SMART CITY EXHIBITION - BOLOGNA 22/10/14 - MAKERS IN RETEpietro dioni
Come fare per capitalizzare l'esperienza, le attività e le energie delle realtà di fabbricazione digitale? Come aiutare questi soggetti a lavorare assieme, conoscersi, condividere know-how, dialogare con le imprese, entrare nelle scuole e far entrare le stesse nei laboratori? Questi e molti altri gli obiettivi di Mak-ER (www.mak-er.it) , il primo modello di rete di makers territoriale.
http://www.ong2zero.org/blog/corsi/makers-lo-sviluppo/
rtigiani digitali, inventori, ideatori dei più svariati oggetti e progetti, i cosiddetti “Makers” rappresentano un’estensione su base tecnologica del tradizionale mondo del bricolage e costituiscono ormai un movimento culturale diffusissimo in tutto il pianeta. Costruiscono apparecchiature elettroniche, realizzazioni robotiche, dispositivi per la stampa 3D, apparecchiature a controllo numerico e molte altre.
Elemento chiave di questo movimento culturale oltre all’applicazione della tecnologia all’artigianato, è la dimensione collettiva, sociale o comunitaria del lavoro stesso.
Makers e fabbricatori digitali infatti si trovano e lavorano nei FabLab o Makerspace, laboratori dove cittadini, imprese e istituzioni hanno accesso a macchine per la fabbricazione digitale solitamente non accessibili, e con processi e persone in grado di trasformare idee in prototipi e prodotti ad alto impatto sociale.
L’idea di FabLab nasce nel 2001 al MIT, dove il professor Neil Gershenfeld apre il “Center for Bits and Atoms” apre il primo laboratorio dove oggetti fisici nascono a partire dalle loro rappresentazioni digitali grazie a macchine in grado di trasformarli in materia. Oggi esiste una rete internazionale, FabFoundation, con più di 600 FabLab nel mondo, fondata su un insieme di macchine e valori condivisi, che permette di inviare oggetti digitali via Internet in modo da poterli fabbricare e materializzare fedelmente in ogni contesto simile.
5 e 6 Febbraio 2016 Quarto Modulo del percorso di alta formazione Out of Fashion
La tecnologia digitale come opportunità per il sistema della moda. Verràaffrontato il concetto di brand dai codici aperti e nuove prospettive di lavoro nella moda fondata sulla condivisione, la collaborazione e l’innovazione. Dal brand open source alla digital fabrication, passando per l’ecosistema di Makers e alcuni esempi di imprese creative con obiettivi e finalitàfuori dagli schemi di start-up classica.
Workshop pratici di prototipazione e produzione on demand sull’utilizzo della lasercut e dei comandi di grafica vettoriale per realizzare un capo d’abbigliamento.
foto https://www.flickr.com/photos/wemake_cc/albums/72157650287254946
http://www.connectingcultures.info/moda_consapevole_etica_green/prodotto/modulo-4il-sistema-dei-makers
Un progetto complesso per il grande attrattore del saperenicola preti
La forza della città è legata alla sua capacità di saper
attrarre risorse umane dall’esterno, capaci di sviluppare
i nuovi processi creativi indispensabili per il rinnovo
dell’economia e della società.
La fabbrica delle smalterie, la stazione e la superficie
dell’ex ospedale diventano così la nuova industria
di base del Mandamento, quella dell’accoglienza
di studiosi, ricercatori, artisti, da tutto il mondo,
per supportare l’industria di Bassano nella sua
indispensabile riconversione verso la produzione di
oggetti ‘intelligenti’ a seguito dell’avvento dell’Internet
of things.
I manufatti coniugano un’alta capacità di connettività
con una bassa energia incorporata e un’alta potenzialità
biotica, sono capaci di autoprodurre cibo ed energia.
DIventare Maker 01 // 151020 Digital FabricationMakersModena
La prima serata del nostro corso "diventare maker" che inaugura le attività del Fab Lab, una visione e uno scenario allargato che introduce al mondo della fabbricazione digitale.
SMART CITY EXHIBITION - BOLOGNA 22/10/14 - MAKERS IN RETEpietro dioni
Come fare per capitalizzare l'esperienza, le attività e le energie delle realtà di fabbricazione digitale? Come aiutare questi soggetti a lavorare assieme, conoscersi, condividere know-how, dialogare con le imprese, entrare nelle scuole e far entrare le stesse nei laboratori? Questi e molti altri gli obiettivi di Mak-ER (www.mak-er.it) , il primo modello di rete di makers territoriale.
http://www.ong2zero.org/blog/corsi/makers-lo-sviluppo/
rtigiani digitali, inventori, ideatori dei più svariati oggetti e progetti, i cosiddetti “Makers” rappresentano un’estensione su base tecnologica del tradizionale mondo del bricolage e costituiscono ormai un movimento culturale diffusissimo in tutto il pianeta. Costruiscono apparecchiature elettroniche, realizzazioni robotiche, dispositivi per la stampa 3D, apparecchiature a controllo numerico e molte altre.
Elemento chiave di questo movimento culturale oltre all’applicazione della tecnologia all’artigianato, è la dimensione collettiva, sociale o comunitaria del lavoro stesso.
Makers e fabbricatori digitali infatti si trovano e lavorano nei FabLab o Makerspace, laboratori dove cittadini, imprese e istituzioni hanno accesso a macchine per la fabbricazione digitale solitamente non accessibili, e con processi e persone in grado di trasformare idee in prototipi e prodotti ad alto impatto sociale.
L’idea di FabLab nasce nel 2001 al MIT, dove il professor Neil Gershenfeld apre il “Center for Bits and Atoms” apre il primo laboratorio dove oggetti fisici nascono a partire dalle loro rappresentazioni digitali grazie a macchine in grado di trasformarli in materia. Oggi esiste una rete internazionale, FabFoundation, con più di 600 FabLab nel mondo, fondata su un insieme di macchine e valori condivisi, che permette di inviare oggetti digitali via Internet in modo da poterli fabbricare e materializzare fedelmente in ogni contesto simile.
5 e 6 Febbraio 2016 Quarto Modulo del percorso di alta formazione Out of Fashion
La tecnologia digitale come opportunità per il sistema della moda. Verràaffrontato il concetto di brand dai codici aperti e nuove prospettive di lavoro nella moda fondata sulla condivisione, la collaborazione e l’innovazione. Dal brand open source alla digital fabrication, passando per l’ecosistema di Makers e alcuni esempi di imprese creative con obiettivi e finalitàfuori dagli schemi di start-up classica.
Workshop pratici di prototipazione e produzione on demand sull’utilizzo della lasercut e dei comandi di grafica vettoriale per realizzare un capo d’abbigliamento.
foto https://www.flickr.com/photos/wemake_cc/albums/72157650287254946
http://www.connectingcultures.info/moda_consapevole_etica_green/prodotto/modulo-4il-sistema-dei-makers
Un progetto complesso per il grande attrattore del saperenicola preti
La forza della città è legata alla sua capacità di saper
attrarre risorse umane dall’esterno, capaci di sviluppare
i nuovi processi creativi indispensabili per il rinnovo
dell’economia e della società.
La fabbrica delle smalterie, la stazione e la superficie
dell’ex ospedale diventano così la nuova industria
di base del Mandamento, quella dell’accoglienza
di studiosi, ricercatori, artisti, da tutto il mondo,
per supportare l’industria di Bassano nella sua
indispensabile riconversione verso la produzione di
oggetti ‘intelligenti’ a seguito dell’avvento dell’Internet
of things.
I manufatti coniugano un’alta capacità di connettività
con una bassa energia incorporata e un’alta potenzialità
biotica, sono capaci di autoprodurre cibo ed energia.
DIventare Maker 01 // 151020 Digital FabricationMakersModena
La prima serata del nostro corso "diventare maker" che inaugura le attività del Fab Lab, una visione e uno scenario allargato che introduce al mondo della fabbricazione digitale.
Mini-apresentação de Cassio Politi, da Tracto, no Content Marketing Brasil 2014. Tema: casos divertidos. Data: 27 de setembro de 2014. Local: Hotel Pestana, em São Paulo.
Mini-apresentação de Cassio Politi, da Tracto, no Content Marketing Brasil 2014. Tema: casos divertidos. Data: 27 de setembro de 2014. Local: Hotel Pestana, em São Paulo.
La presentazione del prof. Massimo Bianchini (Polifactory - Politecnico di Milano) durante il workshop organizzato da Faberlab Varese e Ordine degli Architetti di Varese, giovedì 23 giugno 2016.
Al centro il tema della Fabbricazione digitale che combinata con elettronica e informatica permette di creare oggetti interattivi (interaction design).
Stanno infatti crescendo le possibilità di materializzare sistemi prodotto-servizio innovativi che combinano il design con le tecnologie embedded e sperimentano processi di fabbricazione analogica/digitale.
Le tecnologie Additive Manufacturing, tradizionalmente chiamate di prototipazione rapida, consentono da un lato la verifica e il perfezionamento di un prodotto prima di essere replicato in serie, dall’altro la fabbricazione di componenti o prodotti personalizzati dalle geometrie complesse.
Per maggiori informazioni: http://www.faberlab.org/progettisti-e-designer-insieme-per-un-futuro-in-3d/
Audizione Comune - Torino Mini Maker faire 2019Davide Gomba
Slide di presentazione dell'esperienza Torino Mini Maker Faire alla Commissione Consiliare Smart City che si è svolta il 6 Settembre 2019, congiuntamente alla III Commissione Consiliare Permanente, nella sala Orologio di Palazzo Civico di Torino
Makers: la terza rivoluzione è il digitaleCarlo Reggiani
Articoo pubblicato sul Notiziaro dell'Ordine Ingegneri di Verona, numero 2-2014.
In collaborazione con ing. Alberto Valente, Plumake Srl e Verona FabLab
Dario Marmo: Openmaker: ecosistemi abilitanti per la manifattura openManifattura Milano
Intervento a “Manifattura Milano Camp 2018”, evento del Comune di Milano dedicato alla nuova manifattura 4.0 e all'artigianato digitale - www.manifattura.milano.it
Presentazione mostrata a Trento il 21 novembre 2014 al corso "Progettare la scuola nell'era digitale"
Dalla stazione ferroviaria si sviluppa un edificio generatore di nuove opportunità, concepito secondo gli impulsi della progettazione opensource capace di unire opportunità di sviluppo delle risorse umane (studio/progettazione/lavoro collaborativo ecc) allo sviluppo di uno spazio flessibile e iperconnesso.
Presentazione della nuova edizione del Bando Incredibol 2017, per il supporto delle imprese creative e culturali dell'Emilia-Romagna, fatta in occasione della Festa dell'Architettura di Forlì nella cornice dell'evento "Tutti in Ordine" del 17 settembre 2016. La presentazione racconta le nuove opportunità date da questo bando agli architetti, e le ricadute dei progetti d'impresa vincitori sulla rigenerazione urbana e il recupero di importanti contenitori storici delle città in cui le imprese, i professionisti o le associazioni si sono insediate.
VUOI METTERE IL GUSTO A FARTELO DA SOLO?
Il nostro claim riassume lo spirito delle attività su cui si basano i nostri corsi. Ci piace definirci una startup formativa, e come tante altre esperienze all’estero (ma a quanto ci risulta, non proprio tante in Italia) la nostra missione è quella di portare strumenti e conoscenze della rivoluzione maker anche a chi, pur interessato o incuriosito, non si sente ancora in grado di fare la sua cosa o magari non ci ha neppure mai pensato. Per questo motivo, un intero ramo delle nostre attività è dedicato in particolare a bambini e ragazzi (e genitori…) e utilizza approcci e metodologie non scolastici per imparare facendo e correggersi tutti insieme.
Giulia Tosoni: Botteghe artigiane digitali | #Steminthecity 2018Manifattura Milano
Intervento a “Manifattura Milano Camp 2018”, evento del Comune di Milano dedicato alla nuova manifattura 4.0 e all'artigianato digitale - www.manifattura.milano.it
Fireside chat SGx Pavia - Spazio Geco Fab Lab Sergio Camici - 9 Giugno 2021Salvo Trotta
Geco Fab Lab è un’associazione e società cooperativa con un team di professionisti esperti in ambito di tecnologia, grafica, design, comunicazione ma anche di beni artistici e culturali. Con Sergio Camici, Vicepresidente e Fondatore di Spazio Geco andremo a scoprire il mondo Maker e Fab Lab e di come possa coesistere e collaborare con il mondo startup e di imprese affermate.
Quando pensiamo al mondo Fab Lab ci immaginiamo un luogo gremito di stampanti 3D con professionisti che si dilettano nella creazione e produzione di oggettistica, ma è realmente cosi?
Durante la serata caminetto andremo a sfatare questo mito raccontando di come la presenza di macchine non sia una condizione necessaria per l'esistenza di un Fab Lab e di come la multidisciplinarietà sia il suo valore cardine da cui partire per la generazione di idee.
"Innovazione" è la parola d'ordine, un concetto chiave quando si parla di Fab Lab, tanto quanto sfruttato e alle volte incompreso al giorno d'oggi.
Per questo andremo a vedere, attraverso un caso pratico e l'applicazione del metodo progettuale Kanon, come siano riusciti a portare innovazione e a risolvere un caso reale.
COSA?
- breve storia dei fablab
- i fablab oggi come luogo di aggregazione
- esempi di attività per le persone
- esempi di attività per le aziende
- tecnologie disponibili
- la riscoperta dell'artigianato nel mondo digitale.
Social network per aiutare la creatività ideaTRE60
La presentazione di Roberto Marmo, Centro di competenza sui media, Università di Pavia, al Social Innovation Camp // Food di Roma.
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Tutte le informazioni su: http://www.robertomarmo.net
Intervento Stampa 3D - Carlo De Mattia, architetto, co-fondatore di Design fo...
Arch itechnology bombardi_fab_lab
1.
2. !
$
Il valore della rete nella condivisione della conoscenza
FRANCESCO BOMBARDI
3. Fab Lab (digital fabrication - fabbing laboratory)
è un laboratorio in piccola scala che combina gli
utensili della tradizione e del futuro .
Nato al M.I.T. di Boston, Fab Lab si sta
diffondendo in tutto il mondo: la sua forza è
lazione locale attraverso un network
internazionale di scambio di conoscenza.
Lobiettivo è di favorire la creatività e il do it
yourself attraverso l'accessibilità per tutti alle
macchine e alla creazione di gruppi di interesse
intorno ai progetti, per stimolare una nuova
imprenditorialità che superi le logiche del
marketing tradizionale e assuma valenze sociali in
unione d'intenti con le Istituzioni.
4. Il network Fab Lab nel mondo
Strumenti e competenze condivise nei Fab Lab
6. food
Mecatronic - automotive
Ceramics -Fashion
Urban quality of life – Education
7.
8. COSA E
Fab Lab è un moderno luogo del fare, dove i nuovi artigiani digitali danno corpo ai propri progetti offrendo una
risposta concreta alle esigenze di trasferimento tecnologico, diffusione di conoscenza e promozione
dellinnovazione da parte di professionisti, enti locali, associazioni imprenditoriali,ricerca industriale, Università.
9. A CHI SI RIVOLGE
Ai cittadini che vogliono sviluppare e costruire
le loro idee
Alle scuole che vogliano integrare la didattica
con nuovi strumenti e tecnologie
Ai professionisti che necessitano di servizi di
prototipazione a basso costo
Alle imprese che vogliano promuovere la
ricerca attraverso la contaminazione e visione
laterale
10. COMMUNITY
• Realizzazione workshop aperti al
pubblico (Arduino, Musica
elettronica, Fashion Lasercut,
Robotica)
• Esposizioni di modelli e prototipi
(Creativity Circus, Se faccio
Capisco)
• Eventi spettacolarizzati che
coinvolgano la cittadinanza (Digital
garden, Fab City)
• In rete, con i canali istituzionali e
culturali, possibile fucina di nuove
idee eventualmente da portare sulla
grande produzione (sito web,
Facebook)
11. WORKSHOP ROBOTICA
Condotto da Luca Protti,
Maximilian Ascari e
Stefano Guerrieri, ha
consenito ai partecipanti di
montare nellarco di una
mattinata un robot line-follower.
12. Il fenomeno di ARDUINO
Arduino è una piattaforma
elettronica open source
basata su software e
hardware di facile utilizzo,
programmabile e adatta a
sviluppare progetti–oggetti
interattivi.
13. Fab City
Fab Lab invade le
vetrine sfitte della
città occupandole
con allestimenti e
prodotti realizzati
con la sua
community di
makers e
designers.
14. PERFORMANCE
URBANA - 3D SCAN
In collaborazione con
officina 3D Lab, FabLab
h a p o r t a t o i s u o i
strumenti in città per
scansionare i leoni di San
P r o s p e r o c o n l a
p a r t e c i p a z i o n e dei
cittadini.
19. Con internet (rete) e
prototipazione rapida
provare costa meno
+ spazio alla ricerca
http://opendesignnow.org/wp-content/uploads/2011/05/composition_of_sales_price.jpg
50. MAK-ER
Su idea di Francesco
Bombardi ed il supporto di
Andrea Melò e MakeinBO
si è costituita la rete Mak-
ER di Fab Lab Emiliano
Romagnoli coordinati dal
Fab Lab Reggio Emilia
con ASTER .