1. 13° Convegno: Patologia immune e malattie orfane
Torino : 21-23 gennaio 2010
Scelte etiche di inizio vita
Trattamento del grave
pretermine:
dove inizia l’accanimento ?
Dott Paolo Arosio – Monza

2. NASCITE PREMATURE
• 40.000 le nascite premature annualmente in
Italia
• 540.000 negli USA ( con un aumento del
20% dal 1990 )
• In Francia dal 1995 al 2005 l’aumento è
stato del 25%

3. Sopravvivenza alla dimissione per EG
Columbia University – 2005
100
90 90
80 81 81
70 68
60
% 50
40 40
30
20
10
0
tt
tt
tt
tt
tt
se
se
se
se
se
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4. Cosa desiderano i malati e la famiglia?
Davvero temono
l’accanimento o piuttosto
l’abbandono terapeutico e
la solitudine ?

5. Accanimento terapeutico: definizione
“ Trattamento di documentata inefficacia in relazione
all’obiettivo, a cui si aggiunga la presenza di un rischio
elevato e/o una particolare gravosità per il paziente con
un’ulteriore sofferenza in cui l’eccezionalità dei mezzi
adoperati risulta chiaramente sproporzionata agli
obiettivi della condizione specifica ”
(Manni C, Accanimento terapeutico in rianimazione e terapia intensiva, 1996)
A condizione che ci sia imminenza di morte e che la scelta non
sia giustificata da… “la vita non è più degna di essere vissuta”

6. Abbandono terapeutico: definizione
“Omissione di atti
terapeutici ancora
utili al paziente “
“Il medico non può
abbandonare il malato
ritenuto inguaribile, ma deve
continuare ad assisterlo
anche al solo fine di lenirne
la sofferenza fisica e
psichica”.
Codice Deontologico 2006: Art. 23

7. La comunicazione della Diagnosi
• Comunicare una diagnosi significa
“mettere in comune qualcosa” , entrare in
relazione ,in sintonia con la famiglia e con il
bambino.

8. Chi è il neonato prematuro ?
I ) punto
Il neonato prima di essere “ un caso clinico “,
“ un insieme di sintomi”, è un paziente ;
è un “ tu” , un tu fragile che si trova in una
situazione di grande bisogno e dipendenza

9. Chi è il neonato prematuro ?
II ) Punto
Dobbiamo pensare, concepire questa
persona, questo “tu”, dentro una storia,
dentro una famiglia, una coppia;
dentro quindi una continuità con
sua madre e suo padre.

11. Obiettivi della comunicazione
• che cosa dire
• quando e dove dirlo
• come dirlo