Nel contesto omnicanale, il punto vendita è ormai solo uno dei molti touch point attraverso i quali coinvolgere i consumatori. Nasce pertanto l’esigenza di ridefinire i confini della customer journey.
Nel contesto omnicanale, il punto vendita è ormai solo uno dei molti touch point attraverso i quali coinvolgere i consumatori. Nasce pertanto l’esigenza di ridefinire i confini della customer journey.
Slide del workshop tenuto il 17/12 nel'arena 2 di Smau Napoli.
Il workshop è destinato a commercianti ed imprenditori che, bloccati dalla paura della concorrenza e della complessità di Amazon, non hanno ancora iniziato a vendere online. In questo workshop vedremo perché Amazon non deve essere considerato un nemico ma un facilitatore, un trampolino di lancio che permetterà alla tua attività di crescere e prosperare online.
Nel workshop risponderemo a queste domande:
• Posso vendere i miei prodotti tramite Amazon?
• Come scelgo i prodotti da pubblicare su Amazon?
• Come scelgo il corriere per le spedizioni?
• Come comportarmi in caso di resi, cambi e contestazioni?
• Quali sono gli errori più frequenti commessi dai venditori neofiti?
• Quali sono le opportunità facilitanti? (PanEuropa, FBA, Made in Italy)
• Come posso crescere al di fuori di Amazon?
Affronteremo questi temi in un linguaggio comprensibile anche ai non addetti ai lavori avendo sempre in mente che "Se le persone non possono comprare da te online, compreranno dai tuoi concorrenti su Amazon”
Puoi avere l'e-commerce più bello del mondo, tecnicamente anche molto valido, ma se non hai una strutturazione vincente del tuo progetto te ne fai poco. Cosa vuol dire strutturazione vincente? Cultura aziendale rivolta al consumatore, progetto in linea con la realtà aziendale, project management con capacità di previsione, obiettivi e risultati da raggiungere. Questo è il vero vantaggio competitivo per riuscire a creare un progetto di lungo periodo.
Relazione presentata all'EVENTO GT E-COMMERCE STRATEGIES
Relatore: Giovanni Cappellotto
Sales and Retail: evoluzione e nuovi profili professionaliFree Your Talent
Project Work “Knowledge in Action” a cura di: Laura Figus, Claudia Pardo, Alberto Rovelli, Marco Ruggeri e Vittorio Vitulli - Master in Marketing Management 2018-2019.
Retail 4.0, omnicanalità, evoluzione dei ruoli del retail e della funzione vendite.
Intervista a Matteo Murtas, Group Category Manager, BU Modern Trade - HeinekenFree Your Talent
Il Trade Marketing e l’importanza della flessibilità - Intervista a Matteo Murtas, Group Category Manager, BU Modern Trade - Heineken. Intervista a cura di Carla Sinisi, Giulia Galli e Alessandro Castellone - Programma “Retail Your Talent” 2016-2017
Le direzioni vendite dell'industria si stanno riorganizzando per aderire ai cambiamenti nelle strutture acquisti della Gdo. L’impatto sui modelli e sulle reti commerciali.
E’ ormai sotto gli occhi di tutti che il digitale ha ormai totalmente rivoluzionato il mondo della distribuzione commerciale: da un lato rende più efficienti le operazioni di back end (come la gestione del magazzino, degli inventari, degli ordini e riordini, della sicurezza), dall’altro migliora i servizi di front end (dall’esposizione della merce al riassortimento, dai servizi di pagamento alle iniziative legate all’ingaggio e alla fidelizzazione per arrivare all’ottimizzazione dei servizi di pre e post vendita). Il Retail è oggi radicalmente mutato grazie all’avvento della cosiddetta distribuzione multicanale o omnicanalità perché il commercio deve allinearsi all’evoluzione dei consumatori che vivono sempre più una doppia vita (analogica e digitale), usano tanta tecnologia fissa e mobile, sono influenzati non solo dai media tradizionali ma anche dai social media. Si sceglie in-store e se la merce non c’è si ordina on-line, si compra on-line e si ritira in-store, si acquista in rete ma se l’oggetto non piace si va in negozio a restituirlo. I negozi, sempre più connessi e comunicanti, offrono ai clienti tablet, pareti e specchi digitali e app per consultare informazioni e presentare i propri prodotti.
4 main disruptors are affecting the Retail & Consumer industry. Let's look at them, to better address and leverage our disrupting digital revolution. The document presents the Italian situation and compares it to the main and close Countries.
Il Trade Marketing nelle frontiere della tecnologia. Intervista ad Arianna An...Free Your Talent
Il Trade Marketing nelle frontiere della tecnologia. Intervista ad Arianna Antonini - Retail Marketing & Field Force Manager - Samsung Electronics Italia a cura di Giuseppina Costanzo e Roberta Gerratana, studentesse del Master in Retail Marketing e Sales Management ISTUD
Intervista Marco Fornasari, GDO Manager di RovagnatiFree Your Talent
Intervista Marco Fornasari, GDO Manager di Rovagnati.
A cura di Marco Mastrogiovanni, Christian Morisco, Daniele Manzella e Ilaria Malinverno - Programma “Retail Your Talent” 2016-2017
Il catalogo prodotti è anche un hub verso tutti gli altri punti di contatto f...KEA s.r.l.
La sezione Contatti dei cataloghi prodotto sembra un’area semplicissima da realizzare. I volantini della grande distribuzione ce ne svelano la rilevanza strategica, la complessità e la ricchezza, insegnandoci a fare sì, che ogni pubblicazione sia una porta aperta su altre porte aperte
Intervista a Alessandro Parrella - Category Manager CarrefourFree Your Talent
Qual è il ruolo del Category Manager nella GDO? Gli studenti della I edizione del programma "Retail Your Talent" hanno intervistato Alessandro Parrella, Category Manager di Carrefour.
A cura di Andrea Carluccio e Antonio Gabriele Nicolosi
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Nel workshop risponderemo a queste domande:
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• Quali sono gli errori più frequenti commessi dai venditori neofiti?
• Quali sono le opportunità facilitanti? (PanEuropa, FBA, Made in Italy)
• Come posso crescere al di fuori di Amazon?
Affronteremo questi temi in un linguaggio comprensibile anche ai non addetti ai lavori avendo sempre in mente che "Se le persone non possono comprare da te online, compreranno dai tuoi concorrenti su Amazon”
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E’ ormai sotto gli occhi di tutti che il digitale ha ormai totalmente rivoluzionato il mondo della distribuzione commerciale: da un lato rende più efficienti le operazioni di back end (come la gestione del magazzino, degli inventari, degli ordini e riordini, della sicurezza), dall’altro migliora i servizi di front end (dall’esposizione della merce al riassortimento, dai servizi di pagamento alle iniziative legate all’ingaggio e alla fidelizzazione per arrivare all’ottimizzazione dei servizi di pre e post vendita). Il Retail è oggi radicalmente mutato grazie all’avvento della cosiddetta distribuzione multicanale o omnicanalità perché il commercio deve allinearsi all’evoluzione dei consumatori che vivono sempre più una doppia vita (analogica e digitale), usano tanta tecnologia fissa e mobile, sono influenzati non solo dai media tradizionali ma anche dai social media. Si sceglie in-store e se la merce non c’è si ordina on-line, si compra on-line e si ritira in-store, si acquista in rete ma se l’oggetto non piace si va in negozio a restituirlo. I negozi, sempre più connessi e comunicanti, offrono ai clienti tablet, pareti e specchi digitali e app per consultare informazioni e presentare i propri prodotti.
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Intervista a Alessandro Parrella - Category Manager CarrefourFree Your Talent
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A cura di Andrea Carluccio e Antonio Gabriele Nicolosi
Kampaay, la rivoluzione degli eventi a portata di click 10 Watt Location
Semplificare l’organizzazione di un evento aziendale è l’obiettivo di Kampaay, startup nata come un aggregatore di servizi che tramite una piattaforma digitale, intuitiva e user-friendly, permette di prenotare in pochi click, forniture e prestazioni di diversi professionisti del settore F&B.
Affronta il tema del cambiamento nell’assetto organizzativo del commercio, nel modello di business e nel ruolo dell’imprenditore chiamato ad acquisire nuove competenze.
Pillole di e-commerce. Consigli utili per iniziare a vendere sul webSimone Moriconi
Tutto quello che c'è da sapere prima di aprire uno store online. Le tipologie di e-commerce, le piattaforme per implementarle, le strategie di prezzo e customer care, l'inbound marketing per generare lead, le metriche principali per il monitoraggio di visite e conversioni.
Workshop pratico che ti spiega come fare impresa oggi, dai mercati possibili agli assetti societari più adeguati, dal franchising allo sviluppo del marchio attraverso il web e i social media con un approccio "in grande" ma pensato su misura per la piccola e media azienda.
La crescita del retail tra digital e Amazon.
Una strategia per sviluppare l'attività commerciale del retail, e per sopravvivere allo strapotere dell'e-commerce. L'analisi puntuale di tutti gli strumenti del retail marketing mix permette l'elaborazione di un piano commerciale facile e alla portata di chiunque.
In questo momento di crisi, segnato dalla pandemia occorre valutare le cose con un "mindset" diverso. Un approccio bottom-up inverso che non escluda le pratiche off-line a sostegno della strategia. Comunque è vera una cosa: - niente sarà più come prima -
Brand e clientela sono sempre più vicini nel mercato italiano, che pone al centro la fiducia nel marchio, nel prodotto e nel canale di vendita. Il Cosmoprof di Bologna fotografa la trasformazione in atto nel retail.
Il nuovo ruolo del punto vendita fisico. Cambiamenti e aspettative del clien...Andrea Puerari
“Customer experience is the future of how physical retailers will generate revenue. Experiences won’t just sell products. Experiences will be the products”
Il Retail moderno non è un fatto di canali ma di risolvere i problemi della vita quotidiana dei clienti, semplificandola.
I Retailers devono capire i bisogni delle persone su ogni punto di contatto, comprendere ogni interazione e l’esperienza desiderata in un contesto sempre più complesso di “omnicanalità”.
Quale sarà il ruolo dello spazio fisico di vendita? Le caratteristiche? Interattivo, veloce, esperienziale, omnicanale, connesso, personalizzato, accogliente, aperto e seamless.
Come creare esperienze memorabili?
Corso Social Media Marketing - Gruppo Terziario DonnaMichela Moriggi
Teresa Salvia è stata la docente del corso che si è tenuto a Varese organizzato dal Gruppo Terziario Donna argomento trattato i Social Media Marketing."opportunità e rischi"
Il nostro ultimo AscoMagazine anno 2016.
Tante tematiche trattate, intervistati alcuni nostri associati orefici che raccontano la tendenza di quest'anno per quanto riguarda il regalo per Lei e per Lui.
Azzolina intervento Terziario Donna Lab, giov20 ott16Michela Moriggi
Intervento di Laura Azzolina, Università di Palermo, durante l'evento Terziario Donna Lab tenutosi a Palermo il 20-21-22Ottobre
Argomento trattato:
"Le opportunità della cooperazione nelle reti di Impresa"
Confcommercio Imprese per l'Italia ha realizzato la Collana le Bussole, che tratta, analizza e da spunti alle attività commerciali tradizionali.
I volumi sono disponibili presso la nostra sede.
AscoMagazine è il magazine dell'Associazione Commercianti di Busto Arsizio, esce trimestralmente e contiene news del territorio e della vita associativa (eventi, interviste ai nostri associati, convenzioni e molto altro) e alcuni approfondimenti tecnici, relativi alla previdenza e alle ultime novità in campo fiscale e paghe contributi. Senza dimenticare la pubblicazione del calendario dei nostri corsi.
2. La Collana le Bussole è stata pensata per condividere pensieri
positivi e idee nuove sulla gestione delle attività commerciali.
Una serie di volumi scritti in modo concreto, con lo scopo di
aiutare gli imprenditori a trovare nuove idee per rinnovare la
gestione e per promuovere la propria azienda verso una
clientela più ampia, anche utilizzando internet e i Social
Media
I temi trattati sono tanti, dagli aspetti economici ed operativi
della gestione dell'attività, ai nuovi trend, con l'illustrazione di
molti cari reali da cui trarre ispirazione.
Le idee di successo nel mercato sono molte e hanno tratti in
comune: passione, consapevolezza. preparazione manageriale,
coerenza, qualità.
La Collana le Bussole vuole contribuire a fare crescere questi
tratti in ogni lettore e imprenditore
3. VOL. I – LA RISTORAZIONE
VOL. II – IL NEGOZIO ALIMENTARE
VOL. III – IL NEGOZIO NELL’ERA DI INTERNET
VOL. IV – IL BAR
VOL. V – IL NEGOZIO DELL’ARREDAMENTO
VOL. VI – LA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA
VOL. VII – DALL’IDEA ALL’IMPRESA
VOL. VIII– INTERNAZIONALIZZARE L’IMPRESA
I volumi:
I focus :
VOL. I – L’ILLUMINAZIONE NEL PUNTO VENDITA
VOL. II – VENDERE SU EBAY
VOL. III – LE PRENOTAZIONI ON LINE AL RISTORANTE
4. Un ristorante, un negozio al dettaglio, un albergo, e tante altre iniziative imprenditoriali nel
mondo dei servizi, anche piccole, sono innanzitutto imprese e, esattamente come le grandi
imprese, richiedono competenze manageriali, di marketing, di pianificazione, di gestione del
personale e dei meccanismi di funzionamento e di redditività del business.
V O L . I
LA
RISTORA
ZIONEdi: Roberta Parollo, Lorenzo Farina, Fabio Fulvio, Luciano Sbraga,
5. IN
QUESTO
VOLUME...
...proveremo a rispondere
alle domande che più
frequentemente si
pongono gli imprenditori e
gli operatori di marketing.
Come possiamo individuare e scegliere i corretti segmenti di mercato da
servire?
Come possiamo differenziare la nostra offerta da quella dei concorrenti?
Come possiamo competere coi concorrenti a basso prezzo?
Come possiamo far crescere la nostra attività?
Come possiamo individuare i clienti più importanti?
Come possiamo conservare la fedeltà dei clienti più a lungo?
Come possiamo intervenire sulla gestione del ristorante per avere un conto
economico più sano?
Come è fatto un conto economico sano, a cui bisognerebbe tendere?
VOL.I
6. Un negozio al dettaglio, un supermercato,
un ristorante, un albergo, e tante altre
iniziative imprenditoriali nel mondo dei
servizi, anche piccole, sono innanzitutto
imprese e, esattamente come le grandi
imprese, richiedono competenze
manageriali, di marketing, di
pianificazione, di gestione del personale e
dei meccanismi di funzionamento e di
redditività del business.
IL NEGOZIO
ALIMENTARE
V O L . I I
di: Fabrizio Valente, Cristina Savoldi, Fabio Fulvio, Donatella Prampolini
7. Stai pensando attivamente non solo a come
vendere oggi, ma anche a capire come vendere
meglio e di più domani?
E' preziosissima la possibilità per i piccoli
negozianti di incontrare i clienti così
frequentemente, Pero' va sfruttata in modo
sistematico e intelligente: per ascoltarli, capire
come stanno cambiando, provare a fare proposte
nuove, ecc... Quanto lo stai facendo nel tuo
negozio? Cosa potresti fare di più e di diverso in
ques'ottica?
A seconda del tipo del tuo negozio quali sono gli
aspetti in media che soddisfano di più, quali
meno e cosa migliorare?
Quali sono tre priorità che intendi darti per
migliorare il tuo negozio?
Stai utilizzando internet per potenziare il tuo
negozio?
In che modo potresti usarlo fruttuosamente di
più o meglio?
IN
QUESTO
VOLUME...
V O L . I I
8. Internet sta modificando profondamente il contesto competitivo del commercio al dettaglio, esattamente
come succede in tanti altri settori.
Sempre più consumatori comprano online, soprattutto i giovani, a volte anche dopo aver provato i prodotti
in negozio.
L’utilizzo di internet in mobilità, inoltre, anche e soprattutto all’interno dei negozi, rappresenta una
rivoluzione nella rivoluzione, tanto che alcuni immaginano un futuro dove tutti gli acquisti saranno fatti
online, e pochi grandi negozi faranno da showroom per i giganti dell’online.
Confcommercio è, invece, tra coloro che credono che i negozi fisici hanno ancora un futuro.
Certo, dovranno inserirsi intelligentemente in questi mutamenti senza esserne travolti, anche imparando ad
utilizzare le nuove tecnologie e le loro regole ma, soprattutto, sfruttando e potenziando alcune
caratteristiche distintive che nessun player online potrà mai copiare, perché un negozio è lì, sulla strada,
gestito da persone in carne ed ossa che vivono nella stessa comunità, sullo stesso territorio del cliente.
Comprare in un negozio di qualità è decisamente un’esperienza appagante, e una città senza negozi, gestiti
da persone competenti e appassionate, sarebbe una enorme perdita in termini sociali e di qualità della vita.
IL NEGOZIO
NELL'ERA DI INTERNET
V O L . I I I
di: Fabio Fulvio, Andrea Granelli, Roberto Pone, Giovanni Catalano,
9. Internet è un fenomeno senza precedenti nella storia per pervasività in tutti gli aspetti della
nostra vita e velocità di diffusione.
L'e-commerce si sta ora trasformando, grazie alla diffusione della telefonia mobile, in qualcosa di
molto più completto, mutando profondamente i rapporti di forza tra marca, negozio e
consumatore, ovviamente a vantaggio di quest'ultimo.
Molti consumatori si informano e ricercano prodotti online per poi comprarli in negozio, provano
i prodotti in negozio, ma poi li comprano online, con un continuo, e sempre più frequente,
passaggio tra il canale fisico e quello virtuale, che saranno sempre più integrati, sopratutto nelle
abitudini dei consumatori.
Il fenomeno "social", evoluzione del vecchio "passaparola" reso possibile dalle nuove tecnologie,
puo' amplificare enormemente, in positivo e in negativo, le attività di negozianti (fisici e virtuali)
e consumatori.
IN
QUESTO
VOLUME...
VOL. III
Il contesto è chiaro e la strada è tracciata: si
andrà verso PIU' internet, e-commerce,
mobile e social, e non MENO, anche in Italia,
che per vari motivi è attualmente in ritardo
rispetto ad altri Paesi.
Questo significa che il negozio fisico è
destinato a scomparire? NO il negozio fisico
avrà ancora un ruolo importante, ma deve
imparare a usare le nuove tecnologie e le
loro regole per inserirsi intelligentemente in
questo filone, senza esserne travolto.
10. Un bar, un negozio al dettaglio, un albergo, e tante
altre iniziative imprenditoriali nel mondo dei
servizi, anche piccole, sono innanzitutto imprese e,
esattamente come le grandi imprese, richiedono
competenze manageriali, di marketing, di
pianificazione, di gestione del personale e dei
meccanismi di funzionamento e di redditività del
business.
Per avere successo è sempre più necessario
conoscere le innovazioni del settore e le preferenze
dei consumatori, anche guardando a cosa succede
all’estero, ed è necessario adattarsi al mutamento
del mercato prendendo decisioni strategiche che
modificano l’offerta e il modello di business
trasformando l’impresa, a volte anche
profondamente.
V O L . I V
IL BARdi: Luciano Sbraga, Sabrina Mirabile, Lorenzo Farina, Fabio Fulvio
11. 1) illustrare nel dettaglio le esperienze
vincenti dando indicazioni strategiche,
cui eventualmente ispirarsi nel caso di
una nuova apertura, di una start-up, o di
un locale che si rinnova completamente e
rinasce da zero, o comunque come base
da interpretare per alimentare idee e
innovazioni;
V O L . I V
...L'OBIETTIVO
DELLA GUIDA È DUPLICE:
2) offrire spunti e suggerimenti facilmente
applicabili ad un locale già strutturato, definito e
a regime, per rinnovare ed adeguare la propria
struttura di offerta, con l'obiettivo di cogliere e
rispondere ai trend della domanda, generando
nuove opportunità di business per il locale.
In sintesi un rinnovamento come risposta
vincente al mercato senza necessariamente
stravolgere la struttura del proprio locale!
IN QUESTO
VOLUME....
12. Un negozio di arredamento, un negozio
alimentare, un ristorante, un albergo e
tante altre iniziative imprenditoriali nel
mondo dei servizi, anche piccole, sono
innanzitutto imprese e, esattamente
come le grandi imprese, richiedono
competenze manageriali, di marketing,
di pianificazione, di gestione del
personale e dei meccanismi di
funzionamento e di redditività del
business.
V O L . V
IL NEGOZIO
DI
ARREDAMENTOdi: Roberta Parollo, Laura Molla, Lorenzo Farina, Fabio Fulvio
I manuali della collana “Le Bussole”, sviluppati dalla Confederazione insieme alle principali
Associazioni di Categoria, vogliono rappresentare uno strumento operativo di gestione, una fonte
di ispirazione, un insieme di suggerimenti per gli imprenditori, sia che si tratti di operatori già
avviati, sia che si tratti di giovani che intendono entrare nel settore.
13. Lo Showroom non è solamente una sala mostra, è anche una sala mostra, ma è soprattutto un'impresa
che vende arredo, e produce dei servizi per dare delle risposte concrete alle richieste dei clienti.
Lo Showroom è quindi un luogo (fisico, ma anche virtuale) dove l'esperienza che l'impresa vuole creare
per il consumatore prende vita, dove il posizionamento scelto prende vita, dove si pongono le basi non
solo per una buona riuscita commerciale, ma anche per una buona comunicazione di marca e di insegna.
Lo Showroom è anche lo spazio dove si gestisce, si agisce e si conclude il processo di vendita dei
prodotti, cioè dove si realizza la parte commerciale.
L'ambientazione dunque diventa strumento di comunicazione per costruire il valore percepito dalla
clientela.
V O L . V
IN QUESTO
VOLUME....
...LO SHOWROOM E LA SUA "ATMOSFERA"
VOL. V
14. V O L . V I
LA
DISTRIBUZIONE
AUTOMATICAdi: Fabrizio Valente, Cristina Savoldi, Federica Bertoglio, Giovanni Catalano,
Anche la distribuzione automatica, come le altre
forme di commercio più tradizionali, richiede
competenze manageriali, di marketing, di
pianificazione, di gestione: del personale, dei
meccanismi di funzionamento e di redditività del
business.
Il vending è un settore in espansione, che nel
tempo ha progressivamente aumentato la sua
sfera di attività, sia come business a sé – in nuove
location, ampliando gamma e tipologia di prodotti
offerti, andando oltre il food, fino a proporre
soluzioni di touch point informativi e di servizio –
sia come canale di business complementare al
negozio tradizionale, ampliando l’esperienza di
acquisto del cliente e offrendo numerosi vantaggi
in termini di integrazione con il canale fisico, di
orari di apertura, assortimento di prodotti,
fidelizzazione al marchio ed efficienza
organizzativa.
15. V O L . V I
IN QUESTO VOLUME...
... "MACCHINETTA" è il termine con cui la stragrande maggioranza dei clienti identifica il
"distributore automatico" di alimenti e bevande. In realtà questo semplice termine racchiude
in sè una complessa organizzazione imprenditoriale composta da professionalità qualificate,
organizzazione, tecnologia e innovazione: il mondo del "vending".
Un settore molto in sviluppo e vitale dell'economia italiana, che si è evoluto e ha
progressivamente ampliato la sua sfera di attività. Oggi infatti, nel mondo i distributori
automatici da un lato hanno potenziato il loro ruolo negli uffici e nei luoghi pubblici, con
un'offerta sempre più ampia: decine di varianti di bevande calde, prodotti con pack studiati ad
hoc dall'industria, cibo confezionato, ma anche fresco e salutistico. Dall'altro, nel mondo le
vending machine vengono ormai usate anche per settori molto diversi. L'abbigliamento,
l'intimo, le infradito, l'elettronica di consumo, il beauty e la profumeria, fino ai casi molto
particolari di auto o di esche per la pesca.
16. Ogni anno, in Italia, nascono circa 300mila
imprese totalmente nuove, non derivanti
da scissioni o fusioni di imprese
preesistenti, la maggioranza delle quali
fondate da neoimprenditori, spesso
giovani, senza nessuna esperienza
imprenditoriale precedente.
Questo libro è dedicato a loro, e a tutti gli
audaci che hanno un’idea e la vogliono
trasformare in un’impresa, a tutti quelli
che sono così folli da voler cambiare il
mondo.
In nessun libro si può trovare la
motivazione a diventare imprenditori, ma
esistono tanti strumenti per capire se la
propria idea può funzionare nel mercato, e
quasi tutto dipende da come la si
implementa.
Perché imprenditori si nasce, ma
imprenditori di successo si diventa.
DALL'IDEA
ALL'IMPRESA
V O L . V I I
di: Lorenzo Farina, Fabio Fulvio,
17. Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più
grande benedizione per le persone e le nazioni, perchè la crisi porta progressi. La creatività nasce
dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e
le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sè stesso senza essere "superato".
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai
problemi che alle soluzioni. La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. L'inconveniente delle nazioni è
la pigrizia nel cecare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una
routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno,
perchè senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.
Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece,
lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non
voler lottare per superarla.
- Albert Einstein, Il mondo come lo vedo io, 1931
IN
QUESTO
VOLUME...
V O L . V I I
18. Oggi, in Italia operano più di 200.000
Aziende esportatrici, ma la maggior parte
esporta meno di 75.000 Euro l’anno,
rappresentando una popolazione
sottodimensionata e costretta ad operare
prevalentemente in paesi vicini e, spesso,
senza una strategia complessiva.
Questa guida offre un accompagnamento
strutturato e completo per le imprese che
pensano all’internazionalizzazione,
argomento molto più ampio del solo export,
indicando loro un percorso decisionale che
limiti al massimo i rischi, gli errori e lo
spreco di risorse e fornendo, in un
linguaggio semplice e concreto, tanti
esempi ed informazioni pratiche.
INTERNAZIONALIZZARE
L'IMPRESA
V O L . V I I I
di: Fabio Musso, David Doninotti, Fabio Fulvio,
In una situazione di stallo della domanda interna, il confronto con i mercati esteri non può più essere
solo una opzione, ma è una necessità, anche per le aziende del terziario di mercato, spesso
sottovalutate nelle loro potenzialità di internazionalizzazione, attività che, sempre più spesso, fa
rima con innovazione.
19. V O L . V I I I
IN QUESTO VOLUME...
Cosa significa internazionalizzarsi
Le forme di internazionalizzazione, come andare all'estero
L'approccio strategico allo sviluppo dei mercati esteri
Il piano marketing e la strategia competitiva
Gli strumento per lo sviluppo del mercato
Internet e l'e-commerce
I contratti internazzionali
Le forme di pagamento
Logistica e trasporto merci
Aspetti fiscali e doganali delle operazioni con l'estero
Strumenti ed organismi a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese