1. 1
PROVINCIA DELLA SPEZIA
Settore: EDILIZIA - AMBIENTE -
PIANIFICAZIONE -
URBANISTICA - TRASPORTI
Proponente: RIFIUTI
DETERMINAZIONE
N. 934 DEL 22/12/2014
Come rettificata dalla Determina
n. 936 del 23/12/2014
Oggetto: AUTORIZZAZIONE AD ACAM AMBIENTE S.P.A. PER IL TEMPORANEO CONFERIMENTO DI RIFIUTI
URBANI CER 200301 PROVENIENTI DA COMUNI DELLA PROVINCIA DI GENOVA PRESSO L’IMPIANTO DI
TRATTAMENTO DI RIFIUTI URBANI E PRODUZIONE DI CDR UBICATO IN LOCALITA’ SALICETI - VEDICELLA
DEL COMUNE DI VEZZANO LIGURE.
IL FUNZIONARIO DELEGATO
Visti gli articoli 4, comma 2, e 70, comma 6, del D. Lgs n° 165, del 30.03.2001;
Visto il D. Lgs n° 267, del 18.08.2000;
Visto l’Atto Dirigenziale n. 34145 del 11/07/2014 del Dirigente del Settore Edilizia – Ambiente –
Pianificazione Urbanistica – Trasporti relativo all’attribuzione dell’incarico sulla Posizione Organizzativa del
Servizio Ambiente, Caccia e Pesca al Dott. Stefano Pintus;
Premesso che la Provincia della Spezia:
con Determinazione Dirigenziale del Settore Ambiente n.12 del 06/02/2009 ha riapprovato, ai sensi e per
tutti gli effetti dell’art.208 del D.Lgs. n.152/2006, il progetto e riautorizzato la realizzazione di un impianto
di trattamento di rifiuti urbani e produzione di CDR in località Saliceti – Vedicella del Comune di Vezzano
Ligure e ha autorizzato la gestione dell’impianto stesso;
Con Determinazione Dirigenziale del Settore Ambiente n.219 del 07/12/2009 ha modificato, ai sensi
dell’art.208 del D.Lgs. n.152/2006, l’autorizzazione rilasciata ad ACAM S.p.A. alla gestione dell’impianto di
trattamento di rifiuti urbani e produzione di CDR ubicato in località Saliceti – Vedicella del Comune di
Vezzano Ligure con Determinazione Dirigenziale n.12 del 06/02/2009;
Con Determinazione Dirigenziale del Settore Ambiente, Urbanistica e Nuove Tecnologie n.40 del
15/03/2013, successivamente modificata con Determinazione Dirigenziale n.46 del 03/04/2013, ha
2. 2
autorizzato, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii., l’attivazione di una stazione di
triturazione e vagliatura di rifiuti all’interno dell’impianto di trattamento di rifiuti urbani e produzione di
CDR ubicato in località Saliceti – Vedicella del Comune di Vezzano Ligure per il periodo strettamente
necessario alla ripresa della funzionalità completa dell’impianto stesso, che in data 03/03/2013 ha subito
un incendio, e comunque non oltre il 15/09/2013;
Con Determinazione Dirigenziale del Settore Ambiente, Urbanistica e Nuove Tecnologie n.249 del
12/09/2013, ha prorogato la validità della Determinazione Dirigenziale n.40 del 15/03/2013, modificata con
Determinazione Dirigenziale n.46 del 03/04/2013, fino alla ripresa della funzionalità completa dell’impianto
di trattamento di rifiuti urbani e produzione di CDR ubicato in località Saliceti – Vedicella del Comune di
Vezzano Ligure e comunque non oltre il 31/12/2013;
Con Determinazione Dirigenziale del Settore Ambiente, Urbanistica e Nuove Tecnologie n.381 del
19/12/2013, ha prorogato la validità della Determinazione Dirigenziale n.40 del 15/03/2013, modificata con
Determinazione Dirigenziale n.46 del 03/04/2013, fino alla definitiva messa a regime della produzione del
biostabilizzato e comunque non oltre il 30/06/2014;
Con Determinazione Dirigenziale del Settore Ambiente, Urbanistica e Nuove Tecnologie n.33 del
17/01/2014 ha volturato la titolarità delle Determinazioni Dirigenziali n. 12 del 06/02/2009, n. 219 del
07/12/2009, riguardanti l’autorizzazione alla gestione dell’impianto di trattamento di rifiuti urbani e
produzione di CDR ubicato in località Saliceti – Vedicella del Comune di Vezzano Ligure, e le Determinazioni
Dirigenziali n.40 del 15/03/2013, n.46 del 03/04/2013 e n.381 del 19/12/2013 riguardanti l’autorizzazione
all’attivazione di una stazione di triturazione e vagliatura di rifiuti all’interno dell’impianto di trattamento di
rifiuti urbani e produzione di CDR ubicato in località Saliceti – Vedicella del Comune di Vezzano Ligure, da
ACAM S.p.A. ad ACAM Ambiente S.p.A.
Con Determinazione n. 458 del 28/06/2014 ha disposto:
1. Di prorogare la validità della Determinazione Dirigenziale n.40 del 15/03/2013 modificata con
Determinazione Dirigenziale n.46 del 03/04/2013 che autorizza ACAM Ambiente S.p.A. all’attivazione di una
stazione di triturazione e vagliatura di rifiuti all’interno dell’impianto di trattamento di rifiuti urbani e
produzione di CDR ubicato in località Saliceti – Vedicella del Comune di Vezzano Ligure.
2. Di confermare la validità di tutte le prescrizioni previste nelle Determinazioni Dirigenziali n.12 del
06/02/2009, n.40 del 15/03/2013 e n.46 del 03/04/2013.
3. Di stabilire che la citata Determinazione n. 458/2014, senza modificare la validità della Determina
Dirigenziale n. 12 del 06/02/2009, ha validità fino al definitivo completamento della linea di raffinazione del
quale dovrà essere data comunicazione ufficiale ai competenti uffici.
Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1619 del 22/12/2014 in cui si evidenzia la perdurante
situazione di emergenza riguardante il sistema di gestione rifiuti urbani in Liguria, determinata dalla
necessità di adeguamento degli impianti di discarica alle disposizioni che impongono l’obbligo del
pretrattamento tramite separazione e stabilizzazione della frazione umida, come chiarito dalla Circolare
Ministeriale dell’Agosto 2013, dalla indisponibilità, sul territorio regionale, di impianti di trattamento verso i
quali convogliare il fabbisogno complessivo di rifiuti;
3. 3
Considerato che nella citata Deliberazione emerge che il fabbisogno mensile di smaltimento dei Comuni in
provincia di Genova già conferenti presso la discarica di Scarpino, attualmente non operativa, nonché dei
Comuni già conferenti presso la discarica di Birra che cesserà la propria attività allo scadere dell’ Ordinanza
provinciale n. 12 del 27/11/2014, in data 11.1.2015, è quantificabile in circa 22.000 tonnellate;
Preso atto della la nota prot.1005/U del 19.12.2014, inviata a Regione Liguria da Acam s.p.A., gestore del
servizio raccolta rifiuti e dell’impianto di produzione cdr di Saliceti per la provincia della Spezia, che
confermava la disponibilità a ricevere presso l’impianto di Saliceti un quantitativo fino a 2500 tonnellate
/mese con il limite di 100 tonnellate/giorno per un trattamento tramite triturazione, deferrizzazione e
vagliatura per l’invio ad impianti di recupero delle frazioni secca ed umida derivate;
Vista l’istanza, assunta al prot. n. 58967 in data 22/12/2014 (prot. ACAM n.788/AU/14 del 22/12/2014),
presentata dal dott. Salvatore Cappello in qualità di Amministratore Unico della Società ACAM Ambiente
S.p.A., con la quale si chiede:
l’autorizzazione a ricevere i RSU – CER 200301 prodotti dai Comuni della Provincia di Genova a partire dal
22 dicembre 2014 per circa 100 Ton al giorno e per circa 2.500 Ton al mese per l’anno 2015;
l’autorizzazione a trattare la quantità annua di RSU pari a 105.000 Ton;
Preso atto che nella citata istanza prot. n.788/AU/14 del 22/12/2014 si specifica che:
L’area oggetto della stazione di triturazione e vagliatura è interna alla zona di ricezione RSU e alle attività
di triturazione e deferrizzazione primaria dell’impianto di bioessicazione e produzione di CDR/CSS in loc.
Saliceti, già autorizzato con la determina dirigenziale n° 12 del 06/12/2009 di riapprovazione del progetto
definitivo dell’impianto stesso e successive.
rifiuti vengono gestiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza usare procedimenti o metodi che
potrebbero recare pregiudizio all’ambiente (ex art. n° 177, c4, del D.Lgs. n° 152/06).
La gestione avviene senza determinare rischi dell’acqua, dell’aria e del suolo nonché per la fauna e la
flora, senza causare inconvenienti da rumori e odori e senza danneggiare il paesaggio e i siti di particolare
interesse.
La salute e la sicurezza del lavoro vengono garantite nel rispetto delle norme in vigore.
La Giunta della Regione Liguria ha deliberato n° 1617 in data 22 dicembre 2014, a causa della situazione
emergenziale del ciclo dei rifiuti della Provincia di Genova, che l’impianto di Saliceti possa ricevere i RSU
prodotti dai Comuni della Provincia di Genova, a partire da subito per un totale di circa 2.500 Ton di RSU al
mese e con un massimo pari a 100 Ton giornaliere.
L’impianto di bioessicazione e produzione CDR/CSS è stato autorizzato per un quantitativo massimo pari a
96.000 Ton di RSU con Determina Dirigenziale dell’Area Ambiente della Provincia della Spezia n° 12 del 6
febbraio 2009.
L’impianto opera ordinariamente su più turni per circa 10 ore al giorno.
4. 4
L’impianto ha attualmente attive la linea di triturazione e vagliatura e una linea provvisoria di produzione
CDR/CSS mentre la linea di raffinazione è fuori uso a causa dell’incendio del marzo 2013.
La quantità mensile dei RSU proveniente da Genova è pari a circa 2.500 Ton e la portata giornaliera
massima è pari a 100 Ton al giorno.
L’impianto è dotato di due trituratori Komptech avente una potenzialità pari a circa 50 Ton/h cadauno, di
cui uno è dedicato esclusivamente a conferire i RSU alla fase di biostabilizzazione, mentre l’altro trituratore
può inviare i RSU sia alla fase di biostabilizzazione sia alla fase di vagliatura.
l Vaglio mobile Komptech a servizio della stazione di vagliatura ha una potenzialità oraria pari a circa 50
Ton /h.
Rilevato che nella stessa istanza si considera che:
dal 1 gennaio al 30 novembre 2014, l’impianto di trattamento, bio essiccazione e produzione di CDR/CSS
in loc. Saliceti ha ricevuto 70.249 Ton di RSU e ha prodotto 34.197 circa Ton di bio stabilizzato, circa 2.508
Ton di CDR/CSS, circa 9.910 Ton di frazione secca, circa 8.881 Ton di frazione umida e circa 652 Ton di
rifiuto ferroso.
Venga conferita nell’anno 2015, una quantità di RSU in ingresso pari a circa 75.000 ton, a seguito
dell’incremento del servizio di raccolta porta a porta, oltre a 30.000 Ton di RSU proveniente dalla Provincia
di Genova, per un totale di 105.000 Ton di RSU complessive.
La potenzialità nominale annua della stazione di triturazione e vagliatura è pari a 125.000 Ton (50 Ton/h x
10 h/g x 25 g/mese x 12 mesi).
La quantità stimata di RSU che dovrà essere triturata e vagliata ammonta a circa 50.000 Ton.
L’impianto è soggetto a rotture imprevedibili quali carroponte fuori servizio, rottura di nastri,
malfunzionamenti di parti elettriche, etc. che possono sicuramente incrementare le quantità di RSU che
dovranno essere triturate e vagliate, ma comunque inferiori alla potenzialità nominale della stazione di
triturazione e vagliatura paria a 125.000 Ton di RSU.
Valutato
che il totale dei rifiuti che potrebbero essere conferiti all’impianto di Saliceti risulterebbe incrementato di
un quantitativo inferiore al 10% della potenza nominale autorizzata dell’impianto (96.000 Ton./anno),
ricadendo pertanto nelle modifiche non sostanziali ai sensi dell’art. 35 comma 2 della L.R. 18/99;
Vista l’istruttoria prot. 59010 del 22/12/2014
Ritenuto che la richiesta di ACAM Ambiente S.p.A. possa essere accolta fino al superamento della situazione
emergenziale evidenziata dalla Regione Liguria e comunque non oltre il 31 dicembre 2015.
Preso atto degli importi delle garanzie finanziarie previste dal Regolamento Provinciale di disciplina delle
attività di smaltimento rifiuti di cui alla Deliberazione del Consiglio Provinciale n.16 del 06/03/1996, come
adeguati dalla Deliberazione di Giunta Provinciale n.258 del 20/06/2005.
5. 5
Vista la Legge Regionale n.18 del 21/06/1999;
Visto il D.Lgs. n.267 del 18/08/2000;
Visti gli articoli 4 comma 2 e 70 comma 6 del D.Lgs. n.165 del 30/03/2001;
Visto il D.Lgs. n.152 del 03/04/2006 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la Legge Regionale n.30 del 31/10/2006;
DISPONE
1. Di autorizzare ACAM Ambiente S.p.A. per il temporaneo conferimento di rifiuti urbani CER 200301
provenienti da Comuni della Provincia di Genova presso l’impianto di trattamento di rifiuti urbani e
produzione di CDR ubicato in località Saliceti – Vedicella del Comune di Vezzano Ligure per un trattamento
propedeutico a successive destinazioni di smaltimento o recupero.
2. Di confermare la validità di tutte le prescrizioni previste nelle Determinazioni Dirigenziali n.12 del
06/02/2009, n.40 del 15/03/2013, n.46 del 03/04/2013 e n. 458 del 28/06/2014 ed inoltre di stabilire:
a) che ACAM Ambiente S.p.A. mensilmente produca alla Regione ed alla Provincia della Spezia un report
indicante i conferimenti di rifiuti effettuati da parte di AMU, per conto dei Comuni della Provincia di
Genova, e le relative destinazioni dei flussi in uscita;
b) che siano adottate ulteriori cautele finalizzate a ridurre il disagio dei residenti rispetto alle emissioni
odorigene eventualmente provenienti dai veicoli in transito e sosta durante il trasporto dei rifiuti da e per
l’impianto, adottando preferibilmente fasce orarie differenti tra il conferimento locale e quello extra
provincia.
3. Di stabilire che la presente Determinazione, senza modificare la validità della Determina Dirigenziale n.
12 del 06/02/2009, ha validità fino al definitivo superamento della situazione emergenziale evidenziata
dalla Regione Liguria e comunque non oltre il 31 dicembre 2015.
4. Di confermare in € 254.272,00 (euro duecentocinquantaquattromila duecentosettantadue/00) l’importo
della garanzia finanziaria (cauzione, fideiussione bancaria, fideiussione assicurativa) che ACAM Ambiente
S.p.A. dovrà mantenere a favore dell’Amministrazione Provinciale.
5. Di consegnare copia del presente atto al dott. Salvatore Cappello in qualità di Amministratore Unico della
Società ACAM Ambiente S.p.A., e di inviarne copia al Comune di Vezzano Ligure, al Dipartimento Provinciale
ARPAL della Spezia, alla S.C. giene e Sanità Pubblica della A.S.L. n.5 della Spezia, alla Regione Liguria e alla
Polizia Provinciale.
INFORMA
la presente Determinazione viene posta in pubblicazione all’albo pretorio di questa Provincia per
rimanervi 15 giorni consecutivi
6. 6
Contro il presente provvedimento è possibile promuovere ricorso innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale entro 60 giorni dalla data di conoscenza del provvedimento medesimo o ricorso straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni.
Letto, confermato e sottoscritto anche ai sensi dell’art. 49 comma 1 del D.Lgs. n.267/2000 con contestuale
espressione del relativo parere favorevole sotto il profilo della regolarità tecnica.