Università reale ed immaginaria: diagnosi, terapie ed esiti:
presentazione tenuta il 30 GENNAIO 2014, presso Università MIlano BICOCCA, nell'ambito dell'ASSEMBLEA NAZIONALE di Professori, Ricercatori, Tecnico-amministrativi, Precari e Studenti
"Università: una rivoluzione indispensabile e urgente. Crisi del sistema e prospettive di liberazione."
Convegno Scientifico Popolazione, istruzione e mobilità:
il caso italiano Sessione I Il quadro generale e la situazione demografica Istat Roma Aula Magna 02.02.2018
presentazione di Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli
per Viaggio nell'Italia che innova: capitale umano e impresa, organizzato da Confindustria e Il sole 24 ore (info qui http://bit.ly/1Nijo0e ), Bologna 30 novembre 2015
sezione "CONOSCERE * occorre immettere più conoscenza nelle imprese per costruire una crescita stabile"
Convegno scientifico Popolazione, istruzione e mobilità:
il caso italiano - Sessione I Il quadro generale e la situazione demografica - Istat Roma Aula Magna 02.02.2018
Convegno scientifico Popolazione, istruzione e mobilità:
il caso italiano Sessione I Il quadro generale e la situazione demografica Istat Roma Aula Magna 02.02.2018
Convegno Scientifico Popolazione, istruzione e mobilità:
il caso italiano Sessione I Il quadro generale e la situazione demografica Istat Roma Aula Magna 02.02.2018
presentazione di Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli
per Viaggio nell'Italia che innova: capitale umano e impresa, organizzato da Confindustria e Il sole 24 ore (info qui http://bit.ly/1Nijo0e ), Bologna 30 novembre 2015
sezione "CONOSCERE * occorre immettere più conoscenza nelle imprese per costruire una crescita stabile"
Convegno scientifico Popolazione, istruzione e mobilità:
il caso italiano - Sessione I Il quadro generale e la situazione demografica - Istat Roma Aula Magna 02.02.2018
Convegno scientifico Popolazione, istruzione e mobilità:
il caso italiano Sessione I Il quadro generale e la situazione demografica Istat Roma Aula Magna 02.02.2018
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http://ishmael.empowernetwork.com
El documento describe la destrucción del humedal Jaboque en Bogotá debido a los malos hábitos y el incumplimiento de las normas ambientales. El humedal se ha contaminado por aguas residuales domésticas e industriales y está lleno de basura. Además, la flora y fauna originales han disminuido o se han extinguido. El documento busca concientizar a la comunidad sobre la importancia de preservar este ecosistema de acuerdo con la legislación ambiental colombiana.
Patrícia Aparecida de Oliveira Silva é uma engenheira mecânica de 26 anos com experiência em grandes empresas como Ford e ICST. Atualmente cursa mestrado em materiais e processos e trabalha na Ford como engenheira de manufatura júnior, onde lidera projetos de lançamento de novos modelos.
L’Università italiana: diagnosi - terapie - esiti
di Giuseppe De Nicolao
Presentazione per: Sapientia Colloquia
Primo incontro su "Criticità ed Emergenze"
Mercoledì 12 giugno 2013 - ore 15.00
Aula Gini - Dipartimento Scienze Statistiche
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
Ingresso libero
La Fondazione Sapienza, nell'ambito delle sue attività istituzionali, intende promuovere una serie di incontri sui temi di più stretta attualità relativi al Sistema Universitario identificandone le criticità ed emergenze, le stabilità e punti di forza ed i possibili modelli e le proposte per il futuro, il tutto alla luce della ormai quasi completa applicazione delle normative derivanti dalla legge 240/10.
Al momento sono previsti tre incontri dedicati a discutere fra esperti i problemi suddetti anche seguendo l'evoluzione del quadro politico al fine di predisporre una base ragionata per indirizzare le prossime scelte per Università e Ricerca nel sistema Paese.
Gli incontri pomeridiani saranno della durata di circa tre ore, saranno coordinati da moderatori operanti nel mondo istituzionale del settore. Il tema sarà introdotto da un relatore, seguito da alcuni brevi focus su specifiche tematiche e da un'ampia discussione con interventi preordinati e domande spontanee del pubblico prenotate durante la fase precedente al dibattito.
Il primo incontro si terrà il 12 giugno 2013 sul tema "Criticità ed Emergenze"; gli altri incontri sono previsti ad ottobre e dicembre p.v. sui temi "Stabilità e punti di forza" ed ai possibili "Modelli e proposte per il futuro".
Programma primo incontro
Indirizzi di saluto
Luigi Frati
Renato Guarini
Coordinatore
Fulvio Tessitore
Relatori
Andrea Lenzi
Ivanhoe Lo Bello
Stefano Paleari
Giulio Vesperini
Discussant
Roberta Calvano
Giuseppe De Nicolao
Cristiano Violani
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Hanno scelto l'ignoranza ... è ora di cambiare in Italia e in EuropaGiuseppe De Nicolao
"Hanno scelto l'ignoranza", è il titolo della lettera openletter.euroscience.org. che Francesco Sylos Labini ha scritto con altri otto colleghi europei, dalla Spagna e il Portogallo alla Gran Bretagna e alla Francia, e che ieri è stata pubblicata in versione ridotta da Nature e per estratto su molte testate, tra le quali Le Monde, The Guardian, El Pais e Repubblica. La lettera, che ha ricevuto più di 11.000 adesioni, fa riferimento ai «responsabili delle politiche nazionali di un numero crescente di Stati membri dell'Ue». Nell’ambito della mobilitazione italiana, che ha preso il nome "Per la Scienza Per la Cultura", sono stati promossi incontri, presidi e seminari in tutta Italia. Queste sono le slides presentate all’Università Statale di Milano (16 e 17 ottobre 2014) e a Pavia, Sala del Broletto, 16 ottobre 2014.
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 3.0)redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Uno sguardo sull’istruzione indicatori dell’ocse (2014) - ItaliaEduSkills OECD
Le difficoltà cui fanno fronte i giovani italiani per trovare un lavoro rischiano di compromettere gli investimenti nell’istruzione. Con le sempre maggiori difficoltà incontrate nella ricerca di un lavoro, la motivazione dei giovani italiani nei confronti dell’l’istruzione è infatti diminuita.
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 2.0) redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
intervento di Andrea Gavosto alla scuola di Politiche [www.scuoladipolitiche.eu] in occasione di // la scuola di Politiche incontra le istituzioni // Roma, 14 aprile 2016
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El documento describe la destrucción del humedal Jaboque en Bogotá debido a los malos hábitos y el incumplimiento de las normas ambientales. El humedal se ha contaminado por aguas residuales domésticas e industriales y está lleno de basura. Además, la flora y fauna originales han disminuido o se han extinguido. El documento busca concientizar a la comunidad sobre la importancia de preservar este ecosistema de acuerdo con la legislación ambiental colombiana.
Patrícia Aparecida de Oliveira Silva é uma engenheira mecânica de 26 anos com experiência em grandes empresas como Ford e ICST. Atualmente cursa mestrado em materiais e processos e trabalha na Ford como engenheira de manufatura júnior, onde lidera projetos de lançamento de novos modelos.
L’Università italiana: diagnosi - terapie - esiti
di Giuseppe De Nicolao
Presentazione per: Sapientia Colloquia
Primo incontro su "Criticità ed Emergenze"
Mercoledì 12 giugno 2013 - ore 15.00
Aula Gini - Dipartimento Scienze Statistiche
Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
Ingresso libero
La Fondazione Sapienza, nell'ambito delle sue attività istituzionali, intende promuovere una serie di incontri sui temi di più stretta attualità relativi al Sistema Universitario identificandone le criticità ed emergenze, le stabilità e punti di forza ed i possibili modelli e le proposte per il futuro, il tutto alla luce della ormai quasi completa applicazione delle normative derivanti dalla legge 240/10.
Al momento sono previsti tre incontri dedicati a discutere fra esperti i problemi suddetti anche seguendo l'evoluzione del quadro politico al fine di predisporre una base ragionata per indirizzare le prossime scelte per Università e Ricerca nel sistema Paese.
Gli incontri pomeridiani saranno della durata di circa tre ore, saranno coordinati da moderatori operanti nel mondo istituzionale del settore. Il tema sarà introdotto da un relatore, seguito da alcuni brevi focus su specifiche tematiche e da un'ampia discussione con interventi preordinati e domande spontanee del pubblico prenotate durante la fase precedente al dibattito.
Il primo incontro si terrà il 12 giugno 2013 sul tema "Criticità ed Emergenze"; gli altri incontri sono previsti ad ottobre e dicembre p.v. sui temi "Stabilità e punti di forza" ed ai possibili "Modelli e proposte per il futuro".
Programma primo incontro
Indirizzi di saluto
Luigi Frati
Renato Guarini
Coordinatore
Fulvio Tessitore
Relatori
Andrea Lenzi
Ivanhoe Lo Bello
Stefano Paleari
Giulio Vesperini
Discussant
Roberta Calvano
Giuseppe De Nicolao
Cristiano Violani
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Hanno scelto l'ignoranza ... è ora di cambiare in Italia e in EuropaGiuseppe De Nicolao
"Hanno scelto l'ignoranza", è il titolo della lettera openletter.euroscience.org. che Francesco Sylos Labini ha scritto con altri otto colleghi europei, dalla Spagna e il Portogallo alla Gran Bretagna e alla Francia, e che ieri è stata pubblicata in versione ridotta da Nature e per estratto su molte testate, tra le quali Le Monde, The Guardian, El Pais e Repubblica. La lettera, che ha ricevuto più di 11.000 adesioni, fa riferimento ai «responsabili delle politiche nazionali di un numero crescente di Stati membri dell'Ue». Nell’ambito della mobilitazione italiana, che ha preso il nome "Per la Scienza Per la Cultura", sono stati promossi incontri, presidi e seminari in tutta Italia. Queste sono le slides presentate all’Università Statale di Milano (16 e 17 ottobre 2014) e a Pavia, Sala del Broletto, 16 ottobre 2014.
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 3.0)redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
Uno sguardo sull’istruzione indicatori dell’ocse (2014) - ItaliaEduSkills OECD
Le difficoltà cui fanno fronte i giovani italiani per trovare un lavoro rischiano di compromettere gli investimenti nell’istruzione. Con le sempre maggiori difficoltà incontrate nella ricerca di un lavoro, la motivazione dei giovani italiani nei confronti dell’l’istruzione è infatti diminuita.
Per la Scienza per la Cultura: Le Slides (Versione 2.0) redazione_roars
Le iniziative "Per la Scienza e la Cultura" che inizieranno il 24 e 26 settembre nell'ambio della Notte Europea dei Ricercatori e si concluderanno il 18 ottobre in concomitanza dell'arrivo a Parigi della marcia "La Science en marche". Le slides preparate da RAORS ambiscono a fornire i principali dati del sistema universitario e della ricerca italiano, sono suddivise in varie sezioni. Una descrizione si trova qui http://www.roars.it/online/per-la-scienza-per-la-cultura-le-slides
intervento di Andrea Gavosto alla scuola di Politiche [www.scuoladipolitiche.eu] in occasione di // la scuola di Politiche incontra le istituzioni // Roma, 14 aprile 2016
I vincoli alla crescita di medio termine per l’economia italiana: il capitale umano * l'intervento di Andrea Gavosto al convegno di presentazione del Rapporto di Previsione Prometeia * Bologna 24 aprile 2015
C. Trigilia Università in declino - Un’indagine sugli atenei italiani da Nor...Giuseppe De Nicolao
Intervento di Carlo Trigilia a Firenze in occasione dell'evento "Per una nuova primavera delle università. La conoscenza libera il futuro del paese". Giornata organizzata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) già programmata per il 21 marzo e rimandata per i tragici fatti di Tarragona. Discussione sul tema "Università: Risorsa collettiva e bene pubblico"
Discussione con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini sulle Cattedre Natta. Interventi programmati di Massimiliano Tabusi, Francesco Sinopoli e Francesco Sylos Labini.
I misteri dei dipartimenti di eccellenza: genesi, anatomia, ideologiaGiuseppe De Nicolao
Per primeggiare nella classifica 2017 dei dipartimenti di eccellenza, un premio Nobel come Giorgio Parisi contava assai poco, dato che un bravo storico della fisica pesava tre volte tanto. Ciò nonostante, la classifica "si fonda su un modello matematico solido", se si vuole prestar fede alla rassicurazione inviata dall'Anvur al Consiglio Universitario Nazionale. Talmente solido che l'Anvur e il Ministero hanno preferito tenere nascosto che ben 119 dipartimenti su 767 avevano meritato zero in pagella e che nel 2022 la situazione è verosimilmente peggiorata. Ma come nasce e come funziona questa classifica così strana, che oltre a penalizzare i Nobel, funge da "ammazza-Sud"? Nel seminario, vengono spiegati a uno a uno gli ingranaggi dell'algoritmo che genera i punteggi dell'ISPD, l'indicatore standardizzato di performance dipartimentale. La sua nascita risale al cosiddetto voto standardizzato, ideato nel 2014 da una commissione della CRUI. Nascita segnata da un peccato originale che si cercò di rendere invisibile attraverso modifiche che condussero all’indicatore ISPD, infine adottato nel 2017 come generatore della classifica dei dipartimenti di eccellenza. La ricostruzione storica e la dissezione anatomica aiuteranno a capire perché si diventa eccellenti o paria; per esempio perché nel 2017 il miglior dipartimento di fisica era quello che aveva pochi fisici e tanti psicologi. Verrà anche spiegato perché la presenza o l’assenza di ben precisi settori scientifici rende più o meno probabile la scalata verso l’eccellenza. Da ultimo, si cerca di capire quali motivazioni stanno alla base dell’adozione di una classifica così irrazionale.
_________
I misteri dei dipartimenti di eccellenza: genesi, anatomia, ideologia
Seminario di Giuseppe De Nicolao.
Organizzato da Roars, Rete 29 Aprile e Circolo Errera.
24 giugno 2022
Contenuti del video:
- Presentazione di Massimiliano Tabusi (Rete 29 Aprile)
- Introduzione
- La pietra filosofale della competizione
- Un grecista eccellente? Vale 4 Nobel per la Fisica!
- La legge dell’imbuto
- Perché ISPD è distribuito «a vasca da bagno»?
- Perché la classifica deve rimanere segreta?
- Una svista che vale un ricorso al TAR
- Ammazzare il Sud giustifica i mezzi
Video: https://www.youtube.com/watch?v=03E_5srlLPo
Slides dell'intervento di Giuseppe De Nicolao nella giornata di studi
Le ragioni dell'emergenza, le ragiomi della didattica
Università di Padova, 26 novembre 2020
La didattica a distanza, aspetti critici, limiti e potenzialitàGiuseppe De Nicolao
In vista dell'anno accademico 2020/21 si parla molto di didattica universitaria cosiddetta "blended", nel senso di erogata simultaneamente in presenza per una parte degli studendi e a distanza, per esempio in streaming, per quelli che non sono in aula. Nel video, si prova a rispondere a tre domande.
1. Come variano le probabilità di contagio in ambienti chiusi frequentati da più persone in funzione della cubatura, del ricambio d'aria e del tempo di permanenza?
2. Quali sono e come sono gestibili i principali problemi audio e video della didattica a distanza?
3. Quali relazioni tra didattica blended, datafication e università delle piattaforme?
Intervento di Giuseppe De Nicolao presentato nel corso del convegno “L' Università tra crisi e rinascita: quale direzione per il futuro?”, organizzato dal Comitato Nazionale Universitario (CNU), 10 luglio 2020
Più citazioni se volete far carriera! La valutazione della ricerca universitariaGiuseppe De Nicolao
La valutazione della ricerca Universitaria: webinar con Giuseppe De Nicolao di ROARS: 29 maggio ore 18:00
Quarto appuntamento di “Immaginiamo il futuro, dopo la crisi e oltre”, incontri in webinar con personalità della cultura e della politica per ragionare e discutere del futuro e degli scenari del dopo crisi. Gli incontri sono organizzati dai prof. Plinio Innocenzi e Quirico Migheli.
Slides dell'intervento di Rossella Latempa al Convegno "SCUOLA DI COMPETENZE: VERSO UN NUOVO MODELLO DIDATTICO. QUALE?", Gilda degli Insegnanti, Vicenza 18 marzo 2019.
State-fostered immaturity? Kant, Galileo and the Grand EvaluatorGiuseppe De Nicolao
Slide dell'intervento di Giuseppe De Nicolao al convegno “Academic Freedom Today - Insights from Law, Philosophy, and Institutional Practice”, 6-7 dicembre 2018, Libera Università di Bolzano, https://academicfreedom.events.unibz.it/
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State-fostered immaturity? Kant, Galileo and the Grand Evaluator
In 2017, the president of Anvur, the Italian agency for research evaluation, was asked if bibliometrics-based research evaluation could discourage innovative research. The answer was disconcerting, yet revealing: a scientific genius “will be rewarded twenty years from now, when he will become the most famous scientist in the world. In the meantime, he should be grateful that he maintained his academic position without being burnt alive. Frankly speaking, we are not all Galilei and Newton”. No less worrying is the creeping effect of research evaluation on the public use of reason by academics. Linking administrative actions such as hiring, career, funding and wages to the outcomes of centralized research evaluation can subtly impair academic freedom in fields such as health, environment, economics, education and research policy. These issues will be illustrated through the analysis of methods, outcomes and unintended effects of research evaluations run by Anvur.
Una rivista ad accesso aperto, senza costi per gli autori e di alta qualità: ...Giuseppe De Nicolao
«Times have changed. Articles now circulate easily via the Internet, but unfortunately MLJ publications are under restricted access. […] In summary, our resignation from the editorial board of MLJ reflects our belief that journals should principally serve the needs of the intellectual community, in particular by providing the immediate and universal access to journal articles that modern technology supports, and doing so at a cost that excludes no one.» Questa lettera di dimissioni, firmata dalla maggioranza degli editor della rivista Machine Learning (Kluwer ), sancì la nascita del Journal of Machine Learning Research, una rivista open access, subito accreditatasi tra le più qualificate sedi di pubblicazione per le ricerche nel settore del machine learning. Una vicenda che risale al 2000, ma che, ad anni di distanza, non cessa di far discutere. Come quando nel 2011 Kent Anderson (Scholarly Kitchen) mise in dubbio la sostenibilità di riviste open access e senza costi per gli autori. «In my field (computer science) one of the most prominent journals is entirely free and open access (Journal of Machine Learning Research)» fu la secca replica di Yann LeCun. Ne nacque una discussione, proseguita sul blog di Stuart Shieber, che appare emblematica sotto diversi aspetti e di cui proveremo a riassumere i punti salienti.
Conferenza AISA (Associazione Italiana per la promozione della Scienza Aperta), ospitata dal Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa, dal titolo Publishing without perishing? La scienza aperta all’epoca della valutazione della ricerca (link is external), con gli interventi di Alberto Baccini (Università di Siena), Roberto Caso (Università di Trento), Giuseppe De Nicolao (Università di Pavia) e Paola Galimberti (Università di Milano) e con la partecipazione di Paolo Rossi (Università di Pisa) in veste di discussant. Giovedì 19 gennaio 2017 dalle ore 15 in aula 2, Polo Piagge
Credo quia absurdum, l'apologetica delle "Weapons of math destruction” Giuseppe De Nicolao
Intervento presentato al Convegno "Teocrazia e Tecnocrazia", organizzato da Fondazione Roma Sapienza e da Nuova Accademia.
giovedì 3 maggio alle ore 10.30 presso l’aula Multimediale Palazzo del Rettorato
Sapienza Università di Roma
Abstract. “There is no alternative” è la legittimazione principe della tecnocrazia. Non sorprende, pertanto, che solo di rado i tecnocrati cerchino di legittimare, sul piano razionale ed etico, il loro ruolo e i loro strumenti. Tra i pochi che si sono cimentati, vi sono due membri del Consiglio direttivo dell’Anvur, l’Agenzia nazionale per la valutazlone del sistema universitario e della ricerca. Sul versante del dibattito razionale, quella che potremmo chiamare “apologetica della valutazione” si scontra con l’obiezione “Caesar non est supra grammaticos”, attuale ogni qual volta chi detiene il potere pretende di prendere parte al dibattito scientifico, che per sua natura deve svolgersi tra pari. Sul versante etico, il vulnus che la valutazione di stato infligge alla libertà della scienza è giustificato dalla necessità di guidare una comunità scientifica (quella italiana) debole e bisognosa di indirizzi, un argomento curiosamente simile a quello invocato dal Grande Inquisitore per legittimare il suo regime teocratico. Una coincidenza già notata da Aldous Huxley che, commentando nel 1959 la distopia tecnocratica descritta nel suo romanzo “Brave New World”, ne riconduceva il dilemma etico fondamentale proprio al famoso personaggio di Dostoevskij.
Intervento di Rossella Latempa al CONVEGNO DI AGGIORNAMENTO CESP: PER RIPARTIRE DALLA SCUOLA. DISCUSSIONE INTORNO A SETTE TEMI:
9 febbraio 2018 - IIS USUELLI-RUZZA - Padova
http://www.cesp-pd.it/spip/spip.php?article1464
Intervento di Rossella Latempa al CONVEGNO DI AGGIORNAMENTO CESP: PER RIPARTIRE DALLA SCUOLA. DISCUSSIONE INTORNO A SETTE TEMI:
9 febbraio 2018 - IIS USUELLI-RUZZA - Padova
http://www.cesp-pd.it/spip/spip.php?article1464
The EUA Public Funding Observatory was launched in 2008 with the aim to monitor the impact of the financial crisis on higher education in different countries across Europe. Since then, EUA has been collecting quantitative and qualitative data on public funding received by European higher education institutions, and analysing both long- term trends and recent changes.
The funding data and other relevant figures are made available to EUA by its collective members, the national rectors’ conferences, whose support has been invaluable. Processed and analysed in view of evolving student numbers, as well as the overall economic context adjusted to inflation and GDP growth, this data provides some empirical evidence on public funding trajectories in the field of higher education in Europe.
Dai sistemi di valutazione agli effetti sull'etica dei comportamentiGiuseppe De Nicolao
Slide dell'interventod di Giuseppe De Nicolao al convegno "Frode Scientifica, come nasce e come si previene", Venerdì 17 e Sabato 18 Novembre a Pavia. Partecipazione gratuita, previa registrazione obbligatoria http://www-3.unipv.it/max3/fs/programma-1.html
Terza missione: è lei la prima vittima della "cultura della valutazione"?Giuseppe De Nicolao
Intervento di Giuseppe De Nicolao al Convegno "Culture della valutazione. Università e Terza Missione. Conoscenza, formazione, territorio°. IULM, Martedì 10 OTTOBRE 2017
P. Galimberti: Valutazione/classificazione delle riviste scientificheGiuseppe De Nicolao
Intervento di Paola Galimberti (Università degli Studi di Milano) nel WORKSHOP INTERNO AIPDA (ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI PROFESSORI DI DIRITTO AMMINISTRATIVO)
LA VALUTAZIONE DELLE RIVISTE
dalla Scientificità alla Classificazione
(Ragioni, Metodi, Modelli, Impatto)
13 gennaio 2017, Milano, ore 11.15-17.00 Università Milano IULM
Sala delle Conferenze-VI° piano-IULM 1-Via Carlo Bo, 1
ANVUR ASN
Bibliometria Bufale Benito
CRUI Cattaneo Checchi Costituzione Cingolani Cantone Consiglio di Stato Cammellate Coda colpo di
Diritto allo studio Declino Duce
Elena Cattaneo ERC
Ferraro/ Figlio di MIUR/Fascia A Formazione Feticismo
Graziosi/ Giannini
Human Technopole
IIT Impact Factor Inguscio immortale innovativi
Junk arithmetic
K
Londra radio Licenza di copiare Ludi dipartimentali
Miccoli Manfredi
Natta Cattedre nannicini Nature
OCSE Oro alla Patria Omonimie
Perquisizioni Primavera PISA Pavia PRRR! Professionalizzanti Premiale
Quinlan
Renzi - Referendum Rignano Science Foundation Rottamazione del Sud
Stop-VQR Sole 24 Ore Scatti
Turchia Tasse Times Higher Education Tesoretto IIT Truppe Terremoto
Ultimi OCSE Uomo quasi immortale
VQR fantasma Viesti
W Roars
Xylella
Y
Blob Roars 2015, di tutto, di più. Un anno di università e ricerca attraverso una selezione delle copertine di Roars
Finanziamenti alla ricerca e alle università - Legge Stabilità 2017
Università reale ed immaginaria: diagnosi, terapie ed esiti
1. Università
reale
ed
immaginaria:
diagnosi,
terapie
ed
esi4
Giuseppe
De
Nicolao
Università
di
Pavia
2. Diagnosi:
troppa
università
In
luglio
il
Senato
ha
approvato
la
riforma
dell'università.
Non
è
una
legge
ideale,
ma
va
dato
a;o
al
ministro
Gelmini
di
aver
fa;o
un
importante
passo
avan=.
La
legge
riconosce
che
i
corsi
devono
essere
rido+,
le
università
snellite,
alcune
chiuse
F.
Giavazzi,
Corriere
della
Sera
24-‐10-‐10
4. UNIVERSITÀ ED ALTRI ISTITUTI DI FORMAZIONE
TERZIARIA PER MILIONE DI ABITANTI
Fonte
dei
da=:
“Malata
e
denigrata
:
l’universita
italiana
a
confronto
con
l’Europa”
(a
cura
di
M.
Regini,
Donzelli
2009)
5. Troppi
atenei
per
abitante?
•
•
•
•
•
•
•
Università
ed
altri
is4tu4
di
formazione
terziaria
1.6/milione
in
Italia
(61
atenei
statali
+
6
scuole
superiori
+
26
non
statali
[10
telemaDche])
1.7/milione
in
Spagna
(75
Università
di
cui
25
private)
2.3/milione
nel
Regno
Unito
(117
Università
+
24
Colleges
of
Higher
EducaDon)
3.4/milione
nei
Paesi
Bassi
(14
Università
+
41
Hogescholen)
3.9/milione
in
Germania
(104
Università
+
184
Fachhocschulen
+
103
altre
scuole
superiori)
8.4/milione
in
Francia
(83
Università
+
444
Grandes
Ecoles)
14.5/milione
negli
USA
(4314
totali
di
cui:
2.629
con
corsi
quadriennali,
1.685
college
biennali,
622
con
doTorato,
2.626
privaD).
“Malata
e
denigrata
:
l’universita
italiana
a
confronto
con
l’Europa”
(a
cura
di
M.
Regini,
Roma,
Donzelli
2009)
17. Troppi
laurea4?
Quale
%
della
popolazione
di
età
25-‐34
anni
ha
un
Atolo
di
studio
universitario?
18. In most OECD countries, 25-34 year-olds have the highest rate of tertiary attainment among
all adults by an average of 7 percentage points.
%
della
popolazione
nella
fascia
25-‐34
anni
Gender gaps in educational attainment are not only narrowing, in some cases, they are
con
4tolo
universitario:
l’Italia
è
34°
su
36
reversing.
(Italia:
21%,
media
OCSE:
39%)
Chart A1.1. Population that has attained tertiary education (2011)
Percentage, by age group
%
25-34 year-olds
25-64 year-olds
70
60
50
40
30
20
Korea
Japan
Canada
Russian Federation
Ireland
United Kingdom
Norway
Luxembourg
New Zealand
Israel
Australia
United States
France
Sweden
Belgium
Chile
Switzerland
Netherlands
Finland
Iceland
Poland
Spain
Estonia
OECD average
Denmark
Slovenia
Greece
Hungary
Germany
Portugal
Slovak Republic
Czech Republic
Mexico
Austria
Italy
Turkey
Brazil
10
0
Countries are ranked in descending order of the percentage of 25-34 year-olds who have attained tertiary education.
Source: OECD. Table A1.3a. See Annex 3 for notes (www.oecd.org/edu/eag.htm).
1 2 http://dx.doi.org/10.1787/888932846215
20. Diagnosi:
troppa
spesa
Ha
ragione
Roberto
PeroR:
il
sistema
universitario
e
della
ricerca
in
Italia
non
sono
riformabili.
Serve
un
cambiamento
radicale
perché
riversare
più
fondi
in
questo
sistema
è
come
bu7arli
al
vento
R.
Alesina
e
F.
Giavazzi
ww.lavoce.info
16-‐12-‐2003
22. Spesa per università (% PIL): chapter B
l’Italia è 30° su 33 (fonte: OCSE 2013)
What proportion of national wealth is spent on education? – INDICATOR B2
Chart B2.4. Expenditure on educational institutions for core services,
R&D and ancillary services as a percentage of GDP, at the tertiary level of education (2010)
Research and development (R&D)
Ancillary services (transport, meals, housing provided by institutions)
B2
Education core services
Total expenditure on educational institutions
% of GDP
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
1. Some levels of education are included with others. Refer to “x” code in Table B1.1a for details.
2. Total expenditure at the tertiary level including expenditure on research and development (R&D).
Countries are ranked in descending order of total expenditure on educational institutions in tertiary institutions.
Source: OECD. Argentina: UNESCO Institute for Statistics (World Education Indicators Programme). Table B2.4.
See Annex 3 for notes (www.oecd.org/edu/eag.htm).
1 2 http://dx.doi.org/10.1787/888932846937
Iceland1, 2
Argentina2
Japan1, 2
Russian Federation2
Denmark1, 2
Hungary
Brazil
Slovak Republic1
Italy
Czech Republic
Switzerland
Slovenia
Spain
United Kingdom
Mexico
Belgium
Portugal
Poland
France
Austria
Ireland
New Zealand
OECD average
Estonia
Australia
Israel
Norway
Netherlands
Sweden
Finland
Chile
Korea
Canada1
0.0
United States
0.5
23. SPESA R&D (COME % DEL PIL) NEL SETTORE
DI IMPIEGO “ISTRUZIONE SUPERIORE”
0,6
0,5
France
0,4
Germany
Italy
0,3
Japan
UK
0,2
USA
0,1
China
0
2006
2007
FONTE: OECD
2008
2009
2010
27. excess of USD 1 500 for national students.
Countries with high levels of tuition fees tend to be those where private entities (e.g. enterprises)
contribute the most to funding tertiary institutions.
Tasse universitarie:
l’Italia è 3° in Europa (fonte: OCSE 2013)
An increasing number of OECD countries charge higher tuition fees for international students
than for national students. An average of 22% of public spending on tertiary education is devoted
to supporting students, households and other private entities.
Chart B5.1. Relationship between average tuition fees charged by public
institutions and proportion of students who benefit from public loans
and/or scholarships/grants in tertiary-type A education (2011)
For full-time national students, in USD converted using PPPs for GDP, academic year 2010-11
Average tuition fees charged by public institutions,
first degree programmes, in USD
7 500
INFERNO
Chile4
6 000
Japan3
United States1
United Kingdom
4 500
Australia
TASSE
3 000
UNIV.Austria
Switzerland
1 500
Italy
Belgium (Fr.)
Belgium (Fl.)
0
SOSTEGNO
ECONOMICO
France
Finland
New Zealand
Netherlands
PARADISO
2
Denmark Norway Sweden
Mexico
0
25
50
75
100
% of students who benefit from public loans
and/or scholarships/grants
1. Figures are reported for all students (full-time national and full-time non-national/foreign students)
2. Average tuition fees from USD 200 to 1 402 for university programmes dependent on the Ministry of Education.
3. Tuition fees refer to public institutions but more than two-thirds of students are enrolled in private institutions.
4. If only public institutions are taken into account, the proportion of students who benefit from public loans and/or scholarships/grants
should be 68%.
Source: OECD. Tables B5.1 and B5.2. See Annex 3 for notes (www.oecd.org/edu/eag.htm).
1 2 http://dx.doi.org/10.1787/888932847108
How to read this chart
This graph shows the relationships, at the tertiary-type A level of education, between annual tuition fees charged by
educational institutions and public support to households for students’ living costs. The arrow show how the average tuition
fees and the proportion of students who benefit from public support have changed since 1995 following reforms.
28. Esito
delle
terapie
L’ammontare del Fondo statale integrativo,
anni 2000-2013 (valori in milioni di euro)
29. Esito
delle
terapie
Gli studenti universitari beneficiari di borsa in
Italia, Spagna, Germania e Francia.
Fonte: MIUR, www.destatis.de,
Datos y cifras del sistema
universitario espanol 2012-2013,
www.pleiade.education.fr.
31. Diagnosi:
troppo
inefficiente
nella
ricerca
...
l’università
italiana
non
ha
un
ruolo
significaAvo
nel
panorama
della
ricerca
mondiale
Roberto
Pero,
L’Università
truccata,
Einaudi
2008
36. Documen4
scien4fici
1996-‐2012:
Cina,
NL,
Canada
e
Italia
incrementano
la
loro
quota
sul
totale
mondiale,
mentre
USA,
UK,
Germania,
Francia,
Giappone
calano
USA
%
Northern
America
%
World
UK
%
Western
Europe
%
World
Germany
%
Western
Europe
%
World
France
China
%
Asia
%
Western
Europe
Japan
%
Asia
%
World
%
World
Canada
Italy
%
Northern
America
%
World
%
Western
Europe
%
World
FONTE:
SCIMAGO
(powered
by
Scopus)
%
World
Netherlands
%
Western
Europe
%
World
42. % di Atenei che entrano nei “top performers”
CLASSIFICA:
Fonte
dei
da=:
“Malata
e
denigrata
:
l’universita
italiana
a
confronto
con
l’Europa”
(a
cura
di
M.
Regini,
Roma,
Donzelli
2009)
43. MILIARDI
DI
EURO
LE
“OPERATING
EXPENSES”
DI
HARVARD
AMMONTANO
AL
44%
DEL
FONDO
DI
FINANZIAMENTO
DELL’INTERO
SISTEMA
UNIVERSITARIO
STATALE
ITALIANO
FONDO
FINANZIAMENTO
ORDINARIO
2012
OPERATING
EXPENSES
51. Diagnosi:
troppo
inefficiente
nella
didamca
la
spesa
italiana
per
studente
equivalente
a
tempo
pieno
diventa
16.027
dollari
PPP,
la
più
alta
del
mondo
dopo
Usa,
Svizzera
e
Svezia
Roberto
Pero,
L’università
truccata
54. Efficienza:
spesa
per
studente
La
fonte
è
Perom
che
però
“ritocca”
il
dato
l’OCSE
...
Spendiamo
di
più
o
di
meno
delle
altre
nazioni?
55.
56. Cosa
dice
veramente
l’OCSE?
Per
i
confron4
usa
la
spesa
cumulaAva
per
studente
perché
4ene
conto
delle
diverse
durate
degli
studi
(e
anche
dei
fuoricorso)
Pero+
dimenAca
di
citare
il
dato
OCSE
secondo
il
quale
...
57. general programmes, although the differences are smaller. Exceptions to this pattern are Austria, which has
approximately the same level of expenditure per student regardless of the type of programmes, and Hungary,
where expenditure per student enrolled in a general programme is slightly higher than expenditure per student
in an apprenticeship programme. The underestimation of the expenditure made by private enterprises on dual
vocational programmes can partly explain the small differences in Austria, France and Hungary (Box B3.1 in
Education at a Glance 2011, Table B1.6, and Table C1.3 in Indicator C1).
Spesa cumulativa per studente:
l’Italia è 14° su 24 (fonte: OCSE
2013) by educational institutions over
Chart B1.4. Cumulative expenditure per student
the average duration of tertiary studies (2010)
Annual expenditure per student by educational institutions multiplied by the average duration of studies,
in equivalent USD converted using PPPs
In equivalent USD
converted using PPPs
120 000
100 000
80 000
60 000
40 000
Mexico
Slovak Republic2
Hungary1
Slovenia
Poland1, 2
Israel2
Korea
Czech Republic2
New Zealand
Iceland
Italy2
Belgium
United Kingdom
Ireland
France
Spain
Japan
Finland
Switzerland1
Austria
United States
Sweden
Netherlands
Denmark
20 000
0
OECD average
Note: Each segment of the bar represents the annual expenditure by educational institutions per student. The number of segments represents the
average number of years a student remains in tertiary education.
1. Public institutions only.
2. Tertiary-type A and advanced research programmes only.
Countries are ranked in descending order of the total expenditure per student by educational institutions over the average duration of tertiary studies.
Source: OECD. Table B1.3a. See Annex 3 for notes (www.oecd.org/edu/eag.htm).
1 2 http://dx.doi.org/10.1787/888932846804
62. ... puntare sul turismo oppure ...
Ci
sono
un
miliardo
e
qua;ro
di
cinesi
e
un
miliardo
di
indiani
che
vogliono
vedere
Roma,
Firenze
e
Venezia
...
L’Italia
non
ha
un
futuro
nelle
biotecnologie
perché
purtroppo
le
nostre
università
non
sono
al
livello,
però
ha
un
futuro
enorme
nel
turismo
Luigi
Zingales
(Fermare
il
Declino),
15
novembre
2012,
Servizio
Pubblico
64. Che
sia
ora
di
cambiare
medici
e
cambiare
terapie?
65. Links
OCSE
Educa4on
at
a
Glance
2012
http://www.oecd.org/edu/eag.htm
SCImago
Journal
&
Country
Rank
http://www.scimagojr.com/
CERIS-‐CNR:
Scienza
e
Tecnologia
in
Cifre
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