Abbiamo invitato a confrontarsi un designer, un distributore di 3D printer e due centri servizi, per fare il punto su una innovazione sempre più all’attenzione anche del mercato professionale.
Office Automation
maggio 2014
Un complesso universo in rapida espansione composto da produttori, studi di progettazione, centri servizi, Fab-Lab e portali, in cui non è semplice orientarsi
Office Layout
aprile 2014
Utilizzata nel manufacturing per la prototipazione rapida, oggi la tecnologia del 3D Printing non produce solo mock-up ‘vuoti’ ma oggetti finiti
Sistemi & Impresa
novembre 2013
Le tecniche di modellazione, prototipazione e produzione digitale ampliano gli orizzonti di designer, architetti, produttori e artigiani e sono fattori abilitanti della “design economy”
Office Layout
settembre 2014
Nata come strumento di prototipazione rapida, la stampa 3D si afferma come tecnica produttiva, per la costruzione di prodotti finiti, con notevoli vantaggi dal punto di vista della creatività per la possibilità di inventare e sperimentare a costi molto bassi
Office Layout
gennaio 2014
Abbiamo invitato a confrontarsi un designer, un distributore di 3D printer e due centri servizi, per fare il punto su una innovazione sempre più all’attenzione anche del mercato professionale.
Office Automation
maggio 2014
Un complesso universo in rapida espansione composto da produttori, studi di progettazione, centri servizi, Fab-Lab e portali, in cui non è semplice orientarsi
Office Layout
aprile 2014
Utilizzata nel manufacturing per la prototipazione rapida, oggi la tecnologia del 3D Printing non produce solo mock-up ‘vuoti’ ma oggetti finiti
Sistemi & Impresa
novembre 2013
Le tecniche di modellazione, prototipazione e produzione digitale ampliano gli orizzonti di designer, architetti, produttori e artigiani e sono fattori abilitanti della “design economy”
Office Layout
settembre 2014
Nata come strumento di prototipazione rapida, la stampa 3D si afferma come tecnica produttiva, per la costruzione di prodotti finiti, con notevoli vantaggi dal punto di vista della creatività per la possibilità di inventare e sperimentare a costi molto bassi
Office Layout
gennaio 2014
Il 2015 sarà denso di novità per tutti coloro che seguono il settore del 3D printing per quanto riguarda il mercato sia consumer sia industriale
Office Automation
dicembre 2014
DIGITAL MANUFACTURING: i risultati di un'indagine empirica in ItaliaMassimo Zanardini
Dopo quasi un anno di raccolta dati, il Laboratorio SCSM dell'Università d Brescia rende disponibili i risultati del primo step della ricerca THE DIGITAL MANUFACTURING REVOLUTIO, rivolta alle imprese manifatturiere con l'intento di analizzare se (e come) le nuove tecnologie digitali siano conosciute ed impiegate nelle attività produttive (e non).
Una nuova frontiera che all'inizio sembrava interessare di più il segmento consumer, ma che è destinata a cambiare i processi produttivi anche nelle aziende manifatturiere
Office Automation
gennaio 2014
La stampa 3D è una rivoluzione che va prima di tutto capita per calarla al meglio nella propria realtà. I criteri e i parametri a cui far riferimento per scegliere la stampante 3D più adatta all’esigenze della propria azienda.
Office Automation
aprile 2014
Digital Manufacturing:cogliere l'opportunità per il rinascimento digitale.FaberLab
Con la collaborazione de Il Sole 24 Ore, Confartigianato Imprese Varese e PwC hanno organizzato l'8 maggio 2015 un evento per condividere le opportunità di sviluppo, innovazione e crescita del tessuto imprenditoriale lombardo, dove è stato presentato lo studio sui possibili sviluppi del Digital Manufacturing a favore delle imprese.
L’evento ha visto il coinvolgimento di realtà territoriali molto diverse tra loro ma accomunate dalla spinta al rinnovamento tecnologico del settore manifatturiero.
Queste sono le slide presentate da Mauro Colombo (direttore generale di Confartigianato Imprese Varese).
Il Laboratorio RISE dell'Università di Brescia presenta i dati finali della ricerca The Digital Manufacturing Revolution.
Quanto sono note & impiegate le nuove tecnologie disruptive (3d printing, IoT, realtà aumentate e virtuale, social manufacturing)?
Ne emerge una fotografia molto chiara.
Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Decidete voi...
Nuove tecnologie digitali applicate al mondo del tessile-Fashion. Un percorso innovativo organizzato da Assyst a Maranello, in una giornata ricca di eccellenze del settore della moda e brand internazionali.
La stampa 3D con la sua capacità di creare modelli, prototipi e prodotti personalizzabili in tempi rapidi e a costi limitati, rappresenta una vera e propria rivoluzione per il sistema produttivo italiano.
Questa nuova tecnologia permette differenti soluzioni di progettazione, design e produzione creando inaspettati vantaggi rispetto alle lavorazioni tradizionali e nuove aree di competitività.
3DPrint Hub - dal 5 al 7 marzo 2015 in fieramilanocity - è l’evento che nasce per far incontrare e mettere in relazione la stampa 3D e il mondo produttivo.
Un appuntamento unico per il territorio nazionale, dedicato trasversalmente alla stampa 3D per soddisfare la crescente necessità informativa e formativa del mercato, oltre che analizzare le potenzialità per le imprese e connettere velocemente gli interessi del sistema produttivo.
3DPrint Hub approfondirà quindi le tematiche della stampa 3D a livello professionale, con un focus particolare su:
Hardware: stampanti 3D, scanner 3D, accessori per la stampa e la scansione
Software: simulazione, modellazione, progettazione
Materiali: plastica (ABS, PLA, PET, poliuretano, nylon e altre resine), metalli (alluminio, titanio, acciaio e altri) e altri materiali (organico, ceramica, argilla e altri)
Tecnologia additiva: Fused Deposition Modeling (FDM), Fused Filament Fabrication (FFF) , Plastic Jet Printing (PJP), Stick Deposition Moulding (SDM) , Digital Light Processing (DLP), Selective Heat Sintering (SHS), Smooth Curvature Printing (SCP), Sliding Separation (SS), Laser Sintering Systems (LSS), Selective Laser Sintering (SLS), Stereolithography (SLA)
Servizi: nuovi servizi per la stampa 3D
Design e Stampa 3d - Tecnificio al Faberlab FaberLab
La produzione digitale e il design sono sempre più presenti nelle aziende: possono costituire, insieme alla conoscenza empirica delle forme e dei materiali, un vantaggio competitivo ? La stampa 3d è utile per il design? Come portare i vantaggi della stampa 3d nel mondo del design e delle piccole imprese ? Come avvicinare la progettazione e la creatività al mondo della produzione? Come portare questi saperi nel mondo delle piccole imprese ? Questi sono i temi al centro dell’incontro “La stampa 3d e il design” svoltosi mercoledì 9 dicembre a partire dalle ore 20,30 al Faberlab. Ospiti dell’incontro i fondatori di Tecnificio, che nel corso degli ultimi anni hanno sviluppato molti progetti incrociando le tecnologie digitali, il design e le imprese: Patrizia Bolzan e Marcello Pirovano.
Dentro la rivoluzione: innovazione design-driven e nuovi scenari della manifa...Andrea Cattabriga
Cosa sta succedendo all’economia globale e perché la marginalizzazione dei costi di produzione ci offre una lezione importante. Le nuove sfide tecnologiche sono già qui e stanno cambiando tutto. Come sfruttarle per non rimanere fuori dai nuovi sistemi della produzione e della distribuzione. Perché l’approccio del design sta diventando il nuovo mantra. Come si fa ad innovare, qual è il ruolo del designer in tutto questo? Nuove opportunità, piattaforme e la filiera analogico-digitale.
Perché dobbiamo ripensare l’approccio alla manifattura? Quali sono i segnali e le forze che ci obbligano ad un cambio di paradigma? Designer, makers, artigiani: figure in sovrapposizione, competenze interscambiabili, necessità di ibridare con un pensiero che coinvolge visione, economia, design strategico e un utilizzo delle tecnologie di comunicazione, distribuzione e relazione costruendo filiere personalizzate , proprio come i bisogni delle persone.
Al termine della conferenza verranno prese le adesioni per il workshop a cura di Slow/d "Dal problema alla distribuzione, Design per le nuove filiere"; l'obiettivo del workshop è quello di coinvolgere gli studenti in un'esperienza di progettazione.
**WHAT'S ABOUT DESIGN**
Dal 3 febbraio all’8 aprile, presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Indagine su nuovi posizionamenti, tracciati operativi e tendenze nell'ambito del design in atto, con intento di mapparne i percorsi emergenti e aprire nuove prospettive di ricerca e di operatività e dare testimonianza della complessa e sfaccettata evoluzione del design “prossimo venturo” attraverso la voce di designer, imprenditori, aziende impegnati nell’attivare processi di innovazione nel design italiano.
[Tesi matteo amerio] 3D printing - produzione e innovazioneMatteo Amerio
Undergraduate Thesis detailing the future potential of 3D printing for commercial and industrial applications. Complete with a historical introduction intro and various concrete examples the application of these additive technologies.
Principi di funzionamento delle stampanti 3D, ottobre 2015CADZINE
Questo lavoro, dedicato alle stampanti 3D, nasce con la raccolta di articoli pubblicati nella I annata di CADZINE e qui riorganizzati in modo tale da offrire al lettore una panoramica abbastanza completa, anche se non esaustiva, del principio di funzionamento di questi dispositivi.
Come riferimento hardware è stata scelta la stampante RepRap Mendel poiché il suo progetto è Open ed è costantemente seguito ed aggiornato dalla Community orbitante intorno a RepRap.
3D Printing, Additive Manufacturing, Rapid Prototyping & Reverse Engineering sono un vantaggio per tutte le Aziende e le Industrie.
Scopri i servizi di Fu.Tech. startup innovativa presso il CERFITT di Pontedera, Pisa, Italia.
Le tecnologie e le materie prime utilizzate nei processi di stampa 3D sono numerose e non è facile orientarsi in questo nuovo e vasto mondo in rapidissima espansione.
Office Automation
giugno 2014
Il 2015 sarà denso di novità per tutti coloro che seguono il settore del 3D printing per quanto riguarda il mercato sia consumer sia industriale
Office Automation
dicembre 2014
DIGITAL MANUFACTURING: i risultati di un'indagine empirica in ItaliaMassimo Zanardini
Dopo quasi un anno di raccolta dati, il Laboratorio SCSM dell'Università d Brescia rende disponibili i risultati del primo step della ricerca THE DIGITAL MANUFACTURING REVOLUTIO, rivolta alle imprese manifatturiere con l'intento di analizzare se (e come) le nuove tecnologie digitali siano conosciute ed impiegate nelle attività produttive (e non).
Una nuova frontiera che all'inizio sembrava interessare di più il segmento consumer, ma che è destinata a cambiare i processi produttivi anche nelle aziende manifatturiere
Office Automation
gennaio 2014
La stampa 3D è una rivoluzione che va prima di tutto capita per calarla al meglio nella propria realtà. I criteri e i parametri a cui far riferimento per scegliere la stampante 3D più adatta all’esigenze della propria azienda.
Office Automation
aprile 2014
Digital Manufacturing:cogliere l'opportunità per il rinascimento digitale.FaberLab
Con la collaborazione de Il Sole 24 Ore, Confartigianato Imprese Varese e PwC hanno organizzato l'8 maggio 2015 un evento per condividere le opportunità di sviluppo, innovazione e crescita del tessuto imprenditoriale lombardo, dove è stato presentato lo studio sui possibili sviluppi del Digital Manufacturing a favore delle imprese.
L’evento ha visto il coinvolgimento di realtà territoriali molto diverse tra loro ma accomunate dalla spinta al rinnovamento tecnologico del settore manifatturiero.
Queste sono le slide presentate da Mauro Colombo (direttore generale di Confartigianato Imprese Varese).
Il Laboratorio RISE dell'Università di Brescia presenta i dati finali della ricerca The Digital Manufacturing Revolution.
Quanto sono note & impiegate le nuove tecnologie disruptive (3d printing, IoT, realtà aumentate e virtuale, social manufacturing)?
Ne emerge una fotografia molto chiara.
Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Decidete voi...
Nuove tecnologie digitali applicate al mondo del tessile-Fashion. Un percorso innovativo organizzato da Assyst a Maranello, in una giornata ricca di eccellenze del settore della moda e brand internazionali.
La stampa 3D con la sua capacità di creare modelli, prototipi e prodotti personalizzabili in tempi rapidi e a costi limitati, rappresenta una vera e propria rivoluzione per il sistema produttivo italiano.
Questa nuova tecnologia permette differenti soluzioni di progettazione, design e produzione creando inaspettati vantaggi rispetto alle lavorazioni tradizionali e nuove aree di competitività.
3DPrint Hub - dal 5 al 7 marzo 2015 in fieramilanocity - è l’evento che nasce per far incontrare e mettere in relazione la stampa 3D e il mondo produttivo.
Un appuntamento unico per il territorio nazionale, dedicato trasversalmente alla stampa 3D per soddisfare la crescente necessità informativa e formativa del mercato, oltre che analizzare le potenzialità per le imprese e connettere velocemente gli interessi del sistema produttivo.
3DPrint Hub approfondirà quindi le tematiche della stampa 3D a livello professionale, con un focus particolare su:
Hardware: stampanti 3D, scanner 3D, accessori per la stampa e la scansione
Software: simulazione, modellazione, progettazione
Materiali: plastica (ABS, PLA, PET, poliuretano, nylon e altre resine), metalli (alluminio, titanio, acciaio e altri) e altri materiali (organico, ceramica, argilla e altri)
Tecnologia additiva: Fused Deposition Modeling (FDM), Fused Filament Fabrication (FFF) , Plastic Jet Printing (PJP), Stick Deposition Moulding (SDM) , Digital Light Processing (DLP), Selective Heat Sintering (SHS), Smooth Curvature Printing (SCP), Sliding Separation (SS), Laser Sintering Systems (LSS), Selective Laser Sintering (SLS), Stereolithography (SLA)
Servizi: nuovi servizi per la stampa 3D
Design e Stampa 3d - Tecnificio al Faberlab FaberLab
La produzione digitale e il design sono sempre più presenti nelle aziende: possono costituire, insieme alla conoscenza empirica delle forme e dei materiali, un vantaggio competitivo ? La stampa 3d è utile per il design? Come portare i vantaggi della stampa 3d nel mondo del design e delle piccole imprese ? Come avvicinare la progettazione e la creatività al mondo della produzione? Come portare questi saperi nel mondo delle piccole imprese ? Questi sono i temi al centro dell’incontro “La stampa 3d e il design” svoltosi mercoledì 9 dicembre a partire dalle ore 20,30 al Faberlab. Ospiti dell’incontro i fondatori di Tecnificio, che nel corso degli ultimi anni hanno sviluppato molti progetti incrociando le tecnologie digitali, il design e le imprese: Patrizia Bolzan e Marcello Pirovano.
Dentro la rivoluzione: innovazione design-driven e nuovi scenari della manifa...Andrea Cattabriga
Cosa sta succedendo all’economia globale e perché la marginalizzazione dei costi di produzione ci offre una lezione importante. Le nuove sfide tecnologiche sono già qui e stanno cambiando tutto. Come sfruttarle per non rimanere fuori dai nuovi sistemi della produzione e della distribuzione. Perché l’approccio del design sta diventando il nuovo mantra. Come si fa ad innovare, qual è il ruolo del designer in tutto questo? Nuove opportunità, piattaforme e la filiera analogico-digitale.
Perché dobbiamo ripensare l’approccio alla manifattura? Quali sono i segnali e le forze che ci obbligano ad un cambio di paradigma? Designer, makers, artigiani: figure in sovrapposizione, competenze interscambiabili, necessità di ibridare con un pensiero che coinvolge visione, economia, design strategico e un utilizzo delle tecnologie di comunicazione, distribuzione e relazione costruendo filiere personalizzate , proprio come i bisogni delle persone.
Al termine della conferenza verranno prese le adesioni per il workshop a cura di Slow/d "Dal problema alla distribuzione, Design per le nuove filiere"; l'obiettivo del workshop è quello di coinvolgere gli studenti in un'esperienza di progettazione.
**WHAT'S ABOUT DESIGN**
Dal 3 febbraio all’8 aprile, presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Indagine su nuovi posizionamenti, tracciati operativi e tendenze nell'ambito del design in atto, con intento di mapparne i percorsi emergenti e aprire nuove prospettive di ricerca e di operatività e dare testimonianza della complessa e sfaccettata evoluzione del design “prossimo venturo” attraverso la voce di designer, imprenditori, aziende impegnati nell’attivare processi di innovazione nel design italiano.
[Tesi matteo amerio] 3D printing - produzione e innovazioneMatteo Amerio
Undergraduate Thesis detailing the future potential of 3D printing for commercial and industrial applications. Complete with a historical introduction intro and various concrete examples the application of these additive technologies.
Principi di funzionamento delle stampanti 3D, ottobre 2015CADZINE
Questo lavoro, dedicato alle stampanti 3D, nasce con la raccolta di articoli pubblicati nella I annata di CADZINE e qui riorganizzati in modo tale da offrire al lettore una panoramica abbastanza completa, anche se non esaustiva, del principio di funzionamento di questi dispositivi.
Come riferimento hardware è stata scelta la stampante RepRap Mendel poiché il suo progetto è Open ed è costantemente seguito ed aggiornato dalla Community orbitante intorno a RepRap.
3D Printing, Additive Manufacturing, Rapid Prototyping & Reverse Engineering sono un vantaggio per tutte le Aziende e le Industrie.
Scopri i servizi di Fu.Tech. startup innovativa presso il CERFITT di Pontedera, Pisa, Italia.
Le tecnologie e le materie prime utilizzate nei processi di stampa 3D sono numerose e non è facile orientarsi in questo nuovo e vasto mondo in rapidissima espansione.
Office Automation
giugno 2014
Presentazione del corso “Engineering CAD-CAM/Modellizzazione Industriale” organizzato da Lo Sportello dell'Osservatorio Manifattura 4.0 di SIAM e sostenuto e patrocinato da Cherry Consulting
Oltre 200 partecipanti per l’evento Soiel che ha fatto il punto della situazione su questo mercato con produttori, aziende utenti e rappresentanti di centri servizi, fablab e altri operatori del canale.
Comunicazione tecnica a misura di nativi digitali nell’Industria 4.0KEA s.r.l.
Visuale, interattiva, multimediale e sociale: ecco come sarà la comunicazione tecnica I4.0 rivolta ai nativi digitali; con monitoraggio e profilazione che giocheranno un ruolo fondamentale nel miglioramento continuo e nella personalizzazione di informazioni, prodotti e servizi.
Spunti dal bellissimo libro di Annalisa Magone e Tatiana Mazali (a cura di), Industria 4.0. Uomini e macchine nella fabbrica digitale, Guerini e Associati, Milano, 2016
Perchè dobbiamo ripensare l'approccio alla manifattura? Quali sono i segnali e le forze che ci obbligano ad un cambio di paradigma?
Designer, makers, artigiani: figure in sovrapposizione, competenze interscambiabili, necessità di ibridare con un pensiero che coinvolge visione, economia, design strategico e un utilizzo delle tecnologie di comunicazione, distribuzione e relazione costruendo filiere personalizzate, proprio come i bisogni delle persone.
Una lezione che ho avuto l'opportunità e l'onore di tenere presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione a Lecce, Università del Salento, nell'ambito dell'iniziativa Laboratori dal Basso, promosso e organizzato dall'associazione BioDesArt.
Intervento a “Manifattura Milano Camp 2018”, evento del Comune di Milano dedicato alla nuova manifattura 4.0 e all'artigianato digitale - www.manifattura.milano.it
WIDE 33 | Ecologia e visione, la ricetta della decorazione industriale di Muc...Elena Panciera, PhD
Credibilità internazionale, soluzioni su misura, clienti da ogni settore industriale (o quasi). Una solida visione etica ed ecologica. Non stiamo parlando di un’azienda tedesca o svedese, ma di una realtà italiana al 100%. Orgogliosamente abruzzese, per la verità. Con MuchColours abbiamo parlato di decorazione industriale. Ecco quello che ci siamo detti.
[Articolo originariamente pubblicato su WIDE 33, una pubblicazione di Stratego Group.]
2. 89novembre 2014
di moltissime industrie tipiche del Made in Italy
che producono oggetti pregiati in quantità ridotte,
come artigianato (artigianato digitale), strumenti
musicali, oggetti di design, arredamento e mobili,
oreficeria e orologeria, moda (scarpe, indumenti,
accessori per l’abbigliamento), restauro (mobili,
statue, particolari architettonici, auto/moto/barche
d’epoca), industria motociclistica, automobilistica,
aerospaziale, industria meccanica e nuovi materiali,
medicale (protesi, odontotecnica, apparecchi acu-
stici), architettura ed edilizia, industria alimentare:
(dolci, pasta), marketing, oggetti promozionali e
giocattoli (mini-me, regali, gadget personalizzati).
Le tradizionali abilità manuali degli artigiani italiani,
unite alla loro fantasia e al loro estro, con il contri-
buto delle nuove tecnologie e dei nuovi materiali
possono permettere di fare un salto di qualità e
rilanciare il manifatturiero in Italia creando occu-
pazione e sviluppo, favorire l’autoimprenditorialità
giovanile e dare vita a un artigianato digitale evoluto.
Le tecniche 3D sono anche potenti strumenti al
servizio della creatività dei designer, poiché offro-
no l’opportunità di dedicare più tempo al processo
creativo e di sperimentare un maggior numero di
soluzioni grazie alla rapidità ed efficienza del pro-
cesso di prototipazione.
Inoltre, con la stampa 3D si possono realizzare og-
getti che non è possibile produrre con nessuna
altra tecnica, quindi si aprono nuovi orizzonti per
lo studio di contenuti formali inediti. L’Italia van-
ta numerose eccellenze nel mondo della stampa
3D, riconosciute a livello mondiale. Vediamo alcuni
esempi in tal senso.
L’imprenditore Ignazio Pomini, tito-
lare della società Hsl di Trento che
produce gioielli, lampade e oggetti
di alto design con i marchi .exno-
vo e .bijouex,, è stato tra i primi in
Europa, e in Italia, a utilizzare la
produzione additiva. Enrico Dini
ha sviluppato a Pisa la stampante
D-shape, che produce componenti
di edifici usando una miscela di pol-
vere di roccia o sabbia e collante.
La società Avio Aero, leader nel-
la progettazione e produzione di
componenti e sistemi per l’aero-
nautica civile e militare, acquisita
nel 2013 da GE Aviation, è il cen-
tro di eccellenza per tutto il grup-
po General Electric sulla stampa
3D e possiede a Cameri (Novara)
uno degli stabilimenti più grandi al
mondo concepiti appositamente
per l’additive manufacturing, che può ospitare fino
a 60 stampanti 3D industriali.
Tutte le nostre principali industrie automobilistiche
e motociclistiche usano da anni la stampa 3D; in
particolare, per produrre Energica EGO la prima
superbike 100% elettrica made in Italy, realizzata a
Modena dal Gruppo CRP viene utilizza largamente
la stampa 3D.
Strati, una delle prime auto realizzate con stampa
3D, è stata progettata dal designer italiano Michele
Anoè, che ha vinto il concorso ‘3D Printed Car De-
sign Challenge’ indetto da Local Motors.
Arduino - una piattaforma di prototipazione elettro-
nica open-source realizzata da Massimo Banzi nella
scuola di Interaction Design di Ivrea nel 2005, con lo
scopo creare un dispositivo per il controllo digitale
economico e di facile utilizzo per artisti, designer
e hobbisti, è ora diffusa in milioni di esemplari a li-
Il team di Local Motors con Strati, l’auto realizzata grazie alla stampa 3D,
progettata dal designer italiano Michele Anoè
3. 90 novembre 2014
vello mondiale ed è molto utilizzata per controllare
stampanti 3D, droni e impianti domotici. La società
Barilla ha annunciato l’installazione in alcuni risto-
ranti, oppure nei locali monomarca come quello di
New York, di stampanti 3D per produrre ‘formati’ di
pasta ad hoc nella quantità e nel disegno desiderati.
Alcune industrie italiane sono anche leader nella
produzione di protesi medicali tramite stampa 3D.
In Italia esistono anche molti validi produttori di
stampanti e scanner 3D, come la stessa Arduino
(Materia 101), 3ntr, DWS Lab, Fabtotum, Futura Elet-
tronica (3DRAG), Kent’s Strapper (Galileo), Share-
Bot, Wasp Project (EVO, Deltawasp).
In particolare, Fabtotum, una star-
tup dell’incubatore di imprese
Polihub del Politecnico di Milano
produce una stampante 3D multi-
funzione (stampante, scanner 3D
e CNC) che ha battuto tutti i re-
cord di finanziamento raccoglien-
do oltre 600.000 dollari tramite il
marketplace di crowdfunding In-
diegogo. Anche altre stampanti
italiane, come quelle prodotte da
Wasp Project, permettono, oltre
alla produzione additiva, di uti-
lizzare utensili per la produzione
sottrattiva.
La Mbn Nanomaterialia di Treviso
produce avanzatissimi materiali per
la stampa 3D e nanotecnologie.
Nel software per stampa 3D, il pro-
gramma di slicing Slic3R, realizzato
dall’italiano Alessandro Ranelluc-
ci, è tra i più diffusi nell’ambiente
dei maker.
In Italia esistono anche molti Fa-
bLab (il primo è quello di Torino,
aperto in occasione dei 150 anni
dell’unità d’Italia), che facilitano la
condivisione di idee online e sof-
tware e hardware open source. Nei
FabLab avviene la contaminazione
tra conoscenza diverse: ingegneri,
designer, artigiani, studenti, pro-
fessionisti.
Iniziano a diffondersi anche i ne-
gozi di stampa 3D in Franchising
come 3D Italy, che ha recentemente
presentato in collaborazione con
Bonajuto, azienda produttrice del
cioccolato di Modica, una stam-
pante 3D dedicata al cioccolato.
E queste sono solo alcune delle
esperienze che in questi anni e in questo periodo
si stanno diffondendo lungo lo Stivale.
Una ricerca su stampa 3D
e aziende italiane
Il Laboratorio di ricerca SCSM (Supply Chain & Ser-
vice Management) dell’Università di Brescia, ha svi-
luppato il progetto di ricerca pluriennale “The Di-
gital Manufacturing Revolution” patrocinato dal
Ministero dello Sviluppo Economico, per investigare
e approfondire il fenomeno della terza rivoluzione
industriale in Italia.
L’analisi copre tre dimensioni rilevanti del fenomeno
Stampa 3D
Fonte: Laboratorio SCSM, Università di Brescia
I maggiori benefici della stampa 3D
Media dei voti assegnati dalle aziende del campione alle diverse voci
(voti da 1 a 4; 1 = beneficio poco significativo,
4 = beneficio molto significativo)
Energica EGO, la prima superbike 100% elettrica made in Italy, realizzata da Gruppo CRP
utilizzando anche la stampa 3D
4. 91novembre 2014
del Digital Manufacturing: l’area aziendale impat-
tata dall’introduzione di nuove tecnologie digitali
(acquisti, produzione, vendite, marketing, ricerca e
sviluppo), l’innovazione di prodotto e di processo
generata da queste tecnologie e, infine, l’innova-
zione dei modelli di business (realizzare prodotti
differenti grazie alla possibilità di sfruttare proce-
dure e metodologie prima non applicabili o non
vantaggiose).
A queste indagini si affianca un’analisi delle tecno-
logie digitali abilitanti, ovvero: stampa 3D, internet
delle cose, realtà aumentata, realtà virtuale, intel-
ligenza artificiale, nanotecnologie e social manu-
facturing.
L’obiettivo è fotografare conoscenze, tecnologie e
soluzioni disponibili nel contesto attuale, con riferi-
mento sia alla domanda espressa dagli utilizzatori
industriali, sia all’offerta messa in campo dai provi-
der delle tecnologie abilitanti, e valutare quali sa-
ranno le trasformazioni economiche e sociali che
possono derivare dall’uso di queste tecnologie, in
termini di modifica della geografia della manifattura
(re-shoring) e del mercato del lavoro: ovvero quali
professioni verranno sostituite da queste tecnolo-
gie e quali verranno richieste per la loro gestione.
I risultati preliminari della ricerca, la raccolta dati
indicano che lo scenario globale sta cambiando e
si evidenziano tre tendenze:
Frammentazione. I volumi di produzione sono ten-
denzialmente in calo e frammentati su di una gam-
ma sempre più ampia.
Personalizzazione e unicità (customization). I clienti
non vogliono più un prodotto standard, bensì uno
personalizzato, non vogliono solo acquistare un
prodotto fisico, bensì una soluzione.
Servitization. I clienti non vogliono più solo acqui-
stare un prodotto fisico, bensì un servizio costruito
intorno all’utilizzo del prodotto meglio se calibrato
solo sul tempo che si rende necessario per svolgere
l’attività richiesta.
Di conseguenza, anche i paradigmi produttivi si
devono adeguare e bisogna passare dalla produ-
zione di massa, caratterizzata da grandi lotti di pro-
duzione per conseguire le economie di scala, alla
personalizzazione di massa (mass customization)
basata sui concetti di prodotto/servizio, flessibilità,
produzione di piccola serie di prodotti unici o per-
sonalizzati, conformemente alla teoria della ‘coda
lunga’ elaborata dal teorico della terza rivoluzione
industriale Chris Anderson (“The Long Tail: Why
the Future of Business is Selling Less of More”).
Cosa emerge dai risultati
Esclusa la stampa 3D, le altre tecnologie sono an-
cora mediamente poco note e, quando invece sono
note, il livello di conoscenza delle aziende è per lo
più superficiale.
Secondo i risultati preliminari raccolti a inizio di
ottobre, per quanto riguarda la stampa 3D il 24%
delle aziende del campione l’ha utilizzata o la sta
utilizzand, mentre il 30% ha quanto meno avviato
una fase di studio (analisi di fattibilità). Non c’è una
relazione diretta tra livello di conoscenza/rilevanza
e livello di utilizzo.
Per quanto riguarda invece i benefici, questi si tra-
ducono in realizzazione di prodotti con caratteristi-
che migliori, riduzione dei tempi di progettazione e
riduzuione dei tempi di prototipazione. Quasi sem-
pre i benefici raggiunti sono superiori a quelli attesi.
Mentre invece gli ostacoli si incontrano soprattutto
per assenza di competenze specifiche interne/diffi-
coltà a reperirle all’esterno nonché (con minore en-
fasi) difficoltà nell’allocare gli investimenti richiesti
e difficoltà nel trovare partner tecnologici adeguati.
Infine la propensione innovativa cresce poco all’au-
mentare delle dimensioni aziendali, quindi anche
le PMI stanno attivamente guardando alla stampa
3D. Non si evidenziano significative differenze tra
i vari settori industriali.