Tesina d'esame terza media: Diritti e Libertà by Gabriele De Filippis Maurizio De Filippis
Ho scelto il tema “diritti e libertà” per la mia tesina perché mi ha sempre colpito uno dei momenti più tremendi della storia: il genocidio effettuato nei confronti degli ebrei nei campi di concentramento. Ho cercato di trovare, se mai ci fossero, delle motivazioni per questi orrori, ma nessuna logica sembra spiegarli, se non pensare che, per delle ideologie di potere e superiorità, l’uomo ha pensato di annullare la dignità umana. Ho riflettuto, inoltre, su come nel periodo che stiamo vivendo, dovuto alla pandemia da Coronavirus, il diritto alla libertà sia stato limitato per proteggere tutti noi.
Ho capito da questa esperienza che essere liberi significa rispettare i diritti degli altri in modo che anche i nostri diritti possano essere rispettati.
Gabriele De Filippis
Olimpiadi 1936:evento sportivo o politico?Ugo_Fantozzi
INDICE
1. Introduzione
2. Storia delle Olimpiadi - Berlino 1936
3. Friedrich Nietzsche: La figura del superuomo
4. Nazismo e antisemitismo:Primo Levi
5. Il destino di un campione sportivo è scritto nel Dna
6. Alimentazione di gara
7. Conclusioni
Queste sono riflessioni sulle riunioni tribali del popolo thembu a cui il giovane Mandela ebbe modo di partecipare e da cui trasse ispirazione per elaborare il concetto di leadership.
Dedicato a chi ritiene che il nostro modello di democrazia sia il migliore e vada esportato anche con l’uso della forza.
Tesina d'esame terza media: Diritti e Libertà by Gabriele De Filippis Maurizio De Filippis
Ho scelto il tema “diritti e libertà” per la mia tesina perché mi ha sempre colpito uno dei momenti più tremendi della storia: il genocidio effettuato nei confronti degli ebrei nei campi di concentramento. Ho cercato di trovare, se mai ci fossero, delle motivazioni per questi orrori, ma nessuna logica sembra spiegarli, se non pensare che, per delle ideologie di potere e superiorità, l’uomo ha pensato di annullare la dignità umana. Ho riflettuto, inoltre, su come nel periodo che stiamo vivendo, dovuto alla pandemia da Coronavirus, il diritto alla libertà sia stato limitato per proteggere tutti noi.
Ho capito da questa esperienza che essere liberi significa rispettare i diritti degli altri in modo che anche i nostri diritti possano essere rispettati.
Gabriele De Filippis
Olimpiadi 1936:evento sportivo o politico?Ugo_Fantozzi
INDICE
1. Introduzione
2. Storia delle Olimpiadi - Berlino 1936
3. Friedrich Nietzsche: La figura del superuomo
4. Nazismo e antisemitismo:Primo Levi
5. Il destino di un campione sportivo è scritto nel Dna
6. Alimentazione di gara
7. Conclusioni
Queste sono riflessioni sulle riunioni tribali del popolo thembu a cui il giovane Mandela ebbe modo di partecipare e da cui trasse ispirazione per elaborare il concetto di leadership.
Dedicato a chi ritiene che il nostro modello di democrazia sia il migliore e vada esportato anche con l’uso della forza.
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2. L’uomo destinato a cambiare la storia è nato sulle rive di un fiume, in un villaggio nel Sudafrica
Orientale, il 18 luglio del 1918. Qui Nelson Mandela capisce il prezzo della libertà, in questo caso
la sua: a poco più di 20 anni fugge dal villaggio ribellandosi al capo tribù che lo aveva destinato
ad un matrimonio combinato. Così comincia ad urlare il suo no alle ingiustizie, un no che lo
porterà a laurearsi in legge e poi presto in politica, colonna portante dell’Anc, l’African National
Congress, il partito che con la sua guida sconfiggerà l’apartheid. Un obiettivo raggiunto solo
dopo una strada lunga e dolorosa nel Sudafrica dilaniato dalla segregazione razziale che privava
di diritti fondamentali la popolazione di colore. Mandela combatte con scioperi e manifestazioni,
viene arrestato più volte fino al 1964 quando con l’accusa di sabotaggio e alto tradimento viene
condannato all’ergastolo nella prigione di Robben Island. Entra in carcere a 46 anni per uscirne
solo a 71, dopo quasi 27 anni passati in cella, condannato ai lavori forzati. Sono anni che non
debilitano il suo spirito, anzi lo rafforzano mentre a livello internazionale cresce l’attenzione per
la sua lotta e lo sdegno per la sua detenzione. Il tentativo di farlo tacere lo fa diventare un
potente simbolo. L’11 febbraio del 1990 il detenuto numero 46664 viene liberato, diventa
presidente dell’Anc e comincia la battaglia del perdono, alla ricerca di unità nazionale. Nel 1993
riceve il premio Nobel per la Pace, nel ’94 viene eletto Presidente del Sudafrica dopo le prime
storiche elezioni in cui votarono anche i neri. Si realizza così il sogno dell’uomo che dopo 3
mogli, 5 figli, 30 nipoti e innumerevoli battaglie ha cambiato la storia del suo Paese e del mondo
intero."Madiba", così lo chiamavano tutti, si è spento serenamente nella sua abitazione a
Johannesburg (Sudafrica), il 5 dicembre 2013 . Aveva 95 anni.
3. “L'educazione è il grande motore dello sviluppo personale. È grazie
all'educazione che la figlia di un contadino può diventare medico, il figlio di un
minatore il capo miniera o un bambino nato in una famiglia povera il presidente
di una grande nazione. Non ciò che ci viene dato, ma la capacità di valorizzare al
meglio ciò che abbiamo è ciò che distingue una persona dall'altra.”
L’educazione è fondamentale per lo sviluppo della crescita, è grazie
ad essa che la figlia di un contadino può diventare superiore al
padre, che il figlio di un minatore diventa il padrone della miniera.
Non dobbiamo valorizzare ciò che ci viene dato , ma ciò che abbiamo
è quello che ci distingue gli uni dagli altri.
4. “La nostra gioia più grande non sta nel non cadere mai,
ma nel rialzarci ogni volta che cadiamo.”
Nella vita la felicità più immensa non sta nel vincere
sempre, ma nel perdere e poi risollevarsi.
5. “Ho imparato che il coraggio non è l’assenza di paura,
ma il trionfo su di essa.”
Il coraggio non è avere la paura lontana da noi, ma avere la
vittoria su di essa.
6. “Io credo che i bambini nel mondo debbano essere liberi
di crescere e diventare adulti, in salute, pace e dignità.”
I bambini hanno il diritto di essere liberi di crescere e di
diventare adulti e soprattutto durante lo sviluppo della
crescita ad ogni bambino non devono essere calpestati i
propri diritti.
7. “Nessuno è nato schiavo, nè signore, nè per vivere in miseria, ma
tutti siamo nati per essere fratelli.”
Nessuno è nato schiavo o ricco siamo nati semplicemente per
essere fratelli e credere gli uni negli altri.
8. “Una buona testa ed un buon cuore sono sempre una
formidabile combinazione.”
Se una buona testa e un dolce cuore sono uniti si crea una
fenomenale combinazione.
9. “La pace non è un sogno: può diventare realtà; ma per
custodirla bisogna essere capaci di sognare.”
Se vogliamo che la pace diventi realtà bisogna avere la
capacità di sognare.