2. Il sistema feudale si
indebolisce e
prendono forza due
nuovi soggetti
politici: le
monarchie nazionali
e i comuni.
Le città rinascono e
si trasformano
in centri di una nuova
economia, i cui
protagonisti sono i
mercanti e gli artigiani.
Rifiorisce l’agricoltura,
grazie all’invenzione
di nuove tecniche, e le
campagne si
ripopolano.
La nascita delle lingue e delle letterature moderne si colloca
all’interno di un grande cambiamento storico: intorno all’anno Mille,
dopo la grave crisi dell’Alto Medioevo vi è una forte ripresa economica e sociale.
Quadro storico
3. LA LETTERATURA ITALIANA NASCE NEL XIII SEC.
CULTURA CLASSICA
(ES. Iliade, Odissea, Eneide)
CULTURA LATINA MEDIEVALE
(es. opere filosofiche di S. Tommaso,
S. Agostino)
PRIMA LETTER. IN VOLGARE NATA IN
FRANCIA
(Lingua d’oil: nord della Francia)
(Lingua d’oc: sud della Francia)
Premessa
Non nasce dal nulla ha alle spalle
SI COMINCIANO A SCRIVERE TESTI LETTERARI IN VOLGARE ITALIANO
Antecedenti
più prossimi
da analizzare
4. Società e cultura medievali
EVOLUZIONE
POLITICA- ECONOMICA
476 deposizione Romolo
Augustolo
Si formano
i Regni Romano-Barbarici
Unico fattore unificante:
LA CHIESA
BASSO MEDIOEVO
Fino al 1492:
Scoperta
dell’America
Carlo Magno UNIFICA
politicamente
l’Occidente,
ma già alla sua morte
l’impero si frammenta
FEUDALESIMO
5. L’Europa feudale
476 d.C.: fine dell’IMPERO
ROMANO D’OCCIDENTE
VI-VIII secolo:
formazione dei REGNI
ROMANO-BARBARICI
800 d.C.: creazione del
SACRO ROMANO IMPERO
da parte di Carlo Magno
IX-XI secolo:
affermazione del
SISTEMA FEUDALE in
tutta Europa
843 d.C.: il Sacro Romano
Impero viene diviso in tre
parti (Trattato di Verdun)
panorama
politico
europeo
frammentato e
instabile
il ruolo della
Chiesa diventa
centrale
Favorita da
conversione dei
germanici al
cristianesimo
Per governare il
sovrano assegna in
usufrutto porzioni di
territorio (feudi)
con il passare del tempo i
feudi diventano ereditari, i
feudatari sempre più
autonomi, entrano in
contrasto con il potere
centrale (Sovrano)
fusione tra cultura
romana e tradizioni
dei popoli
germanici
Rinasce
l’Impero in una
nuova Europa
cristiana
rappresenta
l’unico fattore
unificante e
stabile
Rivoluzione
agricola:
Alto medioevo
6. Centralità della Chiesa nell’Alto Medioevo
Alto
Medioevo Nuovo sistema
di valori
Risponde ai nuovi
interrogativi di fronte ai
grandi cambiamenti
dell’epoca medievale
autorità
spirituale
autorità
culturale, politica
ed economica
Solida
organizzazione
Consistente
patrimonio
funzioni
amministrative, sociali
e culturali tramite
i vescovi
Chiesa
(cristianesimo)
7. Mentalità e visione del mondo nell’Alto Medioevo
Religiosità cristiana influenza
tutti gli aspetti della vita
Culturale
Politica
Sociale
…
influenza
mentalità
dell’uomo
medievale
Dio è principio della realtà,
Centro e fine di ogni attività
umana
Dio è raffigurato come architetto e
creatore dell’universo, unico custode
delle sue leggi e dei suoi misteri
Visione
della realtà
8. VISIONE STATICA DEL REALE
L’ordine del creato, in quanto voluto da
Dio, è ritenuto perfetto e immutabile.
Visione statica della
realtà
L’unica verità è quella
rivelata da Dio una volta
per tutte nelle
Sacre Scritture
Va accettata senza verifiche,
anche se contraddice
ESPERIENZA EMPIRICA
(osservazione dei fatti)
Non ha alcun valore
perché propria
DELL’UOMO
Essere imperfetto,
corrotto, limitato
Non impulso alla
conoscenza e alla
trasformazione
Chi lo fa è ritenuto
folle o superbo
9. TRASCENDENZA E ASCETISMO
Dio (centro e motore del mondo)
non si colloca nel mondo, ma al di
là, in una sfera superiore e assoluta
Dimensione
trascendente
la vita terrena
non conta
È solo momento
di passaggio
Vera «patria»
dell’uomo è il cielo
Atteggiamento
ascetico
Disprezzo dei beni materiali e
dei piaceri mondani
Esaltazione della
vita ultraterrena
Valore della preghiera e della carità
10. La lotta tra il
bene e il male
• Mondo teatro di una lotta
tra bene e male
• Posta in gioco: l’anima del
fedele
Spesso le fonti non
nominano il Diavolo per
paura di evocarlo
11. Simbolismo / allegorismo
Se Dio è motore del mondo
ogni aspetto del mondo reale
Non è importante per sé
Non ha un senso proprio
Non è casuale
È inserito nel disegno
divino cui rimanda
Tutto ciò che si trova in Terra va letto
come segno di questo misterioso
mondo
La natura non vale per il proprio aspetto
fisico ma come «libro» che rimanda a Dio
È un insieme di simboli da decifrare
12. Il mondo come
libro di Dio
• Il mondo è uno specchio (una foresta di
simboli) in cui tutto rimanda a una realtà
sovrannaturale o a una verità di fede.
«Ora vediamo come in uno
specchio, in maniera confusa;
allora vedremo faccia a
faccia.» San Paolo
Studiando il mondo è possibile
cogliere molteplici aspetti della
divinità
«Tutto questo mondo sensibile
può essere paragonato a un libro
scritto dalla mano di Dio.»
Anonimo medievale
13. Animali, piante, pietre non sono studiati con occhio scientifico, ma per ritrovare
in essi allegoricamente significati morali; tutto è segno di una realtà superiore.
BESTIARI
ERBARI LAPIDARI
NUMEROLOGIA
ALLE ERBE E ALLE PIETRE SI ATTRIBUIVANO “VIRTU’ “ benefiche o malefiche
Lo stesso metodo viene applicato nella lettura dei libri veri e propri
14. Allegorismo
Lo stesso metodo viene applicato nella lettura dei libri veri e propri
Nei libri va cercato altro da ciò che dicono in apparenza
Un senso più profondo Che rimanda a Dio
Allegoria
15. Interpretazione delle Scritture
• Questa lettura viene applicata innanzitutto ai Libri Sacri
• La Bibbia contiene verità profonde che spetta
all’interprete individuare
Sguardo doppio sulla
realtà
Realtà è doppia,
non è mai come
sembra
16. • S. Agostino (V sec.), afferma «Così come gli ebrei, quando
fuggirono dall’Egitto, portarono molti tesori di quella nazione,
anche i cristiani, all’uscita dal paganesimo, debbono rubare i
tesori di quella cultura per volgerli ai loro fini»
• Questa lettura viene applicata anche per l’interpretazione dei testi classici.
• All’inizio erano rifiutati in blocco ispirati dal demonio
Ma…..
Non condanna indiscriminata, ma distinzione di ciò che è buono
da ciò che è contrario alla fede
17. Lettura allegorica usata
anche per «cristianizzare» gli
autori classici
Attraverso lettura simbolica si cercano
anticipazioni di verità di fede
Si sviluppa un modo di leggere i CLASSICI che mira a cogliere dietro il significato letterale,
dei sensi nascosti, che concordano con quanto scritto nelle Sacre Scritture
Introduce significati che non
avevano
18. Società e cultura medievali
L’ALLEGORISMO
= «dico altro»
E’ un metodo di
lettura e
interpretazione
dei testi
Sacre Scritture, testi classici come l’Eneide
Interpretazione simbolica della realtà
Dante distingue 4 livelli
di interpretazione dei testi
LETTERALE: riguarda la superficie
MORALE: la parola indica modelli di comportamento
ANAGOGICO: riguarda i più alti misteri della religione
19. Medioevo: mondo incantato
Difficile distinguere reale e immaginario
Se la realtà materiale è insignificante vale solo come segno di qualcosa di immateriale
Immaginario / sovrannaturale /fantastico
occupano un posto determinante nella
mentalità medievale
20. Il meraviglioso
nel quotidiano
• Era diffusa l’idea che Dio (e
il Diavolo) intervenissero
direttamente nella vita
umana.
MIRACOLO
evento normale
21.
22. Modelli di vita
Influenzata dalla religione è anche la riflessione sulla struttura della società
1025 ADALBERONE DI LAON : Dio ha voluto che la società fosse divisa in tre «ordini»
Società
gerarchica e
statica
Pur distinta per funzioni, la società
umana è una davanti a Dio. I
compiti svolti sono complementari
per la salvezza e la sopravvivenza
dell’umanità.
23. I MONASTERI: unici luoghi di cultura
MONACHESIMO OCCIDENTALE =
contemplazione e preghiera + attività lavorative
ORA ET LABORA
Fino al mille la Chiesa è l’unica istituzione culturale La cultura è patrimonio di una strettissima elitè
24. I MONASTERI MONACHESIMO OCCIDENTALE = contemplazione e
preghiera + attività lavorative ORA ET LABORA
SCRIPTORIA: ampie sale, collocate a volte
all'interno della stessa biblioteca.
AMANUENSI: monaci addetti alla ricopiatura +
monaci artisti che inserivano disegni accanto al
testo (miniature)
Il libro si presenta come una successione di
fascicoli, composti da fogli piegati e inseriti gli
uni negli altri, in latino codex ("codice"). Il
materiale è la pergamena, molto costosa:
accade così che molte opere dell'antichità non
siano trascritte o che alcuni codici vengano
cancellati e riutilizzati(codices rescripti o
palinsesti).
Fino al mille la Chiesa è l’unica istituzione culturale La cultura è patrimonio di una strettissima elitè
25. Il libro si presenta come una successione di
fascicoli, composti da fogli piegati e inseriti gli uni
negli altri, in latino codex ("codice"). Il materiale è la
pergamena, molto costosa: accade così che molte
opere dell'antichità non siano trascritte o che alcuni
codici vengano cancellati e riutilizzati (codices
rescripti o palinsesti). Nella copiatura vengono
spesso commessi errori
27. Gli intellettuali erano uomini di chiesa Gli altri erano analfabeti
• Scrivevano per altri chierici
• In lingua latina
• Di teologia
• Di filosofia
• La letteratura non era autonoma
Funzione morale e religiosa
I contenuti erano legati alla fede
• Parlavano volgare
• A lungo non usato in forma scritta
• Quando usato in forma scritta nascono
anche letterature dei vari paesi
• Esisteva una gerarchia di stili da applicare ai
vari contenuti
• Argomenti elevati = stile sublime o tragico
• Contenuti intermedi = stile mediano o commedia
• Contenuti bassi = stile umile o comico
28. LE SCUOLE
EPISCOPALI
Istituite nelle città presso le sedi vescovili
LE SCUOLE
PARROCCHIALI
Istituite presso le parrocchie per gradi più bassi di istruzione
COSA SI
STUDIA ?
ARTIDEL TRIVIO
Grammatica
Retorica
Dialettica
ARTIDEL
QUADRIVIO
Aritmetica
Geometria
Astronomia
Musica
Anche le scuole laiche erano scomparse, erano rimaste:
29. •Cultura dotta che è lontana dal popolo
•Studi "liberali", perché non tendono al guadagno e si
addicono perciò a un uomo "libero", non obbligato a
lavorare per vivere
•Artes liberales ("attività liberali") in contrapposizione
alle artes mechanicae ("attività manuali").
Editor's Notes
Il ruolo forte della Chiesa
Di fronte a cambiamenti così grandi, i tradizionali modi di guardare il mondo, di pensarlo e di interpretarlo risultarono inadeguati. Fu la religione cristiana a dare risposte ai nuovi interrogativi, costruendo in quei secoli un nuovo sistema di valori, anche perché, sotto la guida di alcuni grandi pontefici e grazie all'importantissima azione missionaria degli ordini monastici, il cristianesimo si era diffuso anche tra le popolazioni germaniche.
Nel Medioevo occidentale, la Chiesa di Roma si affermò con un ruolo a tutto campo: non solo come autorità spirituale, ma anche culturale, politica ed economica. Grazie alla sua solida organizzazione e a un consistente patrimonio (frutto delle generose donazioni dei fedeli), la Chiesa era infatti riuscita a mantenere in vita alcune delle funzioni amministrative, sociali e culturali dell'Impero romano, esercitate dai suoi vescovi.
Nelle campagne, inoltre, i monasteri divennero spesso i principali centri di produzione economica, oltre a preservare nelle loro biblioteche, attraverso un preziosissimo lavoro di trascrizione, il patrimonio di opere religiose, scientifiche e letterarie lasciate in eredità dal mondo greco-romano.
Così come studiando un’opera letteraria si possono capire tante cose del suo autore, così studiando il mondo si conosce Dio.
Le cose sono anche il segno di qualcosa di altro e di più alto
ESEMPIO: fuga degli ebrei dalla schiavitù in Egitto simbolo del cammino di ogni cristiano che deve liberarsi dalla schiavitù del peccato
ESEMPIO 2: la rosa, il più bello dei fiori appassisce in un giorno dio vuole ricordarci la fugacità delle cose terrene
ESEMPIO 3: Il lupo mangia l’agnello (non per la sua natura carnivora) simbolo del diavolo che minaccia