Seminario, Censimento permanente delle istituzioni pubbliche: la rilevazione 2018 e i principali compiti dei comuni
Asti, 18 giugno 2018
Sala Consiliare Amministrazione provinciale
Piazza Alfieri, 33
3. 2
A cosa serve
Piano generale di Censimento - art 2.1 Obiettivi, campo di osservazione e unità di
rilevazione
oVerificare
oAggiornare
oAcquisire
la copertura del registro statistico delle istituzioni pubbliche e la qualità delle
stime prodotte con le fonti amministrative disponibili
il quadro informativo strutturale acquisito con i pregressi censimenti delle
istituzioni pubbliche, ad un livello territoriale fine, con informazioni non presenti
in fonti amministrative relative alle caratteristiche funzionali, organizzative e
territoriali del settore pubblico in Italia
informazioni relative a nuove tematiche di interesse quali comportamenti orientati
alla performance e adeguamento al processo di armonizzazione contabile,
digitalizzazione e sicurezza informatica
4. 3
Come si svolge
Indipendentemente dalla partecipazione alla precedente
rilevazione,
tutte le Istituzioni pubbliche attive al 31 dicembre 2017
dovranno compilare via web
o Un Modello per l’Unità istituzionale, relativo all’istituzione nel
suo complesso (sede centrale o unica ed eventuali altre unità
locali dipendenti)
o Uno (o più) Modello/i per le Unità locali afferenti (un modello
per ciascuna unità locale attiva al 31.12.2017, ovunque
localizzata)
La verifica/aggiornamento delle informazioni sull’incaricato del
coordinamento della rilevazione è necessaria per accedere alla
compilazione del questionario
Modello
Unità
Istituzionale
Modello
Unità Locale
Sede
principale o
unica
Modello UL 2
Modello UL 3
Modello UL n
Dal 16 aprile al 1°ottobre 2018
5. 4
Come si svolge
Fase verifica/aggiornamento propedeutica alla compilazione dei modelli (a cura
dell’incaricato del coordinamento della rilevazione):
1] VERIFICA
Anagrafica UI
Incaricato
Stato di attività UI
Elenco UL
Referenti UL delegati
2] ACCESSO ALLA COMPILAZIONE DEI
MODELLI DEL QUESTIONARIO
6. 5
Ruoli e funzioni
L’Incaricato del coordinamento della rilevazione
oÈ il responsabile dell’ufficio di statistica oppure un dirigente o funzionario incaricato
dall’istituzione
oÈ tenuto ad assicurare il buon esito della rilevazione
oÈ il diretto interlocutore dell’Istat per tutti gli aspetti tecnici della rilevazione
oPuò richiedere assistenza
Per la compilazione del questionario può decidere se avvalersi (o meno)
di uno o più referenti per le unità locali
7. 66
Supporto al rispondente: Materiali
Slides di presentazione
Manuali, guide, guide sintetiche
Approfondimenti
Allegati
Dati
Video-tutorial
Risposte alle domande più frequenti
8. 7
Supporto al rispondente: il Contact Center
Le Istituzioni coinvolte nel Censimento PA potranno usufruire del servizio di Contact Center per richieste di
assistenza e supporto durante tutto il periodo di rilevazione.
L’incaricato del coordinamento della rilevazione potrà contattare il servizio:
7
telefonicamente, chiamando il
numero verde 800.069.701
scrivendo alla casella email
censimentopermanente.istituzioni@istat.it
Il servizio garantisce un presidio giornaliero dal lunedì al venerdì, nelle fasce orarie 9.00 - 13.00 /
14.00 - 19.00.
10. 9
L’accertamento della eventuale violazione dell’obbligo di risposta è rivolto al rappresentante
dell’Ente.
L’accertamento della violazione dell’obbligo di risposta è gestito dall’Istat con la collaborazione
dei RIT, secondo le regole previste dall’art. 11 del d.lgs. 322/1989.
Accertata la violazione dell’obbligo di risposta, l’Istituto avvierà la procedura di comminazione
della sanzione amministrativa pecuniaria.
9
Obbligo di risposta e sanzioni
12. 11
Unità locale dell’Istituzione pubblica
L’unità locale è afferente all’Istituzione pubblica se:
Le risorse umane impiegate
nell’unità locale per lo
svolgimento dell’attività suddetta
lavorano per conto dell’istituzione
L’istituzione pubblica
vi svolge
un’attività economica
(o più attività economiche)
e
La proprietà dei locali non indica l’afferenza dell’unità locale
all’istituzione
13. 12
Istituzione
unilocalizzata
UL sede unica
è individuata dal luogo unico in
cui l’istituzione esplica la propria
attività e dove sono ubicati anche
gli uffici amministrativi e/o
direzionali
UL corrisponde alla UI
Istituzione
plurilocalizzata
UL sede centrale,
in cui l’istituzione esplica parte
delle proprie attività e dove sono
ubicati i principali uffici
amministrativi e/o direzionali,
una o più UL secondarie
UL corrisponde
a una parte di UI
14. 13
Luogo fisico
Attività
economiche
Risorse
umane per
conto IP
Personale che opera con regolarità
programmata e/o volontari in
servizio
Criteri di individuazione dell’unità locale attiva
Le unità locali dove non opera con
regolarità programmata alcuna unità
di personale non sono da rilevare (ad
es. : depositi, magazzini e archivi dove
si va solo all’occorrenza quando serve
recuperare del materiale o una
vecchia pratica).
15. 14
Caso generale di individuazione Unità locale (UL)
In base alla definizione, l’unità locale, di regola, è situata in una
località topograficamente identificata da un indirizzo e da un
numero civico.
Tuttavia, esistono diverse eccezioni al caso generale
16. 15
Casi particolari: Esempio 1
Edificio con più accessi
ESEMPIO 1: un unico edificio, afferente ad un’unica istituzione, ha più ingressi e quindi indirizzi
diversi.
Ai fini della
compilazione l’indirizzo
da indicare nel
questionario è
l’indirizzo principale
che coincide con
l’indirizzo postale.
17. 16
Casi particolari: Esempio 2
Complesso di edifici
Figura 2: Fonte Astat
Più edifici afferenti alla
stessa istituzione e situati
all’interno di uno spazio ben
definito al quale si accede da
uno o più ingressi (es.
ospedale/complesso
ospedaliero)
Costituiscono un’unica UL
dell’UI «Azienda ospedaliera X»
18. 17
Casi particolari: Esempio 3
Unità locali di istituzioni diverse
Figura 3: Fonte Astat
Qualora nello stesso
edificio vi siano locali
utilizzati da istituzioni
diverse, occorre
considerare distinte unità
locali in base al criterio
di afferenza alle diverse
istituzioni
19. 18
Casi particolari: Esempio 4
Unità locali e unità organizzative
Figura 4: Fonte Astat
Di norma, presso una
unità locale sono presenti
più unità organizzative
interne.
Un’unica unità locale
20. 19
Casi particolari: servizi in gestione esterna
I locali adibiti all’erogazione di servizi di competenza
dell’istituzione pubblica affidati in gestione a soggetti esterni
NON individuano un’unità locale dell’istituzione e non rientrano
nel campo di osservazione della rilevazione.
Esempi:
• un asilo gestito, presso locali comunali, da un ditta esterna,
• i servizi di vigilanza e di pulizia gestiti da ditta esterna.
21. 20
Presidio delle Unità locali
Lo svolgimento di attività economiche nell’unità locale non richiede che vi sia
un presidio costante; è sufficiente, infatti, che vi sia svolta un’attività
economica da parte di una o più risorse umane che operano con regolarità
programmata.
Le strutture aperte al pubblico solo alcuni giorni (o anche un solo giorno a
settimana) sono esempi di unità locali attive non stabilmente presidiate:
un ambulatorio sanitario (UL di una ASL);
una biblioteca comunale (UL di un comune);
uno Sportello informativo a supporto delle donne (UL di una provincia).
23. 22
La struttura del questionario
Censimento Istituzioni pubbliche 2017 Confronto con 2015
Modello per le unità istituzionali
Sezione 1 Dati per l’identificazione dell’Unità Istituzionale e
dell’incaricato del coordinamento della rilevazione
Sezione riproposta con piccole modifiche
Sezione 2 Risorse umane e formazione Sezione riproposta con piccole modifiche
Sezione 3 Organi e struttura organizzativa al 31/12/2017 Sezione rivista e aggiornata
Sezione 4 Gestione ecosostenibile Sezione rivista e aggiornata
Sezione 5 Gestione dei servizi di funzionamento e finali Sezione riproposta con piccole modifiche
Sezione 6 Trasparenza, anticorruzione e armonizzazione contabile Sezione integrata con nuovi quesiti
Sezione 7 Digitalizzazione e sicurezza informatica Nuova sezione
Modello per le unità locali
Sezione 1 Dati identificativi dell’Unità Locale e del referente Sezione riproposta
Sezione 2 Dati di struttura dell’Unità Locale Sezione riproposta con piccole modifiche
Sezione 3 Servizi erogati dall’Unità Locale Sezione riproposta con piccole modifiche
25. 24
Sezione 1 - Attività economica
Ha luogo quando risorse quali lavoro, impianti e materie prime concorrono
all'ottenimento di beni o alla prestazione di servizi.
Nelle unità che esercitano più attività economiche, l’attività economica
principale è individuata sulla base dei seguenti criteri (da applicare
nell’ordine)
> Valore aggiunto
> Fatturato
> Spese per il personale,
> Retribuzioni lorde annue
> Numero medio annuo di addetti
Modello Unità Istituzionale
Quesito 1.1
Modello di Unità locale
Quesito 1.1
26. 25
ATTENZIONE
Alcune attività della classificazione Ateco 2007 sono “parlanti” e attribuite espressamente
a specifiche categorie di soggetti pubblici.
Sezione 1 - Attività economica
27. 26
Nel modello per le UI l’attività economica principale è precompilata sulla base delle informazioni
contenute nel Registro delle Istituzioni Pubbliche.
Per modificare l’attività economica è possibile consultare la classificazione ufficiale (Ateco 2007)
accessibile direttamente dal quesito 1.
Sezione 1 - Attività economica
Nel caso di modifica dell’attività economica è necessario che nella descrizione sia indicato:
• Il tipo di attività
• Il tipo di servizio (o di bene) prodotto o oggetto dell’attività
• Ulteriori specificazioni utili alla descrizione dei servizi
Assistenza sociale residenziale per anziani
Gestione registri dell’ Ordine professionale
Manutenzione strade provinciali
28. 27
• 8. Cosa si intende per attività ausiliaria di un'unità locale?
• Le attività ausiliarie sono le attività svolte per consentire o facilitare la produzione
di beni e/o la prestazione di servizi dell'istituzione che non sono rivolte a terzi (ad
esempio la contabilità, l'informatica, l'immagazzinamento, la sorveglianza, la
riparazione e la manutenzione).
• Le attività ausiliarie non sono da indicare nel questionario nei campi relativi
all'attività economica principale o secondaria. Per le unità (sede centrale o unità
locale) esclusivamente amministrative deve essere riportata la descrizione
dell'attività principale dell'Istituzione.
27
FAQ 27/4/2018
Caratteristiche Strutturali dell'unità Istituzionale e delle
Unità Locali
29. 28
È attiva l’istituzione o l’unità locale che alla data di riferimento
• svolge un’attività economica, anche se a carattere stagionale
(unità locali a carattere stagionale sono da considerarsi attive se hanno almeno 6 mesi e
un giorno di attività)
• e a tal fine impiega fattori della produzione: risorse umane
(anche a tempo parziale) ed economiche.
È inattiva l’istituzione o l’unità locale che ha sospeso
temporaneamente la propria attività a causa di eventi fortuiti o
contingenti.
È cessata l’istituzione o l’unità locale che ha chiuso
definitivamente la propria attività.
Sezione 1 - Stato di attività
Modello Unità Istituzionale
Quesito 1.3
Modello di Unità locale
Quesito 1.3
30. 29
Deve esserci corrispondenza tra il personale
effettivo in servizio nell’istituzione e il
complesso del personale effettivo in servizio
presso le unità locali.
Per evitare duplicazioni, il personale che presta
servizio presso più unità locali dell’istituzione
deve essere conteggiato una sola volta,
nell’unità locale presso la quale opera
prevalentemente.
Sezione 2- Personale in servizio
Unità
Istituzionale
Unità Locale
Sede
principale o
unica
UL 2
UL 3
UL n
A quale UL l’unità di personale dedica il maggior tempo di lavoro ?
31. 30
Sezione 2- Personale in servizio: casi particolari
Comandi o distacchi parziali
Ai fini della rilevazione le unità di personale
in servizio, sono attribuite all’istituzione
sotto la cui gestione svolgono la quota
prevalente di attività, indipendentemente
dall’iscrizione in bilancio
Istituzione A Istituzione B
55% 45%
Dipendente in
comando
parziale
Il personale è iscritto nel bilancio
dell’istituzione B e gestito dall’istituzione A.
Ai fini censuari sia l’unità locale che il
personale sono attribuite all’istituzione A
Istituzione A
Istituzione B
Unità localePersonale
Gestione
Iscrizione in bilancio
32. 31
Unità locali attive ma prive di personale in servizio
Sono unità locali presso le quali esercitano la propria
attività unità di personale , ma nessuna di esse vi
opera in maniera esclusiva o prevalente.
Sezione 2- Personale in servizio: casi particolari
Vanno rilevate in quanto
unità locali attive ma non
stabilmente presidiate
Unità locali non presidiate
non ci sono persone che esercitano alcun tipo di
attività lavorativa presso (o a partire da) quella sede.
Ad esempio: locali di deposito, locali non utilizzati,
ecc.
Non vanno rilevate perché
non hanno i requisiti di
unità locale attiva
33. 32
Sezione 3- Organi e struttura organizzativa al 31/12/2017
Separata la richiesta di
informazioni sugli altri
organi di governo
3.1.2 (oltre il vertice)
con funzioni di
indirizzo da quella
sugli organi di
controllo interno
3.1.3
Rilevati il numero di
componenti M e F
degli organi senza
distinguere tra interni
ed esterni
34. 33
• 2. Che cosa differenzia principalmente un organo rispetto a un organismo o a
un'altra figura o struttura dell'istituzione pubblica?
• Ai fini della rilevazione censuaria, l'organo deve essere espressamente definito
tale dall'ordinamento giuridico statale o da statuti, regolamenti e altri atti
istitutivi e organizzativi dell'istituzione pubblica di appartenenza, e al contempo
deve svolgere almeno una delle seguenti funzioni: indirizzo politico-
amministrativo (governo), controllo interno.
• Pertanto, una figura all'interno dell'istituzione pubblica che sia definita dallo
statuto o da altra fonte come organo ma che non eserciti una tra le funzioni di
indirizzo politico e di controllo interno non può essere considerata un organo
della stessa istituzione pubblica:….
33
FAQ 27/4/2018
Organi e Struttura Organizzativa
35. 34
• 9. Considerato che l'Organismo Indipendente di valutazione (OIV) è un
organismo e non un organo con funzione di controllo interno, perché deve
essere indicato ugualmente al quesito 3.1.3?
• Gli Organismi Indipendenti di Valutazione (OIV), così come i Nuclei di Valutazione
(NdV), a essi assimilabili, in virtù della loro peculiare funzione di valutazione
della performance individuale e organizzativa, che rientra nell'ambito della più
generale funzione di controllo interno, sono per convenzione da indicare al
quesito 3.1.3 quali organi di controllo interno, anche se definiti organismi e non
organi dalla loro stessa legge istitutiva ……
• Invece, per gli altri organismi o strutture che pure presiedono a funzioni
riconducibili al controllo interno vale la regola generale, secondo la quale sono
da escludere le strutture che, pur svolgendo funzioni di controllo interno, non
sono definite come organo dalle fonti normative e regolamentative….
34
FAQ 27/4/2018
Organi e Struttura Organizzativa
36. 35
Organo di vertice, rappresentante legale (q.3.1.1)
Organi 3.1.2
e 3.1.3
Figura di raccordo (q.3.2)
UOI I livello (q.3.3)
Esempio
Uffici di staff (q.3.4)
Sezione 3- Organi e struttura organizzativa al 31/12/2017
37. 36
Sezione 3- Organi e struttura organizzativa al 31/12/2017
Nuovo disegno del quesito
sull’apparato
amministrativo gestionale
dell’istituzione pubblica
Elenco delle unità
organizzative interne (UOI)
di I livello gerarchico:
• la tipologia
• la funzione
• la denominazione
• numero di dipendenti
assegnati, in servizio al
31/12/2017
• numero di NON
dipendenti assegnati, in
servizio al 31/12/2017
• il numero di UOI di II
livello gerarchico
Di norma l’organigramma è pubblicato nella sezione “Amministrazione
trasparente” del sito dell’unità istituzionale, nella sottosezione
“Organizzazione/Articolazione uffici”
38. 37
Sezione 3- Organi e struttura organizzativa al 31/12/2017
Quesito
specifico per
le
informazioni
sulle strutture
di supporto e
sul personale
di staff alle
dirette
dipendenze
degli organi e
della figura di
raccordo
39. 38
Modello Unità Istituzionale
Quesiti 5.1 e 5.2
Sezione 5 - Servizi di funzionamento e servizi finali
Servizi di funzionamento (intermedi)
Identificano funzioni/attività svolti dall’unità istituzionale a prescindere
dalla specifica missione istituzionale.
Si tratta di attività che ne consentono il funzionamento, sono necessarie al
mantenimento dell’apparato organizzativo e permettono lo svolgimento
dei compiti istituzionali.
Servizi finali
Servizi che l’unità istituzionale eroga, in base alla specifica missione istituzionale, su richiesta di singoli
utenti (servizi individuali) oppure in modo indistinto ad una collettività (servizi collettivi). I servizi finali
principali sono individuati in base alla rilevanza in termini economici di spesa.
Modello Unità Istituzionale - Quesiti 5.3 e 5.4 Modello di Unità locale - Quesito 3.2
I servizi finali della sezione 5 del questionario di UI sono
solo una parte dei servizi, ovvero i servizi individuati in
base alla rilevanza in termini economici di spesa.
L’obiettivo della sezione è verificarne le modalità di
gestione (diretta o indiretta)
Si rilevano tutti i servizi erogati direttamente dall’UL con
massimo dettaglio, di cui al Catalogo dei servizi,
selezionando solo i primi 5. L’obiettivo è tracciare la
mappa territoriale dei servizi offerti
41. 40
① Compiti dell’Unità Locale
② Servizi a domanda individuale e a consumo collettivo
③ Catalogo dei servizi
Principali contenuti del Modello per le Unità locali
40
42. 41
Compiti di indirizzo e coordinamento
orientati a individuare le linee di indirizzo e coordinamento
dell’istituzione (c.d. attività di governo dell’istituzione)
Compiti di funzionamento
compiti di natura amministrativa e/o gestionale, strumentali al
funzionamento dell’istituzione, indipendentemente dalla specifica
missione attribuita (es. amministrazione, logistica, ecc. )
Compiti istituzionali
direttamente ed esclusivamente connessi con l’esercizio della missione
formalmente assegnata all’istituzione (= servizi a domanda individuale e
servizi alla collettività)
Compiti dell’Unità Locale
Modello di
Unità locale
Quesito 3.1
43. 42
Servizi a domanda individuale
Per questa tipologia di servizi, l’incremento del numero di utenti comporta la
necessità di un incremento della quantità totale del servizio da erogare, ad
esempio:
- La mensa scolastica
- Il rilascio di autorizzazioni o certificazioni
- Un servizio ospedaliero
Sono misurabili in termini di n. di prestazioni o n. di utenti
Servizi a consumo collettivo
Per questa tipologia di servizi, l’incremento nel numero di utenti non comporta un
aumento di costo nella produzione e/o distribuzione del servizio stesso, ad esempio:
-La difesa nazionale
-La manutenzione delle strade
Non sono misurabili in termini di n. di prestazioni o n. di utenti
Servizi a domanda individuale e a consumo collettivo
Modello di
Unità locale
Quesito 3.2
45. 44
Sito ufficiale Istat di acquisizione INDATA https://indata.istat.it/censip
Accesso con le credenziali fornite con la circolare tecnica inviata dall’Istat tramite PEC o raccomandata
Pulsante Accesso la prima volta è necessario modificare la password, che sarà possibile recuperare o
modificare in qualsiasi momento
È presente tutta la documentazione di ausilio
Il Sistema di gestione della rilevazione
44
46. 45
L’incaricato del coordinamento della rilevazione ha a disposizione tre aree del sistema
Il Sistema di gestione della rilevazione
45
Cruscotto
Verifica Scheda
Anagrafica UI
Gestione Elenco
UL
Questionario
Compilazione
modelli
questionario
Monitoraggio
modelli
questionario
Visualizzazione
check
Utilità
Cambio password
Visualizza utente
47. 4646
Il Cruscotto – Verifica Scheda Anagrafica UI
Verificare, integrare o modificare
- i dati identificativi della UI
- i dati identificativi dell’incaricato del coordinamento della
rilevazione
Dichiarare lo stato di attività della UI al momento della compilazione
Attiva e lo era anche al 31/12/2017
Attiva a partire dal 2018
Cessata
Inattiva
Cruscotto
Verifica Scheda
Anagrafica UI
Gestione Elenco
UL
Cliccando sulla funzione Verifica Scheda Anagrafica UI compare la schermata che
riporta la denominazione dell’UI e l’elenco delle UL attive al Censimento
precedente o integrate successivamente da Istat, con l’indicazione degli
eventuali referenti delle UL operativi nella precedente rilevazione
48. 47
Il Cruscotto – Verifica Scheda Anagrafica UI
Tutte le informazioni, tranne quelle in grigio, possono
essere modificate
Le variabili contrassegnate con l’asterisco sono
obbligatorie
Sono attivi controlli di correttezza di formato sui
valori inseriti (email, telefono, CF)
Si possono aggiornare i
dati identificativi dell’UI
49. 48
Il Cruscotto – Verifica Scheda Anagrafica UI
Si possono aggiornare i dati
identificativi dell’incaricato
del coordinamento della
rilevazione
Per proseguire nelle successive fasi
deve essere aggiornato lo stato di
attività della UI
50. 49
Il Cruscotto – Gestione Elenco UL
UI unilocalizzate
confermare l’assenza di UL (presenza solo della sede unica)
aggiungere UL
UI plurilocalizzate
verificare l’elenco delle UL
verificare/modificare la scheda anagrafica e lo stato di attività
di ciascuna UL
validare e confermare l’elenco delle UL
inserire/eliminare referenti di UL
assegnare/de-assegnare UL a referenti
delegare la compilazione di modelli ai referenti
inviare ai delegati le credenziali di accesso per la compilazione
dei modelli UL
Cruscotto
Verifica Scheda
Anagrafica UI
Gestione Elenco
UL
NB: Queste operazioni
sono opzionali. La compilazione
dei modelli di UL può anche non
essere delegata
51. 50
Il Cruscotto – Conferma Elenco UL
Terminata la fase di verifica della
anagrafica e dello stato di attività delle
UL è necessario effettuare la conferma
dell’elenco UL utilizzando il pulsante
CONFERMA ELENCO UL
52. 51
Se l’unità istituzionale tenta di
accedere ad una funzione con
uno stato non compatibile con
la stessa, il sistema segnalerà
l’incongruenza con il
messaggio di notifica
«L’unità istituzionale
è in uno stato non compatibile
con la funzione»
Il Cruscotto
?
51
53. 52
L’incaricato del coordinamento della rilevazione ha a disposizione tre aree del sistema
Il Sistema di gestione della rilevazione
52
Cruscotto
Verifica Scheda
Anagrafica UI
Gestione Elenco
UL
Questionario
Compilazione
modelli
questionario
Monitoraggio
modelli
questionario
Visualizzazione
check
Utilità
Cambio password
Visualizza utente
54. 53
Compilazione modelli questionario UI
In Compilazione modelli questionario è possibile
scegliere se iniziare a compilare partendo dal
Modello Unità Istituzionale o dal Modello Sede Unica
o centrale
55. 54
54
UI – sezione 1
• La sezione 1 è già stata compilata nell’anagrafica del Cruscotto.
• È in sola visualizzazione e per qualsiasi modifica è necessario
tornare al Cruscotto.
• Si può procedere con il tasto «avanti» o scegliendo una sezione
non bloccata.
Compilazione modello UI
56. 55
UI – sezione 2
La sezione 2 «Risorse umane e formazione» deve
essere completata per poter accedere alla 3.
La sezione 2 è composta da due pagine. Per
accedere alla pagina successiva cliccare su «avanti»
Nei box gialli sono presenti le istruzioni alla
compilazione
Compilazione modello UI
57. 56
UI – sezione 2
Se vengono inseriti dati «anomali» o ci sono dati
mancanti si attivano regole soft (non bloccanti) o
regole «hard» (bloccanti)
Le regole soft chiedono una verifica del dato inserito
che può essere confermato (Sì e avanti) o corretto
(NO).
58. 57
UI – sezione 2
Le regole hard richiedono la correzione del dato.
59. 58
UI - termine della compilazione
Quando tutte le sezioni sono state compilate, è
possibile completare il questionario accedendo a
«Stato compilazione» e salvare il modello compilato
60. 59
Modello sede unica o centrale
Per compilare il modello sede unica o centrale si
torna alla «Compilazione modelli questionario»
61. 60
Modello sede unica o centrale
Identico al questionario delle Unità locali, è composto da tre sezioni, la prima delle quali precompilata e
modificabile solo da anagrafica.
Nessuna sezione è bloccata e possono essere compilate in modo non sequenziale
62. 61
Modello sede unica o centrale
Al termine della compilazione cliccare su «stato
compilazione» per completare il questionario e poi su
«salva modello compilato»
63. 62
Modello sede unica o centrale La compilazione per i due modelli è effettuata.
È sempre possibile riaccedere ai questionari sia in sola
visualizzazione, sia per correggere alcune
informazioni.
Se si riaccede alla compilazione del questionario è
necessario rifare il processo di salvataggio
64. 63
Modelli UL non delegati Nella pagina «compilazione modelli questionario» sono
visualizzate le UL non delegate.
Accedere a «modifica anagrafica» per confermare o
modificare le informazioni anagrafiche
65. 64
Il Cruscotto – Gestione Elenco UL
Al nuovo delegato alla compilazione dei questionari
UL arriverà una email con l’indicazione del link a cui
accedere per la compilazione, delle credenziali di
accesso e delle UL per le quali è stato delegato
67. 6666 66
L’incaricato del coordinamento della rilevazione
ha a disposizione tre aree del sistema con relative
funzioni.
Il Sistema di gestione della rilevazione
Cruscotto
Verifica Scheda
Anagrafica UI
Gestione
Elenco UL
Questionario
Compilazione
modelli
questionario
Monitoraggio
modelli
questionario
Visualizzazione
check
Utilità
Cambio
password
Visualizza
utente
68. 6767
Monitoraggio – modelli questionario
L’incaricato del coordinamento della rilevazione può monitorare costantemente l’andamento
complessivo della rilevazione selezionando dal menù QUESTIONARIO la funzione Monitoraggio Modelli
Questionario
69. 68
E’ possibile monitorare lo stato di
lavorazione complessivo della UI
Monitoraggio – modelli questionario
In consegna
Da lavorare
In corso di
compilazione
In corso di
check
Da non
compilare
Compilazione
completata
STATO LAVORAZIONE UI
Check OK
Check KO
Invio
definitivo
70. 69
69
Monitoraggio – CHECK (di seconda fase)
Selezionando nel menù QUESTIONARIO la
funzione Visualizzazione Check è possibile
visualizzare, tramite l’icona Dettaglio,
l’elenco degli errori e degli accertamenti
71. 70
70
Monitoraggio – CHECK (di seconda fase)
Gli accertamenti possono essere validati cliccando
sull’icona Valida/Svalida.
Gli errori invece devono essere corretti accedendo di
nuovo ai questionari (rimessi in stato in compilazione)
utilizzando la funzione Compilazione modelli
questionario.
Una volta corretti gli errori e validati gli accertamenti è
necessario riavviare il check cliccando sull’apposito
pulsante.
72. 71
Chiusura delle operazioni
Quando lo stato del questionario è CHECK OK, tutti
i modelli sono stati compilati correttamente ed è
possibile effettuare l’invio definitivo cliccando
sull’apposito pulsante INVIO DEFINITIVO.
L’invio definitivo corrisponde a una chiusura non
reversibile del questionario, quindi dopo aver
effettuato tale operazione non sarà più possibile
modificare i dati da parte del rispondente.
73. 72
Con l’invio definitivo ha termine la rilevazione ed è
possibile visualizzare e scaricare (in formato .pdf) la
RICEVUTA di avvenuta compilazione che riporta i
dati riepilogativi dell’invio.
Chiusura delle operazioni
74. 73
Grazie per la collaborazione
Istat – Ufficio territoriale per il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria
Slide illustrate a:
Alessandria l’8 giugno da Francesca Vannoni
Asti il 18 giugno da Roberto Robutti
Baveno il 14 giugno da Alessandro La Noce
Biella il 6 giugno da Rosa Miccoli
Cuneo il 12 giugno da Viviana Agresti
Novara il 7 giugno da Antonia Lamanna
Torino il 6 giugno da Francesca Vannoni
Vercelli il 14 giugno da Annamaria Cavorsi