- Effetti biologici dell'elettrosmog
- Criteri di prevenzione
- Metodi di misura
Slides presentate nell'incontro pubblico organizzato da ALSA (Associazione Luciese Salute e Ambiente) tenutosi il 28 Giugno 2015 presso Santa Lucia del Mela (Messina)
Elettrosensibilità e ambienti di vita - quali ricadute sulla salute. Catania, 14 Novembre 2014
L'elettrosensibilità è una reazione soggettiva a una particolare sorgente di campo elettrico,magnetico, elettromagnetico, per esempio telefoni cellulari, computer, prossimità ad elettrodotti o stazioni radio base. I sintomi lamentati sono ad ampio spettro e possono includere stanchezza cronica, mal di testa, problemi dermatologici, problemi cardiaci e molti altri. In estrema sintesi, si tratta di un fattore ambientale, l'elettrosmog, che introduce stress nell'organismo, il quale reagisce in modo aspecifico con i sintomi accennati. Nei soggetti colpiti, è spesso associata alla sindrome di sensibilità chimica multipla (MCS).
Riferimenti: http://www.tinyurl.com/elettrosensibilita
- Effetti biologici dell'elettrosmog
- Criteri di prevenzione
- Metodi di misura
Slides presentate nell'incontro pubblico organizzato da ALSA (Associazione Luciese Salute e Ambiente) tenutosi il 28 Giugno 2015 presso Santa Lucia del Mela (Messina)
Elettrosensibilità e ambienti di vita - quali ricadute sulla salute. Catania, 14 Novembre 2014
L'elettrosensibilità è una reazione soggettiva a una particolare sorgente di campo elettrico,magnetico, elettromagnetico, per esempio telefoni cellulari, computer, prossimità ad elettrodotti o stazioni radio base. I sintomi lamentati sono ad ampio spettro e possono includere stanchezza cronica, mal di testa, problemi dermatologici, problemi cardiaci e molti altri. In estrema sintesi, si tratta di un fattore ambientale, l'elettrosmog, che introduce stress nell'organismo, il quale reagisce in modo aspecifico con i sintomi accennati. Nei soggetti colpiti, è spesso associata alla sindrome di sensibilità chimica multipla (MCS).
Riferimenti: http://www.tinyurl.com/elettrosensibilita
Siamo immersi in un mare di onde: elettrodomestici, cellulari, wi-fi, tv. Non potremmo immaginare la nostra vita senza tutti i dispositivi che ogni giorno la semplificano. All‟energia e alle onde che li fanno funzionare, però, è esposto anche il nostro corpo. Le conseguenze sulla salute ancora non le conosciamo, ma qualche precauzione possiamo prenderla, per salvaguardare il bene più prezioso che abbiamo e cioè “la nostra salute”. Dov‟è l‟elettrosmog fuori o dentro casa? Quali sono le fonti inquinanti? Che cos‟è l‟inquinamento indoor? Quali sono le precauzioni da prendere? Possiamo scoprire se il nostro organismo è disturbato dall‟inquinamento? Con quali strumenti? In questo articolo trovi le risposte a queste domande.
Il plasma è un supporto particolarmente attivo dal punto di vista chimico e fisico. In base al modo con cui viene attivato e alla potenza di lavoro, può generare temperature basse o molto elevate e viene definito rispettivamente come plasma freddo o caldo. Quest’ampio range di temperature lo rende adatto a numerose applicazioni tecnologiche: rivestimento di superficie, smaltimento rifiuti, trattamento dei gas, sintesi chimiche, lavorazioni industriali. La maggior parte di queste applicazioni del plasma non sono ancora state industrializzate, sebbene il loro sfruttamento rispetti strettamente le norme sull’inquinamento.
I plasmi caldi (specialmente quelli ad arco) sono ampiamente industrializzati, con particolare diffusione all’interno del settore aereonautico. La tecnologia dei plasmi freddi è stata sviluppata in microelettronica, ma le apparecchiature da vuoto richieste ne limitano l’applicabilità.
Al fine di evitare l’inconveniente associato al vuoto, molti laboratori hanno provato a trasferire a pressione atmosferica processi che attualmente lavorano in vuoto. Le ricerche condotte hanno portato alla scoperta di varie ed innovative sorgenti che verranno descritte in questo elaborato.
Dopo un riassunto sui differenti tipi di plasmi, saranno descritte le varie sorgenti in termini di design, condizioni di lavoro e proprietà del plasma. In seguito l’attenzione sarà spostata sulle varie applicazioni (analisi spettroscopica, trattamento dei gas e processi sui materiali).
In quest'articolo, tratto dal sito sito web dell'Associazione Italiana Nucleare (www.assonucleare.it), è disponibile un approfondimento sull'impatto radiologico e ambientale avuto in seguito agli eventi che hanno interessato il Giappone.
Siamo immersi in un mare di onde: elettrodomestici, cellulari, wi-fi, tv. Non potremmo immaginare la nostra vita senza tutti i dispositivi che ogni giorno la semplificano. All‟energia e alle onde che li fanno funzionare, però, è esposto anche il nostro corpo. Le conseguenze sulla salute ancora non le conosciamo, ma qualche precauzione possiamo prenderla, per salvaguardare il bene più prezioso che abbiamo e cioè “la nostra salute”. Dov‟è l‟elettrosmog fuori o dentro casa? Quali sono le fonti inquinanti? Che cos‟è l‟inquinamento indoor? Quali sono le precauzioni da prendere? Possiamo scoprire se il nostro organismo è disturbato dall‟inquinamento? Con quali strumenti? In questo articolo trovi le risposte a queste domande.
Il plasma è un supporto particolarmente attivo dal punto di vista chimico e fisico. In base al modo con cui viene attivato e alla potenza di lavoro, può generare temperature basse o molto elevate e viene definito rispettivamente come plasma freddo o caldo. Quest’ampio range di temperature lo rende adatto a numerose applicazioni tecnologiche: rivestimento di superficie, smaltimento rifiuti, trattamento dei gas, sintesi chimiche, lavorazioni industriali. La maggior parte di queste applicazioni del plasma non sono ancora state industrializzate, sebbene il loro sfruttamento rispetti strettamente le norme sull’inquinamento.
I plasmi caldi (specialmente quelli ad arco) sono ampiamente industrializzati, con particolare diffusione all’interno del settore aereonautico. La tecnologia dei plasmi freddi è stata sviluppata in microelettronica, ma le apparecchiature da vuoto richieste ne limitano l’applicabilità.
Al fine di evitare l’inconveniente associato al vuoto, molti laboratori hanno provato a trasferire a pressione atmosferica processi che attualmente lavorano in vuoto. Le ricerche condotte hanno portato alla scoperta di varie ed innovative sorgenti che verranno descritte in questo elaborato.
Dopo un riassunto sui differenti tipi di plasmi, saranno descritte le varie sorgenti in termini di design, condizioni di lavoro e proprietà del plasma. In seguito l’attenzione sarà spostata sulle varie applicazioni (analisi spettroscopica, trattamento dei gas e processi sui materiali).
In quest'articolo, tratto dal sito sito web dell'Associazione Italiana Nucleare (www.assonucleare.it), è disponibile un approfondimento sull'impatto radiologico e ambientale avuto in seguito agli eventi che hanno interessato il Giappone.
Rinnovo applicazioni temporanee sisma 2016 definitivaFabio Bolo
comunicazione sindacale inviata a responsabile risorse umane, avente per oggetto il rinnovo delle applicazioni temporanee del personale interessato agli eventi sismici del 2016
2. 29/07/14
TA - GCSL - SPP
2
CEM
I campi elettromagnetici appartengono al fenomeno fisico delle
radiazioni non ionizzanti; tali radiazioni, quando interagiscono con la
materia, non hanno sufficiente energia per ionizzare atomi o molecole
e pertanto non le trasformano in “specie chimiche” potenzialmente
dannose.
Campi elettromagnetici - CEM
RADIAZIONI
IONIZZANTI
RADIAZIONI
NON
IONIZZANTI
3. 29/07/14
TA - GCSL - SPP
3
CEM
! I CEM producono nel corpo umano degli effetti biologici in risposta allo
stimolo, che consistono nell’induzione di deboli correnti elettriche o di
effetti termici, in funzione della frequenza e intensità del CEM interagente.
Nel settore in argomento (microonde) possono verificarsi effetti termici
globali (interessano tutto il corpo) o localizzati su alcuni organi, che
normalmente sono reversibili.
! Quando l’interazione avviene con un CEM che per potenza e intensità
produce un effetto biologico notevole (al di fuori dell’intervallo in cui
l’organismo può normalmente compensarlo), si può verificare un “effetto
dannoso”.
Campi elettromagnetici - CEM
4. 29/07/14
TA - GCSL - SPP
4
! Gli Organismi internazionali (ICNIRP) hanno stabilito sia i Valori limite di
Esposizione per gli effetti dannosi acuti (che per la popolazione non
devono mai essere superati), sia i Valori di Attenzione per gli effetti
dannosi a lungo termine, che non devono essere superati negli ambienti
abitativi, scolastici e nei luoghi adibiti a lunga permanenza. In Italia la
norma vigente (DPCM 8 luglio 2003), sulla base del principio di
precauzione, è ancora più restrittiva rispetto al valori ICNIRP.
! Tutti gli studi sinora condotti (es. Promemoria OMS o altri organismi
internazionali) hanno mostrato che effetti termici significativi dovuti a
questo tipo di CEM (microonde) si verificano soltanto a livelli di intensità
notevolmente superiori rispetto a quelli individuati come valori di soglia,
per cui il rispetto di tali valori garantisce la tutela della salute. Le
amministrazioni locali, al fine di esercitare funzioni di controllo e di
vigilanza sanitaria e ambientale, si avvalgono delle ARPA e APPA, oppure
degli Ispettorati Territoriali del Ministero dello Sviluppo Economico.
Campi elettromagnetici - CEM
CEM
5. 29/07/14
TA - GCSL - SPP
5
CEM
! Poste Italiane applica per i propri dipendenti la normativa relativa
alla popolazione (DPCM 8 luglio 2003).
! Poste Italiane effettua verifiche sul rispetto dei valori di emissione
riferiti alla strumentazione installata e sul rispetto dei valori di
soglia, mediante il proprio Servizio di Prevenzione e Protezione
che è dotato territorialmente di risorse e di strumentazione
specifica per assolvere al compito.
Campi elettromagnetici - CEM