CB REPORT:UN PASSAPORTO INTERNAZIONALE PER IL PRODOTTO. GARANTIRE LA CONFORMITÀ ALLE NORME IEC PER LA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI FUORI DALL'UE.
Relatore: Ing. Alessandro ZUCCATO
Panoramica e sviluppi normativi sulla classificazione del comportamento al fu...Claudio Liciotti
Panoramica e sviluppi normativi sulla classificazione del comportamento al fuoco dei moduli fotovoltaici: la norma IEC 61730-2, la risoluzione n. 40 AREA V DCPST VVF e le indicazioni per i prodotti da costruzione
20130504 Solarexpo
E-commerce non è solo una parola inglese che va tanto di moda.
E-commerce è la possibilità di offrire i nostri prodotti/servizi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in tutta Italia e perché no, anche al di fuori dei confini nazionali.
Vendere su Internet non è però banale, non si può improvvisare.
infatti, se le opportunità sono molte sono molti anche gli errori in cui si può incappare.
Durante la lezione si spiegheranno alcune regole base per avviare un buon commercio
elettronico e qualche trucco pratico per partire con il piede giusto.
Relatrice dell’incontro sarà:
Dr.ssa Barbara BONAVENTURA
TÜV INTERCERT GmbH - Group of TÜV Saarland è ente indipendente di test e certificazione di sistemi e di prodotto e nasce dalla volontà di affiancare le organizzazioni nel conseguimento delle certificazioni che tutelano valori quali la qualità, l'efficienza e la sicurezza dei beni e servizi offerti e del proprio sistema gestionale.
Nemko Italy - China Compulsory Certification (CCC)Nemko Italy
Il CCC è il marchio obbligatorio per vendere in Cina. La normativa CCC (China Compulsory Certification) definisce anche le procedure per il rilascio del marchio obbligatorio che deve essere apposto su tutte le categorie merceologiche coperte da questa normativa.
Panoramica e sviluppi normativi sulla classificazione del comportamento al fu...Claudio Liciotti
Panoramica e sviluppi normativi sulla classificazione del comportamento al fuoco dei moduli fotovoltaici: la norma IEC 61730-2, la risoluzione n. 40 AREA V DCPST VVF e le indicazioni per i prodotti da costruzione
20130504 Solarexpo
E-commerce non è solo una parola inglese che va tanto di moda.
E-commerce è la possibilità di offrire i nostri prodotti/servizi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in tutta Italia e perché no, anche al di fuori dei confini nazionali.
Vendere su Internet non è però banale, non si può improvvisare.
infatti, se le opportunità sono molte sono molti anche gli errori in cui si può incappare.
Durante la lezione si spiegheranno alcune regole base per avviare un buon commercio
elettronico e qualche trucco pratico per partire con il piede giusto.
Relatrice dell’incontro sarà:
Dr.ssa Barbara BONAVENTURA
TÜV INTERCERT GmbH - Group of TÜV Saarland è ente indipendente di test e certificazione di sistemi e di prodotto e nasce dalla volontà di affiancare le organizzazioni nel conseguimento delle certificazioni che tutelano valori quali la qualità, l'efficienza e la sicurezza dei beni e servizi offerti e del proprio sistema gestionale.
Nemko Italy - China Compulsory Certification (CCC)Nemko Italy
Il CCC è il marchio obbligatorio per vendere in Cina. La normativa CCC (China Compulsory Certification) definisce anche le procedure per il rilascio del marchio obbligatorio che deve essere apposto su tutte le categorie merceologiche coperte da questa normativa.
Programma dettagliato dei corsi di estensimetria Fabio Pegurri
Programma dettagliato dei corsi di estensimetria Luchsinger. Nel caso di problemi con i link o per ricevere maggiori informazioni, contatti l'indirizzo marketing@luchsinger.it
Come realizzare un sistema meccanico : scegliere il sensore corretto, definire i partner per realizzare il sistema, configurare il sistema, analizzare la catena di misura
Nuovi riferimenti normativi per testing e valutazione di conformità di moduli...Claudio Liciotti
La crescita del mercato e dell’industria fotovoltaica ha fatto sì che gli operatori del settore abbiano sempre più puntato l’attenzione sull’affidabilità dei prodotti e sulla differenziazione degli stessi. La qualità e l’affidabilità dei moduli fotovoltaici può essere valutata mediante testing in accordo alle specifiche norme di prodotto: la Norma CEI EN 61215 (serie) e la Norma CEI EN 61730 (Parte 1 e Parte 2) che, nel loro recente aggiornamento, hanno introdotto rilevanti novità.
Nel corso del seminario, gli aspetti relativi alle prove e alle certificazioni dei moduli secondo tali norme saranno discussi fra gli Officer del CT 82 del CEI e gli operatori del mercato dei moduli FV, tenendo conto che, mentre l’applicazione della Norma CEI EN 61215 ha carattere di volontarietà per dimostrare la qualità del prodotto, la rispondenza alla Norma CEI EN 61730 (essendo norma europea armonizzata ai sensi della Direttiva Bassa Tensione, per le prescrizioni di sicurezza) è un requisito sufficiente a garantire la presunzione di conformità alla Direttiva BT, giacché il “prodotto” modulo fotovoltaico, per essere immesso sul mercato comunitario, deve essere dotato di marcatura CE.
Programma dettagliato dei corsi di estensimetria Fabio Pegurri
Programma dettagliato dei corsi di estensimetria Luchsinger. Nel caso di problemi con i link o per ricevere maggiori informazioni, contatti l'indirizzo marketing@luchsinger.it
Come realizzare un sistema meccanico : scegliere il sensore corretto, definire i partner per realizzare il sistema, configurare il sistema, analizzare la catena di misura
Nuovi riferimenti normativi per testing e valutazione di conformità di moduli...Claudio Liciotti
La crescita del mercato e dell’industria fotovoltaica ha fatto sì che gli operatori del settore abbiano sempre più puntato l’attenzione sull’affidabilità dei prodotti e sulla differenziazione degli stessi. La qualità e l’affidabilità dei moduli fotovoltaici può essere valutata mediante testing in accordo alle specifiche norme di prodotto: la Norma CEI EN 61215 (serie) e la Norma CEI EN 61730 (Parte 1 e Parte 2) che, nel loro recente aggiornamento, hanno introdotto rilevanti novità.
Nel corso del seminario, gli aspetti relativi alle prove e alle certificazioni dei moduli secondo tali norme saranno discussi fra gli Officer del CT 82 del CEI e gli operatori del mercato dei moduli FV, tenendo conto che, mentre l’applicazione della Norma CEI EN 61215 ha carattere di volontarietà per dimostrare la qualità del prodotto, la rispondenza alla Norma CEI EN 61730 (essendo norma europea armonizzata ai sensi della Direttiva Bassa Tensione, per le prescrizioni di sicurezza) è un requisito sufficiente a garantire la presunzione di conformità alla Direttiva BT, giacché il “prodotto” modulo fotovoltaico, per essere immesso sul mercato comunitario, deve essere dotato di marcatura CE.
La pubblicità tradizionale - tv, riviste, radio - costa sempre di più e porta sempre meno. Le persone sono diventate diffidenti, credono poco ai messaggi pubblicitari e sono alla continua ricerca dell’offerta più conveniente perchè non riescono a distinguere un prodotto da un altro. Inoltre, si è sempre più attenti a come spendiamo i nostri soldi. Il carrello della spesa, come lo shopping, sta mutando sulla base di nuove abitudini e mode di consumo.
Le aziende e i negozi quindi sono chiamati a raccogliere una nuova sfida: imparare a vendere
ad un nuovo consumatore. Anche se può sembrare strano, Facebook, Twitter e i social network sono preziosi alleati per le nostre vendite. Durante la lezione si spiegheranno le basi del nuovo marketing, della pubblicità efficace e le regole per usare i social network per promuovere i nostri affari.
Relatrice dell’incontro sarà:
Dr.ssa Barbara BONAVENTURA
Esperta di marketing strategico e Direttore Marketing di Mentis, società veneta dedicata all'innovazione e alla formazione aziendale
DECRETO CRESCITA E RIFORMA DEL LAVORO
1. DECRETO SULLA CRESCITA ECONOMICA (D.L. n. 83/2012)
- Detrazioni IRPEF per ristrutturazioni
- Semplificazioni in materia di Autorizzazioni edilizie
- Responsabilità del professionista
- Società fra professionisti
- S.R.L. semplificate
- Proroga entrata in vigore del SISTRI
- IVA in edilizia
- Altre novità per le Imprese;
2. LA RIFORMA DEL LAVORO
- Aumenti contributivi
- La riforma dei Contratti di associazione in partecipazione
- La riforma dei licenziamenti
- La riforma dei Contratti di lavoro
- La responsabilità solidale negli Appalti
- La deducibilità delle autovetture
- Altre novità di rilievo;
Relatore dell’incontro:
Dr. Renzo PRAVISANO
Dottore Commercialista e Giudice presso la CTR di Venezia
La riunione avrà luogo:
il giorno: Venerdì 28 settembre 2012
alle ore: 9.30 (durata circa 3 ore)
presso: CPV – Centro Produttività Veneto - Fondazione Giacomo Rumor, Via E. Montale, 27 – Vicenza (zona Vicenza Ovest)
1. ADEMPIMENTI IN SCADENZA
- I Beni concessi in godimento a familiari o Soci (Circolare 24/E del 15.06.2012)
- La scadenza per l’invio telematico delle Dichiarazioni Fiscali anno 2011 (Modello UNICO 2012)
- Gli Studi di Settore e le Comunicazioni dell’Agenzia Entrate: aspetti operativi
- Sintesi sulla tassazione delle Rendite Finanziarie nel 2012;
- La disapplicazione delle disposizioni sulle Società di comodo in presenza di Perdite sistematiche (Provvedimento n. 87956 del 11.06.2012 – Circolare n. 23/E del 11.06.2012)
- Applicazione Agevolazione ACE alle Imprese: aspetti operativi (Provvedimento n. 40186 del 16.03.2012)
- Modificazioni alla procedura di trasferimento denaro contante (Provvedimento n. 89780 del 02.07.2012)
- Proroga termini Comunicazioni Soggetti svolgenti attività di locazione e noleggio (Provvedimento n. 94713 del 25.06.2012)
- Regole applicative Immobili situati all’estero (Circolare n. 28/E del 02.07.2012)
- Nuovo Modello AA9/11 (Provvedimento del 18.05.2012);
2. RISPOSTE A QUESITI.
Durante l’incontro sono stati trattati i seguenti argomenti:
- Aspetti generali in materia di Dichiarazioni Fiscali
- Imposta Comunale sugli Immobili: calcolo e versamenti
- Le Dichiarazioni dei Sostituti d’Imposta: 770 Semplificato ed Ordinario
- Il Mod. UNICO Persone Fisiche: aspetti operativi
- Il Mod. UNICO Società Personali: modalità e termini
- Il Mod. UNICO Società Capitali ed Enti commerciali
- Il Mod. IRAP: modalità di compilazione
- Gli Studi di Settore, Parametri ed Indici di Normalità Economica
- Esame aspetti particolari e risposte a quesiti.
Per l'azienda, oggi, è sempre più difficile pensare a come fare marketing e assicurare la giusta continuità alle vendite, sia per la complessità del contesto in cui si muove, sia per il disorientamento di fronte ai nuovi strumenti di comunicazione e promozione.
Nei momenti di crisi dei mercati e dei consumi solo le aziende più forti vincono. Forti non significa necessariamente di grandi dimensioni e con ampie possibilità d’investimento. Forti vuol dire ricchi d’idee e d’iniziative.
Forti significa avere coraggio di fare, laddove altri incolpano del proprio insuccesso gli eventi, piuttosto che alla propria incapacità di comprendere che è necessario innovare e rinnovarsi.
Sempre più si parla di Marketing Low Budget come il nuovo modo di pensare il marketing per affrontare i cambiamenti del mercato.
Nel corso della serata, il dott. Maggiolo intende far conoscere tecniche e strumenti di marketing innovativo a basso costo che permettono all'impresa di conquistare nuove nicchie di mercato e fidelizzare (e non perdere!) i clienti che si hanno già senza spendere una fortuna.
Durante l’incontro verranno trattati i seguenti argomenti:
- Aspetti generali in materia di Dichiarazioni Fiscali
- Imposta Comunale sugli Immobili: calcolo e versamenti
- Le Dichiarazioni dei Sostituti d’Imposta: 770 Semplificato ed Ordinario
- Il Mod. UNICO Persone Fisiche: aspetti operativi
- Il Mod. UNICO Società Personali: modalità e termini
- Il Mod. UNICO Società Capitali ed Enti commerciali
- Il Mod. IRAP: modalità di compilazione
- Gli Studi di Settore, Parametri ed Indici di Normalità Economica
- Esame aspetti particolari e risposte a quesiti.
Relatore dell’incontro sarà:
Dr. Renzo PRAVISANO
Dottore Commercialista e Giudice presso la CTR di Venezia
Atti della Conferenza GENERAZIONE EOLICA “PULITA”: aspetti meccatronici/azion...Centro Produttività Veneto
The document discusses Luca Peretti's presentation on clean wind power generation. It provides an overview of wind energy trends, including the growth of the sector globally and in Europe. It also discusses ABB's role as a supplier of components for wind turbines, including different types of generators that can be used in various drive train concepts.
Atti conferenza la gioielleria_nel_made_in_italy_fra _crisi_dei_consumi_interniCentro Produttività Veneto
CONFERENZA organizzata dal Gruppo di Studio Settore Orafo su Analisi della situazione economica e aspetti tariffari nei
principali mercati di riferimento'
Durante l’incontro verranno trattati i seguenti argomenti:
A) IVA: ASPETTI OPERATIVI
- La Dichiarazione Annuale 2012
- Le compensazioni dei Crediti IVA: riduzione del valore a 5.000 Euro;
B) DECRETO LIBERALIZZAZIONI (D.L. n. 1 del 24.01.2012)
- Società semplificata S.r.l.
- Tirocinio professionisti
- I.M.U.
- IVA in edilizia ed altro;
C) LEGGE COMUNITARIA (n. 217 del 15.12.2011)
- Prestazione di servizi con Soggetti non residenti (effettuazione della prestazione)
- Rimborsi infrannuali IVA
- Importazioni di beni con introduzione in Depositi IVA;
D) SISTRI: ASPETTI OPERATIVI;
E) SOSTITUTI D’IMPOSTA E DICHIARAZIONE 770 / ORDINARIO E SEMPLIFICATO;
F) SEMPLIFICAZIONI TRIBUTARIE (D.L. n. 16 del 02.03.2012)
- Novità in materia di Black List e Spesometro
- Sanzioni amministrative
- Contenzioso tributario
- Compensazioni del Credito IVA;
G) ALTRE NOVITA’
- Proroga Comunicazione beni concessi in godimento ai familiari
- Denaro contante per pagamenti effettuati da cittadini stranieri
- Altro e risposte a quesiti.
Relatore dell’incontro sarà:
Dr. Renzo PRAVISANO
Dottore Commercialista e Giudice presso la CTR di Venezia
CREDIT AUDIT:VALUTAZIONE DEL RISCHIO INSOLVENZA E AZIONI PREVENTIVE PER RIDURRE GLI INSOLUTI.
Indipendentemente dalle ragioni e dalle origini dell'attuale periodo di crisi, molte aziende sono costrette a lavorare in un mercato che vede aumentare il numero dei cosiddetti "cattivi pagatori", che spesso prima erano assolutamente solventi ed affidabili.
Nelle PMI non è diffusa un’evidente cultura della prevenzione, perché ritenuta costosa, e questa mancanza di cultura condiziona anche la gestione dei rischi sul credito, costringendo le aziende a investire molto nelle azioni di recupero dei crediti.
Un credito non si recupera quando è scaduto oppure quando è insoluto, ma va gestito sin dalla sua origine, cercando di intervenire per presidiare o rimuovere tutte le cause che possono generare nuovi insoluti. La responsabilità nella gestione dei crediti, e la valutazione dei rischi commerciali connessi alle vendite, non è soltanto dell’amministrazione, ma dell’intera azienda.
Nelle due serate dedicate all’argomento, verranno affrontati quali sono i principali fattori di rischio quando manca una precisa policy per la concessione di credito commerciale e come progettare un intervento di CREDIT AUDIT con l’obiettivo di eseguire la revisione dei processi operativi e modificare la cultura interna del management, del personale amministrativo e della forza vendita.
CB REPORT:UN PASSAPORTO INTERNAZIONALE PER IL PRODOTTO.
1. GRUPPO DI STUDIO AUTOMAZIONE E CONVERSIONE DELL’ENERGIA
CB REPORT:UN PASSAPORTO
INTERNAZIONALE PER IL PRODOTTO.
GARANTIRE LA CONFORMITÀ ALLE NORME IEC PER LA
COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI FUORI DALL'UE.
Relatore: Ing. Alessandro ZUCCATO
Mercoledì 5 ottobre 2011
Ore 18.00
Centro Produttività Veneto - Fondazione Giacomo Rumor
Area Gruppi di Studio
2. CB REPORT: UN PASSAPORTO
INTERNAZIONALE PER IL PRODOTTO
Alessandro Zuccato
Maria Teresa Croce
CREI Ven
Centro Ricerca Elettronica Industriale Veneto
3. IECEE CB Scheme
CB Scheme:
IEC Worldwide System for Conformity Testing and
Certification of Electrotechnical Equipment and
Components
• Basato sul principio di mutuo riconoscimento dei risultati di
test da parte degli istituti di certificazione (NCB)
• Gli NCB utilizzano laboratori di test riconosciuti
(CBTL, CB Testing Laboratories)
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4. CB Scheme: obiettivo
• Ridurre gli ostacoli al commercio internazionale
• Accesso globale a tutti i mercati
• Armonizzazione degli standard nazionali con standard
internazionali
• Accettazione dei certificati e dei test report
• Grande e significativo aiuto a ridurre il “time to market” e i
costi della certificazione
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5. CB Scheme: principi generali
• Adozione degli standard IEC
• Prove eseguite in riferimento agli standard IEC e alle
deviazioni nazionali
• Accettazione dei test report senza la necessità di ripetere
le prove
• Certificazione nazionale nel mercato di riferimento
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6. CB Scheme: regole
• Regole formali e “Procedure Operative”
• Qualifica e conferma degli accreditamenti “tra pari”
(peer assessment)
• Proficiency testing
IECEE Website: www.iecee.org
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7. IECEE CB Scheme
• 53 paesi membri
• 70 National Certification Body (NCB)
• > 250 Certification Body Testing Laboratories (CBTL)
• > 5000 costruttori
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8. IECEE CB Scheme
Argentina India Saudia Arabia
Australia Indonesia Serbia
Austria Ireland Singapore
Belarus Israel Slovakia
Belgium Italy Slovenia
Brazil Japan South Africa
Bulgaria Kenya Spain
Canada Korea Rep. of Sweden
China Malaysia Switzerland
Croatia Mexico Thailand
Czech Rep. Netherlands Turkey
Denmark New Zealand Ukraine
Finland Norway United Arab Emirates
France Poland United Kingdom
Germany Portugal United States
Greece Romania
Uruguay
Russia
Hungary www.CREIVen.it
9. IECEE CB Scheme
Lo Schema CB è l’unico schema
internazionale riconosciuto per la sicurezza
delle apparecchiature elettriche
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10. IECEE CB Scheme
Obiettivo:
n. 1 test
n. 1 certificato
n. 1 marchio
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11. IECEE CB Scheme
n. 1 test
n. 1 certificato internazionale
n. 1 o più marchi
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12. IECEE CB Scheme: vantaggi
• Processo rapido di test e certificazione
• Riconoscimento internazionale dei prodotti
• Accelerazione nell’accettazione dei prodotti
• Accettazione diretta da parte delle autorità di molti paesi
• Ampliamento dei mercati
• Trasferimento più veloce dagli impianti ai mercati
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13. IECEE CB Scheme
Lo schema di certificazione prevede:
a) Apertura della pratica presso l’Organismo di Certificazione
(NCB)
b) Test sui campioni, effettuati dal Laboratorio Prove (CBTL)
c) La valutazione del rapporto di prova (NCB)
d) Emissione del certificato CB (NCB)
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14. IECEE CB Scheme
Famiglia di prodotti:
• Lo schema prevede l’effettuazione di test di prova su uno o
più prodotti
• Il campionamento è rappresentativo dell’intera famiglia del
prodotto
• Il certificato di conformità (Certificato di prova CB) è esteso
a ciascun prodotto rappresentato dal campione analizzato
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15. IECEE CB Scheme: categorie
BATT Batteries
C ABL C ables and C ords
C AP C apacitors as components
C ONT Switches for appliances and automatic controls for
electrical household appliances
ELVH ELVH
EMC Electromagnetic C ompatability
HOUS Household and similar equipment
HSTS Hazardous Substances Testing Service
INST Installation accessories and connection devices
LITE Luminaires
MEAS Measurement, C ontrol and Laboratory equipment
MED Electrical equipment for medical use
MISC Miscellaneous
OFF IT and office equipment
POW Low voltage, high power switching equipment
PROT Installation protective equipment
PV Photovoltaics
SAFE Safety transformers and similar equipment
TOOL Portable tools
TOYS Electric Toys
TRON www.CREIVen.it
Electronics, entertainment
17. IECEE CB Scheme
HOUS
Household and similar equipment
IEC 60335 …
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18. IECEE CB Scheme - OFF
Household and similar electrical appliances - Safety
IEC 60335-1 ed5.0 (2010-05)
Part 1: General requirements
IEC 60335-2-x
…
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20. IECEE CB Scheme - OFF
Uninterruptible power systems (UPS)
IEC 62040-1 ed1.0 (2008-06)
Part 1: General and safety requirements for UPS
IEC 62040-3 ed2.0 (2011-03)
Part 3: Method of specifying the performance and test requirements
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25. Schema CB verso ACCREDIA (ILAC)
CB:
Applicazione completa delle norme IEC
Approccio di certificazione
Visite ispettive eseguite in modalità “peer assessment”
Fondamentale per mercati internazionali
ACCREDIA:
Possibile applicazione parziale della norma (IEC, EN, CEI, …)
NO certificazione
Visite ispettive condotte da esperti / docenti universitari
Tipicamente utile per dichiarazioni di conformità (UE)
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26. Schema CB verso ACCREDIA (ILAC)
CB:
• Richiesta certificazione (CB) dei componenti “critici” ai fini
della sicurezza
• Aspetto da gestire in sede di progetto
• Possibile ricaduta su richieste certificazioni per componen
(es. azionamenti)
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27. Il passaporto per accedere ai
mercati mondiali
Lo Schema CB offre di fatto il
vero "passaporto" per le merci
del mercato elettrico in tutto il
mondo
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28. Il passaporto per accedere ai
mercati mondiali
Lo Schema CB dimostra che i costi
di certificazione e di prova possono
essere ridotti mediante ...
1 stop testing
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30. Marcatura e istruzioni – IEC 60335-1
Gli apparecchi devono essere contrassegnati con:
1. Tensione nominale (o campo di tensione nominale),
in volt
2. Simbolo della natura della corrente (continua o
alternata), a meno che sia indicata la frequenza
3. La potenza nominale, in watt, o la corrente
nominale, in ampere
4. Il nome, marchio di fabbrica o di identificazione del
costruttore o del venditore responsabile
5. Il riferimento del modello o del tipo
6. Se necessario, il simbolo del “doppio isolamento”
7. Se necessario, il codice IP
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34. Verifica della protezione degli involucri
Problemi tipici
Tenuta alla polvere (grado IP)
• La prima cifra del grado IP indica:
– La protezione contro l’accesso a parti pericolose (tensione, movimento)
– La protezione contro la penetrazione di corpi solidi estranei (es. polveri
• Es. “5”:
– Il calibro con diametro 1 mm non deve penetrare all’interno
dell’apparato
– La penetrazione della polvere non deve penetrare in quantità tale da
nuocere al buon funzionamento dell’apparecchiatura
• Frequentemente la tenuta alla polvere non risulta adeguata alla
classificazione scelta dell’apparecchiatura
– Inserimento di guarnizioni, pressacavi e dispositivi da utilizzare per le
aperture degli involucri
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48. Prove di guasto
Dispositivi di protezione
• Durante le prove di guasto si deve verificare l’intervento dei dispositiv
di protezione
• Frequentemente si verifica l’assenza di adeguate protezioni
• Consigliato inserire protezioni aggiuntive
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49. Sicurezza del software
Problemi tipici
Sicurezza del software (apparati elettrodomestici)
• Nel caso sia presente un circuito elettronico a microprocessore con
funzioni di sicurezza, questo deve avere un software di classe “B” o
“C” (rif. EN 60730-1)
• Si deve verificare il corretto funzionamento del software anche in
presenza di fenomeni anormali, quali ad esempio i fenomeni di
immunità EMC
• Esempi: misure di sovratemperature attraverso sonde misura, misura
di tempi di sicurezza (schede gas), controllo della corrente in uscita
(es. apricancelli), …
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