settore della sanità?Quattrogatti.info
L’Italia possiede un sistema sanitario pubblico universalistico. Cosa comporta per il nostro paese? Quanto ci costa? Vedremo come, nonostante tutte le inefficienze, il nostro sistema ha ancora ottimi livelli di qualità.
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Quanto si spende in Italia nel settore della sanità?
Domenighetti et al | Liste di attesa e accesso out of pocket | Venezia AIES | Slide aggiornate IT
1. LISTE DI ATTESA E ACCESSO
«OUT OF POCKET» AL SSN
ITALIANO E AL NHS BRITANNICO
Domenighetti G., Vineis P., De Pietro C., Tomada A.
( European Journal of Public Health, February 8, 2010 )
2. Obiettivi della ricerca
• Valutare se due sistemi con grandi similitudini
(universalismo, finanziamento tramite la
fiscalità, accesso regolato tramite il ruolo
centrale del medico di base (GP), importanti liste
di attesa) abbiano mantenuto il postulato
originale di un accesso equo alle prestazioni,
indipendentemente dalla capacità di pagare dei
cittadini.
• Identificare i possibili fattori esplicativi
dell’eventuale differenza rilevata nell’accesso
“out of pocket”.
3. 0
20
40
60
80
PREVALENZA DI CITTADINI CHE DICE DI AVER PAGATO TOTALMENTE DI TASCA
PROPRIA PRESTAZIONI SANITARIE CHE AVREBBE POTUTO OTTENERE
GRATUITAMENTE O A MINOR COSTO DAL SSN/NHS (esclusi farmaci e cure dentarie)
(ITALIA – UK / N=1000)
Almeno 1 volta Da 1 a 5 volte + di 5 volte
%
NELLA VITA
NEGLI ULTIMI 2 ANNI
78.3
19.6
33.6
15.5
44.8
4.2
60.6
9.8
ITALIA
UK
()
()
()
()
() P < 0.000
4. 0
25
50
PREVALENZA DI CITTADINI CHE HANNO PAGATO INTERAMENTE DI TASCA PROPRIA
SECONDO LA TIPOLOGIA DELLA PRESTAZIONE ACQUISTATA L’ULTIMA VOLTA CHE
HANNO PAGATO
(Italia – UK / N=1000)
Esami
diagnostici
Visita
specialistica
Visita
ginecologica
(solo donne)
%
27.8
3.1
38.8
5.0
8.1
0.8
2.3
5.2
ITALIA
UK
()
()
() ()
() da P < 0.001 a P < 0.000
Intervento
chirurgico
5. 0
20
40
60
PREVALENZA DI CITTADINI CHE HANNO PAGATO INTERAMENTE DI TASCA PROPRIA
SECONDO LA MOTIVAZIONE PRINCIPALE DELL’ ULTIMO PAGAMENTO EFFETTUATO
(Italia – UK / N=1000)
Per avere la
prestazione al
più presto
Per scegliere
lo specialista
Perché non
informato che
l’SSN/NHS
avrebbe fornito
gratuitamente il
servizio
%
49.3
12.4
19.4
1.4 2.5
0.6
7.1
4.5
ITALIA
UK
()
()
()
()
() da P < 0.013 a P < 0.000
Altre motivazioni
6. 84.4
45.9
10.9
41
2.8 5
1.9 2
0
6.8
0
20
40
60
80
100
PREVALENZA DI CITTADINI SECONDO L’OPINIONE SULLE LISTE DI
ATTESA NEI RISPETTIVI PAESI
(Italia – UK / N=1000)
Sono un
problema
maggiore
Sono
accettabili
Problema
piuttosto non
esistente
%
ITALIA
UK
()
()
()
()
() da P < 0.001 a P < 0.000
Altro Non risponde
()
7. Conclusioni (1)
L’importante differenza nella prevalenza tra i due
paesi di cittadini che hanno pagato integralmente
“out of pocket” prestazioni che avrebbero potuto
ottenere gratuitamente o a minor costo dai
rispettivi servizi sanitari nazionali (SSN/NHS)
sembra essere dovuta all’adozione di due diverse
politiche intese a risolvere il problema delle
liste di attesa per l’accesso alle prestazioni
elettive che caratterizzano i due sistemi sanitari.
8. Conclusioni (2)
Il NHS ha scelto un modello fondato su dinamiche di
mercato (ampliamento delle possibilità di scelta per il
paziente, “pay by results”, ecc.) che incentivano
l’efficienza dei servizi e dei professionisti (che in UK
non hanno diritto ad avere una pratica privata
all’interno del servizio pubblico). Un’offerta
complementare è stata negoziata con il settore privato
per l’acquisto di prestazioni chirurgiche elettive, ma
lasciando intatta la gratuità d’accesso per tutti i
pazienti NHS e diminuendo così significativamente le
liste di attesa (dal 1999 al 2005 i pazienti in lista
d’attesa da 6 e più mesi sono stati ridotti dell’85% e del
2% quelli in attesa da meno di 6 mesi).
9. Conclusioni (3)
L’Italia ha invece dato nel 1999 un impulso significativo alla
creazione all’interno del servizio pubblico di un accesso
parallelo tramite il diritto dato ai professionisti di esercitare la
libera professione all’interno del SSN (intramoenia) ,
creando così un “binario” privilegiato d’accesso (senza o
con più brevi liste d’attesa e con una più estesa possibilità di
scelta) per i cittadini disposti ( o indotti ) a pagare l’intera
prestazione di tasca propria.
Quest’ultima soluzione che probabilmente spiega l’alta
prevalenza di cittadini che, rispetto alla Gran Bretagna, hanno
dichiarato di aver pagato integralmente “out of pocket”
prestazioni che avrebbero potuto ottenere gratuitamente o a
minor costo con il “binario” d’accesso “standard” al SSN ]
evidenzia un problema importante rispetto all’equità
d’accesso ed alla solidarietà all’interno del servizio
sanitario pubblico in Italia tra cittadini disposti (o indotti) a
pagare e quelli che non lo sono.
10. Conclusioni (4)
Ne consegue che il mantenimento di
lunghe liste d’attesa è funzionale e
congeniale al mantenimento e alla
promozione della via privilegiata
d`accesso pagante al sistema pubblico.
La logica conseguenza sarà un
allungamento delle liste dovuto al fatto
che i cittadini che pagano godono
sempre di una precedenza, creando una
disparità d'accesso difficile da giustificare sul
piano dell'equità.
11. Conclusioni (5)
E’ infine ipotizzabile che, per i pazienti non
disposti a pagare di tasca propria l’accesso
privilegiato, le liste d’attesa non
tenderanno a ridursi significativamente a
seguito delle precedenza data a coloro che,
grazie al pagamento privato, usufruiranno di
un accesso prioritario ai servizi.