SlideShare a Scribd company logo
TSystem
sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




STRUTTURE DI SOSTEGNO
IN TERRA RINFORZATA
sistemi di rinforzo, drenaggio,
controllo dell’erosione superficiale
TSystem
    sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




       Il	funzionamento	del	rinforzo	
       dei	terreni	

       Le strutture di sostegno in terra rinforzata possono essere impiegate
       in diversi campi di applicazione, i principali dei quali sono:

       •	 Rilevati	stradali	e	ferroviari
       •	 Ripristino	e	consolidamento	di	un	terreno	franato	in	
          ambito	stradale
       •	 Realizzazione	di	rampe	di	ascesa	e	discesa	dai	
          cavalcavia
       •	 Rialzi	arginali	di	canali	o	fiumi
       •	 Barriere	paramassi
       •	 Barriere	antirumore	in	ambito	stradale	o	ferroviario
       •	 Allargamento	di	parcheggi	sopraelevati
       •	 Realizzazione	terrazzamenti	in	terreni	coltivati	a	
          vigneti
       •	 Consolidamento	del	terreno	all’imboccatura	dei	tunnel

       Le strutture di sostegno in terra rinforzata hanno riscosso negli ultimi
       anni un consenso crescente da parte di progettisti che si occupano
       sia di appalti pubblici che di lavori rivolti all’edilizia residenziale.
       Gli elementi geosintetici utilizzati per rinforzare il terreno naturale sono
       geometricamente delle strutture planari bidimensionali dotati di una
       curva caratteristica sforzi/deformazioni confrontabile con quella della
       matrice solida in cui verranno inseriti.
       Installati opportunamente all’interno del terreno da “armare”, i
       rinforzi geosintetici (geotessili tessuti o geogriglie) sviluppano, per
       attrito, uno stato tensionale di natura tangenziale che consente al
       sistema composito di sostenere dei livelli di sollecitazione, altrimenti
       incompatibili con la natura del materiale tal quale. Dal punto di vista
       geotecnico, infatti, i terreni sono caratterizzati da una buona resistenza
       alla compressione ma da una resistenza a trazione virtualmente nulla.
       La presenza del rinforzo geosintetico conferisce pertanto al terreno
       quelle caratteristiche di resistenza a trazione di cui è naturalmente
       sprovvisto.


       A sinistra: struttura in terra rinforzata.
       Talana - Nuoro.




2
TSystem
sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




                                                                       3
TSystem
    sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




       Interazione	terreno-rinforzo	
       geosintetico

       L’utilità nell’inserire dei materiali geosintetici di rinforzo all’interno del
       terreno (nel nostro caso delle geogriglie tessute in PET tipo X-Grid
       PET PVC), consiste sostanzialmente nel creare un materiale pseudo
       naturale composito, le cui caratteristiche meccaniche risultano deci-
       samente più performanti rispetto al terreno originario “non armato”.
       L’effetto che si genera all’interno della struttura composita (terreno-
       rinforzo), dipende prevalentemente dalla rigidezza flessionale del rin-
       forzo impiegato; l’inclusione di elementi flessibili, quali le geogriglie,
       determina l’insorgere di tensioni di natura tangenziale, per effetto
       dell’attrito che si genera all’interfaccia tra i due materiali (terreno-ge-
       osintetico).
       Nel caso invece di inclusioni rigide (tipo barre, profilati metallici…), l’in-
       terazione tra i due materiali determina l’insorgere non solo di solleci-
       tazioni di tipo tangenziale, ma anche stati tensionali di tipo flessionale
       e di taglio.
       Per quanto attiene ai soli rinforzi di tipo “flessibile”, perché ci sia ef-
       fettiva sinergia tra i due materiali e possa quindi registrarsi il trasfe-
       rimento di carico dal terreno al rinforzo, è necessario che il rinforzo
       disponga di alcune caratteristiche, quali ad esempio:
       •	 idonee	caratteristiche	di	resistenza	a	trazione	e	rigidezza.	
       •	 Impiego	di	materie	prime	(polimeri)	in	grado	di	poter	re-
          sistere	 anche	 in	 condizioni	 chimico-fisiche	 aggressive	
          (attacchi	degli	agenti	chimici,	pH	dei	terreni...).
       •	 disporre	di	una	struttura	geometrica	adeguata,	per	po-
          ter	sviluppare	al	meglio	l’effetto	stabilizzante.




       Strutture di rinforzo applicate a un vigneto in forte pendenza:
       nelle tre immagini le fasi di completamento dell'opera.
       a) il sito a posa ultimata.
       b) opera in fase di rinverdimento.
       c) opera completamente rinverdita.




                                                                     a                  b


4
TSystem
sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




                                                                       c


                                                                           5
TSystem
    sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




       Anche il terreno deve disporre di opportune caratteristiche, per poter
       interagire al meglio con l’elemento geosintetico.
       In particolare occorrerà porre particolare attenzione alle seguenti
       grandezze:
       •	Granulometria;
       •	Stato	di	addensamento;
       •	Resistenze	al	taglio	e	il	fenomeno	della	dilatanza.

       Il modello analitico che si utilizza per rappresentare il comportamento
       geomeccanico del terreno rinforzato è il tradizionale criterio di Mohr
       - Coulomb.
       Ammettendo che il contributo reso disponibile dal rinforzo sia pari alla
       massima resistenza a trazione che il materiale è in grado di attivare, il
       suo stato limite ultimo corrisponderà ovviamente al valore di rottura.
       In questo frangente quindi, il materiale composito (terreno-
       geosintetico) è rappresentabile, sul piano di Mohr, come se fosse un
       terreno dotato di coesione efficace c’r (Schlosser e Long, 1972).


                    σ’r* Kp                           σs*As
           C r=
              ’
                                          =
                           2                   2*∆B*∆H*Ka
       Dove:
       σ’r = tensione efficace di confinamento equivalente sviluppata dal
       rinforzo;
       σs = resistenza a trazione del rinforzo;
       As = sezione trasversale del rinforzo;
       ∆B e ∆H = interasse verticale e orizzontale del rinforzo.



             coesione	apparente	nel	caso	di	terreno	rinforzato



         τ                                                 terreno
                                                           rinforzato




                                                                terreno
                                                                non rinforzato




        σR
                     σ3F      σ3                                σ

                         σR

6
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Perché	usare	una	geogriglia	anziché	un	geotessile	tessuto



Sostanzialmente esistono due tipologie di rinforzi geosintetici impie-
gati per rinforzare un terreno:
•	 Geogriglie;
•	 Geotessili	tessuti.

Geometricamente, la geogriglia dispone di una struttura a maglia
aperta, mentre il geotessile tessuto una superficie a maglia chiusa.
Dal punto di vista prestazionale le due tipologie di materiali presen-
tano delle sostanziali differenze proprio a seguito della loro intrinseca
differente configurazione geometrica.
•   Geogriglia: la presenza di una struttura a maglie aperte consen-
    te al prodotto di sviluppare delle resistenze di natura “passiva” in
    corrispondenza degli elementi trasversali, incrementando di fatto
    il suo intrinseco effetto stabilizzante
•   Geotessile	 tessuto: avendo una geometria a maglia chiusa
    (continuità planare della sua superficie di contatto) il materiale è in
    grado di sviluppare solamente una componente di attrito di natura
    “attiva”, risultando di fatto meno performante rispetto ad un pro-
    dotto a maglia aperta




Possibili	meccanismi	di	interazione	geosintetico	-	terreno

Il problema dell’interazione terreno/geosintetico viene affrontato
introducendo il concetto di tensione tangenziale di attrito equivalente.
La tensione tangenziale che si genera all’interfaccia rappresenta la
resistenza allo scorrimento del geosintetico nei confronti del terreno
in cui è inserito.
Attraverso la stima di questa grandezza (che si traduce
nell’introduzione di opportuni coefficienti), è possibile valutare quindi
l’entità della resistenza mobilitata dal geosintetico in rapporto a due
possibili cinematismi critici:
•	 lo	 scivolamento	 di	 una	 porzione	 di	 manufatto	 su	 un	
   singolo	elemento	di	rinforzo	(direct	sliding),	
•	 lo	 sfilamento	 del	 rinforzo	 dalla	 porzione	 stabile	 di	
         	
   terreno	(pullout).

Jewell introdusse nel 1991 delle relazioni volte ad esprimere
compiutamente ed analiticamente i concetti sopra espressi.


                                        φ
                                         φ
Dove:
Wr = larghezza del rinforzo;
Lr = lunghezza del rinforzo;
σ’n = tensione efficace in direzione ortogonale al piano del rinforzo;
fds = coefficiente di attrito equivalente per scorrimento;
fb = coefficiente di attrito equivalente per sfilamento;                      Compenetrazione del terreno nelle maglie.
f = angolo di attrito interno.

                                                                                                                          7
TSystem
        sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




           Ipotizzando la completa compenetrazione del terreno all’interno delle
           maglie aperte di un elemento di rinforzo sintetico quale può essere
           una geogriglia, Jewell formulò le seguenti espressioni per i coefficienti
           di attrito:

                           αs                δ                                αs        δ           Β   σ’
                                                                                            
                                             φ                                          φ       S       σ’   φ
δ                   αs           δ                        Β       σ’
                                         
φ                                φ                    S           σ’                    φ

           Forme	di	interazione	tra	il	rinforzo	sintetico	e	il	terreno

                    Ancoraggio

               Scivolamento                                            σ’ *        φ’
               su uno strato
               di armature

                                                          σ’ *         φ’



           Schema	di	comportamento	di	una	geogriglia	per	la	
           definizione	di	fds	e	fb
                                     S

                                                                              Wr
                B




           T


                                     σn1 - γ
                                             Ø


                                             θ2
                                                 θ1
                                                                 σb1


                                                      θ1 = θ2 = 45° + Ø/




                     PΓ
                                                                              B


                                                          S
           Dove:
           as = frazione solida della superficie della geogriglia;
           ab = quota parte della larghezza della geogriglia capace di mobilitare
           resistenza passiva;
           S = distanza tra gli elementi trasversali capaci di mobilitare resistenza
           passiva;
           B = spessore degli elementi trasversali;
           σ'b = pressione limite passiva lungo la direzione di sfilamento;
           δ = angolo di attrito tra parte solida della geogriglia e terreno.

    8
TSystem
sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




                                                                       9
TSystem
         sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




    Solitamente per riprodurre in laboratorio il comportamento sforzi-
    deformazioni del materiale composito, si ricorre all’utilizzo di particolari
    strumentazioni che simulano il taglio diretto dei terreni.


    Prova	di	taglio	diretto	e	sfilamento	(ISO	13430);

                                    N                                                                    N

                                                                 T
                                                                                                                                 F




         prova	di	taglio	diretto                                                   prova	di	sfilamento




	                 stato	avanzamento	lavori		                       	terra	rinforzata	ultimata		              terra	rinforzata	rivegetata	




    Tamponamento di locali interrati in complesso
    residenziale mediante manufatti di sostegno in terra
    rinforzata.


    10
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Il	contributo	del	rinforzo	geosintetico


Per valutare il reale beneficio che si registra nell’inserire un rinforzo   Attivazione	della	resistenza	a	trazione	del	rinforzo	quando	
geosintetico all’interno di una matrice solida, è possibile ricorrere ad    intercettato	dalla	curva	di	scivolamento
un semplice modello concettuale che riproduce fedelmente cosa
accade quando si crea un materiale composito.
Ipotizziamo di sottoporre un provino di terreno ad una prova di taglio
diretto; il materiale permane nel suo stato indisturbato fintanto che
il valore della sollecitazione applicata (carico assiale e di taglio) non
determina il raggiungimento della resistenza limite del campione.
Partendo dal presupposto che i terreni hanno scarse propensioni a                        P’n
sostenere sforzi di trazione ma hanno una buona resistenza al taglio,
è chiaro che se si riuscisse a trovare un sistema in grado di trasferire
le sollecitazioni di trazione dal terreno ad un’altra componente,                         Ps        P’n * tan (φ)
si garantirebbe al sistema composito una maggiore capacità di
resistenza nei confronti delle sollecitazioni esterne.
La formazione, quindi, di un sistema bicomponente sintetico/terreno,
avrebbe il pregio di sfruttare al meglio le caratteristiche prestazionali
dei due materiali utilizzati.
Per comprovare la reale efficacia del sistema, si può ipotizzare di
sottoporre un provino di terreno, privo di rinforzo sintetico, ad un
sistema di carichi esterni (Pv e Ps) e portarlo a rottura, mediante una
generica prova di taglio.                                                                                                  θ       Pr
Il campione di terreno è infatti in grado di sostenere le sollecitazioni
esternamente trasmesse, fintanto che la sua legge costitutiva lo
consente, cioè fino a quando non vengono raggiunte le condizioni di                                                                     Prsen (
                                                                                                                                              (θ)
                                                                                                θ     Pr                    Prcos (θ)
incipiente collasso.




 Consolidamento di un canale durante la ristrutturazione di un
 edificio privato. Nel dettaglio, applicazione della geostuoia pre-
 seminata K-Mat F Sedum.


                                                                                                                                           11
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




In assenza di rinforzo, il terreno, dotato di angolo di attrito interno pari
a f’, a fronte di un carico assiale Pv (sforzo pari a σv), sviluppa una
resistenza al taglio pari a:


Pres = Pv * tan (φ’)

Provino	di	terreno	soggetto	alla	prova	                                         Provino	di	terreno	soggetto	alla	prova	
di	taglio	in	assenza	di	rinforzo;                                               di	taglio	in	presenza	di	rinforzo;

                                     Pv                                                                         Pv

             Soil1φ                                                                     Soil1φ
                                                                                                                      Prcosθ
   Ps                                                                          Ps                                Pr


                                                                                                                 Prsen θ

                                                                                                        θ

                 Fascia di rottura                                                          Fascia di rottura


                 Sforzo di compressione                                                     Resistenza a rottura:
                                                                                            Pvtan φ
                                                                                            Riduzione delle forze che determinano la rottura:
                 Sforzo di trazione                                                         Prsen θ
                                                                                            Incremento delle forze che si oppongono alla rottura:
                                                                                            Prcos θ tan φ
                 Resistenza a rottura in assenza del rinforzo:
                                                                                            Resistenza a rottura in presenza del rinforzo:
                 Pres = Pv * tan (φ’)                                                       Pres = Pv tan φ + Pr(sen θ + cos θ tan φ)

L’inserimento di un rinforzo sintetico nel provino determina l’insorgere
all’interno del rinforzo medesimo di due componenti:


P’res = Pr * sen (θ)                  La prima componente riduce la sollecitazione che tende a portare il provino verso le condizioni di rottura,
                                      mentre la seconda tende a incrementare la capacità resistente del terreno.
                                      Analizzando quindi lo schema esemplificativo riportato, appare immediato comprendere l’effettivo beneficio

P’’res = Pr * cos (θ)                 che l’inserimento all’interno del terreno di un elemento sintetico di rinforzo determina nel sistema bifase.




 Resistenza	a	trazione	esplicitata	dal	provino	in	assenza	di	                  Resistenza	a	trazione	esplicitata	dal	provino	in	presenza	di	
 rinforzo                                                                      rinforzo



 Pres = Pv * tan (φ’)                                                          Pres = Pv tan φ + Pr(sen θ + cos θ tan φ)

Il concetto di terreno rinforzato ha la sua validità nel momento in cui viene garantito il perfetto collegamento tra i due materiali (terreno e rinforzo),
potendo in questo modo contare sulle migliori caratteristiche geomeccaniche delle due componenti.
12
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Il	concetto	di	resistenza	a	trazione	ammissibile	


Per dimensionare correttamente un’opera di sostegno in terra
rinforzata occorre che il progettista conosca il significato delle
seguenti tre grandezze:
•   Resistenza richiesta (Tdesign): rappresenta la resistenza che il
    geosintetico di rinforzo deve poter rendere disponibile per
    stabilizzare il manufatto;
•   Resistenza nominale (Tult): in funzione del test di laboratorio
    condotto, rappresenta la resistenza nominale al tempo t=0 del
    rinforzo;
•   Resistenza ammissibile (Tallow): è il valore di resistenza del rinforzo
    che si ottiene applicando dei fattori riduttivi al dato di resistenza
    nominale. Il numero ed il significato dei fattori riduttivi dipende
    dall’algoritmo di calcolo adottato (BS 8006/1995, FHWA, etc..).
Il metodo di calcolo che viene presentato a solo titolo di esempio
è tratto dal documento del Geosynthtetic Research Institute (GRI)
statunitense “GRI	standard	practice	GG4(b)	–	Determination	
of	the	long	therm	design	strenght	of	flexible	geogrids”.
Per valutare la resistenza a trazione ammissibile del rinforzo è
necessario adottare dei fattori riduttivi. Tali coefficienti andranno
applicati, in funzione della procedura di calcolo utilizzata, alla
resistenza normale.
L’approccio adottato dal GRI è sostanzialmente analogo a quello                                  Prova di laboratorio per calcolare la resi-
adottato dalla procedura anglosassone (BS 8006) la quale prevede                                 stenza della geogriglia alla massima trazio-
i seguenti steps:                                                                                ne (valore Tult).


Tallow < Tult
                 Tult                                         Tult
Tallow =        5
                              =
               ∏ FSi                (FSID * FSCR * FSBD * FSJNT)
               i=1



Dove:
•	 Tallow = resistenza a trazione ammissibile (kN/m);
•	 Tdesign = resistenza di progetto utilizzata per dimensionare l’opera (kN/m);
•	 Tult = resistenza nominale del rinforzo (kN/m);
•	 FSID = fattore riduttivo per la posa in opera del materiale (ad.);
•	 FSCR = fattore riduttivo per effetto del creep della materia plastica (ad.);
•	 FSCD = fattore riduttivo per effetto del livello di aggressività chimica del suolo (ad.);
•	 FSBD = fattore riduttivo per effetto del livello di aggressività biologica del suolo (ad.);
•	 FSJNT = fattore riduttivo per effetto delle sovrapposizioni (ad.);
•	 FSdesign = fattore di sicurezza aggiuntivo (ad.)




                    Tallow
Tdesign =
                FSdesign

Alcuni fattori riduttivi sono indipendenti dal tempo mentre altri
dipendono fortemente dalla variabile tempo (proprietà tempo varianti),
come ad esempio il creep.
                                                                                                                                         13
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




        Dimensionamento	delle	strutture	di	
        sostegno	in	terre	rinforzate:	
        verifiche	di	calcolo	
        Per dimensionare un’opera in terra rinforzata occorre eseguire,
        mediante appositi programmi di calcolo, delle verifiche di natura sia
        esterna sia interna.
        Le verifiche di natura interna sono finalizzate ad analizzare i possibili
        meccanismi di collasso che coinvolgono parzialmente o integralmente
        la porzione di terreno rinforzato. La finalità principale delle verifiche
        interne è quella di determinare le caratteristiche dei rinforzi geosintetici,
        in termini di spaziatura, lunghezza e resistenza a trazione richiesta,
        perché il sistema composito rinforzato risulti stabile.
        È pertanto necessario verificare che il rinforzo, inserito all’interno del
        terreno, non si rompa e non si sfili dalla parte stabile del pendio (in
        termini tecnici internal e compound check).
        Oltre a definire un layout che garantisca il sistema dal manifestarsi
        di fenomeni di rottura e/o sfilamento, è importante verificare che
        non avvengano possibili moti traslativi lungo i piani di posa definiti
        da ciascun rinforzo (direct sliding). Nel caso infine in cui si dovesse
        optare per una soluzione costruttiva che preveda il risvolto al fronte
        del rinforzo (tecnica del wrap around) è necessario accertarsi
        preventivamente che la lunghezza praticata nella parte superiore del
        singolo strato risulti stabile.
        Le verifiche interne che è necessario eseguire sono:
        •	 verifica	di	resistenza	dei	rinforzi;
        •	 verifica	allo	sfilamento	(pullout);
        •	 verifica	allo	scorrimento	(direct	sliding);
        •	 verifica	del	risvolto.

        Oltre alle verifiche di natura interna, occorrerà eseguire in fase esecu-
        tiva anche delle verifiche esterne, quali:
        •	 verifica	di	scivolamento
        •	 verifica	a	ribaltamento	
        •	 verifica	di	capacità	portante
        •	 verifica	di	stabilità	globale	




14
TSystem
sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




   Dati	preliminari	che	è	necessario	
   conoscere	per	dimensionare	una	
   terra	rinforzata	
   Al fine di valutare la fattibilità tecnica di un’opera di sostegno in terra   Terrazzamento armato con elemento dre-
   rinforzata occorre acquisire una serie di informazioni preliminari            nante a tergo.
                                                                                 La funzione del geocomposito drenante a tergo
   fondamentali.                                                                 delle strutture in terra rinforzata è di mantenere
   I dati di input sui quali è possibile realizzare uno studio di fattibilità    drenata l'area interna dell'opera, al fine di evita-
   sono i seguenti:                                                              re possibili infiltrazioni che possano diminuire dal
   •	 indagini	geognostiche	relative	all’area	su	cui	si	è	ipotiz-                punto di vista geomeccanico le prestazione del
        zata	la	realizzazione	della	struttura                                    sistema. In funzione dell'altezza della struttura
                                                                                 sarà opportuno inserire alla base del Q-Drain dei
   •	 rilievi	planoaltimetrici	
                                                                                 collettori fessurati per la raccolta ed il successivo
   •	 sezioni	significative	circa	lo	stato	di	fatto                              smaltimento delle acque intercettate.
   •	 geometria	della	futura	opera	(in	termini	di	inclinazione	
        del	fronte,	altezza,	suddivisione	in	più	balze,	pendenza	
        della	parte	sommitale)
   •	 carichi	esterni	applicati	alla	struttura	(carichi	sommitali	
        nel	caso	si	debba	prevedere	un	parcheggio	oppure	una	
        strada)
   •	 classificazione	sismica
   •	 caratteristiche	 geotecniche	 (angolo	 di	 attrito	 interno,	
        coesione	e	peso	specifico	)	del	terreno	a	tergo	la	futura	
        opera,	del	terreno	di	fondazione,	del	terreno	di	riempi-
        mento
   •	 presenza	di	falde	sospese	o	infiltrazioni	di	altra	natura
   Ricostruite le condizioni al contorno, è possibile iniziare il processo di
   dimensionamento utilizzando specifici programmi di calcolo.




                                                                                                                                  15
TSystem
      sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Case	histories
Ampliamento di piazzale industriale

 Campo di                  Opere di sostegno in terra                             FUNZIONE                         CAMPO	DI	APPLICAZIONE
 applicazione:             rinforzata                                 SEPARAZIONE                                   BACINI IDRICI


                                                                       FILTRAZIONE                                     CANALI
                           Realizzazione opere di
                           sostegno in terra rinforzata a
 Titolo:                   valle dell’esistente capannonne              RINFORZO                                  RILEVATI STRADALI
                           di proprietà dell’azienda
                                                                       CONTROLLO                                      RILEVATI
                           alimentare Clas                                                                           FERROVIARI
                                                                        EROSIONE

                                                                        DRENAGGIO                                    DISCARICHE
 Area di fronte            1000 m2
                                                                 IMPERMEABILIZZAZIONE                                 SISTEMI DI
 Località:                 Liguria                                                                                   DRENAGGIO

                                                                                                                    FONDAZIONI/
 Periodo:                  2010                                        PROTEZIONE
                                                                                                                 OPERE DI SOSTEGNO


La problematica oggetto del presente lavoro consisteva nel definire
una soluzione alternativa che potesse fornire risultati più convincenti
rispetto a quanto già precedentemente progettato e realizzato se-
condo le tecniche tradizionali dell’ingegneria civile per l’allargamento
del piazzale di carico e scarico presso il polo produttivo dell’azienda
Clas di Imperia. Gli interventi che furono eseguiti e che hanno fornito
risultati scadenti consistevano in opere di contenimento in ca. Si è
pertanto deciso di ipotizzare la realizzazione di un contenimento in
terra rinforzata. Geometricamente la zona oggetto dell’intervento è
stata suddivisa in due lotti:
•    Parte Ovest: caratterizzata da terreni in fondazione non di natura
     rocciosa con assenza nella parte di monte (prossimità dello stabili-
     mento) di affiorati rocciosi. La lunghezza stimata del tratto è di 45 m;
•    Parte Est: caratterizzata da terreni di fondazione di natura roc-
     ciosa con presenza di affioramenti rocciosi anche nella parte di
     monte (prossimità dello stabilimento). La lunghezza stimata del
     tratto è di 15 m.

I dati di input utilizzati per eseguire le verifiche di stabilità globale e
locale sono:                                                                       Sotto: stato di fatto prima dell'intervento

•    Caratteristiche geometriche del manufatto: l’altezza del manufatto
     analizzato è pari a 11,4 m, con inclinazione del fronte pari a 72°. La
     spaziatura dei rinforzi è di 60 cm (comuni ai due tratti);
•    Caratteristiche dei rinforzi utilizzati: le classi di resistenza utilizza-
     te per eseguire le verifiche di stabilità sono 2 (X-Grid PET PVC
     80/30 e X-Grid PET PVC 60/30) (comuni ai due tratti);
•    Caratteristiche geotecniche dei terreni (parte ovest – terreno coe-
     sivo in fondazione)
•    Rilevato strutturale (terreno di riempimento): 27°- 0 kPa - 18 kN/m3;
•    Terreno a tergo dell’opera: 27°- 0 kPa - 18 kN/m3;
•    Terreno di fondazione (tipo C): 27°- 30 kPa – 20 kN/m3;
•    Muro di sostegno esistente: 56° - 380 kPa – 22 kN/m3.
Caratteristiche geotecniche dei terreni (parte est – subaffioramento
roccioso in fondazione):
•    Rilevato strutturale (terreno di riempimento): 27°- 0 kPa - 18 kN/m3;
•    Terreno a tergo dell’opera: 40°- 100 kPa - 20 kN/m3;
•    Terreno di fondazione: 29° - 50 kPa – 20 kN/m3;
•    Muro di sostegno esistente: 56° - 380 kPa – 22 kN/m3.

16
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Fase di installazione dell’opera in terra rinforzata. A tergo è pre-
sente un geocomposito drenante per l’intercettazione delle ac-
que di infiltrazione.




Sezione tipo




Opera ultimata con anteprima dell'aspetto dopo l'inverdimento
                                                                            17
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Case	histories
Consolidamento di movimenti franosi

 Campo di                Opere di sostegno in terra                           FUNZIONE                             CAMPO	DI	APPLICAZIONE
 applicazione:           rinforzata                               SEPARAZIONE                                      BACINI IDRICI


                                                                   FILTRAZIONE                                        CANALI

                         Consolidamento movimenti                   RINFORZO                                  RILEVATI STRADALI
                         franosi a protezione abitati e
 Titolo:
                         viabilità comunale frazione               CONTROLLO                                         RILEVATI
                         S. Anna, comune di Ivrea                   EROSIONE                                        FERROVIARI

                                                                   DRENAGGIO                                       DISCARICHE

                                                             IMPERMEABILIZZAZIONE                                    SISTEMI DI
 Località:               Piemonte                                                                                   DRENAGGIO

                                                                                                                FONDAZIONI/
 Periodo:                2009                                      PROTEZIONE
                                                                                                             OPERE DI SOSTEGNO


A seguito di eventi meteorici improvvisi e di forte intensità, si è re-
gistrato un sensibile movimento franoso in frazione S. Anna che ha
determinato la chiusura temporanea della viabilità e la messa in sicu-
rezza d’emergenza degli abitati limitrofi all’area colpita.
Immediatamente la zona è stata oggetto di approfondite indagini ge-
ognostiche finalizzate alla comprensione della portata del fenomeno
franoso in corso. Sono stati installati dei piezometri e degli inclinometri
per verificare la dinamica del versante.
A valle della campagna di indagini e verificate le somme messe a
disposizione dal comune e dalla regione Piemonte, il progettista in-
caricato ha preso contati con l’Ufficio Tecnico TeMa per studiare una
possibile soluzione tecnica che fosse in grado di risolvere la proble-
matica.
La soluzione studiata ed accettata dalla studio di progettazione ha
riguardato la riprofilatura del versante mediante terre rinforzate.
L’altezza dell’opera in terra rinforzata è risultata pari a 20 m, suddivisa
in 3 balze, alla cui base sono state utilizzate delle geogriglie in PET
lunghe 20 m ed aventi una resistenza a trazione di 200 kN/m.
I rinforzi posti nella balza di base sono stati studiati alternando ge-
ogriglie “primarie” da 200 kN/m con geogriglie “secondarie” aventi
resistenza a trazione pari a 80 kN/m.
Sono state adottate anche delle soluzioni per il controllo dell’erosione
del versante di monte mediante delle geostuoie sintetiche (K-Mat	L	
Brown) e dei geocomposito impermeabili (K-Mat	WP) in corrispon-
denza della balza principale.
                                                                               A sinistra: area dell'intervento.
                                                                               Sotto: sezione tipo.




18
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Fasi di realizzazione dell'opera.
In alto a sinistra: lo stato dei luoghi prima degli interventi di messa in sicurezza;
In alto a destra: fasi di movimentazione terra e messa in opera degli strati di base della terra rinforzata;




Sotto: panoramica del sito a lavori ultimati.
                                                                                                               19
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Case	histories
Realizzazione di barriere fonoassorbenti

 Campo di               Opere di sostegno in terra                           FUNZIONE     CAMPO	DI	APPLICAZIONE
 applicazione:          rinforzata                               SEPARAZIONE               BACINI IDRICI


                                                                  FILTRAZIONE                CANALI
                        Collegamento tra lo svincolo
                        di Ronc di S.Michele (SS13) e              RINFORZO             RILEVATI STRADALI
 Titolo:
                        Caneva sulla SP n°29.
                        II lotto                                  CONTROLLO                 RILEVATI
                                                                   EROSIONE                FERROVIARI

                                                                  DRENAGGIO                DISCARICHE
 Area di fronte         400 m2
                                                            IMPERMEABILIZZAZIONE            SISTEMI DI
 Località:              Friuli                                                             DRENAGGIO

                                                                                           FONDAZIONI/
 Periodo:               2010                                      PROTEZIONE
                                                                                        OPERE DI SOSTEGNO


In questo caso specifico il ricorso all’uso della tecnica del rinforzo dei
terreni è servito per creare delle dune fonoassorbenti parallele al trac-
ciato della nuova viabilità tra lo svincolo di Ronc di S.Michele (SS13)
e Caneva.
Le terre rinforzate previste a progetto presentano un’altezza media
di 1,5 m. Sono state impiegate geogriglie tessute in PET tipo X-Grid	
PET	PVC	40/30.




Particolare della banchetta fonoassorbente ultimata.




20
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Case	histories
Terra rinforzata in ambito stradale

 Campo di               Opere di sostegno in terra                           FUNZIONE     CAMPO	DI	APPLICAZIONE
 applicazione:          rinforzata                                SEPARAZIONE              BACINI IDRICI


                                                                   FILTRAZIONE               CANALI


                                                                    RINFORZO            RILEVATI STRADALI
                        Realizzazione strada extra -
 Titolo:                urbana mediante il ricorso alla
                                                                   CONTROLLO                RILEVATI
                        tecnica delle terre rinforzate                                     FERROVIARI
                                                                    EROSIONE

                                                                   DRENAGGIO               DISCARICHE

                                                             IMPERMEABILIZZAZIONE           SISTEMI DI
 Località:              Sardegna                                                           DRENAGGIO

                                                                                           FONDAZIONI/
 Periodo:               2009                                       PROTEZIONE
                                                                                        OPERE DI SOSTEGNO


La necessità di ridurre gli spazi ed ottimizzare le lavorazioni, sta com-
portando oggi più di ieri alla realizzazione di opere di sostegno in terra
rinforzata, soprattutto in ambito stradale.
Anche in questo frangente, l’utilizzo di queste tecniche ha consentito
di limitare le aree di esproprio ed ottenere delle opere di sostegno a
basso impatto ambientale.




Fasi di realizzazione dell'opera.




                                                                                                                  21
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Case	histories
Terra rinforzata in ambito stradale

 Campo di               Opere di sostegno in terra                          FUNZIONE     CAMPO	DI	APPLICAZIONE
 applicazione:          rinforzata                                SEPARAZIONE             BACINI IDRICI

                        Realizzazione della E90, tratto           FILTRAZIONE               CANALI
                        S.S. 106, dallo svincolo di
                        Squillace (km 178+350) allo
                                                                   RINFORZO            RILEVATI STRADALI
                        svincolo di Simeri Crichi (km
 Titolo:                191+500) e prolungamento
                                                                  CONTROLLO                RILEVATI
                        della s.s. 280 “dei due mari”                                     FERROVIARI
                                                                   EROSIONE
                        dallo svincolo di S. Sinato
                        allo svincolo di Germaneto –              DRENAGGIO               DISCARICHE
                        megalotto 2
                                                            IMPERMEABILIZZAZIONE           SISTEMI DI
 Località:              Calabria                                                          DRENAGGIO

                                                                                          FONDAZIONI/
 Periodo:               2009                                      PROTEZIONE
                                                                                       OPERE DI SOSTEGNO


L’intervento di terre rinforzate descritto in questa scheda progetto,
riguarda le opere di sostegno previste lungo la S.S. 280, in corrispon-
denza della carreggiata destra, dal km 1+250 al km 1+640.
La proposta progettuale alternativa al sistema previsto a progetto
esecutivo è stata sviluppata dall’Ufficio Tecnico TeMa e sottoposto
per approvazione all’impresa Astaldi di Roma, General Contractor del
megalotto 2.
Il progetto terre rinforzate proposto da TeMa ha ricevuto il primo be-
nestare tecnico da parte del GC Astaldi; successivamente è stato og-
getto di procedura di verifica anche presso l’Alta Sorveglianza ANAS,
che ha anch’essa avvallato il sistema T-System di TeMa.
Le classi di altezza che sono state studiate e verificate sono:

 POSIZIONE DELL’OPERA                ALTEZZA [m]
 Sottoscarpa stradale                5,11
 Sottoscarpa stradale                5,84
 Sottoscarpa stradale                6,57
 Sottoscarpa stradale                7,30
L’inclinazione del paramento frontale calcolato rispetto l’orizzontale è
di 65° e la distanza verticale tra i rinforzi è costante e pari a 0,73 m.




22
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Fase di installazione dell’opera in terra rinforzata a ridosso dello
scatolare.




Particolare delle lunghezze di ancoraggio derivanti da verifiche di stabilità eseguite dall’Ufficio
Tecnico TeMa.
Si noti, sulla destra, il riporto del terreno vegetale al fronte della terra rinforzata.
                                                                                                      23
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Case	histories
Terra rinforzata in ambito stradale

 Campo di                Opere di sostegno in terra                          FUNZIONE     CAMPO	DI	APPLICAZIONE
 applicazione:           rinforzata                               SEPARAZIONE              BACINI IDRICI


                                                                   FILTRAZIONE               CANALI


                                                                    RINFORZO            RILEVATI STRADALI
                         Strada di collegamento tra i
 Titolo:                 comuni di Cavedago, Spor-
                                                                   CONTROLLO                RILEVATI
                         maggiore e Fai della Paganella                                    FERROVIARI
                                                                    EROSIONE

                                                                   DRENAGGIO               DISCARICHE

                                                             IMPERMEABILIZZAZIONE           SISTEMI DI
 Località:               Trentino                                                          DRENAGGIO

                                                                                           FONDAZIONI/
 Periodo:                2009                                      PROTEZIONE
                                                                                        OPERE DI SOSTEGNO


Il presente progetto esecutivo è relativo al primo stralcio dei lavori del
lotto di completamento per l'opera di sistemazione ed allargamento
della strada di collegamento tra i Comuni di Cavedago, Spormaggiore
e Fai della Paganella.
Nell'ambito del primo stralcio, sono previsti opere di sostegno delle
terre, che saranno costituite da muri di sostegno in calcestruzzo rive-
stiti in sassi, e da muri in terreno armato.
Le terre rinforzate previste a progetto sono ubicate dalla sezione 61
alla sezione 66, sui due lati della strada, con valori di altezza massima
pari a circa 16,8 m.




Sotto: fasi di installazione dell'opera.




24
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Le verifiche di calcolo sono state eseguite analizzando come da pro-        Il tratto B presenta uno sviluppo lineare pari a L2 = 95,93 m, per
getto esecutivo i due profili inviatici dal Committente relativi ai due     un’area del fornte valutata lungo la verticale pari a A2 = 1.248 m2.
tratti:                                                                     I rinforzi geosintetici che sono stati presi n considerazione per esegui-
• TRATTO	A: Terra rinforzata parte destra da sezione 61 a sezione           re le verifiche tecniche sono:
      63;                                                                   • Geogriglia tessuta in PET rivestita in PVC avente classe di resi-
• TRATTO	B: Terra rinforzata parte sinistra da sezione 62 a sezio-               stenza a trazione nominale pari a 150 kN/m (tipo X-Grid	 PET	
      ne 66Il valore dell’inclinazione del fronte è pari a b = 60°.              PVC	150/30);
Lo spessore tra uno strato rinforzato e il successivo è stato assunto       • Geogriglia tessuta in PET rivestita in PVC avente classe di resi-
pari a 60 cm.                                                                    stenza a trazione nominale pari a 110 kN/m (tipo X-Grid	 PET	
Il tratto A presenta uno sviluppo lineare pari a L1 = 31,6 m, per un’area        PVC	110/30);
del fronte valutata lungo la verticale pari a A1 = 163,2 m2.                • Geogriglia tessuta in PET rivestita in PVC avente classe di resi-
I rinforzi geosintetici che sono stati presi n considerazione per esegui-        stenza a trazione nominale pari a 60 kN/m (tipo X-Grid	PET	PVC	
re le verifiche tecniche sono:                                                   60/30);
• Geogriglia tessuta in PET rivestita in PVC avente classe di resi-         • Geogriglia tessuta in PET rivestita in PVC avente classe di resi-
      stenza a trazione nominale pari a 60 kN/m (tipo X-Grid	PET	PVC	            stenza a trazione nominale pari a 40 kN/m (tipo X-Grid	PET	PVC	
      60/30);                                                                    40/30).
• Geogriglia tessuta in PET rivestita in PVC avente classe di resi-
      stenza a trazione nominale pari a 40 kN/m (tipo X-Grid	PET	PVC	
      40/30).




Particolare del fronte con in sommità il risvolto delle geogriglie
prima che queste vengano richiuse.


                                                                                                                                                25
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Case	histories
Terra rinforzata in ambito stradale

 Campo di                Opere di sostegno in terra                           FUNZIONE                              CAMPO	DI	APPLICAZIONE
 applicazione:           rinforzata                                SEPARAZIONE                                       BACINI IDRICI


                                                                    FILTRAZIONE                                         CANALI


                                                                     RINFORZO                                     RILEVATI STRADALI
                         Collegamento stradale fra
 Titolo:                 la S.P. 71 e la S.P. 83 tratto
                                                                    CONTROLLO                                         RILEVATI
                         Civezzano-Torchio                                                                           FERROVIARI
                                                                     EROSIONE

                                                                    DRENAGGIO                                        DISCARICHE

                                                              IMPERMEABILIZZAZIONE                                    SISTEMI DI
 Località:               Trentino                                                                                    DRENAGGIO

                                                                                                                    FONDAZIONI/
 Periodo:                2009                                       PROTEZIONE
                                                                                                                 OPERE DI SOSTEGNO


Il presente documento si riferisce al progetto di realizzazione del nuovo      Le terre rinforzate possono essere idealmente suddivise in due tratti.
“Collegamento stradale fra la S.P. 71 e la S.P. 83” nel tratto Civezzano-      Il primo tratto consentirà la costruzione della rotatoria che regolerà il
Torchio.                                                                       traffico dalla S.P. 83 alla nuova viabilità, mentre il secondo tratto for-
La S.P. 83 scende dall’Altipiano di Pinè verso la Valsugana e la S.P. 71       merà il rilevato di collegamento tra la rotatoria stessa ed il ponte sul
Fersina-Avisio attraversa gli abitati di Civezzano e Torchio. L’intervento     torrente Silla.
intende sollevare i due centri abitati appena citati dal massiccio transito    La scelta di utilizzare un’opera in terra rinforzata è dovuta al fatto che la
di mezzi pesanti provenienti dalle cave di porfido presenti in zona.           vegetazione del paramento esterno consente un efficace inserimento
Nel presente documento sono descritte le modalità di calcolo e le ve-          dell’opera nel contesto paesaggistico-ambientale della zona limitrofa,
rifiche delle opere in terra rinforzata previste dalla prog. 75.270 m alla     limitando al contempo l’impatto visivo e ambientale.
119.040 m, denominate TA1 e dalla prog. 56.964 m alla 118.305 m,               Si procederà pertanto alla realizzazione dello scavo di sbancamento,
denominate TA2. La sede stradale della nuova viabilità in progetto tra         necessario al raggiungimento del piano d’imposta dell’opera di soste-
le progressive 75.270 m e 119.040 m e tra le progressive 56.964 m e            gno, sagomando il fronte dello scavo stesso secondo una pendenza
118.305 m verrà sostenuta da due paramenti in terra rinforzata, deno-          che è funzione del materiale presente in sito e quindi alla costruzione
minati rispettivamente TA1 e TA2.                                              del manufatto in terra rinforzata. Nello specifico si prevede di confor-




Panoramica del sito




26
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




mare lo scavo secondo una pendenza di 50° in caso di presenza di
roccia e secondo una pendenza di 3:2 in caso di materiale sciolto.
L’opera in terra rinforzata è costituita da un materiale composito che
combina la tipica resistenza di due differenti elementi in grado di miglio-
rare le caratteristiche globali dell’insieme.
In particolare le proprietà geotecniche del terreno, materiale resistente
a compressione, sono migliorate dalla combinazione con geogriglie,
materiale ad alta resistenza a trazione, realizzato in materiale plastico.
I paramenti in terra rinforzata nella configurazione prospettata in pro-
getto vengono classificati tra le opere di sostegno e pertanto dovranno
soddisfare tutte le verifiche richieste dalla normativa italiana attualmen-
te in vigore per suddette opere. Le verifiche sono state svolte agli stati
limite ultimi (SLU) ed agli stati limite di esercizio (SLE).




                                                                              Fasi di lavorazione




Fronte dell'opera in via di completamento




                                                                                                    27
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Case	histories
Terra rinforzata in ambito stradale

 Campo di               Opere di sostegno in terra                           FUNZIONE              CAMPO	DI	APPLICAZIONE
 applicazione:          rinforzata                               SEPARAZIONE                        BACINI IDRICI


                                                                  FILTRAZIONE                         CANALI
                        Circonvallazione esterna Velletri
                        – Lariano, collegamento viario             RINFORZO                      RILEVATI STRADALI
 Titolo:
                        tra la S.S. Appia e la S.S. 630
                        Ariana                                    CONTROLLO                          RILEVATI
                                                                   EROSIONE                         FERROVIARI

                                                                  DRENAGGIO                         DISCARICHE
 Area di fronte         600 m2
                                                            IMPERMEABILIZZAZIONE                     SISTEMI DI
 Località:              Lazio                                                                       DRENAGGIO

                                                                                                    FONDAZIONI/
 Periodo:               2010                                      PROTEZIONE
                                                                                                 OPERE DI SOSTEGNO


L’intervento oggetto del presente caso studio riguarda la realizzazione
di opere di sostegno in terra rinforzata previste nell’ambito della nuova
Circonvallazione Esterna di Velletri – Lariano, collegamento viario tra
la S.S. Appia e la S.S. 630 Ariana sull’asse dell’ex ferrovia dimessa
Velletri – Colleferro, 2° Stralcio: tratto Via F. Turati/ Via Papazzano
presso il Comune di Velletri.
Le terre rinforzate previste a progetto interessano due fronti il cui svi-
luppo complessivo è di circa 120 m per un altezza media di 5,2 m.
Il valore dell’inclinazione del fronte è pari a b = 65°.
Lo spessore tra uno strato rinforzato e il successivo è stato assunto
pari a 60 cm.
Sono state impiegate geogriglie tessute in PET tipo X-Grid	 PET	
PVC	80/30	non tanto per l’entità dell’altezza del manufatto quanto
per ragioni di congruità con il capitolato speciale d’appalto.
Al fronte della terra rinforzata è stato previsto l’utilizzo di una geo-
stuoia sintetica accoppiata ad un biofeltro preseminato tipo K-Mat	F	
Sedum. Tale accorgimento ha consentito di non ricorrere all’utilizzo
di idrosemine per la crescita della copertura vegetale.


Sotto: fasi completamento dell'opera tramite macchine di movimentazione terra e compattatrici.




28
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




A destra: panoramica del sito durante la realizzazone dell'opera.

Sotto: software per le verifiche di stabilità.




Sotto: particolare della facciata dell'opera in via di
completamento.




                                                               In evidenza: particolare dello
                                                               strumento speciale utilizzato
                                                               per il costipamento del terreno
                                                               nel primo metro in facciata.
                                                                                                 29
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Case	histories
Utilizzo delle terre rinforzate come sopralzo arginale

 Campo di                 Opere di sostegno in terra                             FUNZIONE     CAMPO	DI	APPLICAZIONE
 applicazione:            rinforzata                                  SEPARAZIONE              BACINI IDRICI


                                                                      FILTRAZIONE                CANALI

                          Sopralzo arginale per la                      RINFORZO            RILEVATI STRADALI
 Titolo:
                          riduzione del rischio idraulico
                                                                      CONTROLLO                 RILEVATI
                                                                       EROSIONE                FERROVIARI

                                                                       DRENAGGIO               DISCARICHE
 Area di fronte           1000 m2
                                                                IMPERMEABILIZZAZIONE            SISTEMI DI
 Località:                Friuli                                                               DRENAGGIO

                                                                                               FONDAZIONI/
 Periodo:                 2010                                        PROTEZIONE
                                                                                            OPERE DI SOSTEGNO


In molto frangenti, lo studio idraulico condotto in fase di progettazione
esecutiva, impone di riconfigurare la geometria delle arginature a presi-
dio dei centri abitati adiacenti il corso d’acqua.
In questo caso, il sopralzo arginale che si è reso necessario costruire,
ha fatto ricorso alla tecnica del rinforzo delle terre, per armare il terreno,
senza accentuare l’inclinazione del fronte, mantenuto a 45°.
La soluzione tecnica adottata consiste nella realizzazione di un rilevato
arginale in terra rinforzato mediante inclusione di elementi sintetici di
rinforzo (geogriglie tessute in PET tipo XGrid	PET	PVC).
Le casserature metalliche che solitamente si posizionano in corrispon-
denza del paramento frontale dell’opera, non sono state impiegate.
L’inclinazione di progetto (45°) non consentiva l’inserimento dei pannelli
rigidi a perdere.
Come si evince dalla foto sotto riportata, il rilevato in terra rinforzato è
stato previsto a salvaguardia dei centri abitati limitrofi al corso d’acqua.
Una volta realizzato il rilevato, è stato posizionato uno strato di terreno
vegetale a copertura dei rinforzi.



Panoramica del sito.
Sulla sinistra si nota l'avanzamento dei lavori, sulla destra l'area
interessata ancora in attesa di intervento.




30
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Fasi di realizzazione dell'opera.
In alto a sinistra: rivestimento con terreno vegetale;
In alto a destra: sopra lo strato di terreno vegetale viene installata la biorete tipo Ecovernet J 500, per il controllo dell'erosione naturale.




Lavoro ultimato.




                                                                                                                                            31
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Analisi	prezzi	comparativa:	soluzione	in	terra	rinforzata


SVILUPPO	IN	METRI	LINEARI	                           m		               35                Prezzo	a	metro	lineare
ALTEZZA	DEL	MURO	                                    m		                3                €/m	335,48	
AREA	COMPLESSIVA	DI	FRONTE		                         m2		             105
altezza	fuori	terra	                                 m		                3                Prezzo	a	metro	quadrato	di	fronte
zoccolo	di	fondazione	                               m		                0                €/mq	111,83	


DESCRIZIONE                                                                                                              um    quantità   prezzo     importo
Scavo a sezione obbligata eseguito con mezzi meccanici in terreno di qualsiasi natura e consistenza,
escluso la roccia, compreso eventuali demolizioni di vecchie murature e trovanti di dimensioni non
superiori a mc 0,50, lo spianamento e la configurazione del fondo, anche se a gradoni, l'eventuale
profilatura di pareti, scarpate e cigli, il paleggio ad uno o più sbracci, il tiro in alto, il trasporto del materiale
di risulta a riempimento o in rilevato fino alla distanza media di m 100 e la sua sistemazione nei siti di
deposito, oppure il trasporto fino al sito di carico sui mezzi di trasporto entro gli stessi limiti di distanza.
Profondità da m 2.01 a m 4.00
larghezza scavo: 2,7 m
lunghezza scavo: 35 m
altezza scavo: 3,5 m
3 x 35 x 2,7                                                                                                             m3     283,5     € 3,71     € 1.051,79

Geogriglia tessuta in fibre di poliestere rivestite in PVC avente resistenza minima pari a 40 kN/m
ed allungamento a carico massimo non superiore al 12%, per il rinforzo strutturale del terreno di
riempimento compensato a parte, compreso lo sfrido del 5% e il trasporto in cantiere
numero strati di rinforzo: 5
lunghezza di ancoraggio: 2,7 m
lunghezza di risvolto: 1,5 m
lunghezza tratto frontale: 0,66 m
lunghezza rinforzo tot. Per singolo strato: 2,7 + 1,5 + 0,66 = 4,86 m
sfrido 5% : 5,10 m
metri quadrati di rinforzo per metro lineare: 5,10 x 5 = 25,5 mq/m
metri quadrati di prodotto tot: 25,5 x 35 = 892,5 mq                                                                     m2     892,5     € 3,12     € 2.784,60
Geostuoia sintetica ad elevato indice dei vuoti in PP accoppiata ad un biofeltro preseminato tipo KMat
F Sedum, posta al fronte dell'opera in terra rinforzata per evitare il dilavamento del terreno fine posto in
opera per garantire la crescita della coltre vegetale. Compreso lo sfrido del 5% ed il trasporto in cantiere
numero strati di rinforzo: 5
larghezza per strato : 1 m
sfrido 5% : 1,05 m
metri quadrati di geostuoia per metro lineare: 1,05 x 5 = 5,25 mq/m
metri quadrati di prodotto tot: 5,25 x 35 = 183,75 mq
5,25 x 35                                                                                                                m2     183,75    € 8,90     € 1.635,38
Geocomposito drenante tridimensionale tipo QDrain ZM 8 14P ottenuto accoppiando due geotessili non
tessuti ad un'anima drenante interna in monofilamenti di PP avente geometria a canali paralleli posti
in direzione trasversale alla lunghezza del fronte. Alla base del sistema occorrerà prevedere la posa
in opera di collettore drenante tipo T PIpe 125 corrugato esternamente ed internamente per agevolare
l'evacuazione delle acque di infiltrazione. Compreso sfrido del 5% e trasporto in cantiere
metri quadrati per metro lineare: 3/sen(65) = 3,3 mq/m
sfrido 5% : 3,46 m
lunghezza fronte: 35 m
metri quadrati di prodotto tot: 3,46 x 35 = 121,1 mq
3,46 x 35                                                                                                                m2     121,1     € 11,20    € 1.356,32

Cassero in rete elettrosaldata sagomata a 65° compreso di 7 tiranti a cassero per l'irrigidimento del tratto
inclinato, costituita da tondini diam. 8 mm.
metro quadrato a vista per cassero: 4,0 x 0,6 = 2,4 mq
area complessiva di fronte: 35 x 3 = 105 mq
numero di casseri: 105 / 2,4 = 44                                                                                        cad     44        € 44      € 1.936,00

Manodopera composta da 1 operaio specializzato e da 2 comuni (8 ore al giorno per 3 giorni)
Operaio specializzato                                                                                                    ore     24       € 19,15    € 459,60
Operaio comune                                                                                                           ore     48       € 16,54    € 793,92
TOT.                                                                                                                                                 € 1.253,52
Noli mezzi (ipotizzato 3 giorni per 8 ore al giorno)
Escavatore                                                                                                               ore     24        € 40,50   € 972,00
Compattatore                                                                                                             ore     24        € 10,35   € 248,40
Vibrocostipatore                                                                                                         ore     24         € 8,00   € 192,00
Miniescavatore                                                                                                           ore     24        € 13,00   € 312,00
TOT.                                                                                                                                                 € 1.724,40
                                                                                                                                          TOTALE € 11.742,01




32
TSystem
sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




                                                                       Struttura di sostegno in terra rinforzata.

                                                                                                             33
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Analisi	prezzi	comparativa:	soluzione	in	cemento	armato


SVILUPPO	IN	METRI	LINEARI	                           m		               35                Prezzo	a	metro	lineare
ALTEZZA	DEL	MURO	                                    m		              3,3                €/m	631,43
AREA	COMPLESSIVA	DI	FRONTE		                         m2		              98
altezza	fuori	terra	                                 m		              2,8                Prezzo	a	metro	quadrato	di	fronte
zoccolo	di	fondazione	                               m		              0,5                €/mq	225,51	


DESCRIZIONE                                                                                                              um   quantità    prezzo     importo
Scavo a sezione obbligata eseguito con mezzi meccanici in terreno di qualsiasi natura e consistenza,
escluso la roccia, compreso eventuali demolizioni di vecchie murature e trovanti di dimensioni non
superiori a mc 0,50, lo spianamento e la configurazione del fondo, anche se a gradoni, l'eventuale
profilatura di pareti, scarpate e cigli, il paleggio ad uno o più sbracci, il tiro in alto, il trasporto del materiale
di risulta a riempimento o in rilevato fino alla distanza media di m 100 e la sua sistemazione nei siti di
deposito, oppure il trasporto fino al sito di carico sui mezzi di trasporto entro gli stessi limiti di distanza.
di profondità da m 2.01 a m 4.00
larghezza scavo: 3 m
lunghezza scavo: 35 m
altezza scavo: 3,5 m
3,5 x 35 x 3                                                                                                             m3    367,5       € 3,71    € 1.363,43

Fornitura e posa in opera di calcestruzzo per sottofondazioni, confezionato con 2 o più pezzature di
inerte, in modo da ottenere una distribuzione granulometrica adeguata all'opera da eseguire, gettato con
l'ausilio dei casseri, questi contabilizzati a parte. Sono compresi i ponteggi, i piani di lavoro, il trasporto,
il sollevamento e la vibrazione. Con resistenza caratteristica cubica a 28 gg. di maturazione non inferiore
a kg/cmq 150
35 x 2,5 x 0,2                                                                                                           m3     17,5      € 110,00   € 1.925,00
Fornitura e posa in opera di calcestruzzo per fondazioni continue, plinti e platee di c.a., confezionato
con 2 o più pezzature di inerte, in modo da ottenere una distribuzione granulometrica ed una categoria
di consistenza adeguata all'opera da eseguire, gettato con l'ausilio dei casseri, armatura in ferro e
casseri contabilizzati a parte. Sono compresi i ponteggi, i piani di lavoro, il trasporto, il sollevamento e la
vibrazione con resistenza caratteristica cubica a 28 gg. di maturazione Rck kg/cmq 350
35 x 2,2 x 0,5                                                                                                           m3     38,5      € 120,00   € 4.620,00

Fornitura e posa in opera di calcestruzzo per travi, pilastri, solettepiane, muri di vano scala e ascensore di
c.a.,confezionato con 2 o più pezzature di inerte, in modo da ottenere una distribuzione granulometrica ed
una categoria di consistenza adeguata all'opera da eseguire, gettato con l'ausilio dei casseri, armatura in
ferro e casseri contabilizzati a parte. Sono compresi i ponteggi, i piani di lavoro, il trasporto, il sollevamento
e la vibrazione d) con resistenza caratteristica cubica a 28 gg. di maturazione Rck kg/cmq 350
[(0,5 + 0,3)x2,8/2] x 35                                                                                                 m3     39,2      € 120,00   € 4.704,00
Acciaio in barre per armature di conglomerato cementizio, lavorato e tagliato a misura, sagomato e posto
in opera, compreso lo sfrido, le legature e gli oneri relativi ai controlli di legge, del tipo Fe B 44 K ad
aderenza migliorata controllato in stabilimento
nervatura tipo 1 2x 167x 0.882x 3.84                                                                                     kg     1131,22
armatura superiore fondazione 11x 1.201x 35                                                                              kg      462,39
armatura inferiore fondazione 11x 1.201x 35                                                                              kg      462,39
riprese tipo 1 167x 1.201x 3.52                                                                                          kg      706,00
rete elettrosaldata superiore 9.18x 2.80x 35                                                                             kg      899,64
rete elettrosaldata inferiore 9.18x 2.80x 35                                                                             kg      899,64
chiusura tipo 1 167x 1.201x 1.85                                                                                         kg      371,05
ferri di chiusura 2x 1.201x 35                                                                                           kg       84,07
TOT.                                                                                                                     kg    5016,38     € 0,90    € 4.514,74
Casseforme, rette realizzate in legname, per getti di conglomerati cementizi semplici o armati con altezza
netta dal piano di appoggio fino a m 4.00, compreso il montaggio, l'impiego di idonei disarmanti e lo
smontaggio a) per opere in fondazione poste in opera piane
fondazione: 2 x 0,5 x 35                                                                                                 m2      35       € 18,10    € 633,50
Casseforme, rette realizzate in legname, per getti di conglomerati cementizi semplici o armati con altezza
netta dal piano di appoggio fino a m 4.00, compreso il montaggio, l'impiego di idonei disarmanti e lo
smontaggio b) per opere in elevazione quali muri, vani ascensori, delimitazioni di interrati
muri in elevazione: 2 x 2,8 x 35                                                                                         m2     196       € 22,14    € 4.339,44

                                                                                                                                          TOTALE € 22.100,11




34
TSystem
sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




                                                                       Struttura di sostegno in cemento armato.

                                                                                                            35
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




        I	servizi	TeMa


        TeMa dispone al suo interno di un ufficio tecnico in grado di supporta-
        re i clienti dalla scelta del prodotto fino alle modalità di posa in opera.
        Attraverso analisi approfondite e mediante l’utilizzo di software
        d’avanguardia, i tecnici TeMa sono in grado di proporre soluzioni ido-
        nee, complete e affidabili per qualsiasi tipologia di problematica nel
        campo dei prodotti geosintetici.
        Le analisi dimensionali, le verifiche strutturali e le specifiche dei pro-
        dotti da utilizzare, costituiscono un supporto indispensabile non solo
        per il progettista o l’ impresa che vogliano qualificarsi con la realiz-
        zazione di terre rinforzate, ma anche per i più esperti operatori del
        settore che vogliano approfondire le proprie esperienze in un campo
        in continua evoluzione per proporre soluzioni versatili e moderne.
        Il dimensionamento dell’opera viene eseguito mediante lo studio delle
        sezioni del versante, l’analisi interna di stabilità e il dimensionamento
        dei prodotti, personalizzando e specificando i risultati ad ogni singolo
        intervento.
        •	 sopralluoghi	in	cantiere
        •	 dimensionamento	opere
        •	 elaborazione	relazioni	tecniche
        •	 redazione	voci	di	capitolato
        •	 indicazioni	posa	in	opera
        Il laboratorio di analisi è dotato di strumentazioni moderne e tecnici
        qualificati che quotidianamente testano i prodotti, al fine di mantenere
        elevati standard qualitativi e prestazioni di massimo livello.
        Il confronto con i più accreditati laboratori esterni, spinge ad un
        continuo miglioramento delle procedure di test e verifica eseguite
        durante tutte le fasi dei processi produttivi.

        •	 test	su	materie	prime
        •	 supporto	a	ricerca	e	sviluppo
        •	 verifiche	qualitative	e	prestazionali	su	prodotti	finiti	e		
           prototipi
        •	 redazione	e	aggiornamento	schede	tecniche	prodotto
        •	 controllo	qualità	
        •	 certificazioni
        •	 supervisione	e	controllo	dei	processi	produttivi
        •	 test	a	campione	sui	lotti	produttivi	e	verifica	conformità




36
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




Principali	seminari	tecnici	organizzati	da	TeMa


Agrigento - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti       Lucca - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di
di Agrigento, 30 novembre 2007                                                 Lucca, 14 novembre 2007
Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.                 Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.

Alessandria - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Archi-         Massa - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di
tetti di Alessandria, 25 maggio 2007                                           Massa Carrara, 13 novembre 2007
Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.                 Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.

Alessandria - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Archi-         Piacenza - Fiera Geofluid, 8 ottobre 2010
tetti di Cuneo, 18 maggio 2007                                                 Progettare	 sistemi	 di	 copertura	 geosintetici	 per	 discariche	 e	
Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.                 siti	contaminati.

Arezzo - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di       Piacenza - Fiera Geofluid, 6 ottobre 2010
Arezzo, 20 novembre 2007                                                       Progettare	 opere	 di	 sostegno	 in	 terra	 rinforzata	 secondo	 le	
Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.                 NTC	2008.	

Asti - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di Asti,   Pistoia - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di
20 giugno 2007                                                                 Pistoia, 21 novembre 2007
Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.                 Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.

Belluno - Ordine Ingegneri, Agronomi e Forestali e Architetti di Belluno,      Pordenone - Ordine Ingegneri, Agronomi e Forestali e Architetti di Por-
9 marzo 2007                                                                   denone, 20 febbraio 2008
Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.                 Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.

Biella - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di       Potenza - Ordine Ingegneri di Potenza 14 dicembre 2009
Biella, 19 aprile 2007                                                         Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.
Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.
                                                                               Prato - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di
Cagliari - Ordine Ingegneri di Cagliari, 26 novembre 2008                      Prato, 15 novembre 2007
Progettare	interventi	di	ripristino	ambientale.                                Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.

Caltanissetta - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Archi-       Rende	(CS) - Ordine Ingegneri di Cosenza, 29 maggio 2008
tetti di Caltanissetta, 29 novembre 2007                                       Progettare	con	i	materiali	geosintetici.
Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.
                                                                               Rende	(CS)	- Ordine Ingegneri, Agronomi e Forestali e Architetti di Co-
Campobasso - Ordine Ingegneri di Campobasso, 11 dicembre 2008                  senza, 29 maggio 2008
Progettare	interventi	di	ripristino	ambientale.                                Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.	

Campobasso - Compartimento ANAS sezione di Campobasso, 25 mag-                 Salerno - Compartimento ANAS sezione di Campobasso, 13 giugno 2008
gio 2010                                                                       Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.
Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.
                                                                               Salerno - Ordine Ingegneri, Agronomi e Forestali e Architetti di Salerno,
Canzo	(CO) - Ordine Ingegneri - Ordine Agronomi e Forestali di Como e          12 giugno 2008
comunità montana triangolo lariano, 6 ottobre 2006                             Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.
Ripristini	ambientali	medianti	sistemi	sintetici.
                                                                               Sassari - Ordine Ingegneri di Sassari, 25 novembre 2008
Cosenza - Seminari Tecnici Università della Calabria – Dip. Pianificazione     Progettare	interventi	di	ripristino	ambientale.
Territoriale, 24 giugno 2008 – Campus di Arcavacata di Rende
Utilizzo	dei	geosintetici	nelle	infrastrutture	viarie.	                        Sondrio - Ordine Ingegneri di Sondrio - Ordine Agronomi e Forestali di
                                                                               Como, Lecco e Sondrio, 6 dicembre 2006
Cosenza - Ordine Regionale dei Geologi della Calabria, 30 maggio 2008          Geosintetici	nell’ingegneria	geotecnica	ambientale.
Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.	
                                                                               Treviso -Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di
Cosenza - Università degli studi della Calabria, 9 giugno 2010                 Treviso, 4 ottobre 2007
L'offerta	tecnologica	per	le	opere	di	difesa	del	suolo.                        Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.

Frosinone - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti       Varese - Ordine Geologi, Architetti di Varese, 15 maggio 2007
di Frosinone, 8 novembre 2007                                                  Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.
Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.
                                                                               Verbania - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di
L’Aquila - Ordine Ingegneri di L’Aquila, 4 giugno 2008                         Verbania, 22 giugno 2007
Progettare	con	materiali	ecocompatibili.                                       Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.

La	 Spezia	 - Provincia di La Spezia – divisione tecnica area viabilità, 9     Vicenza - Ordine Ingegneri di Vicenza, 13 novembre 2008
maggio 2006                                                                    Progettare	interventi	di	ripristino	ambientale.
Criteri	di	progettazione	per	manufatti	in	terre	rinforzate.

Latina - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di
Latina, 7 novembre 2007
Progettare	con	i	Geosintetici	–	manufatti	in	terre	rinforzate.

                                                                                                                                                     37
TSystem
     sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




38
TSystem
sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale




                                                                       Terrazzamento di vigneto

                                                                                            39
Tema: tecnologie e materiali per l’edilizia e l’ambiente.

                         Nella realizzazione di opere edilizie e interventi di ingegneria ambientale esisto-
                         no fondamentalmente due aspetti: quello visibile, in gran parte estetico, e quello
                         non visibile, che coinvolge elementi strutturali, di protezione, mantenimento e
                         sicurezza. Di quest’ultimo aspetto si occupa Tema da oltre 10 anni distinguen-
                         dosi sia per le soluzioni applicative originali (in numerosi casi fortemente com-
                         petitive) che per le innovazioni tecnologiche e l’utilizzo di nuovi materiali.
Tema si avvale di un moderno sistema produttivo con stabilimenti in Italia, Spagna, Turchia, Romania
e Russia. Opera quotidianamente in oltre 60 paesi dove è protagonista nel mercato con soluzioni e
prodotti per il drenaggio e l’isolamento nei settori dell’edilizia residenziale e civile.
Altrettanto importanti sono le innovative soluzioni ideate appositamente per le grandi opere d’inter-
vento ambientale: Tema propone difatti la più vasta e completa gamma di geocomposti drenanti e
geostuoie tridimensionali antierosione.
Tema si caratterizza inoltre per la continua ricerca di nuovi prodotti, il coinvolgimento attivo di proget-
tisti e imprese, l’affiancamento ai clienti nelle fasi progettuali e realizzative.




TeMa Technologies and Materials srl        Ufficio tecnico divisione geosintetici
via dell’Industria 21                      corso del Popolo 56
31029 Vittorio Veneto (TV) ITALY           20056 Seregno (MI) ITALY
Tel. +39 0438 5031                         Tel. +39 0362 245179
fax +39 0438 503462                        Fax +39 0362 242256
e-mail: info@temacorporation.com           e-mail: tecnico@temageo.com
www.temacorporation.com                    www.temageo.com




Tema North                                 Tema Ibérica S.l.                        Tema Med Ltd.Sti.
142641 (FR) Moskovskaja obl.               C/Bélgica                                Ege Serbest Bolgesi Mumtaz
Orekhovo-zuevskij r-n                      Pol. Ind. de Rossanes                    Sok. No:23
d. Davydovo                                08769 Castellví de Rossanes              35410 Gaziemir/Izmir Turkiye
ul. Zavodskaja                             España                                   Tel. +90 232 252 04 24
Tel. /fax: +7(4964) 174204.                                                         Fax +90 232 252 16 44

More Related Content

What's hot

Steel stacks guide
Steel stacks guideSteel stacks guide
Steel stacks guide
Khaled Eid
 
Nous Blue
Nous BlueNous Blue
Afes fdn manual
Afes fdn manualAfes fdn manual
Afes fdn manual
Aluhisadin La Ode
 
Podcast
PodcastPodcast
Podcast
Zafer Erkan
 
Substantial Completion: Lorton Road Project
Substantial Completion: Lorton Road ProjectSubstantial Completion: Lorton Road Project
Substantial Completion: Lorton Road Project
Fairfax County
 
Prestresses concrete
Prestresses concrete Prestresses concrete
Prestresses concrete
jaiveer singh
 
Stihl ms 192 t chainsaw service repair manual
Stihl ms 192 t chainsaw service repair manualStihl ms 192 t chainsaw service repair manual
Stihl ms 192 t chainsaw service repair manual
fjjskekkmemm
 
03 multipledof
03 multipledof03 multipledof
03 multipledof
Maged Mostafa
 

What's hot (8)

Steel stacks guide
Steel stacks guideSteel stacks guide
Steel stacks guide
 
Nous Blue
Nous BlueNous Blue
Nous Blue
 
Afes fdn manual
Afes fdn manualAfes fdn manual
Afes fdn manual
 
Podcast
PodcastPodcast
Podcast
 
Substantial Completion: Lorton Road Project
Substantial Completion: Lorton Road ProjectSubstantial Completion: Lorton Road Project
Substantial Completion: Lorton Road Project
 
Prestresses concrete
Prestresses concrete Prestresses concrete
Prestresses concrete
 
Stihl ms 192 t chainsaw service repair manual
Stihl ms 192 t chainsaw service repair manualStihl ms 192 t chainsaw service repair manual
Stihl ms 192 t chainsaw service repair manual
 
03 multipledof
03 multipledof03 multipledof
03 multipledof
 

Similar to Brochure terre rinforzate

Cura Del Sottofondo Per Il Sistema Tensiopav
Cura Del Sottofondo Per Il Sistema TensiopavCura Del Sottofondo Per Il Sistema Tensiopav
Cura Del Sottofondo Per Il Sistema Tensiopav
Medipav Partanna
 
GE_ mein Buch ueber meine neue gegenErdbeben_theorie und Ing.gestemoelter Pat...
GE_ mein Buch ueber meine neue gegenErdbeben_theorie und Ing.gestemoelter Pat...GE_ mein Buch ueber meine neue gegenErdbeben_theorie und Ing.gestemoelter Pat...
GE_ mein Buch ueber meine neue gegenErdbeben_theorie und Ing.gestemoelter Pat...
giovanni Colombo
 
2020_Ground stabilization treatments in front of the excavation face of a tun...
2020_Ground stabilization treatments in front of the excavation face of a tun...2020_Ground stabilization treatments in front of the excavation face of a tun...
2020_Ground stabilization treatments in front of the excavation face of a tun...
FONDAZIONE INT.LE CENTRO STUDI E RICERCHE-ONLUS (NGO)
 
terre rinforzate
terre rinforzateterre rinforzate
terre rinforzate
massimiliano nart
 

Similar to Brochure terre rinforzate (6)

Brochure geogriglie
Brochure geogriglieBrochure geogriglie
Brochure geogriglie
 
Cura Del Sottofondo Per Il Sistema Tensiopav
Cura Del Sottofondo Per Il Sistema TensiopavCura Del Sottofondo Per Il Sistema Tensiopav
Cura Del Sottofondo Per Il Sistema Tensiopav
 
GE_ mein Buch ueber meine neue gegenErdbeben_theorie und Ing.gestemoelter Pat...
GE_ mein Buch ueber meine neue gegenErdbeben_theorie und Ing.gestemoelter Pat...GE_ mein Buch ueber meine neue gegenErdbeben_theorie und Ing.gestemoelter Pat...
GE_ mein Buch ueber meine neue gegenErdbeben_theorie und Ing.gestemoelter Pat...
 
2020_Ground stabilization treatments in front of the excavation face of a tun...
2020_Ground stabilization treatments in front of the excavation face of a tun...2020_Ground stabilization treatments in front of the excavation face of a tun...
2020_Ground stabilization treatments in front of the excavation face of a tun...
 
terre rinforzate
terre rinforzateterre rinforzate
terre rinforzate
 
98 2015 allegato-n_11_sicurezza_scavi
98   2015  allegato-n_11_sicurezza_scavi98   2015  allegato-n_11_sicurezza_scavi
98 2015 allegato-n_11_sicurezza_scavi
 

More from massimiliano nart (20)

Brochure discarica
Brochure discaricaBrochure discarica
Brochure discarica
 
Brochure convegni
Brochure convegniBrochure convegni
Brochure convegni
 
Catalogo te ma ambiente
Catalogo te ma ambienteCatalogo te ma ambiente
Catalogo te ma ambiente
 
Brochure convegni
Brochure convegniBrochure convegni
Brochure convegni
 
26
2626
26
 
25
2525
25
 
24
2424
24
 
23
2323
23
 
22
2222
22
 
21
2121
21
 
20
2020
20
 
19
1919
19
 
18
1818
18
 
17
1717
17
 
16
1616
16
 
15
1515
15
 
14
1414
14
 
13
1313
13
 
12
1212
12
 
11
1111
11
 

Brochure terre rinforzate

  • 1. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale STRUTTURE DI SOSTEGNO IN TERRA RINFORZATA sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale
  • 2. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Il funzionamento del rinforzo dei terreni Le strutture di sostegno in terra rinforzata possono essere impiegate in diversi campi di applicazione, i principali dei quali sono: • Rilevati stradali e ferroviari • Ripristino e consolidamento di un terreno franato in ambito stradale • Realizzazione di rampe di ascesa e discesa dai cavalcavia • Rialzi arginali di canali o fiumi • Barriere paramassi • Barriere antirumore in ambito stradale o ferroviario • Allargamento di parcheggi sopraelevati • Realizzazione terrazzamenti in terreni coltivati a vigneti • Consolidamento del terreno all’imboccatura dei tunnel Le strutture di sostegno in terra rinforzata hanno riscosso negli ultimi anni un consenso crescente da parte di progettisti che si occupano sia di appalti pubblici che di lavori rivolti all’edilizia residenziale. Gli elementi geosintetici utilizzati per rinforzare il terreno naturale sono geometricamente delle strutture planari bidimensionali dotati di una curva caratteristica sforzi/deformazioni confrontabile con quella della matrice solida in cui verranno inseriti. Installati opportunamente all’interno del terreno da “armare”, i rinforzi geosintetici (geotessili tessuti o geogriglie) sviluppano, per attrito, uno stato tensionale di natura tangenziale che consente al sistema composito di sostenere dei livelli di sollecitazione, altrimenti incompatibili con la natura del materiale tal quale. Dal punto di vista geotecnico, infatti, i terreni sono caratterizzati da una buona resistenza alla compressione ma da una resistenza a trazione virtualmente nulla. La presenza del rinforzo geosintetico conferisce pertanto al terreno quelle caratteristiche di resistenza a trazione di cui è naturalmente sprovvisto. A sinistra: struttura in terra rinforzata. Talana - Nuoro. 2
  • 3. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale 3
  • 4. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Interazione terreno-rinforzo geosintetico L’utilità nell’inserire dei materiali geosintetici di rinforzo all’interno del terreno (nel nostro caso delle geogriglie tessute in PET tipo X-Grid PET PVC), consiste sostanzialmente nel creare un materiale pseudo naturale composito, le cui caratteristiche meccaniche risultano deci- samente più performanti rispetto al terreno originario “non armato”. L’effetto che si genera all’interno della struttura composita (terreno- rinforzo), dipende prevalentemente dalla rigidezza flessionale del rin- forzo impiegato; l’inclusione di elementi flessibili, quali le geogriglie, determina l’insorgere di tensioni di natura tangenziale, per effetto dell’attrito che si genera all’interfaccia tra i due materiali (terreno-ge- osintetico). Nel caso invece di inclusioni rigide (tipo barre, profilati metallici…), l’in- terazione tra i due materiali determina l’insorgere non solo di solleci- tazioni di tipo tangenziale, ma anche stati tensionali di tipo flessionale e di taglio. Per quanto attiene ai soli rinforzi di tipo “flessibile”, perché ci sia ef- fettiva sinergia tra i due materiali e possa quindi registrarsi il trasfe- rimento di carico dal terreno al rinforzo, è necessario che il rinforzo disponga di alcune caratteristiche, quali ad esempio: • idonee caratteristiche di resistenza a trazione e rigidezza. • Impiego di materie prime (polimeri) in grado di poter re- sistere anche in condizioni chimico-fisiche aggressive (attacchi degli agenti chimici, pH dei terreni...). • disporre di una struttura geometrica adeguata, per po- ter sviluppare al meglio l’effetto stabilizzante. Strutture di rinforzo applicate a un vigneto in forte pendenza: nelle tre immagini le fasi di completamento dell'opera. a) il sito a posa ultimata. b) opera in fase di rinverdimento. c) opera completamente rinverdita. a b 4
  • 5. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale c 5
  • 6. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Anche il terreno deve disporre di opportune caratteristiche, per poter interagire al meglio con l’elemento geosintetico. In particolare occorrerà porre particolare attenzione alle seguenti grandezze: • Granulometria; • Stato di addensamento; • Resistenze al taglio e il fenomeno della dilatanza. Il modello analitico che si utilizza per rappresentare il comportamento geomeccanico del terreno rinforzato è il tradizionale criterio di Mohr - Coulomb. Ammettendo che il contributo reso disponibile dal rinforzo sia pari alla massima resistenza a trazione che il materiale è in grado di attivare, il suo stato limite ultimo corrisponderà ovviamente al valore di rottura. In questo frangente quindi, il materiale composito (terreno- geosintetico) è rappresentabile, sul piano di Mohr, come se fosse un terreno dotato di coesione efficace c’r (Schlosser e Long, 1972). σ’r* Kp σs*As C r= ’ = 2 2*∆B*∆H*Ka Dove: σ’r = tensione efficace di confinamento equivalente sviluppata dal rinforzo; σs = resistenza a trazione del rinforzo; As = sezione trasversale del rinforzo; ∆B e ∆H = interasse verticale e orizzontale del rinforzo. coesione apparente nel caso di terreno rinforzato τ terreno rinforzato terreno non rinforzato σR σ3F σ3 σ σR 6
  • 7. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Perché usare una geogriglia anziché un geotessile tessuto Sostanzialmente esistono due tipologie di rinforzi geosintetici impie- gati per rinforzare un terreno: • Geogriglie; • Geotessili tessuti. Geometricamente, la geogriglia dispone di una struttura a maglia aperta, mentre il geotessile tessuto una superficie a maglia chiusa. Dal punto di vista prestazionale le due tipologie di materiali presen- tano delle sostanziali differenze proprio a seguito della loro intrinseca differente configurazione geometrica. • Geogriglia: la presenza di una struttura a maglie aperte consen- te al prodotto di sviluppare delle resistenze di natura “passiva” in corrispondenza degli elementi trasversali, incrementando di fatto il suo intrinseco effetto stabilizzante • Geotessile tessuto: avendo una geometria a maglia chiusa (continuità planare della sua superficie di contatto) il materiale è in grado di sviluppare solamente una componente di attrito di natura “attiva”, risultando di fatto meno performante rispetto ad un pro- dotto a maglia aperta Possibili meccanismi di interazione geosintetico - terreno Il problema dell’interazione terreno/geosintetico viene affrontato introducendo il concetto di tensione tangenziale di attrito equivalente. La tensione tangenziale che si genera all’interfaccia rappresenta la resistenza allo scorrimento del geosintetico nei confronti del terreno in cui è inserito. Attraverso la stima di questa grandezza (che si traduce nell’introduzione di opportuni coefficienti), è possibile valutare quindi l’entità della resistenza mobilitata dal geosintetico in rapporto a due possibili cinematismi critici: • lo scivolamento di una porzione di manufatto su un singolo elemento di rinforzo (direct sliding), • lo sfilamento del rinforzo dalla porzione stabile di terreno (pullout). Jewell introdusse nel 1991 delle relazioni volte ad esprimere compiutamente ed analiticamente i concetti sopra espressi. φ φ Dove: Wr = larghezza del rinforzo; Lr = lunghezza del rinforzo; σ’n = tensione efficace in direzione ortogonale al piano del rinforzo; fds = coefficiente di attrito equivalente per scorrimento; fb = coefficiente di attrito equivalente per sfilamento; Compenetrazione del terreno nelle maglie. f = angolo di attrito interno. 7
  • 8. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Ipotizzando la completa compenetrazione del terreno all’interno delle maglie aperte di un elemento di rinforzo sintetico quale può essere una geogriglia, Jewell formulò le seguenti espressioni per i coefficienti di attrito: αs δ αs δ Β σ’  φ φ S σ’ φ δ αs δ Β σ’  φ φ S σ’ φ Forme di interazione tra il rinforzo sintetico e il terreno Ancoraggio Scivolamento σ’ * φ’ su uno strato di armature σ’ * φ’ Schema di comportamento di una geogriglia per la definizione di fds e fb S Wr B T σn1 - γ Ø θ2 θ1 σb1 θ1 = θ2 = 45° + Ø/ PΓ B S Dove: as = frazione solida della superficie della geogriglia; ab = quota parte della larghezza della geogriglia capace di mobilitare resistenza passiva; S = distanza tra gli elementi trasversali capaci di mobilitare resistenza passiva; B = spessore degli elementi trasversali; σ'b = pressione limite passiva lungo la direzione di sfilamento; δ = angolo di attrito tra parte solida della geogriglia e terreno. 8
  • 9. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale 9
  • 10. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Solitamente per riprodurre in laboratorio il comportamento sforzi- deformazioni del materiale composito, si ricorre all’utilizzo di particolari strumentazioni che simulano il taglio diretto dei terreni. Prova di taglio diretto e sfilamento (ISO 13430); N N T F prova di taglio diretto prova di sfilamento stato avanzamento lavori terra rinforzata ultimata terra rinforzata rivegetata Tamponamento di locali interrati in complesso residenziale mediante manufatti di sostegno in terra rinforzata. 10
  • 11. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Il contributo del rinforzo geosintetico Per valutare il reale beneficio che si registra nell’inserire un rinforzo Attivazione della resistenza a trazione del rinforzo quando geosintetico all’interno di una matrice solida, è possibile ricorrere ad intercettato dalla curva di scivolamento un semplice modello concettuale che riproduce fedelmente cosa accade quando si crea un materiale composito. Ipotizziamo di sottoporre un provino di terreno ad una prova di taglio diretto; il materiale permane nel suo stato indisturbato fintanto che il valore della sollecitazione applicata (carico assiale e di taglio) non determina il raggiungimento della resistenza limite del campione. Partendo dal presupposto che i terreni hanno scarse propensioni a P’n sostenere sforzi di trazione ma hanno una buona resistenza al taglio, è chiaro che se si riuscisse a trovare un sistema in grado di trasferire le sollecitazioni di trazione dal terreno ad un’altra componente, Ps P’n * tan (φ) si garantirebbe al sistema composito una maggiore capacità di resistenza nei confronti delle sollecitazioni esterne. La formazione, quindi, di un sistema bicomponente sintetico/terreno, avrebbe il pregio di sfruttare al meglio le caratteristiche prestazionali dei due materiali utilizzati. Per comprovare la reale efficacia del sistema, si può ipotizzare di sottoporre un provino di terreno, privo di rinforzo sintetico, ad un sistema di carichi esterni (Pv e Ps) e portarlo a rottura, mediante una generica prova di taglio. θ Pr Il campione di terreno è infatti in grado di sostenere le sollecitazioni esternamente trasmesse, fintanto che la sua legge costitutiva lo consente, cioè fino a quando non vengono raggiunte le condizioni di Prsen ( (θ) θ Pr Prcos (θ) incipiente collasso. Consolidamento di un canale durante la ristrutturazione di un edificio privato. Nel dettaglio, applicazione della geostuoia pre- seminata K-Mat F Sedum. 11
  • 12. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale In assenza di rinforzo, il terreno, dotato di angolo di attrito interno pari a f’, a fronte di un carico assiale Pv (sforzo pari a σv), sviluppa una resistenza al taglio pari a: Pres = Pv * tan (φ’) Provino di terreno soggetto alla prova Provino di terreno soggetto alla prova di taglio in assenza di rinforzo; di taglio in presenza di rinforzo; Pv Pv Soil1φ Soil1φ Prcosθ Ps Ps Pr Prsen θ θ Fascia di rottura Fascia di rottura Sforzo di compressione Resistenza a rottura: Pvtan φ Riduzione delle forze che determinano la rottura: Sforzo di trazione Prsen θ Incremento delle forze che si oppongono alla rottura: Prcos θ tan φ Resistenza a rottura in assenza del rinforzo: Resistenza a rottura in presenza del rinforzo: Pres = Pv * tan (φ’) Pres = Pv tan φ + Pr(sen θ + cos θ tan φ) L’inserimento di un rinforzo sintetico nel provino determina l’insorgere all’interno del rinforzo medesimo di due componenti: P’res = Pr * sen (θ) La prima componente riduce la sollecitazione che tende a portare il provino verso le condizioni di rottura, mentre la seconda tende a incrementare la capacità resistente del terreno. Analizzando quindi lo schema esemplificativo riportato, appare immediato comprendere l’effettivo beneficio P’’res = Pr * cos (θ) che l’inserimento all’interno del terreno di un elemento sintetico di rinforzo determina nel sistema bifase. Resistenza a trazione esplicitata dal provino in assenza di Resistenza a trazione esplicitata dal provino in presenza di rinforzo rinforzo Pres = Pv * tan (φ’) Pres = Pv tan φ + Pr(sen θ + cos θ tan φ) Il concetto di terreno rinforzato ha la sua validità nel momento in cui viene garantito il perfetto collegamento tra i due materiali (terreno e rinforzo), potendo in questo modo contare sulle migliori caratteristiche geomeccaniche delle due componenti. 12
  • 13. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Il concetto di resistenza a trazione ammissibile Per dimensionare correttamente un’opera di sostegno in terra rinforzata occorre che il progettista conosca il significato delle seguenti tre grandezze: • Resistenza richiesta (Tdesign): rappresenta la resistenza che il geosintetico di rinforzo deve poter rendere disponibile per stabilizzare il manufatto; • Resistenza nominale (Tult): in funzione del test di laboratorio condotto, rappresenta la resistenza nominale al tempo t=0 del rinforzo; • Resistenza ammissibile (Tallow): è il valore di resistenza del rinforzo che si ottiene applicando dei fattori riduttivi al dato di resistenza nominale. Il numero ed il significato dei fattori riduttivi dipende dall’algoritmo di calcolo adottato (BS 8006/1995, FHWA, etc..). Il metodo di calcolo che viene presentato a solo titolo di esempio è tratto dal documento del Geosynthtetic Research Institute (GRI) statunitense “GRI standard practice GG4(b) – Determination of the long therm design strenght of flexible geogrids”. Per valutare la resistenza a trazione ammissibile del rinforzo è necessario adottare dei fattori riduttivi. Tali coefficienti andranno applicati, in funzione della procedura di calcolo utilizzata, alla resistenza normale. L’approccio adottato dal GRI è sostanzialmente analogo a quello Prova di laboratorio per calcolare la resi- adottato dalla procedura anglosassone (BS 8006) la quale prevede stenza della geogriglia alla massima trazio- i seguenti steps: ne (valore Tult). Tallow < Tult Tult Tult Tallow = 5 = ∏ FSi (FSID * FSCR * FSBD * FSJNT) i=1 Dove: • Tallow = resistenza a trazione ammissibile (kN/m); • Tdesign = resistenza di progetto utilizzata per dimensionare l’opera (kN/m); • Tult = resistenza nominale del rinforzo (kN/m); • FSID = fattore riduttivo per la posa in opera del materiale (ad.); • FSCR = fattore riduttivo per effetto del creep della materia plastica (ad.); • FSCD = fattore riduttivo per effetto del livello di aggressività chimica del suolo (ad.); • FSBD = fattore riduttivo per effetto del livello di aggressività biologica del suolo (ad.); • FSJNT = fattore riduttivo per effetto delle sovrapposizioni (ad.); • FSdesign = fattore di sicurezza aggiuntivo (ad.) Tallow Tdesign = FSdesign Alcuni fattori riduttivi sono indipendenti dal tempo mentre altri dipendono fortemente dalla variabile tempo (proprietà tempo varianti), come ad esempio il creep. 13
  • 14. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Dimensionamento delle strutture di sostegno in terre rinforzate: verifiche di calcolo Per dimensionare un’opera in terra rinforzata occorre eseguire, mediante appositi programmi di calcolo, delle verifiche di natura sia esterna sia interna. Le verifiche di natura interna sono finalizzate ad analizzare i possibili meccanismi di collasso che coinvolgono parzialmente o integralmente la porzione di terreno rinforzato. La finalità principale delle verifiche interne è quella di determinare le caratteristiche dei rinforzi geosintetici, in termini di spaziatura, lunghezza e resistenza a trazione richiesta, perché il sistema composito rinforzato risulti stabile. È pertanto necessario verificare che il rinforzo, inserito all’interno del terreno, non si rompa e non si sfili dalla parte stabile del pendio (in termini tecnici internal e compound check). Oltre a definire un layout che garantisca il sistema dal manifestarsi di fenomeni di rottura e/o sfilamento, è importante verificare che non avvengano possibili moti traslativi lungo i piani di posa definiti da ciascun rinforzo (direct sliding). Nel caso infine in cui si dovesse optare per una soluzione costruttiva che preveda il risvolto al fronte del rinforzo (tecnica del wrap around) è necessario accertarsi preventivamente che la lunghezza praticata nella parte superiore del singolo strato risulti stabile. Le verifiche interne che è necessario eseguire sono: • verifica di resistenza dei rinforzi; • verifica allo sfilamento (pullout); • verifica allo scorrimento (direct sliding); • verifica del risvolto. Oltre alle verifiche di natura interna, occorrerà eseguire in fase esecu- tiva anche delle verifiche esterne, quali: • verifica di scivolamento • verifica a ribaltamento • verifica di capacità portante • verifica di stabilità globale 14
  • 15. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Dati preliminari che è necessario conoscere per dimensionare una terra rinforzata Al fine di valutare la fattibilità tecnica di un’opera di sostegno in terra Terrazzamento armato con elemento dre- rinforzata occorre acquisire una serie di informazioni preliminari nante a tergo. La funzione del geocomposito drenante a tergo fondamentali. delle strutture in terra rinforzata è di mantenere I dati di input sui quali è possibile realizzare uno studio di fattibilità drenata l'area interna dell'opera, al fine di evita- sono i seguenti: re possibili infiltrazioni che possano diminuire dal • indagini geognostiche relative all’area su cui si è ipotiz- punto di vista geomeccanico le prestazione del zata la realizzazione della struttura sistema. In funzione dell'altezza della struttura sarà opportuno inserire alla base del Q-Drain dei • rilievi planoaltimetrici collettori fessurati per la raccolta ed il successivo • sezioni significative circa lo stato di fatto smaltimento delle acque intercettate. • geometria della futura opera (in termini di inclinazione del fronte, altezza, suddivisione in più balze, pendenza della parte sommitale) • carichi esterni applicati alla struttura (carichi sommitali nel caso si debba prevedere un parcheggio oppure una strada) • classificazione sismica • caratteristiche geotecniche (angolo di attrito interno, coesione e peso specifico ) del terreno a tergo la futura opera, del terreno di fondazione, del terreno di riempi- mento • presenza di falde sospese o infiltrazioni di altra natura Ricostruite le condizioni al contorno, è possibile iniziare il processo di dimensionamento utilizzando specifici programmi di calcolo. 15
  • 16. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Case histories Ampliamento di piazzale industriale Campo di Opere di sostegno in terra FUNZIONE CAMPO DI APPLICAZIONE applicazione: rinforzata SEPARAZIONE BACINI IDRICI FILTRAZIONE CANALI Realizzazione opere di sostegno in terra rinforzata a Titolo: valle dell’esistente capannonne RINFORZO RILEVATI STRADALI di proprietà dell’azienda CONTROLLO RILEVATI alimentare Clas FERROVIARI EROSIONE DRENAGGIO DISCARICHE Area di fronte 1000 m2 IMPERMEABILIZZAZIONE SISTEMI DI Località: Liguria DRENAGGIO FONDAZIONI/ Periodo: 2010 PROTEZIONE OPERE DI SOSTEGNO La problematica oggetto del presente lavoro consisteva nel definire una soluzione alternativa che potesse fornire risultati più convincenti rispetto a quanto già precedentemente progettato e realizzato se- condo le tecniche tradizionali dell’ingegneria civile per l’allargamento del piazzale di carico e scarico presso il polo produttivo dell’azienda Clas di Imperia. Gli interventi che furono eseguiti e che hanno fornito risultati scadenti consistevano in opere di contenimento in ca. Si è pertanto deciso di ipotizzare la realizzazione di un contenimento in terra rinforzata. Geometricamente la zona oggetto dell’intervento è stata suddivisa in due lotti: • Parte Ovest: caratterizzata da terreni in fondazione non di natura rocciosa con assenza nella parte di monte (prossimità dello stabili- mento) di affiorati rocciosi. La lunghezza stimata del tratto è di 45 m; • Parte Est: caratterizzata da terreni di fondazione di natura roc- ciosa con presenza di affioramenti rocciosi anche nella parte di monte (prossimità dello stabilimento). La lunghezza stimata del tratto è di 15 m. I dati di input utilizzati per eseguire le verifiche di stabilità globale e locale sono: Sotto: stato di fatto prima dell'intervento • Caratteristiche geometriche del manufatto: l’altezza del manufatto analizzato è pari a 11,4 m, con inclinazione del fronte pari a 72°. La spaziatura dei rinforzi è di 60 cm (comuni ai due tratti); • Caratteristiche dei rinforzi utilizzati: le classi di resistenza utilizza- te per eseguire le verifiche di stabilità sono 2 (X-Grid PET PVC 80/30 e X-Grid PET PVC 60/30) (comuni ai due tratti); • Caratteristiche geotecniche dei terreni (parte ovest – terreno coe- sivo in fondazione) • Rilevato strutturale (terreno di riempimento): 27°- 0 kPa - 18 kN/m3; • Terreno a tergo dell’opera: 27°- 0 kPa - 18 kN/m3; • Terreno di fondazione (tipo C): 27°- 30 kPa – 20 kN/m3; • Muro di sostegno esistente: 56° - 380 kPa – 22 kN/m3. Caratteristiche geotecniche dei terreni (parte est – subaffioramento roccioso in fondazione): • Rilevato strutturale (terreno di riempimento): 27°- 0 kPa - 18 kN/m3; • Terreno a tergo dell’opera: 40°- 100 kPa - 20 kN/m3; • Terreno di fondazione: 29° - 50 kPa – 20 kN/m3; • Muro di sostegno esistente: 56° - 380 kPa – 22 kN/m3. 16
  • 17. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Fase di installazione dell’opera in terra rinforzata. A tergo è pre- sente un geocomposito drenante per l’intercettazione delle ac- que di infiltrazione. Sezione tipo Opera ultimata con anteprima dell'aspetto dopo l'inverdimento 17
  • 18. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Case histories Consolidamento di movimenti franosi Campo di Opere di sostegno in terra FUNZIONE CAMPO DI APPLICAZIONE applicazione: rinforzata SEPARAZIONE BACINI IDRICI FILTRAZIONE CANALI Consolidamento movimenti RINFORZO RILEVATI STRADALI franosi a protezione abitati e Titolo: viabilità comunale frazione CONTROLLO RILEVATI S. Anna, comune di Ivrea EROSIONE FERROVIARI DRENAGGIO DISCARICHE IMPERMEABILIZZAZIONE SISTEMI DI Località: Piemonte DRENAGGIO FONDAZIONI/ Periodo: 2009 PROTEZIONE OPERE DI SOSTEGNO A seguito di eventi meteorici improvvisi e di forte intensità, si è re- gistrato un sensibile movimento franoso in frazione S. Anna che ha determinato la chiusura temporanea della viabilità e la messa in sicu- rezza d’emergenza degli abitati limitrofi all’area colpita. Immediatamente la zona è stata oggetto di approfondite indagini ge- ognostiche finalizzate alla comprensione della portata del fenomeno franoso in corso. Sono stati installati dei piezometri e degli inclinometri per verificare la dinamica del versante. A valle della campagna di indagini e verificate le somme messe a disposizione dal comune e dalla regione Piemonte, il progettista in- caricato ha preso contati con l’Ufficio Tecnico TeMa per studiare una possibile soluzione tecnica che fosse in grado di risolvere la proble- matica. La soluzione studiata ed accettata dalla studio di progettazione ha riguardato la riprofilatura del versante mediante terre rinforzate. L’altezza dell’opera in terra rinforzata è risultata pari a 20 m, suddivisa in 3 balze, alla cui base sono state utilizzate delle geogriglie in PET lunghe 20 m ed aventi una resistenza a trazione di 200 kN/m. I rinforzi posti nella balza di base sono stati studiati alternando ge- ogriglie “primarie” da 200 kN/m con geogriglie “secondarie” aventi resistenza a trazione pari a 80 kN/m. Sono state adottate anche delle soluzioni per il controllo dell’erosione del versante di monte mediante delle geostuoie sintetiche (K-Mat L Brown) e dei geocomposito impermeabili (K-Mat WP) in corrispon- denza della balza principale. A sinistra: area dell'intervento. Sotto: sezione tipo. 18
  • 19. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Fasi di realizzazione dell'opera. In alto a sinistra: lo stato dei luoghi prima degli interventi di messa in sicurezza; In alto a destra: fasi di movimentazione terra e messa in opera degli strati di base della terra rinforzata; Sotto: panoramica del sito a lavori ultimati. 19
  • 20. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Case histories Realizzazione di barriere fonoassorbenti Campo di Opere di sostegno in terra FUNZIONE CAMPO DI APPLICAZIONE applicazione: rinforzata SEPARAZIONE BACINI IDRICI FILTRAZIONE CANALI Collegamento tra lo svincolo di Ronc di S.Michele (SS13) e RINFORZO RILEVATI STRADALI Titolo: Caneva sulla SP n°29. II lotto CONTROLLO RILEVATI EROSIONE FERROVIARI DRENAGGIO DISCARICHE Area di fronte 400 m2 IMPERMEABILIZZAZIONE SISTEMI DI Località: Friuli DRENAGGIO FONDAZIONI/ Periodo: 2010 PROTEZIONE OPERE DI SOSTEGNO In questo caso specifico il ricorso all’uso della tecnica del rinforzo dei terreni è servito per creare delle dune fonoassorbenti parallele al trac- ciato della nuova viabilità tra lo svincolo di Ronc di S.Michele (SS13) e Caneva. Le terre rinforzate previste a progetto presentano un’altezza media di 1,5 m. Sono state impiegate geogriglie tessute in PET tipo X-Grid PET PVC 40/30. Particolare della banchetta fonoassorbente ultimata. 20
  • 21. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Case histories Terra rinforzata in ambito stradale Campo di Opere di sostegno in terra FUNZIONE CAMPO DI APPLICAZIONE applicazione: rinforzata SEPARAZIONE BACINI IDRICI FILTRAZIONE CANALI RINFORZO RILEVATI STRADALI Realizzazione strada extra - Titolo: urbana mediante il ricorso alla CONTROLLO RILEVATI tecnica delle terre rinforzate FERROVIARI EROSIONE DRENAGGIO DISCARICHE IMPERMEABILIZZAZIONE SISTEMI DI Località: Sardegna DRENAGGIO FONDAZIONI/ Periodo: 2009 PROTEZIONE OPERE DI SOSTEGNO La necessità di ridurre gli spazi ed ottimizzare le lavorazioni, sta com- portando oggi più di ieri alla realizzazione di opere di sostegno in terra rinforzata, soprattutto in ambito stradale. Anche in questo frangente, l’utilizzo di queste tecniche ha consentito di limitare le aree di esproprio ed ottenere delle opere di sostegno a basso impatto ambientale. Fasi di realizzazione dell'opera. 21
  • 22. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Case histories Terra rinforzata in ambito stradale Campo di Opere di sostegno in terra FUNZIONE CAMPO DI APPLICAZIONE applicazione: rinforzata SEPARAZIONE BACINI IDRICI Realizzazione della E90, tratto FILTRAZIONE CANALI S.S. 106, dallo svincolo di Squillace (km 178+350) allo RINFORZO RILEVATI STRADALI svincolo di Simeri Crichi (km Titolo: 191+500) e prolungamento CONTROLLO RILEVATI della s.s. 280 “dei due mari” FERROVIARI EROSIONE dallo svincolo di S. Sinato allo svincolo di Germaneto – DRENAGGIO DISCARICHE megalotto 2 IMPERMEABILIZZAZIONE SISTEMI DI Località: Calabria DRENAGGIO FONDAZIONI/ Periodo: 2009 PROTEZIONE OPERE DI SOSTEGNO L’intervento di terre rinforzate descritto in questa scheda progetto, riguarda le opere di sostegno previste lungo la S.S. 280, in corrispon- denza della carreggiata destra, dal km 1+250 al km 1+640. La proposta progettuale alternativa al sistema previsto a progetto esecutivo è stata sviluppata dall’Ufficio Tecnico TeMa e sottoposto per approvazione all’impresa Astaldi di Roma, General Contractor del megalotto 2. Il progetto terre rinforzate proposto da TeMa ha ricevuto il primo be- nestare tecnico da parte del GC Astaldi; successivamente è stato og- getto di procedura di verifica anche presso l’Alta Sorveglianza ANAS, che ha anch’essa avvallato il sistema T-System di TeMa. Le classi di altezza che sono state studiate e verificate sono: POSIZIONE DELL’OPERA ALTEZZA [m] Sottoscarpa stradale 5,11 Sottoscarpa stradale 5,84 Sottoscarpa stradale 6,57 Sottoscarpa stradale 7,30 L’inclinazione del paramento frontale calcolato rispetto l’orizzontale è di 65° e la distanza verticale tra i rinforzi è costante e pari a 0,73 m. 22
  • 23. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Fase di installazione dell’opera in terra rinforzata a ridosso dello scatolare. Particolare delle lunghezze di ancoraggio derivanti da verifiche di stabilità eseguite dall’Ufficio Tecnico TeMa. Si noti, sulla destra, il riporto del terreno vegetale al fronte della terra rinforzata. 23
  • 24. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Case histories Terra rinforzata in ambito stradale Campo di Opere di sostegno in terra FUNZIONE CAMPO DI APPLICAZIONE applicazione: rinforzata SEPARAZIONE BACINI IDRICI FILTRAZIONE CANALI RINFORZO RILEVATI STRADALI Strada di collegamento tra i Titolo: comuni di Cavedago, Spor- CONTROLLO RILEVATI maggiore e Fai della Paganella FERROVIARI EROSIONE DRENAGGIO DISCARICHE IMPERMEABILIZZAZIONE SISTEMI DI Località: Trentino DRENAGGIO FONDAZIONI/ Periodo: 2009 PROTEZIONE OPERE DI SOSTEGNO Il presente progetto esecutivo è relativo al primo stralcio dei lavori del lotto di completamento per l'opera di sistemazione ed allargamento della strada di collegamento tra i Comuni di Cavedago, Spormaggiore e Fai della Paganella. Nell'ambito del primo stralcio, sono previsti opere di sostegno delle terre, che saranno costituite da muri di sostegno in calcestruzzo rive- stiti in sassi, e da muri in terreno armato. Le terre rinforzate previste a progetto sono ubicate dalla sezione 61 alla sezione 66, sui due lati della strada, con valori di altezza massima pari a circa 16,8 m. Sotto: fasi di installazione dell'opera. 24
  • 25. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Le verifiche di calcolo sono state eseguite analizzando come da pro- Il tratto B presenta uno sviluppo lineare pari a L2 = 95,93 m, per getto esecutivo i due profili inviatici dal Committente relativi ai due un’area del fornte valutata lungo la verticale pari a A2 = 1.248 m2. tratti: I rinforzi geosintetici che sono stati presi n considerazione per esegui- • TRATTO A: Terra rinforzata parte destra da sezione 61 a sezione re le verifiche tecniche sono: 63; • Geogriglia tessuta in PET rivestita in PVC avente classe di resi- • TRATTO B: Terra rinforzata parte sinistra da sezione 62 a sezio- stenza a trazione nominale pari a 150 kN/m (tipo X-Grid PET ne 66Il valore dell’inclinazione del fronte è pari a b = 60°. PVC 150/30); Lo spessore tra uno strato rinforzato e il successivo è stato assunto • Geogriglia tessuta in PET rivestita in PVC avente classe di resi- pari a 60 cm. stenza a trazione nominale pari a 110 kN/m (tipo X-Grid PET Il tratto A presenta uno sviluppo lineare pari a L1 = 31,6 m, per un’area PVC 110/30); del fronte valutata lungo la verticale pari a A1 = 163,2 m2. • Geogriglia tessuta in PET rivestita in PVC avente classe di resi- I rinforzi geosintetici che sono stati presi n considerazione per esegui- stenza a trazione nominale pari a 60 kN/m (tipo X-Grid PET PVC re le verifiche tecniche sono: 60/30); • Geogriglia tessuta in PET rivestita in PVC avente classe di resi- • Geogriglia tessuta in PET rivestita in PVC avente classe di resi- stenza a trazione nominale pari a 60 kN/m (tipo X-Grid PET PVC stenza a trazione nominale pari a 40 kN/m (tipo X-Grid PET PVC 60/30); 40/30). • Geogriglia tessuta in PET rivestita in PVC avente classe di resi- stenza a trazione nominale pari a 40 kN/m (tipo X-Grid PET PVC 40/30). Particolare del fronte con in sommità il risvolto delle geogriglie prima che queste vengano richiuse. 25
  • 26. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Case histories Terra rinforzata in ambito stradale Campo di Opere di sostegno in terra FUNZIONE CAMPO DI APPLICAZIONE applicazione: rinforzata SEPARAZIONE BACINI IDRICI FILTRAZIONE CANALI RINFORZO RILEVATI STRADALI Collegamento stradale fra Titolo: la S.P. 71 e la S.P. 83 tratto CONTROLLO RILEVATI Civezzano-Torchio FERROVIARI EROSIONE DRENAGGIO DISCARICHE IMPERMEABILIZZAZIONE SISTEMI DI Località: Trentino DRENAGGIO FONDAZIONI/ Periodo: 2009 PROTEZIONE OPERE DI SOSTEGNO Il presente documento si riferisce al progetto di realizzazione del nuovo Le terre rinforzate possono essere idealmente suddivise in due tratti. “Collegamento stradale fra la S.P. 71 e la S.P. 83” nel tratto Civezzano- Il primo tratto consentirà la costruzione della rotatoria che regolerà il Torchio. traffico dalla S.P. 83 alla nuova viabilità, mentre il secondo tratto for- La S.P. 83 scende dall’Altipiano di Pinè verso la Valsugana e la S.P. 71 merà il rilevato di collegamento tra la rotatoria stessa ed il ponte sul Fersina-Avisio attraversa gli abitati di Civezzano e Torchio. L’intervento torrente Silla. intende sollevare i due centri abitati appena citati dal massiccio transito La scelta di utilizzare un’opera in terra rinforzata è dovuta al fatto che la di mezzi pesanti provenienti dalle cave di porfido presenti in zona. vegetazione del paramento esterno consente un efficace inserimento Nel presente documento sono descritte le modalità di calcolo e le ve- dell’opera nel contesto paesaggistico-ambientale della zona limitrofa, rifiche delle opere in terra rinforzata previste dalla prog. 75.270 m alla limitando al contempo l’impatto visivo e ambientale. 119.040 m, denominate TA1 e dalla prog. 56.964 m alla 118.305 m, Si procederà pertanto alla realizzazione dello scavo di sbancamento, denominate TA2. La sede stradale della nuova viabilità in progetto tra necessario al raggiungimento del piano d’imposta dell’opera di soste- le progressive 75.270 m e 119.040 m e tra le progressive 56.964 m e gno, sagomando il fronte dello scavo stesso secondo una pendenza 118.305 m verrà sostenuta da due paramenti in terra rinforzata, deno- che è funzione del materiale presente in sito e quindi alla costruzione minati rispettivamente TA1 e TA2. del manufatto in terra rinforzata. Nello specifico si prevede di confor- Panoramica del sito 26
  • 27. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale mare lo scavo secondo una pendenza di 50° in caso di presenza di roccia e secondo una pendenza di 3:2 in caso di materiale sciolto. L’opera in terra rinforzata è costituita da un materiale composito che combina la tipica resistenza di due differenti elementi in grado di miglio- rare le caratteristiche globali dell’insieme. In particolare le proprietà geotecniche del terreno, materiale resistente a compressione, sono migliorate dalla combinazione con geogriglie, materiale ad alta resistenza a trazione, realizzato in materiale plastico. I paramenti in terra rinforzata nella configurazione prospettata in pro- getto vengono classificati tra le opere di sostegno e pertanto dovranno soddisfare tutte le verifiche richieste dalla normativa italiana attualmen- te in vigore per suddette opere. Le verifiche sono state svolte agli stati limite ultimi (SLU) ed agli stati limite di esercizio (SLE). Fasi di lavorazione Fronte dell'opera in via di completamento 27
  • 28. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Case histories Terra rinforzata in ambito stradale Campo di Opere di sostegno in terra FUNZIONE CAMPO DI APPLICAZIONE applicazione: rinforzata SEPARAZIONE BACINI IDRICI FILTRAZIONE CANALI Circonvallazione esterna Velletri – Lariano, collegamento viario RINFORZO RILEVATI STRADALI Titolo: tra la S.S. Appia e la S.S. 630 Ariana CONTROLLO RILEVATI EROSIONE FERROVIARI DRENAGGIO DISCARICHE Area di fronte 600 m2 IMPERMEABILIZZAZIONE SISTEMI DI Località: Lazio DRENAGGIO FONDAZIONI/ Periodo: 2010 PROTEZIONE OPERE DI SOSTEGNO L’intervento oggetto del presente caso studio riguarda la realizzazione di opere di sostegno in terra rinforzata previste nell’ambito della nuova Circonvallazione Esterna di Velletri – Lariano, collegamento viario tra la S.S. Appia e la S.S. 630 Ariana sull’asse dell’ex ferrovia dimessa Velletri – Colleferro, 2° Stralcio: tratto Via F. Turati/ Via Papazzano presso il Comune di Velletri. Le terre rinforzate previste a progetto interessano due fronti il cui svi- luppo complessivo è di circa 120 m per un altezza media di 5,2 m. Il valore dell’inclinazione del fronte è pari a b = 65°. Lo spessore tra uno strato rinforzato e il successivo è stato assunto pari a 60 cm. Sono state impiegate geogriglie tessute in PET tipo X-Grid PET PVC 80/30 non tanto per l’entità dell’altezza del manufatto quanto per ragioni di congruità con il capitolato speciale d’appalto. Al fronte della terra rinforzata è stato previsto l’utilizzo di una geo- stuoia sintetica accoppiata ad un biofeltro preseminato tipo K-Mat F Sedum. Tale accorgimento ha consentito di non ricorrere all’utilizzo di idrosemine per la crescita della copertura vegetale. Sotto: fasi completamento dell'opera tramite macchine di movimentazione terra e compattatrici. 28
  • 29. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale A destra: panoramica del sito durante la realizzazone dell'opera. Sotto: software per le verifiche di stabilità. Sotto: particolare della facciata dell'opera in via di completamento. In evidenza: particolare dello strumento speciale utilizzato per il costipamento del terreno nel primo metro in facciata. 29
  • 30. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Case histories Utilizzo delle terre rinforzate come sopralzo arginale Campo di Opere di sostegno in terra FUNZIONE CAMPO DI APPLICAZIONE applicazione: rinforzata SEPARAZIONE BACINI IDRICI FILTRAZIONE CANALI Sopralzo arginale per la RINFORZO RILEVATI STRADALI Titolo: riduzione del rischio idraulico CONTROLLO RILEVATI EROSIONE FERROVIARI DRENAGGIO DISCARICHE Area di fronte 1000 m2 IMPERMEABILIZZAZIONE SISTEMI DI Località: Friuli DRENAGGIO FONDAZIONI/ Periodo: 2010 PROTEZIONE OPERE DI SOSTEGNO In molto frangenti, lo studio idraulico condotto in fase di progettazione esecutiva, impone di riconfigurare la geometria delle arginature a presi- dio dei centri abitati adiacenti il corso d’acqua. In questo caso, il sopralzo arginale che si è reso necessario costruire, ha fatto ricorso alla tecnica del rinforzo delle terre, per armare il terreno, senza accentuare l’inclinazione del fronte, mantenuto a 45°. La soluzione tecnica adottata consiste nella realizzazione di un rilevato arginale in terra rinforzato mediante inclusione di elementi sintetici di rinforzo (geogriglie tessute in PET tipo XGrid PET PVC). Le casserature metalliche che solitamente si posizionano in corrispon- denza del paramento frontale dell’opera, non sono state impiegate. L’inclinazione di progetto (45°) non consentiva l’inserimento dei pannelli rigidi a perdere. Come si evince dalla foto sotto riportata, il rilevato in terra rinforzato è stato previsto a salvaguardia dei centri abitati limitrofi al corso d’acqua. Una volta realizzato il rilevato, è stato posizionato uno strato di terreno vegetale a copertura dei rinforzi. Panoramica del sito. Sulla sinistra si nota l'avanzamento dei lavori, sulla destra l'area interessata ancora in attesa di intervento. 30
  • 31. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Fasi di realizzazione dell'opera. In alto a sinistra: rivestimento con terreno vegetale; In alto a destra: sopra lo strato di terreno vegetale viene installata la biorete tipo Ecovernet J 500, per il controllo dell'erosione naturale. Lavoro ultimato. 31
  • 32. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Analisi prezzi comparativa: soluzione in terra rinforzata SVILUPPO IN METRI LINEARI m 35 Prezzo a metro lineare ALTEZZA DEL MURO m 3 €/m 335,48 AREA COMPLESSIVA DI FRONTE m2 105 altezza fuori terra m 3 Prezzo a metro quadrato di fronte zoccolo di fondazione m 0 €/mq 111,83 DESCRIZIONE um quantità prezzo importo Scavo a sezione obbligata eseguito con mezzi meccanici in terreno di qualsiasi natura e consistenza, escluso la roccia, compreso eventuali demolizioni di vecchie murature e trovanti di dimensioni non superiori a mc 0,50, lo spianamento e la configurazione del fondo, anche se a gradoni, l'eventuale profilatura di pareti, scarpate e cigli, il paleggio ad uno o più sbracci, il tiro in alto, il trasporto del materiale di risulta a riempimento o in rilevato fino alla distanza media di m 100 e la sua sistemazione nei siti di deposito, oppure il trasporto fino al sito di carico sui mezzi di trasporto entro gli stessi limiti di distanza. Profondità da m 2.01 a m 4.00 larghezza scavo: 2,7 m lunghezza scavo: 35 m altezza scavo: 3,5 m 3 x 35 x 2,7 m3 283,5 € 3,71 € 1.051,79 Geogriglia tessuta in fibre di poliestere rivestite in PVC avente resistenza minima pari a 40 kN/m ed allungamento a carico massimo non superiore al 12%, per il rinforzo strutturale del terreno di riempimento compensato a parte, compreso lo sfrido del 5% e il trasporto in cantiere numero strati di rinforzo: 5 lunghezza di ancoraggio: 2,7 m lunghezza di risvolto: 1,5 m lunghezza tratto frontale: 0,66 m lunghezza rinforzo tot. Per singolo strato: 2,7 + 1,5 + 0,66 = 4,86 m sfrido 5% : 5,10 m metri quadrati di rinforzo per metro lineare: 5,10 x 5 = 25,5 mq/m metri quadrati di prodotto tot: 25,5 x 35 = 892,5 mq m2 892,5 € 3,12 € 2.784,60 Geostuoia sintetica ad elevato indice dei vuoti in PP accoppiata ad un biofeltro preseminato tipo KMat F Sedum, posta al fronte dell'opera in terra rinforzata per evitare il dilavamento del terreno fine posto in opera per garantire la crescita della coltre vegetale. Compreso lo sfrido del 5% ed il trasporto in cantiere numero strati di rinforzo: 5 larghezza per strato : 1 m sfrido 5% : 1,05 m metri quadrati di geostuoia per metro lineare: 1,05 x 5 = 5,25 mq/m metri quadrati di prodotto tot: 5,25 x 35 = 183,75 mq 5,25 x 35 m2 183,75 € 8,90 € 1.635,38 Geocomposito drenante tridimensionale tipo QDrain ZM 8 14P ottenuto accoppiando due geotessili non tessuti ad un'anima drenante interna in monofilamenti di PP avente geometria a canali paralleli posti in direzione trasversale alla lunghezza del fronte. Alla base del sistema occorrerà prevedere la posa in opera di collettore drenante tipo T PIpe 125 corrugato esternamente ed internamente per agevolare l'evacuazione delle acque di infiltrazione. Compreso sfrido del 5% e trasporto in cantiere metri quadrati per metro lineare: 3/sen(65) = 3,3 mq/m sfrido 5% : 3,46 m lunghezza fronte: 35 m metri quadrati di prodotto tot: 3,46 x 35 = 121,1 mq 3,46 x 35 m2 121,1 € 11,20 € 1.356,32 Cassero in rete elettrosaldata sagomata a 65° compreso di 7 tiranti a cassero per l'irrigidimento del tratto inclinato, costituita da tondini diam. 8 mm. metro quadrato a vista per cassero: 4,0 x 0,6 = 2,4 mq area complessiva di fronte: 35 x 3 = 105 mq numero di casseri: 105 / 2,4 = 44 cad 44 € 44 € 1.936,00 Manodopera composta da 1 operaio specializzato e da 2 comuni (8 ore al giorno per 3 giorni) Operaio specializzato ore 24 € 19,15 € 459,60 Operaio comune ore 48 € 16,54 € 793,92 TOT. € 1.253,52 Noli mezzi (ipotizzato 3 giorni per 8 ore al giorno) Escavatore ore 24 € 40,50 € 972,00 Compattatore ore 24 € 10,35 € 248,40 Vibrocostipatore ore 24 € 8,00 € 192,00 Miniescavatore ore 24 € 13,00 € 312,00 TOT. € 1.724,40 TOTALE € 11.742,01 32
  • 33. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Struttura di sostegno in terra rinforzata. 33
  • 34. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Analisi prezzi comparativa: soluzione in cemento armato SVILUPPO IN METRI LINEARI m 35 Prezzo a metro lineare ALTEZZA DEL MURO m 3,3 €/m 631,43 AREA COMPLESSIVA DI FRONTE m2 98 altezza fuori terra m 2,8 Prezzo a metro quadrato di fronte zoccolo di fondazione m 0,5 €/mq 225,51 DESCRIZIONE um quantità prezzo importo Scavo a sezione obbligata eseguito con mezzi meccanici in terreno di qualsiasi natura e consistenza, escluso la roccia, compreso eventuali demolizioni di vecchie murature e trovanti di dimensioni non superiori a mc 0,50, lo spianamento e la configurazione del fondo, anche se a gradoni, l'eventuale profilatura di pareti, scarpate e cigli, il paleggio ad uno o più sbracci, il tiro in alto, il trasporto del materiale di risulta a riempimento o in rilevato fino alla distanza media di m 100 e la sua sistemazione nei siti di deposito, oppure il trasporto fino al sito di carico sui mezzi di trasporto entro gli stessi limiti di distanza. di profondità da m 2.01 a m 4.00 larghezza scavo: 3 m lunghezza scavo: 35 m altezza scavo: 3,5 m 3,5 x 35 x 3 m3 367,5 € 3,71 € 1.363,43 Fornitura e posa in opera di calcestruzzo per sottofondazioni, confezionato con 2 o più pezzature di inerte, in modo da ottenere una distribuzione granulometrica adeguata all'opera da eseguire, gettato con l'ausilio dei casseri, questi contabilizzati a parte. Sono compresi i ponteggi, i piani di lavoro, il trasporto, il sollevamento e la vibrazione. Con resistenza caratteristica cubica a 28 gg. di maturazione non inferiore a kg/cmq 150 35 x 2,5 x 0,2 m3 17,5 € 110,00 € 1.925,00 Fornitura e posa in opera di calcestruzzo per fondazioni continue, plinti e platee di c.a., confezionato con 2 o più pezzature di inerte, in modo da ottenere una distribuzione granulometrica ed una categoria di consistenza adeguata all'opera da eseguire, gettato con l'ausilio dei casseri, armatura in ferro e casseri contabilizzati a parte. Sono compresi i ponteggi, i piani di lavoro, il trasporto, il sollevamento e la vibrazione con resistenza caratteristica cubica a 28 gg. di maturazione Rck kg/cmq 350 35 x 2,2 x 0,5 m3 38,5 € 120,00 € 4.620,00 Fornitura e posa in opera di calcestruzzo per travi, pilastri, solettepiane, muri di vano scala e ascensore di c.a.,confezionato con 2 o più pezzature di inerte, in modo da ottenere una distribuzione granulometrica ed una categoria di consistenza adeguata all'opera da eseguire, gettato con l'ausilio dei casseri, armatura in ferro e casseri contabilizzati a parte. Sono compresi i ponteggi, i piani di lavoro, il trasporto, il sollevamento e la vibrazione d) con resistenza caratteristica cubica a 28 gg. di maturazione Rck kg/cmq 350 [(0,5 + 0,3)x2,8/2] x 35 m3 39,2 € 120,00 € 4.704,00 Acciaio in barre per armature di conglomerato cementizio, lavorato e tagliato a misura, sagomato e posto in opera, compreso lo sfrido, le legature e gli oneri relativi ai controlli di legge, del tipo Fe B 44 K ad aderenza migliorata controllato in stabilimento nervatura tipo 1 2x 167x 0.882x 3.84 kg 1131,22 armatura superiore fondazione 11x 1.201x 35 kg 462,39 armatura inferiore fondazione 11x 1.201x 35 kg 462,39 riprese tipo 1 167x 1.201x 3.52 kg 706,00 rete elettrosaldata superiore 9.18x 2.80x 35 kg 899,64 rete elettrosaldata inferiore 9.18x 2.80x 35 kg 899,64 chiusura tipo 1 167x 1.201x 1.85 kg 371,05 ferri di chiusura 2x 1.201x 35 kg 84,07 TOT. kg 5016,38 € 0,90 € 4.514,74 Casseforme, rette realizzate in legname, per getti di conglomerati cementizi semplici o armati con altezza netta dal piano di appoggio fino a m 4.00, compreso il montaggio, l'impiego di idonei disarmanti e lo smontaggio a) per opere in fondazione poste in opera piane fondazione: 2 x 0,5 x 35 m2 35 € 18,10 € 633,50 Casseforme, rette realizzate in legname, per getti di conglomerati cementizi semplici o armati con altezza netta dal piano di appoggio fino a m 4.00, compreso il montaggio, l'impiego di idonei disarmanti e lo smontaggio b) per opere in elevazione quali muri, vani ascensori, delimitazioni di interrati muri in elevazione: 2 x 2,8 x 35 m2 196 € 22,14 € 4.339,44 TOTALE € 22.100,11 34
  • 35. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Struttura di sostegno in cemento armato. 35
  • 36. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale I servizi TeMa TeMa dispone al suo interno di un ufficio tecnico in grado di supporta- re i clienti dalla scelta del prodotto fino alle modalità di posa in opera. Attraverso analisi approfondite e mediante l’utilizzo di software d’avanguardia, i tecnici TeMa sono in grado di proporre soluzioni ido- nee, complete e affidabili per qualsiasi tipologia di problematica nel campo dei prodotti geosintetici. Le analisi dimensionali, le verifiche strutturali e le specifiche dei pro- dotti da utilizzare, costituiscono un supporto indispensabile non solo per il progettista o l’ impresa che vogliano qualificarsi con la realiz- zazione di terre rinforzate, ma anche per i più esperti operatori del settore che vogliano approfondire le proprie esperienze in un campo in continua evoluzione per proporre soluzioni versatili e moderne. Il dimensionamento dell’opera viene eseguito mediante lo studio delle sezioni del versante, l’analisi interna di stabilità e il dimensionamento dei prodotti, personalizzando e specificando i risultati ad ogni singolo intervento. • sopralluoghi in cantiere • dimensionamento opere • elaborazione relazioni tecniche • redazione voci di capitolato • indicazioni posa in opera Il laboratorio di analisi è dotato di strumentazioni moderne e tecnici qualificati che quotidianamente testano i prodotti, al fine di mantenere elevati standard qualitativi e prestazioni di massimo livello. Il confronto con i più accreditati laboratori esterni, spinge ad un continuo miglioramento delle procedure di test e verifica eseguite durante tutte le fasi dei processi produttivi. • test su materie prime • supporto a ricerca e sviluppo • verifiche qualitative e prestazionali su prodotti finiti e prototipi • redazione e aggiornamento schede tecniche prodotto • controllo qualità • certificazioni • supervisione e controllo dei processi produttivi • test a campione sui lotti produttivi e verifica conformità 36
  • 37. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Principali seminari tecnici organizzati da TeMa Agrigento - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti Lucca - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di di Agrigento, 30 novembre 2007 Lucca, 14 novembre 2007 Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Alessandria - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Archi- Massa - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di tetti di Alessandria, 25 maggio 2007 Massa Carrara, 13 novembre 2007 Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Alessandria - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Archi- Piacenza - Fiera Geofluid, 8 ottobre 2010 tetti di Cuneo, 18 maggio 2007 Progettare sistemi di copertura geosintetici per discariche e Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. siti contaminati. Arezzo - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di Piacenza - Fiera Geofluid, 6 ottobre 2010 Arezzo, 20 novembre 2007 Progettare opere di sostegno in terra rinforzata secondo le Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. NTC 2008. Asti - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di Asti, Pistoia - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di 20 giugno 2007 Pistoia, 21 novembre 2007 Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Belluno - Ordine Ingegneri, Agronomi e Forestali e Architetti di Belluno, Pordenone - Ordine Ingegneri, Agronomi e Forestali e Architetti di Por- 9 marzo 2007 denone, 20 febbraio 2008 Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Biella - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di Potenza - Ordine Ingegneri di Potenza 14 dicembre 2009 Biella, 19 aprile 2007 Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Prato - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di Cagliari - Ordine Ingegneri di Cagliari, 26 novembre 2008 Prato, 15 novembre 2007 Progettare interventi di ripristino ambientale. Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Caltanissetta - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Archi- Rende (CS) - Ordine Ingegneri di Cosenza, 29 maggio 2008 tetti di Caltanissetta, 29 novembre 2007 Progettare con i materiali geosintetici. Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Rende (CS) - Ordine Ingegneri, Agronomi e Forestali e Architetti di Co- Campobasso - Ordine Ingegneri di Campobasso, 11 dicembre 2008 senza, 29 maggio 2008 Progettare interventi di ripristino ambientale. Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Campobasso - Compartimento ANAS sezione di Campobasso, 25 mag- Salerno - Compartimento ANAS sezione di Campobasso, 13 giugno 2008 gio 2010 Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Salerno - Ordine Ingegneri, Agronomi e Forestali e Architetti di Salerno, Canzo (CO) - Ordine Ingegneri - Ordine Agronomi e Forestali di Como e 12 giugno 2008 comunità montana triangolo lariano, 6 ottobre 2006 Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Ripristini ambientali medianti sistemi sintetici. Sassari - Ordine Ingegneri di Sassari, 25 novembre 2008 Cosenza - Seminari Tecnici Università della Calabria – Dip. Pianificazione Progettare interventi di ripristino ambientale. Territoriale, 24 giugno 2008 – Campus di Arcavacata di Rende Utilizzo dei geosintetici nelle infrastrutture viarie. Sondrio - Ordine Ingegneri di Sondrio - Ordine Agronomi e Forestali di Como, Lecco e Sondrio, 6 dicembre 2006 Cosenza - Ordine Regionale dei Geologi della Calabria, 30 maggio 2008 Geosintetici nell’ingegneria geotecnica ambientale. Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Treviso -Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di Cosenza - Università degli studi della Calabria, 9 giugno 2010 Treviso, 4 ottobre 2007 L'offerta tecnologica per le opere di difesa del suolo. Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Frosinone - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti Varese - Ordine Geologi, Architetti di Varese, 15 maggio 2007 di Frosinone, 8 novembre 2007 Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. Verbania - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di L’Aquila - Ordine Ingegneri di L’Aquila, 4 giugno 2008 Verbania, 22 giugno 2007 Progettare con materiali ecocompatibili. Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. La Spezia - Provincia di La Spezia – divisione tecnica area viabilità, 9 Vicenza - Ordine Ingegneri di Vicenza, 13 novembre 2008 maggio 2006 Progettare interventi di ripristino ambientale. Criteri di progettazione per manufatti in terre rinforzate. Latina - Ordine Ingegneri, Geologi, Agronomi e Forestali e Architetti di Latina, 7 novembre 2007 Progettare con i Geosintetici – manufatti in terre rinforzate. 37
  • 38. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale 38
  • 39. TSystem sistemi di rinforzo, drenaggio, controllo dell’erosione superficiale Terrazzamento di vigneto 39
  • 40. Tema: tecnologie e materiali per l’edilizia e l’ambiente. Nella realizzazione di opere edilizie e interventi di ingegneria ambientale esisto- no fondamentalmente due aspetti: quello visibile, in gran parte estetico, e quello non visibile, che coinvolge elementi strutturali, di protezione, mantenimento e sicurezza. Di quest’ultimo aspetto si occupa Tema da oltre 10 anni distinguen- dosi sia per le soluzioni applicative originali (in numerosi casi fortemente com- petitive) che per le innovazioni tecnologiche e l’utilizzo di nuovi materiali. Tema si avvale di un moderno sistema produttivo con stabilimenti in Italia, Spagna, Turchia, Romania e Russia. Opera quotidianamente in oltre 60 paesi dove è protagonista nel mercato con soluzioni e prodotti per il drenaggio e l’isolamento nei settori dell’edilizia residenziale e civile. Altrettanto importanti sono le innovative soluzioni ideate appositamente per le grandi opere d’inter- vento ambientale: Tema propone difatti la più vasta e completa gamma di geocomposti drenanti e geostuoie tridimensionali antierosione. Tema si caratterizza inoltre per la continua ricerca di nuovi prodotti, il coinvolgimento attivo di proget- tisti e imprese, l’affiancamento ai clienti nelle fasi progettuali e realizzative. TeMa Technologies and Materials srl Ufficio tecnico divisione geosintetici via dell’Industria 21 corso del Popolo 56 31029 Vittorio Veneto (TV) ITALY 20056 Seregno (MI) ITALY Tel. +39 0438 5031 Tel. +39 0362 245179 fax +39 0438 503462 Fax +39 0362 242256 e-mail: info@temacorporation.com e-mail: tecnico@temageo.com www.temacorporation.com www.temageo.com Tema North Tema Ibérica S.l. Tema Med Ltd.Sti. 142641 (FR) Moskovskaja obl. C/Bélgica Ege Serbest Bolgesi Mumtaz Orekhovo-zuevskij r-n Pol. Ind. de Rossanes Sok. No:23 d. Davydovo 08769 Castellví de Rossanes 35410 Gaziemir/Izmir Turkiye ul. Zavodskaja España Tel. +90 232 252 04 24 Tel. /fax: +7(4964) 174204. Fax +90 232 252 16 44