Con il Conto Termico 2.0 è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni
energetiche, riducendo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.
Inoltre, il CT 2.0 consente alle PA di esercitare il loro ruolo esemplare previsto dalle direttive
sull’efficienza energetica e contribuisce a costruire un “Paese più efficiente”.
CONTESTO E FINALITÀ
QUANDO? | Data di pubblicazione
CHI? | Soggetti beneficiari
COSA? | Oggetto degli incentivi
COME? | Meccanismi di accesso ed erogazione degli incentivi
QUANTO? | Quota annua e percentuali di incentivo
CONTATTI |Per saperne di più
Il documento offre le informazioni dettagliate sull’operato della Società dando particolare evidenza ai singoli meccanismi di incentivazione gestiti. Il rapporto costituisce, a livello nazionale, un importante quadro di riferimento in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica, non trascurando l’analisi del contesto internazionale di settore.
Questa seconda relazione fornisce le informazioni sui risultati del meccanismo incentivante, analizzando le richieste di concessione inviate al GSE e ammesse con contratto attivato dal 1 gennaio al 31 dicembre 2015
Il documento analizza i principali risultati ottenuti dalla fase di avvio del meccanismo incentivante, fornendo, tra l’altro, informazioni sul numero di richieste pervenute, il numero di richieste ammesse agli incentivi, la tipologia degli interventi realizzati con la relativa distribuzione territoriale e l’entità degli incentivi erogati.
Il documento offre le informazioni dettagliate sull’operato della Società dando particolare evidenza ai singoli meccanismi di incentivazione gestiti. Il rapporto costituisce, a livello nazionale, un importante quadro di riferimento in materia di energie rinnovabili ed efficienza energetica, non trascurando l’analisi del contesto internazionale di settore.
Questa seconda relazione fornisce le informazioni sui risultati del meccanismo incentivante, analizzando le richieste di concessione inviate al GSE e ammesse con contratto attivato dal 1 gennaio al 31 dicembre 2015
Il documento analizza i principali risultati ottenuti dalla fase di avvio del meccanismo incentivante, fornendo, tra l’altro, informazioni sul numero di richieste pervenute, il numero di richieste ammesse agli incentivi, la tipologia degli interventi realizzati con la relativa distribuzione territoriale e l’entità degli incentivi erogati.
Il Rapporto Attività 2013 illustra i dati riassuntivi dei servizi erogati dal GSE nell'anno 2013, con particolare attenzione ai costi e ai ricavi collegati ai vari meccanismi d'incentivazione.
Meccanismi di incentivazione in Italia per il calore di processo ed il CSP di...Sardegna Ricerche
L'intervento di Ennio Ferrero (GSE) in occasione dell'evento "Solare termodinamico di piccola taglia: impianti dimostrativi in Sardegna e calore di processo industriale" che si è tenuto a Pula (CA) il 25 settembre 2015.
Il GSE pubblica Incentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino aggiornato al 31 dicembre 2014, che fornisce un aggiornamento dei dati sull'accesso ai meccanismi di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti alimentati a fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici.
Slides presentate dall'Ingegnere Attilio Punzo, Responsabile Unità Pianificazione e Innovazione del GSE, nel corso del Seminario Tecnico in materia di Sistemi semplici di prodzione e consumo (Roma, 18 Giugno 2015).
Il documento fornisce un aggiornamento dei dati sull'accesso ai meccanismi di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti alimentati a fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici.
Slides presentate nel corso dell'Assemblea ordinaria di Federesco (GSE, Roma - 16 febbraio 2016). Le Slides sono relative all'intervento che è stato tenuto da Filippo Marcelli - Unità Conto Termico del GSE.
Come funziona il “Superbonus 110%” - la guida per ottenere il creditoAlessandra Valenti
Nel Workshop svolto il 28 Luglio 2020, Condexo startup del proptech, ne ha parlato di fronte ad una platea di amministratori con la presenza nel panel dei relatori degli ingegneri di ECTM, Magitec e i professionistri dello Studio Lillo specializzati nella gestione dei crediti.
Il governo ha pubblicato un’estesa guida (qui il link https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Superbonus110.pdf/49b34dd3-429e-6891-4af4-c0f0b9f2be69) sulla misura che ha chiamato “Superbonus 110%”, un’agevolazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione che migliorano l’efficienza energetica degli immobili. Il “Superbonus” consente di detrarre dall’IRPEF – l’imposta sul reddito delle persone fisiche – il 110 per cento delle spese sostenute per specifici interventi di miglioramento degli edifici, entro certi limiti di spesa. E quindi, di fatto, di rientrare interamente della spesa nel giro di cinque anni, ottenendo anche un’ulteriore detrazione del 10 per cento.
Come funziona la detrazione
La detrazione fiscale del 110 per cento dell’importo della spesa sostenuta è divisa in cinque quote annuali. Essendo una detrazione d’imposta, vale fino al raggiungimento dell’IRPEF. Cioè, se la quota annuale della detrazione supera la somma dell’imposta lorda derivante dalla dichiarazione dei redditi, la parte in eccesso viene persa.
A seconda dell’intervento, il governo ha fissato dei limiti di spese che sono detraibili: per l’isolamento termico delle pareti, per esempio, è di 50mila euro. Se la ristrutturazione costa di più, la parte in eccesso non è interessata dall’agevolazione fiscale.
Presentazione illustrata da Filippo Marcelli (Unità Conto Termico, GSE), nel corso del seminario organizzato da Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile e GSE con il patrocinio di Anci Emilia Romagna - Modena, 27 Aprile 2016.
Il Conto Termico è stato introdotto dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso il DM 28/12/12 (Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni).
Slides presentate dall'Ing. Ennio Ferrero (Responsabile Unità Conto Termico) sulla gestione del meccanismo incentivante, durante Solarexpo - Milano, 9 Aprile 2015.
Modalità applicative del bonus sociale idricoARERA
Ammissioni, rinnovi, valutazioni e scambio di informazioni tra SGAte e i gestori: profili regolatori
Gabriella Utili, Direzione Advocacy Consumatori e Utenti
Roma 22 maggio 2018
Modalità applicative del bonus sociale idricoARERA
Obblighi informativi e di renticontazione in capo ai gestori - i profili regolatori
Emma Putzu - Responsabile Unità Assetti e Innovazione Idrica
Direzione Sistemi Idrici
Efficienza Energetica e Rinnovabili termiche obiettivi nazionali e strumenti ...Smart Energy Expo
Intervento di Enrico Bonacci - Ministero per lo Sviluppo Economico - al convegno "Finanziare l’efficienza energetica: opportunità e strumenti per lo sviluppo" presentato da Smart Energy Expo il 28 maggio presso la Rappresentanza a Milano della Commissione europea
Tutte le opportunità riservate alle aziende in termini di incentivi e contributi a fondo perduto per migliorare la sede della propria attività produttiva e renderla più efficiente, più sicura e spendere meno bollette
Rendiamo efficienti dal punto di vista energetico 12mila alloggi popolari ATER grazie agli incentivi nazionali insieme a Cassa Depositi e Prestiti e ad Agenzia delle Entrate. Grazie a questo investimento gli immobili saranno più sostenibili e rispettosi dell’ambiente e sarà possibile ridurre i consumi di energia e i costi delle bollette per le famiglie.
Energia rinnovabile - opportunità sostenibile per gli imprenditori?Telematicaitalia
Grande opportunità di crescita e condivisione nonchè numerosa partecipazione e interesse per l'evento informativo di ieri, giovedì 21 Novembre, tenutosi a Piacenza presso la Volta del Vescovo in Via Moizo 78. Insieme a tanti imprenditori si è parlato dell'Energia Rinnovabile, un'opportunità sostenibile. Tra i temi trattati il mondo dell'energia già proiettato al futuro, i fondi internazionali legati al settore rinnovabile e le numerose opportunità che la finanza agevolata ci offre.
Grazie della partecipazione.
TELEMATICA ITALIA
Il Rapporto Attività 2013 illustra i dati riassuntivi dei servizi erogati dal GSE nell'anno 2013, con particolare attenzione ai costi e ai ricavi collegati ai vari meccanismi d'incentivazione.
Meccanismi di incentivazione in Italia per il calore di processo ed il CSP di...Sardegna Ricerche
L'intervento di Ennio Ferrero (GSE) in occasione dell'evento "Solare termodinamico di piccola taglia: impianti dimostrativi in Sardegna e calore di processo industriale" che si è tenuto a Pula (CA) il 25 settembre 2015.
Il GSE pubblica Incentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino aggiornato al 31 dicembre 2014, che fornisce un aggiornamento dei dati sull'accesso ai meccanismi di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti alimentati a fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici.
Slides presentate dall'Ingegnere Attilio Punzo, Responsabile Unità Pianificazione e Innovazione del GSE, nel corso del Seminario Tecnico in materia di Sistemi semplici di prodzione e consumo (Roma, 18 Giugno 2015).
Il documento fornisce un aggiornamento dei dati sull'accesso ai meccanismi di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti alimentati a fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici.
Slides presentate nel corso dell'Assemblea ordinaria di Federesco (GSE, Roma - 16 febbraio 2016). Le Slides sono relative all'intervento che è stato tenuto da Filippo Marcelli - Unità Conto Termico del GSE.
Come funziona il “Superbonus 110%” - la guida per ottenere il creditoAlessandra Valenti
Nel Workshop svolto il 28 Luglio 2020, Condexo startup del proptech, ne ha parlato di fronte ad una platea di amministratori con la presenza nel panel dei relatori degli ingegneri di ECTM, Magitec e i professionistri dello Studio Lillo specializzati nella gestione dei crediti.
Il governo ha pubblicato un’estesa guida (qui il link https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/233439/Guida_Superbonus110.pdf/49b34dd3-429e-6891-4af4-c0f0b9f2be69) sulla misura che ha chiamato “Superbonus 110%”, un’agevolazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione che migliorano l’efficienza energetica degli immobili. Il “Superbonus” consente di detrarre dall’IRPEF – l’imposta sul reddito delle persone fisiche – il 110 per cento delle spese sostenute per specifici interventi di miglioramento degli edifici, entro certi limiti di spesa. E quindi, di fatto, di rientrare interamente della spesa nel giro di cinque anni, ottenendo anche un’ulteriore detrazione del 10 per cento.
Come funziona la detrazione
La detrazione fiscale del 110 per cento dell’importo della spesa sostenuta è divisa in cinque quote annuali. Essendo una detrazione d’imposta, vale fino al raggiungimento dell’IRPEF. Cioè, se la quota annuale della detrazione supera la somma dell’imposta lorda derivante dalla dichiarazione dei redditi, la parte in eccesso viene persa.
A seconda dell’intervento, il governo ha fissato dei limiti di spese che sono detraibili: per l’isolamento termico delle pareti, per esempio, è di 50mila euro. Se la ristrutturazione costa di più, la parte in eccesso non è interessata dall’agevolazione fiscale.
Presentazione illustrata da Filippo Marcelli (Unità Conto Termico, GSE), nel corso del seminario organizzato da Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile e GSE con il patrocinio di Anci Emilia Romagna - Modena, 27 Aprile 2016.
Il Conto Termico è stato introdotto dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso il DM 28/12/12 (Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni).
Slides presentate dall'Ing. Ennio Ferrero (Responsabile Unità Conto Termico) sulla gestione del meccanismo incentivante, durante Solarexpo - Milano, 9 Aprile 2015.
Modalità applicative del bonus sociale idricoARERA
Ammissioni, rinnovi, valutazioni e scambio di informazioni tra SGAte e i gestori: profili regolatori
Gabriella Utili, Direzione Advocacy Consumatori e Utenti
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Obblighi informativi e di renticontazione in capo ai gestori - i profili regolatori
Emma Putzu - Responsabile Unità Assetti e Innovazione Idrica
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Efficienza Energetica e Rinnovabili termiche obiettivi nazionali e strumenti ...Smart Energy Expo
Intervento di Enrico Bonacci - Ministero per lo Sviluppo Economico - al convegno "Finanziare l’efficienza energetica: opportunità e strumenti per lo sviluppo" presentato da Smart Energy Expo il 28 maggio presso la Rappresentanza a Milano della Commissione europea
Tutte le opportunità riservate alle aziende in termini di incentivi e contributi a fondo perduto per migliorare la sede della propria attività produttiva e renderla più efficiente, più sicura e spendere meno bollette
Rendiamo efficienti dal punto di vista energetico 12mila alloggi popolari ATER grazie agli incentivi nazionali insieme a Cassa Depositi e Prestiti e ad Agenzia delle Entrate. Grazie a questo investimento gli immobili saranno più sostenibili e rispettosi dell’ambiente e sarà possibile ridurre i consumi di energia e i costi delle bollette per le famiglie.
Energia rinnovabile - opportunità sostenibile per gli imprenditori?Telematicaitalia
Grande opportunità di crescita e condivisione nonchè numerosa partecipazione e interesse per l'evento informativo di ieri, giovedì 21 Novembre, tenutosi a Piacenza presso la Volta del Vescovo in Via Moizo 78. Insieme a tanti imprenditori si è parlato dell'Energia Rinnovabile, un'opportunità sostenibile. Tra i temi trattati il mondo dell'energia già proiettato al futuro, i fondi internazionali legati al settore rinnovabile e le numerose opportunità che la finanza agevolata ci offre.
Grazie della partecipazione.
TELEMATICA ITALIA
I 5 punti più qualificanti e interessanti nell'ambito del solare termico tratti dall'analisi del Nuovo Conto Termico. 5 novità utili soprattutto per le utenze medie e piccole.
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida aggiornata a gennaio 2016 con tutte le informazioni sulle detrazioni del 65% sugli interventi di riqualificazione energetica
www.edilnotizie.it Si allegano gli atti del corso tenuto, presso la sala riunione dell'Ordine il giorno 11 ottobre 2008, dagli ingg.Roberto Conti e Vincenzo Scuto sugli impianti fotovoltaici nell'ambito dei minicorsi sui PRINCIPI BASILARI PER LA PROGETTAZIONE: IMPIANTI TECNICI NELL’EDILIZIA CIVILE E COMMERCIALE .
Il 2013 si è aperto con un’importante novità per le rinnovabili termiche: l’introduzione di un nuovo incentivo, il cosiddetto “Conto termico”.
Il conto energia termico può dare nuove prospettive al solare termico, ma ci sono ancora ostacoli
Una serie di slide di spiegazione su come usufruire del bonus del 110% previsto per interventi edilizi di miglioramento della classe energetica della Prima Casa (o Seconda Casa se in condominio)
Presentazione a cura dell'Ingegnere Davide Valenzano, Responsabile Unità Affari Regolatori del GSE, in occasione della Prima Giornata Nazione dell'Efficienza energetica (tenutasi a Roma, lo scorso 19 Giugno).
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CertiMaC è un Organismo di Ricerca fondato e partecipato da ENEA e CNR per applicazioni industriali e trasferimento tecnologico su materiali avanzati, efficienza energetica e sostenibilità.
CertiMaC offre analisi e prove su materiali (divisione materiali), servizi per la gestione dell'energia e l'efficienza energetica (divisione energia) e attività di consulenza specialistica e ricerca industriale (divisione innovazione) per promuovere l'innovazione e la sostenibilità in ambito Edilizia & Costruzioni, Energia & Ambiente.
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Qualification of composite materials for structural use_CertiMaCCertiMaC
CertiMaC has been authorized by the Italian High Council of Public Works (protocol n. 2107 of 28/02/2020) to operate as Authorized Official Laboratory for the characterization of composite materials for structural use (FRP, FRCM, CRM and FRC).
The current Technical Standards for Construction - NTC 2018 prescribe that all construction materials and products, when used for structural use, must be identified and specifically qualified for their intended use and must also be subject to checks during acceptance on site by the Building Site Manager.
For that purpose, the Technical Standards for Construction - NTC require that construction materials and products for structural use, when not CE marked, must be in possession of a "Technical Assessment Certificate" (in italian CVT) issued by the Central Technical Service, based on guidelines approved by the italian High Council of Public Works.
In the role of official laboratory authorized by the Central Technical Service of the High Council of Public Works, CertiMaC can perform all characterization tests (initial type tests) for the Manufacturer and issue the appropriate Test Report to obtain the CVT (Technical Assessment Certificate).
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As Notified Body no. 2685 CPR (EU) 305/2011 for the issue of Certification and Classification Certificates, CertiMaC carries out all the tasks assigned to it by the third party assigned to it in the evaluation and verification of the constancy of the benefit and for which it has been notified by the Ministries responsible: measure , examines, verifies, calibrates or otherwise determines the characteristics or performance of materials or construction products in terms of quality and efficiency.
CertiMaC_Analisi e Prove su fibrorinforzatiCertiMaC
Le vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni - NTC 2018 prescrivono che tutti i materiali e prodotti da costruzione, quando impiegati per uso strutturale, debbano essere identificati e in possesso di specifica qualificazione all'uso previsto e debbano altresì essere oggetto di controlli in fase di accettazione in cantiere da parte del Direttore dei lavori.
A tal fine le NTC prevedono che i materiali ed i prodotti da costruzione per uso strutturale, quando non marcati CE1, debbano essere in possesso di un “Certificato di Valutazione Tecnica” (CVT) rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale (nel seguito STC), sulla base di linee guida approvate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Nel ruolo di laboratorio ufficiale autorizzato dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei LL. PP., CertiMaC può eseguire per il Fabbricante tutte le prove di qualificazione (prove iniziali di tipo) ed emettere apposito Rapporto di Prova per l'ottenimento del CVT (Certificato di Valutazione Tecnica).
Come noto, il CVT (Certificato di Valutazione Tecnica) diventerà obbligatorio per tutti i materiali compositi ad uso strutturale. Attualmente ci troviamo nel periodo transitorio che consente ai Fabbricanti la conclusione delle procedure di qualificazione dei loro prodotti.
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La prestazione energetica dell’involucro edilizio è fondamentale nelle scelte di progettisti, costruttori e acquirenti finali. Pertanto una delle maggiori leve competitive del settore è la capacità di sviluppare materiali e processi innovativi per fornire prestazioni più elevate.
CertiMaC, nell'ambito del Tecnopolo Materiali di Faenza, gestito in partnership con ENEA e CNR, offrecompetenze e know-how per innovare l'Industria delle Costruzioni:
> Materiali isolanti ad alte prestazioni meccaniche e di durabilità
> Materiali innovativi per l’Involucro
> Sistemi avanzati di riqualilficazione energetica
> Metodi e tecnologie per la simulazione del comportamento termo-igrometrico dell’involucro opaco e trasparente
Contributo dell'Involucro nel Deep Energy Retrofit degli edifici esistentiCertiMaC
Proposte per il recupero e la riqualificazione della città di Faenza e della Romagna faentina - Seminario CNA 29 Aprile 2014.
Favorire la riqualificazione di edifici, quartieri e aree urbane con interventi di innovazione tecnologica secondo i modelli più evoluti di integrazione tra i portatori di interesse: Amministrazioni Comunali, Attori della Filiera Costruzioni, Università e Ricerca, Cittadini. Intervento di Luca Laghi - Responsabile Unità Tecnica per l'Efficienza Energetica del Laboratorio CertiMaC.
Malte a base calce per il retrofit edifici esistentiCertiMaC
Analisi e prove di laboratorio per la determinazione delle prestazioni fisiche, termiche, meccaniche e igrometriche di malte a base calce. Impiegate negli interventi di riqualificazione energetica, strutturale ed estetica di edifici esistenti. Presentazione a cura di Ing. L. Laghi - Technical Manager CertiMaC in occasione del Salone Restauro Ferrara - 28 marzo 2014
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MITAI - Tecnopolo Materiali Innovativi Faenza - Linea di Ricerca 4: Materiali e Tecnologie eco-sostenibili per il restauro e i beni culturali. Malte idrauliche a base calce per il restauro e i beni culturali.
Geopolimeri per il Restauro e i Beni CulturaliCertiMaC
MITAI - Tecnopolo Materiali Innovativi Faenza - Linea di Ricerca 4: Materiali e Tecnologie eco-sostenibili per il restauro e i beni culturali. Materiali Geopolimerici.
Il Tecnopolo MITAI - Materiali Innovativi e Tecnologie per Applicazioni Industriali - è un centro di ricerca sui temi della Eco-efficienza, Sostenibilità e Nuovi Materiali.
Ospita e organizza attività, servizi e strutture di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico a favore del tessuto industriale locale, regionale e nazionale.
NETWORK
Il Tecnopolo MITAI sorge a Faenza, nel distretto della ricerca sui materiali, e rappresenta uno spazio di eccellenza in cui si concentrano risorse strategiche per lo sviluppo dell'Industria, della Ricerca e dell'Innovazione.
Fa parte della Rete dei Tecnopoli per l'Alta Tecnologia in Emilia-Romagna - Tecnopolo Ravenna ed è gestito da CertiMaC con la partecipazione diretta di ENEA e CNR-ISTEC.
Si tratta della prima esperienza a livello nazionale in cu i due Enti collaborano ad un progetto di ricerca congiunto.
AMBITI DI INTERVENTO
> Efficienza Energetica
> Riqualificazione Sostenibilie
> Smart Building
> Nuovi Materiali
> Sicurezza
> Superfici Funzionalizzate
> Involucro Intelligente
LINEE DI RICERCA
>> Superfici funzionalizzate
>> Materiali compositi ceramici e polimerici
>> Materiali innovativi per l'efficienza energetica degli edifici
>> Materiali e tecnologie ecostenibili per il restauro e i beni culturali
Materiali e soluzioni per l'efficienza energetica - Tecnopolo FaenzaCertiMaC
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I MATERIALI DEL FUTURO - Technology DatingCertiMaC
Un appuntamento con i Materiali e le Tecnologie del Futuro. Ricerca e Industria si incontrano per vincere insieme la sfida dell'innovazione e della competitività.
Faenza - 25 Novembre 2013 - Sala Conferenze Centuria, ore 9 -14
Marcatura CE tegole di laterizio - Vademecum adempimentiCertiMaC
NUOVA UNI EN 539-2:2013: COSA CAMBIA E COSA È BENE SAPERE
Come eseguire correttamente quanto richiesto dalla nuova normativa che regola il gelo/disgelo delle tegole in laterizio: VADEMECUM per i produttori.
Per fare chiarezza sull'argomento, CertiMaC ha realizzato una guida che fornisce le risposte alle domande più frequenti:
> Cosa cambia rispetto alla precedente normativa?
> Quali sono gli adempimenti a carico del produttore?
> Cosa devo fare se esporto?
Marcatura CE tegole di laterizio - Vademecum adempimenti
Guida all’utilizzo del nuovo Conto Termico_CertiMaC
1. Conto Termico 2.0
Guida all’utilizzo del nuovo Conto Termico
[ Documento orientativo a cura di CertiMaC s.c.r.l.|www.certimac.it]
CONTENUTI
CONTESTO E FINALITÀ
QUANDO? | Data di pubblicazione
CHI? | Soggetti beneficiari
COSA? | Oggetto degli incentivi
COME? | Meccanismi di accesso ed erogazione degli incentivi
QUANTO? | Quota annua e percentuali di incentivo
CONTATTI |Per saperne di più
[ laboratorio accreditato ]
[ fondato e partecipato ]
2. CONTO TERMICO 2.0 Maggio 2016 DIVISIONE BANDI & FINANZIAMENTI
2
CONTESTO E FINALITÀ
Il Conto Termico 2.0. (DM 16/2/2016) regola l'"Aggiornamento della disciplina per l'incentivazione di
interventi di piccole dimensioni per l'incremento dell'efficienza energetica e per la produzione di
energia termica da fonti rinnovabili", potenziando e semplificando il precedente sistema incentivante
(DM 28/12/2012).
Con il Conto Termico 2.0 è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni
energetiche, riducendo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta.
Inoltre, il CT 2.0 consente alle PA di esercitare il loro ruolo esemplare previsto dalle direttive
sull’efficienza energetica e contribuisce a costruire un “Paese più efficiente”.
Responsabile della gestione del meccanismo e dell’erogazione degli incentivi è il Gestore dei Servizi
Energetici (GSE).
QUANDO? | Data di pubblicazione
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.51 del 2 marzo 2016; sarà operativo a partire dal 31
maggio 2016.
CHI? | Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda:
- Pubbliche Amministrazioni, inclusi gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, le cooperative di
abitanti iscritte all’Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro
consorzi costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, nonché le società a
patrimonio interamente pubblico e le società cooperative sociali iscritte nei rispettivi albi
regionali;
- Soggetti privati, ossia imprese e singoli cittadini
Gli incentivi del CT 2.0 non sono cumulabili con altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di
rotazione, i fondi di garanzia e i contributi in conto interesse. Alle PA (escluse le cooperative di
abitanti e le cooperative sociali) è consentito il cumulo degli incentivi con incentivi in conto
capitale, anche statali, nei limiti di un finanziamento complessivo massimo del 100% delle spese
ammissibili.
COSA? | Oggetto degli incentivi
L’articolo 4 del decreto delinea gli Interventi incentivabili:
Interventi per l’incremento dell’efficienza energetica degli edifici esistenti (solo per la PA):
a) isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
c) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con caldaie a condensazione;
d) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con
esposizione di Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili non trasportabili.
e) trasformazione in “edifici a energia quasi zero” (NZEB);
3. CONTO TERMICO 2.0 Maggio 2016 DIVISIONE BANDI & FINANZIAMENTI
3
f) sostituzione dei sistemi per l’illuminazione con dispositivi efficienti;
g) installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed
elettrici degli edifici (building automation), di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione
del calore.
Interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da FER e
sistemi ad alta efficienza:
a) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione
invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di
calore;
b) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e
dei fabbricati rurali con impianti dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
c) installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad
integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, anche abbinati a sistemi di solar
cooling, per la produzione di energia termica per processi produttivi o immissione in reti di
teleriscaldamento o teleraffrescamento (taglia mas 2500 m2
);
d) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
e) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di
calore.
La taglia massima degli impianti per la produzione di energia termica da rinnovabili passa da 1
MW a 2 MW.
È stata semplificata la procedura di accesso diretto per gli apparecchi a catalogo: è previsto
un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di uno degli apparecchi di piccola
taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 mq) contenuti nel Catalogo degli
apparecchi domestici, reso pubblico e aggiornato periodicamente dal GSE.
COME? | Meccanismi di accesso ed erogazione degli incentivi
L’accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente dai soggetti
ammessi o tramite una ESCO: per le Pubbliche Amministrazioni attraverso la sottoscrizione di un
contratto di prestazione energetica, per i soggetti privati anche mediante un contratto di servizio
energia previsti dal d.lgs. 115/2008.
Dal 19 luglio 2016 (a 24 mesi dall’entrata in vigore del d.lgs.102/2014), potranno presentare richiesta
di incentivazione al GSE solamente le ESCO in possesso della certificazione, in corso di
validità, secondo la norma UNI CEI 11352.
Meccanismi e tempistiche di accesso
L’accesso agli incentivi può avvenire attraverso 2 modalità:
1) ACCESSO DIRETTO: per gli interventi realizzati dalle PA e dai soggetti privati, la richiesta deve
essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
E’ previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di uno degli apparecchi di
piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 mq) contenuti
nel Catalogo degli apparecchi domestici, reso pubblico e aggiornato periodicamente dal GSE.
4. CONTO TERMICO 2.0 Maggio 2016 DIVISIONE BANDI & FINANZIAMENTI
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La richiesta operativa degli incentivi in accesso diretto deve avvenire tramite l’apposito applicativo
informatico Portaltermico, tramite il quale i soggetti, entro 60 giorni dalla data di conclusione
dell’intervento, compilano e inviano la documentazione necessaria per l’ammissione all’incentivo.
2) PRENOTAZIONE: per gli interventi ancora da realizzare da parte delle PA e delle ESCO che
operano per proprio conto, erogazione di un primo acconto all’avvio e il saldo alla conclusione dei
lavori.
Per la prenotazione dell’incentivo, le PA, ad eccezione delle cooperative di abitanti e delle
cooperative sociali, possono presentare la scheda-domanda a preventivo tramite portale GSE, qualora
si verifichi una delle seguenti condizioni in presenza di:
A) una Diagnosi Energetica e un atto amministrativo attestante l’impegno alla realizzazione di almeno
un intervento tra quelli indicati nella Diagnosi Energetica;
B) un contratto di prestazione energetica stipulato tra la PA e una ESCO;
C) un provvedimento o un atto amministrativo attestante l’avvenuta assegnazione dei lavori con il
verbale di consegna dei lavori.
La richiesta di prenotazione deve essere accettata dal GSE. In tal caso, occorre presentare, entro 60 gg
dalla data di accettazione della prenotazione dell’intervento, una dichiarazione sostitutiva di atto
notorio attestante la data di avvio dei lavori; entro 12 mesi dalla data di accettazione, dovrà essere
presentata la dichiarazione di conclusione dei lavori.
Modalità di erogazione dell’incentivo
Con il nuovo meccanismo, i tempi di pagamento passano da 6 a 2 mesi.
Le PA e le ESCO che operano per loro conto che optano per l’accesso diretto possono richiedere
l’erogazione dell’incentivo in un’unica soluzione, anche nel caso in cui l’importo del beneficio
complessivamente riconosciuto superi i 5.000 euro.
Le PA e le ESCO che operano per loro conto che optano, invece, per l’accesso tramite
prenotazione possono beneficiare di un pagamento in acconto ad avvio lavori e un saldo alla loro
conclusione.
QUANTO? | Quota annua e percentuali di incentivo
Il GSE ha una dotazione di 900 milioni di euro, di cui:
- 200 mln per istituzioni pubbliche
- 700 mln per i privati.
Gli incentivi sono regolati da contratti di diritto privato tra il GSE e il Soggetto Responsabile. Gli
incentivi sono corrisposti dal GSE nella forma di rate annuali costanti della durata compresa tra 2
e 5 anni, a seconda della tipologia di intervento e della sua dimensione. Per importi fino a 5mila
euro, sia per i privati che per le amministrazioni pubbliche, l’incentivo viene corrisposto in un’unica
rata.
Incentivi e tipi di intervento
Per ciascuna tipologia di intervento sono definite le spese ammissibili, ai fini del calcolo del
contributo, nonché i massimali di costo e il valore dell’incentivo:
5. CONTO TERMICO 2.0 Maggio 2016 DIVISIONE BANDI & FINANZIAMENTI
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FAENZA
• fino al 40% dell’investimento per gli interventi di isolamento di muri e coperture, per la
sostituzione di chiusure finestrate, per l’installazione di schermature solari,
l’illuminazione di interni, le tecnologie di building automation, le caldaie a
condensazione;
• fino al 50% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F;
• fino al 55% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F e sostituzione
delle chiusure finestrate, se l’isolamento è accompagnato dall’installazione di un nuovo
impianto di climatizzazione invernale (caldaia a condensazione, pompe di calore,
solare termico, ecc.);
• fino al 65% per la trasformazione in "edificio a energia quasi zero" e per la sostituzione dei
sistemi di illuminazione con dispositivi efficienti.
Le spese per le diagnosi energetiche e la redazione dell’Attestato di prestazione energetica (APE),
richiesti per la trasformazione in edificio a energia quasi zero e l’isolamento termico delle superfici
opache, sono incentivabili al 100% per le Pubbliche Amministrazioni e al 50% per i privati, le
cooperative di abitanti e le cooperative sociali.
SIETE PRONTI A COGLIERE QUESTA OPPORTUNITÀ?
COSA POSSIAMO FARE PER VOI
CertiMaC affianca Pubblica Amministrazione, imprese e altri soggetti privati sia nei
contenuti tecnici di intervento di efficientamento energetico che di redazione della
richiesta al GSE.
In particolare:
> analisi dettagliata del bando e delle caratteristiche salienti
> valutazione tecnica di fattibilità (Diagnosi Energetica, redazione APE,
scenari d’intervento, …)
> definizione tecnica, economica e timing degli interventi incentivabili
> definizione, stesura e presentazione del progetto
> collaborazione tecnico-scientifica in fase di esecuzione, test e
monitoraggio delle prestazioni in continuità