Come le nuove tecnologie nel Material Handling possono contribuire al miglioramento dell'industria moderna e viceversa: come i bisogni dell'industria moderna sono una motivazione per creare innovazione nelle soluzioni di Material Handling
WMS: PICKING BEST PRACTICES | TECNICHE DI OGGI E DI DOMANI PER L’ATTIVITÀ DI ...Concordia Srl
Per “picking” in magazzino si intende, com’è noto, il prelievo di prodotti derivante da frazionamento di un’unità di carico di livello superiore, allo scopo di soddisfare in modo esatto i quantitativi richiesti da ordini di spedizione o lavorazione. Questa attività di “prelievo frazionato” va acquisendo un ruolo sempre più critico nell’ambito dei sistemi logistici, sia per quanto riguarda la Logistica Produttiva, che la Logistica Distributiva. In termini di costi l’attività di picking è di gran lunga la parte più rilevante dei costi totali delle attività di magazzino, e quella che maggiormente impatta sul livello di servizio. Facciamo il punto sulle migliori tecniche di picking, oggi disponibili, e buttiamo lo sguardo su quelle di un futuro ormai prossimo.
Il percorso:
• Il WMS efficace
• Il WMS come “sistema organizzativo”
• Obiettivo: evasione degli ordini “on time & in full”
• Il Picking: attività dominante per Tempi & Costi
• Metodologie di picking: dal manuale all’automatico
• I sistemi di picking, oggi
• Il Picking di un futuro che è già domani
LOGISTIC FOR ECOMMERCE | LOGISTICA AL SERVIZIO DEL MERCATO ONLINE: METODI E S...Concordia Srl
Nelle economie sviluppate, la logistica al servizio dell’ecommerce rappresenta l’ultimo grande driver di cambiamento dei network di distribuzione fisica dei prodotti, evolutisi sostanzialmente negli ultimi 30 anni. Resta il fatto che a fronte di una crescita costante dei volumi di prodotti ordinati via internet, i principali player, specie quelli che operano in modalità multi-channel, sono solo all’inizio del loro percorso di trasformazione, in termini di strumenti e infrastruttura, per soddisfare il mercato. Quanto affermato è particolarmente vero in Italia, che, pur in netto ritardo rispetto ad altri Paesi, vede anch’essa un rilevante incremento delle transazioni online, anno dopo anno. INCAS mette a disposizione la propria esperienza sul tema e propone soluzioni integrate, affidabili e testate per portare la gestione della Logistica di Magazzino e dei Trasporti al livello che l’acquirente via rete richiede e necessita.
Il percorso:
• eCommerce in Italia: trend in crescita
• Vincoli e complessità del mercato online
• Tipologia ed esigenze degli operatori eCommerce
• WMS e TMS: gli strumenti software per la Web e Retail Logistic
• Organizzare la messa a dimora nei magazzini: casi aziendali
• Tecniche di prelievo efficaci per servire l’online: casi aziendali
• Merce all’Uomo: quando conviene l’automazione del picking
• Trasporti: miglior compromesso tra costo e livello di servizio
L'INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DEI MAGAZZINI - SIMCO CONSULTINGlogisticaefficiente
L'INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DEI MAGAZZINI - SIMCO CONSULTING
il magazzino moderno, progettare o riorganizzare il magazzino, studio di fattibilità, stima dell'investimento e soluzioni alternative
WMS: PICKING BEST PRACTICES | TECNICHE DI OGGI E DI DOMANI PER L’ATTIVITÀ DI ...Concordia Srl
Per “picking” in magazzino si intende, com’è noto, il prelievo di prodotti derivante da frazionamento di un’unità di carico di livello superiore, allo scopo di soddisfare in modo esatto i quantitativi richiesti da ordini di spedizione o lavorazione. Questa attività di “prelievo frazionato” va acquisendo un ruolo sempre più critico nell’ambito dei sistemi logistici, sia per quanto riguarda la Logistica Produttiva, che la Logistica Distributiva. In termini di costi l’attività di picking è di gran lunga la parte più rilevante dei costi totali delle attività di magazzino, e quella che maggiormente impatta sul livello di servizio. Facciamo il punto sulle migliori tecniche di picking, oggi disponibili, e buttiamo lo sguardo su quelle di un futuro ormai prossimo.
Il percorso:
• Il WMS efficace
• Il WMS come “sistema organizzativo”
• Obiettivo: evasione degli ordini “on time & in full”
• Il Picking: attività dominante per Tempi & Costi
• Metodologie di picking: dal manuale all’automatico
• I sistemi di picking, oggi
• Il Picking di un futuro che è già domani
LOGISTIC FOR ECOMMERCE | LOGISTICA AL SERVIZIO DEL MERCATO ONLINE: METODI E S...Concordia Srl
Nelle economie sviluppate, la logistica al servizio dell’ecommerce rappresenta l’ultimo grande driver di cambiamento dei network di distribuzione fisica dei prodotti, evolutisi sostanzialmente negli ultimi 30 anni. Resta il fatto che a fronte di una crescita costante dei volumi di prodotti ordinati via internet, i principali player, specie quelli che operano in modalità multi-channel, sono solo all’inizio del loro percorso di trasformazione, in termini di strumenti e infrastruttura, per soddisfare il mercato. Quanto affermato è particolarmente vero in Italia, che, pur in netto ritardo rispetto ad altri Paesi, vede anch’essa un rilevante incremento delle transazioni online, anno dopo anno. INCAS mette a disposizione la propria esperienza sul tema e propone soluzioni integrate, affidabili e testate per portare la gestione della Logistica di Magazzino e dei Trasporti al livello che l’acquirente via rete richiede e necessita.
Il percorso:
• eCommerce in Italia: trend in crescita
• Vincoli e complessità del mercato online
• Tipologia ed esigenze degli operatori eCommerce
• WMS e TMS: gli strumenti software per la Web e Retail Logistic
• Organizzare la messa a dimora nei magazzini: casi aziendali
• Tecniche di prelievo efficaci per servire l’online: casi aziendali
• Merce all’Uomo: quando conviene l’automazione del picking
• Trasporti: miglior compromesso tra costo e livello di servizio
L'INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DEI MAGAZZINI - SIMCO CONSULTINGlogisticaefficiente
L'INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DEI MAGAZZINI - SIMCO CONSULTING
il magazzino moderno, progettare o riorganizzare il magazzino, studio di fattibilità, stima dell'investimento e soluzioni alternative
Ottimizzare i flussi dei materiali: logistica interna e distributivaForema
La logistica industriale e distributiva è l’insieme di tecniche, metodologie, strumenti, risorse e infrastrutture impiegati nella gestione del flusso fisico di materiali e prodotti e del flusso informativo correlato.
La catena logistica comprende: logistica in entrata (attività d’interfaccia con la funzione approvvigionamenti), logistica interna (gestione del flusso dei materiali in lavorazione che assicura la tempestiva ed economica utilizzazione nelle fasi produttive, fino alla collocazione nel magazzino relativo), logistica in uscita (attività d’interfaccia col Marketing e con le Vendite, progettando: il sistema di ricezione/evasione degli ordini; la gestione del magazzino prodotti finiti; le modalità di trasporto ai magazzini periferici e/o ai clienti finali).
Le slides dell'incontro del 9 aprile 2015 ad Este – sede di Confindustria. Relatore: Ing. Andrea Payaro
LE SOLUZIONI SAP PER LA LOGISTICA OPERATIVA: WM, LES ED EWM. QUAL È LA SOLUZIONE GIUSTA?
Al di là del layout di magazzino, delle merceologie movimentate, del volume di transazioni, della complessità logistica e della presenza o meno di automazione, arriva un momento in cui, per ogni responsabile della logistica è necessario effettuare delle scelte sul sistema WMS più adatto alle proprie esigenze. All’interno delle soluzioni applicative SAP esistono differenti vie per ottimizzare i processi di movimentazione di magazzino: SAP WM – Warehouse Management, SAP LES – Logistic Execution System si pone come significativa ed importante estensione di SAP WM, e SAP EWM – Extended Warehouse Management, soluzione rivolta al controllo di magazzini grandi e ad alto livello di complessità.
Questa relazione illustra, in via del tutto generale e senza alcun orientamento preconcetto, tutte le opzioni disponibili al fine di poter supportare la scelta in funzione di differenti requisiti funzionali.
Relatore: Roberto Canova | Amministratore Delegato di Erredi Consulting. Fin dall’avvio nel 1983 della sua attività professionale nel Gruppo Pirelli, è stato particolarmente attivo sui temi della movimentazione automatica nei magazzini e della loro informatizzazione. Nel 1994 avvia Datilog quale iniziativa di successo focalizzata sui temi del Warehouse e del Trasportation Management e dal 2012 è Socio Fondatore ed Amministratore Delegato di Erredi Consulting.
SIMCO: COME REALIZZARE UNA «LEAN SUPPLY CHAIN» i 10 punti e gli elementi chia...Simco Consulting
L’integrazione dei fornitori: i 10 passi fondamentali per ottenere una “lean supply chain”
La maggior parte delle aziende appartenenti ai diversi settori industriali che hanno impostato il proprio sistema produttivo secondo i principi e le tecniche della “lean manufacturing”, si dichiara non soddisfatta delle prestazioni dei propri fornitori.
Spesso l’implementazione dei principi “lean” nell’ambito della propria realtà produttiva fa emergere e mette in risalto le carenze e le criticità della catena di fornitura, con le conseguenti difficoltà a raggiungere gli obiettivi di miglioramento della qualità, dei livelli di servizio, di riduzione costi e quindi di competitività che il mercato ed il cliente finale richiede.
Queste aziende, pur essendo consapevoli di avere nella gestione ed integrazione dei fornitori un punto critico nel cammino verso l’eccellenza del proprio sistema logistico-produttivo, spesso non dedicano sufficienti risorse ed energie nello sviluppo e miglioramento della propria catena di fornitura.
M&IT Consulting, avendo affiancato diverse importanti aziende in percorsi di valutazione, miglioramento ed integrazione dei fornitori, ha individuato 10 punti chiave su cui le aziende dovrebbero focalizzare le proprie risorse ed energie, al fine di ottenere concretamente una “lean supply chain”.
LE TANTE FACCE DELL'INNOVAZIONE NELLA SUPPLY CHAIN: DALL'AUTOMAZIONE ALLA CRE...logisticaefficiente
Caccia al logo
Un nuovo contesto di riferimento
innovazione nella supply chain
le principali sfide per i prossimi anni
Quali aziende innovano di più
cosa innovare?
l'innovazione tecnologica e il suo impatto nella supply chain
Internet of Thing
Additive manufacturing
Altre dimensioni nell'innovazione
Ottimizzare i flussi dei materiali: logistica interna e distributivaForema
La logistica industriale e distributiva è l’insieme di tecniche, metodologie, strumenti, risorse e infrastrutture impiegati nella gestione del flusso fisico di materiali e prodotti e del flusso informativo correlato.
La catena logistica comprende: logistica in entrata (attività d’interfaccia con la funzione approvvigionamenti), logistica interna (gestione del flusso dei materiali in lavorazione che assicura la tempestiva ed economica utilizzazione nelle fasi produttive, fino alla collocazione nel magazzino relativo), logistica in uscita (attività d’interfaccia col Marketing e con le Vendite, progettando: il sistema di ricezione/evasione degli ordini; la gestione del magazzino prodotti finiti; le modalità di trasporto ai magazzini periferici e/o ai clienti finali).
Le slides dell'incontro del 9 aprile 2015 ad Este – sede di Confindustria. Relatore: Ing. Andrea Payaro
LE SOLUZIONI SAP PER LA LOGISTICA OPERATIVA: WM, LES ED EWM. QUAL È LA SOLUZIONE GIUSTA?
Al di là del layout di magazzino, delle merceologie movimentate, del volume di transazioni, della complessità logistica e della presenza o meno di automazione, arriva un momento in cui, per ogni responsabile della logistica è necessario effettuare delle scelte sul sistema WMS più adatto alle proprie esigenze. All’interno delle soluzioni applicative SAP esistono differenti vie per ottimizzare i processi di movimentazione di magazzino: SAP WM – Warehouse Management, SAP LES – Logistic Execution System si pone come significativa ed importante estensione di SAP WM, e SAP EWM – Extended Warehouse Management, soluzione rivolta al controllo di magazzini grandi e ad alto livello di complessità.
Questa relazione illustra, in via del tutto generale e senza alcun orientamento preconcetto, tutte le opzioni disponibili al fine di poter supportare la scelta in funzione di differenti requisiti funzionali.
Relatore: Roberto Canova | Amministratore Delegato di Erredi Consulting. Fin dall’avvio nel 1983 della sua attività professionale nel Gruppo Pirelli, è stato particolarmente attivo sui temi della movimentazione automatica nei magazzini e della loro informatizzazione. Nel 1994 avvia Datilog quale iniziativa di successo focalizzata sui temi del Warehouse e del Trasportation Management e dal 2012 è Socio Fondatore ed Amministratore Delegato di Erredi Consulting.
SIMCO: COME REALIZZARE UNA «LEAN SUPPLY CHAIN» i 10 punti e gli elementi chia...Simco Consulting
L’integrazione dei fornitori: i 10 passi fondamentali per ottenere una “lean supply chain”
La maggior parte delle aziende appartenenti ai diversi settori industriali che hanno impostato il proprio sistema produttivo secondo i principi e le tecniche della “lean manufacturing”, si dichiara non soddisfatta delle prestazioni dei propri fornitori.
Spesso l’implementazione dei principi “lean” nell’ambito della propria realtà produttiva fa emergere e mette in risalto le carenze e le criticità della catena di fornitura, con le conseguenti difficoltà a raggiungere gli obiettivi di miglioramento della qualità, dei livelli di servizio, di riduzione costi e quindi di competitività che il mercato ed il cliente finale richiede.
Queste aziende, pur essendo consapevoli di avere nella gestione ed integrazione dei fornitori un punto critico nel cammino verso l’eccellenza del proprio sistema logistico-produttivo, spesso non dedicano sufficienti risorse ed energie nello sviluppo e miglioramento della propria catena di fornitura.
M&IT Consulting, avendo affiancato diverse importanti aziende in percorsi di valutazione, miglioramento ed integrazione dei fornitori, ha individuato 10 punti chiave su cui le aziende dovrebbero focalizzare le proprie risorse ed energie, al fine di ottenere concretamente una “lean supply chain”.
LE TANTE FACCE DELL'INNOVAZIONE NELLA SUPPLY CHAIN: DALL'AUTOMAZIONE ALLA CRE...logisticaefficiente
Caccia al logo
Un nuovo contesto di riferimento
innovazione nella supply chain
le principali sfide per i prossimi anni
Quali aziende innovano di più
cosa innovare?
l'innovazione tecnologica e il suo impatto nella supply chain
Internet of Thing
Additive manufacturing
Altre dimensioni nell'innovazione
L'automazione in magazzino quando conviene 12 novembre_2014_global logistics ...Concordia Srl
L’AUTOMAZIONE NEL MAGAZZINO :
QUANDO CONVIENE?
I magazzini automatici rappresentano l’espressione tecnologicamente più avanzata dei sistemi di stoccaggio e, oggi più che mai, costituiscono un’interessante opzione per risolvere i problemi connessi alla scarsa disponibilità di spazi, al costo della manodopera, al livello di servizio richiesto dai clienti. Ma è sempre opportuno optare per un magazzino automatico? Possono avere delle controindicazioni sul piano della convenienza economica e delle prestazioni? Quali insidie si nascondono nelle fasi di progettazione?
Come tutte le cose ad alte prestazioni richiedono un’attività di analisi e di studio che non deve essere sottovalutata.
Cosa può fare l’automazione per il magazzino
Quali tecniche impiegare
Le diverse componenti di un magazzino automatico
Il problema del picking
Gli errori da evitare
Alcuni casi aziendali
Relatore: Dr. Cesare Cernuschi |Socio fondatore e Amministratore Delegato di SIMCO, società di consulenza specializzata nella ottimizzazione della Supply Chain fondata nel 1981 che ha sviluppato oltre 1.600 progetti per più di 400 Clienti di diverse dimensioni e settori merceologici. Senior consultant nell’area del layout e dell’organizzazione dei magazzini, della distribuzione fisica, delle strutture organizzative aziendali.
Scaling core systems and processes to support a fast growing business.
This presentation was originally given at the TSW Service Transformations event on Oct. 21, 2014 by Michele Bleser, Slalom, LLC.
Future of Procurement – Goodbye to Business as Usual: Transforming Operations...SAP Ariba
An interactive panel discussion on how procurement is changing and why old ways of working and measuring performance may not get the job done. Featuring Edward Cone, Oxford Economics’ Deputy Director of Thought Leadership and Jennifer Roberts, Senior Manager, Center of Excellence for Sonoco – a $5B global consumer packaging company. Gain insight into:
• Sonoco’s real-world perspectives, including a look at their supplier measurement program
• Your peer’s views on operations and KPIs from the Oxford global study of more than 1,000 procurement executives and practitioners
• Proven strategies and tactics to measure your success
Past vs Future Digital Transformation of the Supply ChainElemica
Digital supply chain technologies have been historically used to improve service levels and reduce cost. But there is untapped potential. What are the opportunities for strategic investment? What should you expect the future to hold when transformation takes place? Where should I begin?
LOGISTICA AL SERVIZIO DELLA PRODUZIONE | CRESCE L’EFFICIENZA, SI RIDUCE IL LEAD TIME
Portando ad esempio una case-history con 4 realizzazioni di successo (Caleffi, NTK, Brugola, Roj Electrotex), spiegheremo come le ns soluzioni di automazione si sposino con le esigenze di logistica a supporto di una produzione “lean”.
Relatore: Paolo Farinella |Technical & Sales Manager di INCAS SPA, ha ricoperto per 20 anni il ruolo di Product Manager & Team Leader nell’ambito delle soluzioni informatiche per la Gestione Operativa di Magazzino c/o INCAS.
Le soluzioni lean di om still global logistics summit bologna 25-03-2015Concordia Srl
Per le aziende manifatturiere moderne la lean production è ormai una realtà, una necessità di implementazione che non può più essere rinviata. Per assecondare le aziende e supportarle nel cambiamento, OM STILL ha studiato mezzi specifici per passare dalla vecchia concezione di movimentazione materiali con carrelli elevatori tradizionali alla lean production con trattori e trasportatori più agili, flessibili e sicuri
Ma per la lean production è sufficiente sostituire i classici muletti a forche con i trattori e i rimorchi ?
Assolutamente no. La lean production è una trasformazione completa del concetto di asservimento delle linee, che passano da una logica “push” a una logica “pull” con azzeramento delle scorte intermedie, riduzione delle unità di carico e aumento della frequenza di alimentazione. Il passaggio dai classici muletti a forca ai trattori con rimorchi è solo una componente di un sistema di asservimento delle linee completamente rinnovato. Il passaggio da una concezione tradizionale a una “lean” dunque è fatta di numerosi componenti che vanno ad interagire, di cui la scelta dei mezzi di movimentazione ne è solo una parte.
In questo intervento dunque si evidenzieranno le esperienze fatte da OM STILL nell’implementazione delle “lean” produttive presso i propri clienti, approfondendo punti vincenti ed errori comuni ricorrenti in questi progetti e focalizzandosi infine su alcuni “case history” di successo di clienti importanti.
Macchinari pesanti: dal montaggio a isola al montaggio a flusso. I vantaggiFomir srl
L'innovativo sistema a binari RoundTrack consente di applicare i principi della Lean Production anche nel caso di montaggio di oggetti di grandi dimensioni e pesanti alcune tonnellate. Il rivoluzionario sistema RoundTrack si compone di guide posate a terra che sporgono solo di alcuni millimetri sulle quali scorrono carrelli studiati ad hoc per ogni applicazione, che consentano di spostare a mano oggetti pesanti ed ingombranti.
picking & putting to light - global logistics & manufacturing 2013marco sandrone
Workshop Beta80 Group al Global Logistics 2013 - 20 e 21 novembre 2013 - Lago di Garda, Lazise - www.global-logistics-manufacturing-expo.it
Prossima edizione 12 e 13 novembre 2014
06.03.2015 libro bianco pallettizzazione, Pallettizzazione efficiente e veloceQimarox
Ogni anno nel mondo si produce circa mezzo miliardo di pallet, con formati diversi ma con un solo obiettivo: trasportare i prodotti
in maniera più efficiente. Grazie ai portacarichi, le attività fisiche nell’intera catena dal produttore al consumatore finale si
limitano allo spostamento del pallet, che può contenere decine o addirittura centinaia di prodotti. È sufficiente prelevare i prodotti
durante l’accatastamento e la divisione.
In particolare, l’accatastamento e la pallettizzazione sono attività che richiedono molta attenzione, in quanto la catasta
deve essere abbastanza stabile da resistere al trasporto via camion o autocarro. Dall’invenzione del pallet, avvenuta più di
un secolo fa, sono stati escogitati diversi sistemi intelligenti per la pallettizzazione. In questo whitepaper vengono messi a
confronto quattro sistemi: il tradizionale pallettizzatore, il robot pallettizzatore standard e il modello Highrunner di Qimarox.
Gestire il magazzino con un Sistema di Localizzazione Automatica dei carrelli...Infolog Spa
Un magazzino completamente automatizzato dove le movimentazioni si svolgono con i carrelli elevatori di sempre? E’ già realtà in EmilCeramica, dove grazie alla partnership fra INFOLOG e Weflex è stato implementato il Real Time Locating System TRACK+RACE su un piazzale di 250.000 mq. 40 muletti sono stati attrezzati con sensori, terminali touch screen e antenne per transponder per consentire la determinazione esatta della posizione sul piazzale di mezzi, operatori e perfino degli oggetti a bordo. Tutto il resto lo fa Intellimag, il nostro WMS WEB 2.0 che, grazie all’innovazione della funzionalità di Regia Attiva, è in grado di governare i carrelli dirigendoli all’interno dell’area di lavoro con istruzioni precise in tempo reale: il software scompone le missioni in più elementari operazioni di movimentazione pallet e la funzionalità di Regia Attiva invia a ciascun operatore Istruzioni operative sui movimenti da eseguire volta per volta. In pratica la Regia Attiva funziona come un task automatico che ottimizza e bilancia il carico e la gestione del lavoro: vengono così eliminati i tempi di attesa e i viaggi a vuoto, perché la Regia Attiva può tener conto di regole, percorsi ottimizzati, posizioni istantanee dei carrelli, ruoli e zone assegnate. Grazie alla funzione di Regia Attiva è possibile disporre in anticipo di dati certi non solo in termini di giacenze ma anche in termini di tempistiche e distanze su ogni passaggio del flusso logistico: la tracciabilità e l’identificazione delle UDC in magazzino sono adesso una certezza per gli operatori che lavorano in EmilCeramica.
Similar to AUTOMAZIONE NEL MAGAZZINO: LE NUOVE E INNOVATIVE TECNOLOGIE PER STOCCAGGIO PALLET MULTI-PROFONDITA' - AUTOMHA (20)
Prof. Roberto Pinto - Professore Associato di Sistemi Logistici Integrati e Supply Chain Management presso l'Università degli Studi di Bergamo, Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell'Informazione e della Produzione (DIGIP) e responsabile ricerca area Supply Chain Management del CELS
2. L’innovazione nella
Supply Chain
AUTOMAZIONE NEL MAGAZZINO:
LE NUOVE E INNOVATIVE TECNOLOGIE PER LO
STOCCAGGIO PALLET IN MULTI-PROFONDITA’
Relatore: Gianni Togni
(Sales Export Manager)
3. Come le nuove tecnologie nel Material Handling possono contribuire al
MIGLIORAMENTO dell’industria moderna
& viceversa
come i bisogni della industria moderna sono una motivazione per
creare INNOVAZIONE nelle soluzioni di Material Handling
Automatic
Material
Handling
Industria
Moderna
4. Risolvere il problema pratico inerente la
movimentazione, lo stoccaggio, e il controllo e
la protezione dei beni e dei prodotti
(MHI - The Industry That Makes Supply Chains
Work)
1° FASE: Individuare il problema di Material
Handling da risolvere
Material Handling
MANUALE, non
sussistono requisiti per
l’automazione se non
con l’aggiunta di
sistemi RF
1° possibilità
AS/RS, quale soluzione TRADIZIONALE e
piu CONSOLIDATA usata sin dagli anni ’60.
Trasloelevatore si preoccupa delle
operazioni di stoccaggio e prelievo
2° possibilità
STOCCAGGIO MULTI-
PROFONDITA’ CON
L’AUSILIO DI
SATELLITI
AUTOMATICI E NON
3° possibilità
Dare a disposizione dell’utilizzatore
finale il bene richiesto, al momento
opportuno, nel giusto posto e al
minor costo possibile
2° FASE: Analisi Logistico Funzionale
STEP PER L’INDIVIDUAZIONE DELLA SOLUZIONE
3° FASE: Individuazione della
soluzione
5. 1. EFFICIENZA
OPERATIVA
Supportare
l’organizzazione in
una crescita
aziendale
Migliorare i livelli di
servizio verso i clienti
Migliorare l’immagine
aziendale
2.
CONTROLLO
DEI COSTI
Ridurre i costi
operativi
Ridurre i livelli
di personale
Consolidare gli
inventari
Migliorare la
precisione
Aumentare la
rotazione delle
scorte
PERCHE’ TRADIZIONALMENTE NASCE
UN BISOGNO DI AUTOMAZIONE?
3. AMBIENTALE
RIDUZIONE DEI CONSUMI
ENERGETICI RELATIVI
ALLE MACCHINE CHE
COMPONGONO IL
SISTEMA
RIDUZIONE CONSUMI
ENERGETICI A A
COROLLARIO ESEMPIO:
ENERGIA PER
CONDIZIONAMENTO
AMBIENTI (CELLE
FRIGORIFERE) – ENERGIA
PER ILLUMINAZIONE
ABILITA’ DI PRODURRE UN
SISTEMA CHE RISPONDA
EFFETTIVAMENTE ED
EFFICIENTEMENTE ALLE
INCERTEZZE AMBIENTALI, IN
MODO DA PRODURRE UN
PRODOTTO DI ALTA QUALITA’ A
UN COSTO RAGIONEVOLE.
4. FLESSIBILITA’
Abile a gestire la domanda di
volumi oggi FLUTTUANTE =
La flessibilità offerta dalle più
recenti tecnologie si riferisce
principalmente alla capacità del
sistema di “aggiustare” la
capacità di movimentazioni
aggiustando il numero di satellitii
INSTALLAZIONE E
MANUTENZIONE SEMPLICE E
TENDENZIALMENTE
STANDARD
6. L’innovazione nella
Supply Chain
Parte I
Le molteplici soluzioni di stoccaggio con satellite, dalla
gestione semi-automatica a uno stoccaggio flessibile
completamente automatico
Parte II
Soluzioni AUTOMHA di magazzini automatici compatti
9. AUTOSAT è l’innovazione per lo stoccaggio automatico dei pallet in una corsia di scaffale tradizionale drive-
in.
AUTOSAT® è una macchina in grado di muoversi autonomamente all’interno di un canale di sistema drive-in
a garanzia di uno stoccaggio automatico ad alta densità.
Comandato da un semplice radiocomando, AUTOSAT® preleva, deposita e riordina i pallet nei canali di
stoccaggio e spostato con muletto convenzionale può operare in tutti i canali della installazione, con le
modalità di funzionamento FIFO (First in First Out) – LIFO (Last In First Out).
AUTOSAT® opera in ogni condizione e trova un grande utilizzo negli ambienti delle celle frigorifere fino a
-30°.
SOLUZIONE SEMI-AUTOMATICA DI STOCCAGGIO
PALLET IN MULTI-PROFONDITA’
10. “As well as providing excellent space utilization, the Autosat
system enables us to handle double the throughput with less than
half the operators it would require with any other type of storage
system such as drive-in rack”
Phil Saunders National storage and Distribution Manager, Murray
Goulburn
Cosa dicono i nostri clienti:
SAVE TIME + SAVE SPACE = SAVE MONEY
12. POPULARITY
IL CONCETTO DELLA SOLUZIONE AUTOSAT sta diventando sempre e sempre più popolare….
0!
125!
250!
375!
500!
2002! 2003! 2004! 2005! 2006! 2007! 2008! 2009! 2010! 2011! 2012! 2013! 2014!
AUTOMHA is the bigger producer all over the world of shuttles for high density storing!
16. IL SISTEMA AUTOSATMOVER AUTOMHA
CORSIA DI
SCORRIMENTO
SATELLITE
(AUTOMATICO)
ELEVATORE/
DISCENSORE
CORSIA DI
SCORRIMENTO
AUTOSATMOVER
17. AUTOSATMOVER, il veicolo madre, si muove
perpendicolarmente alle linee di stoccaggio
AUTOSATMOVER, ha lo scopo di:
- Spostare la macchina satellite nelle diverse corsie di
stoccaggio
- Alimentare la macchina satellite (se modello
automatico)
AUTOSATMOVER, può anche muoversi in diversi
livelli
It can moves in different levels
Alimentazione ottenuta da blindosbarra.
SUPERCAP, il veicolo figlio, posizionato nella sua corsia
e ricaricato a bordo del veicolo madre, AUTOSATMOVER
o AS/RS
Alimentatao da un sistema altamente
(INNOVATION TECHNOLOGY – NO CABLE)
Tempi di ricarica: 7 secondi
Vita del sistema di alimentazione >15 anni
BENEFIT: RIDUZIONE COSTI RICAMBISTICA
IL SISTEMA AUTOSATMOVER AUTOMHA
21. AS/RS INNOVATION
SUPERCAP ND = Tecnologia ibrida,
sistema di alimentazione supercapacitivo e
batteria al litio a bordo
Ideale per soluzioni roaming
1 AS/RS - Multiple shuttles
23. CASE STUDY
Il Cliente era alla ricerca di un sistema multiprofondità, di norma non selettivo, dotato di una certa selettività.
Questa configurazione davvero peculiare è dovuta al fatto che molti dei lotti prodotti sono caratterizzati dallo
stesso articolo per un numero discreto di pallet.
Alcuni lotti, invece, sono caratterizzati da uno o due pallet.
AUTOMHA ha quindi sviluppato una soluzione che potesse lavorare secondo le seguenti logiche :
- Fifo
- Lifo
- Selettivo
24. La sezione saliente, riferita al sistema di stoccaggio automatico, si compone di tre vie di corsa che tagliano il
magazzino per il verso longitudinale.
Le vie di corsa possono essere denominate 1, 2 e 3
(contando da sinistra verso destra e tenendo il sistema di handling di testata verso il basso).
- I canali di stoccaggio a sinistra di 1 e a destra di 3 sono possono operare esclusivamente in FIFO
- I canali da 1 verso 2 e viceversa possono indifferentemente operare in LIFO o FIFO.
Lo stesso dicasi per i canali da 2 verso 3.
Va detto che, di norma, un canale di stoccaggio multiprofondità, contiene codici articoli assolutamente uguali (la
logica Fifo o Lifo attiene alla necessità specifica del Cliente).
Alla luce di quanto poc'anzi asserito, la macchina satellite riempie sempre il canale di stoccaggio partendo dal
fondo e andando a ritroso verso il veicolo madre.
Nel caso specifico Automha ha sviluppato un sistema molto più flessibile capace di porre i bancali in
dimora in modalità dinamica.
CASE STUDY
25. Nel concreto, ipotizzando che il canale da 1 verso 2 è composto da 14 bancali in profondità, il sistema è
capace di :
- porre un solo codice bancale da posizione 1
- stoccare 13 bancali da 2
Le modalità di stoccaggio dinamiche sono estremamente flessibili e determinate dal sistema di gestione del
magazzino automatico sulla base degli algoritmi trasmessi dal sistema ERP del Cliente.
E' evidente come la soluzione individuata da Automha consenta di ottenere una configurazione non
selettiva (multiprofondità in combinazione con un sistema ampiamente selettivo)
CASE STUDY
26. Il magazzino in esame opera in ambiente refrigerato a - 30°C.
CASE STUDY
27. L'utilizzo di un sistema multi shuttle (binomio Mover - satelliti) è stata una scelta dovuta ai cicli pretesi dal sistema.
Il magazzino in questione, difatti, deve garantire i seguenti cicli :
- 92 UDC in ingresso/ora
- 100 UDC intere verso spedizione/ora
- 40 UDC verso i due piani di picking posti sopra il sistema di trasporto di testata.
Con i cicli sopra indicati sarebbero stati necessari almeno 6 trasloelevatori con i segueni limiti :
- una occupazione maggiore di area in sezione latitudinale ( 6 corsie al posto delle attuali 3)
- una capacità di stoccaggio ridotta in sezione longitudinale perchè il trasloelevatore richiede maggior spazio di
extra corsa e quindi riduzione del numero di campate di scaffalatura
- maggiori oneri di acquisto da parte del Cliente
- maggiori oneri in termini di consumo energetico
- impossibilità di ispezione in piena sicurezza di ogni piano di scaffalatura
- maggiore disponibilità di sistema in caso di guasto.
- Nel caso di magazzino automatico con trasloelevatori il fermo di una macchina (una di sei) significa una
perdita di disponibilità pari al 16%.
Nella soluzione Mover, composta da 18 macchine, il fermo di una macchina comporta una perdita del 5,5%.
CASE STUDY
28. Per quanto attiene ai CONSUMI ENERGETICI si pone in risalto come:
- La potenza elettrica installata a bordo di una macchina Mover è di 3 KW
- Quella tipica di un trasloelevatore è di almeno 40 Kw.
Volendo fare una somma dei valori installati e facendo una comparazione si ha :
AUTOSATMOVER
18 macchine * 3 Kw totale = 54 KW
TRASLOELEVATORI
6 macchine * 40 KW totale = 240 KW.
La differenza è evidente e indiscutibile.
CASE STUDY
29. In termini di COSTI DI MANUTENZIONE va detto che la macchina Mover è
dotata di un solo motore di traslazione e trattasi, alla fin fine, di una macchina in corsa lungo la sezione di
longitudine del magazzino.
Il trasloelevatore dispone oltre che della traslazione anche del sollevamento.
In termini di quantità dei dispositivi impiantati il trasloelevatore richiede una manutenzione più continuativa e
costosa.
CASE STUDY
30. CASE STUDY
UTILIZZO DEL SATELLITE AUTOMATICO SUPERCAP
CON TRASLOELEVATORE MODELLO “FMC”
FMC è l'acronimo di "Flexible Modular Crane".
La macchina FMC è stata progettata e realizzata per poter operare in sistemi multiprofondità
e ospita a bordo la macchina satellite (SUPERCAP o AUTOSAT o SUPERCAP-ND).
Al momento la macchina può raggiungere una altezza di 8 metri con carico netto del bancale di 1.000 Kg
CORSIA DI
SCORRIMENTO
SATELLITE
(AUTOMATICO)
ELEVATORE/
DISCENSORE
FMC
31. Questa macchina rispetto ad un tradizionale trasloelevatore dispone delle seguenti caratteristiche :
1) non ha necessità della guida di contrasto superiore =
Questo vantaggio consente di poter recuperare spazio nella direttrice verticale nell'ottica, in taluni casi, di poter
recuperare un livello di stoccaggio e, quindi, di incrementare la capacità di magazzino
2) le macchine FMC possono essere sovrapponibili in una corsia di magazzino al fine di incrementare i cicli
orari. La macchina FMC posta al primo livello viaggi su rotaie poste al suolo. Le macchine poste ai livelli
successivi hanno le rotaie vincolate ai montanti della scaffalatura
3) ogni via di corsa è percorribile dall'operatore a garanzia della semplificazione delle attività di controllo e
manutenzione per ogni singolo FMC
CORSIA DI
SCORRIMENTO
SATELLITE
(AUTOMATICO)
CASE STUDY
UTILIZZO DEL SATELLITE AUTOMATICO SUPERCAP
CON TRASLOELEVATORE MODELLO “FMC”
32. Benefici
Risparmio
Alta Densità
Flessibilità
Landlocked I sistemi compatti di AUTOMHA creano enormi risparmi di spazio
occupazionale.
User Friendly
Installazione semplice, Manutenzione Semplice, Facile comprensione del sistema da
parte degli utilizzatori
33. Siete l’azienda ideale per una soluzione
MULTIPROFONDITA’
Se rispondi SI a queste domande, allora la soluzione
AUTOSATMOVER è ideale per te:
1. Vuoi ottimizzare la tua capacità di stoccaggio con movimentazioni elevate e in
spazi ristretti?
2. Non hai uniformità di spazio nel tuo magazzino e vuoi una soluzione che si
adatti agli spazi e altimetrie disponibili?
3. Stai cercando una soluzione alternativa i trasloelevatori?
4. Stai cercando un sistema facilmente espandibile in futuro?
34. • Provider di soluzioni integrate di intralogistica
• Inizio nel 1979, 1989 strada dell’automazione completa
• OGGI, il più importante fornitore al mondo di macchine satellite per lo stoccaggio
pallet
• OGGI, proprietari di numerosi brevetti sui sistemi navetta
• 115 dipendenti
• Oltre 1900 satelliti installati dal 2002
• Progetta & Produce AS/RS, Mini Load, Linee di movimentazione automatica e non
• Oltre 250 installazioni AS/RS in oltre 40 nazioni
• Sviluppatrice di WCS - WMS – SCADA – HMI
• Orgogliosa del proprio team di R&D
• 30 mln € fatturato 2014
Who is Automha
35. Grazie per la vostra attenzione.
Headquarters:
Bergamo, Azzano San Paolo
www.automha.it