Brochure informativa sulla Fondazione Mondo Digitale coordinatore del progetto di cooperazione e gemellaggio didattico internazionale Digital Bridge - Un ponte tecnologico con il popolo saharawi e il Camerun.
Scuola + impresa - Informatica Solidale per il supporto alla Disabilita'Claudio Tancini
Il progetto “Scuola + Impresa” di Informatica Solidale e Anilda si propone di creare opportunità di crescita professionale e di emancipazione per giovani con disabilità così da facilitarne l’inserimento nel mercato del lavoro, affiancando un’attività formativa personalizzata seguita ad un successivo stage presso aziende in ambito informatico.
Brochure informativa sulla Fondazione Mondo Digitale coordinatore del progetto di cooperazione e gemellaggio didattico internazionale Digital Bridge - Un ponte tecnologico con il popolo saharawi e il Camerun.
Scuola + impresa - Informatica Solidale per il supporto alla Disabilita'Claudio Tancini
Il progetto “Scuola + Impresa” di Informatica Solidale e Anilda si propone di creare opportunità di crescita professionale e di emancipazione per giovani con disabilità così da facilitarne l’inserimento nel mercato del lavoro, affiancando un’attività formativa personalizzata seguita ad un successivo stage presso aziende in ambito informatico.
L’utilizzo delle tecnologie ICT è di grande utilità per accompagnare la realizzazione dei progetti di cooperazione
Informatica Solidale Onlus fornisce le proprie competenze ed esperienze nell’ambito della cooperazione internazionale per lo sviluppo, perseguendo le finalità di supporto e sviluppo umano relativi a popolazioni disagiate, tramite l’implementazione di progetti che utilizzano le tecnologie ICT
Una sintetica presentazione del framework DIGCOMP in lingua italiana. DIGCOMP fornisce una definizione dinamica della competenza digitale che non guarda all’uso di strumenti specifici, ma ai bisogni di cui ogni cittadino della società dell’informazione e comunicazione è portatore: bisogno di essere informato, bisogno di interagire, bisogno di esprimersi, bisogno di protezione, bisogno di gestire situazioni problematiche connesse agli strumenti tecnologici ed ambienti digitali. Il framework risulta in questo modo impiegabile per tutti i cittadini.
Il Knowledge Center del DITEDI (Distretto delle Tecnologie Digitali) di Udine/Tavagnacco. Atti del «Ditedi, un territorio in rete Cultura digitale per le imprese» - Udine, Palazzo Belgrado, 20 Marzo 2012.
#AdUmbria2015: Azione e aspettative dell'Agenda digitale dell'UmbriaAgenda digitale Umbria
Restituzione dei focus group sulle 5 missioni dell'Agenda digitale dell'Umbria tenuti nel mese di marzo 2015.
a cura di Stefano Epifani, Università La Sapienza di Roma
Combattere concretamente il Digital Divide attraverso l’Impegno SocialeClaudio Tancini
Presentazione di Informatica Solidale per gli eventi di luglio 2017:
Apna17 – Assoprovider – Le nuove forme del “Digital Divide” ed "eGeH’17 e-government & e-health"
L’utilizzo delle tecnologie ICT è di grande utilità per accompagnare la realizzazione dei progetti di cooperazione
Informatica Solidale Onlus fornisce le proprie competenze ed esperienze nell’ambito della cooperazione internazionale per lo sviluppo, perseguendo le finalità di supporto e sviluppo umano relativi a popolazioni disagiate, tramite l’implementazione di progetti che utilizzano le tecnologie ICT
Una sintetica presentazione del framework DIGCOMP in lingua italiana. DIGCOMP fornisce una definizione dinamica della competenza digitale che non guarda all’uso di strumenti specifici, ma ai bisogni di cui ogni cittadino della società dell’informazione e comunicazione è portatore: bisogno di essere informato, bisogno di interagire, bisogno di esprimersi, bisogno di protezione, bisogno di gestire situazioni problematiche connesse agli strumenti tecnologici ed ambienti digitali. Il framework risulta in questo modo impiegabile per tutti i cittadini.
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Brochure informativa sulla Fondazione Mondo Digitale coordinatore del progetto di cooperazione e gemellaggio didattico internazionale Digital Bridge - Un ponte tecnologico con il popolo saharawi e il Camerun.
http://www.mondodigitale.org
Il progetto “Fragilità e inclusione digitale ai tempi del COVID19” è stato concepito per trasferire competenze ed abilità digitali a soggetti fragili ed esclusi dalle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie e rendere questi soggetti digitalmente indipendenti ed in grado di accedere a qualsiasi servizio telematico della Pubblica Amministrazione e non.
Materiali presentati al seminario "Competenze Digitali 4.0 - Le società in house per digitalizzare il Sistema Paese" organizzato da CSI Piemonte e AssinterItalia
L'innovazione digitale a servizio del WelfareAndreaRotolo
A che punto è l'innovazione digitale nei servizi di welfare? Riflessioni su opportunità e potenzialità non ancora del tutto colte dal settore dei servizi alle persone.
Presentazione Progetto Polo ICT e Servizi ad alto contenuto tecnologico promosso da Confindustria Pescara Sezione Terziario Avanzato Incontro del 11 maggio 2010
Similar to Competenze digitali e inclusione sociale nell’Agenda digitale per l’Europa (20)
Competenze digitali e inclusione sociale nell’Agenda digitale per l’Europa
1. Competenze digitali e inclusione
sociale nell’Agenda digitale per
l’Europa
Margot Bezzi
DG Società dell’informazione e media
Commissione Europea
Unità: ICT for Inclusion
••• 1
2. Europe 2020: iniziative principali
Si rivolgono a: crisi, diminuzione crescita, disoccupazione,
invecchiamento, globalizzazione, finanza, clima e risourse
TARGET PRINCIPALI
• tasso di occupazione da 69% a 75% Investimenti al 3% del PIL in R&D
• Emissioni serra del 20% (vs1990),
Energie rinnovabili 20% 20% in energy efficiency.
• Abbandono scolastico del 10% (dal 15%), popolazione 30-34 con istruzione terziaria dal
• 31%al 40%
• del 25% chi vive sotto la soglia di povertà, 20 millioni di persone fuori dalla povertà.
7 EU Flagship Initiatives
CRESCITA INTELLIGENTE CRESCITA SOSTENIBILE CRESCITA INCLUSIVA
INNOVATION CLIMATE, ENERGY AND EMPLOYMENT AND SKILLS
"Innovation Union” MOBILITY "An agenda for new skills
EDUCATION "Resource efficient Europe” and jobs”
"Youth on the move” COMPETITIVENESS FIGHTING POVERTY
DIGITAL SOCIETY "An industrial policy for the "European platform
"A digital agenda for Europe” globalisation era” against poverty” 2
••• 2
4. DAE actions under Pillar VI:
Digital literacy, skills and inclusion
1. (KA 57) Digital literacy and competences a priority for the ESF
2. (KA 58) Tools for competences of ICT practitioners and users
3. (KA 59) Digital literacy and skills priority of New skills for jobs
flagship
4. (KA 60) Promote a higher participation of women in ICT
5. (KA 61) Online consumer education tool on new media
technologies
6. (KA 62) EU-wide indicators of digital competences and media
literacy
7. (KA 63) Evaluate accessibility in all revisions of legislation
8. (KA 64) Public sector websites are fully accessible by 2015
9. (KA 65) MoU on Digital Access for persons with disabilities
10. (KA 66) Long-term e-skills and digital literacy national policies
11. (KA 67) Provisions on disability in Telecoms Framework and
AVMS
12. (KA 68 ) Mainstream eLearning in national policies
••• 4
6. I divari digitali evolvono
Competenze
Da Competenze ICT Competenze digitali digitali future per
a competenze digitali avanzate generare nuove
abilità
2006 today Future 2020
Le competenze digitali evolvono…
ICT Access, Variety and Critical & Share and Innovative
72-78%
26%
Basic User 35%
Intensity Confident Collaborate;
(peer file exchange
Multicultural
Skills
(in 2010) of(in 2010)
ICT use ICT use Privacy in 2010)
-up-load aware etc
… e egualmente fanno i divari digitali
Clara Centeno, JRC-IPTS ••• 6
7. Inclusione digitale
Portare più persone online
75% 60%
60% 41% 30%
15%
2010 2015 2010 2015 2010 2015
uso regolare cat. svantaggiate mai online
Formazione
••• 7
8. Agenda Digitale per l’Europa e target per
l’inclusione digitale
DAE: Every European Digital
Popolazione occupata
Competenze ICT
Professionisti Chi usa le ICT
dell’ICT per lavoro
Esclusi digitali
(digital competences,
Access, skills, use)
Gruppi a rischio di esclusione
sociale (ICT for inclusion)
eInclusion
Clara Centeno, JRC-IPTS ••• 8
9. Chi sono gli “esclusi”
• eInclusion Riga Declaration (2006), gruppi target
Esclusi digitali (digital inclusion):
Anziani, persone con disabilità, con basso livello di istruzione,
disoccupati, donne, e regioni più arretrate
Esclusi sociali (ICT for social inclusion):
Anziani, persone con disabilità, con basso livello di istruzione,
disoccupati, immigrati, e giovani marginalizzati
• DAE: “Gruppi svantaggiati”
“Svantaggiati“
Nello Scoreboard 2011 dell’Agenda Digitale si suggerisce di includere
questi gruppi target: +55, fuori dal mondo del lavoro (disoccupati,
inattivi e pensionati), e con basso livello di istruzione (ISCED-02) –
basato su Eurostat survey
••• 9
10. Opzioni per attività in ambito
eInclusion
Politiche Moltiplicatori
Individui
Trainers
Digital Inclusion Insegnanti
eInclusion
Innovation &
Competitivenes Employment Bibliotecari
Skills
Lifelong Learning Attori
sociali
Vocational Education
and Training
Formal Education Incaricati
dell’assistenza
Social Inclusion
Famiglia e amici
••• 10
11. Persone incaricate dell’assistenza: le sfide
Critical conditions Needs
Time devoted to care (up to 24/7) • Balance work and caring functions
• Coordinate with service providers and professionals
• Remote access to basic services
Socialization and isolation -> emotional • Communication with others
stress • Share emotions and experiences with peers
• Specialized support
Limited experience and skills, or • Information, training and other support (emergency)
No accreditation & certification of skills • Accreditation / Certification of skills
Limited knowledge of services & support
opportunities (incl. technology-related) • Available and fast access to information and guidance
Sensitive personal information (themselves • Guarantee adequate security and privacy
and recipients)
Migrant specific:
- Lack of social support network • Multi-lingual information and services (including on country
- Intercultural and language barriers culture and institutional care context), "accessible" services
- Lack knowledge of institutional care
- Often irregular work/residence status
- Difficult access to training & support 2 CIP projects under negotiations
‘ICT for carers’
••• 11
12. Progetti CIP
(Competitiveness and Innovation Programme)
Dal programma di lavoro CIP 2011 (due progetti pilota)
• Care+ - Competenze digitali degli addetti all’assistenza di anziani per migliorare la
qualità della vita di anziani e carers, a casa e nella comunità.
• Professionalizzazione dell’assistenza a domicilio e
• Supporto a un invecchiamento attivo, in casa e nella comunità
• Discover - Digital Inclusion Skills for Carers bringing Opportunities, Value and
Excellence
• Aumentare le competenze digitali e il contributo degli attori di inclusione sociale
(carers)
• Aumentare l’utilizzo di soluzioni ICT per fornire supporto sociale e assistenza
• Professionalizzare questo tipo di lavoro
Dal programma di lavoro CIP 2012 (non ancora approvato)
• Progetto pilota su digital capacity e skills building per intermediari / agenti di
inclusione sociale
• Thematic network su alfabetizzazione e competenze digitali, per connettere attori in
diversi Stati membri
••• 12
13. Progetti FP7
Progetti su giovani a rischio di marginalizzazione
(Marginalised Young People – MYP)
• ComeIn: http://www.comein-project.eu/ (mobile based online communities
for the integration of MYP)
• Hands: http://www.hands-project.eu/ (mobile toolset for autistic young
people to support them in better handling situations autonomously and to
develop their social and self management skills)
• Incluso: http://www.incluso.org/ (measurement tool to screen evolution in
MYP social inclusion/exclusion and a business model for organizations
working with ICT in the area of social inclusion)
• Replay: http://www.replayproject.eu/ (gaming technology platform to
provide light anti-social behaviour MYPs with a tool to facilitate reintegration
into society)
• Umsic: http://www.umsic.org/ (support through music, children with social
or emotional disorders, or with moderate learning disabilities, and those who
are immigrants with no or limited host country language skills) •••
••• 13 13
14. Attività di Policy
• Identificare e condividere buone pratiche / misurare l’impatto
• Fare incontrare e conoscere gli attori attivi a livello europeo (conferenze,
piattaforma ePractice, www.epractice.eu
• Aumentare la consapevolezza
• Coordinazione delle politiche (evitare ripetizioni) e canalizzare le buone pratiche
all’interno di politiche anche in altri settori (istruzione, lavoro, pari opportunità..)
(mainstream successful models)
• Supportare gli intermediari
• Principali eventi recenti:
• Conferenza Gdansk Roadmap, 5-7 Ottobre 2011,PL,www.innodig.eu
• Digital Agenda Assembly (DAA), 16-17 Giugno 2011
• Studi (JRC – IPTS, Sevilla): http://ipts.jrc.ec.europa.eu/publications/search.cfm
• Digital Champions (proposto da Neelie Kroes – intervista BBC)
••• 14
15. Conclusioni
1. Le competenze digitali sono trasversali rispetto agli obiettivi
dell’Agenda digitale e ad altre politiche Bisogno di un approccio
olistico e di coordinazione tra attori coinvolti e le varie politiche.
2. Le competenze digitali sono istanze sia di inclusione sociale
(attraverso l’uso) che di innovazione sociale (attraverso la
trasformazione apportata nuovi servizi, competitività.
3. Le competenze digitali evolvono continuamente e così i relativi
divari digitali
4. Ci si deve rivolgere sia gli utenti finali che agli intermediari
(moltiplicatori), partendo dalla persona e dalla sua vita e
motivazione sviluppare politiche e risorse specifiche.
5. Innovare attraverso le ICT è necessario e smart per uscire dalla
crisi, ma:
Gli investimenti in ICT sono ripagati solo se in parallelo si investe in
capitale umano, sociale, intangibile (competenze e fiducia delle
persone) = affiancare a investimenti in infrastruttura/
servizi/contenuti quelli in competenze digitali (per differenti target)
per costruire una base di utilizzatori capaci di fruire /beneficiare +
contribuire /creare valore.
••• 15