Intervento del Prof. Albert Sangrà al Workshop "Il web in aula" organizzato da CTU- Università degli Studi di Milano e METID-Politecnico di Milano in collaborazione con Sie-L Società Italiana di e-Learning
Intervento del Prof. Mario Caniatti al Workshop "Il web in aula" organizzato da CTU- Università degli Studi di Milano e METID-Politecnico di Milano in collaborazione con Sie-L Società Italiana di e-Learning.
Intervento della Prof.ssa Maria Uribe al Workshop "Il web in aula" organizzato da CTU- Università degli Studi di Milano e METID-Politecnico di Milano in collaborazione con Sie-L Società Italiana di e-Learning.
Intervento del Prof. Mario Caniatti al Workshop "Il web in aula" organizzato da CTU- Università degli Studi di Milano e METID-Politecnico di Milano in collaborazione con Sie-L Società Italiana di e-Learning.
Intervento della Prof.ssa Maria Uribe al Workshop "Il web in aula" organizzato da CTU- Università degli Studi di Milano e METID-Politecnico di Milano in collaborazione con Sie-L Società Italiana di e-Learning.
Le nuove competenze digitali:
Open Education, Social e Mobile Learning
Tre incontri online per parlarne con i docenti e i collaboratori del Laboratorio di Tecnologie dell'Educazione (UniFi), del MED e di Bibienne Editrice
http://www.insegnalo.it
http://teach4.us/new-digital-skills
problema della documentazione e diffusione dell'utilizzo delle nuove tecnolòogie in ambito didattico. Contrapposizione tra il modello della didattica conforme alla logica della progettazione pianificazione (LMS, piattaforme, Learning objects) e coltivazione (Wenger). Riferimenti a sapere tacito, informale, apprendistato cognitivo, imitazione, cooperazione, comunità di pratica, ecc.
Il modello didattico utilizzato da Infotelsistemi è altamente flessibile e si struttura sulla base delle esigenze formative del cliente (in relazione agli utenti cui il corso è rivolto e alle peculiarità formative del progetto). Nella progettazione di corsi runtime (ovvero in auto-apprendimento) è possibile, a seconda delle necessità specifiche del cliente, adottare un diverso livello di interattività, grazie alla combinazione di due differenti modelli didattici:
Tutte le premesse delineate fino a questo punto concorrono a creare la situazione ottimale per un progetto di e-learning. Esso, infatti, trova nel confronto esperienziale, nell’apprendimento collaborativo e nella gestione flessibile di tempi e modi dell’apprendimento la sua caratteristica unica e distintiva rispetto alla formazione tradizionale.
Valutare le competenze: Nuovi ambienti per la costruzione di un e-portfolio
Workshop CTU-METID-Sie-L febbraio 2013 - Intervento Prof. Sangrà
1. Dei contenutti alle attività
Prof. Albert Sangrà, Ph.D.
Directore, eLearn Center
Vicepresidente , EFQUEL
Workshop Sie-L
Il Web in Aula
Milano, 21 Febbraio 2013
2. Contenuto
1. Evoluzione e cambiamento di paradigma
didattico: dei contenuti alle attività
2. Come progettare corsi basati nelle attività
3. Modelli di progettazione e risorse: dove
rimangono i contenuti?
4. I nuovi ruoli degli insegnanti
5. Tendenze attuali: PLE, MOOCs ...
4. E-learning è:
“Una modalità di insegnamento e di apprendimento,
che puo’ rappresentare tutto o in parte il modello
educativo per l'attuazione e la valorizzazione dei media
elettronici e dei dispositivi per un facile accesso, e per
lo sviluppo e il miglioramento della qualità
dell'istruzione e della formazione”
Sangrà, A.; Vlachopoulos, D. & Cabrera, N. (2012). Building an inclusive definition
for e-learning: an approach to the conceptual framework. The International Review
of Research in Open and Distance Learning (IRRODL), 13(2), 145-159.
5. distributed learning
DI SUPPORTO
blended learning
Modo duale
Programmi Formazione
Totalmente Supporto basati in (- presenzia a distanza
presenziale all’aula laptop on-line
+ e-learning)
niente e-learning e-learning totale
(Adattazione di Bates, 2011)
6. CO
MP distributed learning
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Modo duale
Programmi Formazione
Totalmente Supporto basati in (- presenzia a distanza
presenziale all’aula laptop on-line
+ e-learning)
niente e-learning e-learning totale
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(Adattazione di Bates, 2011)
7. distributed learning
blended learning
ON-LINE
Modo duale
Programmi Formazione
Totalmente Supporto basati in (- presenzia a distanza
presenziale all’aula laptop on-line
+ e-learning)
niente e-learning e-learning totale
(Adattazione di Bates, 2011)
14. Modello di apprendimento basato sulle attività
• Orientamenti SEIS basato
sulle competenze di
apprendimento in cui il
centro è l'attività di
apprendimento con tutto
quello necessario per
svilupparsi
16. INTERAZIONE
PROGETTAZIO - Fra studenti
- Fra docenti
NE DIDATTICA - Fra studenti e docenti
SIstemi di
VALUTAZIONE
Formazione basate
sulle competenze
RISORSE
METODOLOGICHE
Definizione
degli obiettivi
17. Il processo di progettazione didattica
Definizione delle competenze del
programma (Mappa di Competenze)
Competenze legate al Progettazione di attività
corso di apprendimento
Piano di
Task and activity- formazione Risorse di supporto
oriented obiettivi all’apprendimento
Modello di valutazione
sulle competentze
Criteri di valutazione
Evidenze
Rapporto finale di
valutazione (feedback
personalizzato)
18. Situazione di apprendimento
Le situazioni di apprendimento sono create da immaginare
situazioni di esecuzione effettiva, di cui essi si devono
identificare le competenze di cui ci sarà bisogno per agire e
risolvere la situazione.
Sarà necessaria una breve descrizione della situazione o
semplicemente il nome in un modo che rappresenti il
concetto chiave di questa situazione.
19. Profilo formativo
Mappa di competenze del programma
Pianificazione didattica
Immaginare Progettare e creare
Design delle attività
Situazioni di Situazioni di Selezione/creazione
applicazione apprendimento dele risorse
Timing
Identificare le competenze Identificare e progettare le Attivare il supporto
legate al corso azioni che sviluppano le didattico e collaborativo
competenze fino il suo
acquisto Agire
Gli obiettivi delle attività; le Valutare
evidenze delle competenze
21. Cosa è una e-attività?
• Secondo Gilly Salmon: “…struttura per la formazione on-
line attiva ed interattiva. L’e-attività possono essere
usate di forme diverse, ma hanno delle caratteristiche
comuni:
•• Sono motivante, divertente e piene di scopi.
Sono motivante, divertente e piene di scopi.
•• Si basano sull'interazione tra gli studenti / /partecipanti, per lo più attraverso
Si basano sull'interazione tra gli studenti partecipanti, per lo più attraverso
contributi in forma di messaggi scritti.
contributi in forma di messaggi scritti.
•• Sono progettate e guidate da un e-moderatore.
Sono progettate e guidate da un e-moderatore.
•• Sono asincrone.
Sono asincrone.
•• Sono economiche e facile da organizzare attraverso bacheche elettroniche,
Sono economiche e facile da organizzare attraverso bacheche elettroniche,
forum eeconferenze.
forum conferenze.
22. Legere, vedere ed
ascoltare
Raccogliere, organizzare,
classificare, selezionare,
analizzare, manipolare
Assimilazione
•Competenze Informativo Modellare e simulare
•Obiettivi Adattabile Discutere, presentare
Comunicativo
•Prerequisiti Empirico Praticare, applicare,
sperimentare, esplorare,
•Insegnamento indagare, agire
•Ambiente •Tipologia
•Tempo •Tecnica
Contesto Compitu
•Livello di difficoltà •Interazione
Attività di •Ruoli
appredimenton •Risorse
•Strumenti
•Valutazione
Approci d’I-A
•Associativo
•Conoscitivo
•Situazionale
23. Elenco delle risorse e delle attività Elenco delle risorse e delle attività (2) Elenco delle risorse e delle attività (3)
(1)
Rompere il ghiaccio (Warm-up)
Casi di studio (tipo 1) Tabella di confronto
Domande e risposte
Casi di studioo (tipo 2) Dichiarazione scritta con ipertesto
Follow up
Confronti di scenari con l’ipertesto Riassunto
Interviste
Progetto Rapporto
…
Mappe Concettuali Lettura
...
Giocchi di ruolo Pioggia d’idee
...
Simulazioni Glossario
Risoluzione dei problemi Essempi
Dibatito virtuale Tabella Esplicativa
Forum virtuale Riviste di campo
Seminario virtuale Webquest
Prova Wikies
Prove obiettives1 y 2 E-portafolio
Schema Weblogs o Blogs
24. web
PDF interattivo
Modello di Word Risultato:
Carta e/o PPT
Come linea guida Caso elaborato
30. Demo
s tracio
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Resúm Mapas
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Blo
39. “Nella società dell'informazione l'insegnante
non può più essere considerata l'unico
detentore del sapere che deve trasmettere.
Diventa in qualche modo associato alla
saggezza collettiva che deve organizzare, e
anche mettersi in prima linea del
cambiamento”
Jacques Delors (1996)
40. L'insegnante non è più un trasmettitore di
conoscenza per diventare un concettualizzatore,
organizzatore, promotore e guida il processo di
apprendimento dello studente
Architetti che guidano la
nuova costruzione della
conoscenza individuale e
collettiva
43. Personalizzazione ...
Età Espettative
professionali
Genere
Interessi
Aspetti flegati professionali
alla famiglia
Situazone
laborativa Conoscenza
Studente previa
Altre circostanze Experienza
personali professionale
Contesto
Socio-culturale
44. Interazione ...
Vita academica degli studenti
Processo insegnamento-apprendimento
Interazione ...
Interazione ...
Studente - Comunità
Studente - Studente
Studente - Istituzione
Studente - Docente
Istituzione - Comunità
Studente – Gruppo
Docente - Gruppo
45. Cooperazione ...
I
M E
Studente P R Studente
A A
R
Studente
Studente
47. Associare i contenuti: un approccio olistico
Alcuni rischi:
• Non fare diferenzia fra conoscenza ed accesso alla
informazione
• Ecceso di contenuti
“If high-order learning outcomes are really
valued, thenm students must not be overloaded
with excess content.” (Garrison & Anderson,
2003: 82)
• Fidarsi soltanto della Internet
“Teachers can be very tempted with unlimited
access to information on the Internet. The great
risk in too much content is that, directly or
indirectly, it sends the message that the goal is
to assimilate information.” (Garrison &
Anderson, 2003:82)
48. • Risorse esistenti:
• Libri, articoli, CD-Rom (pagamento coyright)
• Articoli nei giornali aperti
• Risorse nella Rete (testo, grafica, video)
• Risorse dipositate nei contenitori specifichi
• Risorse di creazione ad-hoc:
• Per il docente: aperti e modificabili
• Per incarico a un esperto esterno o
collaboratore
• Dio creazione colaborativa (wikis, blocs,
googledocs …)
50. • I contenuti hanno cambiato ruolo nel
processo formativo
• Non spariscono, ma sviluppano un
ruolo filiale
• La consocenza si sviluppa dalla
realizzazione delle attività, in senso
ampio
• È fondamentale una progettazione
didattica di qualità, ed assiciare del
contenuti veramente significativi
52. Il processo di progettazione didattica
Definizione delle competenze del
programma (Mappa di Competenze)
Competenze legate al Progettazione di attività
corso di apprendimento
Piano di
Task and activity- formazione Risorse di supporto
oriented obiettivi all’apprendimento
Modello di valutazione
sulle competentze
Criteri di valutazione
Evidenze
Rapporto finale di
valutazione (feedback
personalizzato)
53. Una valutazione con delle nuove
implicazioni:
Nuove strategie:
Agire
(Does) Valutazione di essecuzioni
Sapere mostrare
(Shows how)
Sapere raccontare
(Knows how)
Usi di strategie di valutazione tradizionale
Sapere (Knows)
84. Grazie mille
asangra@uoc.edu
http://edulab.uoc.edu/
twitter:
albert_sangra
Source: http://www.greentuan.com/green-tree/
http://www.uoc.edu/portal/castellano/elearncenter/index.html