G3 Web skills profiles - versione 1.0 Generation 3 European ICT Professional ...Pasquale Popolizio
http://www.skillprofiles.eu/
info@skillprofiles.eu
IWA/HWG [IWAHWG-01] è l’associazione internazionale degli professionisti del Web, ovvero di coloro che operano - in qualsiasi forma lavorativa - in attività collegate all’utilizzo delle tecnologie Web. L’associazione, oltre ad essere attiva nella standardizzazione del Web all’interno del W3C (World Wide Web Consortium) come unica associazione di categoria, è riconosciuta dal CEN (Comitato Europeo di Normazione) come entità di standardizzazione delle professionalità per il Web [CEN-05]. L’attività di IWA in materia di certificazione professionale è stata censita già dal 2006 dall’European Centre for the Development of Vocational Training (Cedefop) [CEDEFOP-01].
Il presente documento, nato da un gruppo di lavoro di professionisti del settore, ha lo scopo di definire i profili professionali Europei ICT di terza generazione che siano maggiormente aderenti al settore del Web, basandosi sul documento “European ICT Professional Profiles (CWA 16458:2012)” [CEN-06] e sui documenti relativi a “E-Competence Framework 2.0” (EC-F 2.0) [CEN-02] [CEN-03] [CEN-04].
Questo documento, con valore normativo, è stato elaborato da una task force del Gruppo Web Skills Profiles, costituito dalla sezione italiana di IWA/HWG nel dicembre del 2006, gruppo al quale partecipano oltre 200 professionisti, rappresentanti di aziende, enti ed associazioni, con l’obiettivo di definire i profili professionali di riferimento per il Web.
Progetto SLOOP2desc. Corso di formazione online "Progettare e sviluppare corsi in rete e risorse didattiche basati sullo standard EUCIP"
Modulo 5: EQF, e-CF e standard EUCIP
Unità: EQF
G3 Web skills profiles - versione 1.0 Generation 3 European ICT Professional ...Pasquale Popolizio
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IWA/HWG [IWAHWG-01] è l’associazione internazionale degli professionisti del Web, ovvero di coloro che operano - in qualsiasi forma lavorativa - in attività collegate all’utilizzo delle tecnologie Web. L’associazione, oltre ad essere attiva nella standardizzazione del Web all’interno del W3C (World Wide Web Consortium) come unica associazione di categoria, è riconosciuta dal CEN (Comitato Europeo di Normazione) come entità di standardizzazione delle professionalità per il Web [CEN-05]. L’attività di IWA in materia di certificazione professionale è stata censita già dal 2006 dall’European Centre for the Development of Vocational Training (Cedefop) [CEDEFOP-01].
Il presente documento, nato da un gruppo di lavoro di professionisti del settore, ha lo scopo di definire i profili professionali Europei ICT di terza generazione che siano maggiormente aderenti al settore del Web, basandosi sul documento “European ICT Professional Profiles (CWA 16458:2012)” [CEN-06] e sui documenti relativi a “E-Competence Framework 2.0” (EC-F 2.0) [CEN-02] [CEN-03] [CEN-04].
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Progetto SLOOP2desc. Corso di formazione online "Progettare e sviluppare corsi in rete e risorse didattiche basati sullo standard EUCIP"
Modulo 5: EQF, e-CF e standard EUCIP
Unità: EQF
Professioni Web e legge 4/2013: cosa cambia?Roberto Scano
Il riconoscimento delle professionalità, del ruolo delle associazioni professionali e dei titoli di competenza nell’ordinamento italiano. Presentazione tenuta a SMAU Milano 2013 (23 ottobre 2013)
Professionalità digitali: come identificarle per potenziare l’innovazione in ...Roberto Scano
Dalla nascita dell’ICT ad oggi le competenze nel settore del digitale sono evolute. Dove prima esisteva l’informatico (e nel web il “webmaster”) ora esistono differenti professionalità che concorrono alla nascita di prodotti e servizi di qualità. In questo seminario sarà analizzata la situazione europea, fornendo chiare indicazioni sulle modalità di identificazione e catalogazione delle professionalità secondo norme tecniche nazionali (UNI), nonché indicando le modalità per identificare le certificazioni legalmente valide per il settore.
Fai partire la tua azienda con LinkedIn in pochi semplici passiLinkedIn Italia
Grazie a LinkedIn è possibile trasformare l'approccio al recruiting della propria azienda per raggiungere i candidati migliori in meno tempo. ma quanto è complicato? Che risorse sono necessarie? Quanto tempo ci vuole e quali sono i passi da seguire? Per scoprirlo, scaricate questa presentazione del webcast tenuto da Valentina Napoli di LinkedIn Italia il 14 aprile 2016.
Automotive 2020 futuro della filiera italianaMaurizio Sala
Molti grandi Gruppi internazionali del settore automotive si avvalgono di scenari previsionali per mettere a fuoco le macrotendenze che modificheranno gli assetti della filiera a livello globale. Ma quali sono, in particolare, le tendenze per il nostro Paese? A quest’esigenza di conoscenza focalizzata intende dare risposta il progetto “Automotive 2020”, ideato da Stefano Palumbo e Maurizio Sala.
Fisionomia di una startup. Idea di Dario Vignali, un esempio di business model.Dario Vignali
Il progetto DO.IT è stato presentato durante un concorso di H-FARM Ventures (http://www.h-farmventures.com/chi-siamo/) come modello pilota per una possibile idea di start-up. Il progetto ha ottenuto una votazione di 5 su 5.
Siamo una società italiana di Servizi HR, autorizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il nostro nome e la nostra filosofia rimandano all’articolo 1 della Costituzione Italiana: L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Un principio etico ancor prima che giuridico, valore individuale e obiettivo sociale. Non un principio qualunque ma il principio del lavoro.
La gestione degli stakeholder nei progetti informaticiAntonio Caforio
Caso di studio: Introduzione del sistema di e-voting nell’Università del Salento
di Brizio Palamà
Capo Area Coordinamento e Piani
Ripartizione Informatica
La strada per il successo - PMI-SIC Lecce 2015Antonio Caforio
Il seminario affronta il tema della gestione degli stakeholder nei progetti, descrivendone il ruolo, i momenti del loro coinvolgimento e gli strumenti per il raggiungimento degli obiettivi di progetto
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Project management in IBM EG - lecce_20140224Antonio Caforio
IBM developed an enterprise-wide approach to project management to address identified weaknesses and raise project management to a core competence. This included establishing a Project Management Center of Excellence, implementing a consistent project management methodology worldwide, qualifying project managers on significant projects, and establishing strong project performance measurements. As a result, IBM created a project-based enterprise with over 26,500 project managers managing projects globally using a common project management method.
Il PM nei corsi di Ingegneria all'Università del Salento - lecce_20140224
Presentazione ASSIREP - lecce_20140224
1. Associazione Italiana Responsabili ed Esperti di Gestione Progetto
La Professione del Project Manager
e le Associazioni secondo la legge 04-13
Officine Cantelmo
Lecce
24 febbraio 2014
Relatore: Arch. Eugenio Rambaldi
3. RESPONSABILE DI PROGETTO
Nel passato decine di migliaia di italiani hanno
svolto “de facto” il lavoro quali Responsabili di
Progetto (Project Manager), ma lo hanno fatto
senza un adeguato riconoscimento contrattuale e
sindacale.
Il Responsabile di Progetto è, quindi, stato per
decenni una professione
non organizzata né
riconosciuta in Ordini e Collegi.
3
4. ANTECEDENTI PREOCCUPANTI (1)
Nel 2010 il Tar Lazio ha annullato una gara di Filas,
nella quale si richiedeva ai fornitori la presenza di
un project manager in possesso di certificazione
PMP.
Cosa afferma il giudice? Afferma che la PMP è una
certificazione del PMI americano e che il PMI non è
un organismo certificativo riconosciuto da Accredia.
Morale? Le certificazioni internazionali, non sono
riconosciute dallo Stato Italiano.
4
5. ANTECEDENTI PREOCCUPANTI (2)
Un famoso sindaco nomina un suo funzionario project
manager per una importante opera pubblica.
A causa di un esposto anonimo, sindaco e funzionario
vengono inquisiti per ... peculato.
Motivo di tale accusa? Il sindaco si sarebbe inventato
un lavoro che non esiste per riconoscere al suo
funzionario un rimborso spese.
Il sindaco è costretto a cambiare la nomina del
“project manager” in “Coordinatore di procedimento”.
Il PM (quello vero) si placa.
Morale? Nella PA il ruolo del PM non è riconosciuto
come possibile.
5
6. FINALMENTE LA LEGGE 04-13!
Nel 2013 viene emanata la Legge n. 4/2013 con
l'obiettivo
di
rendere
legalizzate
le
forme
professionali organizzate in modo diverso da Ordini e
Collegi: le Associazioni Professionali.
Queste associazioni devono essere inserite in un
apposito elenco del MISE, a garanzia del rispetto di
una serie di requisiti.
Nasce
così
ASSIREP:
Associazione
Italiana
Responsabili ed Esperti di Gestione Progetto.
ASSIREP è oggi l'unica Associazione Professionale
sulla professione dei Responsabili di gestione
progetto inserita in tale elenco.
6
7. FINALMENTE LA LEGGE 04-13!
Oggi, grazie alla Legge 04/2013, si può affermare
che:
• Il Responsabile di Progetto è una professione
• Tale professione non è una professione ordinistica
7
8. ATTESTATO DI QUALIFICAZIONE
le Associazioni professionali possono rilasciare ai propri
iscritti, previe le necessarie verifiche, sotto la responsabilità
del proprio rappresentante legale, un’attestazione relativa:
• alla regolare iscrizione del Professionista all’Associazione;
• ai requisiti necessari alla partecipazione all’Associazione
stessa;
• agli standard qualitativi e di qualificazione professionale che
gli Iscritti sono tenuti a rispettare nell’esercizio dell’attività
professionale ai fini del mantenimento dell’iscrizione
all’Associazione;
• alle garanzie fornite dall’Associazione all’utente, tra cui
l’attivazione dello Sportello di cui all’articolo 2, comma 4;
• all’eventuale possesso della polizza assicurativa per la responsabilità
professionale stipulata dal Professionista;
• all’eventuale possesso da parte del Professionista iscritto di una
certificazione, rilasciata da un organismo accreditato, relativa alla
conformità alla norma tecnica UNI.”
8
10. LA PROFESSIONE DEL RESPONSABILE DI PROGETTO
Su recenti bandi di gara (es. CONSIP) si legge:
…cercasi Responsabile di Progetto professionista in
possesso dei requisiti di qualificazione previsti dalla
Legge 04/2013…
Ma chi può dire chi è un Responsabile di Progetto?
10
11. LA PROFESSIONE DEL RESPONSABILE DI PROGETTO
Se su un motore di ricerca di posizioni di lavoro
aperte digitiamo project manager, vediamo che è tra
le professioni più ricercate:
11
12. LA PROFESSIONE DEL RESPONSABILE DI PROGETTO
Quali sono le professioni del futuro?
Tra quelle indicate da Michael Page, agenzia di
recruiting, in un'analisi del mercato del lavoro
contemporaneo.
Di seguito le figure professionali su cui puntare
nell'immediato futuro:
12
13. LA PROFESSIONE DEL RESPONSABILE DI PROGETTO
•
•
•
•
•
•
Web marketing manager;
E-commerce manager;
Seo-sem manager;
Community manager;
Food & beverage manager;
Project manager nel settore energetico: si occupa dei
progetti dell'azienda a tutto tondo. Individua gli
obiettivi e sviluppa il progetto nelle sue esigenze di
risorse e personale, gestendo i rapporti con il cliente.
http://www.stellanova.it/home/index.php?option=com_k2&view=item&id=
477:professione-successo-competenza-contatti-eweb#sthash.FYrBdcrN.dpuf
13
14. CHI E' IL RESPONSABILE DI PROGETTO?
Chi può dire chi è un Responsabile di Progetto?
La risposta è nella Legge 04-13: in assenza di una
norma UNI specifica sulla professione (ad oggi non
esiste) sono le associazioni professionali (ad oggi solo
ASSIREP) che, attraverso un proprio disciplinare,
definiscono in modo autonomo chi possiede i requisiti
per poter aderire come socio professionista.
14
15. CHI E' IL RESPONSABILE DI PROGETTO?
In presenza di una norma UNI, che non è definita
conditio sine qua non, ne per l’attuazione della legge,
ne per la nascita delle Associazioni Professionali, ne
per il possesso da parte dei professionisti
dell’Attestato di Qualificazione Professionale, sarà la
norma a dettare i requisiti di qualificazione
professionale.
15
16. SCOPI DI ASSIREP
1/2
ASSIREP - “ASSociazione Italiana dei Responsabili ed Esperti di
Gestione Progetto” è una Associazione professionale apartitica, senza
scopo di lucro, per chi opera nell’ambito della Gestione di Progetto (o
Project Management)
ASSIREP si prefigge di:
• promuovere e qualificare le attività professionali svolte dai propri
soci;
• promuovere il sistema di attestazione previsto dall’articolo 7
della legge 4/2013;
• promuovere la qualificazione professionale dei propri iscritti;
• aderire ad altre organizzazioni nazionali o internazionali, che
perseguano scopi analoghi a quelli previsti da ASSIREP ;
• Promuovere
aderenti;
le funzioni di rappresentanza sindacale per i soci
….. continua …..
17. SCOPI DI ASSIREP
2/2
• promuovere e supportare la formazione permanente;
• sviluppare
rapporti
di
collaborazione
con
università,
associazioni, enti ed istituzioni, nazionali e internazionali nell’ambito
Gestione Progetti;
• gestire gli elenchi professionali relativi ai ruoli
qualificazioni operanti nel contesto della Gestione Progetti;
e
alle
• agevolare la scelta e la tutela dei consumatori o clienti (o
committenti) nel rispetto delle regole della concorrenza;
• garantire la committenza anche attraverso l’istituzione di uno
sportello per il consumatore;
• promuovere la creazione di strumenti idonei a favorire i propri
soci, comprese forme di previdenza, assistenza integrativa e
assicurazione per i rischi professionali.
18. ELENCO PROFESSIONALE
1/2
Per promuovere lo sviluppo e il riconoscimento sociale e
normativo delle professioni in ambito Gestione Progetti, tutelarne
la specificità e la dignità professionale e favorire il corretto e
responsabile esercizio della professione, ASSIREP gestisce e
pubblica sul proprio sito web, e mantiene aggiornati, una serie di
Elenchi Professionali relativamente ai principali “ruoli”
professionali che operano nel project management.
Es:
•
•
•
•
•
•
Responsabile di progetto o di gestione progetto
Project manager o Project leader
Capo progetto
Capo commessa
Rup
…
19. ELENCO PROFESSIONALE
1/2
Assirep ha deciso di fare in modo che i ruoli professionali
facciano riferimento agli 8 livelli di qualificazione indicati
dall’'European
Qualification
Framework
–
EQF
(Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio
dell'Unione Europea del 23 aprile 2008).
ASSIREP ha definito tre differenti livelli di qualificazione
professionale :
- PM_L7, Project Management Livello 7 EQF
- PM_L6, Project Management Livello 6 EQF
- PM_L5, Project Management Livello 5 EQF
20. MAPPATURA “LIVELLO DI QUALIFICAZIONE <> RUOLI PROFESSIONALI”
Livello di qualificazione Assirep
Ruolo professionale di Project Management
Livello
EQF
PM_L7
Responsabili di progetto
Responsabili di gestione progetti
Project Manager o Project Leader
Consulente Senior di PM
Docente Senior di PM
Responsabile di progetto junior
Project Manager Junior
Responsabile del PMO
Project Risk Manager
Consulente Junior di PM
Docente Junior di PM
Assistente al Responsabile di Progetto
Membro del PMO
Planner
Livello 7
PM_L6
PM_L5
Livello 6
Livello 5
21. COME FIRMARSI?
“Chiunque svolga una delle suindicate professioni deve
obbligatoriamente contraddistinguere la propria attività, in
ogni documento e rapporto scritto con il cliente, con l'espresso
riferimento agli estremi della presente legge” (Legge 04/13 Art.1 , comma 3).
La dicitura che un Professionista aderente ad Assirep
può utilizzare è la seguente:
“Responsabile
di
Progetto
Professionista,
Livello PM_Lx, Socio Qualificato ASSIREP n.
…….., operante nell'ambito delle prerogative di
cui alla Legge n. 4/2013”.
22. ELENCO PROFESSIONALE
1/3
Per aderire ad ASSIREP, il Candidato deve dimostrare
il possesso di una serie di requisiti di natura
culturale, esperienziale, formativa, ecc..
I requisiti richiesti al Candidato per aderire ad uno
dei Livelli di Qualificazione ASSIREP sono determinati
attraverso differenti Aree di Valutazione.
23. FORMAZIONE CONTINUA
Partecipazione ad attività di tipo formale, non formale
e informale (secondo decreto 13-13) per migliorare
le conoscenze, le abilità e le competenze.
Tali
attività
possono
essere
organizzate
dall’Associazione o da altri organismi accreditati da
Assirep e permettono al socio di acquisire specifici
crediti formativi, dalla Associazione denominati CFPM
(Crediti Formativi di Project Management).
24. TIPOLOGIE CREDITI FORMATIVI
Tipologia di apprendimento
secondo decreto 13-13
Attività di Formazione Continua
APPRENDIMENTO
FORMALE
apprendimento che si attua nel sistema di istruzione e formazione
e nelle università e istituzioni di alta formazione artistica, musicale
e coreutica, e che si conclude con il conseguimento di un titolo di
studio o di una qualifica o diploma professionale, conseguiti anche
in apprendistato, o di una certificazione riconosciuta, nel rispetto
della legislazione vigente in materia di ordinamenti scolastici e
universitari
APPRENDIMENTO
NON FORMALE
apprendimento caratterizzato da una scelta intenzionale della
persona, che si realizza al di fuori dei sistemi indicati per
l’apprendimento formale, in ogni organismo che persegua scopi
educativi e formativi, anche del volontariato, del servizio civile
nazionale e del privato sociale e nelle imprese
APPRENDIMENTO
INFORMALE
apprendimento che, anche a prescindere da una scelta
intenzionale, si realizza nello svolgimento, da parte di ogni persona,
di attività nelle situazioni di vita quotidiana e nelle interazioni che
in essa hanno luogo, nell'ambito del contesto di lavoro, familiare e
del tempo libero
25. OPPORTUNITA’
Assirep vuole rappresentare e qualificare la
professionalità di PM, che può aggiungersi alla
specifica qualificazione fornita dalla Laurea e/o
dalla iscrizione ad un Ordine professionale o un
Collegio.
Assirep e altre organizzazioni professionali o
di categoria (es: Ordine degli Ingegneri, Collegio
dei Periti, ecc.) possono, quindi, lavorare insieme
per arricchire la professionalità dei propri reciproci
associati, aggiungendo la specifica qualifica di
project manager al titolo già in possesso del
professionista.
26. OPPORTUNITA’
Assirep auspica la nascita della figura
professionale
dell’Ingegnere/Project_Manager,
del
Medico/PM,
del
Colonnello/PM,
del
Perito/PM, del Rup/PM, ecc…
27. OPPORTUNITA’
L’iscrizione ad un Ordine/Collegio + iscrizione
ad ASSIREP può diventare il requisito di accesso
per svolgere il ruolo di Responsabile di Progetto,
sempre più richiesto nelle gare per lavori pubblici e
per sistemi informativi.
Inoltre per gestire progetti finanziati è ormai spesso
richiesta la figura del Responsabile di Progetto e le
PA Locali
assegnano solitamente tali incarichi a
esperti esterni (non possedendo all’interno questa
professionalità).
28. OPPORTUNITA’
Con la entrata in vigore della legge 4/2103 il
requisito specifico per attestare la qualificazione
professionale di un Responsabile di Progetto – in
aggiunta alla Laurea e/o alla iscrizione ad un Albo
– deve diventare il possesso dell'Attestato di
Qualificazione Professionale.