Come approcciare un progetto di social media marketing in 6 passi. Metodologia proposta e descritta da Leonardo Bellini nel libro "Aziende di successo sui social media".
A Journey around the world of crowdsoucing, with a lot of examples and applications. The contents are mainly extracted from We are smarter (wearesmarter.org) than me community book
Strategie editoriali per la promozione delle destinazioni sui social mediaCostanza Giovannini
Dalla strategia, al piano editoriale passando per l'uso di immagini e video e il monitoraggio delle performance, per finire con le nuove sfide del mobile.
Ecco le slide che contengono Brief e metodologia relative al project Work in Social Media Marketing che ho proposto agli studenti del Master in Social media Marketing dello IULM.
Esercitazione per gli studenti in corso di Laurea Magistrale in Marketing - indirizzo Digital Marketing dello IULM. Come creare un cruscotto social che misuri l'efficacia di un concorso o promozione su differenti ambienti Social. Awareness, Engagement, Conversion, Advocacy. Agli studenti viene chiesto di creare il proprio cruscotto Social.
Come approcciare un progetto di social media marketing in 6 passi. Metodologia proposta e descritta da Leonardo Bellini nel libro "Aziende di successo sui social media".
A Journey around the world of crowdsoucing, with a lot of examples and applications. The contents are mainly extracted from We are smarter (wearesmarter.org) than me community book
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Social Media Marketing per il Turismo con HootSuite - WHR 2013 BolognaDiego Orzalesi
Social Media Marketing per il Turismo con HootSuite, la dashboard di Social Media Management: dal listening del mercato e competitore, alla gestione di un piano editoriale, analisi e integrazione con Google Analytics
Guida ai 12 punti fondamentali per la vostra strategia di Marketing sui Socia...Corrado Sbano
Credo che un modo originale per descrivere il marketing sui Social Media sia che è esso semplice, ma non facile.
Tuttavia sono convinto che impostando una strategia di Social Media Marketing attraverso un processo di analisi dei punti critici e ponendovi le giuste domande, sarete nella direzione giusta per creare un piano efficace e di sicuro successo.
In questa guida ho incluso una lista di 12 punti comuni alla maggior parte delle strategie di Social Media Marketing, che sicuramente forniranno un riferimento utile per impostare la vostra strategia di SMM e come procedere per trarre il meglio dalla maggior parte dei mezzi di comunicazione sociale.
L’insieme delle attività che attraverso l’uso di strumenti digitali
sviluppano campagne di marketing e comunicazione integrate,
targetizzate e capaci di generare risultati misurabili che aiutano
l’organizzazione a individuare e mappare costantemente i bisogni
della domanda, a facilitarne gli scambi in modo innovativo,
costruendo con la stessa una relazione interattiva che genererà
valore nel tempo.
Guida pratica al Piano di Web marketing. Finalmente la guida pratica che ti spiega come realizzare un piano di Web marketing passo dopo passo. Autore Alessandro Casagrande di caffebollenteintazzagrossa.it
Il Social Media Marketing: impostare una strategia, dagli obiettivi al budgetSimone Moriconi
La Social Media Strategy è la pianificazione delle attività che un'azienda dovrà svolgere sui canali social. Avere una strategia è fondamentale per definire il budget da investire, le risorse da impiegare e i ritorni attesi.
Usare i Social Network per le ricerche di mercatoClaudia Zarabara
Come sfruttare l'advertising online per raccogliere rispondenti targetizzati ai sondaggi/ricerche di mercato.
Valutazioni e strumenti: meglio il web adv (Google ads ad esempio) o il social advertising? Quali sono le valutazioni da fare per scegliere lo strumento migliore? Il traffico social è un traffico di qualità? Come monitorare i risultati?
Intervento tenuto il 24 marzo 2024 presso il Dipartimento di Scienze Statistiche - Università di Padova.
Dall'ascolto del mercato (social listening) all'uso dell'ADV social per le risposte a sondaggi e ricerche di mercato.
Come organizzare la comunicazione sui social media: pianificare i contenuti, gestire le interazioni, prevenire le crisi. Consigli di base per stabilire obiettivi e interpretare i dati.
A chi vendere il nostro prodotto? La segmentazione di marketing, tra vecchi e...Simone Moriconi
Presentazione svolta presso l'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
La segmentazione e il targeting nell'era digitale: insight in profondità, conversazioni dalla rete, profilazione di user personas. Ecco come cambiano le variabili di analisi del mercato, in ottica sempre più approfondita e predittiva.
L'organizzazione "social-driven": i social media a supporto della strategia d...Simone Moriconi
Come i social media diventano uno strumento strategico per le decisioni di marketing: social analysis, individuazione bisogni latenti, segmentazione, personas, social customer care.
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La storia di Liz, che in pochi anni ha raggiunto oltre 700.000 followers su Instagram e ha trasformato la passione per la fotografia nella sua professione... può diventare anche la tua!
Ecco le slide che ho realizzato per il progetto di tesi del Master in Open Education, social e mobile learning della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze.
Enjoy! ;-)
La fotografia delle slide 4 e 5 è di yoshiko314, (http://www.flickr.com/photos/yoshiko314/2615269889/in/faves-93141791@N07) ed è pubblicata con il permesso dell'autore.
Lo schema della slide 29 è tratto dalla presentazione Responsive Content di Raffaele Boiano (http://www.slideshare.net/rainwiz/20130305-responsive-contentstrategyss).
Qualunque problema inerente eventuali diritti d'autore non riconosciuti può essere segnalato all'autrice che si rende disponibile per eventuali rettifiche e cancellazioni.
Azienda, proposta di valore, user experience, web strategies, è sempre una qu...Michele Dell'Edera
Ho messo al centro delle mie riflessioni rispetto al lavoro da mettere in campo in un’attività che veda protagonista la rete come strumento di comunicazione, relazione o vendita, le persone. Un’Azienda quando decide di sbarcare o potenziare il suo business su web, non può che avere bene in mente i suoi obiettivi di business e la proposta di valore che vuole offrire ai suoi clienti. Avere bene in mente le persone che compongono la squadra aziendale, l’esperienza che si vuole offrire ai propri clienti nel processo decisionale che li porterà a scegliere o a vivere l’esperienza d’acquisto, le strategie da mettere in campo sul web.
In tutti questi processi, le persone sono protagoniste ed entrano in relazione.
Mini guida alla piattaforma adv di Twitter: strategia e gestione, targeting e bidding, analisi della performance e ottimizzazione, case studies e risorse didattiche.
Le slide della mia presentazione al corso organizzato da Baolab Comunicazione: http://www.baolab.it/portfolio-items/lavorare-con-i-social-network/
I campi di applicazione di Twitter sono molteplici e anche le tecniche da
adottare vanno scelte a seconda degli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Ecco un piano di esplorazione e di utilizzo del social network.
Gdpr il nuovo regolamento della privacy in Italia Marco Baldocchi
E' arrivato il termine ultimo per aggiornare il proprio sito web o e-commerce al nuovo GDPR ( il nuovo regolamento Europeo sulla Privacy). Scopriamo insieme cosa è necessario fare per mettere in regola la tua comunicazione digitale
Come utilizzare i video nella comunicazione social. Marketing emozionale attraverso video, immagini e suoni. Anche le PMI possono creare video interessanti anche senza disporre di budget ampi.
Presonal branding: La lettera di presentazioneMarco Baldocchi
Non avrai una seconda occasione per fare una buona prima impressione.
La lettera di accompagnamento del tuo curriculum è importantissima, ecco alcuni consigli su come scriverla.
2. Prima di discutere, respira;
Prima di parlare, ascolta;
Prima di criticare, esaminati;
Prima di scrivere, pensa;
Prima di far male, senti;
Prima di arrenderti, prova;
Prima di morire, VIVI ...!
6. Le caratteristiche degli
ambienti sociali digitali
Mezzi di comunicazione, luoghi di
conversazione;
Strumenti di informazione e
condivisione;
Forte capacità di circolazione delle
informazioni (viral marketing);
Grande forza nel veicolare idee;
7. Gli ambienti sociali
ed il loro pubblico
infosumer
relazioni strumentali
sfera pubblica virtuale
chatter
comunitario
consumatore di
informazioni
gli altri come fonte
di informazioni
scambio e confronto
di idee con gli altri
socievolezza senza confini
scambiare relazioni con persone
internet come risorsa
comunitaria in cui identificarsi
ed appartenere
9. Perché i social
network?
# visibilità: un utilizzo appropriato
degli strumenti di social media
marketing permette di aumentare la
propria visibilità online e raggiungere
nuovi potenziali clienti.
10. Perché i social
network?
# brand reputation & monitoring: attraverso
i social media puoi ascoltare quello che gli
utenti dicono del tuo prodotto e/o servizio,
e di conseguenza migliorarlo, oltre che
monitorare la reputazione del brand online.
Per aumentare la reputazione del tuo brand
crea e condividi contenuti di valore per i
tuo pubblico.
11. Perché i social
network?
# creare una community: i social media
possono e devono essere utilizzati per
costruire delle comunità di nicchia, dove
gruppi di persone condividono un
interesse comune.
Una community permette di creare nuove
relazioni, nuovi contatti, stringere
partnership con nuovi brand ecc.
12. Perché i social
network?
# lead generation: i social media
rappresentano un canale ideale per
realizzare strategie di lead
generation, ovvero creare campagne
strategiche per acquisire nuovi contatti
targhetizzati e potenzialmente
interessati all’acquisto dei propri
prodotti e/o servizi.
13. Perché i social
network?
# costumer service: già, i social
media si dimostrano essere ottimi
strumenti di costumer service senza
costi, se non il tempo dedicato e
senza intermediazioni. (es. Twitter)
16. Alcuni consigli
Scegliere bene a chi vogliamo parlare,
cercarlo negli ambienti giusti
(non chiamarlo target non dobbiamo
sparargli)
17. Alcuni consigli
Offri qualche beneficio a chi vuole
parlare con te.
Individua nella tua community chi è
più seguito (influencer) e chi ti ama
(brand ambassador), coinvolgili
19. Strategia o tattica?
STRATEGIA “è la descrizione di un piano
d’azione di lungo termine usato per
impostare e successivamente coordinare le
azioni tese a raggiungere uno scopo
predeterminato.”
TATTICA, invece, “è un metodo utilizzato
per conseguire determinati obiettivi. Ha lo
scopo di pianificare al meglio la singola
azione e deve tener conto di tutti i
vincolo pratici e contingenti di essa”.
20. Strategia o tattica?
una STRATEGIA è un’insieme di
decisioni valide e motivate, metodi o
azioni (tattiche) volte a raggiungere
gli obiettivi prestabiliti dall’azienda.
21. Creare una strategia
SMM in 6 passi
1 2 3
456
descrivi
la tua azienda
analisi &
ascolto
individua
gli obiettivi
piano di azione metriche e analisi formazione ed esecuzione
22. Descrivi la tua
azienda
Qual è il problema che cerchi di risolvere?
• Quale soluzione proponi?
• Qual è la mission dell’azienda?
• Qual è il target che il tuo prodotto e/o servizio
intercetta?
• Sopratutto, perché lo fai? Non vale “per fare
soldi”.
Cosa ti spinge ogni mattina a fare quello che fai?
in
140
caratteri
23. Analisi (e ascolto)
• Qual è il problema che il tuo prodotto e/o
servizio intercetta?
• Identificato il problema, chi ha questo
problema?
• Chi sono i tuoi clienti più importanti?
Chi vuoi andare a intercettare?
in 140 caratteri
24. Analisi (e ascolto)
• Cosa differenzia il tuo prodotto e/o
servizio dalla concorrenza?
• Quali sono le esigenze, bisogni, interessi e
passioni del pubblico al quale ti vuoi
rivolgere?
• Attraverso quali canali solitamente
raggiungi il tuo pubblico?
in 140 caratteri
25. Giochiamo!
Immagina di offrire un servizio di baby sitting. Il tuo
pubblico sono le giovani mamme single che vivono a
Firenze e che ancora studiano con, probabilmente, un
reddito basso oppure mamme situate a Milano che già
lavorano?
Inoltre, perché queste mamme hanno bisogno del tuo
servizio? Quali altre esigenze e interessi hanno? Cerca
di delineare un profilo completo del target al quale ti
vuoi rivolgere, preferibilmente di nicchia e che
maggiormente possa beneficiare da quello che fai,
andando oltre la solita descrizione “tutte le mamme
tra i 20 e 40 anni”.
in 140 caratteri
26. Perché tutto questo?
1. Intercettare una nicchia ti aiuta a differenziarti
dai tuoi concorrenti.
2. Conoscere a fondo il tuo pubblico ti aiuta a creare
la tua strategia e non uscire fuori strada. Inoltre,
conoscere le sue esigenze, interessi ti aiuterà a
definire la tipologia di contenuti da creare per il
tuo pubblico e interagire con loro.
3. Semplicemente perché non serve a niente rivolgersi
a un pubblico generale (es. tutte le mamme) e avere
100.000 fan su Facebook se questi non sono neanche
interessati a quello che fai.
27. (Analisi e) ascolto
• quali canali online frequenta (social
networks, forum, comunità, blog ecc.),
• come interagisce con le sue cerchie di
contatti e altri brand,
• interessi, esigenze e desideri che il pubblico
ha. Non solo. In questa fase dovrai anche
individuare:
in 140 caratteri
28. (Analisi e) ascolto
!
• le conversazioni online relative al tuo brand
e ai tuoi concorrenti,
• le tipologie di conversazioni (positive o
negative) e di contenuti che generano più
interazione,
• chi sono gli influencers, ovvero gli utenti che
sono ritenuti degli opinion leaders nel tuo
settore e che vale la pena di seguirli.
in 140 caratteri
29. Strumenti
• Google Alert: è un servizio gratuito che permette di ricevere nella
propria posta elettronica notifiche relative a determinate parole chiave
• Tweetdeck: è un’applicazione gratuita che permette di monitorare le
conversazioni che avvengono su Twitter per determinate parole chiave o
hashtag
• Twitalyzer: è uno strumento che fornisce numerosi dati tra cui
l’individuazione dei topics generati da un’account su Twitter e delle
comunità nelle quali l’account è più attivo.
• ManageFlitter: utile strumento do analisi in tempo reale del proprio
account Twitter, tenere traccia dei propri following (utenti che segui) e
degli utenti poco attivi, tenere traccia dei propri competitor ecc.
• Followerwonk: un’altra applicazione a crediti che permette di
effettuare ricerche mirate su Twitter, monitorare e misurare le tue
performance o segmentare i tuoi followers. Consigliato!
30. Le tipologie utenti
•Creatori: sono coloro che creano e
pubblicano contenuti online. Scrivono post su
blog, caricano e condividono video musica
ecc. su diversi social network.
!
31. Le tipologie utenti
• Conversatori: anch’essi creano contenuti ma
con lo scopo di facilitare la comunicazione e
il dialogo. In particolare, comunicano
attraverso dei brevi messaggi sui social
network, come Twitter e Facebook.
!
32. Le tipologie utenti
• Critici: questa categoria interagisce spesso e
risponde ai contenuti degli altri. Esprimono
liberamente le loro opinioni, commentano sui
blog e pubblicano recensioni su portali come
TripAdvisor.
33. Le tipologie utenti
• Collezionisti: organizzano e aggregano
contenuti per se stessi attraverso il feed RSS,
Twitter ecc.
34. Le tipologie utenti
• Joiners: questo gruppo partecipa sui social
networks principalmente per aggiornare il
proprio profilo e rimanere in contatto con le
loro cerchie di contatti. Anch’essi sfruttano i
contenuti della rete per aggiornare le proprie
conoscenza, ma in misura minore rispetto ai
collezionisti.
35. Le tipologie utenti
• Spettatori: essi guardano quello che succede
intorno. Nonostante vogliono rimanere
aggiornati sui vari topics e sulle ultime
novità, essi non partecipano attivamente alle
discussioni.
37. Individua gli
obiettivi
S M A R T
Specific: specifico
Misurable: misurabile
Attainable: raggiungibile
Realistic: realistico
Time limited: limitato nel tempo
39. Individua gli
obiettivi
M
Misurabile: l’obiettivo deve essere
misurabile in modo da determinare se
l’obietivo stesso è stato raggiunto o
meno. Per renderlo misurabile aggiungi
un valore numerico/quantitativo come
“incrementare l’awareness del 10%”
oppure “incrementare le vendite
attraverso il sito del 10%”.
40. Individua gli
obiettivi
A
Raggiungibile: prefiggersi di raggiungere
un’obiettivo troppo impegnativo può
risultare controproducente, possono
mancare le risorse umane, finanziarie o
altro per raggiungere tale obiettivo.
Cerca, quindi, di individuarne uno
adeguato e che riesca a dare valore e
riconoscimento all’investimento che
andrai a fare.
42. Individua gli
obiettivi
T
Limitato nel tempo: l’obiettivo dovrebbe
avere un determinato limite di tempo per
essere raggiunto, come una sorta di data
di scadenza. Un esempio può essere
“incrementare le vendite del 10% entro 6
mesi”.
43. Individua gli obiettivi
Se invece questo modello ti risulta
troppo difficile, cerca di rispondere a
queste domande:
!
Perchè hai preso in considerazione i
social media?
!
Quali benefici credi ti può portare?
44. Individua gli obiettivi
Cosa pensi di raggiungere utilizzando i
social media?
!
Dove vuoi arrivare?
!
Aumentare la visibilità, conoscenza
e percezione del brand
(brand awareness)?
45. Individua gli obiettivi
Creare nuovi contatti (lead generation) e
generare nuove vendite?
!
Diminuire i costi relativi al costumer
service?
!
Costruire una comunità
46. Individua gli obiettivi
Entro quanto tempo vuoi raggingere
l’obiettivo? 1, 3, 6 mesi?
Ricorda che essere presenti sui social
media richiede uno sforzo a medio-
lungo termine.
!
Come intendi misurarlo?
47. Individua gli obiettivi
Ma ciò non basta.
Come pensi di raggiungere l’obiettivo?
!
Quali sono i passi da effettuare? Se, per
esempio, l’obiettivo è quello di generare
300 contatti (e-mail) attraverso il sito
internet entro 3 mesi, cosa farà
aumentare le vendite? Cerca di
individuare già un piano d’azione per
poter raggiungere l’obiettivo.
52. Piano di azione
individua i
canali giusti
• qual è il valore aggiunto che puoi
aggiungere alla community/canale? o
meglio, prendendo come riferimento
Facebook, perché un’utente dovrebbe
diventare fan della tua Fan Page e
continuare a visitare la pagina in
continuazione?
53. Piano di azione
individua i
canali giusti
Ti assicuro che la solita risposta “perché
offro le migliori notizie su………” non è
un motivo valido per cui un’utente si
dovrebbe iscrivere!
54. Piano di azione
individua i
canali giusti
• qual è il motivo per cui scegli un
determinato canale rispetto ad un’altro?
Studia bene le funzionalità di ogni
canale, il tipo di comunicazione che
richiede, gli strumenti di misurazione e
i vantaggi che ti può offrire.
55. Piano di azione
individua i
canali giusti
Non scegliere un canale solamente
perchè un tuo amico o un’altra azienda
lo utilizza: potrebbe aver scelto
l’apposito canale per scopi e motivi
diversi dai tuoi. Facebook, per esempio,
oggi ha più di 900 milioni di utenti (più
di 21 milioni in Italia) ma può rivelarsi
un canale non appropriato per
un’azienda B2B, mentre LinkedIn lo è.
58. Content Strategy
• quale tipologia di contenuti genera più
interazione (articoli, immagini,
infografiche, video ecc.)?
• quali argomenti generano più
interazione e al quale il tuo pubblico è
interessato?
• in base agli interessi del tuo pubblico,
cosa vogliono sapere?
• qual è il valore aggiunto che offri?
59. Content Strategy
• novità del settore
• tendenze di mercato
• recensioni e consigli su prodotti,
servizi,ecc.
• come fare per..
• i pro e i contro di un prodotto
servizio
• case studies
• spiegare concetti relativi al tuo settore,
prodotto, servizio
60. Content Strategy
Ricorda che gli utenti vengono da te per
un motivo particolare, perché hanno un
problema specifico, e se tu non sei in
grado di risolverlo se ne andranno e
cercheranno da un’altra parte.
61. Content Strategy
Cerca, quindi, di individuare prima le
loro esigenze e problemi e
successivamente trasformali in contenuti
(video, audio, articoli, infografiche,
guide ecc.).
62. Content Strategy
Inoltre, crea un piano editoriale mensile
sugli argomenti di cui trattare e
ricordati sempre di rendere i contenuti
facilmente condivisibili in rete.
[vale anche per il tuo sito!!]
63. Crea una campagna
Creatività genera conversazioni e da più
visibilità al brand.
Un esempio: un contest sulla propria Fan
Page.
65. Un esempio
albergo design a 4 stelle
!
durante inaugurazione Nella hall
campeggiavano quattro fotografie in
formato grande: non si trattava di foto
qualunque, ma delle 4 foto vincitrici
66. Un esempio
foto di viaggio che avessero un
“non-so-quid”,
ovvero un “non-so-che”
67. Un esempio
un ambiente contemporaneo
di design
brillante
!
comunicato con strumenti social, che
potessero raggiungere un’utenza giovane,
abituata a partecipare sui canali digitali
e che potesse favorire un certo buzz
intorno all’apertura
69. Un esempio
il contest non ha avuto presa su Flickr,
dove il gruppo è rimasto praticamente
vuoto
70. Un esempio
la pagina di Facebook in un mese e
mezzo ha raccolto circa 300 membri e
oltre 450 foto delle più svariate
tipologie, come immagini di paesaggi,
persone, dettagli urbani, fiori, piante ed
animali.
71. Un esempio
I risultati positivi:
!
Il contest è stato pubblicizzato sia on-
line che off-line e questo ha dato il via
ad un buzz diffuso che ha veicolato
visitatori sul sito ufficiale e destando
curiosità ed interesse intorno al brand
72. Un esempio
I risultati positivi:
!
L’hotel ha generato un buon livello di
“engagement” (coinvolgimento) degli
utenti, che oltre a postare immagini
hanno anche scambiato commenti e
apprezzamenti.
73. Un esempio
I risultati positivi:
!
Un’iniziativa di questo genere ha costi
estremamente contenuti, poiché una
volta ideato il contest e diffusi i
comunicati stampa, il buzz si è
sviluppato in modo pressoché autonomo
e l’unica cosa da fare è stata favorire
ulteriormente la partecipazione e
monitorare i risultati.
74. Un esempio
In cosa poteva essere migliore?
!
Il profilo Flickr evidentemente non è
stato abbastanza promosso, mentre
sarebbe stato possibile far conoscere il
contest all’interno di specifici gruppi, ad
esempio dedicati a foto di viaggio.
75. Un esempio
In cosa poteva essere migliore?
!
La pagina Facebook è stata utilizzata
finché non è avvenuta l’apertura
dell’hotel e non si è concluso il contest,
infatti non vi sono più post dal 18
maggio. La pagina avrebbe potuto essere
riconvertita ed utilizzata come gruppo
del Best Western di Trento
76. Un esempio
In cosa poteva essere migliore?
!
Si sarebbe potuto aprire un profilo su
Twitter e promuovere l’iniziativa
alternandolo con tweets dedicati alla
fotografia e all’arte, oppure alla
destinazione di Trento.
77. Un esempio
In cosa poteva essere migliore?
!
Non ho rilevato alcuna partecipazione a
forum o blog di settore in cui si sarebbe
potuta promuovere l’iniziativa.
81. Crea una
campagna
vuoi creare contest per
la tua comunità già
esistente (es. su
Facebook) o vuoi
intercettare coloro che
non sono già presenti?
chi vuoi raggiungere di
preciso?
82. Crea una
campagna
quali sono le regole
imposte dal canale per
creare contest?
qual’è il regolamento
del concorso? viola le
regole imposte, per
esempio, da Facebook?
83. Contest: le regole
di
!
non è consentito usare diciture come
"condividi sul tuo diario per partecipare"
o "condividi sul diario di un amico per
avere una chance in più di vincere"
84. Crea una
campagna
come verrà scelto il vincitore? quali sono
i premi in palio?
come intendi organizzarti per gestire il
contest? e in caso di crisi?
qual è il tuo budget a disposizione per
organizzare il concorso?
85. Metriche e analisi
Le metriche sono di 2 tipologie:
IMPATTO FINANZIARIO (ROI)
COSTRUIRE UNA RELAZIONE (numero fan/
followers, mi piace, retweet, volume
conversazioni, commenti, sentiment
commenti etc (Key Performance
Indicators)
86. Metriche e analisi
TRAFFICO: il traffico generato dai social
media verso il sito web è una delle
metriche più facili da misurare. Puoi
utilizzare gratuitamente Google Analytics
che permette di filtrare il traffico per
tipologia e canale.
87. Metriche e analisi
FAN e FOLLOWERS: solitamente la maggior
parte dei social network offrono
informazioni molto generali su questo
dato - tranne Facebook, Youtube ecc. Per
ottenere più informazioni dovrai
utilizzare un’applicazione terza
88. Metriche e analisi
FAN e FOLLOWERS: solitamente la maggior
parte dei social network offrono
informazioni molto generali su questo
dato - tranne Facebook, Youtube ecc. Per
ottenere più informazioni dovrai
utilizzare un’applicazione terza
89. Metriche e analisi
CONVERSAZIONI: misurare le
conversazioni ti aiuterà a quantificare
quanto e come gli utenti interagiscono
con te. Potrai misurare e analizzare i
commenti, i “mi piace”, le condivisioni e i
retweet ecc.
90. Metriche e analisi
AWARENESS: misura la visibilità e
percezione da parte di un cliente di un
determinato prodotto o servizio. La
metrica più utilizzata è quella della
diffusione del proprio messaggio, ovvero
misurare quanti utenti riesce a
raggiungere attraverso i social
91. Metriche e analisi
VENDITE: misura l’efficacia, la frequenza
e la quantità che un’utente acquista
attraverso un canale. Una delle metriche
maggiormente utilizzate è quella di
misurare la conversione dei contatti in
clienti. Qui puoi facilmente calcolare il
tuo ritorno sull’investimento (ROI).
92. Ed allora la nostra
campagna…
qual è il rapporto trai i clic effettuati
sulla pubblicità e i fan effettivi nella
prima settimana?
la conversione è alta o bassa?se questa
conversione è bassa, cosa spinge gli
utenti non diventano tuoi fan?
93. Ed allora la nostra
campagna…
può essere il messaggio non abbastanza
accattivante o hai semplicemente
sbagliato target?
cosa trovano sulla tua Fan page? ci sono
recensioni e/o commenti negativi?
Niente panico! ..come intendi muoverti?
94. Ed allora la nostra
campagna…
può essere il messaggio non abbastanza
accattivante o hai semplicemente
sbagliato target?
cosa trovano sulla tua Fan page? ci sono
recensioni e/o commenti negativi?
Niente panico! ..come intendi muoverti?
95. Ed allora la nostra
campagna…
Una volta che si è conclusa la tua
campagna promozionale dovrai analizzare
i risultati:
quale è stata la portata massima del
messaggio?
quanti utenti hanno visualizzato il tuo
messaggio?
quanti hanno svolto un’azione?
96. Ed allora la nostra
campagna…
Una volta che si è conclusa la tua
campagna promozionale dovrai analizzare
i risultati:
quale è stata la portata massima del
messaggio?
quanti utenti hanno visualizzato il tuo
messaggio?
quanti hanno svolto un’azione?
97. Ed allora la nostra
campagna…
quanti sono diventati fan? tra questi, chi
è ritornato sulla pagina? interagisce?
come?
quante visite hai ricevuto sul sito internet
da Facebook? e dagli altri social?
98. Ed allora la nostra
campagna…
conclusa la campagna, quale è stato il
costo per fan acquisito?
sono aumentate le conversazioni? se si,
cosa dicono del tuo brand/prodotto/
offerta?
100. SOCIAL MEDIA
POLICY
Una policy varia da azienda ad azienda
ma, in generale, una social media policy
dovrebbe essere composta da almeno 3
sezioni principali:
103. SOCIAL MEDIA
POLICY
2. Descrizione di quello che i dipendenti possono fare e non
fare sui social media, sia per uso lavorativo che personale. In
particolare:
come devono comportarsi per proteggere la reputazione
dell’azienda online, in particolare sui social media? es: “devono
essere rispettosi nei confronti di clienti e colleghi” ecc.
quali informazioni possono pubblicare riguardo all’azienda? es:
“non devono divulgare informazioni private e commerciali che
possono danneggiare l’immagine dell’azienda”.
in caso di crisi, a chi fare riferimento? come devono
rispondere? ecc.
come dovrebbero utilizzare i social media a livello personale?
104. SOCIAL MEDIA
POLICY
3.Descrizione di linee guida per la creazione e condivisione di
contenuti. Un esempio:
rispondere ai commenti entro un determinato periodo di tempo;
i contenuti dei blog non devono avere un linguaggio aziendale
e promozionale;
• monitorare le conversazioni online sul brand almeno una
volta alla settimana ecc.
A livello personale, cerca di non obbligarli a svolgere
determinate azioni che possono danneggiarli a livello
personale: in fondo i social media sono nati per una libera
conversazione e condivisione delle proprie idee, no?
105.
106.
107. Strategia: i contenuti
il concetto più importante è
“contenuti validi”.
Avere qualcosa da raccontare e
farlo nel modo migliore