Un individuo con competenze informative è in grado di:
- determinare l'estensione dell'informazione di cui necessita
- accedere all'informazione di cui ha bisogno in modo efficiente ed efficace
- valutare criticamente l'informazione e le fonti di essa
- incorporare l'informazione selezionata nel proprio patrimonio di conoscenze
- usare efficacemente l'informazione per raggiungere un determinato scopo
- comprendere gli aspetti legali, economici e sociali connessi all'uso dell'informazione, quindi accedere ed utilizzare l'informazione in maniera eticamente e legalmente corretta
<http: /> consultato 29/9/2012
COMPRENDERE PER IMPARARE NELL’EDUCAZIONE LINGUISTICA E NELL’EDUCAZIONE MATEMATICO -SCIENTIFICA, sezione impara digitale - Milano, 18 ottobre 2012- Giscel Lombardia
corso introduttivo di information literacy per la 4 C del liceo Vittorini
esperienza di scambio interbibliotecario Schiaparelli - Gramsci/ liceo Vittorini, Milano
Platone nella rete: cura dei contenuti e apprendimentoGianfranco Marini
cura dei contenuti e apprendimento nell'era del sovraccarico informativo e cognitivo. Teoria, risorse, applicazioni educative per la cura dei contenuti vista come: ermeneutica del web, strumento per l'aggiornamento e competenza di base nella comunicazione digitale
Un individuo con competenze informative è in grado di:
- determinare l'estensione dell'informazione di cui necessita
- accedere all'informazione di cui ha bisogno in modo efficiente ed efficace
- valutare criticamente l'informazione e le fonti di essa
- incorporare l'informazione selezionata nel proprio patrimonio di conoscenze
- usare efficacemente l'informazione per raggiungere un determinato scopo
- comprendere gli aspetti legali, economici e sociali connessi all'uso dell'informazione, quindi accedere ed utilizzare l'informazione in maniera eticamente e legalmente corretta
<http: /> consultato 29/9/2012
COMPRENDERE PER IMPARARE NELL’EDUCAZIONE LINGUISTICA E NELL’EDUCAZIONE MATEMATICO -SCIENTIFICA, sezione impara digitale - Milano, 18 ottobre 2012- Giscel Lombardia
corso introduttivo di information literacy per la 4 C del liceo Vittorini
esperienza di scambio interbibliotecario Schiaparelli - Gramsci/ liceo Vittorini, Milano
Platone nella rete: cura dei contenuti e apprendimentoGianfranco Marini
cura dei contenuti e apprendimento nell'era del sovraccarico informativo e cognitivo. Teoria, risorse, applicazioni educative per la cura dei contenuti vista come: ermeneutica del web, strumento per l'aggiornamento e competenza di base nella comunicazione digitale
Information literacy: formare nuove competenze nelle biblioteche pubblicheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al Convegno delle Stelline 2016 (http://www.convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=4), che presenta, con alcune riflessioni, i risultati dell'indagine - condotta dal Gruppo di studio AIB sull'Information Literacy - sulle attività di information literacy svolte negli ultimi anni dalle biblioteche pubbliche.
School in the Cloud è un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare ragazzi a rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Il nostro progetto prende spunto dai lavori e dalle sperimentazioni di Sugata Mitra, docente della Newcastle University e ha l’obiettivo di creare una scuola dove i ragazzi possano esplorare ed imparare da soli ed insegnare gli uni agli altri grazie alle nuove tecnologie ed Internet. Abbiamo così realizzato, all’interno del Centro di Formazione Professionale Ticino Malpensa di Somma Lombardo, un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare i ragazzi a forte rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie digitali che fanno ormai parte della nostra vita come tablet, wi-fi, App e social network, utilizzando dinamiche di autorealizzazione e auto motivazione, abbiamo riportato gli studenti al centro del processo formativo ed educativo.
Soluzioni per l'innovazione didattica nella scuola primariaMatteo Uggeri
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", nonché genitore di una bimba a scuola in primaria, ha incontrato gli insegnanti di tale istituto per una presentazione incentrata su alcune metodologie e strumenti trattati all'interno del libro adatti al contesto.
Il focus sarà sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche altri attori dell’ecosistema di apprendimento.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro vengono proposti alcuni esempi agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa.
Una parte della presentazione è dedicata al tema centrale dello sviluppo delle competenze digitali (DigComp e DigCompEdu frameworks).
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...Matteo Uggeri
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra insegnanti e bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro.
Il focus è, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
Teorie e tecniche dei social network per biblioteche pubbliche - Piacenza 2017Valentina Tosi
Appunti per il corso sui Social Network per biblioteche pubbliche organizzato da Caeb per le biblioteche di Piacenza (8 maggio 2017). Biblioteca Passerini Landi (PC).
Information literacy: formare nuove competenze nelle biblioteche pubblicheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al Convegno delle Stelline 2016 (http://www.convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=4), che presenta, con alcune riflessioni, i risultati dell'indagine - condotta dal Gruppo di studio AIB sull'Information Literacy - sulle attività di information literacy svolte negli ultimi anni dalle biblioteche pubbliche.
School in the Cloud è un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare ragazzi a rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Il nostro progetto prende spunto dai lavori e dalle sperimentazioni di Sugata Mitra, docente della Newcastle University e ha l’obiettivo di creare una scuola dove i ragazzi possano esplorare ed imparare da soli ed insegnare gli uni agli altri grazie alle nuove tecnologie ed Internet. Abbiamo così realizzato, all’interno del Centro di Formazione Professionale Ticino Malpensa di Somma Lombardo, un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare i ragazzi a forte rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie digitali che fanno ormai parte della nostra vita come tablet, wi-fi, App e social network, utilizzando dinamiche di autorealizzazione e auto motivazione, abbiamo riportato gli studenti al centro del processo formativo ed educativo.
Soluzioni per l'innovazione didattica nella scuola primariaMatteo Uggeri
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", nonché genitore di una bimba a scuola in primaria, ha incontrato gli insegnanti di tale istituto per una presentazione incentrata su alcune metodologie e strumenti trattati all'interno del libro adatti al contesto.
Il focus sarà sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche altri attori dell’ecosistema di apprendimento.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro vengono proposti alcuni esempi agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa.
Una parte della presentazione è dedicata al tema centrale dello sviluppo delle competenze digitali (DigComp e DigCompEdu frameworks).
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...Matteo Uggeri
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra insegnanti e bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro.
Il focus è, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
Teorie e tecniche dei social network per biblioteche pubbliche - Piacenza 2017Valentina Tosi
Appunti per il corso sui Social Network per biblioteche pubbliche organizzato da Caeb per le biblioteche di Piacenza (8 maggio 2017). Biblioteca Passerini Landi (PC).
3. La ricerca sviluppa
Capacità logiche e critiche
Capacità analogiche, intuitive, creative
Capacità euristiche: il piacere della scoperta
Capacità ermeneutiche interpretare
Competenze metacognitive
Competenze cooperative
Auodisciplina e metodo
Tolleranza agli insuccessi e ai tempi lunghi
4. Durante l' attività di ricerca
si impara a fare domande
a prendere decisioni in situazioni di incertezza
a orientarsi in situazioni di dubbio
La classe diventa una comunità
che crea conoscenza come prodotto collettivo
5. Una ricerca sugli elefanti albini
“Supponiamo che un insegnante chieda ai suoi allievi di fare, per l’indomani, una ricerca sugli
elefanti albini, non perché egli nutra a riguardo un reale bisogno informativo, ma solo come
pretesto perché essi imparino a cercare notizie, vagliarle e organizzarle.
Uno degli allievi però nel pomeriggio non può fare i compiti perché ha l’allenamento basket,
quindi chiede aiuto a un genitore (tipicamente la mamma), che si reca in biblioteca, magari per
la prima volta dagli anni dell’università, e non ha il tempo né la voglia di compulsare né tomi,
né schedari, né computer, e quindi chiama in aiuto il bibliotecario, che con consumata perizia
estrae dagli appropriati reference works un nutrito set di informazioni e le scodella, sotto forma
di fotocopie, o – sempre più spesso – di stampate da Internet al genitore in attesa.
Questi, a sua volta, le propina al figlio, e infine il figlio all’insegnante, motore immobile dell’intero
ciclo, che può finalmente scoprire ciò che già sapeva o su cui comunque non desiderava
informarsi.
MORALE (insegnante, allievo, genitore e bibliotecario) hanno perso tempo in quattro senza nessun
costrutto.”
Riccardo Ridi, Ricerca e valutazione dell’informazione in rete: i principi fondamentali da insegnare nella biblioteca
scolastica, “Inciampare nel problema”, a cura di Donatella Lombello, Padova, Imprimitur, 2003, pp. 15-24
02/10/12Novembre
2006
6. Gli insegnanti si lamentano:
gli studenti non sanno cercare
ma
- danno consegne generiche per i compiti di ricerca
- consegnano essi stessi i testi che ritengono utili
- si disinteressano del percorso di ricerca che fanno gli
studenti
- non ne chiedono documentazione
02/10/12Novembre
2006
7. Information Literacy
un individuo con competenze informative è in grado di:
determinare l'estensione dell'informazione di cui necessita
accedere all'informazione di cui ha bisogno in modo efficiente ed
efficace
valutare criticamente l'informazione e le fonti di essa
usare efficacemente l'informazione per raggiungere
un determinato scopo
incorporare l'informazione selezionata nel proprio patrimonio di
conoscenze
comprendere gli aspetti legali, economici e sociali connessi all'uso
dell'informazione,
(quindi accedere ed utilizzare l'informazione in maniera eticamente
e legalmente corretta)
<……..>consultato il…
8. Una proposta di procedura
per fare una ricerca
1. cosa sto cercando?
2. cosa so dell'argomento?
3. dove vado a cercare?
4. Ho risposto alla domanda?
5. come valuto quello che ho trovato?
6. come presento quello che ho trovato?
9. Fare una ricerca:
come mi organizzo?
1. Cosa sto cercando ?
Formulo con precisione la domanda di ricerca
Chi/ che cosa?
Quando?
Dove?
Perché
Come?
Da quale punto di vista?
A che livello di approfondimento?
Le informazioni richiedono un aggiornamento?
10. Un esempio
Devo fare una ricerca sulla Coca Cola
1. Cosa sto cercando
Formulare una domanda precisa
Di cosa è fatta la Coca Cola
Formulazione della domanda
Di cosa è fatta la Coca Cola
Cosa c'è nella Coca Cola
Ingredienti Coca Cola
Ricetta Coca Cola
02/10/12Novembre
2006
11. Fare una ricerca:
come mi organizzo?
2. Cosa so dell'argomento?
per formulare in modo efficace una domanda di ricerca
è utile sapere qualcosa dell’argomento (lezione in classe, manuale,
enciclopedia, lettura esplorativa in internet)
12. 2. Cosa so dell’argomento?
Per fare una domanda bisogna sapere
parte della risposta
(domande a ricerca breve, domande a ricerca lunga)
È una formula segreta brevettata
02/10/12Novembre
2006
13. Fare una ricerca:
come mi organizzo?
3. Dove vado a cercare?
CERCARE IN INTERNET
CERCARE IN BIBLIOTECA
Quali differenze
nel cercare, nel trovare, nel valutare, nel citare?
14. La ricerca
in internet
Non è vero
che in Internet c'è una riposta per ogni domanda
Non è vero
che è sempre necessario cercare le risposte in internet
Per ottenere il massimo risultato sarà necessario utilizzare internet in
modo integrato alle risorse informative tradizionali (libri, riviste )
in biblioteca…anche digitale
15. Fare una ricerca:
come mi organizzo?
4. Ho risposto alla domanda?
I documenti trovati contengono l’informazione
che cercavo?
Pertinenza
16. Fare una ricerca:
come mi organizzo?
5. Come valuto quello che ho trovato?
Attendibilità
18. Chi è l’autore delle info?
Home page della pagina
02/10/12Novembre
2006
19. 5. Come valuto
quello che ho trovato nel web?
Che tipo di sito è?
Commerciale, personale, istituzionale, di gruppi di interesse
o legati ad associazioni religiose o politiche, ecc.
Valuta anche lo spazio che ha la pubblicità commerciale nel contesto del sito
attendibilità
20. 5. Come valuto
quello che ho trovato nel web?
Come individuare l’autore?
• dalla home page rintracciare il “chi siamo”
• accorciare l’URL
Chi scrive un’ informazione sul web? Università, industrie private
(grandi e piccole), centri di ricerca, negozi, imprese editoriali, partiti politici.
Vi sono poi le numerosissime 'home page' personali del popolo di Internet.
autorevolezza
21. 5. Come valuto
quello che ho trovato?
L'informazione è presentata
in modo imparziale
o vuole persuadere di qualche
punto di vista particolare?
obiettività
22. 5. Come valuto
quello che ho trovato?
L'informazione è aggiornata
Quanto è importante l'aggiornamento
per la tua ricerca?
aggiornamento
23. information literate
Per essere alfabetizzato dal punto di vista informativo
un individuo deve
essere capace di riconoscere quando ha
bisogno di informazione
possedere le capacità di individuare, valutare e
fare un uso efficace dell'informazione
richiesta
(American Library Association, 1989).
02/10/12Novembre
2006
24. Citare la fonte
Perché citare la fonte?
Come si cita una fonte?
(Citare correttamente un fonte è un modo per valutarla)
http://www.biblioteche.unibo.it/
portale/formazione/corso-di-information-literacy/cil-corso-di-information-literacy/ci
consultato 28 settembre 2012
www.biblioteche.unibo.it
26. Corsi Info literacy nel web
http://win.galileivr.it/doc/radici_ali/index.html
“Per impostare i tuoi lavori di ricerca secondo un percorso logico
e consapevole, a scegliere i documenti più adatti, a stendere
una bibliografia corretta delle tue fonti, a rispettare la proprietà
intellettuale degli autori.
Tutto ciò ti sarà indispensabile:
per approfondimenti suggeriti dall’insegnante o autonomi
per stendere un testo argomentativo come il saggio breve e
l’articolo di giornale
per tesine come quella dell’esame di stato.
per acquisire una mentalità curiosa ed aperta ed una metodologia
di ricerca sicura e corretta.
- E poi vuoi mettere la soddisfazione di cercare e trovare senza
perder tempo?!”
02/10/12Novembre
2006
27. - Come funziona Il motore di ricerca di google (non tutto ciò che è presente in rete è
intercettabile dai motori di ricerca)
- La ricerca avanzata, gli operatori boleani
- Google Scholar , google libri, wikipedia
Documenti in formati molto diversi
- Cercare testi
- Cercare immagini
- Cercare video
“In google non c’ è tutto” le risorse on line spesso sono di bassa qualità
Open data
Sociall boobkmarking, organizzare “ i preferiti”
02/10/12Novembre
2006