Slides del seminario di presentazione del libro Rischio e Previsioni (più info su https://francescosyloslabini.info/category/books/rischio-e-previsione/ )
In questo contributo si considera la qualità della gran parte delle previsioni economiche prima e dopo la grande recessione nel 2008 e si discute la ragione teorica alla base del loro fallimento. In particolare si discuteranno le previsioni economiche basate sulla teoria economica neoclassica che ha fornito la base teorica per l’idea che, al fine di aumentare l’efficienza del mercato, i governi dovrebbero privatizzare le loro industrie e deregolamentare i mercati stessi. Questo risultato sarebbe provata da sofisticate teorie economiche, che, attraverso procedure logico-deduttivo, caratterizzata da un rigore matematico formale, avrebbero fornito una serie di teoremi matematici per sostenere queste conclusioni. Tuttavia, considerando le assunzioni alla base dei teoremi matematici utilizzati in questa teoria economica, si riscontra una notevole differenza tra le condizioni in cui possono essere applicati e realtà. A differenza di teorie fisiche che sono stati oggetto di convalida intensiva attraverso esperimenti, sembra che l’economia neoclassica non è stata oggetto di una pressione simile per verificare la teoria contro l’evidenza empirica.
Giovedì 30 gennaio presso il dipartimento di fisica dell’università di Bari
https://francescosyloslabini.info/2020/01/24/la-valutazione-che-cambia-la-ricerca-conformismo-e-scoperte-2/
Presentazione al Congresso Nazionale del Comitato Nazionale Universitario, Roma 15.12.2016 (http://cnu.cineca.it/article/universit-negli-anni-della-crisi-aggiornamento-programma-n2)
AUDIZIONE PRESSO UFFICIO DI PRESIDENZA 7ª COMMISSIONE (Istruzione)
SULL'AFFARE ASSEGNATO ENTI PUBBLICI DI RICERCA (ATTO N. 235)
MERCOLEDI' 9 APRILE 2014 ALLE ORE 8.30
In questo contributo si considera la qualità della gran parte delle previsioni economiche prima e dopo la grande recessione nel 2008 e si discute la ragione teorica alla base del loro fallimento. In particolare si discuteranno le previsioni economiche basate sulla teoria economica neoclassica che ha fornito la base teorica per l’idea che, al fine di aumentare l’efficienza del mercato, i governi dovrebbero privatizzare le loro industrie e deregolamentare i mercati stessi. Questo risultato sarebbe provata da sofisticate teorie economiche, che, attraverso procedure logico-deduttivo, caratterizzata da un rigore matematico formale, avrebbero fornito una serie di teoremi matematici per sostenere queste conclusioni. Tuttavia, considerando le assunzioni alla base dei teoremi matematici utilizzati in questa teoria economica, si riscontra una notevole differenza tra le condizioni in cui possono essere applicati e realtà. A differenza di teorie fisiche che sono stati oggetto di convalida intensiva attraverso esperimenti, sembra che l’economia neoclassica non è stata oggetto di una pressione simile per verificare la teoria contro l’evidenza empirica.
Giovedì 30 gennaio presso il dipartimento di fisica dell’università di Bari
https://francescosyloslabini.info/2020/01/24/la-valutazione-che-cambia-la-ricerca-conformismo-e-scoperte-2/
Presentazione al Congresso Nazionale del Comitato Nazionale Universitario, Roma 15.12.2016 (http://cnu.cineca.it/article/universit-negli-anni-della-crisi-aggiornamento-programma-n2)
AUDIZIONE PRESSO UFFICIO DI PRESIDENZA 7ª COMMISSIONE (Istruzione)
SULL'AFFARE ASSEGNATO ENTI PUBBLICI DI RICERCA (ATTO N. 235)
MERCOLEDI' 9 APRILE 2014 ALLE ORE 8.30
Intervento al convegno “L’organizzazione della ricerca storica in Italia” In occasione degli 80 anni della Giunta centrale per gli studi storici Roma, 16-17 dicembre 2014 (view more at http://francescosyloslabini.info/2014/12/08/lorganizzazione-della-ricerca-storica-in-italia/)
Qualche idea contro il declino (e per un futuro) dell’Italia: leggendo il libro di Bruno Arpaia e Pietro Greco “LA CULTURA SI MANGIA!”. Dopo un’introduzione di Settimo Termini, discuteranno le tesi del libro Luigi Nicolais, Carlo Bernardini, Laura Deitinger e Rino Falcone con un intervento degli autori Bruno Arpaia e Pietro Greco. Successivamente – a partire dal libro e dal dibattito precedente – Sergio Ferrari, Gianni Battimelli, Marcello Buiatti, Cristiano Castelfranchi, Angelo Guerraggio, Daniela Palma, Pietro Nastasi, Gianni Paoloni, Francesco Sinopoli, Francesco Sylos Labini e Walter Tocci metteranno a fuoco “qualche idea contro il declino (e per un futuro) dell’Italia”. Roma, 17 settembre 2013, ore 10.30 -
Intervento alla tavola Rotonda su “Iperautorialità e riviste predatorie” il 29 maggio 2024,
Facoltà di Economia, Roma.
Partecipanti:
Santo Fortunato, Indiana University
Giulia Iori, Università Ca’ Foscari Venezia
Marco Malgarini, ANVUR
Angelo Pezzullo, Università Cattolica
Francesco Sylos Labini, CREF
Modera: Marco Li Calzi, Università Ca’ Foscari Venezia
“Meritocracy, evaluation, excellence: The case of universities and research”Francesco Sylos Labini
Invited talk at the conference “The Economy of Francesco” Assisi September 2022
Title “Meritocracy, evaluation, excellence: The case of universities and research”
Abstract “According to the current paradigm, meritocracy in education would have a dual role: on the one hand, that of representing the fundamental criterion through which the most efficient technicians needed for society and its economy are selected; on the other hand, that of providing the moral justification for the inequalities in the distribution of income from work that necessarily arise. It seems, therefore, that behind the word meritocracy lies the instrument used to justify the growth of inequalities. We will examine how meritocracy, preconceived as a dystopia by the English sociologist Michael Young, is declined in a modern key through what we will call techno-evaluation: we will discuss how it is implemented in practice, particularly with regard to research and universities, under the illusory motivation that the centralization of resources on a few educational and scientific excellences reduces waste and improves quality.”
References Francesco Sylos Labini, “Science and the Economic Crisis, Impact on Science Lessons from Science”, Springer 2016.
Intervento al convegno “L’organizzazione della ricerca storica in Italia” In occasione degli 80 anni della Giunta centrale per gli studi storici Roma, 16-17 dicembre 2014 (view more at http://francescosyloslabini.info/2014/12/08/lorganizzazione-della-ricerca-storica-in-italia/)
Qualche idea contro il declino (e per un futuro) dell’Italia: leggendo il libro di Bruno Arpaia e Pietro Greco “LA CULTURA SI MANGIA!”. Dopo un’introduzione di Settimo Termini, discuteranno le tesi del libro Luigi Nicolais, Carlo Bernardini, Laura Deitinger e Rino Falcone con un intervento degli autori Bruno Arpaia e Pietro Greco. Successivamente – a partire dal libro e dal dibattito precedente – Sergio Ferrari, Gianni Battimelli, Marcello Buiatti, Cristiano Castelfranchi, Angelo Guerraggio, Daniela Palma, Pietro Nastasi, Gianni Paoloni, Francesco Sinopoli, Francesco Sylos Labini e Walter Tocci metteranno a fuoco “qualche idea contro il declino (e per un futuro) dell’Italia”. Roma, 17 settembre 2013, ore 10.30 -
Intervento alla tavola Rotonda su “Iperautorialità e riviste predatorie” il 29 maggio 2024,
Facoltà di Economia, Roma.
Partecipanti:
Santo Fortunato, Indiana University
Giulia Iori, Università Ca’ Foscari Venezia
Marco Malgarini, ANVUR
Angelo Pezzullo, Università Cattolica
Francesco Sylos Labini, CREF
Modera: Marco Li Calzi, Università Ca’ Foscari Venezia
“Meritocracy, evaluation, excellence: The case of universities and research”Francesco Sylos Labini
Invited talk at the conference “The Economy of Francesco” Assisi September 2022
Title “Meritocracy, evaluation, excellence: The case of universities and research”
Abstract “According to the current paradigm, meritocracy in education would have a dual role: on the one hand, that of representing the fundamental criterion through which the most efficient technicians needed for society and its economy are selected; on the other hand, that of providing the moral justification for the inequalities in the distribution of income from work that necessarily arise. It seems, therefore, that behind the word meritocracy lies the instrument used to justify the growth of inequalities. We will examine how meritocracy, preconceived as a dystopia by the English sociologist Michael Young, is declined in a modern key through what we will call techno-evaluation: we will discuss how it is implemented in practice, particularly with regard to research and universities, under the illusory motivation that the centralization of resources on a few educational and scientific excellences reduces waste and improves quality.”
References Francesco Sylos Labini, “Science and the Economic Crisis, Impact on Science Lessons from Science”, Springer 2016.
Interventi alla Scuola di formazione a Frattocchie, panel "Migrazioni: oltre buonismo e cattivismo"
http://www.patriaecostituzione.it/2019/06/27/il-ritorno-della-politica-scuola-di-formazione-a-frattocchie/
Intervento al meeting L'Urgenza di Ripensare l'Economia - Rethinking Economics,
Francesco Saraceno (Sciences-Po e autore di "La scienza inutile")
Lorenzo Fioramonti (Viceministro Miur)
Francesco Sylos Labini (Cnr e autore di "Rischio e previsione")
Pasquale Tridico (Università Roma Tre)
Gabriele Guzzi (Rethinking Economics Italia)
Intervento come al “DIGITAL ITALY SUMMIT 2017”, che si è tenuto dal 13 al 15 Novembre 2017 a Roma nella Sessione: Le politiche di innovazione per la crescita digitale del nostro Paese
https://www.theinnovationgroup.it/events/digital-italy-summit-2017/?type=0&lang=it
Discussione con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini sulle Cattedre Natta. Interventi programmati di Massimiliano Tabusi, Francesco Sinopoli e Francesco Sylos Labini.
Meeting on "Funding and Research"
with Donald Gillies University College London
and Emiliano Ippoliti University "Sapienza"
Organized by
Science & Philosophy Colloquia ROARS – Returns On Academic ReSearch
Room x – Villa Mirafiori – via Carlo Fea 2 – Rome 20 May 2015 – 15:30-18:00
Contributo al Convegno Il sistema delle pubbliche amministrazioni e la conoscenza http://francescosyloslabini.info/2015/04/22/il-sistema-delle-pubbliche-amministrazioni-e-la-conoscenza/
“Is science contributing to the division of Europe or can it help secure a common future? Euroscience Open Forum in 2014 Copenhagen https://esof2014.pathable.com/#meetings/198565
Perché dobbiamo pagare uno scienziato se facciamo le scarpe migliori del mondo? Francesco Sylos Labini
Presentazione al Convegno Higher Education and Research Policies in Europe: Challenges for Italy. Secondo Convegno organizzato da ROARS
Qui il programma del convegno http://www.roars.it/online/higher-education-and-research-policies-in-europe-challenges-for-italy-secondo-convegno-organizzato-da-roars/
Qui una breve discussione del tema http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/24/rischio-e-ricerca-se-il-fondamento-dellinnovazione-e-un-deterrente/891287/
L’attacco alla democrazia in Europa: discussione al Centro studi Piero Gobetti
Il 6 febbraio 2014, Centro studi Piero Gobetti: “L’attacco alla democrazia in Europa” a partire dal libro del sociologo Luciano Gallino “Il colpo di stato di banche e governi” (Einaudi 2013). Con: Luciano Gallino, Pietro Polito, Antonio Caputo, Massimo L. Salvadori e Francesco Sylos Labini.
http://www.syloslabini.info/online/lattacco-alla-democrazia-in-europa-discussione-al-centro-studi-piero-gobetti/
Un’altra maggioranza è possibile giovedì 20 giugno ore 15,00 al Teatro Piccolo Eliseo di Roma il settimanale left incontra deputati e senatori Pd, Sel e M5s
http://www.left.it/2013/06/17/piccole-intese-grandi-conquiste/10944/
9. “Cittadino, ho letto il vostro libro e non capisco come mai non
abbiate lasciato spazio all’azione del Creatore”
“Cittadino Primo Console, non ho avuto bisogno di questa
ipotesi”
“Ah, questa è un’assunzione bellissima che spiega molte
cose!”
“Questa ipotesi, Sire, spiega tutto ma non permette
di prevedere nulla. Come studioso è mio dovere portarle lavori
che permettano di fare previsioni”.
10.
11. su una sfera
• Leggi della fluido dinamica
• Leggi della termodinamica
Sei equazioni e sei incognite (v, p, ρ, T)
Previsioni Meteo
15. ~210km ~125km ~63km ~39km ~25km ~16km
• Migliore risoluzione dei modelli grazie a una maggiore
potenza di calcolo
• Migliore precisione delle osservazioni
• Migliore predicibilità nel breve periodo (su scale medie!)
Evoluzione delle previsioni meteo: 2 giorni in
20 anni
~8km
21. A che serve la sismologia?
• Impossibilità di misurare lo
stato del sistema a un certo
tempo
• Solo previsioni sul lungo
periodo
• Identificazione delle aree
sismiche
27. “Ipotesi veramente importanti ed efficaci possono basarsi
su delle assunzioni che sono rappresentazioni descrittive
molto inaccurate della realtà … tali ipotesi e descrizioni
estraggono solo gli elementi cruciali sufficienti a produrre
previsioni relativamente precise e valide.”
(Milton Friedman, Essays in Positive Economics, The
University of Chicago Press, Chicago 1953.)
28. “La storia della fisica nella prima metà del XX secolo è
stata una straordinaria avventura intellettuale:
dall’intuizione di Einstein del
1905 sull’equivalenza tra massa ed energia alla prima
reazione nucleare
controllata del 1942. Lo sviluppo della finanza nella
seconda metà
del Novecento ha caratteristiche simili”.
(Luigi Zingales, A Capitalism for the People: “Recapturing
the Lost Genius of American Prosperity” 2012)
35. “Solo 2 delle 60 recessioni che si sono
verificate tra il 1988 e il 1998 sono state
previste con un anno di anticipo”
(Loungani 2001, 430)
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
43.
44.
45.
46.
47. La crisi non è stata prevista perché
la teoria economica predice che
questi eventi non possano essere
previsti
48. La crisi non è stata prevista perché la
teoria economica neoclassica assume
che questi eventi non possano avvenire e
dunque non possano essere previsti.
Dunque è una teoria che non ha nulla a
che fare con la realtà.
49. La crisi non è stata prevista perché
la teoria economica predice che
questi eventi non possano essere
previsti
54. More is different
“…la realtà ha dunque una
struttura gerarchica
e a ogni livello della gerarchia è necessario introdurre
concetti e idee diversi
da quelli utilizzati nel livello precedente…”
(P.W. Anderson, Science 1972)
55.
56. Sistemi complessi
Studio dei comportamenti emergenti e collettivi
di sistemi composti di
un grande numero di elementi interagenti tra loro
57. the human brain
economy, markets
animal flocks & swarms
traffic
intracellular systems:
gene regulation,
protein interactions
social networks
58.
59.
60.
61.
62.
63.
64. Da almeno due anni avevo notato alcune rassomiglianze fra la
situazione che si era determinata in America negli anni Venti del
secolo scorso, un periodo che sboccò nella più grave depressione
nella storia del capitalismo, e la situazione che si va delineando
oggi in America
65.
66.
67.
68.
69.
70. 1) Crescita dei mercati finanziari migliora l’allocazione del
rischio
2) Aumentare la competizione
3) Privatizzazione delle industrie statali
4) Limitare la possibilità dei governi ad accumulare debiti
5) Limitare l’intervento dello stato per le politiche di
ricerca e innovazione
71. 1) Crescita dei mercati finanziari migliora l’allocazione del
rischio
2) Aumentare la competizione
3) Privatizzazione delle industrie statali
4) Limitare la possibilità dei governi ad accumulare debiti
5) Limitare l’intervento dello stato per le
politiche di ricerca e innovazione
72.
73. • Its aim was to make the EU “the most competitive and
dynamic knowledge-based economy in the world capable
of sustainable economic growth with more and better jobs
and greater social cohesion”, by 2010
• Raise overall R&D investment to 3% of GDP by 2010.
The Lisbon Strategy (March 2000)
83. Researchers/1000 workers in business enterprises
Finland
Danmark
Sweden
France
Austria
Ireland
Belgium
Germany
EU15
Netherlan
d
EU28
UK
Spain
Portugal
Italy
Greece
90. • Growth of scientific articles number but more rapid
growth of the number of retractions
• Increasing role of tecno-evaluation
• Large number of PhDs and Postdocs with low salaries
and little possibility of obtaining a permanent position
• Small number of élite researchers
The international crisis:
some evidences
91. Present day higher
education and
research policy
“The rich gets
richer and the
poor gets poorer”
(competition,
evaluation,
meritocracy)
92. ‘Harvard Here’ Model
• “Worldclass university as the panacea for
ensuring success in the global economy.
• Continuous evaluation of global capacity and potential
• To conform to indicators set by global rankings:
• governments and institutions make profound changes to their
higher education systems,
• pursue more elite agendas,
• alter their education programmes,
• privilege some disciplines and fields.
95. • All criteria used are only loosely connected with what they
intended to capture.
• Several arbitrary parameters and many micro-decisions that are
not documented.
• Flawed and nonsensical aggregation method
• «any of our MCDM (Multiple Criteria Decision Making) student
that would have proposed such a methodology in her Master’s
Thesis would have surely failed according to our own standards»
96. • Harvard operating expenses = 44% founds of all Italian universities
• Harvard has 21,000 students 130,000 euro/student
• Typically EU: 10,000 euro/student
66 Italian universities
BillionsofEuros
97.
98.
99.
100. • (Almost) outsiders researchers
• Marginal labs
• Surprise with respect to the field’s status of the art
Some important discoveries
113. EC research funding
• About 10% of National funding
• Imitation at the National level of the EC “best practices”
• Horizon 2020 (60 billions euros)
• Top-down research lines
• Curiosity driven programs: ERC / Marie Curie fellowships
Are these really “best practices” for science?
114.
115.
116.
117.
118.
119. Research is risk
The real problem is to understand whom
to reward today, among the large magma
of good quality researchers, and how to
pick those who would become excellent
tomorrow !
120.
121.
122.
123.
124. “The history of science has been and should be a history of
competing research programmes ... the sooner the
competition starts, the better for progress.”
(Imre Lakatos, 1970)
Competition of ideas versus competition of people
128. We conclude that scientific impact (as reflected by
publications) is only weakly limited by funding. We
suggest that funding strategies that target
diversity, rather than “excellence”, are likely to
prove to be more productive.
Research is risk
132. Technological leading countries
beyond having the largest production of
scientific papers and the largest number of
citations, do not specialize in few scientific
domains. Rather, they diversify as much as
possible their research system
134. Science can be effective in the national welfare only as a
member of a team, whether the conditions be peace or
war. But without scientific progress no amount of
achievement in other direction can insure our health,
prosperity and security as a nation in the modern world
Science The Endless Frontier
A Report to the President by Vannevar Bush, Director of the Office
of Scientific Research and Development, July 1945
135. The invisible hand is visible and working hard !WilliamH.Press
(Science15November2013)
136.
137.
138. William H. Press (Science 15 November 2013)
The exponential growth
141. Innovation requires risk
The key role of the visible hand is to build the
infrastructures that are necessary but not sufficient
for the economic development
142. Risk in research and innovation requires
• Diversification
• Adaptability
• Cooperation
• Long times
How can I reach the long term
if I do not survive in the short
one?
143. The sacrifice of new
generations on the
altar of austerity is
the loss of a
common heritage
Long term
problem !
The modern Ifigenia
144. There is no effort to cure the R&D lag neither at the
national level nor at the European level
There is a net transfer of human and financial
resources from South to North
Austerity measures make things worst both
on the short and long term
Human resources
Infrastructures
145. “If you think education is
expensive, try ignorance”