I termini e le definizioni principali che caratterizzano salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: la differenza tra rischio e pericolo, la definizione di valutazione del rischio, i concetti di salute, sicurezza, prevenzione, protezione infortuni e malattie professionali
La gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso l'implementazione di un modello organizzativo: dall'analisi iniziale alle tecniche di audit
La valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro: quali sono i rischi da valutare, il processo da seguire per la loro identificazione, valutazione e le azioni da intraprendere per il trattamento dei rischi. Le diverse classi di rischio: i rischi per la salute, per la sicurezza e i rischi trasversali.
Le misure di prevenzione e protezione da adottare nei luoghi di lavoro con particolare riferimento alla formazione, informazione, i dispositivi di protezione individuale (DPI), la segnaletica di sicurezza, la sorveglianza sanitaria e la manutenzione
I termini e le definizioni principali che caratterizzano salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: la differenza tra rischio e pericolo, la definizione di valutazione del rischio, i concetti di salute, sicurezza, prevenzione, protezione infortuni e malattie professionali
La gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso l'implementazione di un modello organizzativo: dall'analisi iniziale alle tecniche di audit
La valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro: quali sono i rischi da valutare, il processo da seguire per la loro identificazione, valutazione e le azioni da intraprendere per il trattamento dei rischi. Le diverse classi di rischio: i rischi per la salute, per la sicurezza e i rischi trasversali.
Le misure di prevenzione e protezione da adottare nei luoghi di lavoro con particolare riferimento alla formazione, informazione, i dispositivi di protezione individuale (DPI), la segnaletica di sicurezza, la sorveglianza sanitaria e la manutenzione
Seminario Istat, Aula Magna, Roma, 18.11.2019
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo
sapere in più dall’integrazione delle fonti?
via Cesare Balbo 16
L’evoluzione della gestione della sicurezza nel Gruppo WürthNicola Bottura
La gestione della sicurezza nel gruppo Würth: dalla certificazione 18001 ottenuta sin dal 1999 all'implementaazione di modelli di sicurezza basati sul fattore umano e i comportamenti.
Progetto EPI.CA. Report riassuntivo semplificatoMariano Marino
I dati presentati mostrano un aumento delle malattie neoplastiche nella nostra città nel corso degli anni
L'aumento è più evidente in alcune zone come il Centro (+14%) e Arpino/ Cittadella (+11/15%) e per motivi non legati all'invecchiamento della popolazione
I motivi di tale maggiore incidenza possono essere verosimilmente legati all'inquinamento industriale e criminale subito dalle zone in questione
Una corretta analisi di epidemiologia ambientale sulla incidenza dei tumori può pervenire ad una conclusione circa l’eventuale rapporto di causa tra rischi ambientali e patologie tumorali.
La collaborazione dei Medici del territorio con gli epidemiologi della Regione sarà, pertanto, fondamentale.
I tassi d’incidenza rilevati risultano inferiori a quelli nazionali ma la tendenza all'aumento riscontrata indica il raggiungimento dei tassi nazionali entro i prossimi 5 anni
La forte presenza di fattori di rischio non correggibili da parte del singolo cittadino non deve però esimerci dall'osservanza delle norme personali di corretto comportamento di prevenzione personale
Il progetto EPI.CA è attivo quotidianamente negli ambulatori dei MMG E PLS.
La raccolta di dati è continua e nei prossimi mesi informeremo con dati sempre più accurati e precisi la cittadinanza assicurando un controllo continuo e capillare della salute
Contributo al convegno La salute ed il lavoro. Come la crisi e la precarietà hanno modificato questo rapporto.
Torino, 29 novembre 2018, Polo del '900.
Seminario Istat, Aula Magna, Roma, 18.11.2019
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo
sapere in più dall’integrazione delle fonti?
via Cesare Balbo 16
L’evoluzione della gestione della sicurezza nel Gruppo WürthNicola Bottura
La gestione della sicurezza nel gruppo Würth: dalla certificazione 18001 ottenuta sin dal 1999 all'implementaazione di modelli di sicurezza basati sul fattore umano e i comportamenti.
Progetto EPI.CA. Report riassuntivo semplificatoMariano Marino
I dati presentati mostrano un aumento delle malattie neoplastiche nella nostra città nel corso degli anni
L'aumento è più evidente in alcune zone come il Centro (+14%) e Arpino/ Cittadella (+11/15%) e per motivi non legati all'invecchiamento della popolazione
I motivi di tale maggiore incidenza possono essere verosimilmente legati all'inquinamento industriale e criminale subito dalle zone in questione
Una corretta analisi di epidemiologia ambientale sulla incidenza dei tumori può pervenire ad una conclusione circa l’eventuale rapporto di causa tra rischi ambientali e patologie tumorali.
La collaborazione dei Medici del territorio con gli epidemiologi della Regione sarà, pertanto, fondamentale.
I tassi d’incidenza rilevati risultano inferiori a quelli nazionali ma la tendenza all'aumento riscontrata indica il raggiungimento dei tassi nazionali entro i prossimi 5 anni
La forte presenza di fattori di rischio non correggibili da parte del singolo cittadino non deve però esimerci dall'osservanza delle norme personali di corretto comportamento di prevenzione personale
Il progetto EPI.CA è attivo quotidianamente negli ambulatori dei MMG E PLS.
La raccolta di dati è continua e nei prossimi mesi informeremo con dati sempre più accurati e precisi la cittadinanza assicurando un controllo continuo e capillare della salute
Contributo al convegno La salute ed il lavoro. Come la crisi e la precarietà hanno modificato questo rapporto.
Torino, 29 novembre 2018, Polo del '900.
1. Corso di Igiene del Lavoro: Lezione sei Gli infortuni sul lavoro CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL’AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO ANNO ACCADEMICO 2010-2011
2. INFORTUNIO SUL LAVORO L’infortunio lavorativo è il risultato di un evento avverso occorso in occasione di lavoro, improvviso e da causa violenta, che produce un effetto lesivo dell’integrità biopsichica dei Lavoratori L’infortunio è la conseguenza probabile, ma non necessaria, di un incidente L’incidente è la perdita di equilibrio delle parti di un sistema L’incidente è un evento prevedibile, ma non collocabile in una dimensione temporale definita La probabilità d’accadimento di un incidente è direttamente proporzionale all’instabilità del sistema
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5. CLASSIFICAZIONI DEGLI INFORTUNI LAVORATIVI In rapporto con la diffusione del rischio Infortuni specifici derivano da fattori esclusivi dei luoghi e dei cicli di lavoro Infortuni genericii derivano da fattori comuni, aggravati dalle occasioni di lavoro In rapporto con la natura del rischio Infortuni meccanici Infortuni energetici Infortuni chimici Infortuni biologici
6. In rapporto con la sede della lesione Infortuni localizzati la lesione è limitata alla zona di contatto con la causa lesiva Infortuni a distanza la lesione si manifesta in zone diverse da quella di contatto con la causa lesiva In rapporto con la gravità Infortuni lievi Infortuni medi Infortuni gravi o mortali
7. In rapporto con la diffusione della lesione Infortuni in sede Infortuni complicati Infortuni senza reliquati Infortuni con postumi In rapporto con la evoluzione In rapporto con la inabilità prodotta Inabilità temporanea assoluta impedimento ad attendere al lavoro > 3 giorni Inabilità permanente parziale riduzione capacità di lavoro > 15% Inabilità permanente assoluta perdita totale capacità di lavoro
8. Generale 1994: 44,9 casi per 1000 addetti 2003: 32,3 casi per 1000 addetti Mortali 1994: 1065 1999: 1172 2003: 1229 Infortuni nei rami “Industria” e “Servizi” (circa il 95% degli occupati in Italia)
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14. Attività economica Attività economica Infortunio mortale n. (%) Infortunio grave n. (%) Totale n. (%) Costruzioni 640 (42,7) 293 (33,4) 933 (39,3) Agricoltura, caccia 281 (18,7) 68 (7,8) 349 (14,7) Metalmeccanica / metallurgia 118 (7,9) 114 (13) 232 (9,8) Trasporti, magazzinaggio 98 (6,5) 40 (4,6) 138 (5,8)
15. Le dimensioni aziendali Numero addetti Infortunio mortale n. (%) Infortunio grave n. (%) Totale n. (%) 1-9 1108 (86,2) 586 (71,3) 1694 (80,4) 10-15 72 (5,6) 73 (8,9) 145 (6,9) 16-49 62 (4,8) 91 (11,1) 153 (7,3) 50-249 29 (2,4) 60 (7,3) 89 (4,2) Oltre 250 14 (1,1) 12 (1,5) 26 (1,2)
20. L’attività fisica specifica Attività fisica Mortali Gravi Totale Camminare, salire, scendere… 15,6 10,6 13,8 Condurre mezzo di trasporto/movimentazione 12,2 2,9 9,3 Lavorare con utensili a mano 7,4 7,0 7,26 Impugnare, afferrare, strappare, deporre su piano orizzontale 7,8 6,2 7,2 Sorvegliare funzionamento macchina 5,2 8,5 6.3 (Dis)/Alimentare macchina 2,6 12,4 6,0
21. La “deviazione ” Deviazione Mortali Gravi Totale Caduta di persona dall’alto 26,4 20 24,2 Caduta di agente sulla vittima 15,1 8,0 12,6 Perdita controllo mezzo di trasporto/ movimentazione 12,7 6,7 10,6 Perdita controllo macchina 4,0 13,3 7,3 Caduta di agente sotto la vittima 5,4 4,6 5,1 Esplosione 1,8 1,0 1,5 Incendio 0,7 0,5 0,6
22. La sequenza dell’infortunio Incidente Scambio d’energia Danno Determinanti (stati/processi) (in serie/parallelo) } Modulatori
24. Tipologia di determinanti Determinanti Mortali Gravi Attività dell’infortunato 38,4 42,0 Utensili, macchine, impianti 23,3 28,9 Ambiente 17,2 11,8 Attività di terzi 11,9 10,5 Materiali 7,3 5,0 Abbigliamento e DPI 1,8 1,8
25. Problemi di sicurezza dei determinanti Attività dell’infortunato Errore di procedura ( ~50%) Utensili, macchine, impianti Problemi di assetto ( ~65% ; princ. assenza / inadeguatezza / rimozione / manomissione protezioni)
27. IL SISTEMA A LISCA Numero e dimensione dei pericoli Rischio potenziale Occasioni incidentogene Sicurezza intrinseca dei sistemi Formazione Comportamenti individuali Probabilità degli eventi