Mobile Marketing - Slide utilizzate come materiale per un master sul mobile marketing. (2013). Argomenti trattati: Utilizzo smartphone: scenari e implicazioni; Il mondo delle app: numeri e tecnologie; Cos'é un app; Differenze tra applicazioni native ed ibride; Gli application store e gli enterprise application store; Promuovere un app; Strumenti e tool di analisi; App reputation; Non solo app: mobile site; Location based services; QR Code; Mobile couponingBibliografia.
Perché il mobile sta diventando un canale troppo importante per le aziende? Come segmentare la mia mobile target audience, come definire obiettivi e strategia, quali tecnologie scegliere.. ecco alcune delle domande a cui provo a dare delle risposte.
Soluzioni per il Digital Mobile Marketing. QR Design vi propone oggi un nuovo modo
di comunicare. È ora possibile comunicare, con l’ausilio dei mezzi più adeguati, lì dove è necessario e nel momento in cui il target di riferimento è realmente interessato al messaggio.
L'IMPRESA È MOBILE: SMARTPHONE, TABLET E APP A SUPPORTO DELLA STRATEGIA AZIENDALE
In Italia, oltre 20 milioni di utenti utilizzano un dispositivo mobile per inviare e ricevere e-mail, ricercare informazioni su prodotti e servizi, acquistare online.
L'utilizzo di Internet in mobilità è un fenomeno in continua crescita (nel nostro paese, + 52% vs. 2010), trainato dalla sorprendente diffusione di smartphone e tablet.
Questi nuovi strumenti digitali, sempre più evoluti, permettono di svolgere buona parte delle attività tradizionalmente effettuate da PC, con una sostanziale differenza: garantiscono piena connettività in ogni movimento.
Un mercato potenziale di milioni di consumatori mostra interesse a soluzioni sempre più innovative (siti mobile e Apps), per soddisfare bisogni ed esigenze; smartphone e tablet diventano i nuovi punti privilegiati di contatto tra impresa e clientela. Le imprese hanno una grande occasione: raggiungere, mediante il canale mobile, il pubblico di riferimento in uno scenario contraddistinto da nuove abitudini d'uso, da mutati comportamenti di acquisto e modalità di relazione più efficaci.
Come districarsi tra tecnologie e strumenti? Come farsi trovare dai clienti quando lo desiderano? Come integrare il Mobile nel mix di marketing e comunicazione?
Il Workshop focalizzerà l'attenzione sul Mobile Internet quale strumento a supporto di tutto il ciclo di relazione con il cliente: dall'informazione pre-acquisto alla promozione di prodotti e servizi, fino ai servizi post-vendita.
Forniremo ai partecipanti:
- il quadro generale sull'evoluzione del fenomeno, con dati, novità e tendenze;
- le caratteristiche, le peculiarità e le potenzialità degli strumenti disponibili;
- le linee guida per la definizione di una strategia mobile di successo;
- casi di studio e analisi dei risultati ottenuti.
Walter Bonanno - Mobile Advertising: R-Evolution - Digital for BusinessCultura Digitale
Come cambia il rapporto delle aziende con il pubblico in uno scenario dominato dal boom dei dispositivi mobile, insieme al parallelo incremento di mobile site e applicazioni? La diffusione capillare di smartphone e tablet, con un livello di penetrazione in Italia tra i più alti d’Europa, sta cambiando il modo in cui “consumiamo” contenuti, favorendo lo sviluppo di un ulteriore canale di dialogo tra il pubblico e i brand, con incredibili margini di crescita. Populis Engage, una delle concessionarie di digital advertising a più alto tasso di innovazione, ci accompagna in un viaggio tra le opportunità offerte alle aziende dal mobile advertising, i numeri di questo mercato in espansione, le infinite possibilità di targettizzazione su utenti profilati, per capire perché vale la pena destinare parte del budget a questo canale.
Il 2013 si preannuncia come l'anno del definitivo decollo del Mobile.
A dimostrarlo la rapida diffusione di smartphone e tablet, l'aumento del numero di connessioni e il crescente interesse dei consumatori per i servizi in mobilità.
Recenti ricerche stimano che:
- il 28% della popolazione italiana utilizza un dispositivo mobile per navigare in internet
- il 43% dei mobile surfer si collega, più volte al giorno, per accedere ai social network, inviare e ricevere e-mail, ricercare informazioni su prodotti e servizi, acquistare online
- 16 è il numero medio di App scaricate
Un mercato potenziale di milioni di consumatori mostra interesse per soluzioni di marketing e comunicazione innovative.
Smartphone e tablet diventano i nuovi punti di contatto tra brand e clientela.
In questo scenario, le imprese hanno una grande opportunità: ripensare le presenza online per raggiungere un pubblico più esigente e qualificato, con nuove abitudini di consumo e mutati comportamenti di acquisto. Ma come districarsi tra tecnologie e strumenti? Come farsi trovare dai clienti quando lo desiderano? Come pianificare iniziative di marketing non più circoscritte al tradizionale Pc?
Il Workshop è incentrato sul Mobile quale canale a supporto di tutto il ciclo di relazione con la clientela - dall'informazione pre-acquisto alla promozione di prodotti e servizi, fino ai servizi post-vendita - e ha l'obiettivo di aiutare le imprese nel cogliere le nuove e importanti sfide nell'era della piena accessibilità alla rete.
Forniremo ai partecipanti:
- i principali dati, le novità e i trend del settore Mobile;
- un visione completa su strumenti e strategie;
- le linee guida per una strategia Mobile di successo;
- applicazioni pratiche mediante casi di studio
Scopo del presente white paper è quello di dare, in maniera rapida e comprensibile anche
ai non tecnici, utili indicazioni sul perchè un'azienda dovrebbe investire nello sviluppo di
un'applicazione mobile, individuare quale tipo di applicazione mobile è la più adatta allo
scopo che si vuole raggiungere, e quale tecnologia utilizzare al fine di ottimizzare
l'investimento.
Perché il mobile sta diventando un canale troppo importante per le aziende? Come segmentare la mia mobile target audience, come definire obiettivi e strategia, quali tecnologie scegliere.. ecco alcune delle domande a cui provo a dare delle risposte.
Soluzioni per il Digital Mobile Marketing. QR Design vi propone oggi un nuovo modo
di comunicare. È ora possibile comunicare, con l’ausilio dei mezzi più adeguati, lì dove è necessario e nel momento in cui il target di riferimento è realmente interessato al messaggio.
L'IMPRESA È MOBILE: SMARTPHONE, TABLET E APP A SUPPORTO DELLA STRATEGIA AZIENDALE
In Italia, oltre 20 milioni di utenti utilizzano un dispositivo mobile per inviare e ricevere e-mail, ricercare informazioni su prodotti e servizi, acquistare online.
L'utilizzo di Internet in mobilità è un fenomeno in continua crescita (nel nostro paese, + 52% vs. 2010), trainato dalla sorprendente diffusione di smartphone e tablet.
Questi nuovi strumenti digitali, sempre più evoluti, permettono di svolgere buona parte delle attività tradizionalmente effettuate da PC, con una sostanziale differenza: garantiscono piena connettività in ogni movimento.
Un mercato potenziale di milioni di consumatori mostra interesse a soluzioni sempre più innovative (siti mobile e Apps), per soddisfare bisogni ed esigenze; smartphone e tablet diventano i nuovi punti privilegiati di contatto tra impresa e clientela. Le imprese hanno una grande occasione: raggiungere, mediante il canale mobile, il pubblico di riferimento in uno scenario contraddistinto da nuove abitudini d'uso, da mutati comportamenti di acquisto e modalità di relazione più efficaci.
Come districarsi tra tecnologie e strumenti? Come farsi trovare dai clienti quando lo desiderano? Come integrare il Mobile nel mix di marketing e comunicazione?
Il Workshop focalizzerà l'attenzione sul Mobile Internet quale strumento a supporto di tutto il ciclo di relazione con il cliente: dall'informazione pre-acquisto alla promozione di prodotti e servizi, fino ai servizi post-vendita.
Forniremo ai partecipanti:
- il quadro generale sull'evoluzione del fenomeno, con dati, novità e tendenze;
- le caratteristiche, le peculiarità e le potenzialità degli strumenti disponibili;
- le linee guida per la definizione di una strategia mobile di successo;
- casi di studio e analisi dei risultati ottenuti.
Walter Bonanno - Mobile Advertising: R-Evolution - Digital for BusinessCultura Digitale
Come cambia il rapporto delle aziende con il pubblico in uno scenario dominato dal boom dei dispositivi mobile, insieme al parallelo incremento di mobile site e applicazioni? La diffusione capillare di smartphone e tablet, con un livello di penetrazione in Italia tra i più alti d’Europa, sta cambiando il modo in cui “consumiamo” contenuti, favorendo lo sviluppo di un ulteriore canale di dialogo tra il pubblico e i brand, con incredibili margini di crescita. Populis Engage, una delle concessionarie di digital advertising a più alto tasso di innovazione, ci accompagna in un viaggio tra le opportunità offerte alle aziende dal mobile advertising, i numeri di questo mercato in espansione, le infinite possibilità di targettizzazione su utenti profilati, per capire perché vale la pena destinare parte del budget a questo canale.
Il 2013 si preannuncia come l'anno del definitivo decollo del Mobile.
A dimostrarlo la rapida diffusione di smartphone e tablet, l'aumento del numero di connessioni e il crescente interesse dei consumatori per i servizi in mobilità.
Recenti ricerche stimano che:
- il 28% della popolazione italiana utilizza un dispositivo mobile per navigare in internet
- il 43% dei mobile surfer si collega, più volte al giorno, per accedere ai social network, inviare e ricevere e-mail, ricercare informazioni su prodotti e servizi, acquistare online
- 16 è il numero medio di App scaricate
Un mercato potenziale di milioni di consumatori mostra interesse per soluzioni di marketing e comunicazione innovative.
Smartphone e tablet diventano i nuovi punti di contatto tra brand e clientela.
In questo scenario, le imprese hanno una grande opportunità: ripensare le presenza online per raggiungere un pubblico più esigente e qualificato, con nuove abitudini di consumo e mutati comportamenti di acquisto. Ma come districarsi tra tecnologie e strumenti? Come farsi trovare dai clienti quando lo desiderano? Come pianificare iniziative di marketing non più circoscritte al tradizionale Pc?
Il Workshop è incentrato sul Mobile quale canale a supporto di tutto il ciclo di relazione con la clientela - dall'informazione pre-acquisto alla promozione di prodotti e servizi, fino ai servizi post-vendita - e ha l'obiettivo di aiutare le imprese nel cogliere le nuove e importanti sfide nell'era della piena accessibilità alla rete.
Forniremo ai partecipanti:
- i principali dati, le novità e i trend del settore Mobile;
- un visione completa su strumenti e strategie;
- le linee guida per una strategia Mobile di successo;
- applicazioni pratiche mediante casi di studio
Scopo del presente white paper è quello di dare, in maniera rapida e comprensibile anche
ai non tecnici, utili indicazioni sul perchè un'azienda dovrebbe investire nello sviluppo di
un'applicazione mobile, individuare quale tipo di applicazione mobile è la più adatta allo
scopo che si vuole raggiungere, e quale tecnologia utilizzare al fine di ottimizzare
l'investimento.
Mobile strategy, marketing, mobile apps 2013DML Srl
Presentazione aggiornata su mobile strategy, marketing & Apps.
Lo scenario mobile, italiano e internazionale. Le principali opzioni di mobile web design. Confronto tra web
Il 2013 si preannuncia come l'anno del definitivo decollo del Mobile.
A dimostrarlo la rapida diffusione di smartphone e tablet, l'aumento del numero di connessioni e il crescente interesse dei consumatori per i servizi in mobilità.
Recenti ricerche stimano che:
- il 43% della popolazione italiana utilizza un dispositivo mobile per navigare in internet
- l'80% dei mobile surfer dichiara di collegarsi, più volte al giorno, per accedere ai social network, inviare e ricevere e-mail, ricercare informazioni su prodotti e servizi, acquistare online
- 16 è il numero medio di App scaricate
Un mercato potenziale di milioni di consumatori mostra interesse per soluzioni di marketing e comunicazione innovative.
Smartphone e tablet diventano i nuovi punti di contatto tra brand e clientela.
In questo scenario, le imprese hanno una grande opportunità: ripensare le presenza online per raggiungere un pubblico più esigente e qualificato, con nuove abitudini di consumo e mutati comportamenti di acquisto. Ma come districarsi tra tecnologie e strumenti? Come farsi trovare dai clienti quando lo desiderano? Come pianificare iniziative di marketing non più circoscritte al tradizionale Pc?
Il Workshop è incentrato sul Mobile quale canale a supporto di tutto il ciclo di relazione con la clientela - dall'informazione pre-acquisto alla promozione di prodotti e servizi, fino ai servizi post-vendita - e ha l'obiettivo di aiutare le imprese nel cogliere le nuove e importanti sfide nell'era della piena accessibilità alla rete.
Forniremo ai partecipanti:
- i principali dati, le novità e i trend del settore Mobile;
- un visione completa su strumenti e strategie;
- le linee guida per una strategia Mobile di successo;
- applicazioni pratiche mediante casi di studio
5 temi importanti da considerare quando si guarda alle mobile app con un approccio marketing, con particolare riferimento alle mobile marketing app: #1 dati e tendenze, #2 casi di successo, #3 prospettiva dell'utente e in particolare quali app vengono scaricate e quali funzionalità interessanti presentano, #4 la tecnologia da dominare, in continua evoluzione e con tante dimensioni tecnico-funzionali associate, #5 la capacità e necessità di sperimentare con un sano e strutturato approccio progettuale.
Mobile App Marketing @ Social Media Week 2016IQUII
Il successo di smartphone e tablet, il non poter fare a meno delle app nella vita di tutti i giorni, la continua crescita del mercato mobile hanno creato un nuovo ecosistema ricco di opportunità.
Nel talk che abbiamo tenuto alla SMWRME 2016, Fabio Lalli e Simone Cinelli hanno analizzato l’ecosistema mobile attuale e futuro, con i numeri e i trend emergenti a livello internazionale.
Regole e scenari sono cambiati in maniera irreversibile. La trasformazione digitale ha raggiunto le radici di ogni settore: originata da una prima convergenza tra media e sistemi di comunicazione, l'accelerazione recente in ambito Hi-Tech obbliga tutti i settori (anche quelli tradizionalmente definiti "maturi") a un radicale ripensamento di modelli di business, organizzazione, processi e tecnologie.
[articolo apparso su "Il Volo" per il lancio della practice PwC Digital Transformation in Italia, 2011]
8 buoni motivi per sviluppare una app rivolta al mondo business, sinergica alle presenze dell’azienda sul web (sito, blog, e-commerce, social network, ecc.): dare visibilità al brand, garantire un’ottima esperienza utente, distribuire contenuti che devono essere sempre disponibili, notificare informazioni importanti, integrare mondo fisico e contenuti digitali…
Mentre le applicazioni web aziendali svolgono un importante lavoro in termini di creazione di contatti, di conversione dei contatti in clienti e di erogazione di contenuti e funzioni ad ampio spettro, la app è lo strumento ideale per attivare un filo diretto fra l’azienda e ognuno dei suoi interlocutori: venditori, distributori, clienti e utilizzatori finali.
Web e app non sono in alternativa: sta all’azienda farle giocare in squadra, in base alle proprie strategie
Presentazione introduttiva al panel "Chi blocca gli ads? Numeri, motivi e scenario della rivolta degli utenti contro gli annunci pubblicitari" alla #SMWmilan
È meglio un sito accessibile via browser da PC e dispositivi mobili oppure una app da installare su smartphone e tablet? La risposta è: dipende! Ecco una piccola guida per scegliere quale piattaforma adottare nel mondo business, per esempio per diffondere contenuti tecnici, commerciali, logistici e amministrativi, erogare servizi e raccogliere il feedback degli interlocutori. E quando scegliere risulta difficile, la web app potrebbe rivelarsi un’alternativa da valutare con attenzione
Personal data economy, l'attenzione ai dati personali e l'economia dei datiPaolo Omero
Personal data economy, la crescita dei dati disponibili, i dati reperibili online da strumenti di social listening e web intelligence (esempio infoFactory), i dati provenienti dai sensori Internet of Tgings, dati e progettazione generativa, Dati inerenti le conversazioni: chat bot e sistemi vocali, Recommender Systems, Filter boubbles, sistemi di gestione dei dati personali, l'utilizzo dei isstemi di Machine learning e deep learning, una riflessione sulle fake news.
Mobile strategy, marketing, mobile apps 2013DML Srl
Presentazione aggiornata su mobile strategy, marketing & Apps.
Lo scenario mobile, italiano e internazionale. Le principali opzioni di mobile web design. Confronto tra web
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A dimostrarlo la rapida diffusione di smartphone e tablet, l'aumento del numero di connessioni e il crescente interesse dei consumatori per i servizi in mobilità.
Recenti ricerche stimano che:
- il 43% della popolazione italiana utilizza un dispositivo mobile per navigare in internet
- l'80% dei mobile surfer dichiara di collegarsi, più volte al giorno, per accedere ai social network, inviare e ricevere e-mail, ricercare informazioni su prodotti e servizi, acquistare online
- 16 è il numero medio di App scaricate
Un mercato potenziale di milioni di consumatori mostra interesse per soluzioni di marketing e comunicazione innovative.
Smartphone e tablet diventano i nuovi punti di contatto tra brand e clientela.
In questo scenario, le imprese hanno una grande opportunità: ripensare le presenza online per raggiungere un pubblico più esigente e qualificato, con nuove abitudini di consumo e mutati comportamenti di acquisto. Ma come districarsi tra tecnologie e strumenti? Come farsi trovare dai clienti quando lo desiderano? Come pianificare iniziative di marketing non più circoscritte al tradizionale Pc?
Il Workshop è incentrato sul Mobile quale canale a supporto di tutto il ciclo di relazione con la clientela - dall'informazione pre-acquisto alla promozione di prodotti e servizi, fino ai servizi post-vendita - e ha l'obiettivo di aiutare le imprese nel cogliere le nuove e importanti sfide nell'era della piena accessibilità alla rete.
Forniremo ai partecipanti:
- i principali dati, le novità e i trend del settore Mobile;
- un visione completa su strumenti e strategie;
- le linee guida per una strategia Mobile di successo;
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5 temi importanti da considerare quando si guarda alle mobile app con un approccio marketing, con particolare riferimento alle mobile marketing app: #1 dati e tendenze, #2 casi di successo, #3 prospettiva dell'utente e in particolare quali app vengono scaricate e quali funzionalità interessanti presentano, #4 la tecnologia da dominare, in continua evoluzione e con tante dimensioni tecnico-funzionali associate, #5 la capacità e necessità di sperimentare con un sano e strutturato approccio progettuale.
Mobile App Marketing @ Social Media Week 2016IQUII
Il successo di smartphone e tablet, il non poter fare a meno delle app nella vita di tutti i giorni, la continua crescita del mercato mobile hanno creato un nuovo ecosistema ricco di opportunità.
Nel talk che abbiamo tenuto alla SMWRME 2016, Fabio Lalli e Simone Cinelli hanno analizzato l’ecosistema mobile attuale e futuro, con i numeri e i trend emergenti a livello internazionale.
Regole e scenari sono cambiati in maniera irreversibile. La trasformazione digitale ha raggiunto le radici di ogni settore: originata da una prima convergenza tra media e sistemi di comunicazione, l'accelerazione recente in ambito Hi-Tech obbliga tutti i settori (anche quelli tradizionalmente definiti "maturi") a un radicale ripensamento di modelli di business, organizzazione, processi e tecnologie.
[articolo apparso su "Il Volo" per il lancio della practice PwC Digital Transformation in Italia, 2011]
8 buoni motivi per sviluppare una app rivolta al mondo business, sinergica alle presenze dell’azienda sul web (sito, blog, e-commerce, social network, ecc.): dare visibilità al brand, garantire un’ottima esperienza utente, distribuire contenuti che devono essere sempre disponibili, notificare informazioni importanti, integrare mondo fisico e contenuti digitali…
Mentre le applicazioni web aziendali svolgono un importante lavoro in termini di creazione di contatti, di conversione dei contatti in clienti e di erogazione di contenuti e funzioni ad ampio spettro, la app è lo strumento ideale per attivare un filo diretto fra l’azienda e ognuno dei suoi interlocutori: venditori, distributori, clienti e utilizzatori finali.
Web e app non sono in alternativa: sta all’azienda farle giocare in squadra, in base alle proprie strategie
Presentazione introduttiva al panel "Chi blocca gli ads? Numeri, motivi e scenario della rivolta degli utenti contro gli annunci pubblicitari" alla #SMWmilan
È meglio un sito accessibile via browser da PC e dispositivi mobili oppure una app da installare su smartphone e tablet? La risposta è: dipende! Ecco una piccola guida per scegliere quale piattaforma adottare nel mondo business, per esempio per diffondere contenuti tecnici, commerciali, logistici e amministrativi, erogare servizi e raccogliere il feedback degli interlocutori. E quando scegliere risulta difficile, la web app potrebbe rivelarsi un’alternativa da valutare con attenzione
Personal data economy, l'attenzione ai dati personali e l'economia dei datiPaolo Omero
Personal data economy, la crescita dei dati disponibili, i dati reperibili online da strumenti di social listening e web intelligence (esempio infoFactory), i dati provenienti dai sensori Internet of Tgings, dati e progettazione generativa, Dati inerenti le conversazioni: chat bot e sistemi vocali, Recommender Systems, Filter boubbles, sistemi di gestione dei dati personali, l'utilizzo dei isstemi di Machine learning e deep learning, una riflessione sulle fake news.
Guida App, Spunti Tecnici e di Marketing per la Tua AppMatteo Ranzi
-Quali sono gli accorgimenti i rincipali per progettare una App?
-Qual'è lo scenario in cui si inserirà la Tua App?
-Come creare una App di successo?
Trovi le prime risposte in questa video presentazione by Mille Ottani, NEXiDA e Commoedia
Scopo della presentazione è quello di dare, in maniera rapida e comprensibile ancheai non tecnici, utili indicazioni sul perchè un’azienda dovrebbe investire nello sviluppo di un’applicazione mobile, individuare quale tipo di applicazione mobile è la più adatta allo scopo che si vuole raggiungere, e quale tecnologia utilizzare al fine di ottimizzare
l’investimento.
L'approccio Altea all'introduzione del Mobile in Azienda.
- Contesto di mercato: trend tecnologici
- Canali di erogazione dei servizi
- Scenario architetturale
- Approccio Altea
- Scenari di Adozione ed evoluzione
- Mobile Platform (perché ?)
Mobile marketing: perchè non potrai più farne a menomob.is.it
Ecco perchè i tuoi clienti non possono più fare a meno del mobile marketing. Presentazione gratuita che puoi usare liberamente, dove vuoi e con il tuo logo.
Enterprise Mobility: approccio strategico ai progetti mobileIntesys
Se c’è un ambito tecnologico e di business che sia esploso in modo evidente negli ultimi anni è certamente quello del Mobile.
Il tasso di penetrazione degli smartphone a livello mondiale è in forte crescita e si contano, ad oggi, 1,76 miliardi di utilizzatori a livello mondiale.
Nel nostro paese oltre il 50% della popolazione possiede uno smartphone e si prevede che nel 2015 il tasso di penetrazione raggiungerà il 75% della popolazione totale.
Ad aprile 2014 l’audience mobile raggiungeva i 17,2 mln di utenti ed il 58% del tempo speso su internet è da device mobili.
Cogliere le opportunità che questo mercato offre ed erogare servizi di valore, diventa per molte aziende una necessità.
Nello sviluppo di un app spesso si è di fronte a una scelta di campo, seguire un dispendioso sviluppo nativo oppure optare per soluzioni alternative come lo sviluppo ibrido o le webapp? A ciascuno il suo.
In questo progetto, dopo aver chiarito concetti basilari come quello di Impresa, Azienda e Società, presenteremo la nostra Start Up, la A & S ICT Solutions, che nasce con lo scopo di soddisfare appieno alcune esigenze presentate dal pubblico utilizzatore di app per dispositivi mobili e che al momento riteniamo non siano totalmente soddisfatte dai servizi già presenti sul mercato. In particolare opereremo nel settore della messaggistica istantanea.
Il presente lavoro sarà articolato in più parti.
In un primo momento saranno presentati i segni distintivi della nostra impresa.
Nella seconda parte sarà effettuata un’analisi di mercato del settore delle applicazioni, partendo dallo studio degli utilizzatori di dispositivi mobili e dell’uso che ne fanno.
La nostra app che prende il nome di “PMax” ovvero “Personalization Max” è un servizio di messaggistica che permetterà all’utente di personalizzarne la chat e la view.
Nella terza parte di questo progetto introdurremo i concetti di marketing strategico e marketing operativo in modo tale da chiarire come il nostro servizio dovrà e potrà posizionarsi sul mercato.
Stabilire il prezzo di vendita di un prodotto ha un’importanza fondamentale per ogni impresa, per tale ragione uno studio accurato riguardo la politica del prezzo vedremo che ci permetterà di stabilire tre tipologie di prezzi per la nostra app a seconda dell’anno di acquisto.
Oltre alla politica del prezzo è fondamentale prendere in esame una politica promozionale che ha come obiettivo non solo l’aumento delle vendite, ma anche la creazione di una migliore immagine dell’impresa e vedremo come la nostra scelta ricadrà sull' utilizzo dei social come mezzo di promozione e sul passaparola.
Per valutare i vincoli e le opportunità della nostra app verrà effettuata l’analisi SWOT.
È stata effettuata, infine, un’analisi dei costi che porta alla realizzazione, diffusione e al mantenimento della start-up.
Le opportunità del Mobile Marketing - Smau Milano 2011Personalive srl
Intervento di Andrea Boaretto a Smau Milano 2011 circa le opportunità del Mobile Marketing, con indicazioni strategiche e operative frutto del lavoro di 5 anni dell'Osservatorio Mobile Marketing & Service della School of Management del Politecnico di Milano ed il libro "Mobile Marketing: oltre le App...per una vera strategia multicanale" di Boaretto A., Noci G., Pini F.M. edito da IlSole24Ore, giugno 2011
L’evoluzione digitale: dalla comunicazione al businessEY
In questa presentazione esploriamo i principali trend digitali di oggi: i social media, la multicanalità, la mobilità, gli analytics e il crowdsourcing e Digital CRM come un passaggio evolutivo importante nella relazione con il cliente.
Per maggiori informazioni vi preghiamo di visitare: http://www.ey.com/IT/it/Services/Advisory/Performance-Improvement/Social-enterprise
Similar to Mobile Marketing (app, m-site, QR-Code e altro) (20)
2. MEDITA è una new media agency attiva
dal 1999 nella progettazione e sviluppo di
soluzioni Web e Mobile e nella fornitura di
servizi di marketing digitale.
Ad inizio 2013 MEDITA è diventata la business unit
digital del gruppo Aleteia Communication, società di
comunicazione integrata con oltre 50 dipendenti.
www.medita.com
4. Per iniziare
1) Quanti possiedono uno smartphone?
2) Quanti iPhone, Android, Windows?
3) Quanti possiedono un tablet?
4) Quanti iPad, Android, Windows?
5) Quanti hanno partecipato ad un progetto web?
6) Se si, in quale ruolo?
5. Di cosa parleremo oggi?
•30' - Refresh
•30' - Utilizzo smartphone: scenari e implicazioni
•60' - Il mondo delle app: numeri e tecnologie
•10' - Coffee break
•15' - Non solo app: mobile site
•60' - Mobile marketing
•15' - QR Code
•15' - Domande e risposte
6. Introduzione
Smartphone e tablet sono sempre più utilizzati in ogni
ambito professionale e personale. Il mercato dei telefoni e
delle tavolette "intelligenti" è uno dei pochi in continua
crescita.
Le tariffe per il traffico dati sono ormai offerte da tutti gli
operatori con formule "flat" che consentono
finalmente di collegarsi alla Rete senza doversi
preoccupare continuamente dei tempi di connessione e della
quantità di dati scaricati. fidelizzare i consumatori, aprire
nuove opportunità di business.
7. Un pubblico trasversale per età,
professione e ambito socio-economico,
grazie anche al traino dei social
network, ha imparato a scaricare
applicazioni dai diversi store per
scambiare messaggi
gratuitamente (Whatsup),
commentare gli aggiornamenti di
stato degli amici (Facebook),
segnalare la propria presenza in
un luogo (Foursquare), recensire
alberghi e ristoranti (Tripadvisor),
giocare sfidando colleghi e conoscenti
(Ruzzle).
8. E' un mondo nuovo che mappa luoghi fisici e ambienti
virtuali senza soluzione di continuità.
Conoscerlo significa sfruttare le tecnologie che ne sono alla base
per far conoscere la propria attività commerciale, attirare
nuovi clienti, fidelizzare i consumatori, aprire nuove
opportunità di business.
10. Scenario
Gli smartphone sono diventati indispensabili nella nostra
vita quotidiana. La penetrazione degli smartphone è
arrivata ad oltre il 50% della popolazione (27 milioni)
e gli utenti fanno sempre più affidamento su questi
dispositivi per ogni attività.
Il 47% accede a Internet ogni giorno dal proprio
smartphone e la maggior parte non esce mai di casa senza.
Il 70% accede ad Internet in mobilità nel tragitto da casa al
lavoro. Il 40% consulta il proprio smartphone prima
ancora di scendere dal letto.
Fonti: Osservatorio Mobile Internet (2013) e IPSOS per Google (2012)
11. Scenario
Gli accessi da mobile aumentano tra le 13 e le 14 in
corrispondenza della pausa pranzo, alle 18 in
corrispondenza dell'uscita dall'ufficio, nel fine settimana.
L’8% di tutto il traffico Web transita oggi su iPad e affini,
contro il 7% del volume di pagine generato dagli
smartphone. La conclusione è dunque palese: i tablet
sono allo stato attuale il supporto mobile più
gratificante per navigare
Fonti: Osservatorio Mobile Internet (2013) e Adobe Data Index (2013)
12. Oltre un italiano su
due – tra chi è dotato
di un dispositivo
mobile – possiede
uno smartphone.
Fonte: Comscore (2012)
13. Perché usiamo gli smartphone
al posto del PC?
•89% perché abbiamo fretta
•72% per avere informazioni
in strada
•34% perché è più comodo
•16% perché garantisce più
privacy
14. Implicazione
Le attività commerciali che basano la propria
strategia di business sui dispositivi mobili potranno
usufruire dei vantaggi derivanti dal coinvolgimento di
questo nuovo consumatore costantemente collegato.
15. Scenario
Gli smartphone hanno trasformato il comportamento dei
consumatori. Proliferano le ricerche che certificano quanto
l'utilizzo degli smartphone pervada ogni momento della
giornata, ogni ambito, ogni luogo: casa, lavoro,
divertimento, cultura, sport, socializzazione.
Gli utenti svolgono più attività contemporaneamente con i
propri dispositivi: il 63% di essi utilizza il telefono
mentre fa altre cose, come ad esempio guardare la TV
(33%)
Fonte: IPSOS per Google (2012)
16.
17.
18. Implicazione
L'estensione delle strategie pubblicitarie in
modo che includano i dispositivi mobili (e lo
facciano tenendo conto della peculiarità dello
strumento e dei diversi ambiti di utilizzo) e lo
sviluppo di campagne integrate su più mezzi
(TV, stampa, web, mobile) consentono di raggiungere
in modo più efficace i consumatori.
19. Scenario
Gli smartphone permettono agli utenti di navigare a
livello mondiale ma al tempo stesso la maggior
parte delle ricerche coinvolgono attività locali
(80%). Comparire sugli smartphone è fondamentale
per le attività commerciali sul territorio: l'86%
intraprende un'azione come conseguenza
della ricerca, ad esempio effettuando un acquisto o
contattando un’attività commerciale.
Fonti: IPSOS per Google (2012)
20. Implicazione
Grazie all'inserimento di numeri
di telefono su cui fare click/tap nei
risultati locali e all'utilizzo dei
servizi basati sulla posizione
geografica disponibili su tutti gli
smartphone, è facile per i
consumatori mettersi in contatto
direttamente con le attività
commerciali.
21. Scenario
Gli smartphone hanno cambiato il modo di acquistare
dei consumatori. Gli smartphone sono strumenti di
acquisto fondamentali: l'82% di utenti ha cercato
un prodotto o servizio sul proprio dispositivo.
La ricerca da smartphone influenza le decisioni e gli
acquisti degli acquirenti nei vari canali.
Il 25% degli utenti smartphone ha effettuato
un acquisto dal proprio telefono.
Fonte: IPSOS per Google (2012)
22. Implicazione
E' fondamentale avere il sito e la newsletter
ottimizzati per cellulari ed è necessaria una strategia
multicanale per coinvolgere i consumatori sui vari
percorsi che conducono all'acquisto.
Se non possiamo o vogliamo mortificare il sito aziendale
all'interno di dimensioni ridotte o con layout predefiniti che non
rispettano l'identità visiva corporate utilizziamo allora una
landing page ad hoc per la campagna che abbia pulsanti
intuitivi, call to action evidenti, testo breve e di dimensioni
generose. La frustrazione che nasce dalla lettura di un testo
corpo 10 su uno smartphone può pregiudicare una possibile
vendita.
23. Scenario
Gli smartphone consentono agli inserzionisti di
mettersi in contatto con i consumatori. Gli annunci
per cellulari sono notati dall'86% degli utenti
di smartphone.
Gli smartphone rappresentano anche una
componente fondamentale della pubblicità
tradizionale (affissioni, locandine, volantini, etc.), in
quanto il 62% degli utenti ha eseguito una
ricerca sul proprio smartphone dopo avere
visualizzato un annuncio offline.
Fonti: IPSOS per Google (2012)
24. Implicazione
L'inserimento di annunci sponsorizzati specifici per
device mobili in una strategia di marketing può
portare ad un aumento del coinvolgimento dei
consumatori.
Quando la tecnologia ce lo consente, ricordiamoci di
differenziare il percorso dell'utente mobile
dal percorso dell'utente web quando definiamo
una campagna display, keyword o social.
26. Cos'é un app?
Il termine nato originariamente per
indicare un'applicazione nativa
sviluppata per smartphone e
tablet si è evoluto fino ad includere:
applicazioni ibride, app sui social
network (es: giochi per Facebook), app
per il desktop in particolare con
l'introduzione delle ultime versioni di
OS X (Mac) e Windows 8 (PC), app per
nuovi dispositivi personali (es:
smartwatch).
27. Il Mobile Internet nel 2012 è
cresciuto del +53% e di pari
passo hanno preso piede nuovi
business come lo sviluppo di
Mobile App, che nel
2012 ha fatto registrare
+87% nei ricavi con la
prospettiva che raddoppino nel
2013 con il +20% di contenuti
digitali distribuiti mediante
cellulare.
Fonte: Osservatorio Mobile Internet (2013)
28. Applicazioni native e ibride.
Si parla di app native quando si sviluppa
utilizzando il linguaggio di programmazione
specifico della piattaforma per la quale si intende
pubblicare.
•Objective-C per iOS
•Java per Android
•C# o C++ per Windows Phone
29. Applicazioni native e ibride.
Le app ibride sono invece sviluppate utilizzando
linguaggi di programmazione standard per il Web
come HTML, CSS e Javascript e assemblando il
tutto all'interno di un contenitore (wrapper)
realizzato in codice nativo.
30. Applicazioni native:
•Migliori performance (codice ottimizzato);
•Velocità nella fruizione dei dati locali;
•Sfruttano appieno le caratteristiche hardware del
dispositivo (accelerometro, giroscopio, GPS,
fotocamera) ;
•Migliore integrazione con le app di sistema (es:
Facebook e Twitter in iOS).
31. Applicazioni ibride:
•Costi di sviluppo e di testing inferiori per app
con target multipiattaforma;
•Utilizzo di linguaggi Web più diffusi e conosciuti
e quindi riuso di codice.
SI per app istituzionali, informative (cataloghi),
multipiattaforma.
NO per giochi, navigazione, elaborazione foto o
video.
Write once, run anywhere!
32. Gli application store
Gli sviluppatori di tutto il mondo creano e pubblicano
ad una velocità sempre più incalzante. Il mondo
delle app è il mercato con i tassi di crescita più
elevati ed è sempre più competitivo.
Ora pensate ad un app... fatto? Probabilmente già esiste
•Apple e Google: oltre 800.000 applicazioni
•Apple: 340.000 nuove applicazioni nel 2012
•Maggio 2013: 50 mld di download su App Store
•Circa 100.000 nuovi sviluppatori su iOS nel 2012
33.
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39.
40. App Store (marketing)
•50 miliardi di download, 20 mld solo nel 2012
•Apple ha incassato complessivamente circa 10 mld di dollari
versandone oltre 7 agli sviluppatori
•Oltre 800.000 applicazioni disponibili
•I giochi sono le app più numerose e le più redditizie
•Policy ferree riguardo violenza e porno.
•Facilità di acquisto insieme a zero truffe e no virus.
•Lo stesso ambiente per acquisto app, musica, libri, video
•Lo store digitale di Apple genera un volume di fatturato 4 volte
superiore a quello di Google pur con un tasso di crescita
inferiore.
41. App Store (tecnologia)
•Linguaggio Objective-C
•SDK: xCode
•Funzioni ben documentate
•Linee guida (interfaccia utente, user experience, creazione
immagini ed icone, etc.)
•Pubblicazione solo dopo approvazione del review team
(tempi di approvazione medi: 10 gg)
•La consapevolezza che la propria app sarà "testata" da un team
Apple rende lo sviluppatore particolarmente attento alla
qualità del codice prodotto.
•"App Store resource center" a disposizione dei developer
42. App Store
Un "simpatico" esempio dell'attenzione maniacale
di Apple per la qualità dei propri prodotti si trova
nel documento che viene messo a disposizione
degli sviluppatori dove vengono descritte le procedure di
revisione delle app.
"If your App looks like it was cobbled together in a few days,
or you're trying to get your first practice App into the store to
impress your friends, please brace yourself for rejection.
We have lots of serious developers who don't want their quality
Apps to be surrounded by amateur hour."
https://developer.apple.com/appstore/resources/approval/guidelines.html
44. Google Play (marketing)
•Le principali applicazioni sono disponibili su tutti gli store
•800.000 applicazioni disponibili
•Il prezzo medio delle applicazioni è inferiore rispetto ad App Store
(gli utenti hanno una minore propensione alla spesa)
•Nessun controllo sulle applicazioni pubblicate (rimozione solo su
contestazione degli utenti) = scarsa qualità di molte app, presenza
di virus e porno ma anche semplicità e velocità del processo di
pubblicazione
45. Google Play (tecnologia)
•Linguaggio di sviluppo: Java
•SDK: Eclipse
•Grande varietà hardware (risoluzione e densità schermo,
dimensioni display, processori) e software (sistema operativo,
versioni proprietarie dell'interfaccia utente come touchwiz di
Samsung)
•Maggiore complessità di programmazione, user
experience inferiore a parità di ore di sviluppo.
•Impossibilità di aggiornamento dei device più vecchi (vs
supporto di Apple da iPhone 3GS in poi)
•Maggiore libertà di personalizzazione della UI (no guidelines)
46. Amazon market (marketing)
http://www.amazon.com/b?ie=UTF8&node=3427287011
•Circa 50.000 applicazioni
•Supporto di Amazon ai publisher per il porting
delle app su Kindle
•Buona propensione all'acquisto (inferiore agli utenti
iPhone ma superiore rispetto ad Android)
•Ambiente unico per acquisto di app, mp3, libri
•Sono app Android ma per essere pubblicate
devono sottostare ad un processo di revisione (controllo di
qualità) del team Amazon
47. Amazon market (tecnologia)
http://www.amazon.com/b?ie=UTF8&node=3427287011
•Linguaggio di sviluppo: Java
•SDK: "Amazon Mobile App SDK" (disponibile plugin per
Eclipse)
•API proprietarie per: in-app purchasing, game circle
(classifiche), mappe (no Google), notifiche push
•Documentazione tecnica scarsa, poche risorse online
•Unico device target: Kindle Fire
50. Enterprise application store
Rappresentano la risposta dei manager alla richiesta dei propri
dipendenti di utilizzare il device personale per gestire il
lavoro fuori e dentro l'azienda.
Il fenomeno legato alla cosiddetta consumerizzazione dell'IT
prende l'acronimo di BYOD (Bring Your Own Device) ed è in
forte crescita.
Alla soddisfazione dei dipendenti ed alla speranza dei manager
di poter assistere ad un aumento della produttività si legano
problemi di sicurezza e aumento dei costi di licenza.
51. Marketing delle app /1
Il mondo delle apps è il mercato con i tassi di
crescita più elevati ma questo non significa
che la realizzazione di un'applicazione porti automaticamente al
successo ed alla ricchezza!
Gli sviluppatori di tutto il mondo creano e pubblicano ad una
velocità sempre più incalzante. I consumatori si trovano di
fronte ad un'offerta sterminata e possono scegliere tra una
miriade di opzioni in termini di tecnologia e contenuti.
52. Marketing delle app /2
Amazon vanta centinaia di migliaia di libri, molti non superano
le poche copie al mese. Solo i libri più belli o più pubblicizzati
occupano la classifica dei Top 100. Essere in classifica aiuta a
vendere ancora di più.
E' un meccanismo auto-generante.
In maniera analoga un app che sia in grado di entrare nelle
classifiche di iTunes registrerà un'impennata nelle vendite.
53. Marketing delle app
Alcune regole... per catturare l'utente
•Minimo sforzo di apprendimento, massimo divertimento
•Associare l'app a tendenze e novità
•Associare l'app a stagioni e festività
•Agganciare l'app a piattaforme conosciute e consolidate (add-on
per FB o Twitter)
•Utilizzare keyword in target e specifiche
•Creare un'icona e screenshot accattivanti e descrittivi
•Inserire una descrizione che metta in evidenza: funzionalità e
vantaggi per l'utente oltre a sottolineare le differenze con la
concorrenza (cosa rende unica la mia app?)
54. Marketing delle app /4
Alcune regole... per fidelizzarlo
•Qualità dell'applicazione (test, test e ancora test)
•Aggiornamenti frequenti (*)
•Dialogo continuo. Utilizzare strumenti di mobile CRM come
Neemware (www.neemware.com) per raccogliere suggerimenti e
richieste (tramite form a risposta libera o sondaggi a riposta multipla) e
per canalizzare i feedback degli utenti in modo alternativo rispetto
alle review degli store.
(*) Le prime recensioni che vengono visualizzate nella scheda dell'applicazione
sono legate alla versione corrente. Con una nuova submission possiamo spostare
i commenti negativi in un tab secondario.
55. Marketing delle app /5
Gestire le competizione
•Identificare la propria concorrenza diretta (offre
un applicazione analoga allo stesso target) e indiretta
(app simile offerta ad un pubblico diverso)
•Imparare dalla concorrenza (scaricare le app, leggere le
recensioni)
•Offrire di più a meno (qualità grafica superiore, più funzionalità,
costo d'acquisto inferiore, supporto più rapido, aggiornamenti continui)
•Sfruttare le keyword e la descrizione per relazionare la propria app
a quella dei competitor che hanno già avuto successo (gli store
evidenziano sempre le app correlate)
56. Marketing delle app /6
Quale modello di business
•Applicazione gratuita con pubblicità
•Applicazione gratuita corporate (brand awareness, prestigio)
•A pagamento (price tier)
•Applicazione gratuita e sistema di acquisto in-app (freemium)
• Gioco completo di tutte le funzionalità ma limitato nei livelli
(paga per sbloccare)
• Gioco con funzionalità ridotte (paga per ulteriori funzionalità)
• Gioco completo ma con crediti acquistabili (paga per salire in
classifica più velocemente)
57. Misurabilità: strumenti e tool di analisi /1
Tutti gli store offrono agli sviluppatori dei tool di analisi del
numero di download, delle vendite, del posizionamento in
classifica e degli incassi derivanti dalla pubblicità.
Quando però si tratta di raccogliere le informazioni da più store,
confrontando l'andamento sul lungo periodo e per un numero
elevato di applicazioni, diventa necessario utilizzare dei software
specifici in grado di collezionare i dati presentandoli in modo
sintetico all'interno di dashboard.
59. Cosa abbiamo detto fin qui?
•Cos'é un app
•Differenze tra applicazioni native ed ibride
•Gli application store (marketing e tech POV)
•Enterprise application store
•Come catturare l'utente
•Come fidelizzare l'utente
•Gestire la competizione
•Modelli di business
•Strumenti e tool di analisi
60. Come promuovere la nostra app
•Post su blog, pagine FB e forum in target
•Giveway di codici redeem
•Video YouTube (keyword legate a trend e attualità)
•Comunicati stampa
•App to app adv (display)
•Sito web di appoggio + DEM
•Attività cross-promotion con altre app o siti
61. Sviluppare app
Indagine Polimi del 2011 su un campione di 200
sviluppatori.
Quanto dichiarano di aver guadagnato gli sviluppatori
nell'ultimo anno dalle proprie applicazioni B2C?
51% meno di 1.000 €
27% tra 1.000 € e 10.000 €
15% tra 10.000 € e 50.000 €
7% oltre 50.000 €
63. Quali servizi erogare attraverso un app?
•News geo-localizzate
•Prenotazioni
•Mappa sedi con indicazioni stradali (come arrivare...)
•Pulsante per chiamata diretta (tap-to-call)
•Pulsante per invio email
•Notifiche push (azienda -> utente)
Misurabilità! -> Google Analytics, Flurry
65. Dare visibilità alla propria app /2
•SEO (metatag, title, etc.)
•Landing page (link allo store)
•Promozione su blog di settore
•Interazione su forum e FB page
•Firmare con link
•Youtube
•DEM
66. APP reputation
Monitoraggio del sentiment (review sugli
store e buzz in Rete):
•Google Alert (gratuito)
•Piattaforme di web reputation
•Analisi manuale e raccolta dati da blog,
forum, etc. creazione di una matrice per la
rilevazione di criticità.
69. Non solo App: mobile site
m-site = versione ottimizzata del sito per la fruizione da
device mobile (template diversi per classi di dispositivi
diversi). Si cerca di emulare il look&feel delle app native.
Molti CMS di nuova generazione (es: Wordpress, Joomla,
Drupal) offrono dei plugin che intercettano l'utilizzo di uno
smartphone (user agent o risoluzione schermo) per dirottare
l'utente su un layoutcostruito in modalità touch e di dimensioni
ridotte.
71. Non solo App: mobile site
Siti sviluppati secondo il paradigma del
responsive web design ovvero l'utilizzo
di template che tramite CSS si "adattano"
automaticamente alla risoluzione del
device.
Vantaggi: il look & feel del sito non cambia
Svantaggi: maggiore lavoro di
programmazione, costi di sviluppo più
elevati
73. Sito mobile o app?
M-site:
- Genera il primo contatto con il cliente
- Viene raggiunto tramite motori, campagna
marketing, link o QR code da riviste
App
- Strumento post-vendita
- Sempre presente sullo smartphone
- Rapporto dedicato con l'azienda
Seminario Confcommercio "Mobile marketing"
75. Mobile marketing
Non esiste la soluzione perfetta per ogni business,
ogni target, ogni obiettivo, ogni budget.
E' spesso preferibile un approccio integrato off-
line > on-line piuttosto che una soluzione all
digital. Questo vale in particolare in presenza di
budget limitati e a maggior ragione quando si sa (si
presume) che il target non sia pronto per una
comunicazione di prodotto innovativa e tecnologica.
76. Mobile marketing
I contenuti e non la tecnologia sono la chiave del
successo di una campagna di comunicazione
sia essa di tipo tradizionale o digitale. Le tecnologie
(tablet, smartphone, etc.) facilitano la connessione
tra azienda e cliente (sempre più bidirezionale) e tra
i clienti ma in assenza di un contenuto attraente per
il proprio target l'insuccesso è assicurato. Il famoso
detto "content is the king" rimane valido oggi come
ieri.
77. Mobile marketing
Modelli di revenue
PAY: Vendita di contenuti e app al consumatore finale
ADV: Pubblicità che finanzia i contenuti free
Cosa include il mobile marketing
SMS, app, m-site, display adv, keyword adv (associato
al search), social adv, bluetooth advertising (in
declino)
78. Mobile marketing
Settori che dimostrano maggiore utilizzo delle nuove
tecnologie nell'ambito del mobile marketing:
•Turismo (app)
•Automotive (sms, app)
•Bancario (app, sms)
•Grande distribuzione (QR Code, sms, app)
•Catene in franchising (sms, app)
•Immobiliare (QR Code, sms, app)
•Editoria (QR code, app)
•Broadcaster (app per second screen e social TV)
79. TURISMO /1
La presenza di GPS e bussola trasformano ogni
smartphone in una guida turistica perfetta. Non è necessario
fornire alcuna indicazione, smartphone e tablet sanno
instantaneamente dove ci troviamo e dove stiamo guardando.
Possono collegarsi ad Internet e scaricare la scheda Wiki del
colosseo oppure possono portarci mano nella mano e strada
dopo strada dal nostro albergo fino al museo più vicino.
Grazie alla realtà aumentata è sufficiente puntare lo
smartphone in una qualsiasi direzione intorno a noi ed ecco
apparire sul device musei, ristoranti, teatri ed ogni altra
informazione utile.
80. TURISMO /2
Best practice e casi d'uso
•Tour guidati
•Audioguide geolocalizzate
•Contaminazione off-line/on-line via QR-Code
•Time travel (stesso luogo, altra epoca)
•Geo-social-game (da foursquare.com a qonqr.com)
•Recensioni e suggerimenti geolocalizzati
•Guide geo-sociali (Wenzani by Lonely Planet)
81. TURISMO /3
La categoria TRAVEL su iTunes http://tinyurl.com/ayrq3fp
contiene oltre 20.000 applicazioni (3%) dedicate al turismo.
•Guide turistiche, audioguide, realtà aumentata
•App di singole strutture (hotel, ristoranti, B&B, etc.)
•Comparatori di prezzi
•Strutture vicino alla mia posizione (exploring)
•Orari voli, treni, aerei
•Booking
•Planning
•Diari
•Convertitori di valuta
•Traduttori
82. Mobile marketing
E in Italia?
Per le microimprese (organico inferiore a 10 persone,
fatturato inferiore ai 2 mln €) e le piccole imprese
(organico inferiore a 50 persone, fatturato inferiore ai 10
mln €) l'adozione delle nuove tecnologie è problematica
per limiti culturali, bassa capacità di investimento, assenza
di personale dedicato, scarsa propensione all'innovazione.
84. Location Based Service
I Location-based services (LBS) sono servizi a valore aggiunto
che utilizzano la conoscenza della localizzazione
geografica di un utente mobile per fornire dinamicamente a
quest'ultimo risposte appropriate alle sue esigenze, in
funzione della posizione geografica, delle caratteristiche
del contesto, del tempo.
La conoscenza della localizzazione geografica viene
fornita direttamente o indirettamente dall'utente stesso.
Direttamente, quando l'utente dichiara al fornitore del servizio
la propria posizione in modo manuale. Indirettamente,
quando la conoscenza della localizzazione geografica è fornita
in automatico dal device tramite GPS o tramite
posizionamento all'interno della rete cellulare.
85. Location Based Service
Alla base dei location based services vi è l'obiettivo di
contestualizzare i servizi in funzione del luogo (dove)
e del tempo (quando).
Affinché questi nuovi servizi abbiano successo è necessario che
vengano percepiti dai consumatori come realmente
utili al punto di sentirsi pronti a condividere le proprie
informazioni senza viverle come un’intrusione o una
violazione della propria vita privata.
Portare le persone dall'off-line all'on-line e viceversa
attraverso il mobile.
86. Location Based Service
IO SONO QUI. ORA.
Voglio trovare una persona: i miei amici nello stesso
centro commerciale dove mi trovo, i colleghi in fiera,
Voglio trovare un luogo: il bancomat più vicino, le
farmacie omeopatiche nell'arco di 2KM da dove mi trovo, un
ristorante giapponese in zona ancora aperto, la fermata della
metro più vicina
Voglio trovare un prodotto: l'ultimo libro di Saviano, al
miglior prezzo, con una ricerca in tutte le librerie del quartiere,
un'offerta speciale sull'ultimo modello della Nike
87. Location Based Service
IO SONO QUI. ORA.
Voglio trovare una persona: i miei amici nello stesso
centro commerciale dove mi trovo, i colleghi in fiera,
Voglio trovare un luogo: il bancomat più vicino, le
farmacie omeopatiche nell'arco di 2KM da dove mi trovo, un
ristorante giapponese in zona ancora aperto, la fermata della
metro più vicina
Voglio trovare un prodotto: l'ultimo libro di Saviano, al
miglior prezzo, con una ricerca in tutte le librerie del quartiere,
un'offerta speciale sull'ultimo modello della Nike
88. Google Places for business
http://www.google.com/business/placesforbusiness/
92. QR Code: cos'é?
Codice a barre bidimensionale di forma quadrata. Può
essere creato e letto gratuitamente con il proprio
smartphone. Può contenere del testo (fino a 4.300
caratteri) oppure linkare a siti web, numeri telefonici,
schede prodotto on-line.
94. QR CODE: dove?
- Affissioni outdoor
- Vetrine
- In store, sui prodotti (etichetta)
- Riviste
- TV
- Sito Web
- Volantini
- Brochure aziendale
- Locandine
95. QR CODE: cosa?
- Testo immediatamente leggibile
- Link a sito aziendale (sconsigliato a meno che non si abbia
un sito ottimizzato per fruizione da mobile: m-site o
responsive)
- Video, MP3 o altro contenuto interattivo che sia
interessante per il target o sufficientemente "cool" da
giustificare la condivisione sui social necessaria a garantire
la giusta viralità all'iniziativa.
96. QR CODE: cosa?
- Landing page per obiettivi di raccolta dati (eventualmente
collegata ad un concorso a premi come booster).
- Fare aprire la pagina Facebook all'interno dell'app (dove
l'utente è loggato) invece della pagina FB sul browser
mobile. Individuare l'id della propria pagina ->
https://graph.facebook.com/stefano.di.persio quindi
utilizzare l'id pagina all'interno di una sintass fb://profile/id
pagina quindi generare il QR code (usando tool gratuiti on-line
come Kaywa: http://qrcode.kaywa.com)
97. QR CODE: cosa?
- Far aprire il profilo Twitter direttamente
all'interno dell'app (dove l'utente è loggato)
invece che all'interno del sito mobile.
Individuare lo "screen name" del profilo
twitter della propria azienda quindi
inserirlo in una sintassi similare alla
seguente:
twitter://user?
screen_name=nomeazienda
98. Case study: "ChiediloQui"
Commissionato dal Ministero della Salute in collaborazione con la
Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università "La
Sapienza".
Sito web, smartphone nativo + webview (Android e iOS),
gateway bidirezionale SMS per cellulari.
100. QR CODE: cosa?
- Fare aprire il profilo Twitter direttamente
all'interno dell'app (dove l'utente è loggato)
invece che all'interno del sito mobile.
Individuare lo "screen name" del profilo
twitter della propria azienda quindi
inserirlo in una sintassi similare alla
seguente:
twitter://user?
screen_name=nomeazienda
Seminario Confcommercio "Mobile marketing"
104. Brief num. 1
Esercizio commerciale (a vostra scelta:
abbigliamento, ristorazione, etc.) con
vetrina su strada in zona periferica di una
grande città.
Obiettivi: acquisire nuovi clienti
Budget: 10.000 €
105. Brief num. 2
Radio locale con una community di utenti
profilati (60.000).
Obiettivi: fidelizzare gli utenti, spingerli ad
interagire con la radio.
Budget: 20.000 €
106. Brief num. 3
Multinazionale del settore beverage.
Obiettivi: fidelizzare gli utenti, spingerli ad
condividere la propria esperienza di
consumatori con gli amici.
Budget: 100.000 €
107. Premessa
Tutti i clienti hanno già un sito Web.
Strumenti a disposizione
- Social
- Mobile marketing