La prima serata del nostro corso "diventare maker" che inaugura le attività del Fab Lab, una visione e uno scenario allargato che introduce al mondo della fabbricazione digitale.
http://www.ong2zero.org/blog/corsi/makers-lo-sviluppo/
rtigiani digitali, inventori, ideatori dei più svariati oggetti e progetti, i cosiddetti “Makers” rappresentano un’estensione su base tecnologica del tradizionale mondo del bricolage e costituiscono ormai un movimento culturale diffusissimo in tutto il pianeta. Costruiscono apparecchiature elettroniche, realizzazioni robotiche, dispositivi per la stampa 3D, apparecchiature a controllo numerico e molte altre.
Elemento chiave di questo movimento culturale oltre all’applicazione della tecnologia all’artigianato, è la dimensione collettiva, sociale o comunitaria del lavoro stesso.
Makers e fabbricatori digitali infatti si trovano e lavorano nei FabLab o Makerspace, laboratori dove cittadini, imprese e istituzioni hanno accesso a macchine per la fabbricazione digitale solitamente non accessibili, e con processi e persone in grado di trasformare idee in prototipi e prodotti ad alto impatto sociale.
L’idea di FabLab nasce nel 2001 al MIT, dove il professor Neil Gershenfeld apre il “Center for Bits and Atoms” apre il primo laboratorio dove oggetti fisici nascono a partire dalle loro rappresentazioni digitali grazie a macchine in grado di trasformarli in materia. Oggi esiste una rete internazionale, FabFoundation, con più di 600 FabLab nel mondo, fondata su un insieme di macchine e valori condivisi, che permette di inviare oggetti digitali via Internet in modo da poterli fabbricare e materializzare fedelmente in ogni contesto simile.
Un complesso universo in rapida espansione composto da produttori, studi di progettazione, centri servizi, Fab-Lab e portali, in cui non è semplice orientarsi
Office Layout
aprile 2014
La fabbricazione digitale o Digital Fabrication, nasce come evoluzione della produzione industriale affiancandosi ad essa per i mercati ad alta flessibilità e personalizzazione. In questa lezione vediamo una sintesi di delle ragioni che hanno spinto alla nascita della digital fabrication e alcuni strumenti essenziali al suo sviluppo.
Quali sono i driver del cambiamento in atto? Perchè dobbiamo aggiornare il modo di collaborare? Dai luoghi dell'innovazione ai nuovi modelli di business aperti. Presentazione tenuta nell'ambito dell'edizione 2015 del progetto Imprendocoop sviluppato da Confcooperative e Fondazione Democenter a Modena.
Perchè dobbiamo ripensare l'approccio alla manifattura? Quali sono i segnali e le forze che ci obbligano ad un cambio di paradigma?
Designer, makers, artigiani: figure in sovrapposizione, competenze interscambiabili, necessità di ibridare con un pensiero che coinvolge visione, economia, design strategico e un utilizzo delle tecnologie di comunicazione, distribuzione e relazione costruendo filiere personalizzate, proprio come i bisogni delle persone.
Una lezione che ho avuto l'opportunità e l'onore di tenere presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione a Lecce, Università del Salento, nell'ambito dell'iniziativa Laboratori dal Basso, promosso e organizzato dall'associazione BioDesArt.
http://www.ong2zero.org/blog/corsi/makers-lo-sviluppo/
rtigiani digitali, inventori, ideatori dei più svariati oggetti e progetti, i cosiddetti “Makers” rappresentano un’estensione su base tecnologica del tradizionale mondo del bricolage e costituiscono ormai un movimento culturale diffusissimo in tutto il pianeta. Costruiscono apparecchiature elettroniche, realizzazioni robotiche, dispositivi per la stampa 3D, apparecchiature a controllo numerico e molte altre.
Elemento chiave di questo movimento culturale oltre all’applicazione della tecnologia all’artigianato, è la dimensione collettiva, sociale o comunitaria del lavoro stesso.
Makers e fabbricatori digitali infatti si trovano e lavorano nei FabLab o Makerspace, laboratori dove cittadini, imprese e istituzioni hanno accesso a macchine per la fabbricazione digitale solitamente non accessibili, e con processi e persone in grado di trasformare idee in prototipi e prodotti ad alto impatto sociale.
L’idea di FabLab nasce nel 2001 al MIT, dove il professor Neil Gershenfeld apre il “Center for Bits and Atoms” apre il primo laboratorio dove oggetti fisici nascono a partire dalle loro rappresentazioni digitali grazie a macchine in grado di trasformarli in materia. Oggi esiste una rete internazionale, FabFoundation, con più di 600 FabLab nel mondo, fondata su un insieme di macchine e valori condivisi, che permette di inviare oggetti digitali via Internet in modo da poterli fabbricare e materializzare fedelmente in ogni contesto simile.
Un complesso universo in rapida espansione composto da produttori, studi di progettazione, centri servizi, Fab-Lab e portali, in cui non è semplice orientarsi
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aprile 2014
La fabbricazione digitale o Digital Fabrication, nasce come evoluzione della produzione industriale affiancandosi ad essa per i mercati ad alta flessibilità e personalizzazione. In questa lezione vediamo una sintesi di delle ragioni che hanno spinto alla nascita della digital fabrication e alcuni strumenti essenziali al suo sviluppo.
Quali sono i driver del cambiamento in atto? Perchè dobbiamo aggiornare il modo di collaborare? Dai luoghi dell'innovazione ai nuovi modelli di business aperti. Presentazione tenuta nell'ambito dell'edizione 2015 del progetto Imprendocoop sviluppato da Confcooperative e Fondazione Democenter a Modena.
Perchè dobbiamo ripensare l'approccio alla manifattura? Quali sono i segnali e le forze che ci obbligano ad un cambio di paradigma?
Designer, makers, artigiani: figure in sovrapposizione, competenze interscambiabili, necessità di ibridare con un pensiero che coinvolge visione, economia, design strategico e un utilizzo delle tecnologie di comunicazione, distribuzione e relazione costruendo filiere personalizzate, proprio come i bisogni delle persone.
Una lezione che ho avuto l'opportunità e l'onore di tenere presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione a Lecce, Università del Salento, nell'ambito dell'iniziativa Laboratori dal Basso, promosso e organizzato dall'associazione BioDesArt.
Nel contesto del convegno "Rigenerazione delle Aree Industriali" organizzato dal Consorzio Attività Produttive di Modena il 02 dicembre 2015, ho cercato di individuare un ruolo dei fab lab e makerspace come epicentro di filiere digitalizzate locali, immaginando inoltre quali linee guida adottare nelle strategie di recupero urbano connesse alla manifattura.
presentazione fatta alla Design Library di Milano il 22 novembre 2012. Si è parlato di come la fabbricazione digitale stia cambiando la progettazione e il contesto in cui il design si sviluppa
Le tecniche di modellazione, prototipazione e produzione digitale ampliano gli orizzonti di designer, architetti, produttori e artigiani e sono fattori abilitanti della “design economy”
Office Layout
settembre 2014
Manifattura 2.0 - perchè tutto cambia e dobbiamo essere contentiAndrea Cattabriga
Nell'ambito della serie di appuntamenti organizzati fa Fondazione Democenter e CNA Modena cerco qui di raccontare cosa sta succedendo a livello di macro-scenari per calarmi infine sulla esperienza di slowd e delle reti, fino al progetto di "makers valley" per il territorio
Nata come strumento di prototipazione rapida, la stampa 3D si afferma come tecnica produttiva, per la costruzione di prodotti finiti, con notevoli vantaggi dal punto di vista della creatività per la possibilità di inventare e sperimentare a costi molto bassi
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gennaio 2014
Principi di funzionamento delle stampanti 3D, ottobre 2015CADZINE
Questo lavoro, dedicato alle stampanti 3D, nasce con la raccolta di articoli pubblicati nella I annata di CADZINE e qui riorganizzati in modo tale da offrire al lettore una panoramica abbastanza completa, anche se non esaustiva, del principio di funzionamento di questi dispositivi.
Come riferimento hardware è stata scelta la stampante RepRap Mendel poiché il suo progetto è Open ed è costantemente seguito ed aggiornato dalla Community orbitante intorno a RepRap.
Digital manufacturing il rinascimento del new craft (Novara 4aprile 2016)Angelo Bongio
Le slide presentate al convegno del 4 aprile 2016 di Confartigianto imprese Piemonte progettate “Digital Manufacturing: scopriamo conConfartigianato le opportunità del Rinascimento digitale” a Novara.
L’iniziativa nasce con la collaborazione del FABERLAB di Varese e di Confartigianato Varese,insieme al Comitato d’amore per Casa Bossi e le Scuole di Novara.
Una nuova frontiera che all'inizio sembrava interessare di più il segmento consumer, ma che è destinata a cambiare i processi produttivi anche nelle aziende manifatturiere
Office Automation
gennaio 2014
La stampa 3D è una rivoluzione che va prima di tutto capita per calarla al meglio nella propria realtà. I criteri e i parametri a cui far riferimento per scegliere la stampante 3D più adatta all’esigenze della propria azienda.
Office Automation
aprile 2014
Nuove filiere creative, tra artigianato e digital manufacturingAndrea Cattabriga
Un workshop all'interno di Internet Festival 2014 che segue la call di Slowd "Design for Co-Making", dove i designer hanno lavorato ad un prodotto che lavorasse all'integrazione fra tecniche artigianali e stampa a deposizione di filamento. Prodotti realizzabili facilmente, anche da un hobbista.
Il workshop ha lavorato al miglioramento (hacking) del nodo da stampare in 3D uscito dalla call, per realizzare poi insieme il prodotto completo delle parti in legno.
I contenuti teorici delle slide sono divisi su tre filoni tematici:
1. la visione di Slowd dietro le filiere distribuite nel contesto di nuovi scenari socio-economici
2. casi studio e strategie attuali per l'utilizzo di semplici stampanti FDM economiche nel design di prodotto
3. consigli e strategie per la preparazione dei pezzi da stampare in 3D a cura del team di 3D Italy
Digital Manufacturing: i numeri presentati a SMAU 2014Massimo Zanardini
Il laboratorio SCSM dell'Università di Brescia anche nel 2014 ha partecipato a tutte le tappe SMAU. Nell'edizione di Milano sono stati presentati i numeri della ricerca nazione sul digital manufaturing. Buona lettura!
SMART CITY EXHIBITION - BOLOGNA 22/10/14 - MAKERS IN RETEpietro dioni
Come fare per capitalizzare l'esperienza, le attività e le energie delle realtà di fabbricazione digitale? Come aiutare questi soggetti a lavorare assieme, conoscersi, condividere know-how, dialogare con le imprese, entrare nelle scuole e far entrare le stesse nei laboratori? Questi e molti altri gli obiettivi di Mak-ER (www.mak-er.it) , il primo modello di rete di makers territoriale.
Design e Stampa 3d - Tecnificio al Faberlab FaberLab
La produzione digitale e il design sono sempre più presenti nelle aziende: possono costituire, insieme alla conoscenza empirica delle forme e dei materiali, un vantaggio competitivo ? La stampa 3d è utile per il design? Come portare i vantaggi della stampa 3d nel mondo del design e delle piccole imprese ? Come avvicinare la progettazione e la creatività al mondo della produzione? Come portare questi saperi nel mondo delle piccole imprese ? Questi sono i temi al centro dell’incontro “La stampa 3d e il design” svoltosi mercoledì 9 dicembre a partire dalle ore 20,30 al Faberlab. Ospiti dell’incontro i fondatori di Tecnificio, che nel corso degli ultimi anni hanno sviluppato molti progetti incrociando le tecnologie digitali, il design e le imprese: Patrizia Bolzan e Marcello Pirovano.
La presentazione del prof. Massimo Bianchini (Polifactory - Politecnico di Milano) durante il workshop organizzato da Faberlab Varese e Ordine degli Architetti di Varese, giovedì 23 giugno 2016.
Al centro il tema della Fabbricazione digitale che combinata con elettronica e informatica permette di creare oggetti interattivi (interaction design).
Stanno infatti crescendo le possibilità di materializzare sistemi prodotto-servizio innovativi che combinano il design con le tecnologie embedded e sperimentano processi di fabbricazione analogica/digitale.
Le tecnologie Additive Manufacturing, tradizionalmente chiamate di prototipazione rapida, consentono da un lato la verifica e il perfezionamento di un prodotto prima di essere replicato in serie, dall’altro la fabbricazione di componenti o prodotti personalizzati dalle geometrie complesse.
Per maggiori informazioni: http://www.faberlab.org/progettisti-e-designer-insieme-per-un-futuro-in-3d/
Introduzione e idee progettuali di wearable technology per il primo appuntamento di community presso il Makers Modena Fablab, un punto di partenza per capire e scoprire cosa si può fare e dove questa tecnologia ci può portare.
Nel contesto del convegno "Rigenerazione delle Aree Industriali" organizzato dal Consorzio Attività Produttive di Modena il 02 dicembre 2015, ho cercato di individuare un ruolo dei fab lab e makerspace come epicentro di filiere digitalizzate locali, immaginando inoltre quali linee guida adottare nelle strategie di recupero urbano connesse alla manifattura.
presentazione fatta alla Design Library di Milano il 22 novembre 2012. Si è parlato di come la fabbricazione digitale stia cambiando la progettazione e il contesto in cui il design si sviluppa
Le tecniche di modellazione, prototipazione e produzione digitale ampliano gli orizzonti di designer, architetti, produttori e artigiani e sono fattori abilitanti della “design economy”
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settembre 2014
Manifattura 2.0 - perchè tutto cambia e dobbiamo essere contentiAndrea Cattabriga
Nell'ambito della serie di appuntamenti organizzati fa Fondazione Democenter e CNA Modena cerco qui di raccontare cosa sta succedendo a livello di macro-scenari per calarmi infine sulla esperienza di slowd e delle reti, fino al progetto di "makers valley" per il territorio
Nata come strumento di prototipazione rapida, la stampa 3D si afferma come tecnica produttiva, per la costruzione di prodotti finiti, con notevoli vantaggi dal punto di vista della creatività per la possibilità di inventare e sperimentare a costi molto bassi
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gennaio 2014
Principi di funzionamento delle stampanti 3D, ottobre 2015CADZINE
Questo lavoro, dedicato alle stampanti 3D, nasce con la raccolta di articoli pubblicati nella I annata di CADZINE e qui riorganizzati in modo tale da offrire al lettore una panoramica abbastanza completa, anche se non esaustiva, del principio di funzionamento di questi dispositivi.
Come riferimento hardware è stata scelta la stampante RepRap Mendel poiché il suo progetto è Open ed è costantemente seguito ed aggiornato dalla Community orbitante intorno a RepRap.
Digital manufacturing il rinascimento del new craft (Novara 4aprile 2016)Angelo Bongio
Le slide presentate al convegno del 4 aprile 2016 di Confartigianto imprese Piemonte progettate “Digital Manufacturing: scopriamo conConfartigianato le opportunità del Rinascimento digitale” a Novara.
L’iniziativa nasce con la collaborazione del FABERLAB di Varese e di Confartigianato Varese,insieme al Comitato d’amore per Casa Bossi e le Scuole di Novara.
Una nuova frontiera che all'inizio sembrava interessare di più il segmento consumer, ma che è destinata a cambiare i processi produttivi anche nelle aziende manifatturiere
Office Automation
gennaio 2014
La stampa 3D è una rivoluzione che va prima di tutto capita per calarla al meglio nella propria realtà. I criteri e i parametri a cui far riferimento per scegliere la stampante 3D più adatta all’esigenze della propria azienda.
Office Automation
aprile 2014
Nuove filiere creative, tra artigianato e digital manufacturingAndrea Cattabriga
Un workshop all'interno di Internet Festival 2014 che segue la call di Slowd "Design for Co-Making", dove i designer hanno lavorato ad un prodotto che lavorasse all'integrazione fra tecniche artigianali e stampa a deposizione di filamento. Prodotti realizzabili facilmente, anche da un hobbista.
Il workshop ha lavorato al miglioramento (hacking) del nodo da stampare in 3D uscito dalla call, per realizzare poi insieme il prodotto completo delle parti in legno.
I contenuti teorici delle slide sono divisi su tre filoni tematici:
1. la visione di Slowd dietro le filiere distribuite nel contesto di nuovi scenari socio-economici
2. casi studio e strategie attuali per l'utilizzo di semplici stampanti FDM economiche nel design di prodotto
3. consigli e strategie per la preparazione dei pezzi da stampare in 3D a cura del team di 3D Italy
Digital Manufacturing: i numeri presentati a SMAU 2014Massimo Zanardini
Il laboratorio SCSM dell'Università di Brescia anche nel 2014 ha partecipato a tutte le tappe SMAU. Nell'edizione di Milano sono stati presentati i numeri della ricerca nazione sul digital manufaturing. Buona lettura!
SMART CITY EXHIBITION - BOLOGNA 22/10/14 - MAKERS IN RETEpietro dioni
Come fare per capitalizzare l'esperienza, le attività e le energie delle realtà di fabbricazione digitale? Come aiutare questi soggetti a lavorare assieme, conoscersi, condividere know-how, dialogare con le imprese, entrare nelle scuole e far entrare le stesse nei laboratori? Questi e molti altri gli obiettivi di Mak-ER (www.mak-er.it) , il primo modello di rete di makers territoriale.
Design e Stampa 3d - Tecnificio al Faberlab FaberLab
La produzione digitale e il design sono sempre più presenti nelle aziende: possono costituire, insieme alla conoscenza empirica delle forme e dei materiali, un vantaggio competitivo ? La stampa 3d è utile per il design? Come portare i vantaggi della stampa 3d nel mondo del design e delle piccole imprese ? Come avvicinare la progettazione e la creatività al mondo della produzione? Come portare questi saperi nel mondo delle piccole imprese ? Questi sono i temi al centro dell’incontro “La stampa 3d e il design” svoltosi mercoledì 9 dicembre a partire dalle ore 20,30 al Faberlab. Ospiti dell’incontro i fondatori di Tecnificio, che nel corso degli ultimi anni hanno sviluppato molti progetti incrociando le tecnologie digitali, il design e le imprese: Patrizia Bolzan e Marcello Pirovano.
La presentazione del prof. Massimo Bianchini (Polifactory - Politecnico di Milano) durante il workshop organizzato da Faberlab Varese e Ordine degli Architetti di Varese, giovedì 23 giugno 2016.
Al centro il tema della Fabbricazione digitale che combinata con elettronica e informatica permette di creare oggetti interattivi (interaction design).
Stanno infatti crescendo le possibilità di materializzare sistemi prodotto-servizio innovativi che combinano il design con le tecnologie embedded e sperimentano processi di fabbricazione analogica/digitale.
Le tecnologie Additive Manufacturing, tradizionalmente chiamate di prototipazione rapida, consentono da un lato la verifica e il perfezionamento di un prodotto prima di essere replicato in serie, dall’altro la fabbricazione di componenti o prodotti personalizzati dalle geometrie complesse.
Per maggiori informazioni: http://www.faberlab.org/progettisti-e-designer-insieme-per-un-futuro-in-3d/
Introduzione e idee progettuali di wearable technology per il primo appuntamento di community presso il Makers Modena Fablab, un punto di partenza per capire e scoprire cosa si può fare e dove questa tecnologia ci può portare.
Makers Modena FabLab - Corso di abilitazione macchina cnc piccolaMakersModena
Slide del corso di abilitazione del Makers Modena FabLab per l'utilizzo della macchina CNC di piccole dimensioni ROLAND SRM-20 presente all'interno del FabLab.
Makers Modena FabLab - Corso di abilitazione macchina cnc grandeMakersModena
Slide del corso di abilitazione del Makers Modena FabLab per l'utilizzo della macchina CNC di grandi dimensioni FDA AUTOMATION Enterprise presente all'interno del FabLab.
Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3DClaudio Gasparini
Nel 2006 è scaduto il brevetto della tecnologia FDM – Fused deposition modeling (Modellazione a deposizione fusa) per le stampanti 3D.
Nel febbraio 2014 è scaduto il brevetto della tecnologia di sinterizzazione, (Selective Laser Sintering o SLS)
Ora stanno arrivando le stampanti 3D SLS che sono più veloci e più precise.
"Italiani, scatenate la vostra creatività" Bre Pettis CEO di Makerbot
Dal mio intervento "Strumenti e sistemi di progettazione per la stampa 3D"
al SAIE Academy 2014 Bologna 25/10/2014
"Italians, unleash your creativity!" Bre Pettis CEO di Makerbot
Di Aldo Geuna
Lo sviluppo delle tecnologie digitali porterà ad una contrazione dell’occupazione oppure sorgeranno nuove ed inedite possibilità di lavoro? È un tradizionale dilemma che ha sempre accompagnato l’accelerazione tecnologica. Oggi, però, l’impatto di questa rivoluzione sta destabilizzando il mercato del lavoro e rischia di spaccare il mondo del lavoro tra “vincenti” e “perdenti” della modernizzazione. Non si tratta di discutere, allora, solo di innovazione tecnologica ma anche dell’innovazione sociale necessaria per realizzare una società più giusta ed equa. Quale ruolo può giocare lo Stato nei processi di innovazione? È molto diffusa la tesi che siano le imprese private i principali motori dell’innovazione imprenditoriale. È sempre o prevalentemente così? L’attore pubblico, a livello sia centrale che locale, quali politiche può promuovere per generare innovazione tecnologica e sociale?
Aldo Geuna è Professore Ordinario del Dipartimento di Economia e Statistica dell’Università di Torino. Si occupa di economia dell’innovazione e di organizzazione industriale ed è Fellow al Collegio Carlo Alberto di Torino. I suoi interessi di ricerca spaziano dall’economia e dalla politica economica alla crescita e allo sviluppo economico.
L’ambito principale di ricerca è l’analisi socio economica dell’università e i suoi legami con l’innovazione e lo sviluppo economico, sul tema il volume con F. Rossi L’università e il sistema economico, Il Mulino, Bologna, 2013.
La terza rivoluzione induistriale makers!Paola Santoro
La terza rivoluzione è quella in cui l’industria manifatturiera incontra il mondo digitale.
I makers sono gli artigiani digitali del nuovo millennio, pensano in digitale e si ispirano agli ideali e ai valori del movimento open.
Utilizzata nel manufacturing per la prototipazione rapida, oggi la tecnologia del 3D Printing non produce solo mock-up ‘vuoti’ ma oggetti finiti
Sistemi & Impresa
novembre 2013
ICT: sfide e opportunità per il futuro del lavoroMario Grasso
Quali sono i trend principali dell'economia digitale? Come rappresentare al meglio i bisogni di chi lavora nel settore ICT? Quali strumenti utilizzare?
Cifre, buone pratiche e alcune proposte per una via italiana alla digitalizzazione.
Dentro la rivoluzione: innovazione design-driven e nuovi scenari della manifa...Andrea Cattabriga
Cosa sta succedendo all’economia globale e perché la marginalizzazione dei costi di produzione ci offre una lezione importante. Le nuove sfide tecnologiche sono già qui e stanno cambiando tutto. Come sfruttarle per non rimanere fuori dai nuovi sistemi della produzione e della distribuzione. Perché l’approccio del design sta diventando il nuovo mantra. Come si fa ad innovare, qual è il ruolo del designer in tutto questo? Nuove opportunità, piattaforme e la filiera analogico-digitale.
Perché dobbiamo ripensare l’approccio alla manifattura? Quali sono i segnali e le forze che ci obbligano ad un cambio di paradigma? Designer, makers, artigiani: figure in sovrapposizione, competenze interscambiabili, necessità di ibridare con un pensiero che coinvolge visione, economia, design strategico e un utilizzo delle tecnologie di comunicazione, distribuzione e relazione costruendo filiere personalizzate , proprio come i bisogni delle persone.
Al termine della conferenza verranno prese le adesioni per il workshop a cura di Slow/d "Dal problema alla distribuzione, Design per le nuove filiere"; l'obiettivo del workshop è quello di coinvolgere gli studenti in un'esperienza di progettazione.
**WHAT'S ABOUT DESIGN**
Dal 3 febbraio all’8 aprile, presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Indagine su nuovi posizionamenti, tracciati operativi e tendenze nell'ambito del design in atto, con intento di mapparne i percorsi emergenti e aprire nuove prospettive di ricerca e di operatività e dare testimonianza della complessa e sfaccettata evoluzione del design “prossimo venturo” attraverso la voce di designer, imprenditori, aziende impegnati nell’attivare processi di innovazione nel design italiano.
Marketing, Brand e Media: 5 anni per una vera rivoluzione!Claudio Gagliardini
Talkin' About a Revolution
Siamo prossimi ad una nuova e autentica rivoluzione, nel mondo dei media, della comunicazione e del marketing. Una svolta se possibile ancora più impattante dell’invenzione stessa di internet.
La rete sarà presto il campo di gioco privilegiato di “partite” che vedranno sempre più al centro gli individui e sempre più presente la tecnologia.
Quello che ci attende è una sorta di processo di ibridazione tra uomo e macchina, che ci consentirà di fare cose che fino ad oggi ritenevamo impossibili o al limite della fantascienza.
Con quali rischi e con quali prospettive per gli utenti e per le aziende?
Il 2015 sarà denso di novità per tutti coloro che seguono il settore del 3D printing per quanto riguarda il mercato sia consumer sia industriale
Office Automation
dicembre 2014
Soluzioni per nuovi modi di comunicare.
L’Accademia del Poligrafico.
Destinatari: Titolari, responsabili, direzioni commerciali, responsabili vendite, agenti, responsabili IT, *responsabili di produzione, responsabili tecnici
An interesting outlook about makers and the future of craftsmanship. This report is made by the team of Carlo Ratti, the director of the Senseable City Lab of the MIT in Boston, in partnership with garagErasmus.
Essere umano, futuro e tecnologia - 12 giugno 2019Roberto Villa
Presentazione fatta alla Summer School HACK ABILITY, presso Villa Mirabello, Milano.
https://www.linkedin.com/pulse/persone-tecnologia-e-abilit%C3%A0-roberto-villa/?published=t
Similar to DIventare Maker 01 // 151020 Digital Fabrication (20)
Essere umano, futuro e tecnologia - 12 giugno 2019
DIventare Maker 01 // 151020 Digital Fabrication
1. n.1 // digital fabrication
e open source hardware
Andrea Cattabriga
twitter @andrecatta
info@makers.modena.itMAKERS MODENA
FAB LAB
Diventare Maker / “Dai Bit Agli Atomi”
2. Scenario tecnologico e open hardware
Software open, dal designo alla modellazione 3D
Stampa 3D (abilitante)
Laser Cutter (abilitante)
Vinyl Cutter (abilitante)
Frese CNC (abilitante)
3. attrezzature principali - Makers Modena
plotter da taglio
Roland GX24
laser cutter
Workline 100W
stampante 3D
Wasp Delta 4070
stampante 3D, scanner, CNC
FabTotum
fresa CNC
FDA-Automation
fresa CNC
Roland SRM-20
6. 163 milioni
lavoratori nel manifatturiero (2003)
Joseph G. Carson, “US Economic and Investment Perspectives—Manufacturing Payrolls Declining Globally: The Untold
Story (Part 2),” AllianceBernstein (October 2003).”
7. 10
nel 2040
Joseph G. Carson, “US Economic and Investment Perspectives—Manufacturing Payrolls Declining Globally: The Untold
Story (Part 2),” AllianceBernstein (October 2003).”
24. da CNC a auto-riproduzione
dalla prima CNC del 1952 alla stampante 3D che si riproduce
(Replicating Rapid Prototyper), 2005 del dott. Adrian Bowyer
52. taglio laserfrese CNC
(da tavolo e grandi)
plotter taglio
vinile
scanner 3D
stampanti 3D
cucito e ricamo
digitale
open hardware
(Arduino - Raspberry)
https://www.fablabs.io/machines
53. i requisiti
• garantire l’accesso pubblico
• sottoscrivere la Fab Charter
• dotarsi delle stesse macchine
• condividere gli stessi processi
• connettersi alla rete globale
66. La parola Fabbricazione digitale (o Digital Fabrication,
o fabbing) fa riferimento al processo attraverso cui è
Questo processo, utilizzato ampiamente in
manifattura per la creazione rapida di modelli e
prototipi, può sfruttare diverse tecniche di
fabbricazione sia additive sia sottrattive […]
possibile creare oggetti solidi e tridimensionali
partendo da disegni digitali.
68. dalla fatica dell’uomo a quella delle macchine
(Inghilterra, XVIII° sec.)
picture by flickr user Rhino Neal
under this license https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.0/
69. la produzione per le masse
(fine XIX° sec)
http://victoria.cdlr.strath.ac.uk/browseTimeline.php?group=&year1=&year2=
74. ‘The 3D printer is the icon tool of the digital
revolution, it is not the revolution.''
Peter Troxler
“La stampante 3D è lo strumento icona della
rivoluzione digitale, non è la rivoluzione.”
importante!
143. open source hardware
1. Il progetto è disponibile pubblicamente
2. Il progetto può essere studiato, modificato, distribuito, costruito
e venduto liberamente
3. Il progetto è disponibile in un formato che ne permette la
modifica
4. Il progetto dovrebbe basarsi su componenti e materiali facili da
reperire, e non vincolati (copyright o brevetti)
5. Gli strumenti utilizzati per la progettazione dovrebbero essere
open-source.