Progetto "Attenti al Lupo"
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO "GIOVANNI XXIII"
Centro Territoriale Permanente per l’Istruzione e la Formazione in Età Adulta
Presentazione di approfondimento sulla diffusione di alcol e fumo tra i giovani e sulla pericolosità di queste sostanze
realizzata da Claudia Taloni, Mariangela Cianfriglia e Matteo Lauri della classe IIIA Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile (Rm)
Presentazione di approfondimento sulla diffusione di alcol e fumo tra i giovani e sulla pericolosità di queste sostanze
realizzata da Claudia Taloni, Mariangela Cianfriglia e Matteo Lauri della classe IIIA Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II Affile (Rm)
Il Gioco d’Azzardo fa parte delle cosiddette Nuove dipendenze (New Addiction). Di questa categoria fanno parte tutte le dipendenze che non necessitano della presenza di una sostanza stupefacente, bensì di un comportamento; oltre al gioco d’azzardo altri esempi di Nuove Dipendenze sono quelle da sesso, da internet, dal lavoro, da nuove tecnologie.
Il gioco d’azzardo, in particolare, negli ultimi anni ha attirato un interesse massiccio sia da parte della popolazione generale sia da parte degli esperti della salute e del benessere. Questo sia per un vero e proprio boom dell’ offerta e della possibilità di gioco che sta caratterizzando il nostro paese, sia per le ripercussioni che questo incremento improvviso di sale giochi, giochi online, slot, bingo, gratta e vinci e lotterie sta avendo sulla salute e sulla stabilità emotiva e psicologica delle persone.
In tutto questo dove si colloca lo psicologo clinico? Che ruolo potrebbe svolgere nella prevenzione o nella cura del gioco d’azzardo? Che tipo di interventi può proporre e come può spendere la propria professionalità in questo campo?
A queste domande prova a rispondere questo webinar introduttivo sul gioco d’azzardo e il ruolo dello psicologo clinico. Offrendo un quadro generale sugli aspetti fondamentali del fenomeno e provando a stimolare in modo concreto gli psicologi interessati a esercitare in questo specifico ambito lavorativo.
Obiettivi
Informare sulle caratteristiche principali del gioco d’azzardo;
Informare sulle possibilità dello psicologo clinico nell’area dei problemi del gioco d’azzardo;
Fornire strumenti clinici utili allo psicologo clinico per approcciarsi a questo fenomeno
Lo psicologo nel trattamento del gioco d’azzardo patologicoSonia Bertinat
Il gioco d’azzardo patologico: perché dipendenza?
Il gioco d’azzardo patologico è un fenomeno in forte crescita che sta interessando sempre più persone visto anche l’esponenziale aumento delle possibilità di gioco. Conoscere non solo la patologia ma tutto il contesto nel quale il fenomeno si manifesta è quanto mai importante.
Quali sono le caratteristiche personologiche e i processi mentali tipici di un giocatore? In cosa consiste il trattamento psicologico e quello multidisciplinare? Quali sono i servizi presenti sul territorio e quale il ruolo dello Psicologo?
Olimpiadi 1936:evento sportivo o politico?Ugo_Fantozzi
INDICE
1. Introduzione
2. Storia delle Olimpiadi - Berlino 1936
3. Friedrich Nietzsche: La figura del superuomo
4. Nazismo e antisemitismo:Primo Levi
5. Il destino di un campione sportivo è scritto nel Dna
6. Alimentazione di gara
7. Conclusioni
Consigli per un uso consapevole di internetgiovanni23ctp
Progetto "Attenti al Lupo"
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Progetto "Attenti al Lupo"
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Il Gioco d’Azzardo fa parte delle cosiddette Nuove dipendenze (New Addiction). Di questa categoria fanno parte tutte le dipendenze che non necessitano della presenza di una sostanza stupefacente, bensì di un comportamento; oltre al gioco d’azzardo altri esempi di Nuove Dipendenze sono quelle da sesso, da internet, dal lavoro, da nuove tecnologie.
Il gioco d’azzardo, in particolare, negli ultimi anni ha attirato un interesse massiccio sia da parte della popolazione generale sia da parte degli esperti della salute e del benessere. Questo sia per un vero e proprio boom dell’ offerta e della possibilità di gioco che sta caratterizzando il nostro paese, sia per le ripercussioni che questo incremento improvviso di sale giochi, giochi online, slot, bingo, gratta e vinci e lotterie sta avendo sulla salute e sulla stabilità emotiva e psicologica delle persone.
In tutto questo dove si colloca lo psicologo clinico? Che ruolo potrebbe svolgere nella prevenzione o nella cura del gioco d’azzardo? Che tipo di interventi può proporre e come può spendere la propria professionalità in questo campo?
A queste domande prova a rispondere questo webinar introduttivo sul gioco d’azzardo e il ruolo dello psicologo clinico. Offrendo un quadro generale sugli aspetti fondamentali del fenomeno e provando a stimolare in modo concreto gli psicologi interessati a esercitare in questo specifico ambito lavorativo.
Obiettivi
Informare sulle caratteristiche principali del gioco d’azzardo;
Informare sulle possibilità dello psicologo clinico nell’area dei problemi del gioco d’azzardo;
Fornire strumenti clinici utili allo psicologo clinico per approcciarsi a questo fenomeno
Lo psicologo nel trattamento del gioco d’azzardo patologicoSonia Bertinat
Il gioco d’azzardo patologico: perché dipendenza?
Il gioco d’azzardo patologico è un fenomeno in forte crescita che sta interessando sempre più persone visto anche l’esponenziale aumento delle possibilità di gioco. Conoscere non solo la patologia ma tutto il contesto nel quale il fenomeno si manifesta è quanto mai importante.
Quali sono le caratteristiche personologiche e i processi mentali tipici di un giocatore? In cosa consiste il trattamento psicologico e quello multidisciplinare? Quali sono i servizi presenti sul territorio e quale il ruolo dello Psicologo?
Olimpiadi 1936:evento sportivo o politico?Ugo_Fantozzi
INDICE
1. Introduzione
2. Storia delle Olimpiadi - Berlino 1936
3. Friedrich Nietzsche: La figura del superuomo
4. Nazismo e antisemitismo:Primo Levi
5. Il destino di un campione sportivo è scritto nel Dna
6. Alimentazione di gara
7. Conclusioni
Consigli per un uso consapevole di internetgiovanni23ctp
Progetto "Attenti al Lupo"
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO "GIOVANNI XXIII"
Centro Territoriale Permanente per l’Istruzione e la Formazione in Età Adulta
Progetto "Attenti al Lupo"
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Bullismo e cyberbullismo: cosa sono? Sono davvero pericolosi? Come comportarsi? Presentazione realizzata nell'ambito del progetto Fare Ricerca Mai Così Facile / Attivamente 2014-2015 presso l'Istituto Duca d'Aosta di Padova.
Il bullismo e il cyberbullismo rappresentano fenomeni in forte ascesa. Nelle slide della relazione al V Congresso Giuridico Distrettuale (Merano, 10 giugno 2016) si osserva il fenomeno del cyberbullismo, per poi cercare di identificarne modalità di prevenzione e rimedio
Nativi Digitali - La sicurezza online dei minori spiegata agli adulti - Elisa...SectorNoLimits
Social media e whatsapp, tutela della privacy online, cura della propria immagine online, geolocalizzazione, youtube, cyberbullismo, sexting, dipendenza da Internet
Cyberbullismo Convergenza di un DisagioIvan Ferrero
Il Bullismo Online (Cyberbullismo) è un fenomeno in costante crescita, ma cosa c'è dietro
E' davvero come ci raccontano i media?
Che cosa si nasconde dietro questo fenomeno, e come possiamo noi adulti aiutare i nostri ragazzi?
Università degli Studi di Milano-Bicocca
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
Laurea Magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione
Corso di Strumenti e Applicazioni del Web
a.a. 2016/2017
Approfondimento sul tema del cyberbullismo
Che cos'è il Cyberbullismo? Quanto è diffuso? Come si potrebbe contrastarlo?
La III B del Liceo delle Scienze Umane Duca D'Aosta di Padova, ha provato a dare qualche risposta, con una ricerca.
Elaborato realizzato nell'ambito del progetto Attivamente 2013-14; Fare Ricerca Mai Così Facile; Associazione Alumni della Scuola Galileiana, Padova.
Progetto realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Lavoro interdisciplinare sui pericoli della rete e il cyberbullismo, realizzato dagli alunni della Seconda C della Scuola Secondaria di Primo Grado dell'Istituto Comprensivo Statale "Padre Pio da Pietralcina"
Cyberbullismo, Videogiochi on line e sexting: Tutela Psicologica - Dr.ssa Let...Letizia Servillo
Formazione distrettuale, 12 marzo 2021: Cyberbullismo, videogiochi on line, sexting - Tutela Psicologica (Distretto 2090, Università degli Studi di Teramo)
Bullismo 2015: Le insidie dell’era digitale by G. Dal CorsoPaolo Madeyski
Gioergio Dal Corso, rappresentante del IClub Rotary 2060, parla dei pericoli in Rete e il Bullismo in rete ( Cyberbullismo). Consigli e consideraizoni per i giovani e per i geniitori
Safety Factor: sicurezza in rete e uso dei social networkFattoreMamma Srl
E tu ce l'hai il Safety Factor? Il fattore che ti permetterà di essere vincente in rete, utilizzandola in modo sicuro? Suggerimenti e consigli per i ragazzi su come si usa la rete in modo sicuro e su come utilizzare i social network in sicurezza
Lezioni del 13 e 14 giugno del Dott. Marco Valerio Cervellini sul Cyberstalking e cybercrime svoltasi a Lecce in collaborazione con l'A.p.s. Soccorso Legale e ARTI Puglia.
Progetto per le scuole di informazione e formazione sulla difesa dal cyberbullismo e sulla tutela della privacy nel mondo del web. Un percorso molto utile per i ragazzi che oggi sempre più spesso, utilizzano strumenti e canali di cui solo all'apparenza sono padroni, ma che in realtà nascondono molte insidie e pericoli spesso sottovalutati.
Le immagini sono di proprietà dei rispettivi proprietari.
www.veryimportantweb.com
2. IO?... MA COSA HO FATTO DI MALE ! ?
Il cyberbullismo è l’uso
improprio delle nuove
tecnologie per intimorire,
molestare, mettere a
disagio, in imbarazzo, per
escludere altre persone
attraverso internet.
Può avvenire utilizzando
chiamate, messaggi, chat,
social network, forum o siti
online.
2
3. Il cyberbullo può essere
una persona estranea o
sconosciuta dalla vittima,
può agire singolarmente o
molto spesso supportata
dal gruppo.
Il cyberbullo può rivelare
la propria identità o
rimanere anonimo,
protetto da un profilo
fake(falso), da un avatar
o da un nickname.
3
4. Il cyberbullo agisce
attraverso le nuove
tecnologie e l’anonimato,
computer, ipad,
specialmente tramite social
network come Facebook,
Twitter, Ask, Instagram e
Whatsapp.
Ha lo scopo di abbassare
l’autostima della vittima e
non pensa a come essa si
potrebbe sentire.
Il cyberbullo è un codardo.
4
5. * E IL GRUPPO È
RESPONSABILE?
Il cyberbullo non è niente senza il
gruppo.
Il gruppo con la sua risata per gli
atteggiamenti della vittima fa
aumentare l'autostima del bullo, che si
sente importante e protagonista del
momento;
Il gruppo nasconde tutto ciò che è
atto di provocazione, la presa in giro
in modo da non riscontrare
conseguenze penali;
5
6. Il gruppo inserisce online
immagini imbarazzanti della
vittima o frasi offensive che
fanno aumentare la derisione e
peggiorano la vita sociale e
mentale del ragazzo;
L'omertà da parte del gruppo
difende il cyberbullo cercando di
farlo sembrare meno colpevole
possibile;
Il gruppo favorisce lo sviluppo di
comportamenti antisociali,
problemi relazionali, fino in
alcuni casi al suicidio della
vittima .
6
7. *MA LO SAPEVATE CHE…
- Se perseguitate i compagni con
messaggi o chiamate per
disturbarli, ci sono delle sanzioni
severe come la reclusione fino a
4 anni e multa fino a 516 euro
(Artt. 612 BIS e 660 C.P.);
- Se pubblicate su internet foto
della vostra ex ragazza nuda
accompagnate da battute…
incorrete nell' articolo 600-TER
del C. P. con reclusione fino a 12
anni e multa da 25.822 fino a
258.228 euro.
- Se scattate foto o fate video e
le diffondete all'insaputa del
protagonista, potete essere
denunciati in base all' ART. 615-
TER C.P. per interferenze illecite
nella vita privata.
- Se create un profilo
falso di un compagno per
insultare, rischiate la
reclusione fino a un anno
(art.494 Codice P.);
- Se in un gruppo di classe
diffondete frasi
offensive su compagni,
andate incontro alla
reclusione fino a 6 mesi e
alla multa fino a 516
euro(Art. 594 del C.P.);
- Se propagate notizie
false sui social network
su una persona, l'art.595
del C.P. prevede la
reclusione fino a un anno
e multa fino a 1.032 euro; 7
8. Negli atti di Bullismo vanno
distinte le diverse
responsabilità ed a tal
riguardo si identificano:
a. Culpa del Bullo Minore;
b. Culpa in vigilando dei
genitori;
c. Culpa in vigilando (ma
anche in educando ed in
organizzando della Scuola).
8
* Quali responsabilità prevede la legge
civile? Il bullo minorenne e’ imputabile?
Va distinto il MINORE DI 14 ANNI da
quello tra i 14 ANNI ed i 18 ANNI.
Il minore di 14 anni non è mai imputabile
penalmente.
Se viene però riconosciuto come
“socialmente pericoloso” possono essere
previste misure di sicurezza come la
libertà vigilata oppure il ricovero in
riformatorio.
Il minore tra i 14 e i 18 anni di età è
imputabile se viene dimostrata la sua
capacità di intendere e volere. La
competenza a determinare la capacità del
minore è del giudice che si avvale di
consulenti professionali.
9. CONSIGLI PER NON
TRASFORMARSI IN
SOSTENITORI DEL BULLO
C’è il rischio che qualcuno per
paura o altro inizi a sostenere e
stimare il bullo.
Ma ecco i consigli per non
trasformarsi in sostenitori del
bullo:
• non ridere alle azioni del
bullo;
• non essere mai complice del
bullo;
• se hai paura del bullo, non
diventare suo amico solo
perché pensi che non ti farà
del male.
9
10. • non imitarlo;
• non seguire il bullo solo
perché è grande e
forte;
• non schierarti contro le
vittime come fa il bullo;
• se sei già amico del
bullo, prova a fargli
cambiare idea; se non
accetta, non
frequentarlo più e
cambia amico.
10
11. CONSIGLI PER LA VITTIMA
1.Non rispondere a sms o post
offensivi nei tuoi profili social
network;
2. A seconda da dove ricevi minacce
cambia nickname o numero di
cellulare;
3.Dillo a qualcuno, la peggior cosa che
ti può capitare è quella di soffrire
da solo e cerca aiuto in chi ti fidi;
4.Ignorali ciò che vogliono è la tua
attenzione e se ci fai troppo caso
raggiungeranno il loro scopo
mentre, se li trascuri, questo non
accadrà;
11
12. *… ANCORA CONSIGLI …
Staccati un po' dal computer,
vai fuori a giocare col pallone ,
fai passeggiate e riscopri le vere
gioie della vita perché ciò ti
aiuterà a distanziarti dal
bullismo;
A volte hai la possibilità di
denunciare chi fa degli atti del
genere, fallo.
I cyberbulli si eccitano con le
tue reazioni e sperano di poterti
sopraffare . È così che si
divertono e non si interessano,
né hanno paura di ciò che farai.
12
13. 1) mettere in atto comportamenti
responsabili che ci aiutino ad
autotutelarci;
2) eliminare messaggi molesti offensivi;
3) parlare con gli adulti in caso di minacce,
in modo che essi ci possano aiutare a
decelerare la situazione;
4) non reagire con la stessa moneta.
Potresti rovinare la tua dignità;
5) chiedere aiuto per avere più giustizia,
avere più strumenti;
6) sostenere la vittima perché il
cyberbullismo può avere un grande
impatto sul suo sviluppo morale.
13
È IMPORTANTE: