Cambiamenti climatici: prova di resilienza per le utility. Un esempio di successo: PSBOSI
1.
2. Ing. Roberto Barilli
Cambiamenti climatici: prova di resilienza per le utility.
Un esempio di successo: PSBOSI
Direttore Generale Operations – HERA Spa
3. CAP. 1
CAP. 2
CAP. 3
CAP. 4
Agenda
Cap. 1 Premessa e inquadramento
Cap. 2 Proposta di revisione architetturale
Cap. 3 Benefici della soluzione
Cap. 4 Conclusioni
5. Premessa: il territorio riminese
Il reticolo idrografico naturale per la raccolta delle acque provenienti dal territorio Riminese, è costituito dal Fiume Marecchia, dal Torrente
Ausa, dalle Fosse Consortili e da altri elementi scolanti che rappresentano il reticolo idrografico minore.
Le fosse consortili, originariamente nate con funzione di scolo, sono state progressivamente interessate da scarichi di acque reflue fino a
diventare parte integrante del sistema fognario riminese, fungendo di fatto da principali collettori delle acque miste dei relativi bacini afferenti
Tale processo,
associato alla
progressiva
urbanizzazione del
territorio ha comportato
un crescente
sovraccarico a livello
idraulico ed
ambientale sulla
fascia costiera.
6. Premessa: il territorio riminese
Rimini ha vissuto, dall’Unità d’Italia ad oggi, un’inarrestabile crescita demografica,
con una popolazione residente attualmente di oltre 140 mila unità.
Rimini, è considerata fra le principali mete Italiane del turismo estivo. A titolo
esemplificativo si riportano, i dati 2016 per il solo Comune di Rimini relativi a:
• Arrivi >1.700.000;
• Pernottamenti: >7.000.000
Mediamente il carico antropico stabile, in estate triplica rispetto alla popolazione
residente.
Nel riminese il 96% della costa è adibito alla balneazione.
Come è facile immaginare, l’uso ricreativo della risorsa mare, è il fulcro attorno al quale si muove tutta l’economia riminese.
Va da sé che tutti i temi legati alla balneazione e all’uso di tale risorsa, siano di primaria importanza.
7. Premessa: il territorio riminese e gli effetti dell’urbanizzazione
𝜑 = 0,77𝜑 = 0,65
𝜑 = 0,20 𝜑 = 0,20 𝜑 = 0,40
𝜑 = 0,45
La sequenza di cartoline (fonte web) mostra l’evoluzione della zona del porto canale di Rimini nell’ultimo secolo, fondamentale per le
trasformazioni turistiche.
La più evidente conseguenza è l’aumento delle superfici impermeabili (strade e tetti in primis) e la contestuale, drastica riduzione delle
superfici a verde, ovvero permeabili.
8. A valle dei primi anni di intensa attività progettuale e realizzativa, alla luce delle evidenze emerse dai primi cantieri completati e
dell’opportunità di cogliere obiettivi ulteriori rispetto a quello della balneazione si è ritenuto necessario sviluppare un’ipotesi
di revisione dell’architettura degli interventi del PSBO.
In particolare la revisione introdotta ha cercato di cogliere i seguenti obiettivi integrativi:
• allargamento del perimetro del PSBO per dare piena risposta anche ai problemi legati agli allagamenti verificatosi con un
certa frequenza in diverse aree della città negli ultimi anni anche per via della evoluzione metoclimatica in corso
(estremizzazione eventi, tropicalizzazione etc);
• miglioramento dell’impatto ambientale del sistema fognario-depurativo al termine degli interventi previsti, inteso
principalmente come:
• riduzione degli impatti sul mare durante i fenomeni di scarico;
• riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l’ottimizzazione del sistema da un punto di vista energetico;
• riduzione degli impatti logistici dei cantieri sia rispetto ai disagi indotti dalla esecuzione dei lavori sia con riferimento alle
forti incompatibilità con il progetto «Parco del Mare» del Comune di Rimini
Premessa: un’opportunità da cogliere
9. PSBO – Stato avanzamento lavori
Al fine di risolvere le criticità legate alla riduzione dei divieti di balneazione, Istituzioni (Comune, Provincia et al.) e Gestore
hanno intrapreso un percorso per la definizione e l'attuazione delle opere necessarie alla loro risoluzione.
Piano Generale delle Fognature
Atto di indirizzo
Piano d'indirizzo Provincia di Rimini
Piano di Salvaguardia della
Balneazione
Piano di Salvaguardia della
Balneazione ottimizzato
Riduzione 50% divieti di
balenazione
Riduzione 70% divieti di
balenazione
Attuazione Piano di Salvaguardia
della Balneazione
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
Principali step di tale percorso e gli obiettivi definiti in termini di balneazione.
Riduzione 90% divieti di
balenazione
10. In tabella è riportato lo stato di avanzamento dei progetti al momento della delibera e ad aprile 2019.
PSBO – Stato avanzamento lavori
n° Intervento
Stato alla data della
delibera 07/2013
Avanzamento a
Aprile 2019
1 Raddoppio depuratore di S. Giustina In esecuzione CONCLUSO
2 Riconversione depuratore di Rimini/Marecchiese in vasca di accumulo In progettazione Lavori al 95%
3 Realizzazione dorsale Nord In esecuzione CONCLUSO
4 Completamento della separazione delle reti fognarie nella zona Nord di Rimini
4.a
Completamento della separazione delle reti fognarie nella zona Nord di Rimini
nei bacini Sortie, Sacramora, Matrice e Turchetta
In progettazione CONCLUSO
4.b
Completamento della separazione delle reti fognarie nella zona Nord di Rimini
nei bacini Viserbella e Brancona
In progettazione
VIS lavori al 10%
BRA in fase gara
5 Realizzazione dorsale Sud
5.a Primo stralcio Da progettare CONCLUSO
5.b Secondo Stralcio Da progettare CONCLUSO
6
Collegamento dei bacini fognari già separati della zona Sud alla dorsale Sud
(Roncasso e Pradella)
Da progettare
Iter autorizzativo in
corso
7 Realizzazione condotta sottomarina e impianto idrovoro bacino Ausa e vasche
Vasche: 85%
Condotte al 25%
7.b Secondo stralcio: vasca FF. SS. Da progettare In progettazione
7.c Tombamento tratto terminale Ausa Da progettare CONCLUSO
8 Realizzazione vasca di laminazione Ospedale In progettazione CONCLUSO
9
Potenziamento sollevamento 2B mediante ricostruzione
condotta premente (D. Sud III Stralcio)
Da progettare Lavori al 5%
10 Interventi strutturali sui bacini delle fosse Rodella, Colonnella I e Colonnella II Da progettare In progettazione
11 Risanamento fognario "Isola" (PSB) In esecuzione CONCLUSO
7.a Primo stralcio: realizzazione vasche e condotte sottomarine Da progettare
14. Come riportato nello schema, la revisione progettuale presente nuove opere, fra cui la Dorsale Ausa, un collettore parallelo alla
SS16 che permetterà di intercettare alcuni collettori fognari che ad oggi vanno ad aggravare situazioni in termini di
sicurezza idraulica già problematiche in corrispondenza di eventi meteorici, in particolare il centro storico di Rimini.
Via
Covignano
A 14 SS16
Via Grotta
Rossa Via
Pomposa
SS72
Via
Montescudo
SCOLMATORE
MAVONE
DORSALE
AUSA
Dorsale Ausa e Scolmatore Mavone
Analogamente, lo Scolmatore Mavone, opera di diversione di un importante contributo al bacino dell’Ausa, permetterà di ridurre
i deflussi verso i bacini di valle e di conseguenza contribuirà al loro generale alleggerimento idraulico.
15. Tali interventi consentiranno di eliminare i contributi di acque bianche e di ridurre in maniera considerevole i contributi
di acque miste indicati che ad oggi, in tempo di pioggia, confluiscono nelle rete urbana di drenaggio.
810 l/s
ViaTorrente
ViaScoiattolo
ViaMontescudo
Ausa
(Tratto
urbano
tombinato)
ViaPomposa
Deviatore
Ausa
TrattoAusaacieloaperto
Idrovora
310 l/s
810 l/s
363 l/s316 l/s349 l/s
1120 l/s1800 l/s2148 l/s
2500 l/s
500l/s
Dorsale Ausa e Scolmatore Mavone
16. Come già anticipato nello schema di cui alle slide precedenti, al fine di ottimizzare l’architettura del sistema di vasche della
zona sud, sono state valutate alternative allo scenario deliberato individuando la variante progettuale sotto schematizzata.
Proposta di revisione architetturale
Ausa
Colonnella I
Colonnella II
Rodella
Ausa
Colonnella II
Rodella
Deliberata Proposta
18. SCARICO
SCENARIO
DELIBERATO
SCENARIO
PROPOSTO
VARIAZIONE (%)
LIMITE DI
LEGGE
Torre Pedrera 9.81 9.00 -8% 500
Brancona 13.77 11.03 -20% 500
Viserbella 16.50 11.93 -28% 500
Sortie 20.04 14.99 -25% 500
Spina 23.77 17.85 -25% 500
Turchetta 28.03 20.66 -26% 500
Ausa 455.08 336.87 -26% 500
Colonnella I 306.73 238.42 -22% 500
Colonnella II 261.13 207.33 -21% 500
Rodella 111.10 105.52 -5% 500
Roncasso 52.43 56.48 8% 500
Per valutare i benefici ambientali derivanti dalla revisione progettuale proposta, sono state condotte simulazioni matematiche
in cui si è valutata la dispersione in mare degli Escherichia Coli (UFC/ 100 ml) facendo riferimento ad una forzante sintetica
(Chicago di 1 ora già visto in precedenza), diversa dall’evento di progetto. I valori riportati si riferiscono alla linea dei 300
metri da riva, limite della balneazione.
Benefici ambientali
19. Tali eventi sono stati individuati considerando le precipitazioni degli ultimi
cinque anni (2012-2016) di alcuni pluviometri dell’areale di Rimini analizzando
le singole piogge in termini di intensità massima (mm/h), altezza cumulata
(mm) e durata (ore).
P.Le KennedyParco XXV aprile
Miramare
Benefici Idraulici
Per valutare i benefici in termini di riduzione del rischio idraulico si è andato
ad analizzare il comportamento del sistema a fronte di eventi reali più intensi
dell’evento di progetto assunto come riferimento.
EVENTO Imax (mm/h) Cumulata (mm)
24/06/2013 120 103
26/06/2014 93.60 49.9
17/06/2015 37.2 42.1
15/07/2016 112.80 85.8
20. Benefici Idraulici
Per valutare i benefici in termini di sicurezza
idraulica si sono presi in considerazione i
profili idraulici, simulati mediante modello
matematico, del tratto del canale Ausa
evidenziato in figura in seguito all’evento del
24/06/2013.
STATO ATTUALE:
generale stato di sovraccarico della rete.
STATO DELIBERATO:
abbassamento medio dei livelli del 2%
STATO PROPOSTO:
ulteriore abbassamento medio dei livelli
del 41%
Legenda:
Livello idrico
Piano campagna
Collettori fognari
21. Tali condizioni di sovraccarico si ripercuotono sulle reti minori afferenti con conseguenti problemi di rigurgito e fenomeni di
allagamento, come evidenziato dalle immagini sottostanti relative a via Cufra nell’evento del 24/06/2013.
Benefici idraulici
22. Benefici idraulici
Il grafico rappresenta l’evoluzione dei livelli idrici nel ramo fognario indicato nella slide precedente in corrispondenza
dell’immissione nel collettore Ausa nei tre scenari analizzati.
Appare evidente come lo scenario proposto comporti, rispetto a quello deliberato, sensibili miglioramenti in termini di riduzione
dei livelli con incremento della sicurezza idraulica anche a fronte di un evento con tempi di ritorno dell’ordine dei 100 anni.
STATO ATTUALE:
Apertura paratoia P.le Kennedy - Allagamenti
STATO DELIBERATO:
Apertura paratoia P.le Kennedy - Allagamenti
STATO PROPOSTO:
No apertura paratoia P.le Kennedy - No Allagamenti
Tr > 100 anni
24. Conclusioni
Dopo i primi anni di progettazione e i primi cantieri; alla luce di un quadro meteoclimatico in evoluzione, è apparso come il PSBO
di Rimini, con un’opportuna estensione potesse anche raggiungere ulteriori obiettivi, integrativi rispetto al mandato iniziale.
Gli obiettivi integrativi raggiungibili mediante l’estensione e la revisione del piano iniziale sono:
• riduzione del rischio idraulico su una consistente parte della città, in particolare sul centro storico di Rimini
estremamente critico da questo punto di vista;
• migliori performance in termini ambientali sia relativamente al mare, per il miglior effetto diffusivo, che alle emissioni in
atmosfera grazie alla riduzione di consumi energetici;
• minimizzazione delle potenziali interferenze/incompatibilità con altri progetti di sistemazione urbana (quali ad es.
Parco del Mare);
• eleggibilità degli interventi per l’accesso a finanziamenti pubblici per la riduzione del rischio idrogeologico (Italia
Sicura).
25. HERA Spa
Via Berti Pichat
www.gruppohera.it
Grazie per la partecipazione.
Roberto Barilli
Direttore Generale Operations HERA Spa