L'efficienza energetica - Antonio Negri, GSE
"Comunicare l'efficienza energetica: come semplificare una materia così complessa?" Seminario formativo in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: la situazione attuale e le prospettive a breve, alla luce del nuovo Decreto e delle Linee Guida europee - Padova, 1 luglio 2016
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: risultati e prospettive a breve termine introdotte dal D.M. 23 giugno 2016 - Seminario 26 luglio 2016 Decreto F.E.R. non FV del 23.06.2016: Le opportunità per le energie rinnovabili e gli adempimenti per coglierle in tempo’’
Politecnico di Bari
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche:le novità introdotte dal D.M. 23 giugno 2016 - Seminario C.I.B. ‘’Nuovi decreti per le energie Rinnovabili: D.M. FER e Decreto COT, le opportunità per la filiera del biogas’’ - BOLOGNA 27 luglio 2016
Slides presentate da Pier Francesco Zanuzzi, AD Terna Rete Italia, nel corso dell'Evento di Presentazione nazionale IEA Energy Technology Perspective 2015 (Roma, 23 Giugno 2015 - Auditorium GSE).
L'efficienza energetica - Antonio Negri, GSE
"Comunicare l'efficienza energetica: come semplificare una materia così complessa?" Seminario formativo in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: la situazione attuale e le prospettive a breve, alla luce del nuovo Decreto e delle Linee Guida europee - Padova, 1 luglio 2016
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche: risultati e prospettive a breve termine introdotte dal D.M. 23 giugno 2016 - Seminario 26 luglio 2016 Decreto F.E.R. non FV del 23.06.2016: Le opportunità per le energie rinnovabili e gli adempimenti per coglierle in tempo’’
Politecnico di Bari
L’incentivazione delle Fonti Rinnovabili Elettriche:le novità introdotte dal D.M. 23 giugno 2016 - Seminario C.I.B. ‘’Nuovi decreti per le energie Rinnovabili: D.M. FER e Decreto COT, le opportunità per la filiera del biogas’’ - BOLOGNA 27 luglio 2016
Slides presentate da Pier Francesco Zanuzzi, AD Terna Rete Italia, nel corso dell'Evento di Presentazione nazionale IEA Energy Technology Perspective 2015 (Roma, 23 Giugno 2015 - Auditorium GSE).
Presentazione a cura dell'Ingegnere Davide Valenzano, Responsabile Unità Affari Regolatori del GSE, in occasione della Prima Giornata Nazione dell'Efficienza energetica (tenutasi a Roma, lo scorso 19 Giugno).
Slides elaborate da Luca Benedetti, Responsabile Unità Studi e Statistiche GSE, e presentate in occasione dell'evento dedicato al Rapporto Attività 2015 del GSE, che si è svolto presso la sede centrale a Roma (16 Marzo, 2016).
Audizione sulla Strategia energetica nazionale alla X Commissione della Camer...Dario Di Santo
La presentazione illustrata nel corso dell'audizione sulla SEN in corso alla Camera dei Deputati. Il documento illustra sinteticamente le criticità evidenziate da FIRE e le proposte della Federazione.
Vinitaly 2013: Wine & Energy - Il Settore Vitivinicolo e l'energiaSmart Energy Expo
Risultati preliminari dell'indagine sul rapporto tra produzione vitivinicola ed energia.
Presentazione dell'Ing Marco Pezzaglia al convegno Wine & Energy presso Vinitaly 2013
Il rapporto presenta i dati statistici ufficiali sui consumi finali lordi di energia, complessivi e da fonti rinnovabili, rilevati nelle regioni e nelle province autonome italiane dal 2012 al 2014. L’analisi evidenzia come nel periodo monitorato, quasi tutte le regioni italiane abbiano superato le previsioni di consumo di energia da fonti rinnovabili stabilite dal decreto Burden Sharing.
Slides presentate nel corso dell'evento, tenutosi a Milano lo scorso 12 Marzo 2015, "Wind Investment Day". Nel corso della conferenza, ci si è focalizzati sui temi dell'evoluzione della normativa, delle tendenze del mercato, dei finanziamenti dei progetti e dell'attrattività del mercato Italiano.
Presentazione illustrata da Filippo Marcelli (Unità Conto Termico, GSE), nel corso del seminario organizzato da Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile e GSE con il patrocinio di Anci Emilia Romagna - Modena, 27 Aprile 2016.
Lapam e Sinergas hanno organizzano un importante incontro di approfondimento rivolto alle imprese e ai professionisti coinvolti nel tema del risparmio energetico per spiegare nel dettagio i certificati bianchi.
Presentazione a cura dell'Ingegnere Davide Valenzano, Responsabile Unità Affari Regolatori del GSE, in occasione della Prima Giornata Nazione dell'Efficienza energetica (tenutasi a Roma, lo scorso 19 Giugno).
Slides elaborate da Luca Benedetti, Responsabile Unità Studi e Statistiche GSE, e presentate in occasione dell'evento dedicato al Rapporto Attività 2015 del GSE, che si è svolto presso la sede centrale a Roma (16 Marzo, 2016).
Audizione sulla Strategia energetica nazionale alla X Commissione della Camer...Dario Di Santo
La presentazione illustrata nel corso dell'audizione sulla SEN in corso alla Camera dei Deputati. Il documento illustra sinteticamente le criticità evidenziate da FIRE e le proposte della Federazione.
Vinitaly 2013: Wine & Energy - Il Settore Vitivinicolo e l'energiaSmart Energy Expo
Risultati preliminari dell'indagine sul rapporto tra produzione vitivinicola ed energia.
Presentazione dell'Ing Marco Pezzaglia al convegno Wine & Energy presso Vinitaly 2013
Il rapporto presenta i dati statistici ufficiali sui consumi finali lordi di energia, complessivi e da fonti rinnovabili, rilevati nelle regioni e nelle province autonome italiane dal 2012 al 2014. L’analisi evidenzia come nel periodo monitorato, quasi tutte le regioni italiane abbiano superato le previsioni di consumo di energia da fonti rinnovabili stabilite dal decreto Burden Sharing.
Slides presentate nel corso dell'evento, tenutosi a Milano lo scorso 12 Marzo 2015, "Wind Investment Day". Nel corso della conferenza, ci si è focalizzati sui temi dell'evoluzione della normativa, delle tendenze del mercato, dei finanziamenti dei progetti e dell'attrattività del mercato Italiano.
Presentazione illustrata da Filippo Marcelli (Unità Conto Termico, GSE), nel corso del seminario organizzato da Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile e GSE con il patrocinio di Anci Emilia Romagna - Modena, 27 Aprile 2016.
Lapam e Sinergas hanno organizzano un importante incontro di approfondimento rivolto alle imprese e ai professionisti coinvolti nel tema del risparmio energetico per spiegare nel dettagio i certificati bianchi.
Overview Incentivi e finanziamenti per la costruzione e il recupero in chiave energetica - Focus Conto Energia. Presentazione a #RESTART Firenze. Date prossimi convegni: http://formazione.ilsole24ore.com/restart
Il DM 6 luglio 2012 sugli incentivi alla produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili diversi dai fotovoltaici - C.Lato, Roma, 5 settembre 2012
L'integrazione degli accumuli elettrici nei sistemi fotovoltaici e cogenerativi - intervento di Francesco Zaramella, Nuove Energie srl, al Convegno Viessmann del 15 marzo 2016
Overview incentivi e finanziamenti per la costruzione ed il recupero in chiav...SOLAVA
Primo intervento del Convegno tenutesi in 20 Mearo 2013 a Firenze organizzato da Sole24Ore con Solava e Brianza Plastica. Il relatore è Gaetano Fasano, Responsabile Unità Tecnica, Edilizia residenziale e terziario, ENEA
LA POLITICA ENERGETICA ITALIANA E L’INCENTIVAZIONE DEL NUOVO CONTO ENERGETICO...eAmbiente
Workshop: "INCENTIVO CONTO TERMICO: ANALISI E COME ACCEDERVI".
Intervento di Sofia Faggian, divisione Ricerca e Sviluppo eAmbiente Srl . Secondo di tre seminari organizzati presso lo stand di ASVO e Comune di Caorle - Fiera dell'Alto Adriatico di Caorle (19 febbraio 2013)
Slides di presentazione riguardanti i meccanismi di incentivazione della produzione di energia idroelettrica. Risultati e aspetti rilevanti della fase istruttoria.
Similar to Meccanismi di incentivazione fiscale per efficienza energetica e rinnovabili. Le contraddizioni del sistema (20)
Presentazione SolarExpo - Ing. A. Racchetti (Milano, 8 Aprile, 2015)
Meccanismi di incentivazione fiscale per efficienza energetica e rinnovabili. Le contraddizioni del sistema
1. Meccanismi di incentivazione fiscale per
efficienza energetica e rinnovabili.
Le contraddizioni del sistema
Energia sostenibile:
Il futuro delle fonti rinnovabili in Italia
Banca Popolare di Milano, Via Massaua 6
Milano, 6 Ottobre 2010
Guido Guetta
Dottore commercialista
Associato Fondatore dello Studio Pirola Pennuto Zei & Associati
2. Indice della presentazione
Introduzione: le energie rinnovabili e le forme di incentivo, il quadro attuale
Overview sulle principali forme di incentivo / agevolazioni legate alle fonti di
energia rinnovabile ed all’efficienza energetica
Focus sul fotovoltaico: i meccanismi incentivanti ed i profili fiscali
Focus sul fotovoltaico – il caso: l’incertezza normativa / interpretativa in tema di
individuazione della natura mobiliare/immobiliare degli impianti
Conclusioni: l’opportunità di un quadro normativo e interpretativo più chiaro
3. Introduzione: le energie rinnovabili e le forme di incentivo, il quadro
attuale
Il mondo delle energie rinnovabili ha acquisito negli ultimi anni
un’importanza sempre più rilevante
Fonti rinnovabili (FR): eolica, solare, geotermica, moto ondoso, mare
motrice, idraulica, biomasse, gas di discarica, gas residuali dai
processi di depurazione e biogas
Fonti non rinnovabili o
fossili (FF): carbone,
petrolio e gas
vs
Sostenibilità ambientale
Esauribilità FF
Il legislatore si è sensibilizzato sul tema
A livello europeo: Direttiva 2009/28/CE del 23 aprile 2009
Pacchetto “20-20-20”
Entro il 2020
Riduzione delle emissioni del 20%
Incremento del 20% dell’efficienza energetica
Share energie rinnovabili su consumi finali di energia primaria:
20%
Italia: obiettivo 17% di rinnovabili entro il 2020
(Art. 2, c. 167, L. 244/2007)
Necessari circa 20.000 nuovi MW di rinnovabili
da oggi al 2020
causa
4. Introduzione: le energie rinnovabili e le forme di incentivo, il quadro
attuale
Problema: alcune fonti rinnovabili non rappresentano ancora, in
un’ottica costi – benefici, un investimento interessante sotto un
profilo prevalentemente economico / imprenditoriale
Soluzione: istituzione di incentivi ed agevolazioni
Affaccio sul mercato di numerosissimi nuovi operatori
Aumento esponenziale degli
operatori economici
Numerosi interventi legislativi ed
introduzione di nuovi
istituti/incentivi
Importante “federalismo”
regolamentare
Proliferazione di regole ed
interpretazioni, tra l’altro,
a livello fiscale
Grande confusione negli
operatori e mancanza di
certezza
Compresenza di fattori
incentivanti
(agevolazioni) e fattori
che ne riducono l’appeal
EFFETTO NEGATIVO
SULLO SVILUPPO
Problema: non convenienza per gli utenti alla
spesa per il rinnovo degli impianti ed al
miglioramento dell’efficienza energetica
5. Overview sulle principali forme di incentivo / agevolazioni legate
alle fonti di energia rinnovabile ed all’efficienza energetica
Certificati verdi
(Art. 11, D.Lgs. 79/1999; art.
4, D.Lgs. 387/2003)
Titoli rilasciati dal GSE che attestano la produzione di determinate quantità di energia
elettrica mediante FR. Possono essere venduti sul mercato (gestito dal GME) o tramite
contratti bilaterali ai produttori/importatori di energia da FF che non immettono nella rete
elettrica le quantità di energia stabilite dalla legge
Certificati bianchi
(Art. 10, D.M. 20.07.2004)
Titoli che attestano il conseguimento di un determinato risparmio energetico a seguito di
specifici progetti per il risparmio energetico negli usi finali di energia elettrica e gas. Se
conseguiti in misura maggiore rispetto a quanto necessario per il conseguimento dei propri
obiettivi, eccedenza di titoli rivendibile sull’apposito mercato (gestito dal GME) o tramite
contratti bilaterali
RECS
Certificati rilasciati dal GSE che attestano la produzione di energia da FR per una taglia
minima di 1 MWh. Commercializzabili in ambito nazionale ed internazionale,
separatamente dall’energia sottostante certificata. Mediante il loro acquisto, l’acquirente
finanzia l’energia elettrica da FR testimoniando il suo impegno a favore dell’ambiente
Conto Energia
(Art. 7, D.Lgs. 387/2003)
Speciale tariffa incentivante corrisposta dal GSE al fine di garantire un’equa remunerazione
dei costi di investimento e di esercizio correlati alla produzione di energia elettrica da fonte
fotovoltaica
Premio efficienza
energetica
(Art. 7, D.M. 19.02.2007)
Premio aggiuntivo rispetto al Conto Energia per impianti fotovoltaici di potenza nominale
non superiore a 200 kW operanti in regime di scambio sul posto e realizzati sugli edifici
6. Overview sulle principali forme di incentivo / agevolazioni legate
alle fonti di energia rinnovabile ed all’efficienza energetica
CIP6
(Delibera Comitato
Interministeriale Prezzi
29.04.1992)
Speciale incentivazione costituita da prezzi incentivati per l'energia elettrica prodotta con
impianti alimentati da FR e "assimilate“. In conseguenza della delibera "CIP6", chi produce
energia elettrica da FR o assimilate ha diritto a rivenderla al GSE a un prezzo superiore a
quello di mercato
Tariffa
Omnicomprensiva
(Art. 2, c.145, L. 244/2007)
Speciale tariffa corrisposta dal GSE, in alternativa ai CV, prevista per gli impianti (diversi
da quelli di fonte solare) di potenza nominale media annua non superiore a 1 MW, e 0,2
MW per gli impianti eolici, di entità variabile a seconda della fonte
Detrazione del 55%
(Art. 1, L. 296/2006)
Detrazione fiscale correlata alla spesa per interventi di riqualificazione energetica degli
edifici
Scambio sul posto
(Art. 6, D.Lgs. 387/2003)
Servizio che consente al titolare di un impianto di compensare il valore dell’energia
elettrica prodotta e immessa in rete e il valore dell’energia elettrica prelevata e consumata
in un periodo differente da quello in cui avviene la produzione
7. Focus sul fotovoltaico: i meccanismi incentivanti ed i profili fiscali
Conto Energia
Correlato alla
“produzione”
di energia
Riconosciuto
per un
periodo di 20
anni
Maggiore
quanto più è
“integrato”
l’impianto
Destinato a: persone fisiche,
persone giuridiche, soggetti
pubblici e condomini di unità
abitative e/o edifici
No se impianto realizzato
con incentivi pubblici
eccedenti il 20% del costo
dell’investimento
Non
cumulabile
con CV e CB
La struttura
Intervallo di
potenza
Impianti entrati in esercizio
dopo il 31.12.2010 ed entro
il 30.04.2011
Impianti entrati in esercizio dopo
il 30.04.2011 ed entro il
30.08.2011
Impianti entrati in esercizio dopo il
30.08.2010 ed entro il 31.12.2011
Impianti
realizzati sugli
edifici
Altri impianti Impianti realizzati
sugli edifici
Altri impianti Impianti
realizzati sugli
edifici
Altri impianti
kW [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh] [€/kWh]
1≤P≤3 0,402 0,362 0,391 0,347 0,380 0,333
3<P≤20 0,377 0,339 0,360 0,322 0,342 0,304
20<P≤200 0,358 0,321 0,341 0,309 0,323 0,285
200<P≤1000 0,355 0,314 0,335 0,303 0,314 0,266
1000<P≤5000 0,351 0,313 0,327 0,289 0,302 0,264
P>5000 0,333 0,297 0,311 0,275 0,287 0,251
D.M. 06.08.2010 (GU 24.08.2010) nuove misure
8. IVA
CM 19 luglio 2007 n. 46/EConto Energia I profili fiscali
La tariffa è fuori campo di
applicazione dell’IVA
Rappresenta un contributo a fondo perduto, in
quanto assenza di controprestazione (manca il
presupposto oggettivo art. 2, terzo comma, lett.
a), del D.P.R. 633/1972: cessione di denaro)
Non pregiudica la detrazione a
monte
La detrazione rimane ancorata alle regole ordinarie
di cui all’art. 19 del D.P.R. 633/1972, vale a dire in
funzione della percentuale di utilizzo dell’impianto
per l’effettuazione di operazioni soggette ad IVA
Focus sul fotovoltaico: i meccanismi incentivanti ed i profili fiscali
9. Imposte Dirette
CM 19 luglio 2007 n. 46/EConto Energia I profili fiscali
Rileva, in qualità di contributo in conto esercizio, ai sensi dell’art. 85
del TUIR, solo nel caso in cui l’impianto può essere considerato
utilizzato nell’ambito dell’attività di impresa
Qualora costituisca reddito, rileva nell’esercizio di competenza
esercizio in cui sorge con certezza il diritto alla percezione
Se rientra nel reddito, la tariffa erogata deve essere assoggettata a
ritenuta di acconto in misura pari al 4%, ai sensi dell’art. 28, c. 2, del
D.P.R. 600/1973 da parte del GSE
Rileva anche ai fini IRAP in qualità di contributo in conto esercizio
Quesito: quando l’impianto
può essere considerato
utilizzato nell’ambito
dell’attività di impresa?
Focus sul fotovoltaico: i meccanismi incentivanti ed i profili fiscali
10. CM 19 luglio 2007 n. 46/EVendita dell’energia I profili fiscali
IVA
Quanto percepito rileva, e deve quindi essere fatturato, come
corrispettivo di vendita solo nel caso in cui l’impianto può essere
considerato utilizzato nell’ambito dell’attività di impresa
Quesito: quando l’impianto
può essere considerato
utilizzato nell’ambito
dell’attività di impresa?
Imposte Dirette
Quanto percepito rileva, in qualità di corrispettivo di vendita, ai fini
IRES/IRPEF/IRAP solo nel caso in cui l’impianto può essere
considerato utilizzato nell’ambito dell’attività di impresa
Focus sul fotovoltaico: i meccanismi incentivanti ed i profili fiscali
11. Scambio sul posto
Per impianti fino a 20 Kw
e fino a 200 Kw entrati in
funzione dopo il
31.12.2007
Alternativo alla vendita
diretta dell’energia
Procedura
(Delibera Aeeg n. 74/2008)
La struttura
a) l’utente conferisce tutta l’energia prodotta al sistema elettrico gestito dal
GSE
b) l’utente successivamente e in funzione del bisogno acquista energia
presso l’impresa fornitrice (Enel, Acea, ecc.) pagando il relativo
corrispettivo
c) il GSE corrisponde un “contributo in conto scambio” all’utente,
commisurato al minore tra il valore dell’energia conferita e il valore
dell’energia prelevata (al netto dell’IVA pagata); se valore conferita >
valore acquistata l’utente matura un credito nei confronti del GSE
Focus sul fotovoltaico: i meccanismi incentivanti ed i profili fiscali
12. RM 20 gennaio 2009 n. 13/EScambio sul posto I profili fiscali
IVA
Il contributo in conto scambio rileva, e deve quindi essere fatturato,
come corrispettivo di vendita solo nel caso in cui l’impianto può
essere considerato utilizzato nell’ambito dell’attività di impresa
Quesito: quando l’impianto
può essere considerato
utilizzato nell’ambito
dell’attività di impresa?
Imposte Dirette
Il contributo in conto scambio rileva, in qualità di corrispettivo di
vendita, ai fini IRES/IRPEF/IRAP solo nel caso in cui l’impianto può
essere considerato utilizzato nell’ambito dell’attività di impresa
Focus sul fotovoltaico: i meccanismi incentivanti ed i profili fiscali
13. Tabella riassuntiva delle casistiche – Componenti positivi
SOGGETTO UTILIZZO
POTENZA/TIPO
IMPIANTO
FATTISPECIE COMPONENTE IRPEF / IRES IRAP IVA
Persona fisica o ente
non commerciale
Fini privati Irrilevante - Tariffa incentivante Non rileva Non rileva
Fuori campo
IVA (F.C.I.)
Persona fisica o ente
non commerciale
Fini privati +
produzione in
eccesso
Fino a 20 kW, a
servizio di
abitazione/sede
Scambio sul
posto
Tariffa incentivante Non rileva Non rileva F.C.I.
Contributo in c/scambio Non rileva Non rileva Non rileva
Vendita
energia
Tariffa incentivante Non rileva Non rileva F.C.I.
Proventi da vendita No attività d'impresa: rilevano come "redditi diversi" Rilevano Non rilevano
Persona fisica o ente
non commerciale
Fini privati +
produzione in
eccesso
Fino a 20 kW,
non a servizio di
abitazione/sede
Scambio sul
posto
Tariffa incentivante Non rileva Non rileva F.C.I.
Contributo in c/scambio Attività d'impresa: rileva come "redditi d'impresa" Rileva Rileva
Vendita
energia
Tariffa incentivante
Attività d'impresa: rileva in % energia ceduta come "redditi
d'impresa" - Ritenuta 4%
Rileva F.C.I.
Proventi da vendita Attività d'impresa: rilevano come "redditi d'impresa" Rilevano Rilevano
Persona fisica o ente
non commerciale
Fini privati +
produzione in
eccesso
Oltre a 20 kW
Scambio sul
posto
Tariffa incentivante
Attività d'impresa: rileva in % energia ceduta come "redditi
d'impresa" - Ritenuta 4%
Rileva F.C.I.
Contributo in c/scambio Attività d'impresa: rileva come "redditi d'impresa" Rileva Rileva
Vendita
energia
Tariffa incentivante
Attività d'impresa: rileva in % energia ceduta come "redditi
d'impresa" - Ritenuta 4%
Rileva F.C.I.
Proventi da vendita Attività d'impresa: rilevano come "redditi d'impresa" Rilevano Rilevano
Persona fisica o
giuridica
Fini di
commercializzazione
Irrilevante
Vendita
energia
Tariffa incentivante Attività d'impresa: rileva come "redditi d'impresa" - Ritenuta 4% Rileva F.C.I.
Proventi da vendita Attività d'impresa: rilevano come "redditi d'impresa" Rilevano Rilevano
Professionista o
associazione
professionale
Esigenze attività
ovvero promiscua
personale/attività
Irrilevante - Tariffa incentivante Non rileva Non rileva F.C.I.
Professionista o
associazione
professionale
Esigenze attività +
produzione in
eccesso
Irrilevante
Scambio sul
posto
Tariffa incentivante
Attività d'impresa: rileva in % energia ceduta come "redditi
d'impresa" - Ritenuta 4%
Rileva F.C.I.
Proventi da vendita
Attività di impresa: rilevano come "redditi d'impresa“→ obbligo
contabilità separata
Rilevano Rilevano
Vendita
energia
Tariffa incentivante
Attività d'impresa: rileva in % energia ceduta come "redditi
d'impresa" - Ritenuta 4%
Rileva F.C.I.
Proventi da vendita
Attività di impresa: rilevano come "redditi d'impresa“ → obbligo
contabilità separata
Rilevano Rilevano
Focus sul fotovoltaico: i meccanismi incentivanti ed i profili fiscali
14. Tabella riassuntiva delle casistiche – Componenti negativi
SOGGETTO UTILIZZO POTENZA/TIPO IMPIANTO
DEDUZIONE COSTI A MONTE
(ACQUISTO / REALIZZO IMPIANTO)
DETRAZIONE IVA COSTI
Persona fisica o ente non
commerciale
Fini privati Irrilevante NO NO
Persona fisica o ente non
commerciale
Fini privati +
produzione in eccesso
Fino a 20 kW, a servizio di
abitazione/sede
NO NO
Persona fisica o ente non
commerciale
Fini privati +
produzione in eccesso
Fino a 20 kW, non a servizio
di abitazione/sede
Deducibili tramite ammortamento (coefficiente 9%), per
la persona fisica al 50% ex art. 64 TUIR (promiscuo), per
enti non comm. in base a % ricavi e proventi reddito di
impresa e ammontare tutti ricavi e proventi
SI, in rapporto tra energia
ceduta e energia
complessivamente prodotta
Persona fisica o ente non
commerciale
Fini privati +
produzione in eccesso
Oltre a 20 kW
Deducibili tramite ammortamento (coefficiente 9%), per
la persona fisica al 50% ex art. 64 TUIR (promiscuo), per
enti non comm. in base a % ricavi e proventi reddito di
impresa e ammontare tutti ricavi e proventi
SI, in rapporto tra energia
ceduta e energia
complessivamente prodotta
Persona fisica o giuridica Fini di commercializzazione Irrilevante Deducibili tramite ammortamento (coefficiente 9%) SI
Professionista o associazione
professionale
Esigenze attività ovvero
promiscua personale/attività
Irrilevante
Deducibili tramite ammortamento (coefficiente 9%)
(parzialmente se utilizzo promiscuo)
SI (parzialmente se utilizzo
promiscuo)
Professionista o associazione
professionale
Esigenze attività +
produzione in eccesso
Irrilevante Deducibili tramite ammortamento (coefficiente 9%) SI
Focus sul fotovoltaico: i meccanismi incentivanti ed i profili fiscali
15. Considerazioni:
Il business della produzione di energia da fonti fotovoltaiche rappresenta una importante opportunità
economica, oltre che ambientale, e viene quindi riconosciuto come strategico in primis dal legislatore
Sotto un profilo strettamente economico la marginalità del business viene resa particolarmente
interessante grazie agli incentivi ed alle agevolazioni
Gli incentivi e le agevolazioni correlate al fotovoltaico vengono comunque, a loro volta, ridimensionati
dallo stesso legislatore, perché sottoposti a tassazione in diverse forme
Dalle tabelle sopra esposte emerge una estrema complessità dei profili fiscali correlati agli incentivi
ed alle forme di agevolazione previste per il settore del fotovoltaico
Esistono ancora molte “zone grigie”, fonte di profonda incertezza, in merito alla qualificazione
civilistica ed al correlato trattamento fiscale di molte fattispecie vd. il caso della natura mobiliare /
immobiliare degli impianti
Focus sul fotovoltaico: i meccanismi incentivanti ed i profili fiscali
16. Da tutto ciò consegue una elevata possibilità di errore da parte del contribuente, chiamato a
fronteggiare tali situazioni senza l’opportuno supporto di adeguata, semplice ed univoca, informativa
In caso di errore, oltre alle imposte, l’Amministrazione finanziaria applica sanzioni, le quali sono
commisurate alle imposte non versate la misura di tali sanzioni è tale da ridurre consistentemente
la convenienza degli incentivi ricevuti. A titolo esemplificativo:
infedele dichiarazione Imposte Dirette ed IVA: dal 100% al 200% imposta non indicata;
omessa o inesatta fatturazione: dal 100% al 200% IVA non correttamente fatturata;
indebita detrazione di IVA: 100% dell’IVA indebitamente detratta;
mancata ricezione di fattura o ricezione di fattura irregolare, senza correzione tramite “autofattura denuncia”:
100% dell’IVA non correttamente indicata in fattura;
omesso versamento di imposta (Imposte Dirette, IVA, altro): 30% dell’imposta non versata.
Simili circostanze, insieme alla profonda incertezza in merito agli aspetti non prettamente fiscali, vale
a dire alla stabilità del sistema più in generale (forme di autorizzazione, normative regionali, continua
evoluzione normativa, ecc.), pongono un forte freno allo sviluppo del settore, con effetto contrario
a quello auspicato dal legislatore
Focus sul fotovoltaico: i meccanismi incentivanti ed i profili fiscali
17. Focus sul fotovoltaico – il caso: l’incertezza normativa / interpretativa in
tema di individuazione della natura mobiliare/immobiliare degli impianti
Risoluzione Agenzia del Territorio 6 novembre 2008, n. 3/T:
• pannelli fotovoltaici posizionati permanentemente al suolo;
• assimilazione dei pannelli fotovoltaici per analogia funzionale alle turbine delle centrali idroelettriche;
• collocazione degli impianti fotovoltaici in aree sottratte alla produzione agricola;
• giurisprudenza (Cassazione, Sent. 16824 del 21 luglio 2006) che sostiene che non rileva il mezzo di
unione tra bene mobile (il pannello) e quello immobile (l’impianto) per considerare il primo incorporato
nel secondo, in quanto: a) alterazione del bene complesso in caso di separazione; b) progresso
tecnologico.
Risoluzione Agenzia del Territorio, Ufficio provinciale di Torino, 31 luglio 2009:
• richiamo a chiarimenti su accatastamento centrali eoliche;
• conferma interpretazione precedente su impianti fotovoltaici;
• destinazione prevalente ed autonoma redditività impianto: censimento autonomo (no per uso
domestico o autoconsumo aziendale);
• considerazione impianto ai fini del classamento immobili nuova costruzione;
• soglia incrementale valore 15% per variazione catastale immobili già censiti.
Posizione dell’Agenzia
del Territorio
Le centrali elettriche a pannelli fotovoltaici devono essere accertate nella
categoria “D/1 – opifici” e nella determinazione della relativa rendita
catastale devono essere inclusi i pannelli fotovoltaici, in analogia con la
prassi consolidata relativa alle turbine delle centrali idroelettriche
18. Focus sul fotovoltaico – il caso: l’incertezza normativa / interpretativa in
tema di individuazione della natura mobiliare/immobiliare degli impianti
Circolare Agenzia delle Entrate 19 luglio 2007, n. 46/E:
• i pannelli possono essere agevolmente rimossi e posizionati altrove mantenendo inalterata la
originaria funzionalità.
Circolare Agenzia delle Entrate 11 aprile 2008, n. 38/E:
• conferma CM 46/2007;
• i pannelli possono essere rimossi e utilizzati per le medesime finalità senza “antieconomici” interventi
di adattamento.
Risoluzione Agenzia delle Entrate 28 aprile 2009, n. 112/E:
• impianto fotovoltaico non altera automaticamente la destinazione urbanistica del terreno, che può
rimanere non suscettibile di utilizzazione edificatoria.
La posizione dell’Agenzia delle Entrate è stata confermata anche nella recente Circolare 23 giugno
2010, n. 38/E.
Posizione dell’Agenzia
delle Entrate
L’impianto fotovoltaico situato su un terreno non costituisce impianto
infisso al suolo (i.e. è un bene mobile)
19. Focus sul fotovoltaico – il caso: l’incertezza normativa / interpretativa in
tema di individuazione della natura mobiliare/immobiliare degli impianti
Mobiliare se:
• impianto o parco fotovoltaico con moduli ubicati al suolo (statici o ad inseguimento solare),
indipendentemente dalla potenza;
• impianto fotovoltaico non integrato / parzialmente integrato costruito sul tetto di un immobile diretto
alla produzione di energia da vendere sul mercato o per autoconsumo.
Immobiliare (opificio) se:
• impianto fotovoltaico integrato nel tetto di un immobile o nei suoi infissi diretto alla produzione di
energia per autoconsumo / da vendere sul mercato, indipendentemente dalla potenza.
QUALI LE CONSEGUENZE?
Posizione di ASSILEA
(Associazione Italiana
Leasing)
Circolare 9 luglio 2009, n. 20: compromesso tra la posizione
dell’Agenzia del Territorio e quella dell’Agenzia delle Entrate
20. Focus sul fotovoltaico – il caso: l’incertezza normativa / interpretativa in
tema di individuazione della natura mobiliare/immobiliare degli impianti
MOBILIARE IMMOBILIARE
ICI
Ai fini ICI rilevano esclusivamente le porzioni
immobiliari cabine elettriche ed altri fabbricati
Rilevano ai fini dell’ICI come “fabbricati”: dubbio se
nella categoria D/1 (opifici) o nella categoria E/3
(destinazione per esigenze pubbliche)
IVA
- Servizi progettazione e realizzazione impianto:
rilevanza territoriale dove è situato il committente
soggetto passivo (7-ter, 633/1972)
- Fatturazione canoni leasing: imponibilità
- Servizi progettazione e realizzazione impianto:
rilevanza territoriale dove è situato l’immobile (7-
quater, c.1, lett. a), 633/1972)
- Fatturazione canoni leasing: esenzione, salvo espressa
opzione per imponibilità (art. 10, c. 1, n. 8), 633/1972)
IPOCATASTALI Irrilevanti
Rilevanti in caso di riscatto (esercizio opzione) nel
contratto di leasing
REGISTRO
In misura fissa in caso di contratto di leasing (art. 40,
c. 1, 131/1986)
Obbligo di registrazione contratto e pagamento in misura
proporzionale in caso di contratto di leasing (art. 40, c. 1-
bis, e art. 5 della Tariffa, 131/1986)
II.DD. -
Ammortamento
Coefficiente 9% (non meno di 11 anni) (come per
centrali termoelettriche)
- Coefficiente 4% (non meno di 25 anni) (fabbricati
destinati all’industria termoelettrica)
- Obbligo di scorporo del terreno
II.DD. - Leasing
Deduzione canoni ammessa solo se durata minima del
contratto di 7 anni ed 5 mesi (pari a 2/3 di 11 anni)
Deduzione canoni ammessa solo se durata minima del
contratto di 16 anni ed 8 mesi (pari a 2/3 di 25 anni)
21. La produzione di energia da fonti rinnovabili e, più in generale, tutto quanto concerne il mondo del
risparmio energetico rappresenta un tema di rilevante importanza, in considerazione dei risvolti
ambientali ed economici settore strategico
Gli operatori, ragionando con mentalità imprenditoriale, valutano l’opportunità di business sotto un
profilo prevalentemente economico al fine di favorire lo sviluppo del settore, il legislatore riconosce
notevoli incentivi ed agevolazioni, soprattutto con riferimento ai campi in cui l’attrattività economica
è ridotta, nulla o, comunque, difficilmente percepibile (es. fotovoltaico e riqualificazione energetica da
parte dei privati)
A ciò, si contrappone tuttavia una serie di aspetti negativi (sotto il profilo prevalentemente economico),
principalmente correlate a:
tassazione
incertezza sanzionabilità comportamenti scorretti
complicazione delle procedure disincentivo a procedere
Tutto ciò costituisce un elemento di freno allo sviluppo del settore, con effetto contrario a quello
auspicato dal legislatore
Conclusioni: l’opportunità di un quadro normativo e interpretativo più
chiaro