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             X GRID

Geogriglie tessute in PET
             rivestite PVC
XGRID PET PVC – geogriglie tessute in PET
per applicazioni di rinforzo dei terreni




  Allargamento rotatorie           Rilevati stradali         Sostituzione di viadotti



                                                                    L’utilizzo di geogriglie
                                                                 sintetiche per il rinforzo
                                                                            dei terreni puo’
                                                                      applicato in svariati
                                                                    ambiti dell’ingegneria
                                                                         geotecnica. Nelle
                                                                  immagini riportate solo
                                                                             alcuni esempi.

  Muri a blocchi rinforzati        Coperture di discariche




  Rinforzo alla base di rilevati
  stradali




  2
XGRID PET PVC – geogriglie tessute


                                                               Tipica rupture curve delle geogriglie XGRid
 XGrid® è una geogriglia
 tessuta ad elevata resistenza
 Ottenuta da fibre ad elevata
 tenacità in PET (poliestere),
 rivestite con uno strato
 polimerico protettivo.
 Il poliestere elevata modulo
 (PET) è la nostra materia
 prima
 standard da oltre 20 anni per
 Grazie alla flessibilità dei nostri
 impianti di ultima generazione,
 è possibile realizzare il
 prodotto finito in funzione delle
 esigenze del cliente, potendo
 realizzare prodotti con valori di
 resistenza compresi tra i 10
 e 800 kN/m.


 La variabilità della larghezza dei rotoli (da un minimo di 2,5 ad un massimo di 5
 m),consente di ottimizzare i costi di trasporto e ridurre le sovrapposizioni in fase di
 installazione. Per richieste particolari, l’azienda si rende disponibile a prevedere
 produzioni fuori standard.

  I vantaggi delle geogriglie Xgrid® sono:

  • Ampia gamma di resistenze (da 10 kN/m fino a 800 kN/m)
  • Basso valore di creep
  • Elevate resistenze ai micro-organismi, agli agenti chimici presenti nel
  terreno, ai raggi UV e al danneggiamento meccanico
  • Ottima interazione geogriglia-terreno grazie alla sua flessibilità
  • Costi contenuti
  • Supporto tecnico da parte della struttura tecnica messa a disposizione
  dall’azienda sia in fase di progettazione che in fase di installazione


                                                                                                     3
XGRID PET PVC – TERRE RINFORZATE


 Le strutture di sostegno in terra rinforzata possono essere impiegate in diversi campi di
 applicazione, i principali dei quali sono:

 • Rilevati stradali e ferroviari
 • Ripristino e consolidamento di un terreno franato in ambito stradale
 • Rialzi arginali di canali o fiumi
 • Barriere paramassi
 • Allargamento di parcheggi sopraelevati
 Le strutture di sostegno in terra
 rinforzata hanno riscosso negli
 ultimi anni un consenso crescente
 da parte di progettisti che si
 occupano sia di appalti pubblici che
 di lavori rivolti all’edilizia
 residenziale.
 Gli elementi geosintetici utilizzati
 per rinforzare il terreno naturale
 sono geometricamente delle
 strutture planari bidimensionali
 dotati di una curva caratteristica
 sforzi/deformazioni confrontabile
 con quella della matrice solida in
 cui verranno inseriti.
 Installati opportunamente
 all’interno del terreno da “armare”,
 i rinforzi geosintetici (geogriglie)
 sviluppano, per attrito, uno stato
 tensionale di natura tangenziale
 che consente al sistema composito
 di sostenere dei livelli di
 sollecitazione, altrimenti
 incompatibili con la natura del
 materiale tal quale. Dal punto di
 vista geotecnico, infatti, i terreni
 sono caratterizzati da una buona
 resistenza alla compressione ma da
 una resistenza a trazione
 virtualmente nulla.

 4
XGRID PET PVC – TERRE RINFORZATE

  L’utilizzo delle geogriglie XGrid® come elementi di rinforzo del terreno, consente la
  realizzazione di opere in terra rinforzata che, in molti casi, rappresenta di fatto
  un’alternativa economicamente valida rispetto alle tradizionali soluzioni. È infatti grazie
  alla tecnologia delle terre rinforzate che è possibili pensare di sostituire i tradizionali
  manufatti a gravità con evidenti vantaggi sia dal punto di vista economico che estetico.
  L’opera in terra rinforzata consiste sostanzialmente nel realizzare un riporto di terreno
  all’interno del quale, per strati successivi solitamente equidistanti 60 cm, vengono
  installate delle reti sintetiche (definite in gergo tecnico “geogriglie”) a maglia aperta,
  orizzontalmente. In corrispondenza del fronte a vista del paramento rinforzato, vengono
                                                              solitamente installate delle rete
                                                              elettrosaldate (dim. 8 mm,
                                                              maglia differenziata). La loro
                                                              funzione non è strutturale, bensì
                                                              di rendere regolare il fronte.
                                                              Tra la casseratura metallica a
                                                              perdere e l’elemento di rinforzo
                                                              sintetico, vengono installati dei
                                                              materiali sintetici o naturali
                                                              come ritentori dei fini, per
                                                              proteggere da fenomeni erosivi
                                                              il terreno al fronte, prima che
                                                              cresca la vegetazione.




                                                                                              5
XGRID PET PVC – TERRE RINFORZATE




Terra rinforzata impiegata per realizzare una      Terra rinforzata impiegata per realizzare una
rotatoria;                                         scarpata ripida a ridosso di una spalla di un
                                                   viadotto;




Terra rinforzata prevista per l’imbocco di una     Terra rinforzata utilizzata per realizzare una
galleria;                                          scarpata di un rilevato stradale;




 6                Terra rinforzata utilizzata in
                  sostituzione di un viadotto;
XGRID PET PVC – TERRE RINFORZATE




  Terra rinforzata impiegata per rinforzare un   Terra rinforzata utilizzata per il tamponamento
  rilevato stradale in ambito montano;           fuori terra di un interrato ad uso cantina;




                                                                                              7
XGRID PET PVC – RINFORZO STRADALE

RINFORZO DI BASE

 In presenza di sottofondi scadenti, è                Che è in grado di apportare, riduce gli
 consigliabile prevedere l’inserimento                sforzi verticali trasmessi al sottofondo,
 alla base della struttura di geogriglie di           incrementando le tensioni tangenziali
 rinforzo.                                            al suo interno, a seguito della
 Un geosintetico di rinforzo è in grado               sollecitazione indotta dai carichi ad
 di modificare le condizioni al contorno              esso applicati.
 del sottofondo, attraverso i seguenti
 meccanismi:                                          AUMENTO DEGLI ANGOLI DI
                                                      DIFFUSIONE DEL CARICO
 1) Azione di confinamento;
 2) Aumento dell’angoli di diffusione                 Un geosintetico a maglia aperta
    del carico;                                       (tipicamente geogriglia) è in grado di
 3) Effetto membrana tesa                             ridurre la tensione verticale trasmessa
                                                      agli strati inferiori (sottofondo) grazie
 AZIONE DI CONFINAMENTO                               alla sua capacità di aumentare l’angolo
                                                      di diffusione del carico prodotto dalle
 Dal punto di vista geotecnico, nel                   ruote degli automezzi e dal peso
 momento in cui lo sforzo normale è                   proprio degli strati posti superiormente
 superiore al limite elastico del terreno             all’elemento geosintetico.
 di fondazione, si possono generare
 delle rotture di taglio con conseguente
 insorgere di deformazioni.
 L’inserimento      di    un    opportuno
 geosintetico     di    rinforzo,  grazie
 all’azione di confinamento laterale




                         Benefici che si ottengono
                inserendo una geogriglia sintetica;
  8
XGRID PET PVC – RINFORZO STRADALE

 EFFETTO MEMBRANA TESA

  L’effetto membrana tesa consiste
  nell’attivazione di una resistenza T
  (kN/m) da parte del rinforzo a seguito
  della deformazione indotta al suo
  interno dai carichi verticali applicati. Il
  fenomeno è accentuato dalle scadenti
  proprietà del sottofondo su cui
  l’elemento di rinforzo è installato. La
  componente T che si attiva nel
  materiale, contribuisce a sostenere il
  carico verticale applicato (psup),
  diminuendo conseguentemente il
  carico verticale trasmesso alla
  fondazione (pinf).




                                                9
XGRID PET PVC – RINFORZO STRADALE

RINFORZO DELLA FONDAZIONE

 In presenza di terreni di elevata                    Laddove il problema deformativo non
 compressibilità, oltre a sensibili                   dovesse pregiudicare la possibilità di
 cedimenti possono innescarsi                         realizzare l’opera, si potrebbero però
 fenomeni di collasso secondo                         manifestare, nel corso del transitorio,
 cinematismi non usuali con terreni                   dei fenomeni di instabilità che
 ordinari.                                            potrebbero pregiudicare il rispetto dei
                                                      requisiti minimi di sicurezza previsti
 Tale fenomeni sono tipici del “breve                 dalle norme.
 periodo”, ovvero del periodo di
 costruzione e del periodo                            In queste situazioni l’impiego dei
 immediatamente seguente il termine                   geosintetici consente di superare il
 della costruzione.                                   problema. La loro presenza, infatti,
                                                      interviene soltanto nel corso della fase
 L’impiego di geosintetici in presenza di             iniziale di esistenza dell’opera. Nel
 terreni soffici non ha alcuna influenza              lungo periodo, il fattore di sicurezza
 sul comportamento deformativo delle                  raggiunto dalla struttura non risentirà
 opere che si andranno a realizzare.                  più dell’influenza positiva data dalla
                                                      presenza del geosintetico.




                         Benefici che si ottengono
                inserendo una geogriglia sintetica;
  10
XGRID PET PVC – RINFORZO STRADALE



  La presenza di geosintetici fra il corpo
  del rilevato ed il terreno di fondazione
  assorbe in parte le tensioni tangenziali
  di contenimento.
  Quantitativamente la quota di tensioni
  assorbite dipende dalle caratteristiche
  intrinseche del geosintetico.




            Rinforzo basale di un rilevato in terra tramite
                                                              11
            l’impiego di geogriglie sintetiche
XGRID PET PVC – RINFORZO STRADALE

RINFORZO ALLA BASE DEI RILEVATI SU PALI

 L’impiego dei pali quale elemento di
 riduzione dei cedimenti è una recente
 tecnologia il cui dimensionamento
 richiede lo studio apporofondito del
 processo di interazione pali-terreno-
 sovrastruttura.
 Nel corso degli ultimi anni si è diffusa
 una tecnica che prevede l’utilizzo di
 collegamenti flessibili,
 prevalentemente geogriglie, collocate
 in sommità al palo, la cui funzione è
 aumentare l’aliquota di carico
 trasmessa dal rilevato al palo,
 aumentare l’interasse dei pali,
 assorbire la spinta attoiva del rilavto
 eliminando la necessità di realizzare
 pali inclinati.

 Secondo il metodo semplificato
 proposto dal BS 8006, l’effetto arco
 generato nel geosintetico non
 dipende dalle caratteristiche
 meccaniche d leterreno costituente il
 rilevato, ma solo dal grado di vincolo
 dei pali, dall’altezza de rilevato e dalla
 larghezza delle teste dei pali.
 .




                          Benefici che si ottengono
                 inserendo una geogriglia sintetica;
  12
XGRID PET PVC – RINFORZO STRADALE




                                                   Grazie al supporto tecnico offerto
                                                   dallo staff tecnico di Tema, siamo in
                                                   grado di supportare tecnicamente il
                                                   cliente finale nel dimensionamento
                                                   del rinforzo geosintetico più idoneo
                                                   al problema specifico.

                                                   Attraverso l’utilizzo di modelli di
                                                   calcolo di settore, Tema è in grado
                                                   di fornire gli elaborati di calcolo del
                                                   caso.

  Rinforzi di bassa rigidezza richiedono
  ampie deformazioni prima di equilibrare il
  carico. nel caso specifico, in presenza di
  rinforzi cedevoli, prima che il peso del
  rilevato sia traferito ai pali vengono indotte
  ampie deformazioni del terreno in situ con
  conseguenti sollecitazioni di tipo
  flessionale per i pali.
  l’utilizzo di rinforzi di adeguata rigidezza
  consente un trasferimento piu’ rapido dei
  carichi sui pali e quindi lo sfruttamento più
  razionale della portanza dei pali
                                                                                        13
XGRID PET PVC – COPERTURA DISCARICA

RINFORZO NEL CAPPING DELLE DISCARICHE

 Il tema relativo la stabilità di un        rappresentato da una geostuoia
 sistema composito costituito da            tridimensionale al cui interno viene
 elementi sintetici (geosintetici) e        inserita la geogriglia Xgrid.
 materiale naturale (terreno di
 riporto), rappresenta sicuramente una
 dei problemi più rilevanti per chi deve
 affrontare la progettazione di
 un sistema di copertura sintetica di
 una discarica (capping o il fondo
 vasca).

 Oggi è possibile realizzare la copertura
 definitiva di una discarica impiegando
 una soluzione completamente
 sintetica. In ragione della pendenza
 delle scarpate, è pero’ opportuno
 prevedere l’inserimento di un
 geocomposito rinforzato (Xgrid AM
 PET PVC)




   Stratigrafia tipo proposta da Tema per
   la copertura di discariche per rifiuti
   pericolosi e non pericolosi;




  14
XGRID PET PVC – COPERTURA DISCARICA


  Studiare il comportamento di un        una geostuoia rinforzata
  sistema di copertura geosintetico,     tridimensionale in PP e uno strato di
  per la chiusura de!nitiva di una       terreno vegetale avente spessore
  discarica di RSU, prevede l’adozione   noto, in corrispondenza delle 4
  di modelli di calcolo che basano la    interfacce (strato di regolarizzazione
  loro attendibilità anche sulla         del rifiuto / GMB – GMB/
  conoscenza di alcuni parametri         GCD – GCD/GMA RF – GMA RF /
  meccanici che dipendono dai            terreno di copertura finale) si
  materiali impiegati.                   generano degli stati tensionali, in
  Nel momento in cui si installano       termini di angolo di attrito
  lungo un piano inclinato (sullo        all’interfaccia δ[°] e adesione a
  strato di regolarizzazione del         [kPa], i cui valori in termini numerici
  ri!uto) una geomembrana                dipendono dal tipo di superficie, dal
  impermeabilizzante liscia su           carico applicato sulla stratigrafia e
  entrambi i lati in HDPE, un            dalle condizioni al contorno in
  geocomposito drenante                  termini di grado di saturazione del
  tridimensionale in PP,                 terreno. In tal senso esistono
                                         specifiche procedure di test (ASTM
                                         D 5321, UNI EN ISO
                                         12957-1, UNI EN ISO 12957-2 ) che
                                         consentono il calcolo dei due
                                         parametri tecnici.




                                                                            15
XGRID PET PVC – PROPRIETA’

INTERAZIONE GEOGRGILIA / TERRENO

  L’utilità nell’inserire dei materiali
  sintetici di rinforzo all’interno del
  terreno, consiste sostanzialmente nel
  creare un materiale pseudo naturale
  composito, le cui caratteristiche
  meccaniche risultano decisamente più
  performanti rispetto al terreno
  originario “non armato”.

  Dal punto di vista pratico, la parte
  sintetica consiste in un elemento
  bidimensionale piano, posto a contatto
  diretto con il terreno.
  L’effetto che si genera all’interno della   Perché il rinforzo geosintetico possa attivare
  struttura composita (terreno-rinforzo),     la sua azione migliorativa nei riguardi del
  dipende prevalentemente dalla               terreno che lo circonda, è necessario che ci
  rigidezza flessionale del rinforzo          sia interazione tra i due materiali
  impiegato; l’inclusione, per esempio,       (terreno/GSY).
  di materiali flessibilil, quali possono     Il problema dell’interazione
  essere i geosintetici, determina            terreno/geosintetico viene affrontato,
  l’insorgere di sole tensioni di natura      introducendo il concetto di tensione
  tangenziale, per effetto dell’attrito che   tangenziale di attrito equivalente.
  si genera all’interfaccia tra i due
  materiali (terreno-geosintetico).           La tensione tangenziale che si genera
                                              all’interfaccia, rappresenta la resistenza allo
  Nel caso invece di inclusioni rigide        scorrimento del geosintetico nei confronti del
  (tipo barre, profilati metallici…),         terreno in cui è inserito.
  l’interazione che si viene a creare tra
  le due componenti del sistema,              Attraverso la stima di questa grandezza (che
  determina l’insorgere al loro interno       si traduce nell’introduzione di opportuni
  non solo di sollecitazioni di tipo          coefficienti), è possibile valutare quindi l’entità
  tangenziale, come nel caso dei              della resistenza mobilitata dal geosintetico.
  geosintetici, ma anche stati tensionali
  di tipo flessionale e di taglio.            La tensione tangenziale di attrito
                                              equivalente la si valuta in rapporto a due
                                              possibili cinematismi critici:

                                              • POLLOUT (sfilamento)
   16                                         • DIRECT SLIDING (scivolamento diretto)
XGRID PET PVC – PROPRIETA’


         DIRECT SLIDING                    Tds = Lr * Wr * σ n * f ds * tan (φ )

                       POLLOUT             Tb = 2 * Lr * Wr * σ n * f b * tan (φ )
    Wr = larghezza del rinforzo;
    Lr = lunghezza del rinforzo;
    σ’n = tensione efficace in direzione ortogonale al piano del rinforzo;
    fds = coefficiente di attrito equivalente per scorrimento;
    fb = coefficiente di attrito equivalente per sfilamento;
    φ = angolo di attrito interno.




COMPATIBILITA’ DEFORMATIVA TRA TERRENO E RINFORZO

  Quando si parla di rinforzo
  sintetico dei terreni, non si
  può prescindere dal
  considerare che il sistema che
  si sta studiando è a tutti gli
  effetti, un materiale
  bicomponente, il cui livello
  prestazionale dipende da
  quanto i due elementi
  costitutivi lavorino in modo
  sinergico e sincrono.
  È necessario che fra i
  componenti del sistema si
  registri compatibilità dei livelli
  deformativi.
  Nel frangente in cui il terreno sia portato verso condizioni di incipiente collasso,
  è necessario che il rinforzo sintetico si attivi, deformandosi, al fine di fornire
  alla matrice solida, la resistenza a trazione necessaria per ricondurre il sistema
  ibrido ad una condizione stabile di sicurezza.
                                                                                         17
XGRID PET PVC – PROPRIETA’

RESISTENZA DI LUNGO PERIODO

   La tensione o resistenza a trazione                 Gli elementi comuni delle normative
   a lungo termine (tensione                           nazionali sono i fattori riduttivi che
   ammissibile) corrisponde allo stato                 occorre valutare per il calcolo della
   tensionale a cui sarà sottoposto                    resistenza di lungo termine.
   l’elemento geosintetico all’istante di
   tempo tD (vita utile dell’opera) da                 I principali fattori riduttivi che occorre
   stabilirsi in fase progettuale.                     definire sono i seguenti:
   Si deve sostanzialmente verificare
   che le tensioni richieste sia sempre                - Fattori riduttivi per creep delle materie
   resa disponibili dal rinforzo sintetico,             plastiche (RFcr)
   nel corso del tempo.
                                                       - Fattori riduttivi per danneggiamento
            T_des = F_creep*T_ult / (fm*fd*fe)          in fase di posa (RFid)

                                                       - Fattori riduttivi di durabilità (RFd)
            F_d = F_k / (A1*A2*A3*A4*γB)

            T_all = T_ult / (RFCR*RFID*RFD*RFJT*FS)

            T_adm = T_ik / (γgeo*Fflu*Fviel*Finstal)




                                                                                   Test di creep




                                                                         Test di
                                                                         danneggiamento


                                                                                                 17
XGRID PET PVC – CERTIFICAZIONI




 18
XGRID PET PVC 40/30
                                                                                                            XGRID PET PVC 60/30
                                                                                                            XGRID PET PVC 60/30
                                                                                                                                          XGRID PET PVC 80/30
                                                                                                                                                                        XGRID PET PVC 110/30
                                                                                                                                                                                                       XGRID PET PVC 150/30
                                                                                                                                                                                                                                      XGRID PET PVC 200/30
PROPRIETA' DELLA MATERIA PRIMA                                                                       toll                          toll                          toll                           toll                           toll                           toll
Materia prima                                                                 PET                           PET                           PET                           PET                            PET                            PET
Rivestimento                                                                  PVC                           PVC                           PVC                           PVC                            PVC                            PVC


CARATTERISTICHE FISICHE / MECCANICHE                                                                 toll                          toll                          toll                           toll                           toll                           toll
Resistenza a trazione MD                                EN ISO 10319   kN/m   40                            60                            80                            110                            150                            200
Allungamento a carico max MD                            EN ISO 10319   %      12                    +/-4 12                       +/-4 12                       +/-4 12                        +/-4 12                        +/-4 12                        +/-4
Resistenza a trazione CMD                               EN ISO 10319   kN/m   30                            30                            30                            30                             30                             30
Allungamento a carico max MD                            EN ISO 10319   %      12                    +/-4 12                       +/-4 12                       +/-4 12                        +/-4 12                        +/-4 12                        +/-4
Resistenza a trazione MD al 2% di allungamento          EN ISO 10319   kN/m   9,5                           11,5                          15                            17                             19,5                           23,5
Resistenza a trazione MD al 5% di allungamento          EN ISO 10319   kN/m   17,5                          22                            29                            34                             41                             46


FATTORI RIDUTTIVI E RESISTENZA DI LUNGO PERIODO                                                      toll                          toll                          toll                           toll                           toll                           toll
                                                                                                                                                                                                                                                                     XGRID PET PVC – SCHEDE TECNICHE




Fattore riduttivo per creep (vita utile 120 anni, 20° temp.)           ad     1,42                          1,42                          1,42                          1,42                           1,42                           1,42
Fattore riduttivo per installazione prodotto (sabbia/argilla/limo)     ad     1,04                          1,04                          1,04                          1,04                           1,04                           1,04
Fattore riduttivo per durabilita' (4< pH < 8)                          ad     1,15                          1,15                          1,15                          1,15                           1,15                           1,15
Resistenza a trazione di lungo termine MD                              kN/m   23,55                         35,33                         47,11                         64,77                          88,32                          117,76


DIMENSIONI CARATTERISTICHE
Dimensione della maglia MD / CMD                                       m      30 x 25                       30 x 25                       30 x 25                       30 x 23                        30 x 23                        30 x 23
Larghezza rotolo                                                              3,9                           3,9                           3,9                           3,9                            3,9                            3,9
Lunghezza rotolo                                                              100                           100                           100                           100                            100                            100
Diametro del rotolo                                                           0,365                         0,38                          0,425                         0,475                          0,485                          0,495
Massa areica                                                                  275                           334                           385                           475                            575                            706




19
Tema: tecnologie e materiali per l’edilizia e l’ambiente
                                 Nella realizzazione di opere edilizie e interventi di ingegneria
                                 ambientale esistono fondamentalmente due aspetti: quello visibile,
                                 in gran parte estetico, e quello non visibile, che coinvolge elementi
                                 strutturali, di protezione, mantenimento e sicurezza. Di quest’ultimo
                                 aspetto si occupa Tema da oltre 10 anni distinguendosi, sia per le
                                 soluzioni applicative originali (in numerosi casi fortemente
                                 competitive), che per le innovazioni tecnologiche e l’utilizzo di nuovi
                                 materiali.
 Tema si avvale di un moderno sistema produttivo con sedi in Italia, Spagna, Turchia e Russia. Opera
 quotidianamente in oltre 60 paesi dove è protagonista nel mercato con soluzioni e prodotti per il
 drenaggio e l’isolamento nei settori dell’edilizia residenziale e civile.
 Altrettanto importanti sono le innovative soluzioni ideate appositamente per le grandi opere
 d’intervento ambientale: Tema propone difatti la più vasta e completa gamma di geocompositi
 drenanti e geostuoie tridimensionali antierosione.
 Tema si caratterizza inoltre per la continua ricerca di nuovi prodotti, il coinvolgimento attivo di
 progettisti e imprese, l’affiancamento ai clienti nelle fasi che precedono la vendita e dopo la posa in
 opera.




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  • 1. ® X GRID Geogriglie tessute in PET rivestite PVC
  • 2. XGRID PET PVC – geogriglie tessute in PET per applicazioni di rinforzo dei terreni Allargamento rotatorie Rilevati stradali Sostituzione di viadotti L’utilizzo di geogriglie sintetiche per il rinforzo dei terreni puo’ applicato in svariati ambiti dell’ingegneria geotecnica. Nelle immagini riportate solo alcuni esempi. Muri a blocchi rinforzati Coperture di discariche Rinforzo alla base di rilevati stradali 2
  • 3. XGRID PET PVC – geogriglie tessute Tipica rupture curve delle geogriglie XGRid XGrid® è una geogriglia tessuta ad elevata resistenza Ottenuta da fibre ad elevata tenacità in PET (poliestere), rivestite con uno strato polimerico protettivo. Il poliestere elevata modulo (PET) è la nostra materia prima standard da oltre 20 anni per Grazie alla flessibilità dei nostri impianti di ultima generazione, è possibile realizzare il prodotto finito in funzione delle esigenze del cliente, potendo realizzare prodotti con valori di resistenza compresi tra i 10 e 800 kN/m. La variabilità della larghezza dei rotoli (da un minimo di 2,5 ad un massimo di 5 m),consente di ottimizzare i costi di trasporto e ridurre le sovrapposizioni in fase di installazione. Per richieste particolari, l’azienda si rende disponibile a prevedere produzioni fuori standard. I vantaggi delle geogriglie Xgrid® sono: • Ampia gamma di resistenze (da 10 kN/m fino a 800 kN/m) • Basso valore di creep • Elevate resistenze ai micro-organismi, agli agenti chimici presenti nel terreno, ai raggi UV e al danneggiamento meccanico • Ottima interazione geogriglia-terreno grazie alla sua flessibilità • Costi contenuti • Supporto tecnico da parte della struttura tecnica messa a disposizione dall’azienda sia in fase di progettazione che in fase di installazione 3
  • 4. XGRID PET PVC – TERRE RINFORZATE Le strutture di sostegno in terra rinforzata possono essere impiegate in diversi campi di applicazione, i principali dei quali sono: • Rilevati stradali e ferroviari • Ripristino e consolidamento di un terreno franato in ambito stradale • Rialzi arginali di canali o fiumi • Barriere paramassi • Allargamento di parcheggi sopraelevati Le strutture di sostegno in terra rinforzata hanno riscosso negli ultimi anni un consenso crescente da parte di progettisti che si occupano sia di appalti pubblici che di lavori rivolti all’edilizia residenziale. Gli elementi geosintetici utilizzati per rinforzare il terreno naturale sono geometricamente delle strutture planari bidimensionali dotati di una curva caratteristica sforzi/deformazioni confrontabile con quella della matrice solida in cui verranno inseriti. Installati opportunamente all’interno del terreno da “armare”, i rinforzi geosintetici (geogriglie) sviluppano, per attrito, uno stato tensionale di natura tangenziale che consente al sistema composito di sostenere dei livelli di sollecitazione, altrimenti incompatibili con la natura del materiale tal quale. Dal punto di vista geotecnico, infatti, i terreni sono caratterizzati da una buona resistenza alla compressione ma da una resistenza a trazione virtualmente nulla. 4
  • 5. XGRID PET PVC – TERRE RINFORZATE L’utilizzo delle geogriglie XGrid® come elementi di rinforzo del terreno, consente la realizzazione di opere in terra rinforzata che, in molti casi, rappresenta di fatto un’alternativa economicamente valida rispetto alle tradizionali soluzioni. È infatti grazie alla tecnologia delle terre rinforzate che è possibili pensare di sostituire i tradizionali manufatti a gravità con evidenti vantaggi sia dal punto di vista economico che estetico. L’opera in terra rinforzata consiste sostanzialmente nel realizzare un riporto di terreno all’interno del quale, per strati successivi solitamente equidistanti 60 cm, vengono installate delle reti sintetiche (definite in gergo tecnico “geogriglie”) a maglia aperta, orizzontalmente. In corrispondenza del fronte a vista del paramento rinforzato, vengono solitamente installate delle rete elettrosaldate (dim. 8 mm, maglia differenziata). La loro funzione non è strutturale, bensì di rendere regolare il fronte. Tra la casseratura metallica a perdere e l’elemento di rinforzo sintetico, vengono installati dei materiali sintetici o naturali come ritentori dei fini, per proteggere da fenomeni erosivi il terreno al fronte, prima che cresca la vegetazione. 5
  • 6. XGRID PET PVC – TERRE RINFORZATE Terra rinforzata impiegata per realizzare una Terra rinforzata impiegata per realizzare una rotatoria; scarpata ripida a ridosso di una spalla di un viadotto; Terra rinforzata prevista per l’imbocco di una Terra rinforzata utilizzata per realizzare una galleria; scarpata di un rilevato stradale; 6 Terra rinforzata utilizzata in sostituzione di un viadotto;
  • 7. XGRID PET PVC – TERRE RINFORZATE Terra rinforzata impiegata per rinforzare un Terra rinforzata utilizzata per il tamponamento rilevato stradale in ambito montano; fuori terra di un interrato ad uso cantina; 7
  • 8. XGRID PET PVC – RINFORZO STRADALE RINFORZO DI BASE In presenza di sottofondi scadenti, è Che è in grado di apportare, riduce gli consigliabile prevedere l’inserimento sforzi verticali trasmessi al sottofondo, alla base della struttura di geogriglie di incrementando le tensioni tangenziali rinforzo. al suo interno, a seguito della Un geosintetico di rinforzo è in grado sollecitazione indotta dai carichi ad di modificare le condizioni al contorno esso applicati. del sottofondo, attraverso i seguenti meccanismi: AUMENTO DEGLI ANGOLI DI DIFFUSIONE DEL CARICO 1) Azione di confinamento; 2) Aumento dell’angoli di diffusione Un geosintetico a maglia aperta del carico; (tipicamente geogriglia) è in grado di 3) Effetto membrana tesa ridurre la tensione verticale trasmessa agli strati inferiori (sottofondo) grazie AZIONE DI CONFINAMENTO alla sua capacità di aumentare l’angolo di diffusione del carico prodotto dalle Dal punto di vista geotecnico, nel ruote degli automezzi e dal peso momento in cui lo sforzo normale è proprio degli strati posti superiormente superiore al limite elastico del terreno all’elemento geosintetico. di fondazione, si possono generare delle rotture di taglio con conseguente insorgere di deformazioni. L’inserimento di un opportuno geosintetico di rinforzo, grazie all’azione di confinamento laterale Benefici che si ottengono inserendo una geogriglia sintetica; 8
  • 9. XGRID PET PVC – RINFORZO STRADALE EFFETTO MEMBRANA TESA L’effetto membrana tesa consiste nell’attivazione di una resistenza T (kN/m) da parte del rinforzo a seguito della deformazione indotta al suo interno dai carichi verticali applicati. Il fenomeno è accentuato dalle scadenti proprietà del sottofondo su cui l’elemento di rinforzo è installato. La componente T che si attiva nel materiale, contribuisce a sostenere il carico verticale applicato (psup), diminuendo conseguentemente il carico verticale trasmesso alla fondazione (pinf). 9
  • 10. XGRID PET PVC – RINFORZO STRADALE RINFORZO DELLA FONDAZIONE In presenza di terreni di elevata Laddove il problema deformativo non compressibilità, oltre a sensibili dovesse pregiudicare la possibilità di cedimenti possono innescarsi realizzare l’opera, si potrebbero però fenomeni di collasso secondo manifestare, nel corso del transitorio, cinematismi non usuali con terreni dei fenomeni di instabilità che ordinari. potrebbero pregiudicare il rispetto dei requisiti minimi di sicurezza previsti Tale fenomeni sono tipici del “breve dalle norme. periodo”, ovvero del periodo di costruzione e del periodo In queste situazioni l’impiego dei immediatamente seguente il termine geosintetici consente di superare il della costruzione. problema. La loro presenza, infatti, interviene soltanto nel corso della fase L’impiego di geosintetici in presenza di iniziale di esistenza dell’opera. Nel terreni soffici non ha alcuna influenza lungo periodo, il fattore di sicurezza sul comportamento deformativo delle raggiunto dalla struttura non risentirà opere che si andranno a realizzare. più dell’influenza positiva data dalla presenza del geosintetico. Benefici che si ottengono inserendo una geogriglia sintetica; 10
  • 11. XGRID PET PVC – RINFORZO STRADALE La presenza di geosintetici fra il corpo del rilevato ed il terreno di fondazione assorbe in parte le tensioni tangenziali di contenimento. Quantitativamente la quota di tensioni assorbite dipende dalle caratteristiche intrinseche del geosintetico. Rinforzo basale di un rilevato in terra tramite 11 l’impiego di geogriglie sintetiche
  • 12. XGRID PET PVC – RINFORZO STRADALE RINFORZO ALLA BASE DEI RILEVATI SU PALI L’impiego dei pali quale elemento di riduzione dei cedimenti è una recente tecnologia il cui dimensionamento richiede lo studio apporofondito del processo di interazione pali-terreno- sovrastruttura. Nel corso degli ultimi anni si è diffusa una tecnica che prevede l’utilizzo di collegamenti flessibili, prevalentemente geogriglie, collocate in sommità al palo, la cui funzione è aumentare l’aliquota di carico trasmessa dal rilevato al palo, aumentare l’interasse dei pali, assorbire la spinta attoiva del rilavto eliminando la necessità di realizzare pali inclinati. Secondo il metodo semplificato proposto dal BS 8006, l’effetto arco generato nel geosintetico non dipende dalle caratteristiche meccaniche d leterreno costituente il rilevato, ma solo dal grado di vincolo dei pali, dall’altezza de rilevato e dalla larghezza delle teste dei pali. . Benefici che si ottengono inserendo una geogriglia sintetica; 12
  • 13. XGRID PET PVC – RINFORZO STRADALE Grazie al supporto tecnico offerto dallo staff tecnico di Tema, siamo in grado di supportare tecnicamente il cliente finale nel dimensionamento del rinforzo geosintetico più idoneo al problema specifico. Attraverso l’utilizzo di modelli di calcolo di settore, Tema è in grado di fornire gli elaborati di calcolo del caso. Rinforzi di bassa rigidezza richiedono ampie deformazioni prima di equilibrare il carico. nel caso specifico, in presenza di rinforzi cedevoli, prima che il peso del rilevato sia traferito ai pali vengono indotte ampie deformazioni del terreno in situ con conseguenti sollecitazioni di tipo flessionale per i pali. l’utilizzo di rinforzi di adeguata rigidezza consente un trasferimento piu’ rapido dei carichi sui pali e quindi lo sfruttamento più razionale della portanza dei pali 13
  • 14. XGRID PET PVC – COPERTURA DISCARICA RINFORZO NEL CAPPING DELLE DISCARICHE Il tema relativo la stabilità di un rappresentato da una geostuoia sistema composito costituito da tridimensionale al cui interno viene elementi sintetici (geosintetici) e inserita la geogriglia Xgrid. materiale naturale (terreno di riporto), rappresenta sicuramente una dei problemi più rilevanti per chi deve affrontare la progettazione di un sistema di copertura sintetica di una discarica (capping o il fondo vasca). Oggi è possibile realizzare la copertura definitiva di una discarica impiegando una soluzione completamente sintetica. In ragione della pendenza delle scarpate, è pero’ opportuno prevedere l’inserimento di un geocomposito rinforzato (Xgrid AM PET PVC) Stratigrafia tipo proposta da Tema per la copertura di discariche per rifiuti pericolosi e non pericolosi; 14
  • 15. XGRID PET PVC – COPERTURA DISCARICA Studiare il comportamento di un una geostuoia rinforzata sistema di copertura geosintetico, tridimensionale in PP e uno strato di per la chiusura de!nitiva di una terreno vegetale avente spessore discarica di RSU, prevede l’adozione noto, in corrispondenza delle 4 di modelli di calcolo che basano la interfacce (strato di regolarizzazione loro attendibilità anche sulla del rifiuto / GMB – GMB/ conoscenza di alcuni parametri GCD – GCD/GMA RF – GMA RF / meccanici che dipendono dai terreno di copertura finale) si materiali impiegati. generano degli stati tensionali, in Nel momento in cui si installano termini di angolo di attrito lungo un piano inclinato (sullo all’interfaccia δ[°] e adesione a strato di regolarizzazione del [kPa], i cui valori in termini numerici ri!uto) una geomembrana dipendono dal tipo di superficie, dal impermeabilizzante liscia su carico applicato sulla stratigrafia e entrambi i lati in HDPE, un dalle condizioni al contorno in geocomposito drenante termini di grado di saturazione del tridimensionale in PP, terreno. In tal senso esistono specifiche procedure di test (ASTM D 5321, UNI EN ISO 12957-1, UNI EN ISO 12957-2 ) che consentono il calcolo dei due parametri tecnici. 15
  • 16. XGRID PET PVC – PROPRIETA’ INTERAZIONE GEOGRGILIA / TERRENO L’utilità nell’inserire dei materiali sintetici di rinforzo all’interno del terreno, consiste sostanzialmente nel creare un materiale pseudo naturale composito, le cui caratteristiche meccaniche risultano decisamente più performanti rispetto al terreno originario “non armato”. Dal punto di vista pratico, la parte sintetica consiste in un elemento bidimensionale piano, posto a contatto diretto con il terreno. L’effetto che si genera all’interno della Perché il rinforzo geosintetico possa attivare struttura composita (terreno-rinforzo), la sua azione migliorativa nei riguardi del dipende prevalentemente dalla terreno che lo circonda, è necessario che ci rigidezza flessionale del rinforzo sia interazione tra i due materiali impiegato; l’inclusione, per esempio, (terreno/GSY). di materiali flessibilil, quali possono Il problema dell’interazione essere i geosintetici, determina terreno/geosintetico viene affrontato, l’insorgere di sole tensioni di natura introducendo il concetto di tensione tangenziale, per effetto dell’attrito che tangenziale di attrito equivalente. si genera all’interfaccia tra i due materiali (terreno-geosintetico). La tensione tangenziale che si genera all’interfaccia, rappresenta la resistenza allo Nel caso invece di inclusioni rigide scorrimento del geosintetico nei confronti del (tipo barre, profilati metallici…), terreno in cui è inserito. l’interazione che si viene a creare tra le due componenti del sistema, Attraverso la stima di questa grandezza (che determina l’insorgere al loro interno si traduce nell’introduzione di opportuni non solo di sollecitazioni di tipo coefficienti), è possibile valutare quindi l’entità tangenziale, come nel caso dei della resistenza mobilitata dal geosintetico. geosintetici, ma anche stati tensionali di tipo flessionale e di taglio. La tensione tangenziale di attrito equivalente la si valuta in rapporto a due possibili cinematismi critici: • POLLOUT (sfilamento) 16 • DIRECT SLIDING (scivolamento diretto)
  • 17. XGRID PET PVC – PROPRIETA’ DIRECT SLIDING Tds = Lr * Wr * σ n * f ds * tan (φ ) POLLOUT Tb = 2 * Lr * Wr * σ n * f b * tan (φ ) Wr = larghezza del rinforzo; Lr = lunghezza del rinforzo; σ’n = tensione efficace in direzione ortogonale al piano del rinforzo; fds = coefficiente di attrito equivalente per scorrimento; fb = coefficiente di attrito equivalente per sfilamento; φ = angolo di attrito interno. COMPATIBILITA’ DEFORMATIVA TRA TERRENO E RINFORZO Quando si parla di rinforzo sintetico dei terreni, non si può prescindere dal considerare che il sistema che si sta studiando è a tutti gli effetti, un materiale bicomponente, il cui livello prestazionale dipende da quanto i due elementi costitutivi lavorino in modo sinergico e sincrono. È necessario che fra i componenti del sistema si registri compatibilità dei livelli deformativi. Nel frangente in cui il terreno sia portato verso condizioni di incipiente collasso, è necessario che il rinforzo sintetico si attivi, deformandosi, al fine di fornire alla matrice solida, la resistenza a trazione necessaria per ricondurre il sistema ibrido ad una condizione stabile di sicurezza. 17
  • 18. XGRID PET PVC – PROPRIETA’ RESISTENZA DI LUNGO PERIODO La tensione o resistenza a trazione Gli elementi comuni delle normative a lungo termine (tensione nazionali sono i fattori riduttivi che ammissibile) corrisponde allo stato occorre valutare per il calcolo della tensionale a cui sarà sottoposto resistenza di lungo termine. l’elemento geosintetico all’istante di tempo tD (vita utile dell’opera) da I principali fattori riduttivi che occorre stabilirsi in fase progettuale. definire sono i seguenti: Si deve sostanzialmente verificare che le tensioni richieste sia sempre - Fattori riduttivi per creep delle materie resa disponibili dal rinforzo sintetico, plastiche (RFcr) nel corso del tempo. - Fattori riduttivi per danneggiamento T_des = F_creep*T_ult / (fm*fd*fe) in fase di posa (RFid) - Fattori riduttivi di durabilità (RFd) F_d = F_k / (A1*A2*A3*A4*γB) T_all = T_ult / (RFCR*RFID*RFD*RFJT*FS) T_adm = T_ik / (γgeo*Fflu*Fviel*Finstal) Test di creep Test di danneggiamento 17
  • 19. XGRID PET PVC – CERTIFICAZIONI 18
  • 20. XGRID PET PVC 40/30 XGRID PET PVC 60/30 XGRID PET PVC 60/30 XGRID PET PVC 80/30 XGRID PET PVC 110/30 XGRID PET PVC 150/30 XGRID PET PVC 200/30 PROPRIETA' DELLA MATERIA PRIMA toll toll toll toll toll toll Materia prima PET PET PET PET PET PET Rivestimento PVC PVC PVC PVC PVC PVC CARATTERISTICHE FISICHE / MECCANICHE toll toll toll toll toll toll Resistenza a trazione MD EN ISO 10319 kN/m 40 60 80 110 150 200 Allungamento a carico max MD EN ISO 10319 % 12 +/-4 12 +/-4 12 +/-4 12 +/-4 12 +/-4 12 +/-4 Resistenza a trazione CMD EN ISO 10319 kN/m 30 30 30 30 30 30 Allungamento a carico max MD EN ISO 10319 % 12 +/-4 12 +/-4 12 +/-4 12 +/-4 12 +/-4 12 +/-4 Resistenza a trazione MD al 2% di allungamento EN ISO 10319 kN/m 9,5 11,5 15 17 19,5 23,5 Resistenza a trazione MD al 5% di allungamento EN ISO 10319 kN/m 17,5 22 29 34 41 46 FATTORI RIDUTTIVI E RESISTENZA DI LUNGO PERIODO toll toll toll toll toll toll XGRID PET PVC – SCHEDE TECNICHE Fattore riduttivo per creep (vita utile 120 anni, 20° temp.) ad 1,42 1,42 1,42 1,42 1,42 1,42 Fattore riduttivo per installazione prodotto (sabbia/argilla/limo) ad 1,04 1,04 1,04 1,04 1,04 1,04 Fattore riduttivo per durabilita' (4< pH < 8) ad 1,15 1,15 1,15 1,15 1,15 1,15 Resistenza a trazione di lungo termine MD kN/m 23,55 35,33 47,11 64,77 88,32 117,76 DIMENSIONI CARATTERISTICHE Dimensione della maglia MD / CMD m 30 x 25 30 x 25 30 x 25 30 x 23 30 x 23 30 x 23 Larghezza rotolo 3,9 3,9 3,9 3,9 3,9 3,9 Lunghezza rotolo 100 100 100 100 100 100 Diametro del rotolo 0,365 0,38 0,425 0,475 0,485 0,495 Massa areica 275 334 385 475 575 706 19
  • 21. Tema: tecnologie e materiali per l’edilizia e l’ambiente Nella realizzazione di opere edilizie e interventi di ingegneria ambientale esistono fondamentalmente due aspetti: quello visibile, in gran parte estetico, e quello non visibile, che coinvolge elementi strutturali, di protezione, mantenimento e sicurezza. Di quest’ultimo aspetto si occupa Tema da oltre 10 anni distinguendosi, sia per le soluzioni applicative originali (in numerosi casi fortemente competitive), che per le innovazioni tecnologiche e l’utilizzo di nuovi materiali. Tema si avvale di un moderno sistema produttivo con sedi in Italia, Spagna, Turchia e Russia. Opera quotidianamente in oltre 60 paesi dove è protagonista nel mercato con soluzioni e prodotti per il drenaggio e l’isolamento nei settori dell’edilizia residenziale e civile. Altrettanto importanti sono le innovative soluzioni ideate appositamente per le grandi opere d’intervento ambientale: Tema propone difatti la più vasta e completa gamma di geocompositi drenanti e geostuoie tridimensionali antierosione. Tema si caratterizza inoltre per la continua ricerca di nuovi prodotti, il coinvolgimento attivo di progettisti e imprese, l’affiancamento ai clienti nelle fasi che precedono la vendita e dopo la posa in opera. TeMa Technologies and Materials srl I nostri siti via dell’Industria 21 www.temacorporation.com 31029 Vittorio Veneto (TV) ITALY www.terrerinforzate.it Tel +39 0438 5031 fax +39 0438 503462 e-mail: info@temacorporation.com