Discussione con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini sulle Cattedre Natta. Interventi programmati di Massimiliano Tabusi, Francesco Sinopoli e Francesco Sylos Labini.
Presentazione al Congresso Nazionale del Comitato Nazionale Universitario, Roma 15.12.2016 (http://cnu.cineca.it/article/universit-negli-anni-della-crisi-aggiornamento-programma-n2)
Intervento come al “DIGITAL ITALY SUMMIT 2017”, che si è tenuto dal 13 al 15 Novembre 2017 a Roma nella Sessione: Le politiche di innovazione per la crescita digitale del nostro Paese
https://www.theinnovationgroup.it/events/digital-italy-summit-2017/?type=0&lang=it
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 3.0)redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 2.0) redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Presentazione al Congresso Nazionale del Comitato Nazionale Universitario, Roma 15.12.2016 (http://cnu.cineca.it/article/universit-negli-anni-della-crisi-aggiornamento-programma-n2)
Intervento come al “DIGITAL ITALY SUMMIT 2017”, che si è tenuto dal 13 al 15 Novembre 2017 a Roma nella Sessione: Le politiche di innovazione per la crescita digitale del nostro Paese
https://www.theinnovationgroup.it/events/digital-italy-summit-2017/?type=0&lang=it
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 3.0)redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 2.0) redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Il governo taglia le gambe all'università. Mandiamolo a casa!
NO a una riforma falsa. SÌ a una riforma vera.
L'università e la ricerca sono il futuro dell'Italia.
Cambiamo l'università per cambiare l'Italia.
MOVIMENTO PER LA DIGNITA’ DELLA DOCENZA
UNIVERSITARIA: le motivazioni dello scipopero del 20 maggio 2016. Le risorse del sistema pubblico universitario italiano.
Giovedì 30 gennaio presso il dipartimento di fisica dell’università di Bari
https://francescosyloslabini.info/2020/01/24/la-valutazione-che-cambia-la-ricerca-conformismo-e-scoperte-2/
Un draft del lavoro di DataJ fatto per il progetto iData sull'abbandono scolastico in Italia - Scuola estiva Ahref, Trento, agosto 2011 e MAGSD, Sissa, febbraio 2012.
«La posta in gioco è troppo alta. È una posta di dignità - come dice Carlo Ferraro - ma anche una posta di diritti civili del paese. E quindi, se noi non diciamo “basta!”, le cose andranno avanti così e lo scenario è quello che stiamo vedendo»
Intervento di Giuseppe De Nicolao (Università di Pavia e Roars) nel corso dell'incontro "#STOPVQR il futuro passa per una migliore valutazione della ricerca", organizzato da M5S presso la Sala Tatarella del Palazzo dei Gruppi della Camera dei Deputati (via Uffici del Vicario 21), mercoledì 16 marzo, dalle ore 15 alle 17.
Intervento al convegno “L’organizzazione della ricerca storica in Italia” In occasione degli 80 anni della Giunta centrale per gli studi storici Roma, 16-17 dicembre 2014 (view more at http://francescosyloslabini.info/2014/12/08/lorganizzazione-della-ricerca-storica-in-italia/)
L’Università italiana: diagnosi - terapie - esiti
di Giuseppe De Nicolao
Presentazione per: Sapientia Colloquia
Primo incontro su "Criticità ed Emergenze"
Mercoledì 12 giugno 2013 - ore 15.00
Aula Gini - Dipartimento Scienze Statistiche
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
Ingresso libero
La Fondazione Sapienza, nell'ambito delle sue attività istituzionali, intende promuovere una serie di incontri sui temi di più stretta attualità relativi al Sistema Universitario identificandone le criticità ed emergenze, le stabilità e punti di forza ed i possibili modelli e le proposte per il futuro, il tutto alla luce della ormai quasi completa applicazione delle normative derivanti dalla legge 240/10.
Al momento sono previsti tre incontri dedicati a discutere fra esperti i problemi suddetti anche seguendo l'evoluzione del quadro politico al fine di predisporre una base ragionata per indirizzare le prossime scelte per Università e Ricerca nel sistema Paese.
Gli incontri pomeridiani saranno della durata di circa tre ore, saranno coordinati da moderatori operanti nel mondo istituzionale del settore. Il tema sarà introdotto da un relatore, seguito da alcuni brevi focus su specifiche tematiche e da un'ampia discussione con interventi preordinati e domande spontanee del pubblico prenotate durante la fase precedente al dibattito.
Il primo incontro si terrà il 12 giugno 2013 sul tema "Criticità ed Emergenze"; gli altri incontri sono previsti ad ottobre e dicembre p.v. sui temi "Stabilità e punti di forza" ed ai possibili "Modelli e proposte per il futuro".
Programma primo incontro
Indirizzi di saluto
Luigi Frati
Renato Guarini
Coordinatore
Fulvio Tessitore
Relatori
Andrea Lenzi
Ivanhoe Lo Bello
Stefano Paleari
Giulio Vesperini
Discussant
Roberta Calvano
Giuseppe De Nicolao
Cristiano Violani
Hanno scelto l'ignoranza ... è ora di cambiare in Italia e in EuropaGiuseppe De Nicolao
"Hanno scelto l'ignoranza", è il titolo della lettera openletter.euroscience.org. che Francesco Sylos Labini ha scritto con altri otto colleghi europei, dalla Spagna e il Portogallo alla Gran Bretagna e alla Francia, e che ieri è stata pubblicata in versione ridotta da Nature e per estratto su molte testate, tra le quali Le Monde, The Guardian, El Pais e Repubblica. La lettera, che ha ricevuto più di 11.000 adesioni, fa riferimento ai «responsabili delle politiche nazionali di un numero crescente di Stati membri dell'Ue». Nell’ambito della mobilitazione italiana, che ha preso il nome "Per la Scienza Per la Cultura", sono stati promossi incontri, presidi e seminari in tutta Italia. Queste sono le slides presentate all’Università Statale di Milano (16 e 17 ottobre 2014) e a Pavia, Sala del Broletto, 16 ottobre 2014.
Infermiere e pizzaiolo: il lavoro c'è, nessuno lo vuole ... o no?
Presentazione di Giuseppe De Nicolao
Giornata dello studente - 17 novembre 2014
Aula del '400, Università degli Studi di Pavia
Si discute a senso unico sul fatto che ci posizioniamo male nei rankings internazionali, derivandone automaticamente un giudizio sulla qualità dell’università italiana negativo.
Questi giudizi ignorano altri dati che raccontano una storia diversa.
Per chi ha voglia di seguirmi, prometto, dopo qualche considerazione sui rankings, qualche interessante sorpresa.
Insegnare all’Università oggiRiforme, burocrazia e doveri verso gli studenti...Giuseppe De Nicolao
Intervento di Andrea Stella (Università di Padova) in occasione dell'incontro “Insegnare all'Università oggi. Riforme, burocrazia e doveri verso gli studenti” promosso dall'Interconferenza Nazionale dei Dipartimenti - Coordinamento delle Conferenze di Direttori, Presidi e Responsabili di Strutture Universitarie con la partecipazione di ROARS - Return On Academic ReSearch ed in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.
10 Dicembre 2014, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma.
Il governo taglia le gambe all'università. Mandiamolo a casa!
NO a una riforma falsa. SÌ a una riforma vera.
L'università e la ricerca sono il futuro dell'Italia.
Cambiamo l'università per cambiare l'Italia.
MOVIMENTO PER LA DIGNITA’ DELLA DOCENZA
UNIVERSITARIA: le motivazioni dello scipopero del 20 maggio 2016. Le risorse del sistema pubblico universitario italiano.
Giovedì 30 gennaio presso il dipartimento di fisica dell’università di Bari
https://francescosyloslabini.info/2020/01/24/la-valutazione-che-cambia-la-ricerca-conformismo-e-scoperte-2/
Un draft del lavoro di DataJ fatto per il progetto iData sull'abbandono scolastico in Italia - Scuola estiva Ahref, Trento, agosto 2011 e MAGSD, Sissa, febbraio 2012.
«La posta in gioco è troppo alta. È una posta di dignità - come dice Carlo Ferraro - ma anche una posta di diritti civili del paese. E quindi, se noi non diciamo “basta!”, le cose andranno avanti così e lo scenario è quello che stiamo vedendo»
Intervento di Giuseppe De Nicolao (Università di Pavia e Roars) nel corso dell'incontro "#STOPVQR il futuro passa per una migliore valutazione della ricerca", organizzato da M5S presso la Sala Tatarella del Palazzo dei Gruppi della Camera dei Deputati (via Uffici del Vicario 21), mercoledì 16 marzo, dalle ore 15 alle 17.
Intervento al convegno “L’organizzazione della ricerca storica in Italia” In occasione degli 80 anni della Giunta centrale per gli studi storici Roma, 16-17 dicembre 2014 (view more at http://francescosyloslabini.info/2014/12/08/lorganizzazione-della-ricerca-storica-in-italia/)
L’Università italiana: diagnosi - terapie - esiti
di Giuseppe De Nicolao
Presentazione per: Sapientia Colloquia
Primo incontro su "Criticità ed Emergenze"
Mercoledì 12 giugno 2013 - ore 15.00
Aula Gini - Dipartimento Scienze Statistiche
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
Ingresso libero
La Fondazione Sapienza, nell'ambito delle sue attività istituzionali, intende promuovere una serie di incontri sui temi di più stretta attualità relativi al Sistema Universitario identificandone le criticità ed emergenze, le stabilità e punti di forza ed i possibili modelli e le proposte per il futuro, il tutto alla luce della ormai quasi completa applicazione delle normative derivanti dalla legge 240/10.
Al momento sono previsti tre incontri dedicati a discutere fra esperti i problemi suddetti anche seguendo l'evoluzione del quadro politico al fine di predisporre una base ragionata per indirizzare le prossime scelte per Università e Ricerca nel sistema Paese.
Gli incontri pomeridiani saranno della durata di circa tre ore, saranno coordinati da moderatori operanti nel mondo istituzionale del settore. Il tema sarà introdotto da un relatore, seguito da alcuni brevi focus su specifiche tematiche e da un'ampia discussione con interventi preordinati e domande spontanee del pubblico prenotate durante la fase precedente al dibattito.
Il primo incontro si terrà il 12 giugno 2013 sul tema "Criticità ed Emergenze"; gli altri incontri sono previsti ad ottobre e dicembre p.v. sui temi "Stabilità e punti di forza" ed ai possibili "Modelli e proposte per il futuro".
Programma primo incontro
Indirizzi di saluto
Luigi Frati
Renato Guarini
Coordinatore
Fulvio Tessitore
Relatori
Andrea Lenzi
Ivanhoe Lo Bello
Stefano Paleari
Giulio Vesperini
Discussant
Roberta Calvano
Giuseppe De Nicolao
Cristiano Violani
Hanno scelto l'ignoranza ... è ora di cambiare in Italia e in EuropaGiuseppe De Nicolao
"Hanno scelto l'ignoranza", è il titolo della lettera openletter.euroscience.org. che Francesco Sylos Labini ha scritto con altri otto colleghi europei, dalla Spagna e il Portogallo alla Gran Bretagna e alla Francia, e che ieri è stata pubblicata in versione ridotta da Nature e per estratto su molte testate, tra le quali Le Monde, The Guardian, El Pais e Repubblica. La lettera, che ha ricevuto più di 11.000 adesioni, fa riferimento ai «responsabili delle politiche nazionali di un numero crescente di Stati membri dell'Ue». Nell’ambito della mobilitazione italiana, che ha preso il nome "Per la Scienza Per la Cultura", sono stati promossi incontri, presidi e seminari in tutta Italia. Queste sono le slides presentate all’Università Statale di Milano (16 e 17 ottobre 2014) e a Pavia, Sala del Broletto, 16 ottobre 2014.
Infermiere e pizzaiolo: il lavoro c'è, nessuno lo vuole ... o no?
Presentazione di Giuseppe De Nicolao
Giornata dello studente - 17 novembre 2014
Aula del '400, Università degli Studi di Pavia
Si discute a senso unico sul fatto che ci posizioniamo male nei rankings internazionali, derivandone automaticamente un giudizio sulla qualità dell’università italiana negativo.
Questi giudizi ignorano altri dati che raccontano una storia diversa.
Per chi ha voglia di seguirmi, prometto, dopo qualche considerazione sui rankings, qualche interessante sorpresa.
Insegnare all’Università oggiRiforme, burocrazia e doveri verso gli studenti...Giuseppe De Nicolao
Intervento di Andrea Stella (Università di Padova) in occasione dell'incontro “Insegnare all'Università oggi. Riforme, burocrazia e doveri verso gli studenti” promosso dall'Interconferenza Nazionale dei Dipartimenti - Coordinamento delle Conferenze di Direttori, Presidi e Responsabili di Strutture Universitarie con la partecipazione di ROARS - Return On Academic ReSearch ed in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari.
10 Dicembre 2014, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma.
Intervento di Giuseppe De Nicolao in occasione della presentazione del volume “Non sparate sull’umanista” (16 novembre 2014 Nell’ambito degli eventi di Bookcity Milano, domenica 16 novembre presso La Cavallerizza, in via Carlo Foldi 2, Milano)
La Fuga dei Cervelli: quando trovarli e' meglio che perderliQuattrogatti.info
Si sente sempre più spesso parlare di “Fuga dei talenti” o “Fuga dei cervelli”, soprattutto con toni allarmistici e spesso confusi. Eppure, oggi come oggi, con un mercato del lavoro cosi globalizzato e internazionalizzato, passare un periodo all’estero è ormai la normalità. Ciò che rende preoccupante la “fuga” degli italiani all'estero non è tanto il numero dei nostri connazionali che fanno le valigie, quanto piuttosto il fatto che in pochi scelgono l'Italia come meta. Questa presentazione analizza il fenomeno sulla base dei (pochi e confusi) dati che vi sono a disposizione, soffermandosi sulle politiche migliori per attrarre cervelli “in fuga” e stranieri.
Dati e grafici sulla ricerca e sviluppo. La posizione dell'Italia nelle classifiche OCSE mostra che le imprese innovano poco e che spendono poco in R&D (Research & Development). Nonostante gli scarsi investimenti ed il basso numero di ricercatori universitari, la produzione scientifica (numero di pubblicazioni) va in controtendenza: cresce e guadagna terreno a livello internazionale.
Italia Futura - Rapporto occupazione giovanile 2010ideaTRE60
Meno tasse sul lavoro, riprendere le liberalizzazioni, unificare la disciplina sul lavoro. Queste le proposte di Italia Futura per incentivare l'occupazione giovanile, contenute nel rapporto Giovani, al lavoro! presentato oggi 24 novembre dal leader dell'associazione, Luca Cordero di Montezemolo. Leggi tutto su ideaTRE60 http://bit.ly/fULid5
Università reale ed immaginaria: diagnosi, terapie ed esitiGiuseppe De Nicolao
Università reale ed immaginaria: diagnosi, terapie ed esiti:
presentazione tenuta il 30 GENNAIO 2014, presso Università MIlano BICOCCA, nell'ambito dell'ASSEMBLEA NAZIONALE di Professori, Ricercatori, Tecnico-amministrativi, Precari e Studenti
"Università: una rivoluzione indispensabile e urgente. Crisi del sistema e prospettive di liberazione."
Intervento alla tavola Rotonda su “Iperautorialità e riviste predatorie” il 29 maggio 2024,
Facoltà di Economia, Roma.
Partecipanti:
Santo Fortunato, Indiana University
Giulia Iori, Università Ca’ Foscari Venezia
Marco Malgarini, ANVUR
Angelo Pezzullo, Università Cattolica
Francesco Sylos Labini, CREF
Modera: Marco Li Calzi, Università Ca’ Foscari Venezia
“Meritocracy, evaluation, excellence: The case of universities and research”Francesco Sylos Labini
Invited talk at the conference “The Economy of Francesco” Assisi September 2022
Title “Meritocracy, evaluation, excellence: The case of universities and research”
Abstract “According to the current paradigm, meritocracy in education would have a dual role: on the one hand, that of representing the fundamental criterion through which the most efficient technicians needed for society and its economy are selected; on the other hand, that of providing the moral justification for the inequalities in the distribution of income from work that necessarily arise. It seems, therefore, that behind the word meritocracy lies the instrument used to justify the growth of inequalities. We will examine how meritocracy, preconceived as a dystopia by the English sociologist Michael Young, is declined in a modern key through what we will call techno-evaluation: we will discuss how it is implemented in practice, particularly with regard to research and universities, under the illusory motivation that the centralization of resources on a few educational and scientific excellences reduces waste and improves quality.”
References Francesco Sylos Labini, “Science and the Economic Crisis, Impact on Science Lessons from Science”, Springer 2016.
Interventi alla Scuola di formazione a Frattocchie, panel "Migrazioni: oltre buonismo e cattivismo"
http://www.patriaecostituzione.it/2019/06/27/il-ritorno-della-politica-scuola-di-formazione-a-frattocchie/
Intervento al meeting L'Urgenza di Ripensare l'Economia - Rethinking Economics,
Francesco Saraceno (Sciences-Po e autore di "La scienza inutile")
Lorenzo Fioramonti (Viceministro Miur)
Francesco Sylos Labini (Cnr e autore di "Rischio e previsione")
Pasquale Tridico (Università Roma Tre)
Gabriele Guzzi (Rethinking Economics Italia)
In questo contributo si considera la qualità della gran parte delle previsioni economiche prima e dopo la grande recessione nel 2008 e si discute la ragione teorica alla base del loro fallimento. In particolare si discuteranno le previsioni economiche basate sulla teoria economica neoclassica che ha fornito la base teorica per l’idea che, al fine di aumentare l’efficienza del mercato, i governi dovrebbero privatizzare le loro industrie e deregolamentare i mercati stessi. Questo risultato sarebbe provata da sofisticate teorie economiche, che, attraverso procedure logico-deduttivo, caratterizzata da un rigore matematico formale, avrebbero fornito una serie di teoremi matematici per sostenere queste conclusioni. Tuttavia, considerando le assunzioni alla base dei teoremi matematici utilizzati in questa teoria economica, si riscontra una notevole differenza tra le condizioni in cui possono essere applicati e realtà. A differenza di teorie fisiche che sono stati oggetto di convalida intensiva attraverso esperimenti, sembra che l’economia neoclassica non è stata oggetto di una pressione simile per verificare la teoria contro l’evidenza empirica.
Slides del seminario di presentazione del libro Rischio e Previsioni (più info su https://francescosyloslabini.info/category/books/rischio-e-previsione/ )
Meeting on "Funding and Research"
with Donald Gillies University College London
and Emiliano Ippoliti University "Sapienza"
Organized by
Science & Philosophy Colloquia ROARS – Returns On Academic ReSearch
Room x – Villa Mirafiori – via Carlo Fea 2 – Rome 20 May 2015 – 15:30-18:00
Contributo al Convegno Il sistema delle pubbliche amministrazioni e la conoscenza http://francescosyloslabini.info/2015/04/22/il-sistema-delle-pubbliche-amministrazioni-e-la-conoscenza/
“Is science contributing to the division of Europe or can it help secure a common future? Euroscience Open Forum in 2014 Copenhagen https://esof2014.pathable.com/#meetings/198565
AUDIZIONE PRESSO UFFICIO DI PRESIDENZA 7ª COMMISSIONE (Istruzione)
SULL'AFFARE ASSEGNATO ENTI PUBBLICI DI RICERCA (ATTO N. 235)
MERCOLEDI' 9 APRILE 2014 ALLE ORE 8.30
Perché dobbiamo pagare uno scienziato se facciamo le scarpe migliori del mondo? Francesco Sylos Labini
Presentazione al Convegno Higher Education and Research Policies in Europe: Challenges for Italy. Secondo Convegno organizzato da ROARS
Qui il programma del convegno http://www.roars.it/online/higher-education-and-research-policies-in-europe-challenges-for-italy-secondo-convegno-organizzato-da-roars/
Qui una breve discussione del tema http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/24/rischio-e-ricerca-se-il-fondamento-dellinnovazione-e-un-deterrente/891287/
L’attacco alla democrazia in Europa: discussione al Centro studi Piero Gobetti
Il 6 febbraio 2014, Centro studi Piero Gobetti: “L’attacco alla democrazia in Europa” a partire dal libro del sociologo Luciano Gallino “Il colpo di stato di banche e governi” (Einaudi 2013). Con: Luciano Gallino, Pietro Polito, Antonio Caputo, Massimo L. Salvadori e Francesco Sylos Labini.
http://www.syloslabini.info/online/lattacco-alla-democrazia-in-europa-discussione-al-centro-studi-piero-gobetti/
Qualche idea contro il declino (e per un futuro) dell’Italia: leggendo il libro di Bruno Arpaia e Pietro Greco “LA CULTURA SI MANGIA!”. Dopo un’introduzione di Settimo Termini, discuteranno le tesi del libro Luigi Nicolais, Carlo Bernardini, Laura Deitinger e Rino Falcone con un intervento degli autori Bruno Arpaia e Pietro Greco. Successivamente – a partire dal libro e dal dibattito precedente – Sergio Ferrari, Gianni Battimelli, Marcello Buiatti, Cristiano Castelfranchi, Angelo Guerraggio, Daniela Palma, Pietro Nastasi, Gianni Paoloni, Francesco Sinopoli, Francesco Sylos Labini e Walter Tocci metteranno a fuoco “qualche idea contro il declino (e per un futuro) dell’Italia”. Roma, 17 settembre 2013, ore 10.30 -
Un’altra maggioranza è possibile giovedì 20 giugno ore 15,00 al Teatro Piccolo Eliseo di Roma il settimanale left incontra deputati e senatori Pd, Sel e M5s
http://www.left.it/2013/06/17/piccole-intese-grandi-conquiste/10944/
2. • Cosa dicono i “medici”?
• Le loro diagnosi sono corrette?
• Quali sono gli esiti delle cure?
Al capezzale dell’università
3.
4. 4
In luglio il Senato ha approvato la
riforma dell'università. Non è una
legge ideale, ma va dato atto al
ministro Gelmini di aver fatto un
importante passo avanti.
• F. Giavazzi, Corriere della Sera
(24 ottobre 2010)
5. 5
La riforma Gelmini non solo sta per assestare un colpo
mortale all’università ed alla ricerca in Italia, ma sembra
essere un vero e proprio insulto alle nuove generazioni. Quelli
che nell’università non sono ancora entrati e che
probabilmente, a parte rare eccezioni, non ci entreranno mai.
(12 ottobre 2010)
6. 6
In luglio il Senato ha approvato la
riforma dell'università. Non è una
legge ideale, ma va dato atto al
ministro Gelmini di aver fatto un
importante passo avanti. La
legge riconosce che i corsi devono
essere ridotti, le università
snellite, alcune chiuse
• F. Giavazzi, Corriere della Sera
(24 ottobre 2010)
9. 1
26 countries
642 5
INDONESIA CZECH REP. ITALYBELGIUMSLOVENIA
3
SAUDI ARABIA
Rapporto studenti/docenti: su 26
nazioni solo 5 stanno peggio di noi
10. 69
0,0 0,3 0,6
Cina
Federazione Russa
ITALIA
Corea
Germania
Paesi Bassi
Irlanda
Austria
Canada(a)
Ue-27
Francia
Spagna
Giappone
Svizzera(a)
Svezia
Danimarca
Norvegia
Belgio
Regno Unito
Australia(a)
Finlandia
%
Fig. 3.14 - Il personale ricercatore delle università in rapporto agli occupati in alcuni paesi dell’Ocse e del resto
del mondo, 2007
Note: (a) 2006.
Fonte: Elaborazione del Ceris-Cnr su dati Ocse.
Finlandia
Australia (a)
Regno Unito
Belgio
Norvegia
Danimarca
Svezia
Svizzera (a)
Giappone
Spagna
Francia
Ue-27
Canada (a)
Austria
Irlanda
Paesi Bassi
Germania
Corea
ITALIA
Federazione Russa
Cina
0,0 0,3 0,6%
0,49
0,35
0,29
0,26
0,25
0,15
0,48
0,33
0,29
0,26
0,18
0,23
0,11
0,48
0,33
0,33
0,29
0,25
0,16
0,20
0,03
Ricercatori accademici (% occupati):
l’Italia è 18° su 20
14. Al di là della retorica, e con le solite dovute
eccezioni che è sempre possibile citare,
l’università italiana non ha un ruolo
significativo nel panorama della ricerca
mondiale”.
Roberto Perotti,
L’Università truccata,
... E non facciamo niente
48. • NSF (USA) Il Presidente degli Stati Uniti nomina i membri di un board
che non deve reclutare professori.
• CERC (Canada) Le proposte di reclutamento sono fatte dalle università e
solo dopo due fasi di valutazione da parte di board indipendenti sono
finanziate da un organismo presieduto da un ministro. Ad oggi 23
cattedre.
• ICREA (Catalogna) Di dimensioni molto ridotte, una agenzia governativa
sceglie attraverso panel composti da numerosi revisori un numero
limitato di ricercatori eccellenti. In media 21 ricercatori/anno per 15
anni 328 ricercatori.
49.
50.
51.
52. • Cosa dicono i “medici”?
• Le loro diagnosi sono corrette?
• Quali sono gli esiti delle cure?
Al capezzale dell’università