Presentazione dell'iniziativa "Capire e Superare la Depressione" all'interno della Campagna Nazionale di Promozione del Benessere Psicologico MIP-Maggio di Informazione Psicologica.
La depressione è tra le più dolorose e difficili esperienze umane, deruba chi ne soffre dell’energia, dell'interesse e della volontà di migliorare le cose.
La depressione determina una visione profondamente negativa su sé, il mondo ed il futuro. Durante la depressione, sembra che nulla possa cambiare.
Ma le persone depresse possono stare meglio e la depressione può finire. Esistono dei trattamenti efficaci e delle competenze di auto-aiuto che applicate alla propria vita possono aiutare ad affrontare la depressione.
Depressione e Ansia - Progetto Itaca Bergamoprogettoitaca
Questo video è uno degli strumenti che ITACA sviluppa per aiutare a combattere depressione e ansia. Aiutaci in queso lavoro, donaci il tuo 5 per mille. Per te è gratuito, per noi è molto! C.F. 95140330168
Gruppo di psicoeducazione ai sintomi e alle emozioni- La depressioneValeria Pozzoni
Il secondo modulo riguarda la depressione ed è un argomento molto sentito dai nostri pazienti. Nel corso della discussione è spesso emerso il desiderio di ottenere informazioni anche su altri disturbi dell'umore (ad esempio il Disturbo Bipolare) o patologia psichiatrica (quale la psicosi)
Depressione e Ansia - Progetto Itaca Bergamoprogettoitaca
Questo video è uno degli strumenti che ITACA sviluppa per aiutare a combattere depressione e ansia. Aiutaci in queso lavoro, donaci il tuo 5 per mille. Per te è gratuito, per noi è molto! C.F. 95140330168
Gruppo di psicoeducazione ai sintomi e alle emozioni- La depressioneValeria Pozzoni
Il secondo modulo riguarda la depressione ed è un argomento molto sentito dai nostri pazienti. Nel corso della discussione è spesso emerso il desiderio di ottenere informazioni anche su altri disturbi dell'umore (ad esempio il Disturbo Bipolare) o patologia psichiatrica (quale la psicosi)
Quando si parla di stanchezza cronica ci si riferisce a una spossatezza molto grave, sia mentale che fisica, che si determina anche con uno sforzo fisico minimo e che differisce dalla sonnolenza e dalla mancanza di motivazione. La stanchezza cronica è una situazione che può accompagnarsi a svariate situazioni sia fisiologiche che patologiche. E’ normale essere affaticati dopo un intenso sforzo fisico o psichico, anche se la qualità della stanchezza nei due casi è diversa. Ma è normale nella misura in cui la persona riesce a recuperare spontaneamente e pienamente la situazione di benessere che precedeva l’episodio “affaticante”. Il recupero, quindi, perché la stanchezza sia considerata normale, deve essere completo e raggiunto in tempi rapidi: si può parlare, in questo caso, di forma “acuta” di stanchezza e non di stanchezza cronica. La soluzione per ritrovare il benessere , in questo caso non può che essere olistica. La medicina quantistica può aiutare?
Consigli pratici per superare stress: Ansia legata alla nuova coronavirus - fronteggiare l'incertezza, i timori e lo stress.
Ci sono molte cose che puoi fare per gestire la tua ansia.
Trovare la propria Mission: un approccio non convenzionaleifeelgoodit
Diciamo che ti senti demotivato, insicuro, senza meta o direzione, non riesci a trovare la tua passione, non ti è ancora chiaro quale sia il tuo vero scopo in questo mondo. Ti manca una Mission. Una missione di vita. Innanzitutto sappi che sei in buona compagnia: la maggior parte delle persone sono nella stessa barca! Ora, ci sono circa un milione di risorse on line che ti spiegano come trovare la tua passione nella vita, e questo è un bene.
Quando si parla di stanchezza cronica ci si riferisce a una spossatezza molto grave, sia mentale che fisica, che si determina anche con uno sforzo fisico minimo e che differisce dalla sonnolenza e dalla mancanza di motivazione. La stanchezza cronica è una situazione che può accompagnarsi a svariate situazioni sia fisiologiche che patologiche. E’ normale essere affaticati dopo un intenso sforzo fisico o psichico, anche se la qualità della stanchezza nei due casi è diversa. Ma è normale nella misura in cui la persona riesce a recuperare spontaneamente e pienamente la situazione di benessere che precedeva l’episodio “affaticante”. Il recupero, quindi, perché la stanchezza sia considerata normale, deve essere completo e raggiunto in tempi rapidi: si può parlare, in questo caso, di forma “acuta” di stanchezza e non di stanchezza cronica. La soluzione per ritrovare il benessere , in questo caso non può che essere olistica. La medicina quantistica può aiutare?
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Diciamo che ti senti demotivato, insicuro, senza meta o direzione, non riesci a trovare la tua passione, non ti è ancora chiaro quale sia il tuo vero scopo in questo mondo. Ti manca una Mission. Una missione di vita. Innanzitutto sappi che sei in buona compagnia: la maggior parte delle persone sono nella stessa barca! Ora, ci sono circa un milione di risorse on line che ti spiegano come trovare la tua passione nella vita, e questo è un bene.
perdere il lavoro è una delle esperienze più stressanti che può capitare a una persona. Le 4 fasi e come affrontarle e le 6 cose da fare per rimettersi in piedi
La società ci vuole tutti uguali, e possibilmente insicuri. Non c’è bisogno di essere malati di dietrologia e complottismo per capire che è più facile controllare una massa omogenea di persone con scarsa autostima piuttosto che una moltitudine di persone tutte diverse che credono in se stesse, no? Gli ingranaggi di una macchina possono sembrare diversi, ma sono tutti uguali: ognuno ha un posto e una libertà di azione che non può controllare.
L'autostima è un elemento essenziale nel successo personale e professionale. Avere fiducia in quello che si è e in quello che si fa è fondamentale per una vita soddisfacente
14 soluzioni per liberarsi dalla rabbiaMarco Venturi
Articolo su www.latuamappa.com
Ero arrabbiato con il mio amico, gli dissi della mia rabbia, la rabbia sparì. Ero arrabbiato con il mio nemico Non gli dissi della mia rabbia, la mia rabbia aumentò. William Blake
La rabbia è un’emozione ad alta riprovazione sociale, da “grandi” ci sentiamo in colpa quando siamo arrabbiati.. non sta bene essere arrabbiati vero?...
Altre volte invece, la rabbia ed il rancore per un torto subito possono veramente rovinarci la vita... Possiamo però riconoscerla in noi ed imparare a liberarcene per vivere bene. Ecco 14 idee, una mappa mentale ed un ebook in omaggio per garantirci un futuro più sereno....
https://www.latuamappa.com/libera-la-rabbia/
Sindrome dell'impostore, fiducia in se stessi e motivazioneInnoteam Srl
La sindrome dell'impostore è quella condizione in cui ci sentiamo di essere fuori luogo e di poter essere smascherati da un momento all’altro.
Specialmente se si lavora sotto pressione o in situazioni stressanti, è probabile incorrere in dei problemi e arrivare a pensare di non esserne all’altezza, fino a sentirsi fuori posto.
Ne parliamo in questa presentazione di Manuel Trebbi del nostro brand Axelerant.
Massimo Perciavalle - L’intelligenza emotiva come competenza distintiva per l...Stefano Saladino
L’intelligenza Emotiva è un insieme di competenze allenabili quotidianamente che ti permettono di integrare pensieri ed emozioni per prendere decisioni sostenibili nel tempo. In questo periodo di difficoltà la gestione delle proprie emozioni diviene una competenza distintiva per riconoscere i propri stati emotivi disfunzionali e per trovare le risorse adeguate per navigarli e superarli. Solo sviluppando pensieri costruttivi e potenziati, sarà possibile riacquistare fiducia e recuperare risorse interiori e motivazione per affrontare la Rinascita. Centrarsi e prendere consapevolezza dei propri Talenti e punti di forza, sarà la chiave per uscire velocemente dall’emergenza e traghettare anche gli altri nella direzione del benessere sociale e collettivo.
1. COS’E’ IL MIP?COS’E’ IL MIP?
Il MIP, Maggio di Informazione Psicologica, edizione 2014, è la prima campagna
nazionale di prevenzione del disagio psichico.
Nasce nel 2008 da un’iniziativa di Psycommunity, la più grande comunità virtuale
degli psicologi italiani, e da allora persegue gli obiettivi di
Diffondere un’adeguata cultura del benessere psicologico;
Sensibilizzare alla prevenzione del disagio psichico;
Facilitare l’incontro con lo psicologo e lo psicoterapeuta;
Divulgare corrette informazioni, sfatare pregiudizi e stigma sociale;
Incoraggiare e promuovere la cultura psicologica in Italia;
Far conoscere gli ambiti di applicazione della psicologia;
Fare chiarezza sulla professionalità dello psicologo e dello psicoterapeuta.
2. Gli psicologi del MIP sGli psicologi del MIP sii impegnano per consentire a tutti diimpegnano per consentire a tutti di
avere accesso alla prevenzione per tutelare il proprioavere accesso alla prevenzione per tutelare il proprio
benessere psichicobenessere psichico..
Il MIP a Modena e Provincia
48 Iniziative aperte48 Iniziative aperte
al Pubblicoal Pubblico
15 Psicologi disponibili15 Psicologi disponibili
per un colloquio GRATUITOper un colloquio GRATUITO
www.psicologimip.it/modena
3. Capire e SuperareCapire e Superare
la Depressionela Depressione
MIP - Maggio di Informazione Psicologica
8 Maggio 2014, Maranello
Dott.ssa Diana Manfredini PSICOLOGA
info@dianamanfredini.it
4. In questo esatto
momento com’è
il vostro umore?
0
negativo
100
positivo
Provate a dare un punteggio da
0 a 100 al vostro umore
5. La Tristezza
Una delle emozioni di base
Segnali fisiologici:
Voglia di piangere
Sentirsi stanchi, senza energia, senza motivazione
Desiderio di chiudersi e di stare soli
6. La Tristezza
SCOPO
Segnalarci una PERDITAPERDITA importante
che ostacola il raggiungimento di uno o
più scopi
QUINDI
Ci permette di ristrutturare scopi
ed obiettivi personali alla luce
della perdita, per evitarci di
sprecare energie e risorse nel
tentativo di recuperare scopi e
obiettivi irrecuperabili
Spinge gli altri a
sostenerci e proteggerci
in un momento di
vulnerabilità
7. La tristezza è
uno stato transitorio.
La tristezza è un’emozione normale,
che tutti hanno e che ci serve.
Talvolta però il meccanismo
funzionale si incastra e si blocca e
la tristezza diventa
DEPRESSIONEDEPRESSIONE
8. Meccanismi del passaggio da Tristezza a
Depressione:
Ruminazione
Evitamento
Attaccamento rigido agli Scopi
9. Mi sento
molto
triste Faccio
fatica a
dormire
Nulla mi da
piacere Non valgo
nulla
Nessuno mi
può aiutare
Non
riesco a
rilassarmi
Non c’è nessuna
speranza per me,
per il mondo,
per il futuro
Sono
dimagrita/o
molto
È tutta
colpa mia
Sono
ingrassato/
a
Sono
inadeguato/a
Non mi
interessa
nulla
Niente ha
senso per
me
Sono una
persona
terribile
Non
cambierà
mai nulla
Non riesco
a fare nulla
Faccio molta
fatica a
concentrarmi e
a stare attento/a
Sono molto
stanco/a e
senza
energie
Mi sento molto
arrabbiato/a
Vorrei
mollare
tutto
10. La DepressioneLa Depressione
Non è un castigo divino
Non è dovuta a colpe personali
Non è dovuta a una particolare
debolezza di carattere
Non è dovuta a egoismo
È un disturbo molto frequente
11. 5 AREE COINVOLTE:5 AREE COINVOLTE:
Persone ed eventi intorno a me
Pensieri distorti
Sintomi fisici e
sensazioni
corporee alterate
Comportamenti e livelli di attività
alterati
Emozioni e
sentimenti
alterati
12. 1. Persone ed eventi intorno a me1. Persone ed eventi intorno a me
13. Problemi in famiglia e nella vita quotidiana
Perdite importanti come lutti, divorzi
Cambiamenti nella crescita di bimbi piccoli
Problemi relazionali con compagni, mariti, amici,
colleghi
Problemi sul lavoro o disoccupazione
Problemi di salute
Sentire di non avere nessuno con cui parlare
Problemi con i vicini di casa
Ecc…….
1. Persone ed eventi intorno a me1. Persone ed eventi intorno a me
15. 2. Pensieri distorti
E’ come vedere il mondo attraverso degli occhiali
con delle lenti scure: tutto sembra più grigio e
difficile da affrontare
TRIADE NEGATIVATRIADE NEGATIVA
Pensieri irrealistici, negativi sulle
situazioni. Tendenza ad
enfatizzare gli aspetti negativi o
minacciosi ignorando gli aspetti
più positivi e promettenti.
Pensieri negativi su se stessi.
Tendenza a criticarsi e a giudicarsi
in modo duro e ingiusto.
Pensieri negativi e non
realistici sul futuro. Tendenza
a prevedere un futuro
desolante e deludente,
esagerando il rischio di esiti
molto negativi .
17. 3. Emozioni e sentimenti alterati
Perdita di piacere nel fare le cose
Colpa
Preoccupazione, stress, tensione, ansia o panico
Rabbia o irritabilità
Vergogna o imbarazzo
Avere pensieri irrealistici e pessimisti fa
piombare la persona in emozioni
estremamente negative
18. 4. Sintomi fisici e sensazioni
corporee alterate
Talvolta rimango sveglio la notte sul
letto e mi chiedo “Perché sono qui?”
19. La depressione è accompagnata da una
varietà di sintomi fisici.
4. Sintomi fisici e sensazioni
corporee alterate
I cambiamenti fisiologici della depressione rendono più
difficile affrontare i problemi della vita
Sonno
Perdita di
energia
Appetito
21. 5. Comportamenti e livelli di attività
alterati
Riduzione delle attività utili e gratificanti
Ritirarsi dalla famiglia e dagli amici
Evitamento di attività quotidiane necessarie
Mettere in atto comportamento non utili
22. Un
Esempio:
Persone ed eventi intorno a me: il mio capo mi fa un
appunto sul lavoro che ho svolto consigliandomi di modificarlo
Pensiero distorto: non valgo
nulla, sono un incapace, ho proprio
fatto una figuraccia, chissà che
pessima opinione avrà ora di me
Sintomi fisici e sensazioni
corporee alterate: difficoltà a
concentrarmi, problemi di sonno.
Comportamenti e livelli di attività alterati: evito di accettare
incarichi di responsabilità per timore di un giudizio negativo
Emozioni e sentimenti
alterati: tristezza, sconforto,
avvilimento, ansia
23.
24. 1° RIATTIVA LA TUA VITA1° RIATTIVA LA TUA VITA
Identifica le attività da incrementare.
ATTIVITA’GRATIFICANTI (leggere libri o riviste, camminare in un ambiente
naturale, fare artigianato o hobby, pianificare un viaggio, guardare un film, ascoltare
musica, ecc.)
CURA DI SE’(vestirsi ogni giorno, prendersi il tempo di fare una doccia, esercizio
fisico, mangiare in modo sano, ecc.)
PICCOLI DOVERI (aprire la posta, pagare le bollette, fare le pulizie, fare la spesa,
fare commissioni varie, ecc.)
COINVOLGIMENTO CON FAMIGLIA E AMICI (invitare qualcuno, coltivare i
rapporti con gli altri, fare una telefonata, uscire con conoscenti, amici, familiari,
ecc.)
Scegli 2 attività.
Scegli due attività che riesci realisticamente a mettere in pratica da subito. Le prime
due scelte dovrebbero essere di aree diverse, preferibilmente almeno una gratificante
o riguardante l’attività fisica.
Pianifica obiettivi.
Gli obiettivi devono essere SPECIFICI, REALISTICI, PROGRAMMATI
Persegui i tuoi obiettivi.
Fallo anche se non ne hai voglia e congratulati con te stesso!
Rivedi i tuoi obiettivi.
1° Passo:
2° Passo:
3° Passo:
4° Passo:
5° Passo:
25. Ricordiamoci di congratularciRicordiamoci di congratularci
con noi stessi per ogni tappa
portata a termine.
Ne abbiamo davvero motivo,
perché quando si è depressi
tutto è più difficile.
26. 2° CURATI DEL SONNO
Limitare il tempo passato a letto a quello effettivamente necessario per dormire
Evitare di usare il letto per guardare la tv, mangiare, lavorare o studiare
Mantenere un orario di sonno più regolare possibile, sia per l’orario di
addormentamento che per quello del risveglio
Limitare il sonno del mattino anche se si è dormito poco di notte
Evitare di andare a letto se non si ha sonno: il sonno non può essere “forzato”
Rispettare orari regolari per i pasti
Evitare pasti pesanti alla sera; questi rendono difficile la digestione e ritardano
l’addormentamento
Evitare l’uso inappropriato e l’abuso di farmaci ipnotici (“sonniferi”)
Evitare il consumo di caffeina, di alcol e di tabacco nelle ore serali
Fare esercizio fisico durante la giornata, evitando, al contrario, le ore serali per
attività fisiche intense
Controllare attentamente l’ambiente della camera da letto: rumore, temperatura,
umidità e luminosità sono fattori che influiscono molto sul sonno
Limitare i “pisolini” durante il giorno, e non effettuarne in orari troppo avanzati
nel pomeriggio poiché questi influiscono negativamente sul sonno della notte
Evitare di addormentarsi la sera dopo cena davanti alla TV
27. Per affrontare i sintomi fisiologici
centrali della depressione impara una
tecnica di rilassamentotecnica di rilassamento
28. 3° PENSA REALISTICAMENTE
Impara ad identificare i pensieri depressivi. Alcune comuni forme di
pensiero distorto in depressione sono: filtrare la realtà, generalizzare,
pensiero “tutto o nulla”, catastrofizzare, etichettare negativamente, lettura
della mente, perfezionismo, doverizzazione, ecc.
Riconoscere i propri pensieri depressivi e come innescano l’umore basso.
Anche se la depressione può sembrare un buio costante, in realtà varia nel
corso della giornata. Può essere utile avere sempre con sé carta e penna,
ogni volta che il tuo umore affonda, fatti questa domanda: “Cosa stava
attraversando la mia mente proprio in quel momento?“
Imparare a sfidare questi pensieri depressivi e sostituirli con quelli equi e
realistici. Sfidare i pensieri depressivi comporta ripensare alla situazione e
provare a mettere alla prova la veridicità di tali pensieri, trovando modi più
realistici di pensare.
Mettere in pratica il pensiero realistico. Quando vi trovate in situazioni che
potrebbero innescare pensieri depressivi mettete in pratica il pensiero equo e
realistico. Contrasta ilpensiero depressivo ogni volta che ti accorgi di averlo.
1° Passo
2° Passo
3° Passo
4° Passo
29. L’aquila che si credeva un pollo.
Un uomo trovò un uovo d'aquila e lo mise nel
nido di una chioccia. L’uovo si schiuse e
l’aquilotto crebbe insieme ai pulcini. Per tutta la
vita l’aquila fece quel che facevano i polli del
cortile. Un giorno, quand’era ormai vecchia, vide
sopra di sè, nel cielo sgombro di nubi, uno
splendido uccello che planava, maestoso ed
elegante. “Chi è quello?” chiese e il vicino
rispose “E’ l’aquila, il re degli uccelli che
appartiene al cielo mentre noi apparteniamo alla
terra perchè siamo polli”. E così l”aquila visse e
morì come un pollo, perchè era ciò che
pensava di essere….”
30. 4° RISOLVERE PROBLEMI
1° Passo: Scegli un problema
2° Passo: Pensa ad azioni che possano aiutare a
risolvere il problema. Prova a scrivere quel che ti
viene in mente a ruota libera e per ogni soluzione
vantaggi e svantaggi.
3° Passo: Scegli la soluzione migliore
4° Passo: Fai un piano di azione: fattibile, orientato
all’azione, specifico, limitato nel tempo
5° Passo: Valuta
31. Possiamo fare molto per influire
sul nostro futuro, non siamo destinatinon siamo destinati
ad essere una vittima passiva del passato,
delle circostanze presenti
e della vulnerabilità biologica.
32. Quando le cose non migliorano,
quando peggiorano, o quando
sentiamo che comunque ancora
non stiamo bene rivolgiamoci ad
un professionista!
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